giovedì 30 agosto 2018

Le Profezie, OGGI ATTUALI, di Mons. Fulton Sheen



Foto di Alexia Sinclair

Sebirblu, 30 agosto 2018

Il dipanarsi degli eventi mette sempre più in luce, attualizzandole, molte profezie del passato che, uscendo dall'oblio, prendono vita nel fosco scenario di questi nostri tempi.

Certo, non ci saremmo immaginati mai che proprio noi e l'intera umanità d'oggi avrebbe vissuto in prima persona i fatti narrati non solo in epoche remote come l'Apocalisse di Giovanni Apostolo, ma anche le visioni scritte in innumerevoli pagine antiche e moderne da santi, veggenti e mistici, giunte ora a compimento o in via di realizzazione.

Rientrano in questo novero le stupefacenti predizioni dell'arcivescovo Fulthon John Sheen che durante gli anni '40, con illuminata lungimiranza ha descritto quello che "vedeva" ‒ attraverso uno scorcio aperto nel futuro ‒ sul destino della Chiesa, sul Falso Profeta e sull'Anticristo, esponendoli con una precisione tale da farci sobbalzare comparandoli a ciò che sta avvenendo sotto i nostri occhi.

Per una panoramica maggiore consiglio vivamente tutti di confrontare gli altri articoli da me pubblicati sotto la voce "Profezie" e soprattutto quelli inerenti a "Bergoglio" ‒ il Falso Profeta ‒ che troverete nell'elenco delle Etichette qui a destra.


Monsignor Fulton John Sheen (1895-1979)

L'arcivescovo Fulton Sheen, dunque, che nel 2014 stava per essere beatificato, e la cui causa fu sospesa infelicemente in seguito ad un diniego da parte dell'arcidiocesi di New York di traslare la salma richiesta nei suoi luoghi d'origine (cfr. QUI), nacque a El Paso in Illinois l'8 maggio 1895 e tornò al Cielo a New York il 9 dicembre 1979.

Fu un vescovo ed educatore statunitense, particolarmente noto negli Stati Uniti per la sua attività apostolica attuata mediante la radio e la televisione. Grande trascinatore di folle, ricevette la nomina di venerabile da Benedetto XVI nel 2012, che ne decretò "le virtù eroiche".

Il suo ardore sincero verso il Cristo lo portò, oltre che a convertire molte anime non solo tra i credenti ma anche tra i seguaci di altre religioni e persino tra gli atei, a scrivere diversi libri e ad esprimere ispirate e preziose citazioni di profonda saggezza, balsamo per tutti i cuori. QUI, un quadro più completo e delicato della sua vita operosa e ricca di frutti spirituali.

Nel 1957, mentre lasciava incise nella memoria del tempo le sue profezie sulle sorti della cristianità futura, dichiarava anche ‒ a scanso di equivoci:

«Se io non fossi cattolico e volessi trovare quale sia oggi, nel mondo, la vera Chiesa, andrei in cerca dell'unica Chiesa che non va d'accordo con il mondo. Andrei in cerca della Chiesa che è odiata dal mondo. Infatti, se oggi nel mondo Cristo è in qualche Chiesa, Egli dev'essere tuttora odiato come quando viveva sulla terra.

Se dunque oggi vuoi trovare Cristo, trova la Chiesa che non va d'accordo con il mondo… Cerca quella Chiesa che i mondani vogliono distruggere in nome di Dio come crocifissero Cristo. Cerca quella Chiesa che il mondo rifiuta, come gli uomini rifiutarono di accogliere Cristo».

Mons. Sheen, d'altra parte, aveva ben chiaro il proprio Compito:

«Ero uscito di casa per saziarmi di sole. Trovai un Uomo che si dibatteva nel dolore della crocifissione. Mi fermai e gli dissi:

"Permettimi di staccarTi dalla Croce." Lui rispose: "LasciaMi dove sono, fino a quando ho i Miei fratelli da salvare."

Gli dissi: "Che cosa vuoi che io faccia per Te?". Mi rispose: "Va' per il mondo e dì a coloro che incontrerai che c'è un Uomo inchiodato sulla Croce".


Carl Heinrich Bloch

Il Falso Profeta, la Contro-Chiesa e l'Anticristo

Nel 1950, l'arcivescovo Fulton Sheen disse:

«Stiamo vivendo i tempi dell'Apocalisse ‒ gli ultimi giorni della nostra epoca... Le due grandi forze: il Corpo Mistico di Cristo e il corpo mistico dell'Anticristo stanno cominciando ad elaborare le linee di battaglia per la fine».

[T & L. Flynn Le Thunder de la Justice. Maxkol Communications, Sterling, VA, 1993].

Ed aggiunse anche:

«Ci sarà una chiesa contraffatta. La Chiesa di Cristo è una, ma il Falso Profeta ne creerà un'altra. Questa falsa chiesa sarà mondana, ecumenica e globale ‒ una federazione di culti.

Le religioni formeranno un certo tipo di associazione planetaria. Un parlamento mondiale di tutte le confessioni, che verrà privato di qualsiasi sacralità, diventando l'emblema del corpo mistico dell'Anticristo. (Cfr. QUI e QUI).

La Chiesa sulla Terra avrà il suo Giuda Iscariota e sarà appunto il Falso Profeta. Satana lo recluterà tra i nostri vescovi.» (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndt).

E parlando dell'avvento dell'Anticristo disse:

«L'Anticristo non si chiamerà così; altrimenti non potrebbe avere seguaci. Egli non indosserà calze rosse, né vomiterà zolfo, né tanto meno avrà un tridente e una coda come il Mefistofele nel Faust.

Tale stereotipo ha aiutato il Diavolo a convincere gli uomini della sua inesistenza. Più l'uomo lo nega, più egli diventa potente. Dio ha definito Sé stesso come "Io Sono Colui che Sono", e il Maligno, in contrapposizione, si definisce "Io sono colui che non sono".

Da nessuna parte nelle Sacre Scritture troviamo descritto il Demonio come un buffone... Piuttosto viene indicato come l'Angelo caduto dal Cielo, come "il Principe di questo mondo", il cui scopo è di convincerci che non esiste la vita eterna.

La sua logica è semplice: se non c'è il Paradiso non c'è l'Inferno; se non c'è l'Inferno, allora non c'è nemmeno il peccato; se non c'è il peccato, allora non esiste alcun giudice, e se non c'è il Giudizio... di conseguenza il Male è bene e il Bene è male.

Ma al di sopra di tutte queste descrizioni, Nostro Signore ci ha detto che sarà talmente simile a Lui da sedurre (se potesse; ndt) anche gli eletti, ed è certo che nessun diavolo raffigurato nelle immagini, potrebbe mai ingannare anche costoro. Ma allora, come farà in questo nostro tempo ad acquisire seguaci alla sua religione?

La convinzione russa pre-comunista (cfr. QUI; ndt), è che egli si presenterà travestito da Grande Umanitario: parlerà di pace, di prosperità e di abbondanza, non come mezzi per condurci a Dio, ma come fini a sé stanti.




Egli alletterà i cristiani con le stesse tre tentazioni con cui ha insidiato il Cristo:

La tentazione di trasformare le pietre in pane. Come "Messia" terreno, indurrà a vendere la libertà in cambio di sicurezza (ad esempio, la rinuncia alla privacy personale a vantaggio di una sorveglianza continua, con la scusa della lotta al terrorismo), rendendo perciò il pane (ossia il cibo; ndt) un'arma politica che solo quelli docili a tali idee potranno avere.

(E non potranno né vendere, né comprare, se non avranno il marchio della bestia) Ap. 13:16-18.

[Cfr. QUI e QUI ed esaurientemente QUI; ndt].

La seconda tentazione, quella di buttarsi nel vuoto sconsideratamente, come suggerito a Gesù (cfr. Mt. 4, 1-11) confidando in un miracolo, diventerà un modo per abbandonare gli alti picchi delle Verità, in cui Fede e ragione regnano, per gli abissi infidi dove le masse vivono di slogan e propaganda.

Il demonio non vuole alcuna proclamazione dei principi immutabili provenienti dalla Sommità dottrinale, ma un'organizzazione di massa dove "un solo uomo" possa assecondare le idiosincrasie e i gusti degli individui comuni.

Opinioni non verità, commentatori non insegnanti, sondaggi non principi, natura e non Grazia – gli uomini si volteranno verso questi vitelli d'oro piuttosto che in direzione del Cristo.

La terza tentazione nel deserto in cui Satana chiese al Cristo di adorarlo e tutti i regni del mondo sarebbero stati Suoi, si trasformerà nella medesima lusinga di avere una nuova religione senza Croce, una liturgia senza un mondo a venire, una religione per distruggere una religione, o una politica che è una religione – quella di rendere a Cesare anche le cose che sono di Dio.


"Le Tentazioni del Cristo nel deserto" di Vasili Surikov

In mezzo a tutto il suo amore apparente per il genere umano e al suo discorso speciale sulla libertà e l'uguaglianza, custodirà un grande segreto che non dirà a nessuno: quello di non credere nel Cristo-Dio... perché la sua religione sarà una fratellanza senza la paternità divina... Egli cercherà di ingannare, così, anche gli eletti.»

Inoltre, durante una delle sue catechesi, mons. Fulton Sheen precisò ancora:

«Satana si adoprerà per istituire una "contro-chiesa" che scimmiotterà quella Vera, perché lui, il Diavolo, è la scimmia di Dio.

La "contro-chiesa" avrà tutte le espressioni e le caratteristiche della Chiesa stessa, ma in senso opposto e svuotata interamente del suo contenuto divino. Sarà il corpo mistico dell'Anticristo che rassomiglierà in tutti i suoi aspetti esteriori al Corpo Mistico del Cristo.»

«E il mondo si unirà alla "contro-chiesa" perché questa sostiene d'essere infallibile quando il suo capo visibile parla ex cathedra sul tema dell'economia e della politica, e come capo pastore del comunismo mondiale. (Com'è accaduto all'ONU quando Bergoglio vi si recò nel settembre 2015; ndt).

Poi si verificherà un paradosso: le molte obiezioni, con cui gli uomini nell'ultimo secolo hanno rifiutato la Chiesa, saranno le ragioni per le quali accetteranno la "contro-chiesa".»

[Estratti da "Arcivescovo Fulton J. Sheen, Communism and the Conscience of the West (Bobbs-Merril Company, Indianapolis, 1948), pp. 24-25"].




Quindi, niente battaglie per dei principi non negoziabili che appartengono ad un "retrogrado fondamentalismo cattolico", ed apertura totale a tutto ciò che nel mondo si oppone al perenne magistero della Chiesa.

A questo punto è chiarissimo che per la "contro-chiesa" (e tale termine utilizzato da mons. Fulton Sheen, non è certo usato a caso, visto che il suo significato è da prendersi proprio in senso letterale, cioè contro la Chiesa) il più grande dei problemi viene rappresentato dagli ultra-cattolici che contrastano il Male in avanzata sul mondo. (Ma anche da tutti gli Esseri liberi, ardenti e risvegliati; ndt).

I modernisti hanno sempre sostenuto, sulla scia della posizione liberale, il motto "libera Chiesa in libero Stato"; che fu assunto nell'Ottocento dal pastore calvinista francese Alexandre Vinet e ripreso da Cavour in occasione del suo primo discorso in parlamento nel 1861, dopo la proclamazione del Regno d'Italia con Roma capitale.

Il suo pensiero era che il Papa avrebbe dovuto dedicarsi unicamente al potere spirituale dimenticandosi di quello mondano sui suoi possedimenti, perché ciò avrebbe permesso la convivenza fra Stato e Chiesa.

Oggi assistiamo allo svelarsi dell'obiettivo vero della "contro-chiesa", che tanto aveva combattuto all'insegna della "libera Chiesa in libero Stato" al fine di abbattere il potere temporale della stessa con la scusa che avrebbe dovuto espletare soltanto la propria missione sulle anime.

Infatti, è in questo momento che tale "contro-chiesa" sta gettando la sua vera e terribile maschera, il suo ultimo obbiettivo, asservendosi allo Stato esclusivamente per la distruzione spirituale della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, il suo reale scopo occulto.

Traduzione, adattamento e cura di: Sebirblu.blogspot.it


Spunti da: gloria.tv/article
          e da: culturacattolica.it

lunedì 27 agosto 2018

La Chiarezza su Illuminati, Massoni e PIANO DIVINO




Sebirblu, 27 agosto 2018

Ripropongo l'articolo seguente, tratto da uno dei molti libri scritti da un ex professore universitario (ora in pensione), Johannes De Parvulis, segnalando il link per il download dei suoi testi davvero eccezionali e che consiglio senz'altro di leggere. (In questo, egli ha riportato anche delle note di  David Icke).

È persona molto colta e da anni traduce in varie lingue; ha una propensione per le profezie, specialmente quelle a carattere spirituale ed esoterico, pur rimanendo profondamente ancorato alla fede cristiana, non cieca ed ottusa, bensì illuminata dal fuoco dello Spirito. (Altri post dedicati a questo autore, QUI, QUI e QUI).


La Chiarezza su Illuminati, Massoni e Piano Divino




I  "Protocolli dei Savi di Sion"  dicono che...

In attesa del felice risultato in cui "le Tenebre non prevarranno", la lotta tra il il Bene ed il Male si intensifica sempre più, man mano che la conclusione dei combattimenti si avvicina. In tale scontro, i libri fanno parte dell'arsenale di guerra. Tra questi ce n'è uno intitolato: "I Protocolli dei Savi di Sion".

La filosofia del testo spiega agli "addetti ai lavori" ciò che bisogna fare per conquistare il mondo sottomettendo le nazioni del globo una dopo l'altra. (Nota 1). Con la forza? Sì, e non solo con quella delle armi convenzionali. Esistono armi subdole, ben più raffinate di quelle prestabilite. (Cfr. QUI; ndr).

Nota 1

Nel libretto si legge che se un gruppo di persone vuole intervenire all'interno di una nazione, o di una regione, allo scopo di farvi regnare i propri interessi, occorre che l'operazione d'intervento abbia per base un motivo giudicato valido dall'opinione pubblica.

Se il motivo non esiste bisogna crearlo fomentando disordini all'interno della nazione stessa. Senza questa azione preventiva sarebbe impossibile giustificare agli occhi del mondo un intervento diretto destinato a "sistemare" gli affari altrui.

Vi si legge pure che per proteggere la vita è necessario saper infliggere la morte (ai più deboli), e che i disordini provocati deliberatamente sono necessari se risulta che un ordine "superiore" meriti la precedenza.

Il libretto dei Protocolli contiene 24 articoli. Quelli che qui voglio riprodurre, nove in tutto, offrono un saggio dei metodi previsti dal documento per ridurre una nazione allo stato di dipendenza. La lettura completa degli articoli (QUI; ndr) spiegherebbe ancora meglio l'origine dei disordini che minacciano il mondo attuale. (Nota 2).

Nota 2

Satana vuole essere come Dio, allora si sforza di far credere all'Umanità che anche lui è capace di "salvare" il mondo, servendosi di quel Popolo che inizialmente cooperava con l'Eterno.

Il primo articolo dice che per controllare un paese bisogna anzitutto sorvegliare la produzione e la distribuzione della sua moneta.

Il secondo dice che il controllo aumenta se alla moneta si aggiungono i giornali e gli altri mezzi di comunicazione.

Il terzo parla dell'importanza di arrivare al dominio del potere politico in modo progressivo.

Il quarto insiste sulla necessità di sminuire la fede religiosa che le masse nutrono nei riguardi di Dio: "Il popolo ha bisogno di aiuto umano, non divino".



Murale dipinto su un muro di Brick Lane a Londra, nel 2012, ad opera dell'artista Kalen Ockerman
che per questo è stato incriminato di "antisemitismo" (sic!) con l'ingiunzione di rimuoverlo.

Il quinto insegna a provocare artificialmente la confusione all'interno di un paese.

Esempio: "...Per impadronirci dell'opinione pubblica dobbiamo causare un grande imbarazzo generale. Questo si ottiene facendo uscire pareri contraddittori da tutti i lati.

Le opinioni contrastanti devono essere numerose, e mostrate a lungo, quanto basta per far perdere la testa ai "goym". (Nota 3). Questi devono sentirsi come in un labirinto, e concludere che in politica la cosa che a loro conviene di più è di non avere opinioni di nessun tipo."

Nota 3

"Goym" è il nome che gli Israeliti danno alle persone estranee alla propria fede, soprattutto ai cristiani. Un "goym" è un non-Ebreo. Questo termine, per loro, possiede una connotazione piuttosto negativa.

Il sesto pone l'accento sulla necessità di creare nell'uomo comune il desiderio del lusso e delle comodità.

Il settimo descrive le procedure che permettono di arrivare alla supervisione dei governi nazionali.

L'ottavo descrive le varie astuzie che permettono di "gestire" i presidenti e i capi delle nazioni.

Il nono mostra il vantaggio che si ottiene nello sfruttare le debolezze umane per arrivare al Governo mondiale.

Esempio testuale: «E le armi a nostra disposizione sono le ambizioni illimitate, le bramosie ardenti, l'istinto di vendetta implacabile, l'odio, la malizia. Siamo noi che controlliamo il terrore che tutto sommerge.

Nei  nostri  servizi ci sono persone di tutte le opinioni,  di tutte le dottrine.  Abbiamo i nostalgici della monarchia, i demagoghi, i socialisti, i comunisti, ed esistono i sognatori,  i  fabbricanti  di  utopie  di  ogni  genere.

Sono tutti all'opera: Ognuno di loro agisce a nome proprio, con l'idea di sbarazzarsi al più presto di quanto rimane di autorità legittima. Ognuno si sforza di rovesciare l'ordine stabilito.

A causa di questi atti sovversivi tutti gli stati sono nell'angoscia. I loro governi invitano alla pace, e pur di avere un po' di serena tranquillità sacrificherebbero tutto, ma noi non daremo loro tregua finché non riconosceranno apertamente il nostro super-Governo internazionale, e con sottomissione.»




Il famoso libro "Il Principe" fu firmato dal suo autore, Nicolò Machiavelli, ma questo dei Protocolli, che pur gli assomiglia, è anonimo. Chi può averlo scritto? Nessuno lo dice, ma l'evidenza dimostra che la mentalità dell'autore, o degli autori, è quella del Fariseo. (Nota 4).

Nota 4

I Farisei di oggi sono ricchi e potenti. Si tratta di un gruppetto di famiglie ebraiche che si sono costituite eredi della missione che nel 43 dopo Cristo aveva spinto Erode Agrippa 1° a fondare la Forza Misteriosa, una società segreta sorta con la pretesa di difendere il vecchio giudaismo.

Nel Medio Evo questa associazione si era quasi spenta, ma nel 1717 si è ripresa col nome di Massoneria. Oggi l'associazione è divisa in due: il braccio e la mente. La Massoneria è il braccio, i Farisei la mente.

Anche se la mente non si vede, i movimenti delle braccia dipendono tutti da lei. Le braccia non sono soltanto due, ma mille, centomila, un milione, come quelli di una piovra mostruosa.

Per un Fariseo –antico o moderno che sia – regnare sul mondo materiale è ciò che conta di più. Egli adora il potere finanziario e quello politico più di ogni altra divinità, compreso il Dio di Israele. Se per regnare sul mondo è necessario prostrarsi davanti al potere di Satana, simboleggiato dal vitello d'oro, il Fariseo accetta la cosa seduta stante, senza esitazione.

Egli non vuole essere visto dal pubblico che oggi guarda lo spettacolo delle sue marionette politiche regionali, nazionali e internazionali. Per non essere visto da tale pubblico, il Fariseo dirige i suoi "pupazzi" rimanendo nascosto nel retroscena. Vuole che la gente reagisca come se lui non esistesse. (Nota 5).

Nota 5

L'attività degli Illuminati assomiglia a quella dei burattinai. Un burattinaio anima le sue marionette manovrandole con dei fili. I fili non si vedono, e il burattinaio sta dietro, là dove nessuno lo vede.

Vorrebbe nascondere anche i Protocolli, e non potendolo fare –perché il libretto è ormai conosciuto dappertutto – trova degli "esperti" che si lasciano pagare per scrivere sui giornali e ripetere sulle tribune dei canali televisivi che si tratta di "un falso". Anche se lo fosse, rimane il fatto che lui, il Fariseo, è l'unico che da sempre ne applica la filosofia, e con successo. (Nota 6)

Nota 6

Il Governo mondiale non ha nulla di divino, ma finirà per pretendere di esserlo.




Il Male ed il Bene si disputano la "Reggenza mondiale".

La storia sacra dimostra che una lotta incessante sussiste tra Isacco e Ismaele, tra Esaù e Giacobbe, tra Giuseppe e i suoi fratelli, tra Erode e gli Innocenti di Betlemme, tra Erode e il Battista, tra il Sinedrio e il Cristo, tra S. Stefano e i suoi lapidatori, tra gli Ebrei martirizzati per Cristo e i loro esecutori, tra l'apostolo Paolo e i suoi ex-correligionari. 

Oggi la guerra è quella di  Israele contro "Israele". (Nota 7)

Nota 7

Utilizzare la stessa identica parola (Israele) per esprimere due concetti completamente diversi non è la cosa più intelligente che ci sia, ma oggi succede anche questo. Il motivo è che qualcuno ci guadagna parecchio a confondere le menti su questo tema.

Nel caso in questione, i due sensi sono addirittura opposti. Il primo significa Israele Popolo; il secondo, Israele Nazione. Per distinguerli esiste comunque una maniera, quella di usare le virgolette ogni qual volta la parola "Israele" è utilizzata per dire Israele Nazione.

Confondere i due concetti "Israele Popolo" e "Israele Nazione" è un'assurdità, ma è ciò che accade tutti i giorni... e il travisamento continua. (Cfr. QUI; ndr).

Se a partire da oggi lo Stato di Israele venisse identificato col nome del suo fondatore principale – che è Rothschild – l'argomento non sarebbe più così complesso, e quanta confusione in meno ci sarebbe nel mondo!

Le Scritture dicono che "Israele" è immortale. Di quale Israele si tratta? Di un Popolo di eletti o di uno Stato politico? Il primo non ha nè confini, nè soldati, ma il secondo possiede questi e quelli. Il primo offre una cittadinanza spirituale, il secondo una cittadinanza materiale. (Cfr. anche QUI; ndr)



"I Rabbini autentici si sono da sempre opposti al Sionismo e allo Stato di Israele"

Lo Stato sorto in Palestina nel 1948 porta l'appellativo di Israele. Come mai i suoi fondatori hanno scelto per esso questo nome? Perché chiamarlo Israele e non con un termine qualsiasi, tipo: "Nuova Palestina", o "Rothschild", o magari "Kibbutz-land"?

Il perché è facile da capire. L'Avversario vorrebbe che noi attribuissimo al "Kibbutz-land" l'eternità destinata al Popolo d'Israele. È un inganno di prima grandezza. Non è possibile che un paese dotato di confini politici sia imperituro o possa diventarlo.

L'immortalità promessa da Dio ai Suoi eletti e al Regno ad essi attribuito sono frutto di un'elezione voluta da Dio e non dall'uomo.

La perpetuità del Popolo eletto è spirituale, e si applica ad Israele Popolo, non ad Israele Stato. Chi sa distinguere questi due concetti non ha difficoltà a parlare di Israele con semplicità e precisione, sapendo che se parla del primo non parla del secondo, e viceversa.

L'adozione divina sarà sempre offerta in primo luogo agli Ebrei, Popolo considerato da Dio come suo primogenito, ma da duemila anni a questa parte tutte le genti che accettano la legge d'Amore predicata dal Cristo ne hanno ugualmente diritto.

Di conseguenza, anche se i primi designati sono quelli di Israele, il "Popolo eletto" di oggi è formato da Esseri provenienti da tutti gli angoli della Terra.

Non l'Israele Vecchio erediterà il Regno immortale, ma l'Israele Nuovo, quello risvegliato e ardente.

Questo Israele è formato da persone di buona volontà di tutte le razze, inclusa l'ebraica, e non avrà esitazioni. Sarà ispirato e diretto dallo Spirito Santo.

Il fatto è che al "seminatore di zizzania" è sempre piaciuto "pescar nel torbido", il che spiega l'origine dell'equivoco suddetto.



Il "seminatore di zizzania" all'opera. (Mt. 13, 24-30)

Che guerra è questa?

È guerra che si fa per la conquista della "Reggenza mondiale". Il combattimento è tra gli eletti veri e gli eletti falsi, gli eredi di Giacobbe da una parte e gli eredi di Esaù dall'altra (nota 8), il Popolo di coloro che vogliono conquistare il Cielo, e il popolo di coloro che vogliono possedere la Terra.

Nota 8

È per un piatto di lenticchie che Esaù rinunciò ai privilegi ricevuti da Dio. La stessa cosa avviene quando un Ebreo rinuncia alla sua elezione divina in cambio di un'elezione umana.

Anziché scegliere la Regalità divina (quella spirituale ed eterna, proposta da Dio) metà degli Ebrei di oggi scelgono quella umana, materiale e transitoria.

Questa seconda metà si comporta come se lo Stato (Israele Nazione) fosse più importante degli israeliti veri (Israele Popolo).

Un Ebreo "normale" pensa che il "Governo planetario" sia destinato alla sua razza perché Dio ha promesso alla discendenza di Abramo il dominio della Terra. La promessa è autentica, ma in che senso va interpretata?

Le possibilità di scelta sono due: la prima è di interpretare la "Reggenza mondiale" come valore spirituale, la seconda è di interpretarla come valore materiale. 

Gli eredi di Giacobbe antepongono i valori spirituali a quelli materiali, gli eredi di Esaù fanno il contrario: antepongono i beni materiali a quelli spirituali.

La scelta degli eredi di Giacobbe propende per le ricchezze eterne, quella degli eredi di Esaù aspira alle ricchezze materiali che, come si sa, sono transitorie.

In conclusione, la guerra che oggi vede Israele lottare contro "Israele" mette a confronto Israele Popolo e Israele Nazione, interessi spirituali e interessi materiali, valori celesti e valori terrestri.



L'ANTI-SIONISMO  "NON È"  L'ANTI-SEMITISMO
Rabbino ortodosso Ahron Cohen  

Il Braccio e la Mente
(secondo il pensiero di David Icke)

Nel corpo umano il cervello e le braccia hanno due funzioni complementari. In questo modo Icke spiega che gli Illuminati fungono da cervello e i Massoni da braccio operativo.

Gli Illuminati (la mente), preparano il Governo unico servendosi dei Massoni (il braccio). Essi hanno deciso che il Nuovo Ordine Mondiale sarà imposto ovunque, senza inchieste o preamboli.

Per arrivare a questo, i due strumenti che l'Èlite mette a disposizione delle braccia sono i mass-media e il sistema bancario.

Dominando i mezzi di comunicazione si controllano le opinioni, le idee, i pensieri delle persone individuali (le cellule della struttura comunitaria), e dominando il flusso del denaro si controlla l'economia della società nel suo insieme.

La vita economica di una nazione è legata alla circolazione del denaro come la vita del corpo umano è legata alla circolazione del sangue. Se il sangue fluisce male tutto l'organismo ne soffre, e se non circola più subentra la morte.

David Icke dice pure che all'Èlite non piace mostrarsi in pubblico. Preferisce restare nell'ombra, agire come un burattinaio che manovra le cordicelle delle sue marionette mantenendosi nel retroscena.

Gli Illuminati non si fanno vedere dal pubblico infantile che guarda lo spettacolo, così i pupazzi appaiono autonomi, non manipolati.

Per esempio, un membro della Massoneria non sa mai con precisione da chi proviene l'ordine al quale obbedisce, (nota 9) sa solo che il rifiuto di obbedire comporterebbe per lui gravi scompensi, la perdita del lavoro, della reputazione, e nei casi più gravi la perdita della vita.

Nota 9

Gli Illuminati vogliono essere anonimi. Se non possono intervenire tramite persone interposte, portano una maschera sul viso, oppure si piazzano dietro un vetro che per loro è trasparente e per chi guarda verso di loro è opaco.

Il sistema è concepito in modo tale che non esistono massoni in grado di dire chi è all'estremo vertice della piramide di cui fanno parte. Essi non sanno di chi siano le disposizioni alle quali obbediscono!

Il massone sa soltanto due cose: che gli ordini provengono "dall'alto", e che deve eseguirli senza fare domande.



Anonimo - Riunione iniziatica in una Loggia Massonica a Vienna - 1786.  Wien Museum.   

A differenza degli Illuminati il cui numero è molto ristretto, Icke afferma che i membri della Massoneria si contano a milioni, e che sono presenti in tutti i paesi del mondo e in ogni ceto sociale, persino in àmbito cattolico, dal vertice alla base del clero.

Grazie alla collaborazione massonica la "mente" è in grado di impartire ordini in occidente, in oriente, agli uomini, alle donne, ai bianchi, ai neri, agli aggressori, agli aggrediti, ai Cristiani, agli Americani, agli Europei, agli Israeliti... A tutti.

Visto il numero impressionante di valletti massoni presenti nel mondo, gli Illuminati sarebbero in grado di decidere in anticipo gli eventi mondiali. Anni fa, si sono serviti dell'odio che certi Arabi nutrono nei confronti degli USA per far subire a questi gli attacchi dell'11 settembre 2001.

Subito dopo hanno utilizzato il patriottismo esacerbato statunitense per iniziare l'invasione dei Paesi arabi. Ciò ha generato l'attuale crisi mondiale. È un problema grave, perché i contrattacchi degli Americani e dei loro alleati avvengono su larga scala e sembrano concepiti per durare indefinitamente.

Secondo David Icke, tale risultato corrisponde a ciò che gli Illuminati si proponevano di realizzare prima ancora che le due Torri Gemelle di New York fossero distrutte.

In questo, egli è supportato dalla testimonianza di Aaron Russo, un americano che ha rifiutato di collaborare con Nick Rockefeller per l'avvento del Governo mondiale, e che forse ha pagato con la vita questo suo rifiuto.

Previsioni

Alcuni pensano che l'auto-distruzione dell'Umanità sia impossibile, assurda. Anch'io lo pensavo, ma mi sono reso conto che l'uomo ha bisogno di sentirsi rassicurato, lo desidera come l'aria che respira.

Se le popolazioni della terra dovessero sentirsi minacciate nella loro sicurezza, ed il Governo mondiale si presentasse come unico capace di garantirla (eliminando il terrorismo, per esempio), esse finirebbero per accettarlo ad occhi chiusi.

Icke sostiene che i popoli della terra, a cominciare dagli Americani, dovrebbero rifiutare il lavaggio del cervello che i mass-media applicano loro di continuo.

Si tratta, dice, di una manipolazione psichica collettiva fatta per convincere le genti ad accettare l'idea di un Governo mondiale. Per raggiungere l'obiettivo, i Farisei (il vertice della piramide) usano i mezzi di comunicazione dei quali hanno il monopolio.




Tale manipolazione è concepita da loro ma è posta in atto dai Massoni che, come si sa, diventano complici di questo male a causa della loro interessata ubbidienza agli ordini provenienti "dal vertice".

Queste cose appaiono complesse ma in realtà sono semplici.  In breve:  i mondialisti di alto livello finanziano i massoni affinché distruggano l'organizzazione planetaria esistente.

Scopo dell'operazione: sostituire la struttura attuale con qualcosa di nuovo. L'organigramma esistente è divino, quello che lo dovrebbe rimpiazzare è umano. Il metodo suggerito dai finanziatori per realizzare il cambiamento è il terrorismo.

Gli ideatori del terrorismo sono i mondialisti di alto livello, gli appaltatori sono i massoni, gli esecutori materiali sono i kamikaze che il fanatismo politico o religioso rende schiavi di tutto il sistema.

Se questo è vero, è evidente che i primi responsabili delle distruzioni dell'11 settembre non sono gli arabi kamikaze ma i mondialisti dell'Èlite. (Nota 10)

Nota 10

Secondo David Icke, Bin Laden non sarebbe il responsabile numero uno delle atrocità che si sono prodotte negli Stati Uniti l'11 settembre 2001.

Tutta l'operazione sarebbe stata concepita e finanziata dagli Illuminati, che l'avrebbero ideata per avere un pretesto destinato a spingere gli americani a mettersi in guerra contro il mondo arabo.

Icke scrive: «Al momento degli attacchi dell'11 settembre avevo l'impressione di trovarmi di fronte ad una seconda operazione Pearl Harbour».

Nel suo libro "And The Truth Shall Set You Free" (E la Verità vi renderà Liberi) si legge, infatti, che Roosevelt per farsi eleggere presidente degli Stati Uniti aveva promesso agli americani di non intervenire nella seconda guerra mondiale.

Per agire diversamente era necessario che un fatto grave permettesse agli statunitensi di sentirsi vittime di un attacco ingiustificato e non meritato. Il pretesto della legittima difesa li avrebbe convinti ad entrare in guerra senza esitazione e senza remore.

Il "fatto grave" fu subito preparato. Gli Illuminati lo concepirono e le logge massoniche giapponesi lo realizzarono (Le logge massoniche giapponesi fanno parte del gioco degli Illuminati come tutte le altre nel mondo).

In conformità a detto piano, le forze nipponiche hanno proditoriamente attaccato il porto americano di Pearl Harbour che ha fornito a Roosevelt il movente di entrare in guerra contro il Giappone (e i suoi alleati).



Pearl Harbour - Hawaii - Il tragico attacco alla flotta americana del 7 dicembre 1941.

Allo stesso modo, lo scopo ricercato nei fatti dell'11 settembre 2001 sarebbe stato quello di fornire agli Stati Uniti una scusa per entrare in guerra contro il mondo arabo con l'avallo della legittima difesa.

David Icke asserisce che dopo i fatti di Pearl Harbour fu facile a Roosevelt convincere gli americani ad entrare in guerra. Allo stesso modo, dopo l'11 settembre fu altrettanto semplice al Presidente Bush (senior) persuadere gli statunitensi che necessitava dichiarare guerra al mondo arabo, accusato di ospitare il terrorismo.

I mondialisti avrebbero fatto leva sull'odio che alcuni arabi nutrono verso gli USA per lanciare il primo attacco alle Torri Gemelle.

Subito dopo, si sarebbero avvalsi del patriottismo ferito dei cittadini per lanciare operazioni belliche in tutte le direzioni, così da continuare un po' dappertutto le distruzioni iniziate in America.

Adesso, mentre i conflitti si intensificano, le Nazioni del pianeta si abituano già a credere che l'unica possibilità di sicurezza sia quella di avere un Nuovo Ordine Mondiale.  I falsi vantaggi offerti da tale Governance vengono presentati come veri.

Si pensa ad un sistema unico di polizia, ad una sola moneta, ad un apparato di controllo  identico  per  tutti.

Per vendere e comprare si vuole rendere obbligatorio un "microchip" elettronico da inserire sotto la pelle (come scritto in Apocalisse 13,17). [Cfr. QUI e QUI; ndr]. Il suo rifiuto sarà considerato un atto criminale, e servirà da mezzo per giustificare la persecuzione delle persone religiose o patriottiche.

Parecchi individui vivranno nascosti, con il rischio, se scoperti, di essere arrestati e imprigionati dalla polizia unificata sotto l'accusa vergognosa di essere "terroristi intenzionali" (!) (Nota 11)

Nota 11

Dopo quel tragico giorno del 2001, le nazioni della Terra hanno iniziato a legiferare a tutto vapore norme contro il terrorismo. Le nuove regole permettono già abusi di ogni genere, ma il peggio verrà quando ovunque entrerà in vigore la legge marziale.

Allorché il Governo planetario sarà in funzione, i cittadini che rifiuteranno di lasciarsi inserire il microchip sotto la pelle, saranno accusati di "terrorismo intenzionale". Il loro rifiuto sarà interpretato come prova delle loro mire sovversive.

La legge marziale permetterà l'arresto immediato. Saranno presi, internati, ed uccisi.



Lo speaker dice che tutti gli americani saranno "microchippati" dal 2017...

(Negli Stati Uniti esistono già diverse centinaia di campi di concentramento. Se qualche giornalista indiscreto ponesse delle domande al riguardo, gli verrebbe risposto che sono finalizzati a contrastare e a prevenire l'immigrazione illegale. Ma allora, a che servono le centinaia di ghigliottine che dalla Francia sono arrivate al porto di Montréal, e che i camionisti canadesi vi hanno trasportato?)

Questo è ciò che l'Inferno sta preparando alla Terra tramite i Farisei di oggi, che si considerano persone "illuminate". Essi riusciranno a sottomettere l'Umanità, ma per condurla dove?

Per salvare il mondo dall'auto-distruzione sarà necessario un intervento diretto dal Padre Eterno...

Ed ecco le tre tappe del "Piano salvifico" divino.

Il Governo mondiale è un progetto umano concepito da un gruppo elitista che vuole fare "tabula rasa" di quanto esiste nel mondo per rifare il tutto a partire da zero. La trappola è di origine diabolica.

L'Avversario l'ha concepita, e i suoi accoliti umani la realizzano. Non si accorgono di condurre i loro consimili alla rovina. (Nota 12)

Nota 12

È evidente che in vista di un'assoluta supremazia conclusiva, gli eredi del potere globale finirebbero per battersi tra loro. Questo provocherebbe l'auto-distruzione dell'Umanità perché in tale conflitto sarebbero utilizzate le armi atomiche, quelle biochimiche, e quelle derivanti dalla nanotecnologia.

È lecito chiedersi: "Potrebbe Dio permettere che l'Umanità si auto-distrugga prima che il suo Piano d'Amore sia completato?" (Sembra di no... cfr. QUI; ndr).

È difficile ammetterlo. Chi guarda tale Piano nella sua interezza si accorge che l'Altissimo ha già soccorso gli uomini a due riprese: la prima al tempo di Noè, la seconda al tempo del Cristo (che ci ha riscattato, con il Suo Sacrificio, riaprendoci la Via per il ritorno a Casa; ndr).

La prima salvezza è stata di natura fisica, la seconda, di natura spirituale. Ce ne sarà una terza? Gli attuali Profeti asseriscono di sì, dicono che la nostra specie sarà salvata ancora una volta, e che questo terzo salvataggio sarà di natura divina.

La Vita divina è lo scopo del Piano salvifico di Dio. Questo Progetto è triplice come la Trinità che lo ha concepito.




Se la Trinità decidesse di abbandonare il Genere umano proprio ora che l'esistenza a livelli superiori è quasi raggiunta, ciò impedirebbe al suddetto Piano di realizzare l'obiettivo principale per cui è stato concepito. (Nota 13)

Nota 13

Per la Creazione è intervenuto il Padre, e per la Redenzione è intervenuto il Figlio. Adesso è iniziato il tempo della Consapevolezza ed è normale che per questo intervenga lo Spirito di Verità, il Santificatore, cioè lo Spirito Santo.

Siccome Dio è trinitario – Creatore, Redentore, Santificatore – il suo Piano salvifico non può terminare solo con la Redenzione.

[Infatti, Gesù nel vangelo di Giovanni 16,7 afferma: "Pure, vi dico la Verità: «È meglio per voi ch'Io me ne vada. Perché, se non vado, il Difensore (il Paraclito o Spirito Santo) non verrà a voi; ma se vado ve Lo manderò»" - Ndr].

La Redenzione è come un fiore destinato a produrre un frutto al termine del suo ciclo, e nel nostro caso è il "Risveglio della Coscienza" con conseguente Santificazione di tutti coloro che la accettano.

Con questo Suo terzo intervento Dio instaurerà nel mondo il suo Regno santo, quello che da duemila anni la Sua Chiesa invoca con la preghiera del "Padre Nostro".

Nell'epistola di San Pietro questo Regno è descritto con le parole: “Regno d'Amore e di Verità,  di Giustizia e di Pace”.

I portavoce di Dio dicono che il Creatore del mondo ha concepito questo affinché l'uomo che vivrà in esso ritrovi la felicità che esisteva nell'Eden prima della Caduta originaria. (Per approfondire, QUI; ndr).

Lo scopo della Grande Tribolazione che precederà l'inizio dell'ultimo millennio sarà dunque quello di purificare l'Umanità in modo che solo le persone meritevoli possano far parte di tale Regno sublime. (Nota 14).

Nota 14

Dal  crogiuolo  purificatore  della  Grande  Tribolazione  emergerà  un  popolo  rinnovato, che in virtù della sua fedeltà alla Legge d'Amore predicata dal Cristo sarà degno di partecipare  alla  Vita  dell'Era  nuova.




Detto questo, anche se i fanatici dell'«anti-Chiesa» riusciranno per un po' a dominare il mondo, il loro potere non durerà a lungo: Tre anni? Tre anni e mezzo?

Alla fine, il Corpo mistico di Cristo (formato dai veri ardenti risvegliati; ndr) risorgerà gloriosamente, come Lui stesso è risorto, e faranno parte di esso i popoli della Terra che saranno rimasti.

Se tutto questo accadrà come predetto, l'inizio del Regno messianico sulla Terra coinciderà con l'avvento della Prima Risurrezione. (Nota 15) - (Come descritto in Apocalisse 20, 5-6; ndr).

Nota 15

L'evangelista Giovanni parla della "Prima Risurrezione" all'inizio del capitolo XX del libro dell'Apocalisse. Il passo descrive il Millennio felice, che è il Regno messianico. Tale Regno è pure descritto da Isaia nei passi che parlano della Nuova Creazione. (Cfr. Is 11, 6-9; e Is 65, 17-25).

Alcuni si chiedono:

"È vero che i moderni Farisei e le nuove caste sacerdotali riusciranno a crocifiggere Cristo ancora una volta nella Sua personificazione in seno alla Chiesa di Roma?"

[All'attuale Chiesa di "Pietro" succederà quella di "Giovanni", improntata soltanto sullo Spirito, senza alcun patteggiamento umano, e rappresentata dal Suo Corpo Mistico, la Nuova Chiesa, compagine di tutti coloro che, come poc'anzi detto, parteciperanno alla "Prima Risurrezione". Ndr].

I Profeti di Dio, che sono i suoi portavoce, dicono che tale "sconfitta" fa parte del Piano divino, come quella che i Farisei hanno inflitto a Gesù duemila anni fa. (Nota 16). Sconfitta vera o apparente?

Nota 16

Quando Gesù fu crocifisso, i Farisei erano la mente, e i Romani il braccio. Oggi la scena si ripete, ma al posto di Gesù c'è la Chiesa Cattolica, al posto dell'esercito romano c'è quello massonico, e al posto degli antichi Farisei ci sono i Farisei moderni (gli Illuminati).

Una cosa è certa: la Chiesa di Roma morirà davvero, come Gesù, ma non rimarrà a lungo nella tomba. Essa, esattamente come Cristo, dopo "tre giorni" risorgerà fulgida di splendore...



Gustave Doré - Il Trionfo del Cristianesimo (dettaglio)

[Sarà, appunto, la Chiesa Mistica di Giovanni (cfr.QUI), pronta per l'ultimo Millennio dei sette complessivi: quattro dell'epoca dei Profeti (Padre-Potenza), due del tempo di Cristo (Figlio-Amore) ed uno, che sta iniziando proprio ora (Spirito Santo-Sapienza). Cfr. lo schema QUI; ndr].

Il destino della Chiesa, voluta dal Cristo, è di camminare sulle tracce del suo stesso Fondatore, ed è quello che molto presto avverrà.

Relazione, adattamento e cura di:

Sebirblu.blogspot.it

Brani tratti dal libro:

"Dal Mondialismo Massonico al Mondialismo Messianico" di Johannes De Parvulis.