Sebirblu, 30 gennaio 2017
Quasi due anni fa pubblicai un articolo
che avvertiva di un imminente grande shock che avrebbe investito
l'Umanità in tempi molto brevi:
Riguardava le apparizioni di Garabandal (QUI) ed altre profezie analoghe ricevute da diversi mistici contemporanei.
Ora riprendo il filo del discorso
presentando un aspetto molto interessante delle comunicazioni mariane
ricevute dalle piccole veggenti.
Il Miracolo descritto a Garabandal,
insieme all'Avvertimento e al Castigo (che però non viene da Dio ma è la conseguenza dell'arbitrio umano), presenta molte affinità con quello rivelato a Medjugorje:
avverrà in loco, sarà grande, visibile, palpabile, permanente ed
inspiegabile alla scienza.
Se ne comprenderà perciò la
soprannaturalità e la provenienza celeste. Entrambi, infine, saranno
predetti qualche giorno prima.
A parte il fatto, non secondario, che
le apparizioni di Garabandal sono state avvalorate sia da San Pio da
Pietrelcina con una lettera (ved. QUI), come da Madre Teresa di
Calcutta incontratasi con Conchita, è la profezia dei Papi ad aver
destato più scalpore, perché si è già realizzata.
Conchita Gonzales e Madre Teresa di Calcutta nel 1976 |
Lo scrittore Albrecht Weber, nel suo libro "Garabandal ‒ Il Dito di Dio" riporta una conversazione molto interessante avvenuta tra Conchita e sua madre Aniceta:
«Quando nel paese si seppe la notizia
della morte di Papa Giovanni XXIII, le piccole campane della
parrocchia ne annunciarono il decesso con un tono funebre.
La giovane veggente si recò in chiesa
con sua madre e con la sig.ra Ortiz. Parlavano tra loro: "È
morto il Papa" – disse la mamma. "Ah, il Papa è morto?"
– Rispose la figlia – "Allora restano TRE Papi..."
Una volta a casa, Aniceta volle
conoscere più profondamente i pensieri di Conchita, alquanto
riservata in presenza dell'altra signora: "Come sai che
rimangono solo TRE Papi?"
"Dalla Santissima Vergine" –
rispose Conchita – "In realtà mi rivelò che ancora ci
sarebbero stati QUATTRO Pontefici, ma che Lei non ne considerava
uno."
Riprese la madre: –"Ma allora,
perché ignorarne UNO?"
"Lei non lo ha spiegato" –
replicò la figlia – "Mi disse soltanto che avrebbe governato
la Chiesa per breve tempo."»
Papa Giovanni Paolo I - Albino Luciani (1912-1978) |
La Vergine dunque, pur asserendo che dopo Giovanni XXIII sarebbero stati eletti quattro Papi, non volle inserire nel computo Giovanni Paolo I che avrebbe sostenuto il suo ruolo per 33 giorni appena, né volle chiarire la causa del suo improvviso decesso" (leggere QUI).
Perciò, con Giovanni XXIII, CINQUE Papi
sono saliti al soglio petrino: Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni
Paolo II e Benedetto XVI, considerati TRE da Maria S.S. avendo Ella
escluso (dopo la morte di Roncalli) Albino Luciani e l'ultimo,
neppure da Lei menzionato – Jorge Mario Bergoglio – perché fuori
lista.
Conchita raccontò il dialogo avuto con
sua madre a quattro testimoni nel pomeriggio del 13 novembre 1965,
dopo l'ultima apparizione della "Signora del Carmelo" a San Sebastian di Garabandal.
Riferì anche altri particolari
ricevuti l'8 dicembre 1963, proprio il giorno della Immacolata
Concezione, quando la Vergine stessa le rivelò alcune cose che
sarebbero accadute nel futuro:
"Sapevo ciò che sarebbe successo
ai Papi, perché la Madonna me lo aveva svelato. Ero a conoscenza che
Giovanni Paolo II non sarebbe morto nell'attentato del 1981; che il
suo successore sarebbe stato vincolato a San Benedetto, il grande
evangelizzatore d'Europa; ma soprattutto che dopo i CINQUE Pontefici
sarebbe arrivata la FINE DEI TEMPI, che NON è la Fine del Mondo".
Ho descritto sotto una luce nuova i "CINQUE" Vicari di Cristo + "UNO" l'attuale Falso Profeta, per mezzo di un'analogia davvero singolare in questo post:
Ma è nell'Apocalisse di Giovanni al
cap. 17 che appare l'incredibile testimonianza profetica
dell'apostolo che "vide" i nostri tempi, ossia a 2017 anni
di distanza!
Il versetto 10 di tale capitolo dice
infatti:
"I primi CINQUE sono caduti, ne
resta UNO ancora in vita, l'ALTRO non è ancora venuto e quando sarà
venuto, dovrà rimanere per poco."
Alla luce di quanto ho scritto adesso,
ed esposto nell'articolo sopra linkato, viene ad essere confermata,
senza ombra di dubbio, la sconvolgente realtà che va delineandosi
sotto i nostri occhi, per lo più chiusi od offuscati:
I CINQUE Papi o Re «caduti» (quelli
elencati sopra), sono in effetti passati, deceduti o non più in
carica come Benedetto XVI; l'UNO è Bergoglio, il Falso Profeta
ora al comando della Chiesa, e l'ALTRO «non ancora venuto» è
l'Anticristo, che presto sarà presentato al mondo proprio da colui
che oggi siede sul seggio di Pietro a Roma.
Tuttavia, le "coincidenze" di
questo 2017 non sono finite, come ho esteso negli articoli sotto
elencati ed indicanti il centenario delle apparizioni di Fatima
(conclusesi il 13 ottobre del 1917 col Miracolo del Sole); i
cent'anni concessi a Satana che sono in via di compimento, le ultime
elezioni americane con Trump al potere, i segni astrologici, le
profezie ed altro:
L'ormai nota celebrazione dei 500 anni
dell'eresia scismatica luterana 1517 ‒ 2017 (che "guarda caso"
corrisponde proprio al 31 ottobre – festa di Halloween consacrata a
Satana; cfr. QUI e QUI – proprio l'inverso del numero 13, giorno di
Fatima dello stesso mese, come fa notare Socci nel post linkato sopra).
Due secoli dopo, il 24 giugno del 1717
a Londra, è avvenuta la fondazione ufficiale della prima Gran Loggia
della Massoneria (la stessa data del 1981, ricorrenza dedicata a San
Giovanni Battista [importantissimo leggere QUI] in cui a Medjugorje
ci fu la prima apparizione di Maria che ha sempre denunciato il
pericolo diabolico di tale movimento, cfr. QUI, QUI e QUI).
Da allora sono passati altri duecento
anni, e ancora nell'ottobre del 1917 (chiamato "rosso", non
solo per il simbolico colore ateo-marxista, ma per lo spargimento di
sangue che lo contraddistinse) ci fu lo scoppio della rivoluzione
comunista.
Sono dunque 100 anni esatti che questa
ideologia mortifera è andata spandendosi in tutto il mondo! Per ciò
è stata così tanto combattuta dalla Vergine, fino al punto di
richiedere al Papa e al consesso dei Vescovi la consacrazione della Russia al Suo
Cuore Immacolato, affinché non venissero diffusi gli stessi errori
ed orrori.
Ma anche questa Sua richiesta, come
quella della divulgazione "mancata" del Terzo Segreto nel
1960, che avrebbe evitato i pericoli per la Chiesa di indire il
Concilio Vaticano II (cfr. QUI e QUI), è stata disattesa e
i risultati terribili oggi, purtroppo, si vedono tutti.
Sembra però che una simile parata di
convergenze nel 2017, quasi un appuntamento con la storia, debba
porre fine alla terribile presa satanica che stringe sempre più
soffocandolo il genere umano, ancora in gran parte non consapevole.
Tutto è destinato a dissolversi, ma il
Buon Dio SA quello che fa... Nella Sua Sapienza infinita ha finora
permesso che ognuno, per potersi evolvere, facesse le proprie
esperienze nel bene e nel male in piena libertà, sapendo che prima o
poi gli effetti dolci o amari si sarebbero fatti sentire: benefici i primi e distruttivi i secondi.
"Vidi
poi un nuovo cielo e una nuova terra,
perché il cielo e la terra di
prima erano scomparsi
e il mare non c'era più.
Vidi
anche la Città santa,
la nuova Gerusalemme scendere dal cielo, da
Dio,
pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii
allora una voce potente che usciva dal trono:
«Ecco
la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra loro ed essi
saranno Suo popolo
ed Egli sarà il "Dio-con-loro".
E
tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte, né
lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono
passate».
E
Colui che sedeva sul trono disse:
«Ecco, Io faccio nuove tutte le
cose»; e soggiunse:
«Scrivi, perché queste cose sono certe e
veraci.
Ecco
sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine.
A
colui che ha sete
darò gratuitamente acqua dalla fonte della vita.
Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio ed
egli sarà mio figlio.
Ma
per i vili, gli increduli, gli abbietti, gli omicidi,
gli immorali, i
fattucchieri, gli idolatri e tutti i mentitori
è riservato lo stagno
ardente di fuoco e di zolfo,
che è la morte seconda».
Ap.
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