sabato 12 gennaio 2019

L'OVILE È IN FIAMME... e si continua a Dissertare!




Sebirblu, 12 gennaio 2019

Da un po' di tempo, nello scenario ecclesiale, si assiste all'indegno spettacolo di conferenze, interviste, scambi di opinioni teologiche più o meno erudite, se non addirittura polemiche, per sostenere il proprio orgoglioso punto di vista e tacciare l'altro di imprudenza, di scorrettezza e quant'altro.

Se poi ci si azzarda a "sporcarsi le mani" (ved. QUI e QUI) per aver in qualche modo condiviso  qualche  aspetto  della  dirompente  ma  GIUSTA  presa di posizione  di  un "bi-scomunicato" come Don Minutella (ved. QUI), "apriti cielo"! (Per comprendere meglio, cfr. QUIQUI e QUI la risposta del coraggioso sacerdote ad un commento nel link prima di questo).

Nel video pubblicato subito da don Alessandro ed inserito QUI, si può ascoltare la vicenda di Padre Malachi Martin tratta dalla traduzione da me compiuta ed esposta QUI e QUI, ma in seguito anche QUI, dove la frase "Thus, they had to force Benedict to resign", ossia letteralmente "Così, essi hanno forzato Benedetto a dimettersi", sebbene dedotta da Janzen l'intervistatore, NON è stata riportata da "GloriaTV" che ha cambiato pure il titolo del mio scritto - ved. QUI.

E proprio quest'ultimo link, "guarda caso" è stato eliminato! In compenso, invito i lettori a guardare il video qui sotto, perché è l'estratto (senza recita del Rosario iniziale) di quello appena indicatovi sopra, nel post dedicato alla strana morte di Padre Malachi, esorcista e studioso.





Evidentemente, NON SI È ANCORA COMPRESO che, dopo quasi sei anni di questo pontificato, l'OVILE DEL SIGNORE È IN FIAMME! E invece di UNIRSI, a DIFESA del gregge che è seriamente in pericolo di PERDERE l'ANIMA, ci si trastulla tra una sentenza e l'altra a colpi di Codici e di Diritto canonico!

VERGOGNA!!! Cari Pastori, Accademici e Teologi!

Nostro Signore ha insegnato a TUTTI, anche ad un "nessuno" come me, che l'albero si riconosce dai suoi frutti, quindi, quanto ci vuole a capire che la raccolta avutasi fino ad ora, non solo è infeconda, ma addirittura velenosa?

Certo! Qualche sporadica ed autorevole voce si alza, qua e là (per esempio quella dei monsignori Antonio Livi QUI, e Luigi Negri QUI) per stigmatizzare come stanno davvero le cose e in quale inganno apocalittico è caduto il popolo di Dio, ma NON È SUFFICIENTE se non si ha il coraggio di procedere INSIEME nel professare la propria Fede in Cristo e nella Sua immutabile Parola!

"Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno." (Mt. 24,35).

E... "GUAI A VOI, Guide cieche, che filtrate il moscerino ed inghiottite il cammello."
(Mt. 23,24).

Una pletora di veggenti, mistici e santi ha parlato dei tempi che sta vivendo la Chiesa oggi, ma si continua ad ignorarlo, però, nel frattempo... SI PARLA, SI PARLA... e NON SI AGISCE!

Di questo,  TUTTI VOI,  RESPONSABILI  della  gente semplice  che a voi ciecamente si affida, credendovi, purtroppo a causa dell'ignoranza sulle Sacre Scritture e sul Vangelo che voi NON SPIEGATE PIÙ (perché, a detta di Bergoglio, "fare proselitismo è una sciocchezza!" Ved. QUI), VOI – dico – RENDERETE CONTO A DIO!




Riporto, "ad hoc", le parole profetiche di Gesù, dettate a Maria Valtorta il 20 sett. '43, concernenti la Chiesa, i cattolici e soprattutto i sacerdoti che ben si attagliano ai tempi nostri:

[...] «Se l'avvenuta formazione della mia Chiesa e l'affermarsi del Cristianesimo nel mondo avessero dato i frutti che la prima fioritura faceva sperare, non ci sarebbe stato bisogno d'altro.

Io avevo dato ai credenti in Me tutto quanto era loro necessario per sempre più crescere nella Fede e nella mia Dottrina. E l'avevo dato in forma perfetta come Io solo, il Perfettissimo, potevo darla. Ora è successo che non quanto vi ho dato ha perduto col tempo la sua efficacia, ma si è attutita in voi la facoltà di comprendere.

Si è attutita perché avete offuscato la vostra vista spirituale col fumo delle umane superbie, il vostro udito spirituale col rumore di troppe umane parole, il vostro gusto spirituale col sapore di tanta corruzione, il vostro tatto spirituale con l'abuso di troppi contatti carnali, il vostro olfatto spirituale con il vostro pervertimento che vi spinge a preferire ciò che è putrido a ciò che è puro.

Si è attutita perché avete schiacciato Il vostro Spirito sotto le pietre del senso, della carne, della superbia, del male dalle mille forme.

Come un rivolo d'acqua destinato ad abbeverare i fiori delle vostre anime, avevo fatto scaturire dai Cieli ‒ meglio: dal Mio Cuore che vi ama ‒ la Mia Dottrina. Ma voi in esso avete lanciato sassi e macerie, suddividendolo in mille e mille fili di acqua che hanno finito per sperdersi senza giovamento per voi, cristiani che più o meno avete rinnegato il Cristo.

Le eresie palesi hanno obliterato addirittura molte vene che, partendo dal mio Cuore, scendevano a nutrire  l'organismo  della  Chiesa Una  Cattolica,  Romana,  Universale, e molta parte dell'organismo è divenuta un membro paralizzato, morto alla vita, destinato a portare cellule cancerose.

Ma le piccole eresie individuali sono ‒ e quante! ‒ sparse nel nucleo dei cattolici. E sono le più perniciose, le più condannate. Perché ‒ rifletti bene ‒ perché, se a distanza di anni e secoli è condannabile sino ad un certo punto il protestante, di qualsiasi chiesa sia, l'ortodosso, l'orientale, il quale segue con fede ciò che i suoi antenati hanno ad esso lasciato come Fede vera, non è perdonabile il vivente sotto il segno della Chiesa di Roma il quale si crea la particolare eresia della sua sensualità del senso, della mente, e del cuore.

Quanti compromessi col Male! Quanti! E che Io vedo e condanno.

Di tutto si preoccupa il 90% dei cattolici, di tutto meno che della vita nella e per la mia Fede. E allora Io intervengo. Intervengo con l'insegnamento diretto che si sostituisce, con le sue luci e le sue fiamme a tanti pulpiti troppo gelidi e troppo bui.

Intervengo per essere il Maestro al posto dei maestri che preferiscono coltivare i loro interessi materiali agli spirituali interessi vostri e soprattutto Miei. Poiché Io ho loro affidato i talenti vivi che siete voi, anime che ho comprate col Mio Sangue, vigne e granai del Cristo Redentore, non perché li lasciassero inoperosi e incolti, ma perché consumassero sé stessi nel farli fruttare e fruttificare.


"Il Sermone della Montagna" di Heinrich Carl Bloch

Ebbene, Maria. Lo sai quali sono i più retrivi ad accettare questo aiuto che Io do per riparare i danni dell'inedia spirituale per cui voi cattolici morite? Sono proprio i miei sacerdoti. Le povere anime sparse nel laicato cattolico accolgono con devozione questo pane che Io spezzo alle turbe sperse nel deserto, poiché ho compassione di esse che vengono meno.

Ma i dottori della Dottrina no.

È logico, del resto. Come 20 secoli or sono, la mia Parola che accarezza voi, povere anime, è rimprovero a loro che vi hanno lasciato impoverire. E il rimprovero pesa sempre, anche se è giusto. Ma ora come 20 secoli or sono non posso che ripetere loro:

"Guai a voi, dottori della Legge che avete usurpato la chiave della Conoscenza e non siete entrati voi e avete messo impedimento a quelli che entravano". (Lc. 11,52)

Coloro che non sono entrati, perché voi avete sbarrato la via con le vostre piccinerie e scandalizzato i cuori, che guardavano a voi come maestri, perché vi hanno visti più indifferenti di essi stessi alle eterne Verità, saranno giudicati con pietà.

Ma voi, voi che avete preferito il denaro, gli onori, i comodi, l'utile dei familiari vostri alla missione di essere i "maestri" in nome e per continuare il Cristo docente; ma voi che siete tanto severi verso i vostri fratelli, pretendendo che diano ciò che voi non date e fruttifichino ciò che voi non avete in essi seminato, mentre siete tanto indulgenti con voi stessi. 

Ma voi che non credete alle mie manifestazioni provocate, in fondo, da voi, poiché è per riparare alle rovine provocate da voi che vengo ad ammaestrare i cuori spersi per il mondo, e osservate che tanto più vengo quanto più i tempi si caricano di eresie, anche nell'interno della mia Chiesa; ma voi che deridete e perseguitate i miei portavoce e li insultate dando loro del «pazzo» e dell'«ossesso», come i vostri lontani antenati dettero a Me (ne è l'emblema, appunto, Don Minutella; ndr); ma voi sarete trattati con severità.

Purificatevi con il fuoco dell'amore e della penitenza i sensi dell'anima, e udrete, vedrete, gusterete, odorerete, sentirete Me nelle parole che dico agli umili, e che taccio a voi superbi, perché solo chi ha cuore di pargolo entrerà nel mio Regno, e solo ai piccoli Io rivelo i segreti del Re, perché il più grande fra voi cattolici è non colui che ricopre una veste d'autorità, ma colui che viene a Me con puro cuore, fidente come un bambino, amoroso come un pargolo verso la mamma che lo nutre.

Beati i piccoli. Io li farò grandi in Cielo!»


"Gesù e i pargoli" di McNaughton Jon

Ed ecco un'accorata lettera di cristiani VERI, apparsa su Facebook nel settembre 2018, rivolta a don Minutella mentre, dopo l'ennesimo vergognoso attacco "RAI ‒ Iene", aveva deciso di starsene in silenzio, attendendo qualche autorevole Voce cattolica che, ahimè, non è arrivata...

Reverendo Padre Alessandro Maria Minutella,

il gruppo "RINASCITA MARIANA" posto sotto la guida della Santa Vergine della Rivelazione, il "piccolo resto" di cattolici fedeli che ha compreso i tempi che stiamo vivendo e ha scelto di sostenere la sua profetica opera sacerdotale, Le rivolge l'accorato e sincero moto di gratitudine per aver "gridato" nel deserto arido del modernismo e del tradimento della Verità proclamata da Gesù Cristo, che con un processo lento di desertificazione, ha riarso i boschi un tempo vigorosi e floridi, della Santa Chiesa di DIO.

Le trasmette anche la gratitudine di coloro che sinceramente hanno cercato la volontà di Dio nella propria vita, capendo che a volte costa anche sacrificio e abnegazione; di coloro che hanno conservato il cuore umile nell'amore alla Santa Chiesa Cattolica; di coloro che, infine, hanno desiderato ardentemente la Verità, non disprezzando le profezie ‒ in particolare quelle mariane ‒ come La Salette, Fatima, Tre Fontane ed altri accreditati appelli della Madre di Dio, ed hanno saputo volgere lo sguardo verso quella parte di Chiesa che, con coraggio e integrità, ha conservato lo Spirito Santo, disprezzando l'afflato del principe di questo mondo, il diavolo.

Di questa Chiesa fedele a Gesù Cristo, Lei Padre Alessandro, si è reso testimone instancabile, denunciando a viso aperto le derive moderniste ed eretiche laddove, invece, ci sarebbe dovuto essere solo il profumo di Cristo che è Via, Verità e Vita. 

Padre amatissimo, coloro che hanno capito che il Vangelo è la Via di salvezza se accolto nella sua interezza e non solo in ciò che fa più comodo, coloro che, innanzi al manifesto rinnegamento del Credo cattolico di tanti Sacerdoti trasformatisi in saltimbanchi da circo, svilendo la propria dignità di Alter Christus e irridendo la santità, hanno saputo riconoscere la voce dei buoni Pastori, in Lei hanno trovato un Pastore di Gesù; in Lei hanno potuto trovare parole cattoliche, catechesi che hanno ristorato gli animi, esortazioni che hanno incendiato nei cuori il fuoco del Vangelo!

Quante volte il suo zelo ci ha consolati, quante volte innanzi allo scempio di chiese profanate da ogni sorta di attività mondane, dalle sfilate di moda ai luculliani banchetti, dai comizi politici di gente priva di amore per il Signore alla profanazione dell'Eucaristia, in Lei abbiamo trovato un Padre attento alla nostra salvezza eterna.

Caro Padre Alessandro, coloro che nella più totale confusione spirituale causata da Sacerdoti tiepidi, progressisti, implicati nelle peggiori sozzure, hanno saputo decidersi per la Sacra Dottrina bimillenaria custode del deposito della Fede dei nostri Padri che hanno reso gloriosa la cristianità, in Lei hanno riconosciuto una guida profetica per potersi radunare e riconoscere in quel "piccolo resto" che vuole rimanere cattolico e, nella Madonna, la Corredentrice, la propria Guida Santa per combattere la buona battaglia della Fede.




Ora Padre Alessandro, ha deciso di fare silenzio (adesso non più dopo le due ingiuste scomuniche comminategli; ndr) sino a quando il Cielo non disporrà diversamente... 

Il suo silenzio griderà nei cuori di tutti coloro che ogni giorno sapevano che c'era don Minutella a parlare, ad incoraggiare, a fronteggiare la "falsa chiesa" apostata del "Falso Profeta" e i suoi accoliti "anticristi"!

La sua voce che sempre si è stagliata alta sopra ogni male, dall'eresia al peccato mortale legittimato da preti accecati, dallo scandalo di intere Diocesi in mano alle simpatie per l'eretico Lutero, all'approvazione colpevole di ogni stravaganza di riti e mode nella santa Chiesa di Gesù Cristo, questa sua voce, Padre Alessandro, echeggerà secondo un disegno misterioso che affidiamo alla Divina Provvidenza!

Possa il suo grido Padre Alessandro, risuonare nei corridoi più intimi delle coscienze di tutti i cattolici che, in forza del Battesimo, che li rende figli di Dio, e della Cresima, che ha impresso il carattere dell'essere soldati di Cristo, devono vivere da cristiani credibili, e non da codardi, perché ci sarà il giorno, per tutti, del Giudizio, e il sommo Giudice potrà dire: "Via, lontano da Me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli". (Mt.25,41).

Nel Vangelo leggiamo "Nessun servitore può servire a due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio e a mammona". (Lc. 16,13).

Malgrado ciò, molti Sacerdoti offendono Gesù ogni giorno! Ed anche Vescovi e Cardinali  e  tutta  la pletora  di  battezzati  tiepidi  e  accomodanti!  Tutto  questo  era stato profetato nelle Sacre Scritture, PROFEZIE IGNORATE E DISPREZZATE PERCHÉ SCOMODE!

Insieme a Lei caro Padre Alessandro, vogliamo ricordare un monito del nostro Maestro Gesù Cristo: "Non chiunque Mi dice: Signore, Signore, entrerà nel Regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre Mio che è nei cieli.

Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel Tuo nome e compiuto molti miracoli nel Tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da Me, voi operatori di iniquità". (Mt.7. 21-23).

Invitiamo dunque tutto il popolo cattolico a sottrarsi all'accecamento spirituale, a reagire moralmente nella preghiera e nella testimonianza della propria vita all'ondata di modernismo, eresia, confusione dottrinale, tradimento del cuore della Chiesa Cattolica, con l'umiltà di riconoscere che Bergoglio non sta confermando i fratelli nella Fede, come PIETRO deve fare...

Non sta combattendo la buona battaglia della Fede cattolica, ma di una "fede ecumenica", che delega al mondo le risposte che il popolo di Dio attende, che dialoga con tutto e tutti, tranne che con la Verità del Vangelo! Egli non è chiaro nel parlare ma ambiguo, esalta l'eretico Lutero, abbraccia dottrine falsate, e mascherato dietro a sorrisi e stravaganze popolari, riesce ad ingannare anche gli Eletti...




Tali eventi portano alla nostra memoria il quadro apocalittico che già nel 1950 delineava l'Arcivescovo Fulton Sheen (ved. QUI; ndr) quando disse: «Stiamo vivendo nei giorni dell'Apocalisse, gli ultimi giorni della nostra epoca. Le due grandi forze il Corpo mistico di Cristo e del Corpo Mistico dell'anticristo stanno cominciando a elaborare le linee di battaglia per la fine».

Disse anche: «Il Falso Profeta avrà una religione senza croce. Una religione senza un mondo a venire. Una religione per distruggere le religioni. Ci sarà una chiesa contraffatta. La Chiesa di Cristo [la Chiesa cattolica] sarà una.

E il Falso Profeta ne creerà un'altra. La falsa chiesa sarà mondana, ecumenica e globale. Sarà una federazione di chiese. E le religioni formeranno un certo tipo di associazione planetaria. Un parlamento mondiale delle chiese. (Cfr. QUI; ndr).

Sarà svuotato di ogni contenuto divino e sarà il corpo mistico dell'Anticristo. Il corpo mistico sulla Terra oggi avrà il suo Giuda Iscariota, e sarà il Falso Profeta. Satana lo assumerà tra i nostri vescovi». (Questo lo ha detto anche Gesù a Maria Valtorta QUI; ndr).

Le parole di Mons. Fulton Sheen, messe da parte dalla "falsa chiesa", ci conducono a riflettere sulla terribile prova che la Chiesa Vera deve affrontare descritta nel Catechismo della Chiesa Cattolica in particolare al numero 675:

"Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla Terra svelerà il "mistero di iniquità" sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla Verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica sé stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne".

Lo scenario fin qui descritto, ci riconduce chiaramente a quanto affermò Sua Santità Benedetto XVI quando volle ricordare che il terzo segreto di Fatima è ancora dinanzi a noi, e riguarda la crisi interna nella Chiesa.

"Qui habet aures audiendi, audiat", ossia "Chi ha orecchi per intendere, intenda"! Ci si chieda seriamente perché Sua Santità Benedetto XVI, l'11 febbraio 2013, annunciò la rinuncia all'esercizio del ministero petrino? ( Cfr. QUI e QUI).

Perché successivamente non ha rinunziato al nome di Benedetto XVI, alla veste bianca e al titolo di Papa emerito? Considerando alcuni significativi "segni dei tempi", è doveroso ipotizzare che proprio un romano Pontefice colpirà la stessa istituzione del Papato!

Dio non voglia che questo accada eppure è ormai dolorosamente chiaro che proprio dal Vertice è stato sferrato un attacco senza eguali alla Santa Chiesa Cattolica!

E mentre il popolo di battezzati ha smesso di parlare "la stessa lingua", nella più totale confusione spirituale, assediati da Pastori modernisti a cui si lascia compiere ogni genere di scempio, fino alla sistematica persecuzione di Sacerdoti fedeli al Vangelo che hanno il coraggio di testimoniare con zelo e amore apostolico la propria fedeltà a Cristo, in questo abominio della desolazione in cui feroce è l'attacco alla Santa Eucaristia, trono di Cristo, a noi cattolici consola la promessa della Santa Vergine: "Alla fine, il Mio cuore Immacolato, trionferà!"

Infine, alla sequela di Maria Santissima, come "piccolo resto" fedele al Vangelo, affermiamo che lo Spirito Santo non è stato promesso per predicare nuove dottrine e proclamiamo Sua Santità Benedetto XVI il nostro unico Papa perché Gesù disse, ad un solo Apostolo, "TU ES PETRUS", e garantiamo la nostra preghiera e sostegno al Reverendo Padre Alessandro Maria Minutella, "Defensor fidei" della vera Chiesa Cattolica, in questo tempo di impostura religiosa in cui la setta modernista e apostata dilaga e ammorba come un veleno, l'anima di molti...

In fede, "il piccolo resto" della Resistenza Cattolica.




Conclusione

Come si può ben vedere, attraverso il "fumo" satanico che man mano si dirada di fronte alla Potenza del Soffio di Verità che tutto rischiara, così appaiono le cose...

Ma  bisogna  proprio  essere  ciechi  per  non  accorgersi  della  distruzione  sistemica di questa Chiesa allo sfascio dal lato umano, perché quello mistico e sostanziale rinascerà più forte e duraturo che mai, dal momento che il "Perno" ne è il Cristo, Salvatore del mondo. (Cfr. QUI e QUI).


Fonte del dettato di Gesù a Maria Valtorta QUI.

Fonte della lettera a Don Minutella QUI.

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