sabato 20 maggio 2017

Don Elia denuncia la feroce dittatura di Bergoglio




Sebirblu, 19 maggio 2017

L'articolo seguente è la denuncia vibrante e minuziosa di un sacerdote molto preparato che guida una parrocchia vera e virtuale con il suo blog, e che ha deciso di far sentire la propria voce, pur rimanendo nell'anonimato per ovvie ragioni, al fine di allertare le persone sul "grande inganno" a cui è sottoposta la Chiesa di Roma dal principe di questo mondo penetratovi all'interno.

Egli ha delle locuzioni interiori (ved. QUI), esattamente come Don Minutella che per il suo coraggio a viso aperto è stato privato del ruolo di parroco presso la chiesa di Don Bosco a Palermo (ved. QUI) subendo tutte le conseguenze della sua fedeltà alla funzione di Ministro di Dio.

Troppe persone ormai, abbindolate e rese cieche dalla mancanza di discernimento e totalmente prive di senso critico, ma anche digiune, purtroppo, della più elementare conoscenza dei Vangeli e delle Sacre Scritture, vengono così ad essere risucchiate dal vortice tremendo che Satana e il suo Falso Profeta, Bergoglio, stanno azionando per fagocitarle tutte.

Per questo, laddove l'Autore di questo scritto esemplare omette di indicare i nomi di coloro che indegnamente si fregiano pomposamente del titolo di "pastori" della Chiesa Cattolica, io ne citerò i nomi tra parentesi, perché non è detto che tutti sappiano interpretare il suo dire correttamente.

Mentre mi auguro che il piccolo ma costante contributo offerto con la mia opera per il Risveglio delle Coscienze e per un mondo migliore, invito anche i Lettori a meglio documentarsi cliccando i nomi "Bergoglio" e "Profezie" sull'elenco "Etichette" posto a destra della pagina, sperando che qualcuno esca dal torpore ipnotico che questo papa sta esercitando sul mondo intero.




Vaticano okkupato

Il terrore è palpabile negli uffici della Curia Romana. Cellulari e caselle di posta elettronica dei suoi funzionari sono tenuti sotto controllo. I membri di interi dicasteri sono stati rinnovati in senso progressista, i loro titolari – se rimasti al loro posto – completamente esautorati.

I vescovi del mondo vivono con l'incubo di una rimozione infamante per "negligenza" nel trattamento dei casi di abusi. I professori delle facoltà teologiche vengono sorvegliati e le loro lezioni passate al vaglio per verificare che siano in linea con il "nuovo corso".

Chierici e religiosi sono segnalati ai superiori, se parlano anche solo un po' troppo del Papa; chi lo attacca pubblicamente (cosa che sotto Giovanni Paolo II e Benedetto XVI era all'ordine del giorno) è prontamente fatto a pezzi.

Dal colle vaticano, dove regna un clima di sospetto e paura, alle estreme "periferie" della Chiesa Cattolica, dove può sparire chi non è omologato, ci si sente prigionieri di un vero e proprio regime totalitario. Non c'è che dire: è proprio la "chiesa della misericordia"...

Il Vaticano assomiglia sempre più a uno Stato occupato da una potenza avversa, l'Inimica Vis di Leone XIII [enciclica antimassonica QUI; ndr]. Questo potere estraneo, abusivo e menzognero è riuscito ad impiantare nel cuore della cattolicità una sorta di Stato di polizia in cui non è ammesso il benché minimo dissenso.

Un regime fondato sulla falsità, d'altronde, non può mantenersi se non spegnendo tutte le voci della verità: anche una sola può metterlo in crisi mostrando semplicemente l'assurdità e l'inconsistenza delle sue ragioni, che invece la massa, stordita da un'immensa macchina propagandistica, inghiotte come la cosa più naturale al mondo.

Chi non può essere messo a tacere viene denigrato, diffamato, insultato con un astio impressionante, magari per mezzo di terzi (giornalisti e commedianti); chi continua a parlare nonostante le sanzioni è svergognato dall'apparato mediatico, anche con mezzi illeciti: la liceità degli atti è funzionale al potere e al suo mantenimento.

Il capo del partito [Bergoglio; cfr. QUI; ndr] non ha bisogno di esporsi più di tanto: usa i suoi tirapiedi per colpire oppositori e persone sgradite, a meno che la propaganda non li abbia resi così odiosi al pubblico da far apparire la purga come un giusto e doveroso intervento, il quale non fa altro che accrescere la sua popolarità indiscussa.




I veri corrotti – sodomiti, faccendieri e maneggioni – restano "inspiegabilmente" ai loro posti (come il pervertito notorio scelto come prelato dello IOR) [mons. Battista Ricca, ved. QUI; ndr], mentre il cardinal Pell, incaricato di rimettere ordine nelle finanze vaticane, è stato completamente screditato con scandali di pedofilia risalenti a trent'anni prima in cui non era affatto implicato.

Chi invece ha realmente coperto abusi su minori è protetto dal capo o diventa addirittura vescovo, come avvenuto a Osorno, in Cile [Juan de la Cruz Barros Madrid; ved. QUI; ndr], nonostante le violente proteste di piazza.

Chi poi ha esaltato senza ritegno un intimo amico defunto [Marco Pannella; ndr], pederasta incallito e promotore per decenni di aborto, droga, sodomia, eutanasia e quant'altro, sta e rimane alla testa di una Pontificia Accademia per la Vita ridefinita negli scopi e ricostituita con un ricambio totale. Sarà un caso che si sia fatto ritrarre nella sua ex-cattedrale in un affresco a tinte palesemente omoerotiche? [Mons. Vincenzo Paglia; ved. QUI, QUI e QUI; ndr].

Strani criteri per una riforma... Ma in ogni regime che si rispetti è proibito sollevare questioni e finanche pensare. Se quanto dicono e fanno in alto ti sembra strano, sei o pazzo o reazionario: in una parola, non hai speranza. Se non ti eliminano fisicamente, ti annichiliscono moralmente: è come se non fossi mai esistito.

Uno che l'ha sperimentato di persona ha paragonato l'odierno clima ecclesiale a quello della vecchia Unione Sovietica. Figlio di deportati in campo di lavoro, mons. Schneider sa bene di che parla. Alla base, evidentemente, ci sono le stesse idee perverse miranti a dissolvere l'ordine stabilito da Dio, non solo nella società, ma anche nella Chiesa, al fine di assoggettare l'umanità al dominio di Satana.

Quest'ultimo ubriaca le sue pedine con l'ebbrezza del potere e della popolarità mediatica, ma le tiene in pugno con le perversioni sessuali, in cui le fa sprofondare per renderle facilmente ricattabili, dopo averle attirate come mosche al suo proverbiale sterco, mammona.

È proprio per mezzo di esso che distoglie dal servizio di Dio anche coloro che gli si sono votati per assoggettarli al proprio e danneggiare il più possibile, attraverso di loro, il sacro Tempio.




L'inaudita aggressione alla sovranità dell'Ordine di Malta, da parte di colui [Bergoglio, cfr. QUI; ndr] che è stato giustamente definito leader della sinistra mondiale (ossia della massonica political correctness), non mirava semplicemente alla reintegrazione di un "missionario" della contraccezione nei Paesi poveri (la quale rappresenta già di per sé un gigantesco business), ma ha probabilmente ben altre ambizioni: che la "Chiesa povera per i poveri" voglia metter le mani sull'enorme patrimonio gestito dai Cavalieri?

Con un bilancio annuale di due miliardi di dollari, cadon di tavola briciole milionarie... Al pellegrinaggio internazionale a Lourdes, testè conclusosi, il delegato pontificio ha calorosamente perorato l'incremento del carattere religioso dell'Ordine come soluzione a tutti i problemi.

Di fatto, però, la pesantissima intrusione della Santa Sede nel suo governo, in sostanza azzerato, ha dato ragione alla corrente tedesca, che lo vorrebbe laicizzare trasformandolo in ONG.

Su cinque membri della commissione papale incaricata di indagare sul conflitto tra Festing e Böselager, quattro sono amici del secondo e tre di essi (fra cui l'arcivescovo Tomasi) sono coinvolti in una fantomatica società finanziaria che gestisce un lascito di centoventi milioni di euro di provenienza ignota.

La denuncia di Festing contro la fiduciaria, dopo le sue dimissioni forzate, è stata – guarda caso – ritirata da Böselager, che ha con solerzia negoziato un accordo. Conflitto d'interessi? No di certo, se si lavora per i diseredati...

Chi ci ha perso la faccia, in questa squallida vicenda di squali, è stato il Cardinal patrono [Raymond Leo Burke, uno dei 4 presuli fautori dei "Dubia" sull'Amoris Laetitia ai quali Bergoglio non ha risposto; ndr], che a quanto pare è caduto in un terribile tranello, tesogli proprio dal feroce dittatore. [Il Falso Profeta; cfr. QUI; ndr].


Il card. Raymond Leo Burke, spedito dal Papa in un'isola sperduta (Guam)

In un colloquio a quattr'occhi – come conferma in termini più diplomatici una lettera ufficiale – quest'ultimo si era mostrato sconcertato per l'immondo traffico di preservativi portato avanti da un'organizzazione cattolica in totale violazione del Magistero, chiedendogli anche di darsi da fare per purgare l'Ordine dai massoni.

Da persona retta qual è, il buon Burke aveva evidentemente creduto alla sincerità dell'uomo biancovestito e si era mosso nel senso indicato, facendo involontariamente deflagrare il conflitto che ha fornito a quest'ultimo il pretesto per intervenire con un'ingiustificabile ingerenza, assolutamente illegittima e senza precedenti.

La linearità di un cattolico non riesce nemmeno ad immaginare fino a che punto arrivi la slealtà e la perfidia di chi ha una mentalità marxista (e di quei giudei da cui il marxismo ha avuto origine).

Tutto questo non è certo un fatto isolato. Dove c'è puzza di sterco (del diavolo), c'è di mezzo l'alta finanza internazionale (ebraica pure quella), che tiene in pugno i governi occidentali e ora controlla anche la Chiesa Cattolica. [Cfr. QUI, QUI e QUI; ndr].

La posta in gioco è altissima, la situazione umanamente disperata: non esistono, sulla terra, mezzi adeguati per debellare il nemico e vincere la guerra; soltanto con mezzi soprannaturali la possiamo spuntare.

Sarà un'idea folle, ma in questo centenario di Fatima sembra che la Madonna ci suggerisca un'impresa da valorosi: penetrare nel campo avversario con un manipolo di arditi per compiervi un atto esplosivo.

L'anno scorso, in più di un centinaio, ci siamo consacrati a Lei sulla tomba di san Pietro per riprendere simbolicamente possesso del cuore della cristianità.

Quest'anno dobbiamo osare ben di più: consacrare il Vaticano stesso al Suo Cuore immacolato perché faccia crollare il regime abusivo che vi si è insediato, così da minare alla base la centrale della contro-chiesa [cfr. QUI; ndr], cooperando con il Cielo alla liberazione della Chiesa vera.

Relazione adattamento e cura di: Sebirblu.blogspot.it

sabato 13 maggio 2017

Ora LA CHIESA è giunta a ZITTIRE anche LA MADONNA!




Sebirblu, 13 maggio 2017

Dopo la persecuzione ai Francescani dell'Immacolata (QUI) e all'Ordine di Malta (QUI), nonché ai tanti bravi sacerdoti ligi alla loro missione, come Don Minutella (QUI), ora la Chiesa ha imposto di TACERE anche a EDSON GLAUBER, veggente brasiliano con tanto di approvazione del vescovo locale monsignor Carillo Gritti, di origini bergamasche. (La storia di Itapiranga QUI).

È grazie alle sue rivelazioni che, attraverso l'interessante intervista e il servizio completo di Paolo Brosio – https://gloria.tv/video/vTk2svCkjTPP11ViBYgshdNrT – si è venuti a sapere che la Madonna gli ha confermato di essere realmente apparsa alla bimba di 7 anni, Adelaide Roncalli, a Ghiaie di Bonate (BG) negli anni '40 (ved. QUI e QUI), e a Fontanelle di Montichiari (BS) a Pierina Gilli (QUI).

Entrambe queste apparizioni italiane NON sono state accolte dalla Chiesa e particolarmente osteggiate; d'altronde rientrano nel novero di tutte le mariofanìe che negli ultimi 50 anni sono state bollate frettolosamente con la formula: "non consta la soprannaturalità degli eventi." (Cfr. anche QUI).

Ma la Vergine Maria, a Itapiranga con Glauber, come a Fontanelle con Pierina Gilli, ha menzionato Ghiaie di Bonate e ne ha dichiarato l'autenticità sospirando desolata, raccomandando all'una – la piccola Adelaide – di pregare per l'unità della famiglia e all'altra, per il Clero romano e tutti i consacrati perché a rischio di grande apostasia. 

Ecco alcune parti di un articolo molto significativo...




La falsa "chiesa" colpisce ancora: censurata Itapiranga. 
Per "misericordia"...

Quanto sta accadendo ha dell'incredibile: laddove questa chiesa (minuscolo in questo caso, perché riteniamo si tratti della doppia chiesa vista da molti Santi e Beati come Anna Caterina Emmerick) – cfr. QUI; ndr. – elargisce e spande misericordia a buon mercato, senza mai parlare di Giustizia, di Conversione e di Rinuncia al peccato, mentre si manifesta rigida, severa e arcigna (QUI) nei confronti delle manifestazioni mariane.

Questo è successo a Itapiranga, un comune del Brasile dello stato dell'Amazzonia, appartenente all'arcidiocesi di Manaus e soggetta al Vescovo, il quale ha il diritto e il dovere di pronunciarsi sulle apparizioni. (Ved. QUI).

Il 28 giugno 2008, infatti, è avvenuta la consacrazione dell'intera Prelatura di Itacotiara alla Regina del Rosario e della Pace con l'incoronazione dell'effige mariana, mentre lungo le strade cittadine c'era un'immensa folla. Poi, nel momento in cui Sua Ecc. Carillo Gritti stava ponendo la corona sul capo della Vergine, Edson Glauber sentì queste parole da Maria Santissima:

"Lui è il mio Vescovo, il Vescovo che da molto tempo avevo preparato. È molto coraggioso. Quello che ha fatto lui oggi, nessun altro ministro di Dio nell'Amazzonia ha avuto il coraggio di fare..."

In seguito, il 31 gennaio 2010 il Presule, dopo aver studiato con attenzione i fatti, ha emesso un decreto di culto pubblico a Itapiranga, che autorizzava i pellegrinaggi presso la cappella o il luogo della Croce per venerare Nostra Signora con il titolo di Regina del Rosario e della Pace.


Confrontare un altro documento in italiano QUI

È  stato  quindi  stabilito  che  una  commissione medica  e  teologica  avrebbe  seguito gli eventi (visto che le mariofanìe sono ancora in corso) per raccogliere tutte le testimonianze e gli elementi oggettivi al fine di formulare un giusto e retto giudizio sui contenuti delle apparizioni.

Infine, il 2 maggio 2010 mons. Carillo Gritti ha posato la prima pietra della Chiesa in onore di Nostra Signora Regina del Rosario e della Pace.

Oggi, in modo inspiegabile, ci è giunta una comunicazione audio del veggente Edson Glauber con cui ci avverte che "gli è stato chiesto di TACERE" ma non dal suo Vescovo, bensì da Roma, dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.

È questo intervento che ci inquieta visto che, secondo le norme stabilite dalla stessa Istituzione, tale Sede interviene solo se il vescovo del luogo lo richiede, com'è accaduto a Medjugorje, e laddove non dovesse esserci armonia tra i veggenti e il responsabile diocesano.

E allora non possiamo fare a meno di chiederci con una certa apprensione cosa stia succedendo. Per quale motivo, dopo le approvazioni del Vescovo, si è giunti ad una IMPOSIZIONE così severa da parte della Santa Sede, in contrasto con mons. Gritti?

In definitiva, Roma ha preso una decisione arbitraria non tenendo conto del giudizio positivo espresso dall'Ordinario del luogo.

Può farlo? Sì, può farlo, ma non è automaticamente bene ciò che sta facendo e come lo sta facendo, con una restrizione degna non certo del discernimento evangelico portato già avanti dal Prelato locale, ma degno piuttosto di un "Regime Sovietico".

Un po' quello che sta accadendo, come suddetto, ai Frati Francescani dell'Immacolata che, commissariati dal luglio 2013, non ne conoscono ancora il perché...

Non vogliamo trarre alcuna conclusione, ma non sarà forse una conseguenza legata alla famosa "Visione delle Chiavi" di Itapiranga, in cui – seppur restando velata una certa interpretazione – emerge in tutta la sua evidenza quello che sta accadendo oggi nella Chiesa?


"Investitura e Consegna delle Chiavi a Pietro" di Nicolas Poussin 

Ed ecco la descrizione di ciò che la Madonna mostrò a Edson Glauber il 27 giugno 2015,  come altre volte d'altronde, e si possono vedere QUI i suoi disegni esplicativi.

– La Vergine gli apparve con il Bambino Gesù tra le braccia. Teneva in mano un rosario molto brillante; alla sua destra c'era San Pietro con un libro e le Chiavi, mentre sul lato sinistro aveva San Paolo che impugnava una spada e anch'egli sorreggeva un testo.

Erano avvolti in una luce soave, ma non così intensa come quella che irradiava dalla Madre e dal Piccolo. Sotto di loro c'era un globo raffigurante il mondo.

Durante l'apparizione, Gesù Bambino chiese a Pietro di restituirGli le Chiavi, e questi obbedì. Dopo averglieLe date, l'Apostolo si mise in ginocchio col capo chino in preghiera. Intorno a lui si era fatto tutto scuro perché il chiarore che emanava era scomparso, restando luminoso solo il campo dove si trovavano la Vergine, Gesù e San Paolo.

In quell'attimo, una grande corona di spine andava formandosi intorno al globo cingendolo e serrandolo completamente. Edson comprese che la visione concerneva i tempi difficili che la Chiesa e il pianeta avrebbero dovuto vivere: tempi di prove, fatti di oscurità spirituale e di grande confusione.

La Madonna, vedendo ciò che stava accadendo – in quanto Madre della Chiesa e desiderosa della Salvezza di tutti – avvicinò la sua mano destra alla Terra, facendo in modo che lentamente il rosario la avvolgesse, circondandola.

Esso, muovendosi e ruotandole intorno, diventava sempre più luccicante fino a respingere del tutto l'orribile morsa di spine che lo opprimeva, distruggendola.

Rimase solamente il rosario, come segno di vittoria sul Male e sui tempi tenebrosi.

Da questo Glauber comprese quanto Ella preghi ed interceda, in unione ai suoi figli del mondo credenti in Lei e nei suoi messaggi, per il bene della Chiesa di suo Figlio e per l'intero genere umano. (Cfr. QUI).

Poi la Vergine guardò Paolo di Tarso, che capì la necessità di pregare genuflesso insieme a Pietro, il quale ritornò in luce.

Il piccolo Gesù, vedendo la preghiera fervorosa dell'Umanità e dei presenti, accolse la richiesta della Mamma affidando a Lei le Chiavi che, come Madre della Chiesa, riconsegnò subito a Pietro. Entrambi impartirono al veggente e agli astanti la loro benedizione, e la scena svanì.

Dunque, che sia davvero questo il motivo del clamoroso divieto fatto giungere ad Edson Glauber, ossia l'annuncio dell'oscuramento e dell'apostasia della Sede petrina, che anche nel famoso Terzo Segreto la Signora di Fatima aveva rivelato? (Cfr. QUI e QUI. ma anche QUI)




Dice Roberto Cascioli (QUI), nella "Nuova Bussola Quotidiana":

«La  Madonna è un ostacolo per chi ha deciso  di  smantellare la  Chiesa  apostolica; è un "muro" che impedisce quel tipo di dialogo che oggi va di moda, ovvero l'omologazione con il mondo.

Come si può tollerare che si vada dietro a Maria S.S. quando il progetto è quello di protestantizzare la Chiesa di Roma? È questa la vera posta in gioco, è Lei che si vuole mettere a tacere.»

Ed ecco, per concludere, una parte di un altro articolo che stigmatizza molto bene quello che sta accadendo a "Roma".




Nella "nuova chiesa" la Madonna è bene accetta solo quando tace.

Le cronache che vi offriamo, cerchiamo sempre di prenderle da fonti attendibili, quelle più ufficiali possibili, perché non si possa dire che ci inventiamo le cose.

Ora, Civiltà Cattolica, rivista dei gesuiti, ha avuto l'esclusiva di pubblicare, non integralmente a quanto pare, una parte dell'incontro di Bergoglio con i Superiori e Superiore religiosi il 25 novembre 2016 nell'Aula Paolo VI, ma un incontro a porte chiuse, via i fotografi, via le telecamere, il Papa – giustamente – ha voluto un incontro in cui ognuno avrebbe dovuto sentirsi libero di parlare e lui di rispondere, nulla di preparato.

E fin qui tutto bene, nulla di strano. Riteniamo infatti che anche il santo Padre abbia il diritto di parlare privatamente a qualcuno o a gruppi, e nessuno può rivendicare il diritto di voler sapere tutto quello che è stato detto.

Tuttavia, questo resta valido e palese fino a quando, poi, qualcuno non rende pubblico il testo, come ha fatto Padre Spadaro direttore gesuita della Civiltà Cattolica, dove è stato riportato il contenuto dell'incontro. [...]

[...] Ora, riguardo alle apparizioni, il Pontefice afferma: "I temi mariani per le prossime tre Giornate mondiali non li ho scelti io! Dall'America Latina hanno chiesto una forte presenza mariana, e a me è sembrata una cosa molto buona.

Non ho avuto altre proposte, e io ero contento così. Ma la Madonna vera! Non la Madonna capo di un ufficio postale che ogni giorno manda una lettera diversa, dicendo:

«Figli miei, fate questo e poi il giorno dopo fate quest'altro». No, non questa. La Madonna vera è quella che genera Gesù nel nostro cuore, che è Madre. Questa moda della Madonna superstar, come una protagonista che mette se stessa al centro, non è cattolica."

In linea di massima si potrebbe essere d'accordo con il Papa, ma laddove afferma: "la Madonna vera! Non la Madonna capo di un ufficio postale che ogni giorno manda una lettera diversa, dicendo: «Figli miei, fate questo e poi il giorno dopo fate quest'altro». No, non questa..."

E no! qui si stravolge il senso delle apparizioni che stanno avvenendo, specialmente, appunto, in America latina, vedi Anguera (seguita da ben due vescovi) e Itapiranga, riconosciuta dal vescovo del luogo, se a queste il Papa voleva alludere.


Immagine della Regina della Pace regalata a Edson Glauber

La frase che imbriglia e imbroglia è far pensare che la Vergine Santa invii messaggi discordanti: "una lettera diversa, dicendo: «Figli miei, fate questo e poi il giorno dopo fate quest'altro»", ma infatti, quando mai, in tali apparizioni, la Madonna impartisce comunicazioni discordanti? MAI!

A fare i pignoli, a Itapiranga la Madonna predisse il terremoto in Italia, con disegni chiarissimi del sisma che avrebbe colpito il centro Italia e chiedeva "pregate e convertitevi".

Questi messaggi, semmai, potrebbero risultare persino "noiosi" dal momento che, in termini assai ripetitivi, la Madonna non spinge ad altro che alla conversione, alla preghiera, alla penitenza.

Non esiste neppure un solo comunicato nel quale la Madonna si contraddice o dica qualcosa di diverso, mettendo al centro LA CONVERSIONE AL FIGLIO GESÙ.

Infine, ed è ancora più inquietante Bergoglio quando dice: "Questa moda della Madonna superstar, come una protagonista che mette se stessa al centro, non è cattolica."

Ci verrebbe da dire che avendo egli affermato in una conversazione con Scalfari – e mai smentito, ma pubblicato sull'Osservatore Romano – che "Dio non è cattolico", non è difficile comprendere che neppure la Madre di Dio lo sia; non fa una grinza, se non altro il discorso è coerente.

Se il "Vescovo di Roma", come ama farsi chiamare, leggesse il «Trattato della Vera Devozione a Maria» di San Luigi M. Grignon de Montfort, comprenderebbe che egli parla di un tempo il "regno di Maria" attraverso il quale la Madonna in persona avrebbe "guidato il piccolo resto" durante la grave crisi interna alla Chiesa, facendo ciò che i sacerdoti, vescovi ed oggi pure il Papa, non fanno più: ossia catechizzare.

E non lo affermiamo solo noi. Pio XII aveva conosciuto Bruno Cornacchiola, il veggente delle apparizioni alle Tre Fontane a cui credeva fortemente, e quando incontrò resistenza per un riconoscimento disse:

"Ma che cosa dobbiamo decidere? Non si fa del bene? Non si prega? Non ci sono forse le conversioni? Non si aggiustano i matrimoni? Non viene impartito puro catechismo? E allora lasciamo che la Madonna faccia quello che noi non sappiamo più fare!" (vedi il libro di Saverio Gaeta)

Certo che la Vergine Santa è protagonista, ma di che cosa? Non certo del palco madonnaro delle star alle quali è semmai il Papa che dedica messaggi a non finire come quello al super bowl dove la star era Lady Gaga... O come quando mette al centro, lui stesso, donne come l'abortista Bonino, mai pentita, definita da lui "la grande donna d'Italia", e per amore autentico al Vicario di Cristo in terra non aggiungiamo altro. (Cfr. QUI, e di seguito il video-messaggio di Bergoglio; ndr)




La Vergine Santissima è semmai protagonista della nuova evangelizzazione! Lo ha affermato san Giovanni Paolo II riferendosi alle apparizioni delle Tre Fontane:

"La Vergine che guiderà il popolo di Dio nel Terzo Millennio", e lo stesso Benedetto XVI quando il 13 maggio 2010 a Fatima affermò che "si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa".

Infine così disse papa Francesco durante la meditazione svolta – "a braccio" e in lingua spagnola – nella basilica di San Giovanni in Laterano al raduno mondiale dei sacerdoti: "Non è femminismo osservare che Maria è molto più importante degli apostoli" (giugno 2015).

La Vergine Santissima, in tutte le apparizioni più o meno riconosciute, è certo protagonista, ma non è "al centro" come intende il Papa mistificando il senso delle stesse, al contrario: in tutti i Suoi appelli e messaggi mette al centro il Figlio Gesù, l'Eucaristia presa in stato di Grazia, la Confessione, la Preghiera, il digiuno, la penitenza, il sacrificio, il Catechismo, la difesa della Fede e della Dottrina.

È proprio quello che molti preti, vescovi e pure il Papa non fanno più, lo affermava persino Pio XII con molta più oggettività ed umiltà. E se ieri "non lo sapevano più fare", oggi non lo vogliono più fare. Non sarà proprio per questo che la Vergine Santa è diventata così insistente?

In sostanza, nella chiesa modernista, si può togliere Gesù dal centro per mettere l'uomo, e la Madonna deve TACERE, non deve dare troppo fastidio, non deve "mandare lettere", non deve correggere preti e vescovi, non deve dare "ordini" al Papa.

E sì perché qui c'è posto per una sola star ‒ Bergoglio ‒ e chi non è d'accordo viene tagliato fuori, fosse anche la Vergine Santissima in persona, che certamente può apparire (il permesso ora lo dà il Papa), ma che per favore... non parli!

Relazione adattamento e cura di:  Sebirblu.blogspot.it