Sebirblu, 24 agosto 2021
Ecco come il mondo "animale"
porta dolcemente gli esseri umani a riflettere sul proprio
comportamento sempre più arrogante e distruttivo, addirittura salvandoli "post mortem" ‒ per amore ‒ ved. QUI, e inducendoli ad
arrestarsi dalla loro folle corsa verso il baratro!
Dindim, un Pinguino per Amico
Tra i gesti d'amore che tengono in
piedi questo pianeta sfuggendo ai radar dei media tarati sul male,
ogni tanto ne affiora in superficie qualcuno. L'Independent ha
raccontato la storia di João, un pescatore brasiliano in pensione,
che camminando sulla spiaggia si imbatté in un pinguino intriso di
petrolio.
Decise subito di tenerlo con sé dandogli
un nome, Dindim, ma impiegò una settimana a togliergli il denso catrame
dalle piume e parecchi mesi a rimetterlo in sesto con scorpacciate di
sardine.
Quando Dindim ebbe recuperato le forze
e mutato le piume, João lo restituì alle onde del mare per
consentirgli di raggiungere la sua base in Patagonia. Succedeva nel
2011.
Ma da allora, ogni estate, Dindim
percorre ottomila chilometri per tornare alla spiaggia brasiliana in
cerca dell'amico pescatore. Appena riconosce la sua sagoma
raggrinzita dagli anni e dal sole, lancia un suono stridulo: il suo
personalissimo inno alla gioia. E da lui, e solo da lui, si lascia
avvicinare e toccare.
La gratuità dell'amore genera gratitudine, almeno nei pinguini. Non è buonismo. Pinguinismo semmai. E umanesimo, voglio sperare. In fondo, dall'Isis a Wall Street, tutte le comunità disumane hanno un tasso di ferocia misurabile dalla distanza che separa i loro gesti da quelli di Dindim e João.
Servizio di Massimo Gramellini
GiGi, il Gufo riconoscente
Questo gufo non smette mai di
abbracciare l'uomo che gli ha salvato la vita! È un bellissimo esemplare femmina della Virginia con una dolce storia di gratitudine.
Verso la fine di maggio è stata
portata all'associazione Wild at Heart Rescue dopo essere stata
colpita da un'auto in corsa. Le sue condizioni erano gravi: trauma
cranico, il corpo pieno di parassiti e un'infezione dell'apparato
respiratorio in corso.
Quando i veterinari l'hanno visitata
riponevano ben poche speranze nella ripresa dell'animale. Tra loro,
però, ce n'era uno noto per il particolare legame che riesce ad
instaurare con i volatili...
GiGi era così malridotta che durante le cure aveva perduto circa 500 grammi. Solitamente i gufi della Virginia pesano dai 675 ai 2500 grammi, perciò si trattava di un calo di peso non indifferente.
A dedicarsi ad esso è stato il
presidente dell'associazione, Douglas "Doug" Pojeky,
conosciuto anche come il "sussurratore di rapaci". Grazie alle sue cure, GiGi ha
ricominciato a mangiare da sola e ritrovare la forza di appollaiarsi.
Tra il volatile e "Doug"
si è creato un rapporto di fiducia molto speciale.
Quando l'uomo si è dovuto assentare
per qualche giorno, il gufo ha mostrato segni d'insofferenza. Al suo
ritorno, l'animale si è letteralmente lanciato in un abbraccio di
benvenuto del tutto simile a quelli che ci scambiamo fra persone.
Il particolare legame che si è creato
fra GiGi e il suo soccorritore ha un'importanza particolare anche per
quest'ultimo...
L'incontro, infatti, non è stato
benefico solo per l'animale. Douglas Pojeky ha successivamente
dichiarato che aver salvato il pennuto gli aveva fatto ricordare suo
padre: quando era piccolo, era solo il genitore ad avvistare il gufo
che veniva a posarsi sul granaio di casa.
L'unica volta che "Doug"
riuscì a vederlo fu nel giorno del decesso paterno. L'alato venne a
dirgli addio prima di scomparire nella foresta.
Horace, la Scimmietta Altruista
Horace è un piccolo cucciolo di
scimmia che è stato trovato a lato di una strada, chino sul corpo
senza vita della madre. Questa era stata investita da una macchina e
Horace era rimasto solo, troppo piccolo e spaventato per prendersi
cura di se stesso.
Fortunatamente un automobilista,
vedendolo, si è fermato e ha pensato di portarlo al Twala Trust
Animal Sanctuary, un centro di soccorso e riabilitazione che si
occupa di offrire un luogo sicuro a tutti gli animali abbandonati
dello Zimbabwe.
"Horace è stato portato da noi
quando era solo un cucciolo", ha detto Sarah Carter, fondatrice
del nucleo.
"Pur avendo subito un trauma,
Horace si è dimostrato estremamente adattabile. Voleva diventare
amico con tutti gli altri "ospiti".
"Non ho mai visto un essere a
quattro zampe con un'indole così affettuosa ed amichevole!"
La cosa buffa è che i suoi amici più
stretti non sono le scimmie, ma i cani, i gatti e i cerbiatti con i
quali è cresciuto dopo la morte della madre.
Horace non rispetta gli orari delle
altre scimmie del centro, e il motivo è adorabile...
Prediligendo la compagnia dei suoi
amici gatti, spesso di notte se ne va in giro con loro, col risultato
che passa molte ore del giorno sonnecchiando!
I cani che sono cresciuti con lui lo
adorano, è una scimmietta così generosa e ama fare le coccole.
Si prende anche cura dei nuovi animali
che arrivano quotidianamente al centro: spesso sono spaventati e lui
li fa sentire a proprio agio.
"Ci aiuta a far sentire i nuovi
ospiti perfettamente accolti nella loro nuova casa", afferma il
veterinario del centro. E lui va d'accordo davvero con tutti,
senza limiti di specie.
Per i nuovi arrivati è importante
sentirsi accolti, proprio come è stato per Horace. E lui, che se ne
ricorda perfettamente, ricambia il favore.
Horace potrebbe andare dove vuole,
nulla gli impedisce di andare via, ma lui preferisce restare qui,
dove si sente amato e al sicuro.
Dopo la tragedia che lo ha colpito da
cucciolo, Horace vive ora una vita bella e piena d'amore, senza
badare alla razza della sua nuova famiglia.
E noi abbiamo appreso da una piccola e
adorabile scimmietta la più grande delle lezioni...
Mai farsi intimorire dalle
differenze... con l'amore e l'altruismo si possono superare anche i
traumi più gravi.
Relazione, adattamento e cura:
Sebirblu.blogspot.it
" : curioctopus.it
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