giovedì 21 maggio 2020

Il Piano Astrale... il nostro futuro Habitat...


Philip Straub

Il Piano Astrale... il nostro futuro Habitat...

Sebirblu, 21 maggio 2020

Come ho già spiegato diverse volte (ad esempio QUIQUI e QUI), al di là della dimensione fisica esistono altri ambienti vitali (chiamate "Biotesi") che andrebbero meglio definiti come modi di essere piuttosto che delinearli con una connotazione spazio-temporale.

Per questo, oggi, mi voglio occupare ancora un poco della descrizione di quello che comunemente viene chiamato "Piano Astrale".

Il nome stesso lo inquadra (come tutti i ricercatori di esoterismo ben sanno) nell'àmbito delle emotività, delle passioni, delle manifestazioni impulsive e non in quelle ponderate e raziocinanti del "Piano Mentale".

D'altronde, è necessario considerare che sono innumerevoli gli stati d'animo con le loro infinite sfumature, come lo sono i contesti dove soggiornano le individualità spirituali.

Per questo motivo, sebbene siano fondamentalmente sette le "Biotesi" (cfr. QUI), esse sono costituite da miriadi e miriadi di sottopiani che, a loro volta, vanno sempre di sette in sette come la scala musicale o quella cromatica.




Perciò, anche il piano astrale è composto dal medesimo numero di livelli (compreso il nostro), ognuno dei quali ha il suo rispettivo grado di densità energetica, parimenti allo stadio evolutivo dei suoi abitanti.

Accantonando per ora il livello dove viviamo, in cui le vibrazioni sono più lente, distanziate e gravose, consideriamo le successive dimensioni astrali che mantengono la stessa impronta del mondo a noi familiare ma che, gradualmente, diventano sempre meno soggette alla materialità, agli interessi e alle impellenze dell'organismo terreno.

A titolo d'esempio, dirò che quelle più prossime alla densità del nostro ambiente sono equiparabili, in termini di energia, alla differenza risultante tra l'acciaio e la sabbia, mentre le superiori possono essere paragonate al divario esistente tra un solido e un liquido.

Anche lo scenario sembra simile alla Terra così come noi la conosciamo, ma è molto più di questo, poiché osservandolo con la nuova ottica dei sensi astrali, appare l'aspetto radiante di tutto ciò che esiste.

Infatti ogni cosa, anche la più piccola particella, essendo energia in movimento, si mostra come realmente è, e non nascosta come nella dimensione fisica.

Non solo, ma la stessa visione permette di scorgere e di compenetrare nel medesimo tempo tutti i lati degli oggetti sui quali rivolgiamo la nostra attenzione, anche quelli più nascosti o interni.


Dale Terbush

Dobbiamo sapere che qualsiasi elemento, compreso l'uomo, ha una controparte astrale costituita da vari gradi di energia che possono essere visti da tutti coloro che vivono più in alto o sullo stesso piano.

È proprio quell'alone luminoso che si irradia tutt'intorno a noi che svela, a chi ha gli occhi per vedere, il nostro stato evolutivo con le sue virtù o difetti. Tale emissione più o meno lucente, se non addirittura opaca, è chiamata "aura" e costituisce una vera carta di identità psichica.

Sono proprio i suoi raggi colorati, dai più scuri e densi dello spettro cromatico ai più brillanti e trasparenti (ossia dagli infrarossi agli ultravioletti) a caratterizzare la propensione dell'individuo verso lo Spirito o le passioni degradanti che lo affliggono.

Per maggiore chiarezza, le entità più elevate hanno la facoltà di osservare tutta la gamma delle vibrazioni partendo dalla personale prospettiva in giù, ma gli esseri che stanno più in basso non possono percepire la vita invisibile sopra di loro, così come avviene per noi sulla Terra.

Rendo più comprensibile il concetto con un esempio: immaginiamo che i piani o livelli astrali si presentino come delle reti che partendo dalla nostra dimensione, a maglie larghe, man mano si infittiscano e si restringano in relazione all'aumento vibrazionale energetico sempre più rapido e corto.

Ebbene, se un ipotetico sassolino venisse lanciato dai piani più alti, passerebbe attraverso l'intreccio fitto sottostante giungendo sul piano fisico, ma non viceversa, perché il volume e la pesantezza di una pietra, dipartentesi dal nostro ambiente, non riuscirebbe a penetrare nei reticoli superiori per via della loro struttura energetica stretta e veloce.




Quando noi decidiamo, per evolverci, di scendere nella dimensione temporale, ci avviluppiamo man mano nei vari strati di energia che costituiscono i nostri corpi sottili (Cfr. QUIQUI e QUI) attirando le corrispondenti vibrazioni al nostro modo di essere, di sentire e di esprimerci.

Soltanto lo Spirito insieme al suo corpo più tenue e divinizzato (il corpo causale) resistono ai vari saliscendi reincarnativi fino ad evoluzione ultimata allorché anche quest'ultima intercapedine si dissolverà e noi ritorneremo ad essere delle pure Intelligenze come lo eravamo all'inizio, prima della rovinosa Ribellione che ci ha trascinato tragicamente nella materia densa. (Cfr. QUI e QUI).

Ma ritornando al piano astrale, è necessario anche sapere che un medesimo spazio può essere abitato contemporaneamente da diverse entità che vibrano sui rispettivi piani senza interferire tra loro, né averne contezza, permettendo però a chi è più avanti spiritualmente di soccorrere e vedere coloro che si trovano indietro, per lo stesso principio che ho descritto sopra.

Ma quello che è molto essenziale dire concerne il fatto che siamo noi a creare lo scenario circostante che sarà sereno, colorato e luminoso se il nostro stato d'animo sarà tale o, al contrario, ci risulterà angosciante, buio e deprimente se saremo preda delle paure e di impulsi indesiderabili.

Molte delle cose immaginarie che qui prendono forma sono davvero belle, anche se temporanee a seconda dei pensieri che le sostengono, e un visitatore che non conosca nulla di più elevato potrebbe vagare lì con sufficiente soddisfazione tra foreste e montagne, amabili laghi e piacevoli giardini fioriti, o potrebbe anche costruire taluni ambienti per realizzare i propri sogni.

Le comunicazioni tra gli esseri seguono la stessa regola: più permangono le abitudini umane e maggiormente si è condizionati dagli stereotipi terrestri riproducendone gli aspetti consuetudinari come, per esempio, l'uso della parola e del linguaggio.




Se non viene acquisita la consapevolezza della meravigliosa opportunità che il piano astrale ci fornisce, come lo scambio telepatico con qualsiasi essere, inclusa la natura e i suoi abitanti, saremo molto limitati nelle nostre relazioni.

L'altro lato straordinario è quello che riguarda gli spostamenti che si possono effettuare, alla velocità del pensiero, coprendo le più incredibili distanze ed alzandoci letteralmente in volo senza la benché minima necessità di mezzi di alcun genere.

Ma questo, ovviamente lo si può raggiungere soltanto se insisteremo nella nostra determinazione di prendere coscienza della nostra Origine divina per comportarci coerentemente giorno dopo giorno, cercando di non farci risucchiare dai gorghi satanici sempre più minacciosi che tentano di bloccare la nostra evoluzione.

Questa lotta tra il buio e la Luce prosegue ancor più accanita nei bassi livelli in prossimità della Terra, dove le passioni e gli odi più sfrenati fagocitano un numero enorme di individui sia sul piano fisico che su quello eterico-astrale non permettendo loro di elevarsi.

Necessita dunque, se vogliamo raggiungere le dimensioni superiori durante il sonno, oppure abitarvi una volta abbandonato l'involucro fisico dopo il trapasso, dominare gli istinti, eliminare i vizi (cfr. QUI e QUI) e moltiplicare l'Amore incondizionato verso chiunque, perché siamo Scintille divine e tutto questo ci è profondamente peculiare.

Com'è fondamentale, perciò, prepararci da subito ad approfondire il senso della vita! Conoscere l'aspetto spirituale di tutto ciò che esiste e riscoprire, finalmente, il sublime Creatore di ogni cosa, facendo in modo di rinvigorire la Fede, quasi planetariamente spenta, incrementare la Speranza e potenziare proprio quell'Amore che rimane il fattore indispensabile a qualsiasi espressione vitale nel Cosmo intero!


Philip Straub

Post Scriptum

Ancora una volta consiglio a tutti di scaricare il libro "La Vita" di Gino Trespioli (ormai introvabile ma che QUI troverete) il quale racchiude, a mio avviso, il più completo insegnamento ultrafànico che l'Umanità possa avere: l'ampia descrizione delle Entità più diverse (spesso anche conosciute) sul senso della Vita terrena, ma soprattutto sull'Aldilà e sui vari piani astrali o Biotesi fino ad arrivare ai livelli angelici. (Cfr. anche QUI, QUI e QUI).


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