Polo Nord geografico - Tramonto sull'Artico |
Sebirblu, 19 febbraio 2019
Ripropongo questo interessante articolo perché si è avuta notizia (ved. QUI) che lo spostamento dei poli magnetici ha registrato un aumento esponenziale nell'ultimo mese, tanto da sorprendere perfino gli scienziati che non riescono a spiegarne i veri motivi.
L'Inversione dei Poli Magnetici è in Corso
Nella primavera del 1997, una squadra
di nomadi Dolgans - una delle ventisei etnie del Grande Nord russo -
partita per cacciare nell'estrema parte settentrionale della Siberia,
scoprì un paio di gigantesche zanne di mammut affiorare dalla
superficie gelata del suolo.
Fu organizzata immediatamente una
spedizione per estrarre il mastodonte dal ghiaccio e studiarlo. Gli
studiosi inviati sul posto osservarono subito che il corpo era in uno
stato di conservazione pressoché perfetto.
Ne conclusero che all'improvviso fu brutalmente
imprigionato dai ghiacci e si congelò circa 20.000
anni fa. Rilevarono, infatti, che lo stomaco conteneva ancora fiori
esotici non digeriti! In seguito, furono scoperti altri corpi di
mammut aventi le stesse caratteristiche.
Foto di Evgenija Arbugajeva |
Ci si pose allora una domanda:
come avrebbe potuto un branco di questi
antichi mammiferi, nel momento del pascolo, in una Siberia dal clima
sufficientemente caldo per beneficiare di una flora che oggi esiste
soltanto nelle regioni tropicali, ritrovarsi congelato in pochi
secondi?
Una prima spiegazione fu avanzata, e
consisteva nel valutare che i mammut avevano sempre abitato l'Artico;
ma l'ipotesi fu rapidamente abbandonata, perché un ambiente così
sfavorevole non avrebbe potuto fornire una vegetazione sufficiente
all'alimentazione di pachidermi tanto enormi.
D'altronde, i vegetali ritrovati nello
stomaco dell'animale escludevano comunque la provenienza da una
regione soggetta a clima polare.
La seconda ipotesi riguardava la teoria
chiamata "Deriva dei continenti", ma tale eventualità si
rivelò ben presto improbabile quanto la precedente, perché avrebbe
implicato la possibilità di uno spostamento di grandiose masse
continentali per migliaia e migliaia di chilometri in un lasso di
tempo eccessivamente corto.
La Deriva dei Continenti |
Tale deriva, immaginata da Alfred Wegener, concerne il frazionamento progressivo sulla superficie della Terra di un unico continente originario in cinque territori distinti – come quelli che conosciamo oggi – ma la scissione si configura nell'arco di milioni, se non addirittura miliardi di anni e non migliaia. I mammut, peraltro, non erano ancora apparsi sul nostro pianeta milioni di anni fa!
Una sola spiegazione alla fine si è rivelata essere davvero convincente: quella di un brusco spostamento dell'asse terrestre. I geofisici avevano in effetti già osservato che certi cambiamenti climatici coincidevano con alcune mutazioni del magnetismo del pianeta.
È del tutto possibile che la repentina scomparsa di intere specie animali, come quella dei dinosauri o dei
mammut, sia la conseguenza di un drastico sconvolgimento del campo
magnetico terrestre che ha portato ad uno squilibrio dei relativi
poli, vale a dire ad un forte slittamento fino alla loro completa
inversione.
Inversione dei poli magnetici della Terra |
Chiarimento sui Poli
Il polo Nord magnetico della Terra si
trova attualmente in prossimità del polo Sud geografico e viceversa.
Questo vuol dire che, se i poli
geografici sono due punti stabili, il polo Sud magnetico (che è
situato vicino a quello Nord geografico) si sposta lentamente ma
di continuo nella regione circostante e in questo momento si sta
spostando verso la Siberia.
È d'altra parte interessante sapere
che le nostre bussole, calibrate per puntare a Nord, si posizionano
in realtà verso il polo Sud magnetico, tanto che se un viaggiatore
si trovasse al polo Nord geografico e utilizzasse una bussola, gli
indicherebbe la direzione della Siberia che corrisponderebbe per lui
al Sud geografico!
Il problema è che il polo Sud
magnetico non si limita soltanto a spostarsi nei dintorni del polo
Nord geografico; gli accade talvolta di capovolgersi, di migrare
brutalmente sino a raggiungere un angolo di 180° (come ha dimostrato
Peter Warlow già dal lontano 1978).
Orbene, da alcuni anni gli scienziati
registrano una rapida diminuzione della intensità del campo magnetico
terrestre (probabilmente legata all'accelerazione di frequenza della risonanza
Schumann [1] e alla perdita progressiva della densità del nostro globo),
e questo lascia presagire un brusco movimento dell'asse magnetico del pianeta dalle conseguenze fisiche e climatologiche incommensurabili.
Tutto porta a credere che un tale
ribaltamento si sia già prodotto nel passato a differenti riprese.
Così, gli importanti giacimenti di carbone della Gran Bretagna
provano che all'era carbonifera, la regione era immersa in un clima
tropicale, con vaste distese di felci e di paludi.
Queste modificazioni non sono pertanto
fenomeni perduti nella notte dei tempi geologici. Certe analisi
recenti rivelano in effetti che alcune migliaia d'anni fa, una gran
parte dell'America settentrionale era coperta probabilmente da
foreste tropicali umide. Al contrario, le regioni ad ovest
dell'Australia e dell'Africa meridionale erano sotto i ghiacci.
I ricercatori hanno scoperto nelle
ceneri di fuochi dei campi aborigeni australiani, prove inconfutabili
che un tempo i poli occupavano posizioni molto diverse da quelle
d'oggi.
Queste mutazioni magnetiche, e le immani conseguenze che avrebbero provocato, risalirebbero a qualche
decina di migliaia d'anni fa, tutt'al più! Il capovolgimento dei poli
magnetici è un fenomeno che sembra prodursi seguendo un ciclo di
periodicità aleatoria, con una cadenza variabile ed ancora poco
conosciuta che potrebbe andare dai 700 anni ai 30.000!
Il timore di un nuovo cambiamento
polare è sopravvenuto nel 2002 quando il geofisico francese Guathier
Hulot ha scoperto una flessione maggiore del 10% sull'attività
magnetica intorno alla zona Nord, dopo che i poli del Sole si erano
capovolti nel corso del 2001, cosa che può, secondo lui, lasciar
presagire il sopraggiungere rapido di una nuova inversione di
polarità anche sulla Terra.
Questo processo è in ogni modo
meccanico e ineluttabile; proviene dai movimenti di rotazione e di
precessione della Terra nella sua struttura interna che è formata da
un nucleo centrale, unitamente a parecchi strati concentrici di
diversa natura fisico-chimica presenti in vaste grotte.
Ma dipende anche dalla capacità di
reazione alla frequenza "Schumann" della sua fascia
ionosferica che si intensifica secondo il riscaldamento climatico.
Questi sommovimenti del nostro pianeta perturbano la regolarità naturale delle correnti telluriche all'origine del campo magnetico terrestre e sono responsabili delle mutazioni polari successive, osservate attraverso le ere.
Quando il fenomeno si produrrà di
nuovo, il campo magnetico terrestre si assottiglierà, poi sparirà
forse per alcuni giorni o settimane nell'arco temporale
dell'inversione, per ristabilirsi in seguito ma al contrario: il Nord
magnetico si ritroverà dunque vicino al Nord geografico.
L'assenza di magnetismo, mentre si
produrrà il processo di sbilanciamento per un tempo imprecisato,
permetterà allora a tutte le particelle e radiazioni cosmiche
(provenienti in particolare dalla Cintura Fotonica) di riversarsi
sulla Terra poiché essa, durante questo periodo, non disporrà più
della sua protezione magnetica, ossia delle "Fasce di Van
Allen".
Fasce di Van Allen |
Queste migrazioni del campo magnetico terrestre sono ben conosciute grazie al lavoro di diversi geofisici, ma restano di difficile analisi, specialmente per quanto riguarda la durata di azzeramento del campo.
Tuttavia, qualunque ne sia il periodo,
l'implicazione di un tale prossimo ed inevitabile ribaltamento polare
sarà colossale ed influenzerà l'insieme della vita del nostro
pianeta e dei suoi abitanti.
Le Conseguenze Fisiche
Un rovesciamento improvviso dei poli
magnetici simile a quello che ha provocato la scomparsa brutale dei
mammut e dei dinosauri, provocherà ben presto una serie di sismi
lungo le linee di faglia tettoniche e, di conseguenza, dei colossali
maremoti dovuti agli sconvolgimenti sub-oceanici.
Senza dubbio, alcune isole saranno
inghiottite, diverse aree costiere e pianure spariranno sotto i
flutti, mentre emergeranno dagli abissi parecchi fondali marini. Numerosi
paesi sperimenteranno inondazioni paragonabili a quelle del Diluvio
descritto nella Bibbia.
Predizioni simili sono già state fatte specialmente da Edgar Cayce, ma più recentemente da Ned Dougherty, sull'imminenza di uno tsunami sulla costa Est degli Stati Uniti [2], ma entrambi non sono stati presi in considerazione. (QUI e QUI, l'esperienza incredibile di questo personaggio).
Speriamo che i responsabili politici
dei differenti paesi del mondo – a cominciare dagli Stati Uniti –
accettino infine di prestare a questi avvertimenti l'attenzione che
meritano e adottino rapidamente una strategia planetaria unica e
comune in materia di lotta contro l'effetto serra e l'inquinamento
energetico!
Perché, ripetiamolo: è oramai
scientificamente stabilito che, se non viene fatto nulla, uno
sbilanciamento assiale della Terra si produrrà ben presto, generando
senza alcun dubbio tempeste, sismi, uragani e maremoti giganteschi.
Nessuna regione del globo sarà allora al riparo!
Le Conseguenze Spirituali
Se si riflette bene, i cataclismi
presenti e futuri generati dal ribaltamento dei poli non sono una
fatalità, ma un mezzo provvidenziale concesso dall'Alto per
aiutarci ad ascendere, vale a dire per raggiungere un piano
vibratorio più elevato.
Se oggi ci fosse accordata la
possibilità di visitare, per esempio, certe regioni della Terra Cava
(QUI, QUI e QUI), non potremmo sostenere la vibrazione di coloro che vi abitano
più di un minuto o due!
Allo stesso modo i sistemi evolutivi ai quali appartengono alcuni Esseri galattici, che chiamiamo talvolta "Angeli", rimangono inaccessibili all'uomo terrestre fintanto che egli continua a subire l'imposizione del suo "ego sovradimensionato".
Quindi, l'inversione dei poli magnetici
del nostro pianeta può giustamente essere considerata come una specie di leva destinata a rompere questo diktat e ad elevare il livello vibrazionale dell'Umanità.
Al principio, quello che siamo sul
punto di sperimentare somiglierà un po' allo sprofondamento di
Atlantide, anche se la purificazione della Terra avverrà questa
volta in maniera diversa. La Natura probabilmente sta per scatenarsi,
ma cerchiamo di comprendere che alla fine anche questo è un soccorso.
Gli Angeli ci amano, ma non apprezzano
molto ciò che siamo diventati! Tra l'altro, sono loro che coordinano le
forze naturali.
Hanno lasciato che alcuni esseri privi
d'Amore elaborassero dei "piani" per tentare di ottenere la
padronanza del mondo. Hanno permesso tutte le distruzioni atte al
conseguimento dei loro progetti.
(Così, attraverso l'arbitrio negativo degli Oscuri, il genere umano paga il suo karma! Nel post precedente a questo, ho spiegato chiaramente il perché del dolore. N.d.t.)
(Così, attraverso l'arbitrio negativo degli Oscuri, il genere umano paga il suo karma! Nel post precedente a questo, ho spiegato chiaramente il perché del dolore. N.d.t.)
"La Bestia" non vuole morire!
È pronta a tutto pur di non soccombere; ed è stato deciso che tutti i
mezzi gli fossero accordati affinché potesse condurre la sua ultima
battaglia per la sopravvivenza.
Ma è stato pure stabilito che simili
tentativi non funzioneranno poiché, al presente, questo Ciclo è
terminato.
Durante un contatto telepatico, uno dei
nostri amici e corrispondenti ha di recente visto la Mano
luminosa del Grande Architetto ripulire il mondo. E tutto si è
risolto con un "pffft", si può dire. Ma gli è anche stato
mostrato che ogni cosa è predisposta per sollevare l'Umanità verso
una Nuova Era.
Evento grandioso che è stato minuziosamente organizzato dalle Alte Gerarchie spirituali e dai Fratelli dello Spazio accomunati dal "Progetto Terra", affinché il nostro pianeta e il genere umano possano rapidamente ascendere e portarsi verso la Luce.
Non è così facile "addomesticare"
l'indole umana ed elevarla. Ma adesso l'ora è giunta, e sarà
finalmente così, qualunque ne sia il prezzo da pagare...
Nel suo libro "Voie express vers
le Paradis" (Via diretta per il Paradiso), Ned Dougherty ripete che "In base al comportamento e alla risposta che daranno gli
umani, gli eventi catastrofici a venire potranno essere modificati,
alleggeriti o annullati da Dio."
Poi, dona a tutti e a ciascuno, singolarmente, questo meraviglioso consiglio:
"Comprendere e seguire il Piano Divino passa per la preghiera e la meditazione; la preghiera per invocare Dio, la meditazione per ricevere il Suo messaggio e la Sua ispirazione."
"Comprendere e seguire il Piano Divino passa per la preghiera e la meditazione; la preghiera per invocare Dio, la meditazione per ricevere il Suo messaggio e la Sua ispirazione."
Olivier de Rouvroy
Nota [1]
Esiste una cavità
elettromagnetica situata tra il nostro pianeta e l'ultimo strato
della ionosfera, a circa 55 chilometri dalla sua superficie. Le
proprietà risonanti di questa zona furono scoperte dal fisico
tedesco Winfried Otto Schumann tra il 1952 e il 1957.
Esse permettono di misurare la
frequenza vibratoria media terrestre, detta appunto "Risonanza
di Schumann", che rivela la misura del battito naturale
planetario corrispondente da migliaia d'anni a 7,8 Hz.
Ebbene, a partire dal 1980, questo
ritmo è aumentato, dapprima lentamente, poi accelerando sempre più
dall'anno 2000, sino al punto di superare oggi il livello di 12 Hz.
Durante la sua esperienza di premorte, un Angelo mostrò a Ned Dougherty la caduta rovinosa delle Torri Gemelle un anno prima che ciò accadesse.
Detto questo, a cui nessuno credette, nonostante l'uscita del suo libro fosse avvenuta sei mesi prima dell'11 settembre, ricevette un'altra visione riguardante un futuro terribile tsunami che, partendo dalle Isole Canarie, sarebbe arrivato fino alla costa Est degli Stati Uniti con onde alte un centinaio di metri. (Ved. QUI).
Speriamo, naturalmente, che ciò non si avveri, ma per un insieme di fattori concomitanti le probabilità sono sempre più numerose.
Traduzione: Sebirblu.blogspot.it
Nota [2]
Durante la sua esperienza di premorte, un Angelo mostrò a Ned Dougherty la caduta rovinosa delle Torri Gemelle un anno prima che ciò accadesse.
Detto questo, a cui nessuno credette, nonostante l'uscita del suo libro fosse avvenuta sei mesi prima dell'11 settembre, ricevette un'altra visione riguardante un futuro terribile tsunami che, partendo dalle Isole Canarie, sarebbe arrivato fino alla costa Est degli Stati Uniti con onde alte un centinaio di metri. (Ved. QUI).
Speriamo, naturalmente, che ciò non si avveri, ma per un insieme di fattori concomitanti le probabilità sono sempre più numerose.
Traduzione: Sebirblu.blogspot.it
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