Sebirblu, 19 maggio 2017
L'articolo seguente è la denuncia
vibrante e minuziosa di un sacerdote molto preparato che guida una
parrocchia vera e virtuale con il suo blog, e che ha deciso di far
sentire la propria voce, pur rimanendo nell'anonimato per ovvie
ragioni, al fine di allertare le persone sul "grande inganno"
a cui è sottoposta la Chiesa di Roma dal principe di questo mondo
penetratovi all'interno.
Egli ha delle locuzioni interiori (ved.
QUI), esattamente come Don Minutella che per il suo
coraggio a viso aperto è stato privato del ruolo di parroco presso
la chiesa di Don Bosco a Palermo (ved. QUI)
subendo tutte le conseguenze della sua fedeltà alla funzione di
Ministro di Dio.
Troppe persone ormai, abbindolate e
rese cieche dalla mancanza di discernimento e totalmente prive di
senso critico, ma anche digiune, purtroppo, della più elementare
conoscenza dei Vangeli e delle Sacre Scritture, vengono così ad
essere risucchiate dal vortice tremendo che Satana e il suo Falso
Profeta, Bergoglio, stanno azionando per fagocitarle tutte.
Per questo, laddove l'Autore di questo
scritto esemplare omette di indicare i nomi di coloro che
indegnamente si fregiano pomposamente del titolo di "pastori"
della Chiesa Cattolica, io ne citerò i nomi tra parentesi, perché
non è detto che tutti sappiano interpretare il suo dire
correttamente.
Mentre mi auguro che il piccolo ma
costante contributo offerto con la mia opera per il Risveglio delle
Coscienze e per un mondo migliore, invito anche i Lettori a meglio
documentarsi cliccando i nomi "Bergoglio" e "Profezie"
sull'elenco "Etichette" posto a destra della pagina,
sperando che qualcuno esca dal torpore ipnotico che questo papa sta
esercitando sul mondo intero.
Il terrore è palpabile negli uffici
della Curia Romana. Cellulari e caselle di posta elettronica dei suoi
funzionari sono tenuti sotto controllo. I membri di interi dicasteri
sono stati rinnovati in senso progressista, i loro titolari – se
rimasti al loro posto – completamente esautorati.
I vescovi del mondo vivono con l'incubo
di una rimozione infamante per "negligenza" nel trattamento
dei casi di abusi. I professori delle facoltà teologiche vengono
sorvegliati e le loro lezioni passate al vaglio per verificare che
siano in linea con il "nuovo corso".
Chierici e religiosi sono segnalati ai
superiori, se parlano anche solo un po' troppo del Papa; chi lo
attacca pubblicamente (cosa che sotto Giovanni Paolo II e Benedetto
XVI era all'ordine del giorno) è prontamente fatto a pezzi.
Dal colle vaticano, dove regna un clima
di sospetto e paura, alle estreme "periferie" della Chiesa
Cattolica, dove può sparire chi non è omologato, ci si sente
prigionieri di un vero e proprio regime totalitario. Non c'è che
dire: è proprio la "chiesa della misericordia"...
Il Vaticano assomiglia sempre più a
uno Stato occupato da una potenza avversa, l'Inimica Vis di Leone
XIII [enciclica antimassonica QUI; ndr]. Questo potere estraneo,
abusivo e menzognero è riuscito ad impiantare nel cuore della
cattolicità una sorta di Stato di polizia in cui non è ammesso il
benché minimo dissenso.
Un regime fondato sulla falsità,
d'altronde, non può mantenersi se non spegnendo tutte le voci della
verità: anche una sola può metterlo in crisi mostrando
semplicemente l'assurdità e l'inconsistenza delle sue ragioni, che
invece la massa, stordita da un'immensa macchina propagandistica,
inghiotte come la cosa più naturale al mondo.
Chi non può essere messo a tacere
viene denigrato, diffamato, insultato con un astio impressionante,
magari per mezzo di terzi (giornalisti e commedianti); chi continua a
parlare nonostante le sanzioni è svergognato dall'apparato
mediatico, anche con mezzi illeciti: la liceità degli atti è
funzionale al potere e al suo mantenimento.
Il capo del partito [Bergoglio; cfr.
QUI; ndr] non ha bisogno di esporsi più di
tanto: usa i suoi tirapiedi per colpire oppositori e persone
sgradite, a meno che la propaganda non li abbia resi così odiosi al
pubblico da far apparire la purga come un giusto e doveroso
intervento, il quale non fa altro che accrescere la sua popolarità
indiscussa.
I veri corrotti – sodomiti, faccendieri e maneggioni – restano "inspiegabilmente" ai loro posti (come il pervertito notorio scelto come prelato dello IOR) [mons. Battista Ricca, ved. QUI; ndr], mentre il cardinal Pell, incaricato di rimettere ordine nelle finanze vaticane, è stato completamente screditato con scandali di pedofilia risalenti a trent'anni prima in cui non era affatto implicato.
Chi invece ha realmente coperto abusi
su minori è protetto dal capo o diventa addirittura vescovo, come
avvenuto a Osorno, in Cile [Juan de la Cruz Barros Madrid; ved. QUI; ndr], nonostante le violente proteste di piazza.
Chi poi ha esaltato senza ritegno un
intimo amico defunto [Marco Pannella; ndr], pederasta incallito e
promotore per decenni di aborto, droga, sodomia, eutanasia e
quant'altro, sta e rimane alla testa di una Pontificia Accademia per
la Vita ridefinita negli scopi e ricostituita con un ricambio totale.
Sarà un caso che si sia fatto ritrarre nella sua ex-cattedrale in un
affresco a tinte palesemente omoerotiche? [Mons. Vincenzo Paglia;
ved. QUI, QUI e QUI; ndr].
Strani criteri per una riforma... Ma in
ogni regime che si rispetti è proibito sollevare questioni e
finanche pensare. Se quanto dicono e fanno in alto ti sembra strano,
sei o pazzo o reazionario: in una parola, non hai speranza. Se non ti
eliminano fisicamente, ti annichiliscono moralmente: è come se non
fossi mai esistito.
Uno che l'ha sperimentato di persona ha
paragonato l'odierno clima ecclesiale a quello della vecchia Unione
Sovietica. Figlio di deportati in campo di lavoro, mons.
Schneider sa bene di che parla. Alla base, evidentemente, ci sono le
stesse idee perverse miranti a dissolvere l'ordine stabilito da Dio,
non solo nella società, ma anche nella Chiesa, al fine di
assoggettare l'umanità al dominio di Satana.
Quest'ultimo ubriaca le sue pedine con
l'ebbrezza del potere e della popolarità mediatica, ma le tiene in
pugno con le perversioni sessuali, in cui le fa sprofondare per
renderle facilmente ricattabili, dopo averle attirate come mosche al
suo proverbiale sterco, mammona.
È proprio per mezzo di esso che
distoglie dal servizio di Dio anche coloro che gli si sono votati per
assoggettarli al proprio e danneggiare il più possibile, attraverso
di loro, il sacro Tempio.
L'inaudita aggressione alla sovranità dell'Ordine di Malta, da parte di colui [Bergoglio, cfr. QUI; ndr] che è stato giustamente definito leader della sinistra mondiale (ossia della massonica political correctness), non mirava semplicemente alla reintegrazione di un "missionario" della contraccezione nei Paesi poveri (la quale rappresenta già di per sé un gigantesco business), ma ha probabilmente ben altre ambizioni: che la "Chiesa povera per i poveri" voglia metter le mani sull'enorme patrimonio gestito dai Cavalieri?
Con un bilancio annuale di due miliardi
di dollari, cadon di tavola briciole milionarie... Al pellegrinaggio
internazionale a Lourdes, testè conclusosi, il delegato pontificio
ha calorosamente perorato l'incremento del carattere religioso
dell'Ordine come soluzione a tutti i problemi.
Di fatto, però, la pesantissima
intrusione della Santa Sede nel suo governo, in sostanza azzerato, ha
dato ragione alla corrente tedesca, che lo vorrebbe laicizzare
trasformandolo in ONG.
Su cinque membri della commissione
papale incaricata di indagare sul conflitto tra Festing e Böselager,
quattro sono amici del secondo e tre di essi (fra cui l'arcivescovo
Tomasi) sono coinvolti in una fantomatica società finanziaria che
gestisce un lascito di centoventi milioni di euro di provenienza
ignota.
La denuncia di Festing contro la
fiduciaria, dopo le sue dimissioni forzate, è stata – guarda caso
– ritirata da Böselager, che ha con solerzia negoziato un accordo.
Conflitto d'interessi? No di certo, se si lavora per i diseredati...
Chi ci ha perso la faccia, in questa
squallida vicenda di squali, è stato il Cardinal patrono [Raymond
Leo Burke, uno dei 4 presuli fautori dei "Dubia"
sull'Amoris Laetitia ai quali Bergoglio non ha risposto; ndr], che a
quanto pare è caduto in un terribile tranello, tesogli proprio dal
feroce dittatore. [Il Falso Profeta; cfr. QUI; ndr].
Il card. Raymond Leo Burke, spedito dal Papa in un'isola sperduta (Guam) |
In un colloquio a quattr'occhi – come conferma in termini più diplomatici una lettera ufficiale – quest'ultimo si era mostrato sconcertato per l'immondo traffico di preservativi portato avanti da un'organizzazione cattolica in totale violazione del Magistero, chiedendogli anche di darsi da fare per purgare l'Ordine dai massoni.
Da persona retta qual è, il buon Burke
aveva evidentemente creduto alla sincerità dell'uomo biancovestito e
si era mosso nel senso indicato, facendo involontariamente deflagrare
il conflitto che ha fornito a quest'ultimo il pretesto per
intervenire con un'ingiustificabile ingerenza, assolutamente
illegittima e senza precedenti.
La linearità di un cattolico non
riesce nemmeno ad immaginare fino a che punto arrivi la slealtà e la
perfidia di chi ha una mentalità marxista (e di quei giudei da cui
il marxismo ha avuto origine).
Tutto questo non è certo un fatto
isolato. Dove c'è puzza di sterco (del diavolo), c'è di mezzo
l'alta finanza internazionale (ebraica pure quella), che tiene in
pugno i governi occidentali e ora controlla anche la Chiesa
Cattolica. [Cfr. QUI, QUI e QUI; ndr].
La posta in gioco è altissima, la
situazione umanamente disperata: non esistono, sulla terra, mezzi
adeguati per debellare il nemico e vincere la guerra; soltanto con
mezzi soprannaturali la possiamo spuntare.
Sarà un'idea folle, ma in questo
centenario di Fatima sembra che la Madonna ci suggerisca un'impresa
da valorosi: penetrare nel campo avversario con un manipolo di arditi
per compiervi un atto esplosivo.
L'anno scorso, in più di un centinaio,
ci siamo consacrati a Lei sulla tomba di san Pietro per riprendere
simbolicamente possesso del cuore della cristianità.
Quest'anno dobbiamo osare ben di più: consacrare il Vaticano stesso al Suo Cuore immacolato perché faccia crollare il regime abusivo che vi si è insediato, così da minare alla base la centrale della contro-chiesa [cfr. QUI; ndr], cooperando con il Cielo alla liberazione della Chiesa vera.
Quest'anno dobbiamo osare ben di più: consacrare il Vaticano stesso al Suo Cuore immacolato perché faccia crollare il regime abusivo che vi si è insediato, così da minare alla base la centrale della contro-chiesa [cfr. QUI; ndr], cooperando con il Cielo alla liberazione della Chiesa vera.
Relazione adattamento e cura di:
Sebirblu.blogspot.it