Bartolomé Esteban Murillo - S. Francesco e Gesù. |
Sebirblu, 27 Agosto 2012
Chi è ancora con Te Signore della
Vita? Tu avevi detto: "Credete che troverò la Fede quando
tornerò? No, vi dico!" Terribili parole ma che rispecchiano
desolatamente il tempo in cui viviamo oggi.
Una grande tristezza pervade l'Anima
nel constatare che il Tuo Sacrificio per la nostra evoluzione dopo
più di 2000 anni ha avuto questo drammatico esito.
Riflettendo, non si può pensare che
tutto ciò non sia anche fondamentalmente dovuto alla deliberata
cecità della Chiesa terrena che dai tempi dei primi Concili, in
particolare quello di Costantinopoli (553 d.C.), ha dato l'ostracismo
ad Origéne e al suo concetto di preesistenza delle Anime.
Così questa Istituzione è andata
sempre più compromettendosi con lo spirito del mondo, abdicando al
vero Sacro Compito che si era assunta dall'epoca degli Apostoli.
Sono state soppresse, nel tempo, le
maggiori testimonianze scritte del Cristianesimo vero, con la
distruzione di una cinquantina di testi antichi che avrebbero contribuito non
poco al risveglio spirituale dell'Umanità.
La Porziuncola (simbolo della Chiesa Vera) imprigionata nella Basilica di S. Maria degli Angeli ad Assisi. |
Il calcolo e l'avidità intrisa di sete di potere hanno avuto il sopravvento e a questi "mestieranti del sacro" non rimane che la tremenda responsabilità davanti a Te, Signore, di aver massacrato e occultato la Verità sostanziale.
Ma il Tuo "Spirito soffia dove
vuole" e, nonostante tutto, molte Anime si stanno rendendo conto
del millenario inganno e cominciano a cercare delle risposte per
proprio conto rivolgendosi a Te direttamente.
Tu hai detto: "Chiedete e vi sarà
dato" e le individualità, esuli sulla terra, dopo innumerevoli
esperienze vitali, stanno timidamente iniziando a comprendere il
senso della vita e il suo scopo superiore.
Tu Signore, ci hai anche detto che "la
Verità ci farà liberi" ed è veramente così per chi si
inoltra risolutamente nel Cammino della Ricerca senza lasciarsi
influenzare da quello che ha insegnato il cosiddetto "Magistero
della Chiesa". (Cfr. QUI).
Vorrei parlare di Te, Signore della Vita, per far sì che i miei Fratelli umani possano fare chiarezza, finalmente, in questo ginepraio di credenze e false interpretazioni tramandateci dal Rito e che hanno ottenuto purtroppo l'effetto opposto.
Infatti la conseguenza è l'assoluto
rigetto a tutto ciò che parla di Te, confondendo il Tuo nome, Gesù
(la parte apparente umana che si è manifestata come modello), con il
Cristo-Dio-Amore, Colui che ha dato a tutti
noi il più fulgido Esempio di come si dovrebbe vivere la vita per
tornare alla Casa del Padre.
Proprio il Padre, la Legge, la Potenza
ha decretato che, dopo la "Caduta" (cfr. QUI, QUI e QUI), gli Esseri
allontanatisi avrebbero avuto dei soccorsi straordinari affinché
potessero decidere di "fare marcia indietro" e di ritornare
a Lui.
Ecco allora, dopo la condensazione o periodo adamitico, presentarsi al mondo tutta la
sequenza dei vari profeti che avevano il compito di "sgrezzare
le masse". Il culmine di questo periodo si è avuto con il
Legislatore per antonomasia, Mosè, attraverso il quale doveva essere
infusa nel cuore dei popoli la Legge morale del saper vivere.
Philippe De Champaigne (1602-1674) - Mosè e i Dieci Comandamenti. |
È appunto con queste direttive che l'Umanità avrebbe potuto e dovuto prepararsi alla seconda fase del Piano Divino, l'avvento cioè del Cristo-Amore che con la Sua sublime Impronta avrebbe contribuito definitivamente alla Liberazione dell'Umanità dalla morsa diabolica nella quale era attanagliata, per sua adesione e arbitrio, e che l'ha condotta a farsi sottomettere dalle Forze Oscure.
Ora sono passati più di due millenni
ma Tu, Signore, avevi detto, prima di ascendere, che Te ne saresti
dovuto andare per lasciare il posto al Paraclito (lo Spirito di
Sapienza) che ci avrebbe rivelato la Verità tutta intera e così è
avvenuto, sebbene non ancora completamente.
Chi ha compreso in profondità il vero
significato di tutto questo ha rilevato, con gli occhi dello Spirito,
come si è svolto il Progetto sapiente della Legge Divina.
Infatti, la prima fase riguarda i
profeti e i Comandamenti di Mosé ed è relativa alla manifestazione
Potenza-Padre.
La seconda fase riguarda la venuta
dell'Inviato, Gesù il Cristo, ed è relativa alla manifestazione
Amore-Figlio.
La terza ed ultima fase riguarda la
discesa della Luce e della Consapevolezza attraverso il Paraclito ed
è relativa alla manifestazione Sapienza-Spirito Santo.
Obiettivo primario dell'esperienza
dell'uomo rimane, sin dai tempi antichi, la riscoperta di Sé come
Scintilla Divina e Socrate, con il suo "Nosce te ipsum" che
era inciso sul tempio di Apollo a Delfo, ne ha diffuso la
profondissima verità.
Però, Signore, come far comprendere ai
miei simili che, avendo ricevuto per duemila anni un insegnamento
depotenziato e immiserito, hanno rinunciato a conoscerTi e a scoprire
che non Sei quel Gesù che è stato presentato con le varie debolezze
umane?
Tu non hai insegnato nel "Padre
nostro": "Non ci indurre in tentazione", frase quanto
mai blasfema verso il Divino Genitore che ci ha creati e che ci
getterebbe addirittura nelle braccia del maligno, ma "Preservaci
dalla tentazione".
Tu non ti sei lasciato "prendere dalla collera" quando Ti sei scagliato contro i mercanti del Tempio perché l'ira, come tutte le altre passioni, provengono dalla superbia e sono la conseguenza della Caduta iniziale con la quale Tu non hai niente a che fare se non quello di risolverla, essendo venuto qui per insegnarci la VIA del Ritorno a Casa.
Tu non ti sei lasciato "prendere dalla collera" quando Ti sei scagliato contro i mercanti del Tempio perché l'ira, come tutte le altre passioni, provengono dalla superbia e sono la conseguenza della Caduta iniziale con la quale Tu non hai niente a che fare se non quello di risolverla, essendo venuto qui per insegnarci la VIA del Ritorno a Casa.
Il Tuo, Signore, è stato solo il profondo sdegno dello Spirito!
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Solo seguendo le tre tappe che il Padre
ha fissato per noi potremo arrivare ad una vera e profonda presa di
coscienza e diventare consapevoli, non solo in teoria, della nostra
Divinità.
Infatti, se non si applica la Legge
morale nei nostri comportamenti, e il primo articolo del Decalogo
dice: "Io Sono il Signore Dio tuo, non avrai altro Dio
all'infuori di Me" (non quindi il dio denaro, né qualsiasi altro
allettamento deve essere messo al posto principale nei nostri
interessi), non possiamo essere pronti per la seconda fase.
Questa, basata sull'Amore e
sull'Umiltà, sulle orme del Sublime Maestro deve poterci intenerire
ed aprire il cuore verso l'intera Creazione ed ogni sua Creatura,
nel rispetto totale di tutto ciò che vive in modo da poter
bussare alla Sacra Porta, "Pulsate et aperietur vobis", e
sperare che ci venga aperta con la terza fase.
Il "Conosci Te Stesso"
riguarda proprio quest'ultima, ma lo Spirito di Sapienza non irradia
con la sua Luce di Verità un'Anima che non è coerente nel suo
comportamento umano, né sa commuoversi, e
soccorrendo, non tenti di alleviare gli affanni e le sofferenze non
solo del genere umano ma di ogni creatura su questo Pianeta.
Signore e mio Dio, parla Tu al cuore di
questi miei fratelli e dì loro che sono in serio pericolo nel rimanere in questa dimensione se non entrano coraggiosamente entro sé
stessi e, guardando nella propria cameretta interiore, non si pongano
a tu per tu con Te, che sei in loro da sempre, e chiedano
quell'Illuminazione che purtroppo ancora pochi riescono davvero a raggiungere.
Aspettiamo fiduciosamente quello che
nella Tua immensa Bontà hai promesso a tutti noi... Il Tuo Ritorno
maestoso per condurre questa Umanità
ingannata e ferita ad altri livelli di esistenza affinché, avendo
finalmente imparata la lezione, possa dedicarsi a sua volta a tutti
quegli Esseri che ancora non Ti conoscono.
Con tutta la mia gratitudine per
l'Onore di essere al Tuo servizio.