L'Élite è spaventata perché il NWO rischia di
deragliare.
Paul Joseph Watson, martedì 27 Maggio 2014
La riunione 2014 del Bilderberg a
Copenaghen, in Danimarca, si svolge in un clima di panico per la
maggior parte dei 120 globalisti fissi che abitualmente partecipano
al conciliabolo segreto.
Ciò è dovuto all'intransigenza della
Russia sulla crisi ucraina e alla rivoluzione anti-UE che attraversa
l'Europa. Questi fattori rappresentano una grave minaccia per
l'ordine mondiale monopolare del Bilderberg che ha impiegato più di
60 anni a progettarlo.
Fonti interne confermano al sito
"Infowars" che la conferenza elitaria, che avrà luogo da
giovedì al cinque stelle Marriott Hotel, sarà incentrata su come
soffocare un risveglio politico planetario che rischia di minare
l'ordine del giorno di lunga data del Gruppo Bilderberg, con
l'obbiettivo di voler centralizzare il potere in un unico contesto
federale politico.
Marriott Hotel di Copenaghen (Danimarca) |
Questo è il traguardo prestabilito per
procedere al passaggio del partenariato transatlantico per il
commercio e per gli investimenti (TTIP) che sarà senza alcun dubbio
il tema centrale delle discussioni nel corso del meeting di
quest'anno.
Il TTIP è un elemento di base nel
tentativo cabalista di creare una sola "società planetaria"
(Nuovo Ordine Mondiale) e ciò, principalmente in una zona di libero
scambio che colleghi gli Stati Uniti all'Europa.
Così come l'Unione europea ha avuto
inizio con il Mercato Comune e poi si è trasformata in una
federazione politica che controlla pressoché il 50% delle leggi e
dei regolamenti degli Stati membri, con un assoluto disprezzo delle
sovranità nazionali e della democrazia, il TTIP è stato concepito
per raggiungere il medesimo scopo, ma su scala molto più ampia.
Tutto questo è diretto da Obama, tramite
Michael Froman, che rappresenta il Commercio americano, un insider di
Wall Street e membro del CFR, l'organizzazione sorella del
Bilderberg. Froman è anche attivo, nel contempo, ad edificare un
altro blocco del governo mondiale, il Partenariato Trans-Pacifico,
che è un progetto similare coinvolgente i paesi asiatici.
Michael Froman |
Dal momento che il Bilderberg ha
cospirato sin dal 1955 per creare l'Euro, la moneta unica (il suo
presidente, Étienne Davignon, si è vantato di come sia stata
un'idea originale della stessa Istituzione nel 2009), è certo che i
risultati delle elezioni europee hanno subito messo in allarme il
Gruppo Bilderberg, atterrito dal fatto che la prevista super-UE
venga erosa dalla resistenza populista focalizzata principalmente sul
contrasto causato dalle politiche di immigrazione senza controllo.
Nella stessa Danimarca, il parlottìo è
centrato intorno a Morten Messerschmidt e al Partito Popolare danese,
che ha riportato il 27% dei voti nelle elezioni europee raddoppiando
il numero dei suoi deputati.
Nonostante alcuni diffidino delle sue
tendenze di estrema destra, il considerevole successo personale
riflette un malcontento generalizzato, non solo in questo paese ma in
tutta Europa, dove l'immigrazione e il livello di benessere sono i
principali assilli ed esasperazioni dell'Unione europea.
Intanto in Francia, Marine Le Pen sta
ritagliandosi un ruolo con l'impronta di un movimento conservatore
che minaccia "di spaccare l'Europa unita"; la sua
candidatura è stata descritta come un "terremoto" che ha
scosso il cuore politico europeo.
In più, gli elettori del Regno Unito
hanno espresso un rifiuto silenzioso all'UE e al Bilderberg con il
successo di Nigel Farage dell'UKIP; un trionfo degli euroscettici che
è stato definito come il risultato "più straordinario" da
cent'anni a questa parte.
Nigel Farage |
Per quanto concerne il TTIP e le
ricadute del disastro delle elezioni europee, il Bilderberg deve
affrontare una serie di altre questioni-chiave, la maggior parte
delle quali ruota intorno ai continui sforzi per centralizzare il
potere economico nelle più diverse forme.
Una di queste è la carbon-tax (tassa
sulle risorse energetiche inquinanti; ndt) pagata direttamente alle
Nazioni Unite, con il successo finanziario ottenuto dalle singole
corporazioni come le grandi compagnie alle quali saranno concesse
speciali "deroghe" che permetteranno loro di continuare ad
inquinare.
La crisi divampa in Ucraina (proprio
oggi, centinaia di civili morti a Donetsk; ndt) e le relazioni tra
Russia e NATO saranno un altro punto focale alla riunione del
Bilderberg 2014.
I Globalisti ora considerano che Vladimir Putin abbia escluso la Russia dal Nuovo Ordine Mondiale
perché ha osato "mettere in discussione il sistema
internazionale".
Il Bilderberg discuterà sui timori
provocati dallo stesso Putin che è intento a costruire un altro ordinamento
planetario, basato sui paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina,
Sudafrica; ndt), un sistema "multipolare", che devasterebbe
il dollaro come valuta di riserva globale e ridurrebbe fortemente il potere dell'asse attuale USA-UE-NATO.
I giornalisti di "Infowars"
saranno sul posto tutta la settimana per seguire la conferenza 2014
del Gruppo Bilderberg a Copenaghen, in Danimarca.
Traduzione: Sebirblu.blogspot.it
Fonte: alalumieredunouveaumonde
Fonte d'origine: infowars.com con lista iniziale dei membri partecipanti.
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