"San Pietro predica nelle catacombe di Roma" di Jan Styka (polacco; 1858-1925) |
Ecco cosa risponde il Signore alla mistica francese JNSR (Io Non Sono Nulla; ved. QUI) che Gli chiede cosa può fare di fronte alle tante persecuzioni che riceve, non potendone più...
La medesima sorte, seppur in maniera diversa, la sta tuttora subendo don Alessandro Minutella del quale ho appena pubblicato un post, a cui dedico, insieme a tutto il Piccolo Resto in Italia e nel mondo, angustiato dalla sottrazione ingiusta del proprio Pastore, unitamente alle sue pubbliche e preziose funzioni sacerdotali, le parole sublimi espresse dalla Divina Voce che solo un'anima pura può recepire.
"Messa in una capanna di Connemara" (Irlanda). Autore: Aloysius O'Kelly (1883) |
Gesù: Metteranno le mani su di voi, come fecero per Me. Vi trascineranno nel fango e il loro odio assomiglierà a quel vino drogato che Mi fu offerto sulla Croce per calmare il Mio dolore. Tutto sarà subdolo e mai tale confusione si è ancora vista.
In quel momento si vedrà la Chiesa di Dio soppiantata da tutte le sette, più numerose e più prepotenti che mai. La Mia Chiesa, come morta, non reagirà più, poiché è più facile affrontare un agnello che un lupo, e i lupi voraci, in carica nella chiesa (falsa, ecco il perché del minuscolo; ndr), aprendo la porta a quelli di fuori decimeranno uno ad uno i VERI agnelli di Dio.
Le pecore saranno colpite a morte; i pastori autentici periranno con loro e il Sangue dell'Innocente continuerà a scorrere fino al Mio Ritorno nella Gloria. [Proprio come dice il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC, ved. QUI) redatto da Giovanni Paolo II e Papa Ratzinger al cap. 675; ndr].
Figlia Mia, non ti affliggere. I prescelti del Padre Mio daranno talmente Gloria a Dio, che i giudici componenti il Sinedrio attuale, tutti fautori di scompiglio, e i vari Caifa, che lottano ancora contro i Miei Apostoli approfittando della loro personale giustizia, non potranno più sopportare la vista dei Miei Figli di Luce.
Non prestare attenzione a tutto questo scalpore, a tutte queste calunnie. Non lasciarti impressionare dal loro linguaggio e dalle loro cattive intenzioni. Essi Mi hanno coperto con un mantello di porpora e sputato in faccia; in quello stato di estrema prostrazione e ricoperto di sangue, Mi hanno mostrato al Mio Popolo, che era ebbro di collera al punto da rinnegarMi: "Ecco l'Uomo!"
"Ecce Homo!" di Antonio Ciseri (1821-1891) |
Ma la profezia non si fermerà lì. Le Parole di GESÙ sono ancora per il vostro tempo:
"Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!" (Luca 11, 46)
Sì, ne sarà chiesto conto all'attuale generazione, la più ipocrita e la più malvagia. Rassicuratevi perché più cercheranno sotterfugi, più li denuncerò; più tenteranno di farvi cadere, più voi vincerete, perché non posso sopportare oltre la maldicenza e i falsi giudizi, di cui si servono contro di voi.
Io vi libererò da questi nidi di vipere e cingerò le vostre fronti di una corona di Luce. Nessuno di coloro che vi fanno tanto soffrire, potrà ritrovare la Mia Pace, se non Me la chiederanno in ginocchio, poiché Dio vi ha scelti nella sofferenza del Suo Amore.
Non ho mai permesso che qualcuno s'interponesse tra Dio e il figlio scelto da Dio quando costui compie la missione che gli è chiesta dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo.
Figlia Mia, accetta di soffrire per Me, tuo Dio; accetta di assomigliarMi; accetta di unirti al Mio doloroso Sacrificio d'Amore, poiché per tutti coloro che ti perseguitano e anche per gli altri, nascosti nell'ombra, è ancora per la tua sofferenza d'Amore che obbligherò il Mio Santo Cuore a perdonarli, se Me lo chiederanno.
Dio, nella Sua Grande Misericordia, miete a migliaia le anime offerte a Lui. Il Tempo, che scorre inesorabilmente, oggi si è fermato per assomigliare al Tempo in cui il Cristo venne condannato a morte.
Questo tempo, in cui i buoni pagano per i cattivi, è giunto. Nessuno è al riparo dalla perfidia, il tradimento è qui. Il Maligno sparge il suo veleno a profusione, e attenzione a voi: ogni giudizio, che non viene da Dio, diventa un'accusa ingiusta, e Io vi dico: il buono paga per il crimine che il cattivo ha commesso.
Anche gli Angeli di Dio sono con voi per sostenervi. Sarete indecisi e in confusione ma Dio, che vede l'inganno prima ancora che si abbatta su di voi, vi avverte fin da questo momento: il Perfido vi spia come un leopardo fa con la gazzella che viene ad abbeverarsi alla sorgente.
Io vi proteggo, ma il Mio Santo Cuore che si apre davanti al vostro dolore è qui anche per ricevere il prezzo della vostra sofferenza, poiché è arrivato il tempo in cui l'Amore deve vincere.
I cuori umani si lasciano morire per carenza d'Amore, poiché non sanno accogliere i Doni dello Spirito Santo. I torrenti della Mia Grazia si bloccano davanti alla barriera di cuori serrati.
Il flusso d'Acqua Viva non può penetrare e intridere i cuori di pietra, chiusi all'Amore, se non quando l'amore santo delle Mie Anime-vittime, moltiplicandosi nel dolore, raggiungerà la misura che come ariete, sostenuto da migliaia di loro, si abbatterà su queste porte chiuse.
Lo shock sarà irresistibile: esse saranno abbattute, spalancandosi. L'Acqua di Vita irrorerà questi cuori che si lasceranno penetrare dall'alto in basso e su tutta la larghezza.
Allora avrò il Mio raccolto completo e la vendemmia sarà così bella che la spiga e il grappolo si uniranno per donarvi il più lauto dei banchetti.
Ecco il Mio Pane. Ecco il Mio Vino.
Ecco, il tuo dolore diventa come un libro aperto, sul quale si può leggere: "Niente di ciò che tu offri a Dio ti sarà tolto, perché Egli moltiplicherà il tuo dono d'Amore all'infinito".
Anime care, soffrite per Amore di Dio che oggi viene a vincere il Male con le sue anime scelte. Siate tutti "offerte" ai Santi Cuori Uniti di Gesù e di Maria. Presto il Male sarà distrutto. Gesù della Croce Gloriosa vi invita a seguirlo.
[Proseguo, riportando un altro messaggio, nell'imminenza della grande celebrazione dedicata alla Discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e sulla Madre S.S. nel Cenacolo, dopo 50 giorni dalla Risurrezione del Divino Maestro; ndr]
Nostra Signora della Nuova Pentecoste
Gesù: Dimentica le tue pene e lasciati permeare dalla Mia Parola di Vita. Io vengo a voi che portate pesi inutili, che derivano dall'odio e dall'invidia degli uomini, che non vogliono ancora Dio.
Questo peso è molto difficile da portare, perché tale cattiveria non serve che a fare del male. Rifiutate questi pesi inutili, che vi allontanano dal vero senso della vostra vita sulla Terra. AffidateMi questi fardelli e soprattutto gli uomini che li creano. Io li caricherò presto del peso del Mio Amore.
Il Mio Santo Cuore vi chiama per vedere in voi questo Piano divino. Io ve lo mostro. Guardate ciò che è, in Verità: la Città Santa, la Mia Gerusalemme Celeste, Dio fra gli uomini. Essa discende dal Cielo tra voi.
Riunisce ogni piccola parte della Sua Terra, che servirà alle fondamenta e alla sua edificazione. Voi siete scelti per accogliere, per ricevere e divenire parte integrante della Mia Santa Città.
Ogni edificio è chiamato a durare, a resistere contro tutte le forze malvagie, i venti impetuosi, le piogge torrenziali, i sismi imprevisti. Nulla di ciò può scuotere le basi della Mia Città costruita sulla roccia e su una terra di predilezione: la Terra dei figli della Luce.
Voi diventerete un luogo di sosta e di riposo per tutti coloro che cercano la strada da così tanto tempo; ma necessita che essi avanzino ancora per incontrarMi. Essa apparirà loro più lunga, più penosa di quando si erano messi in marcia verso la Libertà.
Hanno spezzato le catene della loro schiavitù, rinunciando al peccato. Ma gli ultimi metri rischiano di farli fallire: sono i più difficili da superare. Così voi comincerete col dar loro il riparo del vostro cuore, che ho preparato per parecchi fratelli cercanti il Vero.
In ciascuno di voi, Miei diletti, ho messo tanta dolcezza, ho depositato le Mie dovizie: la Bontà, la Carità, la Compassione.
Avete il Mio Dono inestimabile, che do ai prescelti, a coloro che non indietreggiano davanti al lavoro arduo, ignorando la fatica e il disprezzo, perché sono già odiati a causa del Mio Nome.
Esso è la Mia Parola di Vita, che procurerà ai vostri fratelli la forza e il coraggio per andare fino in fondo alla strada... All'incrocio di essa Io li attendo. La Mia Parola sarà loro Nutrimento ed essi berranno alla stessa vostra Fontana, quella che vi disseta senza limite giorno e notte: Acqua Viva del Mio Spirito Santo.
"Il fardello sarà leggero e il Mio giogo facile da portare, per chi vuole servirMi".
Là dove il Signore passa, la Gioia rimane per sempre: Egli è la Consolazione degli oppressi, la Via degli smarriti, la Forza dei Suoi servitori, perché Lui stesso è al servizio dei Suoi amici.
"Voi siete Miei amici, se fate ciò che vi comando".
Ancora per qualche tempo custodite presso di voi le Mie pecore smarrite. Consolatele, nutritele, dissetatele. Il Padrone sarà molto presto tra voi: Io vi annuncio già il Mio Ritorno. Figli Miei, Io scendo i gradini del Giardino degli Olivi. Lì vengo a riunire i Miei Apostoli ed i Miei discepoli. Essi non Mi attenderanno a lungo, perché devo preparare con loro il Mio Arrivo ed essi lo sanno.
Anche voi, ciascuno di voi è invitato a prepararsi per questo. Approntate i vostri cuori all'umiltà, attivamente, perché l'Opera deve essere compiuta. A ciascuno di voi ho dato un compito ben preciso da effettuarsi sempre, giorno dopo giorno, fino alla Mia Venuta fra voi.
Quando il Padrone verrà, vedrà se il lavoro è stato fatto convenientemente, in Suo Nome:
I talenti che vi ho affidato li avete fatti fruttare? Mi mostrerete le vostre mani vuote? Le nasconderete dietro la schiena? Mi chiederete ancora una tregua?
No, non avete più tempo, perché, come la sabbia della clessidra scorre via e segna la fine, ecco giungere la fine dei Tempi. Ecco apparire il Tempo Nuovo, in cui prenderò con Me i Miei Operai fedeli che hanno compiuto bene il loro compito. Essi Mi hanno soddisfatto ampiamente... Ed ecco che sono invitati a seguirMi.
Essi si sono uniti fra loro, si riconoscono fratelli dello stesso Padre, si unificano con l'Amore che portano in sé, facendo di ciascuno e di tutti dei temerari in mezzo alle tempeste dell'egoismo e dell'orgoglio, formando una sola schiera di audaci sfidanti la collera e l'odio degli invidiosi, di coloro che si dicono "grandi" perché aventi potere e denaro.
Presto canterete la Gloria del Signore.
Ma attendo ancora un po'... Desidero tutti i cuori e presto saranno disposti a ricevere il Mio Fuoco d'Amore. Io vengo ad infiammare la Terra intera, affinché il Mio Fuoco purificatore distrugga tutti questi rifiuti che impediscono, ancora oggi, alla Mia Fiamma d'Amore di estendersi fino alle estremità della Terra.
Il Fuoco Mio è il Mio Amore, la Mia Vita... Io Sono l'Amore!
Essi stessi divenivano il Mio Fuoco d'Amore che, riversato su ogni Figlio di Dio, ancor oggi come ieri, vi chiama ad una grande santità in Lui, perché il Signore, che è asceso al Padre, continua a donarvi la Sua Grazia per divenire Apostoli dei Tempi Nuovi.
Il Signore discenderà dai Cieli così come ne è salito: Egli è nella Gloria dell'Eterno Padre e con altrettanta Gloria ne discenderà.
Lo Spirito Santo si è diffuso e continua ad effondersi sino a quando la Terra tutta sarà rivestita del Fuoco del Suo Amore perché si compia la Santa Parola: "Io non vi lascio orfani... Ritornerò."
Nell'attesa, accogliete lo Spirito di Verità, Fuoco Divino che comincia già adesso ad infiammare con forza certe anime, per estendersi come rogo boschivo incendiante i cuori, gli uni per mezzo degli altri. Le Sue Fiamme alimenteranno tutti i focolari e riuniranno, fin d'ora, tutti coloro che Dio chiama a costruire la Sua Santa Città.
Voi fate parte della Mia Città d'Amore che si estenderà sul Mondo intero.
Oggi Maria, la Piena di Grazia,
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Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it
Brani tratti da: "Testimoni della Croce" – Messaggi di Vita – di JNSR – Vol. 4°