Sebirblu, 9 maggio 2023
Questo ammaestramento, come
riscontreranno coloro che ormai vibrano nell'aria più rarefatta
delle altezze spirituali, proviene da fonte altissima. Fonte che per
Volontà Suprema è entrata nel silenzio per dar modo a tutti di non
rimanere eterni studenti ma di mettere in atto gli insegnamenti
ricevuti.
Si tratta del Centro Ramala,
universalmente conosciuto, i cui libri, ora trovabili solo in lingua
inglese QUI, sono stati tradotti in francese, tedesco, spagnolo,
danese e portoghese. Forse qualche copia la si può ancora
rintracciare in librerie di seconda mano.
La profondità del contenuto di questo
messaggio è fuori discussione e permette ad ognuno di noi di
valutare l'esperienza della vita da un punto di vista nuovo,
distaccato ma reale, per far sì che il nostro coinvolgimento nei
fatti più o meno dolorosi che ci investono abbiano ad essere
superati più agevolmente.
È arrivato il momento, d'altronde, in
cui l'Umanità DEVE prendere coscienza della Realtà dello Spirito e
non indugiare oltre nel sonno millenario che l'ha condotta fino
all'attuale disastrosa situazione planetaria.
Una prospettiva sul Male e la
Sofferenza.
Mi domando perché riteniate che Io,
sul mio piano d'esistenza, sia in una posizione atta a potervi
aiutare. Quale messaggio pensate che possa dare a voi affinché
rischiariate le vostre tenebre qui sulla Terra, aiutandovi a portare
più facilmente i singoli fardelli karmici?
Il velo tra l'essere incarnati e non,
tra quello che chiamate vita e morte, sebbene talora potrebbe
sembrare sottile a causa di comunicazioni come questa, tuttavia,
costituisce una separazione ben definita tra i due piani
dimensionali.
Dovete sapere che proprio come voi non
potete vedere Me, Io non posso vedere voi in forma fisica. Vi
percepisco solo come un'emanazione di energia, un punto di luce, un
insieme di vari colori (irradiati dall'aura, cfr. QUI e QUI; ndt).
Però Io, nella mia posizione, ho due
vantaggi su di voi:
Il primo è che non sono imprigionato
in un corpo fisico d'argilla con tutti i suoi limiti e restrizioni.
Il secondo, che non sono condizionato
dal tempo e quindi ho una maggiore visuale di voi sull'esistenza,
perché riesco a ravvisare non soltanto la natura del percorso vitale
terreno di ora, ma anche quello del passato e del futuro.
Voi potete solo inquadrare un frammento
per volta, l'istante in cui vivete, ma Io ne posso vedere molti
contemporaneamente in modo che, uniti, rendano la prospettiva
completa.
Se voi doveste andare al cinema e
guardare sullo schermo solo pochi fotogrammi di un film, avreste una
grande difficoltà a comprenderne la storia o l'intera trama
dall'incompleta proiezione.
Potreste soltanto immaginare gli
accadimenti anteriori e quello che potrebbe avvenire dopo. In più,
se in quelle brevi immagini osservaste la scena di un omicidio,
allora, anche se vi verrebbe da reagire all'uccisione, di nuovo
potreste solo ipotizzare le sue cause scatenanti.
Non sapreste dire se quella morte
potrebbe avere un grande significato e uno scopo in piani superiori
di vita, o rappresenti o no l'eliminazione di qualche pesante debito
karmico.
Ma Io, dopo aver visto il film intero,
per così dire, sarei in grado di gettare un po' di luce sulla
motivazione e il nesso di causalità di tali eventi.
Capisco, quindi, perché troviate così
difficile realizzare cosa stia succedendo nel vostro mondo d'oggi e
il motivo per cui così tanto male e sofferenza siano presenti sulla
Terra. Dunque, è dal mio punto di vista prospettico più vasto che
ho la possibilità di illuminarvi.
L'esistenza sul vostro mondo è stata
rapportata ad una rappresentazione che si svolge su un palcoscenico.
Non è una perfetta analogia, ma vi
fornisce una certa similitudine perché, implicitamente, vuol dire
che se voi siete gli attori sulla scena, allora il pubblico è
costituito da milioni e milioni di Esseri, non soltanto sul Pianeta,
ma anche su altri livelli di vita.
Ora, valutando la comparazione con un
ulteriore passo avanti, proprio come si guarderebbe il contenuto
delle opere di Shakespeare, sono consapevole dell'immensa e dolorosa
vicenda terrena, del suo svolgersi, dei vari personaggi e del ciclo
conclusivo della vita umana sulla Terra.
So che siete solo attori che
interpretano dei ruoli e che, in quanto tali, non dovreste
identificarvi con le maschere che rappresentate.
Tutti vi siete incarnati per avere una
parte in questo grande dramma cosmico ed è essenziale che lo
impersoniate dando il meglio delle vostre capacità, il massimo
di voi stessi.
Pertanto, non sono autorizzato a distrarvi dal vostro ruolo, a confondervi con visioni di altre
performances passate o future per non togliere alcun realismo alla
rappresentazione.
Come accade in ogni buona recita, c'è
spesso uno scontro tra il Bene ed il Male che il pubblico vede e
giudica. Quindi è importante comprendere che ambedue gli estremi
sono stati coordinati dall'Autore della trama alfine di creare una
situazione tragica o di apprendimento.
Questo è ugualmente vero per il vostro
proprio cammino personale, per la vostra stessa esistenza, e dovete
riconoscere che le persone o gli aspetti della vita che vi minacciano, in qualche modo, non sono automaticamente negativi solo perché vi
stanno spaventando.
Ricordatevi che entrambi sono stati
previsti dallo stesso Artefice – Dio, Colui che programma soltanto
concomitanze perfette.
Così, quando utilizzo i due termini
"Bene e Male" non sto emettendo alcun giudizio. La Bontà è
l'opposto della Cattiveria, questo è tutto. Non si deve dire che la
Bontà sia giusta e la Cattiveria sbagliata, che quella deve essere
innalzata e questa punita.
Se ci accingiamo a definire il Bene e
il Male del Tutto, allora, è meglio guardarli in termini di flussi
energetici. La Bontà non è altro che l'energia della Creazione
utilizzata positivamente e il Male ne è la controparte usata
negativamente o in senso inverso.
Quindi non si dovrebbe giudicare una
persona da come utilizza tale energia. Ogni Essere umano è figlio di
Dio, da Lui creato e amato come solo un Genitore perfetto può amare
Suo figlio. Dunque non spetta a voi giudicarlo e condannarlo.
Quando si va a teatro per guardare una recita sul palcoscenico, da che angolatura si osserva un attore
raffigurante un personaggio «maligno»? Si giudica l'attore o il
ruolo?
Mentre da un lato si potrebbero
criticare i comportamenti caratteriali che vengono raffigurati - per
esempio dell'imperatore Nerone nell'antica Roma - dall'altro viene
fatta una distinzione tra la parte e l'attore che la sta
recitando.
Infatti, lo si applaudirà all'alzata
del sipario per la sua bravura nell'aver interpretato il ruolo
malefico come voi credete che sia.
L'attore, che è lo Spirito, in
contrapposizione al «personaggio» che è l'Anima con il corpo
fisico e i suoi corpi sottili (la «persona» che vuol dire proprio
«maschera» ndt) unitamente al karma che deve trasmutare, è visto come
un interprete.
L'esecutore invece (la maschera
quindi) è apprezzato per la funzione che svolge nel dramma e per le
lezioni o test che presenta al pubblico. Questo è vero a tutti i
livelli di vita.
Sotto una tale ottica, diventa possibile
per voi accettare come le forze del Bene e del Male, che si
confrontano oggi così dolorosamente nel mondo, siano necessarie e
previste.
Rientrano entrambe nel grande «disegno»
stabilito da Dio dopo l'immensa tragedia (la Caduta Iniziale, QUI e
QUI; ndt) avvenuta al Principio. Allora, qual è lo scopo del Male?
(Vedere anche QUI, QUI e QUI; ndt). Perché Dio lo ha permesso?
È questo il momento necessario per
introdurre l'aspetto che ho chiamato prospettiva. Se siete solo alla
ricerca di un fotogramma in un film, equivalente cioè ad una piccola
parte nella vita di una persona, come potete anche solo iniziare a
dare una valutazione oggettiva su ciò che è Bene o è Male?
State basando il vostro giudizio su una
frazione di secondo dell'eternità. Ma se, invece, poteste osservare
i fotogrammi prima e dopo tale azione, ossia la vita precedente e
successiva, avreste un'idea più chiara del perché una persona si
sia comportata in un certo modo.
Vi è mai venuto in mente che il Male
ha motivo di esistere e che, al contrario, è proprio ad esso che si
debbono alcuni dei più grandi passi avanti nell'evoluzione della
società umana?
Si consideri il rapporto tra Gesù e
Giuda. Anche se Giuda viene universalmente disprezzato e insultato
per ciò che ha compiuto, il tradimento in questione era programmato
e previsto, così come qualsiasi altro evento verificatosi nella vita
di Gesù.
Molto di ciò che è accaduto era stato
profetizzato secoli prima che avvenisse. Giuda era semplicemente un
«attore» chiamato per adempiere il suo ruolo sulla scena di quel periodo storico.
(Infatti era un'anima involuta che
avrebbe comunque perpetrato dei crimini a cui è stata data la
possibilità, innestandosi nella vita del Cristo, di potersi evolvere
più celermente. È stata la sua decisione di impiccarsi a rovinare
tutto; ndt).
Considerate, di conseguenza, i numerosi
esempi minori di tradimento che avvengono quotidianamente nei vostri confronti e i giudizi che emettete verso le persone che li attuano. Sono davvero un male?
È persona stolta e superficiale chi
formula un tale giudizio, mancante della visione spirituale volta
all'eternità e non scorgendo quindi né la ragione, né lo schema insito in ogni azione umana.
La vita è una sapiente miscellanea di
Bene e di Male ed è progettata per agire come uno specchio nel quale
potete vedervi.
Dipende da come rispondete alla sua sfida il trarne un bilancio sulla crescita e l'evoluzione. Questo è lo scopo del dramma, il ruolo del Bene e della Luce. È per farvi conoscere voi stessi.
Dipende da come rispondete alla sua sfida il trarne un bilancio sulla crescita e l'evoluzione. Questo è lo scopo del dramma, il ruolo del Bene e della Luce. È per farvi conoscere voi stessi.
Il Male, l'energia negativa, è
presente in ogni aspetto dell'esistenza, non importa se a livello
nazionale, internazionale o familiare. Ma esso arriva sempre per un
motivo. Non avviene mai casualmente.
Nessuno soffre per caso. Attirate a voi
esattamente quello che avete prodotto con le vostre azioni passate,
in questa o in altre vite precedenti, e questo è vero sia come nazione che sul piano singolo. (Cfr. QUI, QUI, QUI e QUI; ndt).
In questo momento del Ciclo Cosmico,
alla fine di un'Era, quando così tanto male viene messo in evidenza
sul Pianeta, pronto alla trasmutazione karmica, siate consapevoli che
l'Umanità deve fronteggiare una prova suprema.
John Pitre (dettaglio) |
È un tempo in cui tutti acquisirete la
Consapevolezza spirituale, la comprensione del senso della vita,
sarete testati fino all'estremo limite. Giornalmente sarete esposti e
sollecitati ad agire davanti a grandi sofferenze umane. Dovrete
assumere misure adeguate di Pensiero, Parola ed Azione.
Vi domanderete costantemente: "Perché
deve succedere questo?" Lasciate che vi dica il perché! In
tempo di relativa pace, l'Umanità raramente riflette sulla ragione
della vita e della morte, tranne nel caso in cui esse sono viste come
eventi "naturali".
Ma in tempo di guerra, quando milioni
di individui soffrono e muoiono, quasi tutti esaminano le loro Anime
per rapportarsi ai massacri e alla degradazione umana tentando di
scorgerne il vero scopo e il significato recondito. Essi sono
costretti a misurarsi con la propria esistenza e la propria dipartita.
Voi, voi stessi, sapete fin troppo bene
che è soltanto in tempi di crisi, quando i vostri problemi appaiono
insormontabili, che vi rivolgete a Dio per chiedere aiuto, che
cercate la guida dell'Essere Supremo, perché semplicemente non
potete affrontare il mondo che vi circonda. Sentite di non avere più
il controllo sugli accadimenti intorno a voi.
Il Male, dunque, può essere
considerato come un grande processo di riassetto. Costringe le
persone a rivolgersi all'interno onde esaminare il loro atteggiamento
esistenziale, per divenire Entità in sintonia con Dio.
Esse sono obbligate a confrontarsi con
il Male e a decidere se trasformarlo o distruggerlo. Non siate
indotti a pensare che dal momento in cui vi parlo da un piano dimensionale
superiore sia in qualche modo più evoluto di voi.
Anche un'anima evoluta, quando scende
in un'incarnazione fisica, soprattutto ora, mentre ci avviciniamo al
tempo di Armageddon (lo scontro ultimo dell'Apocalisse, ved. QUI e QUI; ndt),
può essere soggetta in qualche modo al karma dell'uomo.
È fin troppo facile, a volte,
dimenticare la propria eredità divina, l'eternità dello Spirito, e
rimanere intrappolati nei propri sensi credendo che la vita sia reale
e che l'Anima sia un'illusione. Ma questa è la prova, la
conquista dell'esistenza.
La vita sulla Terra ora è un po' come
una fornace. Verrete fusi nei fuochi di trasformazione della
battaglia finale, le vostre impurità scorreranno via e voi
emergerete, come la Fenice della leggenda antica, nella forma più
pura e più alta, pronti a prendere il vostro posto nella Nuova Era.
Ricordate sempre, tuttavia, l'analogia
del dramma. Anche il lungo periodo dei Pesci si riproporrà come di
volta in volta viene ripetuta una rappresentazione shakespeariana. Sebbene gli attori mutino, i ruoli rimangono i medesimi.
Quindi osservate pure la recita, ma non
diventate tutt'uno con essa. Non permettete che il dolore lì
espresso diventi la vostra sofferenza personale.
Riconoscete una tale raffigurazione per
quello che è: soltanto uno strumento di apprendimento e di
evoluzione divina.
Siate coscienti d'essere dei
privilegiati sulla Terra in questo momento, avendo presenziato al termine
dell'Era dei Pesci; vi è stata concessa questa suprema opportunità
per ripulire le vostre incisioni karmiche.
Tutto ciò che vi viene domandato è
che impersoniate la vostra parte al meglio delle singole capacità
fisiche e spirituali, ma abbiate sempre la consapevolezza di stare
interpretando un personaggio, come un attore, che è il vostro Spirito
divino.
Non è facile, lo so, riconoscere che
voi non siete il vostro corpo. Allorché si è racchiusi nella forma
umana e suscettibili a tutte le sue percezioni sensoriali, sentirsi
un'Anima rispetto alla coscienza del corpo è molto arduo.
Come lo è realizzare che siete una
Scintilla Eterna, una Particella che sta ascoltando Me anche adesso,
un Ente che esisteva prima della nascita e che esisterà ancora dopo
il trapasso; una piccola Luce che ha vissuto numerose volte su piani
dimensionali diversi e che ha trascorso sulla Terra parecchi cicli
d'evoluzione. (Cfr. QUI; ndt).
È difficile, lo so, soprattutto in
tempi come questo, ascoltare il richiamo dello Spirito dentro di
voi. La Sua Voce pacata è stata sommersa dalla cacofonia dell'esistenza
mondana.
Ma la sfida del Male e la conoscenza
del dolore vi fanno ripiegare su voi stessi spingendovi alla
riflessione interna, e quindi all'ascolto della vostra nota d'Anima,
della vostra Essenza spirituale.
Il vostro corpo fisico e i sensi,
confinati alla Terra e alle restrizioni del piano fisico, non
potranno mai contemplare la natura dei grandi eventi cosmici che si
stanno manifestando ora nel vostro mondo.
La comprensione dell'esistenza al
vostro livello è molto limitata ed è connessa alle esperienze di
questo ciclo vitale. Ma la vostra coscienza d'Anima, collegata alla
Sorgente di ogni Vita, può darvi la visuale di cui vi ho parlato.
La caratteristica di uno Spirito
veramente evoluto è la sua capacità di focalizzare il suo percorso,
di vedere il passato, il presente e il futuro (ved. QUI; ndt) come un continuum
temporale, in modo da inquadrare tutte le esperienze reincarnative compendiandole in una.
Un tale Essere è quindi in grado di
osservare correttamente lo scenario teatrale dell'esistenza che fluisce davanti ai
suoi occhi, e può inserirvi qualsiasi evento tragico in prospettiva.
Soprattutto, però, si rende conto che
l'obbiettivo di ogni patimento è soltanto quello di purificare i
molteplici aspetti della sua Individualità eterna.
Voi soffrite veramente quando siete
intrappolati nella dimensione fisica. Vi sentite non amati e reietti
nel momento in cui siete lontani dalla Fonte Originaria.
Quando create una scissione tra voi e
il vostro Creatore, tra la rappresentazione della vita e il suo Artefice,
allora siete condannati a sperimentarla e ad assumere i suoi
ammaestramenti.
Compenetrerete il dolore e la pena dei
meno evoluti e le loro lezioni diventeranno le vostre. Ma questa è
la vostra scelta e tale è lo scopo del percorso esistenziale.
L'Anima progredita, che ha camminato un
po' più a lungo sul Sentiero dell'evoluzione umana, può vedere la
mano di Dio in tutti e in ogni cosa. Sa che non succede nulla a cui
non sia stato permesso di accadere dal Creatore stesso.
Comprende che ogni capello sul suo capo è contato e che ogni Pensiero, Parola ed Azione vengono osservati dall'Eterno ed acquisiti perennemente. (Negli Annali Akashici, cfr. QUI; ndt).
È consapevole di dover vivere nel mondo, ma di non appartenere al mondo.
Sa che la vita non è che una raffigurazione di passaggio, interpretata per la crescita e l'evoluzione individuali e che, in verità, nessuno muore mai realmente, né soffre mai davvero.
La Terra è una scuola di formazione,
una scuola di vita. Siete voi che decidete la natura degli
insegnamenti e scegliete le vostre esperienze di apprendimento. Ogni
giorno attirate a voi nel vostro campo aurico le lezioni che siete in
grado di svolgere.
Nessun evento accade mai per caso.
Nessuna prova è il risultato di un destino cieco. Ogni giorno è un
dono del vostro Creatore, progettato appositamente per presentarvi
delle opportunità o dei test per ripulire gli aspetti spirituali del
vostro Essere.
Altre persone si troveranno ad
affrontare prove differenti. Non pensate di dovervi addossare i loro
pesi, di caricarvi dei loro fardelli. Non assorbite, appesantendovi,
tutto il Male e la Sofferenza che si manifestano sul vostro Pianeta.
È una lezione necessaria per l'Umanità in questo momento.
Riconoscete che il dolore ha uno scopo
e un senso, inquadratelo in un'ottica giusta. Se riuscite a
comprendere lo svolgersi dell'esistenza e dei cicli cosmici che la
controllano, allora avrete la facoltà di scegliere se parteciparvi o
meno.
In quel momento, potrete veramente
chiamare voi stessi «Maestri» del piano fisico di vita.
Traduzione: Sebirblu.blogspot.it
Fonte: ramalacentre.com
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