venerdì 1 settembre 2023

Le profetiche Visioni di Faith sul nostro Futuro


John Pitre

Sebirblu, 1 settembre 2023 (articolo ripubblicato per la sua importanza).

Il post che segue è veramente notevole, perché è il risultato di un insieme di visioni su quello che potrebbe essere il nostro prossimo futuro. Faith, la protagonista di queste visualizzazioni precognitive è norvegese e ha deciso solo ultimamente di renderle pubbliche.

In base alla Conoscenza personale acquisita nel corso degli anni mi sembrano veritiere, anche perché riportano alla memoria molti scenari del film "Nosso Lar" (QUI) anch'esso autentico nelle sue descrizioni.

Questo però è soltanto il mio parere, senza la pretesa di influenzare nessuno, essendo il mio intento unicamente quello di contribuire a rinsaldare la Speranza che in molti si è affievolita e incoraggiarli a perseverare nella scoperta del loro Ego Superiore che è la vera "chiave" di Tutto.


Josephine Wall

Le  Visioni  di  Faith

È lunedì 16 dicembre 2013. La mezzanotte è appena passata e sento la spinta di mettere per iscritto la visione che mi si è presentata nel 2006.

Da numerosi anni i miei amici l'hanno udita, come mi hanno ascoltata le persone che ho conosciuto negli àmbiti più diversi. Mi ha sorpreso il loro sentire amorevole perché non mi hanno giudicata. Mi hanno creduta! Di questo li ringrazio!

Ora, dopo un autunno di superamento emotivo, sono stata incoraggiata sempre più dalla gente a pubblicare la mia esperienza e a condividerla con il mondo (o almeno quella parte che desidera leggerla) così ho finalmente avuto la forza e il coraggio di esporla.

"Era uno dei giorni più normali nella mia routine di madre, mentre vivevo in un appartamento di dimensioni regolari. Avevo partorito il mio secondo figlio nella primavera dell'anno precedente. La prima era una bimba di 4 anni.

Era l'autunno 2006, ed io avevo appena terminato le incombenze domestiche. Mi ero seduta sul divano per rilassarmi.

Il mio cucciolo Charlie era rannicchiato vicino a me e riposava pacificamente. Avevo una piccola famiglia perfetta, un bell'uomo buono. Tutto nella nostra semplice vita armoniosa andava molto bene.

In quel momento ho sentito il mio corpo diventare molto pesante. Era come se fossi inchiodata al divano. La mia testa ha cominciato a pendere all'indietro e gli occhi si sono chiusi."


Helene Kippert

Ecco la mia visione:

"Ascoltaci, stiamo venendo da te con un messaggio. Quando certa gente sarà innalzata,  ti  farai  trovare  pronta!"

Sono stata condotta in un viaggio virtuale, una sorta di film, in una località diversa da quella in cui abitavo in quel momento. Ho compreso subito che era il posto dove avrei vissuto in futuro. Il luogo d'arrivo era una casa, o più specificamente una fila di case (come quelle a schiera o di una città).

Nel periodo della visione, vivevo in un appartamento al 3° piano e non avevamo alcuna intenzione di spostarci, ma in quell'attimo, ho visto la mia famiglia e i nostri figli che erano entrambi cresciuti.

Sembravano essere, rispettivamente, di circa 11 e 8 anni. Stranamente, avevamo due cani, Charlie e un altro della stessa razza ma più piccolo di lui. Possedevamo anche un criceto.

Attendete carissimi lettori, comprenderete perché vi fornisco tutti questi dettagli minuziosi!

Il mio pensiero sull'incremento della famiglia, relativo alla visione, era che non sopportavo l'idea di animali in gabbia, quindi la possibilità di avere un criceto non aveva senso per me.

E in più, un altro cane? Onestamente sentivo davvero che uno fosse abbastanza, non mi passava neanche per la mente di averne un altro!




Improvvisamente sono piombata nel buio insieme con la mia famiglia. Guardavo tutta la scena fuori dal corpo fisico. Osservavo effettivamente me stessa. Stavamo dormendo, e quando ci siamo svegliati, il mondo intero era cambiato.

Ci trovavamo all'esterno di quella che una volta era una casa. Tutto se n'era andato. Non c'erano più case, né auto, niente lampioni, né catene per cani e nessuna casella di posta. Tutti i beni terreni si erano dissolti nel nulla.

C'era rimasto solo ciò che indossavamo. Vedevo ogni cosa dall'alto allo stesso modo degli uccelli e, librata in aria, osservavo l'immagine del mondo intero. La sua sabbia e il deserto piatto a perdita d'occhio.

Dappertutto, le popolazioni erano in piedi perplesse, guardandosi intorno. Non esisteva più alcuna fatturazione terrestre, ovunque! In determinati luoghi prescelti sul pianeta, scorgevo grandi cupole bianche risaltare in evidenza sul terreno.

Non avevano finestre e nemmeno porte. Esse risplendevano così tanto che ci si poteva riflettere per vedere sé stessi, come in uno specchio. Ma di specchi non ce n'erano.

Ogni edificazione era presieduta da due Esseri imponenti. Erano lì in posizione diritta come «custodi» di qualcosa che sentivo intuitivamente come un portale, un passaggio per l'interno della struttura, senza essere, in realtà, un varco visibile.




Tali individui emanavano una luce bianca e i loro volti non erano delineati. Erano snelli, con un'altezza approssimativa di 5-6 metri e indossavano lunghi mantelli. Questi erano caratterizzati da colori puri, forti e chiari.

Potevo osservare numerosi Esseri, là in basso, spostarsi intorno alla Terra per raccogliere gruppi di persone. Tutti avevano lo stesso aspetto a motivo dei capi che li rivestivano.

Le  cappe  erano  in  prevalenza  verde  chiaro,  viola  o  blu  ma  anche  di  altri  colori diversi che emanavano luce. Queste individualità erano raggianti d'Amore. Non camminavano al suolo ma sembravano fluttuare nell'aria quando andavano verso la gente.

Dopo aver visto quest'immagine ho pensato: che ne sarà stato di tutte le persone che vivevano nei grattacieli? Sono sopravvissute? In che maniera si sono svolte le cose?

Allora, in risposta ai miei pensieri, ho visto una sequenza filmata mostrarmi come ogni cosa nel mondo, che non rientrava in una Luce d'Amore più pura e più elevata, fosse stata spazzata via mentre i popoli dormivano.

Coloro che si trovavano nei grattacieli più alti erano stati sollevati con cura e adagiati sulla superficie terrestre da una forza sconosciuta.

Quando ora considero le mie domande, ne sorrido un po'. Ma è la la mia natura di pensare alla salvezza degli Umani. Così, a prescindere da quanto sciocco possa apparire, era un pensiero ovvio per me in quel momento.




Ero tornata nuovamente alla landa sabbiosa, e davanti a me vedevo una bella struttura dalla cupola bianca. La sua dimensione era quella di un abitato medio norvegese  costituito  da  circa  200.000  residenti.

C'era un Essere che veniva verso di me ed inviava pensieri nella mia testa. Desiderava che lo seguissimo. Non so se fosse un lui o una lei; l'unica cosa che percepivo era un Amore intenso, una sicurezza ed un candore.

Vedevo la mia famiglia camminare alla volta della cupola, in direzione dei «custodi alla porta». C'erano molte persone nel nostro gruppo, e ognuna aveva deciso di adeguarsi volontariamente. Era ovvio che ciascuna fosse perplessa, ma non c'era timore in nessuna di essere controllata o udita.

Quando siamo arrivati alla costruzione, si è aperto silenziosamente un passaggio tra le «guardie». Quell'Essere altissimo ci ha dato allora il benvenuto chiedendoci ancora di seguirlo.

Nel momento in cui stavo per entrare nella cupola, ho avvertito un lieve tocco sulla spalla. Mi sono girata e ho scorto in aria alcune Entità luminose che mi guardavano.

Una di loro mi ha comunicato telepaticamente che io non sarei entrata nella cupola: «Tu ora stai per tornare alla Casa Vera. Il tuo compito è finito».




Non avvertivo alcuna tristezza né apprensione. In seguito, mi hanno anche rassicurata con la possibilità di scendere sulla Terra ogni volta che lo avrei voluto, per vedere la mia famiglia.

Non ci sarebbe stato bisogno di preoccuparmi per essa, perché i miei congiunti sarebbero stati sempre là quando avrei deciso di raggiungerli. La cosa strana è che sono molto legata ai miei cari, ma non percepivo alcun dolore per il distacco.

In fondo sapevo che li avrei visti di nuovo. Essi, con i due cani e il criceto, stavano varcando la soglia di quella grande edificazione a cupola e sentivo solo della pace e della tranquillità.

Ancora una volta sono stata assorbita da una certa visione panoramica. Riuscivo ad essere la "mosca sul muro" quando la mia famiglia stava entrando in quel luogo.

E tenete presente che, nel momento in cui sperimentavo questo, i miei bambini erano di circa otto anni più giovani ed avevamo solo un cane e nessun criceto.

Quando sono entrati nella struttura, tutto era calmo e pacifico. C'era una frequenza armonica. Ogni cosa era bianca, anzi ancor più pura del bianco. Era come se tutto il candore fosse vivo, ma nello stesso tempo sembrava di no.

In tutto questo biancore si stava formando una sorta di centro d'accoglienza. Non il banco come quello degli alberghi, ma una reception dall'aspetto dinamico, con forme rotonde. Dietro c'era un Essere che forniva informazioni al gruppo.




Erano ragguagli su ciò che le persone avrebbero sperimentato e dove si sarebbero recate. Dapprima sarebbero entrate in una sala dietro la reception chiamata "camera di calibrazione".

Lì, sarebbero state purificate dai falsi modi di pensare e dalla concezione del vecchio paradigma. Quando ne sarebbero uscite avrebbero indossato bellissimi abiti bianchi come tuniche e pantaloni.

Poi ho visto che sono state condotte ad una scala, beh... in realtà, ad una candida scalinata rotondeggiante e semovente... formatasi dal nulla.

Questa conduceva ad una classe, un luogo di apprendimento. Lì ciascuno veniva indottrinato su inedite tecnologie e nuovi modi di vedere il mondo e gli veniva insegnata ogni cosa necessaria per conoscere una vita completamente diversa.

Soprattutto ciò che concerneva il primo luogo di provenienza, come la vita animale, la telepatia e l'uso delle energie. Là, venivano impartite lezioni in quantità infinita che si imparavano in stanze diverse.

A me sembrava maggiormente un posto dove tutti finalmente potevano ricordare ciò che già conoscono nelle profondità della loro Anima e del cuore.

Mentre questo processo di riscoperta o di affioramento della memoria era terminato (quanto tempo era trascorso, intanto, io lo ignoravo), i miei cari erano stati tutti guidati dal lato opposto dell'ingresso.

Qui un varco si era aperto nella struttura a cupola, e il gruppo comprendente anche la mia famiglia era entrato nella Nuova Terra.


Mario Duguay

In quel momento, ho ricevuto un piccolo scorcio di essa, e ciò che mi si è presentato è andato aldilà dei miei più grandi sogni e fantasie. Le parole non possono descriverlo, ma farò del mio meglio.

Innanzitutto, ho notato che dei colori irraggiavano verso di me, incredibilmente forti e chiari. La loro purezza, l'intensità e la chiarezza non si potevano paragonare a nulla che io avessi mai visto in questa vita.

L'aria era così quieta... e così lieve... Era come se sussurrasse parole d'Amore in lontananza alla mia Anima, come se stesse portando la forza della vita entro di sé. I raggi del Sole pervadevano tutti coloro che entravano.

Vedevo i corpi fluidici del gruppo, erano giovani, perfetti, sani, energici, felici, amorevoli, e il loro incarnato era come un'eterea energia vibrante che fluttuava con l'aspetto in costante mutazione.

La natura era conscia, parlava, respirava, era in movimento. Emanava Amore e vitalità. Gli animali correvano intorno, irradiavano energie, felici. Essi erano noi, e noi eravamo loro. Nel medesimo tempo, noi e loro, non eravamo. Tutto il concetto è troppo grande per essere compreso.

(Perché lo Spirito è pura Luce, qualsiasi forma è illusoria; ndt)

Ancora una volta, stavo ricevendo un'immagine panoramica vista dall'alto e c'erano delle case bianche, dalle forme dinamiche mutevoli, avevano finestre ma senza vetri. Avevano porte ma non chiuse.




Tutto era simile ad una massa biologica in continua evoluzione connessa e dipendente dai nostri pensieri. Quella tecnologia è per me oggi indescrivibile. Questi, in cui stiamo entrando, non sono tempi medievali. È un mondo al di là di ogni concezione immaginabile.

Potremo spostarci su lunghissime distanze in millisecondi. Saremo in grado di trasformarci  e  plasmare  qualsiasi  cosa  ci  piaccia.  Siamo  costituiti  da  frequenze di Luce e viviamo di energia. È come se fossimo delle cellule solari e il Sole stesse alimentando i nostri corpi.

Ma bruscamente mi sono ritratta all'esterno della cupola, coinvolta totalmente in un nuovo viaggio che resterà mio per ora.

Pochi anni dopo, avrei avuto più visioni. Dell'esperienza qui di seguito, ne riceverete solo brevi stralci, per la ragione che alcuni di voi nel leggerla, improvvisamente comprenderanno e si risveglieranno alla Conoscenza profonda di loro stessi.

Sto soltanto convogliando questo messaggio e lo sto scrivendo con un sorriso, non "mirate" al messaggero:

Mi trovavo in un vasto raduno, pressappoco 5 anni fa, annunciante che nel 2013 la Norvegia avrebbe avuto un primo ministro donna (fatto che si è verificato questo autunno).

Sono stata avvertita che "Il drago rosso sarebbe entrato con il suo potere femminino". Questo comunicato non aveva nulla a che vedere con il nostro premier, ma è stato un modo per mostrarmi la prospettiva temporale.

Più tardi, in una visione, mi sono vista di fronte ad un esercito di Cavalieri Templari che indossavano le loro uniformi: le camicie di lino bianco e la croce rossa sul petto.




Si sono genuflessi, inchinandosi rispettosamente davanti a me, tenendo in mano una lancia e uno scudo. È stato lì che mi è stata trasmessa la comunicazione suddetta.

Un po' di anni più tardi ho visto ancora delle truppe di Cavalieri Templari che scendevano dal Cielo indossando armi d'oro mentre cavalcavano cavalli bianchi. Essi portavano il messaggio: "È giunto il Tempo... Preparatevi!"

Non mi aspetto che mi crediate, né che ciò accada, benché lo speri. Non sto dicendo che questa sia l'unica verità, ma è verità. Sto solo condividendo quello che ho visto un giorno di 8 anni addietro. Umilmente sto rendendovi partecipi di ciò che mi è stato mostrato.

Perché proprio a me? Perché questo? Non posso dare la risposta. Sto vivendo una vita regolare, cercando solo di procedere bene come essere umano.

Io, come altri, ho momenti di dubbio e di paura. Ma ne ho anche di gioia piena, di fede e di consapevolezza; ho l'impressione, talvolta, che il mio organismo sia sul punto di prorompere per questo potere.

Sono abbastanza normale, ma anche piuttosto anomala. Sono proprio così, la migliore e la peggiore versione di me. E oggi ho due bambini, una di 11 anni (presto 12) e un altro di 8, un criceto, due cani e un bel marito, al quale non ho mai avuto il coraggio di dire questo.

Perché lui non è come me, una persona che crede in cose che non possono essere toccate. E questo è tanto. Io lo amo e rispetto il suo punto di vista anche se a volte amare così può far male. Cosa pensate che si debba fare, oltre ad essere sé stessi pienamente?

Un anno fa, quando un amico mi ha introdotto in un certo gruppo di persone, qualcosa si è attivato in me e di nuovo lo scorso anno ho sperimentato un viaggio interiore ed esteriore che al momento ho scelto di non divulgare.


Giorgio Vaselli

Tutto quello che so è che l'intero Cammino percorso dall'Umanità non è stato altro che una competizione vissuta dalle Anime più determinate e coraggiose.

Tutti noi abbiamo deciso di immedesimarci in una parte e certuni, per tendenza evolutiva, hanno rivestito il ruolo oscuro. Si sono inseriti in piena consapevolezza e senza alcuna compassione.

(In fondo, sono anch'essi degli Spiriti che pur essendo Scintille Divine hanno oscurato con la ribellione ad oltranza la loro Origine, fungendo però da strumenti per l'evoluzione di altri; Vedere QUI, ma anche QUI; ndt).

E noi, che abbiamo scelto i nostri "personaggi" (cfr. QUI; ndt), con conseguente amnesia della nostra Vera "Identità", siamo qui per svegliarci dal torpore millenario e constatare come grandi e belle siano le nostre Anime che, vita dopo vita, hanno imparato ad amare e a perdonare.

Tutti si congiungeranno alla fine, in questo Nuovo Mondo che sta arrivando. La separazione è solo una parvenza ingannevole esistente in noi stessi.

Si fa un gran parlare di trasparenza in questi giorni. E uno dei miei messaggi asserisce che essa è qualcosa di molto più essenziale della loro divulgazione ad altri. La trasparenza vera è quella che si raggiunge dentro di noi.

Entrare negli anfratti più segreti dell'Anima, nella volta più profonda della propria cameretta, cercando di essere completamente onesti con se stessi nell'analisi, è la chiave per la più grande delle aperture: quella del cuore.




E vi farà liberi, liberi in un modo che poche persone nel corso della storia hanno conosciuto. Posso confermare che questo è vero. Poiché tutta la mia vita ho ricercato la libertà. Una libertà interiore che ho perseguito all'esterno di me. Ed essa non si trovava là.

Ho iniziato ad essere schietta con gli altri e mi ha causato più fastidi di quanto mi aspettassi. Così, ho dovuto affrontare molti malintesi, parecchia gelosia, tanto amor proprio, troppa melma e numerose ed illusorie sensazioni umane.

Poi ho capito che innanzitutto era necessaria un'opera di attivazione e di taratura dentro di me, prima di rapportarmi agli altri. Mi sono chiesta: "C'è limpidezza al tuo interno? Così ho iniziato il mio percorso intimo continuando ad indagare nella mia interiorità.

E vere tempeste emotive vi si riversavano attraverso. Erano risa e lacrime. E finalmente ho visto il Vero; è la chiarezza interiore che mi ha reso libera.

Perché uno che è totalmente trasparente con se stesso, lo sarà anche con gli altri. Ho iniziato ad eliminare le mie illusioni. Che entusiasmante e doloroso tragitto!

Questo è quello che ho vissuto, prendetelo così com'è. Non chiedetemi di analizzare o capire. È quello che è.

Siamo in molti ad attendere qualcosa di grande, un Evento straordinario. Siamo in attesa di venire salvati. Aspettiamo qualcuno da lassù, o da laggiù, sotto il suolo.

Ma la cosa più importante è dentro di noi! Gli Esseri che ho visto, sono soltanto la nostra rappresentazione... di risvegliàti!




Non mi sento di pretendere nulla, perché il contatto che ho oggi con l'immensa Fonte interiore di Sapienza e di Conoscenza è chiaro per me. È là, dove tutti noi troveremo le risposte.

Ed io le lascio trovare a Voi, perché siete Voi il vostro proprio Creatore, il vero Tesoro, ed è nell'intimo di Voi stessi che ne avete anche la forte Consapevolezza!

Così come ho detto a mio padre quando ero una piccola bambina: "Papà, noi soli siamo i nostri guardiani!"

La fede più forte non è quella che gli altri vi danno, ma quella che si trova dentro di Voi. Riprendetevi il vostro Potere!

Nella più alta e nella più pura Luce d'Amore IO SONO, ed "IO SONO" in questi tempi sta camminando con il nome di Faith su questa Terra.

Che tutti possiate trovare il Potere dell'Amore e della Saggezza in Voi stessi!

Traduzione, adattamento e cura di Sebirblu.blogspot.it


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