Sebirblu, 4 marzo 2023
A 78 anni dal tragico lancio della
bomba atomica su Hiroshima che spazzò via in un attimo le vite di
140.000 civili, il pensiero corre a questo nemico che, oggi più che mai, incombe potenzialmente sull'intera umanità.
E i governi occidentali, invece di
coalizzarsi e combatterlo, estirpandolo dal mondo perché letale, insistono nella propria lucida follia della corsa alla guerra "nucleare", se non altro ai fini ipocriti della sola
deterrenza, credendo così di mettersi al sicuro.
E non paghi (soprattutto gli USA) del tremendo risultato
ottenuto allora continuano ad armarsi "comprando" la
scienza e, letteralmente, "vendendo l'anima al diavolo" con
l'aiuto degli extraterrestri negativi (cfr QUI), pur di
mantenere il dominio sul genere umano cercando di annientarne una
gran parte (che sta avvenendo attraverso i sieri), ed assoggettarne il resto per i loro fini criminali.
Parlo soprattutto dell'America, perché
con essa è iniziata l'era atomica e l'impiego della retro-ingegneria
spaziale sin dal tempo di Roswell (cfr. QUI) in diverse zone
off-limits sparse in tutto il mondo.
L'articolo che segue presenta "Pine
Gap", la quasi sconosciuta base americana in Australia, ancor
più segreta dell'Area 51 in Nevada o di Dulce in Messico.
Il noto Robert Dean, QUI, e non solo lui perché anche QUI c'è una testimonianza molto interessante che conferma il presente articolo, asserisce che al suo interno ci sono degli alieni. Forse non è un
caso che in quei luoghi si verifichi di continuo una serie
impressionante di avvistamenti UFO.
Per meglio comprendere il caso, mi sento in obbligo di dare qualche spiegazione preliminare. Spero che tale chiarimento possa
contribuire ad una più vasta presa di coscienza sulla straordinaria
importanza che tale complesso ha per i popoli della Terra.
Oggi, la maggior parte delle persone non ha
più alcun dubbio sull'esistenza degli extraterrestri. Sa che sono
reali. Questo fenomeno ha scatenato scontri, controversie e forum per
numerosi anni. Alcuni di questi, del resto, non sempre sono stati molto obbiettivi.
Se l'argomento fosse stato ben
presentato, le opinioni del pubblico avrebbero potuto calmarsi e si
sarebbero allora ipotizzate le future relazioni con i popoli dello
spazio con mente più serena e più chiara.
Lo spirito della gente, tuttavia, non
è in pace. Percepisce vagamente che i governi gli nascondono qualcosa
di enorme (cfr. QUI e QUI; ndt) e si domanda dove i nostri
dirigenti intendano condurre il genere umano.
Molti ancora non conoscono che tra le
tante roccaforti top secret USA (cfr. QUI e QUI; ndt) ne esistono tre anche in Australia,
di cui una al nord (la più grande) chiamata "Base di Ricerca
per la Difesa Spaziale", situata a circa 230 km dal centro
geografico del continente e a 12 miglia ad Ovest di Alice Springs,
tra le colline del versante sud della catena montuosa di Mac Donnel.
È del tutto interrata, con gli
ingressi appena visibili alla superficie e completamente finanziata
dal Governo degli Stati Uniti sotto la sigla JDSRF.
Lo scopo di questo complesso, sin dall'inizio, sembrava riguardare la conduzione di ricerche scientifiche atte a sviluppare una tecnologia di difesa spaziale, ma il suo obbiettivo vero si è rivelato ben presto lo studio sulla propulsione elettromagnetica.
Che cos'è esattamente Pine Gap?
Sebbene possa apparire inverosimile, anche i membri del Parlamento
Federale australiano non ne sono a conoscenza. Solo un piccolo numero
di "iniziati", funzionari di gabinetto, ha una vaga idea di
cosa si tratti esattamente.
Le uniche informazioni disponibili al
pubblico provengono da controlli incrociati condotti da ricercatori
come Jimmy Guieu, con il supporto di istruzioni tratte da riviste
americane o australiane (sempre in brevi paragrafi) ed ascoltando
diverse testimonianze locali.
Si vocifera che sotto Pine Gap si trovi la
maggiore cavità mai scavata in Australia (profonda più di otto km). Un
tale foro è generalmente utilizzato come antenna sotterranea che
permette di ricaricare le batterie dei sottomarini nell'oceano
Pacifico e Indiano per mezzo di emissioni Elf.
Un'antenna così grande può essere
impiegata anche per produrre un'enorme onda stazionaria intorno al
pianeta.
Alcuni ritengono che Pine Gap sia un
gigantesco generatore nucleare atto a fornire energia ad un nuovo tipo di
emittente. Sembra pure che un acceleratore molto potente di particelle ad alto
voltaggio possa essere installato per trasmettere
corrente elettrica, o produrre il "raggio della morte", o
ancor peggio per alimentare un'arma al plasma.
Tutto questo non è così incredibile
come sembra: si sa, ora, che la base americana di West Cape possiede
un trasmettitore, precedentemente utilizzato a Pine Gap, utile ad
inviare energia ai sottomarini americani in immersione forniti di
antenna posteriore. Le correnti elettriche così trasmesse vengono
chiamate cellule plasmo-dinamiche.
Diversi abitanti del luogo hanno avuto in più occasioni la possibilità di vedere dei dischi bianchi di circa 30 metri di diametro, con l'emblema dell'USAF, in procinto d'essere scaricati da enormi aerei-cargo negli aeroporti collegati a Pine Gap. Il loro numero, osservato nella notte, non lascia alcun dubbio sulla loro destinazione.
Una quantità incredibile di materiale
è stato spedito per via aerea dagli Stati Uniti. La gente del posto
ha dichiarato che un'immensa quantità di cibo veniva stoccata nei
magazzini di quella che potrebbe essere un'autentica città
sotterranea a parecchi livelli.
Il complesso di Pine Gap è conosciuto anche per essere
uno dei centri di controllo più avanzati dei satelliti-spia ruotanti
intorno al globo.
È correlato da un'infinità di computer,
connessi ai loro equivalenti americani ed australiani, che assemblano
le notizie relative alla sicurezza di questi paesi, non solo
concernenti la finanza e le tecnologie, ma anche ogni aspetto della
vita di un cittadino comune.
Questi computer sono connessi ai server
centrali situati a Guam, a Krugersdorp nell'Africa meridionale, e
alla base americana di Amundsen-Scott al Polo Sud.
Si noti che tutti gli impiegati (oltre
1200) dell'acquartieramento americano in Sud Africa riferiscono di
essere membri della missione consolare statunitense in quel paese.
Va anche detto, a giusto titolo, che la
base Amundsen-Scott al Polo Sud è situata in un delicato punto
magnetico della Terra col medesimo assetto di Pine Gap, e conserva,
in banche-dati a decine di metri sotto il ghiaccio tutte le
informazioni riguardanti la maggior parte dei cittadini medi
dell'Europa occidentale.
Il fatto più inquietante è che i
dipendenti di tale base e in particolare quelli impegnati nei
progetti di propulsione elettromagnetica, hanno subìto "lavaggi
del cervello" ed impianti di dispositivi intra-craniali. Costoro
sono diventati veri schiavi del loro padrone, chiunque possa essere.
Piuttosto allarmante no?
La motivazione di questi "trattamenti", come gli spietati tentativi di dissimulare le tecnologie militari super-progredite, verranno esposte chiaramente a fine articolo.
Per me tutto cominciò con la
costruzione di un nuovo Parlamento a Canberra, che costò parecchi
miliardi di dollari. Questo nuovo edificio, immenso e magnifico
sarebbe perfetto per le necessità della Russia o degli Stati Uniti
che hanno centinaia di milioni di cittadini da governare, non per
l'Australia che ne ospita solo 18 milioni!
Il gigantesco fabbricato mi lasciava
perplesso ed iniziai a parlarne fino a quando mi imbattei in un
inglese dal quale appresi che il Primo Ministro australiano, Bob
Hawk, essendo un allievo di Rhodes, lavorava per la realizzazione di
un Governo Mondiale; motivo sufficiente a cui la nuova struttura
parlamentare sembrava riferirsi.
Poco tempo dopo, mi capitò fra le mani
un opuscolo pubblicato dall'Organizzazione dei Diritti dell'Uomo che
menzionava un gruppo composto da un centinaio di persone altolocate e
molto influenti nell'ambito finanziario, politico, giurisdizionale e
del commercio planetario.
Veniva chiamato "Club di Roma"
e faceva capo ad un "Consorzio" che supervisionava tutta la
finanza internazionale. Sul fascicolo c'era scritto pure che altre
aggregazioni simili erano sotto il controllo di quest'ultimo e che vi
venivano introdotte varie équipe di politici e religiosi con
l'intenzione di stabilire alla fine una dittatura mondiale.
La cosa, nel suo insieme, mi sembrava un po' troppo irrazionale per essere vera. Tuttavia, uno dei miei amici mi diede una cassetta audio registrata da Peter Sawyer, un ex funzionario di alto livello del governo australiano, che esponeva un corollario di fatti osservati mentre era in carica.
Egli parlava, in particolare, di una
centrale telefonica a Canberra chiamata "Centro Deacon",
che era stata costruita con muri spessi 12 metri, costata centinaia
di milioni di dollari e fornita di numerosi computer ripartiti in
diversi piani.
E allorché Sawyer tentò di capire
perché un tale assetto era necessario in un paese di 18 milioni di
abitanti, scoprì che i terminali erano connessi a tutte le reti di
banche, uffici postali, telefoni, sedi di polizia, case di individui
speciali, nonché a tutte le stazioni d'arrivo e partenza di aerei e
navi, ma soprattutto ai centri di raccolta-dati sui cittadini medi
residenti sia negli Stati Uniti che in Europa.
L'installazione "Deacon",
dunque, è un grande "archivio" dove vengono custodite
tutte le informazioni riguardanti ogni persona del Mondo
Occidentale: dati finanziari, economici, politici, militari e,
naturalmente, anche concernenti la totalità dei cittadini
australiani che ne risultano schedati.
Peter Sawyer scoprì inoltre che il
presidente della Fondazione Rockefeller si recò per un lungo periodo
in Australia per supervisionare di persona la costruzione di venti lussuose residenze a Canberra (di cui il governo nazionale pagò il
conto), nell'ambito della cornice meravigliosa del Parco Nazionale,
dove la legge vieta a chiunque di edificarvi qualsiasi cosa.
L'inchiesta da lui condotta stabilisce innanzitutto che il nuovo edificio parlamentare ha per scopo di soddisfare le esigenze del Governo Mondiale futuro e che, in seguito, le venti lussuose abitazioni vengano assegnate ai differenti membri stranieri della medesima governance...
Ma perché scegliere Canberra come
quartier generale del Nuovo Governo del mondo? La ragione sta nel
fatto che l'Australia è un continente pacifico in cui esistono
pochissimi abitanti potenzialmente ribelli e, soprattutto, è un
territorio anglofono.
Nessun altro posto dove ci si esprime
in inglese può presentare una sicurezza più grande di quella che
offrirà l'Australia nel giorno dell'avvento del Nuovo Governo
Mondiale.
I rapimenti sono all'ordine del giorno
in America, così come in Europa, e l'America del Sud non ha soltanto
il "difetto" di non essere anglofona: è un serbatoio ben conosciuto di
rivoluzioni e di disordini sociali.
Il continente australiano si rivela
dunque un luogo ideale per una simile impresa. Ma essa come potrebbe
realizzarsi nel futuro? In modo relativamente facile; andiamo a
vedere il perché.
Chi sono innanzitutto questi
internazionalisti che vogliono impadronirsi del pianeta?
Coloro che intendono avviare un Governo
planetario sono i componenti di una quindicina di famiglie che hanno
in mano la finanza internazionale e per questo esercitano già un
controllo serrato sulla maggior parte dei governi per mezzo della
vigilanza alla loro amministrazione interna.
Questi ricchissimi banchieri hanno
iniziato a stabilire il loro piano dopo la Prima Guerra Mondiale e
tutt'ora continuano ad ordire l'insidioso progetto destinato a
sconvolgere l'intera economia occidentale. (Cfr. QUI; ndt)
Se si pensa che costoro vengono spesso
indicati soltanto come "capitalisti" (termine oltremodo
superficiale per descriverli), bisogna considerare che essi non hanno
mai cessato di mantenere ben strette le redini dei partiti progressisti
come di quelli conservatori.
La loro idea ha una logica ed è basata semplicemente sulla destabilizzazione dei paesi occidentali sul piano politico, economico e religioso.
Può apparire molto sorprendente sapere come questi "innovatori" siano riusciti ad infiltrarsi nelle più
alte correnti religiose (soprattutto nella Chiesa Cattolica, cfr. QUI, QUI e QUI; ndt) e quanto poco tempo abbiano
impiegato per conquistare un tale dominio potenziale...(Cfr. QUI; ndt).
Il sovvertimento economico è messo in
opera in maniera più lenta, ma ancor più efficace. Questo processo
(già in atto) è destinato a condurre il sistema finanziario
occidentale alla rovina.
Gli individui implicati in tale
procedura sono gli stessi che hanno causato il rialzo del prezzo
petrolifero e che, dopo avere convinto i vicini europei ad accettare
l'aumento, ne hanno trasferito i proventi alla Banca di Riserva
Mondiale, interamente ai loro ordini.
E questa ha messo in piedi un raggiro
senza precedenti, manipolando il denaro per mezzo di due imponenti
holding bancarie: la prima presta soldi al Terzo Mondo con interessi
altissimi, e la seconda, nella quale vengono trasferiti i capitali
"lievitati" dei paesi poveri, a sua volta li investe per
conto degli Arabi in qualsiasi attività fiorente.
Ad un certo punto è stata sparsa la
voce che i paesi depressi non stiano pagando per intero i tassi dovuti,
mettendo quindi in difficoltà la prima holding che glieli presta "ad
usura", e costringendola, trovandosi in bancarotta, a
richiederli alla seconda dove sono stati investiti per gli Arabi.
La Banca di Riserva Mondiale dovrebbe avvisare allora questi ultimi che i loro beni sono stati "congelati"
perché acquisiti con il denaro proveniente da prestiti non ancora
rimborsati del tutto e facenti parte dei possessi della prima holding
sovvenzionatrice.
Gli Arabi, per "coprire i buchi"
e riscattare i propri investimenti saranno obbligati ad immettere sul
Mercato una valanga di azioni che, saturandolo, provocheranno il
cedimento dell'intera economia occidentale.
Il pianeta si troverà quindi in una situazione disperata. Il denaro non avrà più alcun valore, e il rischio di una rivolta generalizzata (e pianificata!) sarà enorme.
L'utilità di basi come Pine Gap
diventa ora evidente. Se una sollevazione massiva dovesse
sopraggiungere, esse sarebbero un luogo sicuro per diversi politici
insieme alle loro squadre, come per i finanzieri internazionali con
le relative famiglie ed amici.
Se, invece, una tale sommossa non
avesse luogo, i finanzieri adotterebbero allora un atteggiamento
benevolo proponendo la sostituzione di tutte le monete con le carte
prepagate assicuranti una vera uguaglianza per tutti, l'abolizione totale dei diritti di proprietà, e proponendo l'instaurazione di un Governo
Mondiale che garantisca la pace.
Le genti, nella loro coscienza di
gruppo, avvertiranno perciò la necessità di assicurare l'ordine e la
giustizia sociale con tutti i mezzi, compreso l'uso della forza.
Il potenziale messo in atto, grazie
all'attrezzatura delle basi sotterranee, renderà allora possibile la
scomparsa senza traccia di quelli che non si conformano o che
ostacolerebbero la gioia del popolo, con il soffocamento veloce di
ogni ribellione.
Potrebbe anche succedere che i nostri
nuovi padroni finiscano per dire al popolo di avere il sostegno degli
extraterrestri (negativi; ndt) e che l'umanità è giunta ormai all'alba del nuovo
millennio, l'età d'oro... e sarà la peggiore dittatura che il
genere umano abbia mai conosciuto.
Non c'è alcun dubbio che altre basi
siano state costruite negli Stati Uniti e altrove nell'emisfero nord.
È anche possibile che le basi occupate dai Grigi, nel territorio
americano, siano dello stesso tipo.
Dei "rumori" dicono che un
rappresentante dei Grigi può essere trovato in ciascuna base
sotterranea americana dell'emisfero Sud. (Cfr. QUI; ndt).
Niente di quanto ho appena detto può annoverarsi nella fantascienza. Tutto ciò che ho raccontato in questo testo è vero, e non dà certo un'immagine gaia dell'avvenire.
Lucien Cometta
Traduzione, adattamento e cura: Sebirblu.blogspot.com
Fonte: rr0.org/org/au/base/PineGap (l'articolo inizia con una frase in grassetto posta successivamente: "Un testo di tendenza complottista e pessimista che bisogna saper prendere con le pinze!"
L'Oligarchia al potere non sa più come occultare la Verità che emerge da ogni parte ormai...
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