sabato 26 maggio 2012

Dall'Astronave Athabantian: ATTENZIONE!

Tolec, 18 maggio 2012


Costellazione di Andromeda






















Da Tolec, contattista di Andromeda:

EVENTO COSMICO

Come tutti sapete, ho riferito qui per ben tre volte (una tramite radio) che lo sgombero dell'ultima base sottomarina Draco e Hydra-Rettiliana è avvenuto nel week-end di fine Marzo 2012 e che un evento cosmico, vale a dire l'esplosione di un vulcano sottomarino e relativo terremoto, si sarebbe verificato per eliminare completamente la suddetta base.

Questo avvenimento cosmico avverrà a molte, molte miglia di distanza dalla costa meridionale dell'Oregon, al largo dell'Oceano Pacifico. Mi aspetto anche che possa accadere in un certo momento, nei prossimi giorni.

Il motivo dell'importanza di questa informazione è legata al fatto che questo accadimento attiverà la distruzione finale e completa di quest'ultimo bastione Rettiliano sottomarino; è rilevante per ragioni confermative e attendibili delle relazioni.

Per questi fattori, ho fornito, all'inizio del mese di aprile 2012, i dettagli suindicati a tre professionisti dei media, di cui mi fido implicitamente, che al momento futuro della manifestazione cosmica sarebbero in grado, se lo desiderano, di avvalorare e di consolidare gli antefatti.

Ma anche, affinché loro diano la stessa versione e confermino la posizione esatta dell'ultima base subacquea rettiliana. Dirò per la cronaca, proprio qui e proprio ora...che non è localizzata al largo della costa meridionale dell'Oregon.

In più, al fine di trasmettere una disinteressata notizia d'avanguardia proveniente da altra via su questo imminente evento cosmico, vi domando di visionare tutti questo sito:  www.cosmicparadigm.com/Athabantian  e di leggere il rapporto intitolato "Attenzione" (che troverete qui sotto; ndt) su questo specifico prossimo evento.

Come umano della Terra, è sempre bello per me sentire da altre parti, da fonti spontanee, conferma delle notizie che avevo già appreso dal Consiglio di Andromeda. Specialmente nel caso di questa particolare manifestazione cosmica.

Ancora una volta, la completa distruzione dell'ultima roccaforte sottomarina dei Rettiliani probabilmente sarà caratterizzata da una sfera di energia molto grande, una sfera luminosa, che molte persone chiamano un "orb".

Questo dovrebbe essere visibile dalla costa e fuori, nell'oceano. Potrà essere considerato come un "evidenziatore", un "indicatore", o un "segno" che, finalmente, anche quella rimanente base subacquea degli oscuri sarà stata completamente annientata.

In conclusione, sì, appena questo evento si verificherà rilascerò il rapporto scritto completo con i dettagli della disgregazione del grande “covo”, nonché un video che documenterà l'accaduto.












17 Maggio 2012

Dall'Astronave Athabantian: ATTENZIONE!

Io vi saluto, il mio nome è Bren-Ton. Noi a bordo dell'Athabantian desideriamo esprimere quanto segue:

Riteniamo che un grande evento geologico per il vostro Pianeta si possa verificare tra un po' di tempo. Si concentrerà al largo della costa Nord-Occidentale degli Stati Uniti.

Si tratta di un evento simile a quello che tu, Marco (Mark Kimmel), hai descritto nel tuo libro "Decimal".

Esso interesserà il litorale e avanzerà oltre, fino ad un certo punto, nell'entroterra. Non possiamo preconizzare la piena influenza di questo movimento sottomarino.

Le condizioni sembrano essere tali che una grave frattura potrebbe verificarsi lungo il bordo della placca Juan de Fuca dove si interseca con quella del Pacifico, a molte miglia al largo della costa.

Ci sono tensioni che stanno incrementandosi in questo luogo e possono causare un terremoto di una certa grandezza con conseguente tsunami, se vengono rilasciate in maniera violenta.

Esiste la possibilità però (con una fusione di pensiero da tutti noi; ndt) che queste forze possano essere liberate in modo più graduale e poco verrebbe distrutto. Non è chiaro per noi come si svolgeranno le cose da questo momento in avanti.

È un fenomeno naturale che fa parte di un aggiustamento della Terra nella sua morfologia fisica.

Non si tratta di alcun reattore nucleare come è avvenuto al largo del Giappone, e, siccome è naturale, non ci è permesso di interferire.

Noi sappiamo Mark (Kimmel), che sei molto riluttante a pubblicare la presente comunicazione. Tuttavia non vogliamo ritardare questo avvertimento per coloro che potrebbero esserne coinvolti.

Benedizioni per tutti, da noi che siamo a bordo dell'Athabantian.



Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

  


































Placca di Juan de Fuca

 Schema della subduzione della placca di Juan de Fuca
al di sotto della placca nordamericana.

La piastra di Juan de Fuca (dal nome dell'omonimo esploratore) è una placca tettonica situata nell'oceano Pacifico nordamericano. È relativamente piccola, compresa fra la placca pacifica e quella nordamericana.




I suoi limiti geologici

Ad est, un margine convergente (o distruttivo) segna la linea (chiamata zona di subduzione della Cascadia) lungo la quale la placca subduce sotto la placca nordamericana;

a sudovest, un margine trasforme (chiamato frattura di Blanco) segna il confine con la placca pacifica;

ad ovest, un margine divergente (o costruttivo), marcato dalla dorsale di Juan de Fuca, delimita il confine ancora con la placca pacifica;

a nord, un altro margine trasforme (frattura di Nootka) la separa dalla placca Explorer.

La placca di Juan de Fuca è, assieme alle placche di Gorda ed Explorer, uno dei resti dell'antica placca Farallon, subdotta nel Giurassico sotto la placca nordamericana.

Da Sebirblu:

Pubblico in aggiunta, un articolo del Daily mail proprio del 16 maggio 2012 che riferisce esserci pressioni in aumento sui punti deboli della linea di faglia che potrebbero dar luogo ad uno tsunami lungo la costa occidentale degli Stati Uniti e colpire anche le isole Hawaii. L'ultima volta che questa faglia si è fratturata è stata nel 1788.

Alaska: si rischia uno tsunami devastante per California e Hawai



Venerdi 18 Maggio 2012

Gli scienziati dicono che la fault-line che attraversa l'Alaska potrebbe scatenare uno tsunami della stessa entità del disastro giapponese di marzo dello scorso anno.

L'attenzione è rivolta alla zona di subduzione compresa tra l'Alaska e le isole Aleutine, una regione in cui la placca pacifica scorre sotto a quella nordamericana.
Una sezione particolare della faglia nei pressi delle Isole Semidi risulta essere soggetta ad un rapido accumulo di tensione.

Se la piastra del Pacifico dovesse scivolare, come è avvenuto similmente a Tohoku, la zona di subduzione al largo delle coste del Giappone, si scatenerebbe uno Tsunami devastante per la costa occidentale degli Stati Uniti e isole Hawaii.

Secondo Discovery.com , gli scienziati stanno monitorando la faglia sottomarina nella speranza di stimare la probabilità di pericolo per gli Stati Uniti e per le isole Hawaii.

L'ultima volta che lo slittamento tra le piastre si è verificato ha scatenato il piu' grande terremoto nella storia degli Stati Uniti, un 9,2 Richter avvenuto il 27 marzo 1964 con 145 morti.

Tsunami si sono verificati in questo settore anche nel 1947 e nel 1957, mentre un terremoto di magnitudo 7,4 si è verificato sempre nella stessa zona lo scorso giugno 2011, fortunatamente senza onda anomala.



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