Cari Lettori, vi presento oggi qualcosa di veramente inedito, la parte iniziale di una straordinaria raccolta epistolare, un florilegio di un'importanza assoluta per chi ha sete di conoscenza sostanziale e intende fare tesoro di quest'ampia e profonda testimonianza ultraterrena.
Per i ricercatori seri, è stato messo a disposizione il pdf con il relativo download non solo di questo prezioso libro: "Lettere di Gino Trespioli dall'Aldilà" QUI, ma anche "LA VITA" ancor più illuminante: entrambi introvabili. (Scaricare questo ultimo QUI, perché nel sito originario è impossibile.)
Milano, 30 maggio 1946
L'Avv. Gino Trespioli, che si dedicò
agli studi Ultrafànici, è trapassato nell'Agosto del 1939. Fu molto
noto per le opere che ha pubblicato in vita e non ha certo bisogno di
nuova presentazione, tuttavia, per chi non li conoscesse, elenco a
fine volume i principali suoi scritti sia nel campo giuridico che in
quello spirituale.
È precisamente in quest'ultimo settore
che la sua attività prosegue dopo il trapasso e, per suo volere,
pubblico queste lettere da lui trasmessemi dall'Oltre attraverso
l'ultrafàna Bice Valbonesi.
Aggiungo che ho conosciuto l'Avv. Gino
Trespioli negli ultimi anni della sua vita e fu a casa sua, per mezzo
delle sue indagini, che ebbi le più stupefacenti rivelazioni
dell'Aldilà, ma... cedo la parola a lui stesso, unendo a queste
righe di prefazione la sua "lettera" del 29 maggio 1946.
Per questa "lettera", come
per tutte le altre, non fui che la fedele amanuense.
Remigia Cusini
29 maggio 1946
Amica mia,
Quando gli umani leggeranno questo
insieme "Oh! «ti diranno», sì, può piacere, ma in fondo non ha
una radice scientifica che possa stabilire un coordine per l'insieme
analitico", più che altro l'Editore calcolerà sino a qual
punto potrà estrarne il suo personale lucro.
Ero abituato con gli Editori, e li
conosco, perciò non farti delle grandi illusioni, a meno che tu non
dica: "Io voglio fare questo e non vi chiedo altro".
L'Editore tirerà un grande respiro e sarà ben felice di non avere
la fatica della diffusione.
Tu che non sei speculatrice avrai
almeno la gioia di poter dire: "Ho obbedito all'amico Gino, al
quale voglio un po' di bene perché è attraverso di lui che io sono
riuscita a risolvere il problema spirituale dell'Essere".
Se io ti dico queste cose, è perché
le vedo già incise nello strato psichico delle Energie.
Con ciò ti lascio e ti saluto.
Gino
Ecco dunque la prima lettera,
dell'Entità che fu Gino Trespioli,
dettata a Remigia Cusini.
11 Giugno 1941
Cara amica,
Dal mio soggiorno astrale, ti invio un
pensiero che è forza ardente. I ricordi terreni gradualmente si
dileguano come nebbia al sole; un nuovo stato si prepara per me.
Il luogo stesso dove soggiorno, ha
un'atmosfera smagliante di colori, e carica di armonia; tu che ti
intrattieni con me ti rendi partecipe dell'ambiente e della mia
condizione di individualità pensante.
Entrambi, da due piani diversi,
operiamo su un raggio che compenetra la vita e la Verità, sotto
diversi aspetti.
Quando io lasciai la terra, non mi
accorsi di perdere un bene prezioso, poichè tutto il bene era
davanti a me.
Il trapasso fu improvviso e dolce, di
una dolcezza paradisiaca. La sofferenza vissuta durante la malattia
servì a me da spinta evolutiva.
Mi accorsi di essere entrato in un
luogo diverso dal solito, non ebbi tempo di stupirmi, perchè fui
subito avvicinato da esseri cari, da amici che attendevano la mia
entrata nel mondo fluidico.
Le esperienze, le indagini fatte
durante la vita terrena, mi furono di grande aiuto, non solo per
orientarmi, ma per rendermi ben conto di quella Grande Realtà che io
avevo intravvisto grazie all'aiuto dell'Alta Guida che mi aveva scelto
quale amanuense.
Logicamente l'individuo che viene dalla
Terra non può essere perfetto; l'«io» ha punti oscuri, piaghe da
risanare, ombre da distruggere. Anch'io come tutti, portavo con me un
carico, che in un certo qual modo, ostacolava l'ascesa.
Spiegare verbalmente il mio stato
spirituale è difficoltoso, tuttavia cerco con tutta semplicità di
tratteggiare i punti salienti.
Quando l'«io» si trova di fronte alla
Legge Eterna, che è radiosa emanazione di Amore e di Giustizia, è
naturale che l'«io», gravoso per tutte le azioni compiute, e molte
volte disarmoniche, senta l'onta di non aver superato quella materia,
fatta di diuturna fatica.
Guardare in sè stessi, ecco il
Particolare Giudizio che l'anima percepisce dopo aver tagliato il
filo fisico (argenteo; ndr).
Non sono stato preso da rammarico per
aver lasciato la Terra, il lavoro, le amicizie; un pensiero
preoccupante: la mia compagna che intravvedevo barcollante e incerta,
mio fratello preso da stupore.
Questi diversi sentimenti turbavano il
mio «io» ancora incapace di dare segno di presenza...
Giungevano dalla Terra i vari pensieri
degli amici, dei conoscenti, più o meno benevoli. Io li percepivo
come brividi, e precisamente il brivido che può dare uno stato
febbricitante.
Questa mia speciale condizione ha avuto
la durata di pochi attimi, perché subentrò in me il desiderio di
liberarmi dall'atmosfera grigia terrestre, per rimanere in
quell'ambiente astrale che ora forma la mia vera vita.
Cosa faccio? Lavoro.
Il tuo pensiero mi dice: "Scrivi
ancora?"
Non scrivo nel senso materiale, pulso
per vibrazione pensiero. Tale vibrazione, si proietta sui diversi
punti dov'è diretta e, di conseguenza, produco.
Ora distacco l'onda pensiero, per
riprenderla in altro istante.
Ti porgo il mio saluto astrale.
Gino
Ed ecco, come annunciato nella
prefazione, la parte finale riportante la ricca produzione letteraria di
quest'uomo eccezionale.
GIURIDICHE
La penalità nei codici semiti. Torino
1900.
La Donna nel diritto. Parma 1901
(premiato dall'Istituto di Diritto Romano:
R. Università di Catania).
R. Università di Catania).
Il delitto sancito dall'art. 180 del
Codice civile. Palermo 1903.
La consuetudine mercantile. La Spezia
1905.
Della legge sulle tasse camerali.
Varese 1905.
Appunti di diritto costituzionale: -
Riforma del Parlamento. - Razionale circoscrizione dei Collegi. -
Indennità ai Deputati. Il Governo degli ottimi. -
Il suffragio universale (Estratti da Riviste di Roma e Milano 1900 - 1911).
Il suffragio universale (Estratti da Riviste di Roma e Milano 1900 - 1911).
Usi mercantili. Milano 1907, pag. 689
(Manuale Hoepli).
La votazione automatica (con la
collaborazione di Fausto Trespioli). Milano 1911.
L'equivalenza dei suffragi. Milano
1913. (Estratto dalla rivista "Il Filangeri").
Scienze giuridiche ed economiche.
Milano 1918, pag. 572.
ECONOMICHE
Il collaudo sulle forniture della Regia
Marina. La Spezia 1905.
Relazioni (approvate e pubblicate dalla
Camera di Commercio di Milano, 1905): Del copialettere: art. 21 e 25
Cod. di Comm.- Del tirocinio industriale - Del riposo festivo - Del
servizio postale internazionale - Delle tariffe postali. - Dei
curatori di fallimenti. Milano 1904-5.
La scuola primaria e il metodo Torelli.
Palermo 1905.
Relazioni approvate e pubblicate a cura
della Camera di Commercio di Varese, 1905-1910: La legislazione sui
telefoni – l'espansione commerciale e coloniale - Progetto di
studio sul progresso economico d'Italia nel primo
cinquantennio dell'unità nazionale. - Innovazioni al servizio
ferroviario.
La Borsa valori, appunti per una
riforma. Milano 1908.
Relazioni approvate e.pubblicate a cura
del Consorzio per il Commercio in Levante: I danni all'industria
dalla guerra italo-turca - Il commercio italiano in Libia -
Le riforme nei servizi marittimi. - Milano 1912.
Le riforme nei servizi marittimi. - Milano 1912.
FILOSOFICHE
Il pensiero filosofico-sociale
nell'ultimo secolo. Parma 1902.
L'origine naturale della divinità dei
re. Palermo 1902.
La coscienza sociale e giuridica nei
Codici sacri. Parma 1902. (Premiato dalla R. Università di Parma -
prefazione di Italo Pizzi).
Il libero arbitrio negato dai fautori
del libero arbitrio. Torino 1903. (Estratto dalla "Rivista di
Antropologia" diretta da Cesare Lombroso).
Il pensiero sociale e giuridico
d'Italia nell'Evo moderno. Bologna 1904. (estratto dalla "Rivista
di Filosofia").
Il concetto di Stato. Milano 1905.
(Estratto dalla Rivista "Il Filangeri").
BIOSOFICHE
Biopsiche edito a cura della Socierà
di Biopsichica. Milano 1926.
La Realtà del mistero. Riassunto
popolare dell'opera Vita edito dalla suddetta Società. Milano 1929.
Idem. Trad. spagnola, Buenos Aires, El Ateneo.
Spiritismo moderno:
I. - Ultrafanìa, esegesi della
fenomenologia intellettuale dello Spiritismo moderno. 2 edizione
1936, Milano, Hoepli.
Idem. Traduz. Spagnola, Buenos Aires,
El Ateneo 1934.
II. - I fenomeni. Milano 1934, Hoepli.
III. - Reincarnazione, Milano 1936,
Hoepli.
LA VITA , Sonzogno.
Nessun commento:
Posta un commento