Il Deep State (lo "stato profondo" e occulto che governa il mondo) |
Ho tratto questo articolo dal 1° cap. del libro sul "Mondialismo" del prof. Johannes De Parvulis (ved. QUI) perché questo ex docente universitario ha una tale capacità di esposizione e di chiarezza che suoi testi (tradotti in varie lingue) dovrebbero essere letti ed apprezzati da tutti, specialmente in questo tempo di grande crisi planetaria.
Premessa
Il Governo mondiale finisce in mano all'anti-Cristo. Questi perseguita gli eletti di Dio – Ebrei e non-Ebrei – e tenta di sopprimerli. (Religione e patria non sono più concetti sacri ma "crimini"). L'errore di molti è di credere che il Governo mondiale dell'anti-Cristo sia – o possa essere – il Regno messianico. (Ved. QUI; ndr). [1]
[1] Il Mondialismo massonico non è quello voluto da Dio, e nonostante ciò esso servirà da filtro purificatore al Mondialismo messianico, che è quello voluto da Dio. Quest'ultimo corrisponde al Millennio Felice che San Giovanni descrive all'inizio del capitolo XX dell'Apocalisse. È un periodo riservato a persone sante. Soltanto loro sapranno subire le persecuzioni dell'anti-Cristo senza odiare nessuno.
Introduzione
Il caos del mondo d'oggi è talmente grande che parecchi di noi esclamano perplessi: "Se le cose non cambiano, presto sarà la fine di tutto".
E che dire allora della promessa divina secondo la quale: "Prima della fine ci sarà sulla Terra uno splendido Regno, come un anticipo del Regno celeste"? Quando verrà questo Regno? Lo vedremo un giorno?
Per rispondere a questa domanda, e a tante altre, Dio si serve dei suoi portavoce. Sono i profeti, gente comune, nostri contemporanei, Ebrei o Goym come noi. Tutto l'insieme dei loro messaggi finisce per produrre davanti a me un mosaico raffigurante un grande e meraviglioso progetto. Progetto divino?
Per capire il significato delle immagini presenti nel mosaico mi sento spinto verso il Popolo ebraico. Nel progetto, infatti, gli Ebrei assumono un ruolo di prim'ordine. Per esempio, una scena che illustra il marasma mondiale che oggi spaventa l'umano Genere mostra che tale marasma non è frutto del caso ma dipende dalla volontà irriducibile di un esiguo numero di potenti famiglie ebraiche a mentalità farisaica. [2]
[2] Quante sono le famiglie ebraiche vogliose di dominare il mondo? Il loro numero, dicono alcuni, si limita a tre, ma secondo altri può arrivare a dodici. La potenza economica di queste famiglie è illimitata perché dal 1913 esse hanno il controllo della produzione e della circolazione della moneta di tutti i Paesi del mondo.
I Profeti contemporanei avvertono che questi figli d'Israele stanno svendendo la loro Primogenitura per un piatto di lenticchie. Antepongono, infatti, il caduco all'eterno, come Esaù, fratello di Giacobbe, ha già fatto prima di loro. La vera primogenitura, che è spirituale, non li interessa. Il loro spirito è farisaico.
Tanto forte in loro è la bramosia di beni materiali e di potere umano, che per arrivare al potere assoluto si sono messi a distruggere, una dopo l'altra, tutte le strutture del sistema mondiale esistente. Assurdo? Non per loro. Essi pretendono che "l'Ordine viene dal caos" (in latino: "Ordo ex chaos") e che se il caos non c'è bisogna fabbricarlo, cioè "crearlo" artificialmente. Vogliono imitare Dio, che per creare l'ordine attuale ha eliminato il caos precedente.
Nel 1717 questi figli d'Israele hanno fondato a Londra un'armata segreta di accoliti che col tempo si sono sparpagliati nel mondo intero, moltiplicandosi in modo esorbitante, fino all'inverosimile. Si tratta dei massoni. Nei loro segreti conciliaboli i massoni sostengono che per avere un mondo nuovo bisogna cominciare col distruggere quello "vecchio", cioè l'attuale. Lo dice anche il loro motto, che in lingua latina suona: "Ordo ex chaos".
Ammettiamo che con l'ausilio della numerosa armata massonica lo spirito farisaico riesca ad impadronirsi fra poco del potere mondiale. Per regnare quanto tempo? Tre anni e mezzo?... Una cosa è certa: questo sistema inedito (abbiamo torto o ragione di chiamarlo: Nuovo Ordine Mondiale?) non potrà mai essere eterno come i Farisei vorrebbero che fosse.
Il motivo è che esso non emana da Dio, l'unico Essere in grado di concepire cose eterne, ma da quattro esseri di natura umana. La Regalità d'Israele, invece, è una Regalità concepita da Dio con un destino d'eternità. Questo perlomeno è quanto dicono le Scritture sacre.
Memoriale Massonico ad Eilat in Israele |
L'ha fatto – e ancora lo fa – perché la Casa d'Israele ha per missione di rischiarare il mondo circostante, come farebbe un faro di luce destinato ad orientare i naviganti desiderosi di arrivare a buon porto.
In questo senso la santità del Popolo ebraico mi appare come se fosse l'energia elettrica che mantiene un faro acceso. È ovvio che se agli Ebrei venisse a mancare del tutto la santità, il faro concepito da Dio si spegnerebbe (e un faro spento non serve più a nulla, anzi, diventa un pericolo supplementare).
Molte letture profetiche mi convincono che oggi la Casa d'Israele è l'equivalente di un faro quasi spento. La luce che fa è talmente debole che Dio ha deciso di ricostruire questo suo "faro" da cima a fondo. Per questo lavoro sono previsti tre anni e mezzo di grandi sofferenze, dovute – secondo i profeti – al lavoro di demolizione che col permesso di Dio sarà realizzato dall'anti-Cristo.
Scopro che nelle Scritture del passato questo periodo è profetizzato col nome di "Angoscia di Giacobbe". Profezie più recenti m'informano che subito dopo questa famosa "Angoscia" la clessidra della Storia sarà capovolta. Ciò significa che per i superstiti inizierà un'era completamente novella.
Risvegliandosi nel mondo nuovo, i rimasti si accorgeranno che l'angoscioso periodo appena attraversato aveva effettivamente uno scopo: [3] servire da filtro purificatore al Regno messianico, quel santo Regno terrestre che Dio ha promesso agli uomini di buona volontà come anticipo del Regno celeste.
[3] Questo periodo apocalittico si trova in mezzo ad altri due che gli assomigliano: quello del Diluvio e quello della Fine del Mondo. Di questi tre periodi apocalittici solo il terzo ha valore di Apocalisse assoluta. Gli altri due sono l’equivalente di due apocalissi relative. Il secondo periodo, vista la sua posizione mediana, potrebbe essere chiamato "apocalisse intermedia". (Detto periodo, appunto, è concepito per preparare la Parusia intermedia).
Il Piano distruttivo di Satana
Il potere di dirigere una famiglia, una parrocchia, una diocesi, una nazione, un popolo, il mondo intero, è sempre un dono di Dio. Dio lo elargisce a coloro ai quali è destinato, ma un essere umano presuntuoso può sempre tentare di impossessarsi di ciò che non gli appartiene. Non mancano su questo tema gli esempi della storia (e della mitologia).
Riassumendo il tutto mi ritrovo con sette tabelle che in modo succinto esprimono la cronologia del Piano distruttivo che Satana oppone al Piano salvifico di Dio. Il confronto è tra due poteri che lottano l'uno contro l'altro. Siccome l'azione satanica mirante la Terra ha bisogno di complici umani, Satana li sceglie tra coloro che hanno sete di potere, la sete più aspra e mortale che ci sia.
Tabella 1: Il progetto di Prometeo: Rubare il potere alla divinità. Conseguenze: il dolore è introdotto sulla Terra.
Tabella 2: Il progetto di Napoleone: Rubare il potere ai Sovrani europei, e passare dal diritto divino a un potere laico (di sapore democratico). Conseguenze: parecchi milioni di morti.
Tabella 3: Il progetto dei Nazisti: Rubare ai Governi europei (già tutti laicizzati) i loro rispettivi poteri, e sostituire il tutto con un Governo europeo unico. Conseguenze: sessantasei milioni di morti.
Tabella 4: Il progetto dei Mondialisti: Rubare il potere ai Governi nazionali del mondo, e rimpiazzare il tutto con un Potere mondiale unico. Conseguenze previste: sei miliardi (!) di morti.
Tabella 5: Il progetto dei Farisei: Proclamarsi padroni della Terra sfruttando il concetto biblico della Regalità d'Israele.
Tabella 6: Il progetto dell'anti-Cristo: Esercitare il potere per sé stesso, non per i Farisei che l'hanno messo in sella.
Tabella 7: Dopo l'«Angoscia di Giacobbe»: La clessidra della Storia è capovolta e lascia scendere il suo primo nuovo granello.
Tabella 1
IL PROGETTO DI PROMETEO
Prometeo è quel personaggio che nella mitologia classica cercò di sottrarre a Giove l'autorità divina rubandogli lo scettro. Questo conteneva la folgore, simbolo del potere supremo. La punizione di Prometeo fu di essere incatenato alla roccia del supplizio...
Che cosa fanno oggi i membri della casta finanziaria che già controlla l'economia mondiale? [4] Il potere finanziario non li accontenta più, non basta a soddisfare le loro infinite ambizioni. Adesso pretendono il potere assoluto, e allora si comportano come Prometeo. [5]
[4] Questa casta controlla segretamente il Fondo Monetario Internazionale (il famoso FMI) ed è formata da Farisei. La mentalità di questi Farisei moderni è elitista come quella dei loro antichi padri, coloro che Gesù chiamava "razza di vipere" e "sepolcri imbiancati". I Farisei di oggi formano un gruppo oligarchico che a forza di delitti e intrighi (prodottisi soprattutto negli ultimi due secoli) è riuscito ad attribuirsi il diritto di stampare la moneta di tutte le nazioni della Terra, e di controllarne la circolazione. (Ufficialmente questi "diritti" hanno acquistato forza di legge nel 1913).
[5] Il Regno messianico, che Dio ha promesso all'Umanità tramite gli Israeliti, è un regno di pace e di felicità. Lo dicono le Scritture, ma detto Regno non può essere instaurato sulla Terra prima del momento stabilito da Dio. Pretendere di realizzarlo in anticipo è una tentazione diabolica. Imporlo con la violenza dopo averne cambiato l'anima (che in questo modo cessa di essere divina) è cosa sacrilega.
A supporre che questa mezza dozzina di oligarchi straricchi riesca ad impadronirsi su scala mondiale anche del potere politico, cosa mai non accadrà alla Terra quando ognuno di essi comincerà ad azzuffarsi col vicino per assicurare a sé stesso il monopolio del potere supremo?
IL PROGETTO DI NAPOLEONE
"Auto-Incoronazione di Napoleone" di Jacques Louis David (1807) |
Imitando Prometeo, Napoleone tenta di impossessarsi di un potere che non gli spetta. Il potere è concesso da Dio a chi è destinato, non a chi lo esige, oppure allunga la mano per prenderlo senza chiedere.
Il caso di cui voglio parlare sopravviene a Parigi il 2 dicembre 1804, nella cattedrale di Nôtre-Dame. Anziché aspettare l'incoronazione da parte del Papa, che per questo è stato invitato, Napoleone decide di lasciare il Pontefice in disparte e di incoronarsi da solo. Prende la corona e se la mette sulla testa pronunciando le famose parole: "Dio me l'ha data, guai a chi me la tocca".
Così Napoleone non è incoronato imperatore da nessuno, perché auto-incoronarsi significa "auto-proclamarsi", e solo l'Eterno ha questo diritto. [6] Ma sul momento nessuno osa fiatare di fronte al gesto prevaricatore. Anche il Sommo Pontefice, da parte sua, sopporta l'umiliazione in silenzio.
Questi sa che la giustizia di Dio non è né cieca né sorda, e a distanza di qualche anno Napoleone si ritrova in esilio all'isola di S. Elena, umiliato all'estremo. È costretto a vivere lontano da tutti, come un essere abbietto. A che cosa gli è servita la corona che si è messo sulla testa quando nessuno poteva permettersi di contraddirlo?
Come Prometeo... così anche Napoleone! [7]
[6] Napoleone non chiede a Dio il potere imperiale. Fa solo finta. La prova sta nel fatto che durante la cerimonia d'investitura egli lascia il Papa in disparte e sceglie di incoronarsi da solo. (Una differenza enorme separa un titolo ricevuto da un titolo rubato).
[7] La Giustizia divina è misericordiosa finché l'uomo vive sulla Terra, ma quando la prova terrestre è terminata, la Giustizia divina non può far altro che essere quello che è: giudizio preciso e assoluto.
IL PROGETTO DEI NAZISTI
Adolf Hitler (classe 1889) |
La testimonianza seguente conferma i dati storici secondo i quali la Germania di Hitler si è ritrovata schiava del nazismo nel giro di una notte, la famosa "Notte dei cristalli". La testimonianza è di Martin Niemöller.
Martin Niemöller dice: «Prima della seconda guerra mondiale io possedevo diverse fabbriche e proprietà. Quando qualcuno mi domandava se i nazisti erano numerosi, rispondevo che i veri nazisti erano pochi. Non mentivo. Numerosi erano invece coloro che si compiacevano nel vedere che c'era un ritorno alla fierezza tedesca. In gran parte, noi tedeschi eravamo presi da mille altre faccende, e non ci occupavamo di queste cose più di tanto.»
Oggi M. Niemöller continua la sua storia dicendo: «Come la gran parte dei miei compatrioti, anch'io ero convinto che i Nazisti fossero troppo matti per essere considerati sul serio. Mi sono dunque accontentato di guardarli senza reagire. Improvvisamente ci hanno tutti intrappolati. Ci siamo ritrovati presi, senza libertà di manovra e senza libertà di scampo. È successo dall'oggi al domani. Per noi è stata la fine del mondo, del nostro mondo. La mia famiglia ha perso tutto. Gli alleati hanno raso al suolo le mie fabbriche ed io sono stato 'spedito' in un campo di concentramento.»
Con Adolf Hitler si parlava d'instaurare un Nuovo Ordine Europeo, oggi si parla d'instaurare un Nuovo Ordine Mondiale.
Quello che si è verificato nella Germania nazista potrebbe ripetersi adesso a livello mondiale, con la differenza che i nuovi dittatori non si accontenteranno più di un continente. Li vorranno tutti. (Basterà loro l'intero Pianeta?)
Da notare che i direttori d'orchestra sono sempre gli stessi: persone che s'illudono di poter rubare a Dio il suo potere. Lo vogliono a tutti i costi, al più presto possibile, e tutto per loro.
IL PROGETTO DEI MONDIALISTI
Il "fu" monumento delle "Georgia Guidestones", ora demolite, dopo il sabotaggio esplosivo. |
Il Progetto dei Mondialisti:
I mondialisti vogliono impadronirsi del pianeta Terra e governarlo assieme al gruppo ultra-elitista degli Illuminati. Questi si credono autorizzati a dominare il mondo perché sono di razza ebraica. Già tirano le fila della vita politica mondiale, ma non si fanno vedere dal pubblico che guarda lo spettacolo delle marionette politiche da essi manipolate. Stanno ben nascosti. Strategia di mestiere.
La foto che appare qui sopra riproduce un monumento strano, unico al mondo, sorto nel 1980 (e semi-distrutto da una misteriosa esplosione proprio di recente; ved. QUI; ndr). Qualcuno l'ha fatto erigere in Georgia (USA) nei pressi della città di Elberton, direzione nord, sulla strada n. 77. È formato da sei monoliti pesantissimi, cinque dei quali sono piazzati in senso verticale, e sono alti sei metri. Per identificare il posto ho utilizzato l'Atlas dell'American Automobile Association, e con grande sorpresa ho scoperto che le coordinate topografiche indicanti il luogo esatto erano: G7».[8]
Chi ha finanziato il "monumento"?
Manca la firma, ma i messaggi scolpiti in otto lingue sui pietroni verticali la rivelano in maniera indiretta. Si tratta di maltusianisti, le cui teorie pretendono che la popolazione mondiale sia eccessiva. [9] I maltusianisti che hanno fatto costruire questo monumento non si accontentano di dire che sulla Terra c'è troppa gente. Sostengono che per avere un mondo ordinato e armonioso bisogna eliminare al più presto sei miliardi di persone. Sei miliardi... Un errore di stampa?
Non si tratta di un errore di stampa. La prima frase del testo dice: «Mantenere il Genere umano sotto i 500 milioni di abitanti, in costante equilibrio con la natura».
Chi ha inventato questa cifra?
L'hanno inventata mezzo secolo fa i sapienti del mondialismo, quando alcuni di loro [10] hanno deciso che per mantenere l'Umanità sotto controllo era necessario avere una popolazione mondiale di 500 milioni di persone, non di più. Siccome oggi sulla Terra ci sono sei miliardi e mezzo di persone, essi dicono che bisogna assolutamente togliere di mezzo undici persone su dodici, cioè sei miliardi di persone.
Questo è il vero motivo che spinge i mondialisti a predicare dall'alto dei tetti che bisogna ridurre la popolazione mondiale, non il cibo da essi qualificato...insufficiente.
[8] Un gioco del caso questo G7?
[9] Non è la prima volta che la "dea" Ragione è adorata dall'uomo. I rivoluzionari del 1789 l'hanno trattata allo stesso modo.
[10] Kissinger e compagnia.
IL PROGETTO DEI FARISEI
Il Progetto dei Farisei:
Gli odierni Farisei si pensano l'occhio della piramide
Chi sono questi complici?
Gesù li chiamava Farisei. La loro razza non si è spenta col passare dei secoli. Essi ripetono oggi le stesse cose che i loro padri facevano al tempo del Cristo: rubare, ingannare, seminare zizzania, nuocere senza dare nell'occhio, uccidere di nascosto.
Il mondo non li vede, e se li vede non li guarda, distratto com'è da mille cose inutili. Ciò che più conta per questi esseri malefici sono le ricchezze materiali, il potere umano, la gloria terrena. [11] L'Avversario li accontenta, ma lo fa esigendo in cambio qualcosa di molto prezioso: il sangue degli innocenti.
[11] Ai Farisei non interessa la Primogenitura, simbolo della vera elezione, quella eterna. Ai diritti che conferisce la Primogenitura preferiscono un piatto di lenticchie, simbolo di ricchezze materiali transitorie.
Il Fariseo di oggi – come quello di ieri – si crede un essere illuminato, e come tale pensa di essere superiore agli altri esseri umani. È persuaso di formare l'aristocrazia del "Popolo Eletto" e di rappresentare così la parte più nobile degli eletti di Dio (che tuttavia non è nominato).
Questo statuto, secondo lui, gli assicura il privilegio di avere numerosi diritti e nessun dovere. Tra i suoi numerosi diritti egli include quello di sfruttare a piacimento tutte le razze del mondo (inclusa la stirpe ebraica alla quale appartiene) e il diritto di precorrere in maniera arbitraria il tempo previsto da Dio per l'avvento del Regno messianico. (Ved. QUI; ndr).
Come mai il Fariseo s'interessa al Regno messianico al punto di volerne anticipare l'avvento?
La cosa accade perché il Fariseo pensa di potersi impossessare del Regno Messianico come ci si impadronisce di un qualsivoglia regno umano: imbrogliando, mentendo, abbagliando il prossimo.
Dio però non vuole che i suoi eletti confondano il Governo mondiale col Regno messianico, il governo dei Farisei col suo, allora le vittime dell'abbaglio farisaico che ora ci minaccia si trovano soltanto fra coloro che per superbia o presunzione rifiutano di amare la Verità come essa merita.
Come è nata l'idea di avere un Governo mondiale?
È nata lungo i secoli, progressivamente. Il Fariseo ha sempre sognato di realizzare sulla Terra un Impero universale suscettibile di assicurargli ricchezza, potenza e gloria. Non da offrire a Dio, come qualcuno potrebbe credere, ma a sé stesso. Lo spirito farisaico non si cura degli interessi divini, ma di sé stesso, solo di sé stesso...
Il grande sforzo che il Fariseo consacra alla realizzazione del suo Impero giudaico universale si estende su decine di secoli, e questo suo progetto porta un nome carico di significato: Mistero d'Iniquità.
È il progetto farisaico per eccellenza, assolutamente diabolico, mortale. Un pittore contemporaneo l'ha rappresentato disegnando una grossa piovra. Nel disegno il cervello della piovra rappresenta il Fariseo, e i tentacoli rappresentano le varie logge massoniche.
– A che servono le logge massoniche?
– Di chi?
– Il cervello di chi?
– E chi è il burattinaio?
[12] Vedi nota 49 e nota 56.
IL PROGETTO DELL'ANTI-CRISTO
Il Progetto dell'anti-Cristo:
Essendo avidi di beni materiali e di potere umano, i Farisei s'illudono di poter rubare a Dio l'autorità politica necessaria al possesso della Terra. Siccome rubare secondo lo stile farisaico è rubare legalmente, cioè impunemente, i Farisei credono di poter farla franca con la giustizia divina come ci riescono con la giustizia umana. Ma la giustizia divina assomiglia forse a quella umana?
Ad ogni modo, il Fariseo che per secoli ha lavorato alla realizzazione di un Governo mondiale decide improvvisamente di affidare le redini di tale Governo a un individuo pieno di fascino e di seduzione. È convinto che questi servirà i suoi interessi come hanno sempre fatto le precedenti marionette politiche.
Colpo di scena: anziché comportarsi da marionetta, l'individuo affascinante finisce per credersi Dio e vuole essere adorato da tutti gli esseri umani, Farisei compresi! Il rifiuto dei Farisei provoca una guerra inverosimile attraverso la quale Satana cerca di provocare l'auto-distruzione dell'Umanità.
Non potendo prendere di mira il Creatore, il demonio, tenta di distruggerne l'Opera, che siamo noi, l'umano Genere. Il caos di questa terza guerra mondiale è enorme, estremo, e a pagare per i colpevoli sono ancora gli innocenti, che in questo caso sono tutti gli Ebrei e tutti i Goym [13] di buona volontà.
[13] Per gli Ebrei, i Goym sono i non-Ebrei.
La gente buona si sforza di "vivere e lasciar vivere", ma ci riesce sempre meno perché l'individuo pieno di fascino risulta essere l'anti-Cristo, e le sue leggi si oppongono ostinatamente all'unica legge vitale, la Legge d'Amore predicata da Cristo.
Le circostanze fanno che i primi a pagare per l'eccessiva cupidigia del Fariseo e l'eccessiva crudeltà dell'anti-Cristo siano proprio gli stessi innocenti del mondo ebraico. Storia che si ripete? Al tempo di Erode i bambini innocenti furono sgozzati uno per uno, adesso le vittime innocenti muoiono in massa, a migliaia, a decine di migliaia, a centinaia di migliaia. È l'ora dell'«Angoscia di Giacobbe».
L'epicentro dell'ecatombe, secondo i profeti, è la Palestina... proprio quella occupata dall'odierno Stato d'Israele.
L'Avversario tenta di distruggere l'Umanità cominciando da coloro ai quali Dio ha attribuito la precedenza in tutto. Ne sarebbe capace, ma Dio non vuole, e non lo permette. Solo permette che l'Avversario, con la sua crudele malizia, metta a dura prova l'amore che ci abita, e che dirige – o dovrebbe dirigere – la vita di ognuno di noi.
Tabella 7
DOPO L'«ANGOSCIA DI GIACOBBE»
Il Fariseo ha lavorato per avere un Governo mondiale per sé. L'anti-Cristo ne ha approfittato per ubriacarsi del potere che il Fariseo gli ha messo tra le mani. Nessuno dei due ottiene la vittoria finale.
Il fatto è che per diventare Guida delle Nazioni bisogna essere confermati da Dio, non da sé stessi. Questo spinge la SS. Trinità ad intervenire in maniera diretta nel preciso momento in cui la crisi planetaria arriva al culmine.
Dio Padre elimina in tre giorni tutto il male del mondo. [14]
Dio Figlio ritorna sulla Terra e instaura il suo Regno confermando alla Guida delle Nazioni le persone da lui prescelte. [15]
Dio Spirito Santo effonde i suoi carismi su tutte le persone che hanno dato la loro vita per amore della Verità, e che adesso riprendono a vivere. Esse sono con Gesù, che trova piacevole stare con loro. È la Nuova Gerusalemme. [16]
Nessuna traccia degli antichi assetati di potere. Il loro tempo è veramente terminato.
Sulla Terra la vita riprende. Nel pieno del Risveglio, [17] gli eletti dell'Era nuova scoprono che il tentativo di Satana di provocare l'auto-distruzione del Genere umano ha contribuito in fin dei conti alla realizzazione del Progetto salvifico: filtrare l'intera Umanità affinché i superstiti siano persone veramente degne dell'Era nuova, e vi possano entrare come si entra in una sala preparata da tempo per delle Nozze speciali, quelle del Creatore divino con la sua creatura divinizzata, e non a metà, ma perfettamente.
[14] La profezia dei tre giorni di buio è una delle più conosciute.
[15] Due mila anni fa Gesù ha lasciato la Terra ed è salito al Cielo attraversando le nubi. Ora accade la stessa cosa in senso inverso. Quanto tempo durerà la presenza fisica di Gesù sulla Terra? Durerà, suppongo, il tempo necessario ad instaurare il suo Regno terrestre.
[16] La Nuova Gerusalemme dovrebbe iniziare sulla Terra con la Prima Risurrezione che San Giovanni profetizza all'inizio del XX capitolo dell'Apocalisse.
[17] Questo Risveglio non è descritto soltanto dai profeti odierni ma anche da quelli antichi. (Vedi per esempio il passo biblico del profeta Isaia, quello intitolato "La Nuova Creazione").
Conclusione
Questo è il primo capitolo. Se si vuole procedere nella lettura dell'intero testo il link è QUI.
Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it
Fonte: parvulis.com/it
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