domenica 14 agosto 2016

ORRIBILE! MESSA NERA PUBBLICA IL 15 VS L'ASSUNTA!


Bartolomé Esteban Murillo

Sebirblu, 13 agosto 2016

Gentili Lettori, spero che questa mia denuncia arrivi in tempo per coinvolgere il maggior numero di voi, nonostante le vacanze di ferragosto, ad unire i pensieri ma soprattutto il cuore in una grande emanazione d'Amore e di Preghiera per contrastare il Male che sempre più spudoratamente si manifesta nel mondo.

La notizia fa rabbrividire, specialmente leggendone i dettagli pubblicati sulla Gazzetta di Oklahoma City (USA) il 29 Giugno, QUI.

È stato il cardinale Raymond Leo Burke a dare l'allarme su un sito cattolico (link a piè pagina) molto visitato e letto da quanti, compreso lui, non condividono la svolta "modernista" impressa da Bergoglio alla Chiesa Cattolica. Eccone un estratto:

"Miei cari fratelli e sorelle in Cristo, sono indignato e ancor più profondamente rattristato dalla notizia che una messa nera pubblica sacrilega è stata programmata e si svolgerà ad Oklahoma City il 15 agosto, Festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. Sono stato anche informato che, dopo l'orribile sacrilegio della Messa Nera, una ulteriore bestemmia sarà perpetrata direttamente contro la Beata Vergine Maria. Tutto questo è stato fatto con l'approvazione ufficiale delle legittime autorità." [...]

Il porporato naturalmente chiede ai fedeli una potente azione di contrasto mediante la recita del Rosario, come da tradizione, ma a parer mio anche se non si è cattolici praticanti, un evento simile provoca sicuramente in parecchi di voi un profondo senso di disgusto per l'abiezione e l'arroganza sempre più sfrenata dei satanisti.




Certo, il tempo apocalittico in cui viviamo, ed urge ormai farsene una ragione, è in pieno svolgimento; se ne vedono i segni ovunque, a partire proprio dal Vescovo di Roma, il Falso Profeta, che regge il governo del soglio pontificio nell'acquiescenza e nell'addormentamento generali.

Ma ritornando a questo fatto gravissimo, autorizzato pure dalle personalità cittadine, l'unico modo davvero efficace per opporvisi è quello di prendere coscienza dello scontro titanico in atto tra le forze della Luce, ossia la Vergine e le sue schiere angeliche e quelle dell'Oscurità: Lucifero e le sue marionette elitarie impegnate ad asservirci tutti.

Tra l'altro, bisogna considerare che il Maligno odia particolarmente la Madonna e questo, per chi ha gli occhi aperti, appare chiaro nel comportamento di Bergoglio e dei consacrati attorno a lui che cercano, per compiacere i movimenti evangelici, di "ridimensionare" la figura di Maria SS. protestantizzando ed inserendo la Chiesa in un'Unica Religione Mondiale. Cfr. QUIQUI e QUI.

Tentativo vano! Perché sappiamo tutti che Ella trionferà, proprio per la Sua Purezza, e schiaccerà la testa del Rettile Malefico che sin dal principio, ribellandosi a Dio, ha trascinato l'intero genere umano nella Caduta che ancora oggi tragicamente stiamo vivendo. Cfr. QUIQUI e QUI.

Dico "Purezza" perché si sappia finalmente, nonostante l'oscurato indottrinamento ricevuto, che:

MARIA ERA ED È UN SERAFINO!

NON HA PRESO PARTE ALLA RIBELLIONE INIZIALE, perciò...

ERA ED È SENZA MACCHIA ALCUNA, come giustamente Ella disse a Bernardette Soubirous: "Io Sono l'Immacolata Concezione".

IL SUO CORPO ERA DIAFANO, quindi non soggetto ai dolori da parto, né alla morte fisica.

HA "PARTORITO" LA LUCE, GESÙ, IL CRISTO UNIGENITO, ossia L'AMORE, manifestatosi a tutti gli effetti come "Uomo" per darci l'Esempio di come ritornare alla Casa del Padre.  Ecco perché...

ERA ED È VERGINE, PRIMA, DURANTE E DOPO IL PARTO ed è per la consistenza ineffabile del suo corpo, come a maggior ragione quello di Suo Figlio Gesù ‒ Dio stesso ‒ che...

FU ASSUNTA IN CIELO, similmente al Cristo che vi ascese dopo la Sua Risurrezione da una "Morte" che non poteva ghermirlo in quanto la fatturazione fisica era solo apparente; energia pura e non frutto della condensazione materiale umana.




Mi rendo conto che per molti di voi questi possano apparire dei vaneggiamenti e delle esaltazioni soggettive, ma è ORA DI SVEGLIARSI, e non per immetterci tutti in UNA SOLA RELIGIONE MONDIALE perché, con tali presupposti, sono i popoli che devono trascendere ogni concetto limitativo religioso e andare verso la REALTÀ VERA delle cose, cioè verso L'AMORE, anche se il Cristo non lo si conosce ancora!

Altro che elevare al grado di festa obbligatoria (il 22 luglio, cfr. QUIla celebrazione di Maria Maddalena e sminuire, offuscandolo, il culto della Vergine Madre!

Vi riporto un brano dettato da Gesù stesso alla famosa mistica Maria Valtorta ed annotato in uno dei suoi Quaderni dal 1945 al 1950:


Maria Valtorta (1897 - 1961)

6 gennaio 1948

"Ora l'ira di Dio si manifesta dal Cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità di Dio, iniquamente". (San Paolo ai Romani ‒ 1,18).

Dice l'Autore SS. (Gesù):

«Nella lezione prima di questa, ho invitato a difendere l'Idea religiosa per avere salvezza e pace, perché quando un popolo cade nella "cattiveria e iniquità" – è la più grande tragedia. La massima ingiustizia è offendere Dio, deridere la Religione, attaccarla, spegnerla nelle menti, ignorarla scientemente, premeditatamente, in tutti i suoi comandi – allora l'ira di Dio si manifesta dal Cielo.

Non occorrono folgori perché si mostri. Non cataclismi. Non diluvi. Ma è sufficiente che Dio vi abbandoni a voi stessi per darvi da soli la morte, l'angoscia, la disperazione. La collera di Dio, più che mostrarsi con punizioni, la vera immutabile collera,  si  manifesterà  con  l'abbandonarvi  completamente.

Quelli che voi chiamate castighi di Dio – guerre, mezzi atroci di distruzione, calamità, pestilenze – ancora non sono sdegno senza mutazione, sdegno assoluto. Sono rimproveri e richiami del Padre offeso, ma sempre premuroso di dare soccorso e perdono ai figli colpevoli.

Ma quando ogni "empietà e ingiustizia" mentale o fisica sarà nel cuore del 99% dell'umanità, quando queste avranno invaso ogni classe sociale fino a penetrare nella casa di Dio – l'abbominio della desolazione di cui parla il profeta, e lo conferma il Verbo, perché ancora non avete dato il giusto significato alla parola "desolazione" che sarà il segno della fine, e lo sarà – allora Dio non vi riprenderà più con paterni castighi – che purtroppo salvano pochi, perché i più sono già servi di Satana – ma vi lascerà a voi stessi.

Si ritirerà. Non farà più alcun atto. Sino al momento in cui un baleno del suo volere ordinerà ai suoi angeli di aprire i sette sigilli, di suonare le quattro trombe, di liberare l'aquila dei tre guai, e poi, orrore, sarà dato fiato alla quinta tromba, e il Giuda dei tempi ultimi aprirà il pozzo dell'abisso per farne uscire ciò che l'uomo avrà desiderato più di Dio.


Danny Hahlbohm

Quando? Quando? Già siete in quest'ora o state per entrarvi?

Temete. Ve lo chiedete... Ma non vi pentite. Non vi sarà detto il quando. Esso è scritto nel cuore dei presenti profeti, "ma è sigillato ciò che hanno detto i sette tuoni ad essi, e questi non lo diranno".

E in quel momento, come astro pacifico sull'orrore e terrore delle onde burrascose – la Terra scossa come mare in tempesta e tutti gli uomini immersi nella bufera, meno i servi di Dio raccolti sulla barca di Pietro, fedeli al Nauta santo – verrà l'aurora della Stella del Mare, precorritrice del sorgere, dell'ultimo apparire della Stella del Mattino.

Nella Sua seconda venuta, l'Agnello di Dio, il Redentore, il Santo dei santi, avrà per precursore non il penitente del deserto salato dalle macerazioni (Giovanni Battista; ndr), e salante i peccatori per guarirli dalle pesantezze e farli agili ad accogliere il Signore, ma avrà per precursore l'Angelo nostro, Colei che, pur avendo forma, fu Serafino.

Colei in cui abbiamo fatto dimora (qui Gesù si riferisce alla Trinità; ndr), né più dolce e più degna potevamo averla, l'Arca dilettissima di puro oro che ancor ci contiene così come è da Noi contenuta e che trasvolerà nei cieli, raggiando il Suo Amore per preparare al Re dei re la strada profumata e regale e predisporre – generandoli e partorendoli in un'ultima maternità – quanti più germi di viventi sono e vorranno essere partoriti al Signore.

Guardate là, all'oriente dei tempi... Già sulle tenebre che coprono, sempre più folte e maledette, la Terra, si delinea un albore che più dolce non v'è. Esso è il tempo di Maria che sorge. L'estrema misericordia che il Nostro Amore ha pensata per voi. 

Grande sarà  la  lunghezza del Suo cammino. Contrastata  dal  Suo  eterno nemico che, per essere vinto, non è meno ostinato a crucciarLa e a combatterLa. Egli ottunde gli intelletti degli uomini per non far loro conoscere Maria. Spegne la fede e la devozione in Lei.




Crea nebbie. Getta fango. Ma la Stella del Mare è troppo alta sulle onde inquinate. Transiterà, né il fango sporcherà l'orlo della sua Veste. Scenderà soltanto, rapida come un arcangelo, ad imprimere la Sua sigla, il segno del Tau, sulla fronte dei fedeli, dei salvati al Regno eterno. E fortezza e pace entrerà nei loro Spiriti sotto il tocco della mano di Lei, Madre della Vita, Sorgente della Salute.

Benedite  Iddio  che  ha concesso alla Stella purissima  di  iniziare  il  Suo cammino per attirarvi a Lui con la dolcezza del Suo Amore, Salvatrice pietosa, estrema, compensante gli Spiriti buoni dal sempre più profondo allontanamento ed eclissamento di Dio, disgustato dalle colpe degli uomini. Non vi sembri ingiusto questo ritiro di Dio. [...]

Di nuovo Gesù vi ripete quello che già disse tanto tempo fa: "Ancora per poco sono con voi... e poi me ne andrò. E allora Mi cercherete ma non Mi troverete".

Sì, o dormienti. Parlo a voi più che ai nemici aperti. A voi che, se vi svegliaste, potreste difendere l'Idea e il vostro bene.

A voi che dormite mentre gli altri lavorano, e vi cullate nell'illusione che Dio vi sia servo, che il Cristo vi sia servo, un servo stolto che dopo essere stato dimenticato, non cercato, non seguito, fino al punto di essersi persuaso ad andarsene data l'inutilità del Suo rimanere fra voi, possa essere pronto e prono al vostro bisogno quando starete per essere sommersi e, finalmente, ma non tutti in tempo, vi desterete.

Cercate il Salvatore mentre ancora è fra voi, prima che l'odio lo mandi fuori dai vostri confini... fra popoli sorgenti alla Luce mentre voi sprofondate fra le tenebre. Le tenebre che soffocano la Verità, non facendola vedere, alzando il muro delle tiepidezze, dei quietismi là dove si innalza quello delle empietà e delle ingiustizie.»



Conclusione

Come si legge, non solo stupiscono l'attualità e la convergenza dello scritto con i tempi correnti, ma si ha la conferma sorprendente, in ambito cattolico oltre che ultrafànico (cfr. QUI),  dell'identità angelica di Maria come  Serafino  dell'Altissimo e Porta del Cielo poiché per mezzo Suo si è manifestata la Benignità del Padre, l'AMORE, il CRISTO ‒ che avrebbe riaperto la VIA a tutta l'umanità per il Ritorno a Casa.

Porta del Cielo che il 15 agosto prossimo alle ore 19 (corrispondenti alle 2 del 16 per noi italiani), si tenterà di parodiare satanicamente in Oklahoma City, tagliando la testa alla Sua effigie approntata con materiali orrendi, in un atroce rito onde aprire ancora una volta (ved. QUI e QUIla Porta dell'Inferno!


sabato 6 agosto 2016

M. Mathieu: Messaggio di Ashtar Sheran di Ago 2016




"Io vi saluto, fratelli della Terra!

Sento il dovere di parlarvi. Sono già venuto molte altre volte presentandomi come Ashtar. Se mi manifesto, è per dirvi che il vostro mondo è realmente in movimento e che presto saremo vicino a voi.

Passerete dapprima in un non-tempo (cfr. QUI; ndt) che si produrrà in ogni uomo, nell'energia globale della vostra Terra e in tutte le vite. Vi proietterà verso la quarta dimensione, preludio alla quinta, ma anche annuncio della grande purificazione.

Vi parlo in questo modo affinché non abbiate alcun timore; la sola cosa che realmente può permettervi di vivere al meglio certi eventi che avranno luogo intorno a voi è di sviluppare la Fede e l'Amore, confidare e avere la consapevolezza del fatto che l'umanità terrestre non è abbandonata a sé stessa, perché noi stiamo contattando sempre più i governi, sia fisicamente che visivamente.

Avviciniamo anche alcuni scienziati e tutti coloro che possono far avanzare il contesto sociale verso un'altra coscienza e fraternità.

Se oggi ci rivelassimo al mondo, certi popoli, persino quelli che sono del tutto immersi in ciò che chiamate religione, direbbero: "È una manifestazione del demonio!"

Bisogna che, prima, queste genti si aprano e si sveglino. Ed è grazie alla presa di coscienza e all'Amore di coloro che hanno capito che, estendendosi a macchia d'olio, gli altri potranno comprendere e pian piano destarsi. (Cfr. QUI; ndt).

Ci sarà un grande cambiamento interiore (cfr. QUI; ndt), un'accelerazione vibratoria enorme, una mutazione nel concepire la vita, ma anche un rifiuto di andare verso ciò che non è Luce, in voi e nella società.

Avrete, tuttavia, un momento di fluttuazione durante il quale gli esseri non sapranno più da che parte dirigersi perché il lato oscuro, in un estremo tentativo, si adornerà dei suoi migliori fronzoli per attrarre gli umani troppo ingenui.

Ma la Terra, che ha una missione meravigliosa, verrà aiutata, oserei dire per l'ultima volta, poiché in seguito diventerà un gioiello dove il vivere sarà straordinario, un mondo risanato in permanenza e colmo di Luce.


Josephine Wall

Questo ambiente luminoso sarà stato in qualche modo creato da voi, attraverso il sangue che avete versato e la violenza che avrete superato.

Comprenderete che sarà stato davvero necessario esservi tuffati nell'abisso della materia per potervi risollevare e risorgere. Questo è il punto infimo in cui si trova l'uomo attuale che comincia poco a poco a risalire verso l'alto."

‒ Egli mi mostra ora numerosi personaggi terrestri e non, dei quali non vedo il volto, che si attivano, consigliano e aiutano.

"C'è una grande coesione fra gli operatori che desiderano realmente soccorrere questo magnifico pianeta, prima che si scatenino eventi troppo gravosi per voi e per l'intero globo.

La vostra Terra, così come le diverse umanità che vi hanno vissuto in superficie e dentro di essa, arrivano al termine della loro sofferenza, alla fine della loro oscurità.

Adesso, in tutti i cuori, sono l'Amore e la fraternità ad essere reclamati. E noi abbiamo inteso le vostre voci... pur tuttavia, avete l'impressione che non udiamo i vostri appelli. Ma noi non siamo sordi... perché la trasformazione terrestre, come quella degli uomini, richiedono un certo tempo.

Tempo altrettanto necessario affinché i popoli accettino i loro Fratelli Galattici, visto che sono stati così tanto ingannati e manipolati! È comprensibile che essi dubitino, che si pongano delle domande su chi siamo veramente. Tutte le risposte saranno loro date molto presto.

Il momento del nostro ritorno è arrivato! I governi sono con le spalle al muro, ed essi sono obbligati, in un periodo ormai relativamente corto, a dire la verità. La parte oscura si trova ancora in questo mondo, ma essa non potrà più avere l'impatto che ha avuto fino ad oggi sul genere umano.




La coscienza di certe individualità, politiche, dirigenziali, scientifiche e via dicendo, sta rapidamente rischiarandosi. Ma viceversa, non è la stessa cosa per altri che si sono troppo inoltrati nella parte oscura; costoro spariranno, molto semplicemente.

Essi andranno a continuare l'apprendistato della vita in altri mondi (riprincipiando tutto da capo come al tempo dei trogloditi, senza nessuna memoria del passato, e per un tempo triplo ai tre miliardi di anni occorsi per la nostra evoluzione a partire dalla Caduta iniziale. Cfr QUI e QUI; ndt).

Io, Ashtar, e i miei Fratelli Galattici, ci attiviamo  sempre  più  su  questo  ed  altri pianeti del vostro sistema solare. Stiamo, in un certo senso, ripristinando l'ambiente marziano che potrà in futuro accogliere una piccola parte dell'umanità terrestre.

Le Grandi Gerarchie hanno la capacità di riqualificare Marte e la Luna dotandoli di una nuova atmosfera.

Tutto sta per cambiare profondamente nella vostra compagine planetaria. Questa trasformazione avverrà in una maniera molto rapida, ed è per tale ragione che è consigliabile, da subito, accettare la nostra realtà ed accoglierci, anche se voi non ci vedete."

‒ Io lo scorgo ora; ha un portamento fiero. È accompagnato da altri Esseri Galattici. Con mia sorpresa vedo una luce emanata dal suo abito o forse da lui. Mi dice:

"Io sono un po' come voi, ma anche altro. Ciò che tu percepisci è una vibrazione, un'energia che permette di densificarci sul vostro pianeta e che ci consente, quando vogliamo, di contattare "individui importanti" di questo mondo.

Essi possono essere artisti o sportivi, perché siete trascinati dalla loro notorietà; questa influisce parecchio su di voi, non su tutti naturalmente, ma in special modo su coloro che non si sono ancora risvegliati.

I miei fratelli ed io sosterremo, aiutandoli sempre più, coloro che servono davvero la Luce.

Aggiungerò soltanto che presto avvisterete quello che potreste chiamare un globo, e che noi individuiamo come vascello-pianeta.

Non dimenticate che, affinché il vostro sistema solare sia completo, necessita che abbia dodici pianeti e due soli, per trovarsi realmente in una compiuta vibrazione d'Amore. E così sarà! I due soli si manifesteranno al termine della quarta dimensione e all'inizio della quinta.




Con tutta la mia potenza d'Amore vi saluto e per terminare vi dico: anche se talvolta avete l'impressione che la vita vi sfugga, che niente vada dritto sulla vostra Terra, contrariamente a quanto voi pensiate, tutto sta per stabilizzarsi.

Traduzione e cura: Sebirblu.blogspot.it


mercoledì 3 agosto 2016

Galantino Segr. CEI: ABRAMO SALVÒ SODOMA E GOMORRA


Sodoma e Gomorra di John Martin 1852 - (dettaglio)

Sebirblu, 1 agosto 2016

Sebbene molti tra voi conoscano già la sintesi sostanziale da me raggiunta nell'arco degli anni e il mio pensiero svincolato da qualsiasi manifestazione ritualistica (ved. QUI), pubblico questo articolo perché dimostra ancora una volta la drammatica deriva in cui è precipitata la Chiesa con questo pontificato.

Dopo la defenestrazione di mons. Mariano Crociata, spedito come vescovo a Latina, Bergoglio ha fortemente voluto, come segretario generale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), mons. Nunzio Galantino con il quale ha una perfetta sintonia di vedute. (Cfr. QUI).

Ebbene questi, inviso a molti vescovi, in più occasioni pubbliche ha affermato di essere il rappresentante della CEI, ruolo che però spetta al presidente Angelo Bagnasco, ed è in tale veste che la sua parola acquisisce un peso particolare sia per i giovani, come a Cracovia, che per tutto il popolo fedele alle direttive di Roma.

"Gutta cavat lapidem" recita un antico e conosciuto motto latino, vale a dire che la goccia a lungo andare scava la pietra e, confidando in questo, mi auguro vivamente che quanti ancora, e sono tantissimi, credono ciecamente all'infallibilità attuale del Magistero bergogliano, aprano gli occhi alla svelta ed escano dal loro torpore!


Mons. Nunzio Galantino e il Card. Angelo Bagnasco

Galantino "salva" Sodoma e Gomorra e riscrive la Bibbia

Sì, avete letto bene e non siamo "noi" i cattivi che fanno le pulci alla sacra Gerarchia della Chiesa allo sbando. Il tutto è riferito magnificamente e virgolettato, nelle pagine – niente meno – di Avvenire, voce ufficiale dell'episcopato italiano, e tutti zitti, guai a chi fiata.

Viene riportato così:

"Concelebrando con numerosi sacerdoti italiani e col vescovo della diocesi abruzzese Tommaso Valentinetti, Galantino ha commentato il brano biblico della supplica di Abramo per salvare Sodoma, "una città sulla quale nessuno avrebbe scommesso niente, eccetto Abramo".

Infatti, fa notare il Vescovo alle centinaia di giovani che gremiscono la bella chiesa barocca a ridosso della collina del Wawel, "la sua preghiera di intercessione e la sua voglia di osare salvano Sodoma.

La città è salva perché ci sono i giusti, anche se pochi; ma la città è salva soprattutto perché c'è Abramo, uomo di preghiera, che non fa da accusatore implacabile, non parla contro, ma parla a favore…." (Vedi QUI ed anche QUI).

E gli spropositi continuano riscrivendo la Sacra Scrittura a proprio uso e consumo. Non vogliamo giudicare il pastore... ma è certo che non possiamo tacere davanti a questa gravissima lacuna o mistificazione.

Ci viene il sospetto che questo modo diabolico di procedere non sia isolato, ma una specie di "passaparola" della nuova pastorale, quello di modificare i testi della Bibbia.

Infatti, ci è stato segnalato che domenica scorsa, la cui prima lettura era proprio il brano biblico della preghiera di Abramo, non siano stati pochi i sacerdoti a dire ai propri fedeli che "grazie alla preghiera di intercessione di Abramo, Dio risparmiò Sodoma e Gomorra dalla distruzione..."

Riteniamo che il primo grave errore dovuto alla riforma liturgica – forse anche non voluto, diamo spazio al dubbio – sia stato nella scelta di molti brani della Scrittura "spezzati", ossia non completati dall'epilogo, ma lasciati alla libera interpretazione del celebrante o del predicatore di turno.

Il suddetto passo di Abramo, in realtà, si conchiude con la distruzione di Sodoma e Gomorra poiché, come poi si legge, Dio non vi trovò neppure un giusto... visto che Egli si riferiva agli abitanti della città e non agli "ospiti". (Gn. 18, 20-32).


"I tre angeli (gli «ospiti») che si presentarono ad Abramo" di Alberto Elia

Ecco come si conclude la vicenda:

"Il sole spuntava sulla terra e Lot era arrivato a Zoar, quand'ecco il Signore fece piovere sopra Sòdoma e Gomorra zolfo e fuoco provenienti dal Cielo. Distrusse queste città e l'intera valle con i loro abitanti e la vegetazione del suolo.

Ora, la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale (nota). Abramo andò di buon mattino al luogo dove si era fermato davanti al Signore; contemplò dall'alto Sòdoma e Gomorra e la distesa della valle e vide che un fumo saliva dalla terra, come il fumo di una fornace..." (Gn. 19, 23-28)

Esiste quindi un Dio giusto, pronto ad annientare i luoghi infestati dai reprobi impenitenti, se no perché pregare, supplicare, intercedere e cercare almeno dieci giusti, come dice il testo della Genesi?

Sono anni che si nega all'Eterno il diritto di esercitare la propria Giustizia, anzi, come abbiamo appena dimostrato, si è arrivati a modificare perfino la Bibbia, pur di piegare Dio alle nostre risposte, al personale modo di leggere la storia passata, presente e futura.

Del  resto  siamo  nell'Anno  della  Misericordia,  ed  era  forse scontato  che  anche  il senso della Scrittura subisse – o dovesse subire – un ripiegamento forzato nella sua interpretazione... sì,  insomma,  una  rilettura  straordinaria...

[E a proposito di misericordia, prendendo lo spunto dagli inviati di Dio respinti dai sodomiti, mons. Galantino aggiunge: «Continuo a domandarmi come si possano tenere le mani giunte in preghiera e poi con le stesse mani respingere il fratello che chiede di essere accolto!

Continuo a domandarmi come si possa con la stessa bocca invocare il Padre e pronunziare dei "no" decisi e sprezzanti di fronte al bisogno del fratello!

Continuo a domandarmi come si possa elevare la propria mente a Dio e semmai impegnare la stessa mente a trovare giustificazioni per chiudere il proprio cuore dinanzi a chi è profugo e perseguitato!»

E ancora:

«Come ci diceva qualche giorno fa Papa Francesco nel darci appuntamento proprio qui a Cracovia, vogliamo che questa Gmg (Giornata mondiale della gioventù; ndr) diventi motivo per "offrire al mondo un nuovo segno di armonia, un mosaico di volti diversi, di tante razze, lingue, popoli e culture, tutti uniti nel nome di Gesù, che è il Volto della Misericordia".»


Il Pontefice con sei ragazzi dei cinque continenti a Cracovia (Polonia)

Dunque, non solo il segretario generale della CEI ha stravolto l'epilogo di Sodoma e Gomorra affermando che la Bibbia non condanna l'omosessualità, ma che l'ira di Dio si abbatté sugli abitanti delle due città per la loro mancanza d'accoglienza verso gli stranieri, gli ospiti, ossia gli immigrati... il tutto per perorare la causa tanto cara a Bergoglio e ai poteri forti! ‒ Cfr. QUI, il Piano Kalergi.] Ndr.

Come si arriva a queste conclusioni? Perché dalla Gmg stanno arrivando parecchi messaggi controversi ed inquietanti.

Al rito della Messa di apertura fatta dal cardinale di Cracovia Stanisław Dziwisz il 26 luglio, ad esempio, prima dell'arrivo del pontefice, il presule ha pronunciato queste parole: "Riconosciamoci peccatori, bisognosi della misericordia di Dio".

All'apparenza sembra una frase lucida e tranquilla, e invece no! L'atto penitenziale dice che abbiamo "DEI PECCATI" da farci perdonare, delle colpe che riconosciamo come tali, per cui ci pentiamo chiedendo perdono a Dio e quindi volendole rimuovere facendoci aiutare dai Sacramenti.

È stato rimosso quel "riconoscere i propri peccati" sostituito da un più generico "riconosciamoci peccatori". Guardate che l'astuzia del demonio non ha rivali!

Se non riconosciamo le nostre "singole colpe", ma restiamo fermi al generico "siamo peccatori" (e tutti lo siamo), sarà impossibile cambiare davvero e allora ecco la soluzione più semplice: Sodoma e Gomorra non furono distrutte.

Perciò stiamo tutti tranquilli, cantiamo, balliamo e facciamo festa, non c'è necessità di alcuna conversione personale, l'importante è riconoscerci peccatori, così in generale, perché abbiamo pastori che – come Abramo – intercedono per noi, non ci giudicano, e Dio ci perdonerà...

Del resto lo ha detto Lutero: basta che ognuno accetti Gesù Cristo come suo Salvatore ed anche se continua a peccare, sarà salvato da Lui ugualmente.

Ci pare corretto segnalare la profezia di San Gregorio Magno, perché sembra proprio un monito a questi fatti:


San Gregorio Magno di Francisco de Goya (1746 ‒ 1828)

"La Chiesa sarà come Giobbe sofferente, esposto alle perfide insinuazioni di sua moglie e alle critiche amare dei suoi amici; egli, davanti al quale gli anziani si alzavano e i principi tacevano!

La Chiesa – annuncia più volte il grande Papa santo – verso la fine del suo pellegrinaggio, sarà privata del suo potere temporale; si cercherà di toglierle ogni punto d'appoggio sulla Terra." Ma dice di più e dichiara che essa sarà spogliata dello sfarzo stesso che deriva dai doni soprannaturali.

"Il potere dei miracoli – aggiunge – sarà ritirato, la grazia delle guarigioni tolta, la profezia sarà scomparsa, il dono di una lunga astinenza sarà diminuito, gli insegnamenti della dottrina taceranno, i prodigi strepitosi non ci saranno più.

Così dicendo, non si vuole asserire che non esisterà più nulla di tutto ciò; ma questi segni non si verificheranno più apertamente e sotto mille forme come nei primi secoli. Sarà anche l'occasione – spiega ancora San Gregorio – di un meraviglioso discernimento.

In questo profondo stato di umiliazione della Chiesa, aumenterà la ricompensa dei buoni, che vi aderiranno sperando nei beni celesti; quanto ai malvagi, non vedendo più in essa alcuna attrattiva temporale, non avranno nulla da nascondere, e si mostreranno così quali sono" (Moralia in Job, libro 35).

Nota di Sebirblu

Il tramando dice che la moglie di Lot, per essersi voltata indietro, sia stata tramutata in una statua di sale. Sappiamo come questo elemento sia l'unico che non si alteri mai nel tempo.


Mar Morto - Giordania - La statua di sale della moglie di Lot

Di conseguenza, il ritornare con lo sguardo interiore al passato (il voltarsi indietro) con nostalgie e rimpianti, porta ad una stasi evolutiva, quindi ad una sorta di bivacco per l'Anima.

Ora, siccome il sale, proprio per la sua incorruttibilità, viene usato per evitare il deterioramento degli alimenti bloccandone la decomposizione, diventa anche il simbolo più efficace della staticità in riferimento all'evoluzione spirituale.

Relazione, adattamento e cura di Sebirblu.blogspot.it

Brani dall'articolo di: cronicasdepapafrancisco.wordpress.com

Brevi spunti anche da: anticattocomunismo.wordpress.com