Sebirblu, 7 luglio 2018
Il 26 giugno scorso, Emmanuel Macron e
Jorge M. Bergoglio si sono incontrati per la prima volta a Roma, in
Vaticano.
Il giovane presidente vi si è recato,
non solo per far visita al "Vescovo di Roma" col quale
sembra avere molte affinità specialmente sui migranti, ma
soprattutto per ricevere l'onorificenza di "protodiacono
onorario dell'ordine lateranense" che tutti i capi di stato
francesi hanno ricevuto da Enrico IV in poi, salvo rifiutarlo, come
hanno fatto i presidenti Mitterrand, Pompidou e François Hollande.
Del Falso Profeta (Francesco 1°) mi
occupo ormai da diverso tempo, perché rappresenta la "bestia
salente dalla terra", (cliccare "Bergoglio" sulle
Etichette, leggendo nel frattempo anche QUI e
QUI), ma di Macron ne parlo soltanto ora perché, a mio
avviso, raffigura la "bestia che sale dal mare" (ved. Apoc.
13, 1-18; ricordando che il mare, in senso biblico, rappresenta il
caos, il tumulto delle nazioni) essendo egli emerso da poco sulla
scena del mondo.
Incarnazione dei poteri forti ed ex
banchiere d'affari, egli ha iniziato la sua carriera
nell'amministrazione pubblica come ispettore delle finanze.
Il suo percorso lampo ha preso il via
nel 2008 quando è diventato relatore alla Commissione Jacques Attali
(mentore di Macron ed eminenza grigia del globalismo più sfrenato –
ved. QUI e QUI) il quale lo ha presentato ad Hollande al fine di
rilanciare la crescita economica.
Nello stesso anno è entrato a far
parte della banca Rothschild & Cie, diventandone socio-gerente nel
2010, che gli ha permesso di diventare milionario effettuando una transazione
di 11,9 miliardi di euro.
Vicesegretario generale e ministro
dell'economia sotto Hollande, ha fondato il movimento europeista "En
Marche!" decidendo poi di candidarsi alle elezioni per la
presidenza, supportato da 3,7 milioni di euro in donazioni private.
Da dove proveniva tale sostegno, se non
dall'Élite al potere, visto che il suo partito non beneficiava
ancora di finanziamenti pubblici?
Il 7 maggio 2017, ha vinto la corsa
alla campagna presidenziale, battendo la Le Pen, con il 66,06% dei
voti ("guarda caso"), che lo hanno proiettato all'Eliseo (o
meglio nell'Olimpo... visto quello che ha dichiarato QUI: "Sarò
un presidente «Jupiter», ossia come Zeus, primo fra tutti gli dei")
per dirigere la Repubblica francese.
L'incontro con il "papa" ha
un inquietante significato escatologico perché, come ampiamente
risaputo, l'Oligarchia occulta dà molta importanza alle date e
all'aspetto esoterico degli eventi, essendo costituita da
sionisti-massoni che praticano la Cabala ebraica.
Perciò, ogni incontro tra le due
"bestie" apocalittiche ha una valenza particolare nello
scenario di questi tempi finali perché tutto è calcolato al millesimo;
non c'è dubbio su questo.
Infatti, precisamente nel lontano 26
giugno 2000, la Santa Sede decise di rivelare, bleffando, perché non
lo espose tutto e ne diede una spiegazione alquanto sbrigativa, il misterioso
contenuto del Terzo Segreto di Fatima.
Accadde proprio 18 anni fa, eguali a
216 mesi, e il numero 216 è il risultato della moltiplicazione di
6x6x6 corrispondente alla famigerata cifra dell'Anticristo (666).
Questo è un indizio notevole perché
certamente non è un "caso", ma una scelta volontaria.
D'altra parte, dobbiamo ricordare che
Fatima viene considerata una delle apparizioni connesse alla "fine
del mondo" in cui, nel Terzo Segreto, viene annunciata
l'apostasia della Chiesa e l'infiltrazione di Satana sino al suo vertice (cfr. QUI, QUI e QUI).
Il risultato è evidente! Le due
compagini: l'una politica, mondana, economica e materialista
rappresentata dalla "bestia che sale dal mare" – Emmanuel
Macron – e l'altra, religiosa, apostata e fuorviante, nel cercare
di unificare le chiese con un falso ecumenismo a discapito della
divinità del Cristo e della devozione a Sua Madre per compiacere i
protestanti, ossia la "bestia della terra" – Jorge M.
Bergoglio – si sono incontrate!
Ed è stato amore a prima vista!
Sussurri, baci, abbracci e carezze... addirittura da parte di Macron
verso il "papa" quando avrebbe dovuto, semmai, baciargli
l'anello!
A cosa sono dovute tutte queste
effusioni? Quando mai si è visto un pontefice "flirtare"
così con i poteri forti del mondo, soprattutto massonici, quando la stessa
Massoneria è stata condannata più di una volta dalla Chiesa stessa?
(Ved. QUI i proclami di San Pio X).
Già c'era stato un preludio nello
scambio simultaneo delle due parti tra Roma e Torino, equivalenti alle
due bestie descritte da me QUI e alla partecipazione di Bergoglio al
Convegno internazionale delle chiese a Ginevra QUI, il 21 del mese scorso.
Con il recente evento del 26 giugno in
Vaticano (sempre che si abbiano gli occhi per vedere), si può
constatare che i "lavori" per l'avvio di un Nuovo Ordine
Mondiale e della distruzione della Chiesa Cattolica (come descritto nel Terzo Segreto in cui muoiono tutti) sono ormai a buon punto, onde
favorire l'ingresso "trionfale" dell'Anticristo sulla scena planetaria.
D'altronde, il nome del presidente francese "Emmanuel" (che significa "Dio con noi", attribuito nel Vecchio
Testamento al Messia in Is. 7,14), non è forse già inquietante da
sé, dal momento che di simile al Cristo non ha nulla, semmai il
contrario?
Eliseo: il 21 giugno 2018, Macron e consorte onoravano il Festival della... "perversione nel mondo?" Ginevra: il 21 giugno 2018, Bergoglio onorava l'Ecumenismo per "l'Unità religiosa del mondo"... QUI. Importante documentarsi QUI e QUI. |
Macron si è contraddistinto anche per gli improperi e gli insulti prodigati senza
riserve al suo stesso popolo e ultimamente anche a quello italiano
per aver respinto le navi cariche di migranti. Confrontare QUI e, di seguito, la mappa apparsa sui social network che ha dell'incredibile!
Non solo, ma egli ha avuto l'iniziativa, per
la difesa dell'Europa, di raggruppare una coalizione formata da 10
paesi, di cui 9 hanno già firmato e sono: Francia, Germania, Gran
Bretagna, Estonia, Belgio, Olanda, Danimarca, Spagna, Portogallo, e
l'Italia, che in un primo tempo aveva aderito, ma poi con il nuovo
governo ha puntualizzato che avrebbe dovuto esaminare meglio tutte le
opzioni. (Ved. QUI e QUI in francese).
Pertanto, il fatto sicuro è che
l'attuazione della profezia apocalittica dell'apostolo Giovanni,
scritta due millenni fa, si sta delineando sotto i nostri occhi:
«Le
dieci corna che hai viste sono dieci re, i quali non hanno ancora
ricevuto un regno, ma riceveranno potere regale, per un'ora soltanto
insieme con la bestia. Questi hanno un unico intento: consegnare la
loro forza e il loro potere alla bestia. Essi combatteranno contro
l'Agnello, ma l'Agnello li vincerà, perché è il Signore dei
signori e il Re dei re e quelli con lui sono i chiamati, gli eletti e
i fedeli». (Ap. 17, 12-14).
Ecco due video chiarificatori sulla personalità contorta dell'Uomo che si è recato ad incontrare il "Vescovo di Roma", a lui tanto affine esotericamente: il primo riguarda il parere analitico di uno psichiatra italiano, il prof. Adriano Segatori, e il secondo presenta un Macron "educatore" mentre, in modo "disinvolto", blandisce satanicamente dei bambini in un'aula scolastica. Chi non dovesse visualizzarli sullo smartphone clicchi QUI e QUI.
"Con
Macron le "Potenze" al dominio del mondo hanno gettato
definitivamente la maschera. Ora agiscono con una spudoratezza mai
vista prima. Il discorso di ringraziamento del neopresidente
francese, l'anno scorso, è avvenuto nella piazza antistante il museo
del Louvre.
Le
telecamere immortalavano Macron che arringava la folla mentre la
famosa piramide di vetro del Louvre risaltava spettralmente alle sue
spalle (composta da 666 rombi, come
riportava "la Repubblica", QUI, nel 2010; ndr).
Perché
questa opzione singolare? Perché Macron ha scelto di far suonare
l'«Inno alla gioia» di Beethoven, specifico per l'Unione Europea e
non la Marsigliese, simbolo secolare del popolo francese che è stata
eseguita dopo?" (Estratto da QUI).
Tutte domande inquietanti, ma
giustificate dal succedersi degli eventi, e assimilate caparbiamente alla sfera "complottista" anche da coloro che si
definiscono "buoni cristiani", ma che insistono a sonnecchiare o a voler
ignorare la realtà di questi "Tempi ultimi" anticipati e descritti molto bene dalle Sacre Scritture.
Purtroppo, dobbiamo aspettarci l'inevitabile, sperando che la "tresca" fra le due bestie apocalittiche, presto coronata dalla comparsa dell'«Uomo della Perdizione» (cfr. QUI e QUI), possa far destare, nonostante gli osanna della folla immensa che lo acclamerà, almeno coloro che iniziano ad avere qualche dubbio sullo scenario sempre più fosco che abbiamo davanti.
... sed portae inferi non
praevalebunt...
Nessun commento:
Posta un commento