domenica 2 aprile 2023

Dai SEGNI sembra proprio il 2023 l'ANNO DECISIVO...

 


Sebirblu, 2 aprile 2023

Questo articolo è strettamente connesso all'analisi effettuata QUI, in rapporto ad uno strano rinvenimento, accaduto il 12 febbraio 2021, di una minuscola clessidra ed un piccolo poliedro con otto cifre, che a tutt'oggi viene convalidata alla luce delle nuove deduzioni sull'imminente futuro.

Ma andiamo per ordine, il vaticinio di allora (per capire è necessario rileggere il testo) si basava sul risultato del numero 5, uscito per ben tre volte in lanci successivi il 3 novembre 2021, usando l'ottaedro rinvenuto dopo che era stato riposto nel cassetto per tutto quel tempo, dimenticato.

La domanda posta era: "Quanti mesi ci vogliono ancora perché finisca questa brutta situazione?"

La protagonista, Francesca, si riferiva non solo all'emergenza pandemica, che infatti terminò dopo 5 mesi, il 31 marzo 2022, ma anche al tempo dell'«Avvertimento» (ne parlo dopo), e all'intervento di Dio che avrebbe concluso i triboli del "Piccolo Resto" con la realizzazione del "Rapimento" (cfr. QUI, QUI, QUIQUI e QUI).

Per risultare davvero valido il computo, però, avrebbe dovuto iniziare il giorno stesso del ritrovamento e non dopo nove mesi di stallo arbitrario. Il conteggio perciò va fatto a partire da quel 12 febbraio 2021.

Per avere una risposta a quest'ultimo suo forte desiderio, quindi, sarebbero dovuti passare 23 mesi, che per riduzione teosofica (2 + 3) formano sempre 5, scaduti esattamente il 12 gennaio 2023quando ho iniziato le ricerche sul giorno in cui sarebbe "caduta" la ricorrenza di un martire dell'Eucaristia, indicato dalle parole della Vergine a Garabandal: probabilmente Sant'Ermenegildo, Patrono del "Piccolo Resto".

Ne parla in questo video don Minutella.




Riporto la nota profezia, annunciata dalla Signora dei Cieli a Conchita, che ha fatto da base ai miei calcoli sul calendario "vetus ordo" (ante 1965) vigente al tempo delle apparizioni.

"Esso (il Miracolo) coinciderà con un raro avvenimento della Chiesa. Avverrà alle 20:30 di un giovedì dedicato ad un martire dell'Eucaristia ed inserito nell'arco temporale di ‒ marzo, aprile o maggio ‒ nei giorni compresi tra l'8° e il 16°, e sarà annunciato una settimana prima da Conchita".

In aggiunta, sempre il 12 gennaio, ho svolto un'indagine sui calendari giuliano (russo-ortodosso) e gregoriano (il nostro attuale) nonché sulla data relativa alla celebrazione della Pasqua ebraica*, arrivando a scoprire che in questo aprile 2023 tali fattori convergono tutti.

* [Il suo nome è "Pesach" e ricorre dal 15 Nisan del 5783 a.C., giorno solenne per gli Israeliti a ricordo del "Passaggio" sul Mar Rosso (= "Pasqua", appunto) che li ha liberati dalla schiavitù del Faraone].

Le profezie di Garabandal, però, non si limitano a quanto riportato sopra, ma ad un Avvertimento, un Miracolo e un Castigo che sarebbero giunti all'umanità se non si fosse convertita dal suo percorso sempre più lontano da Dio.

Qui don Alessandro parla del Grande Avvertimento.



Del primo ne avevo già parlato ampiamente QUI, QUI e QUI, in quanto non solo nel paesino spagnolo, tramite la Madonna, il Cielo ne aveva svelato i segreti, ma anche a tanti altri veggenti sparsi per il mondo.

L'Avvertimento e il Miracolo (che è stato annunciato anche a Medjugorje) vengono sempre ravvicinati l'uno all'altro, tanto che taluni addirittura li sovrappongono, ed io già da tempo, in base alle parole espresse a Garabandal dalla Signora del Carmelo (così s'è presentata alle quattro bambine), avevo avviato una ricerca per apprendere quale potesse essere il "raro avvenimento della Chiesa" coincidente col periodo pasquale, per individuarne almeno l'anno.

L'ipotesi da me fatta nel 2017 era la concomitanza delle celebrazioni liturgiche in rito ortodosso, cattolico ed ebraico di tale periodo, ma non si è mostrata esatta e quindi ho esaminato un'altra possibilità per quest'anno, quella del potenziale "Scisma" nella Chiesa Cattolica, appena accennato (QUI) il 12 gennaio scorso, proprio nel 23° mese dal rinvenimento degli oggetti, come suddetto.

Ho scritto quell'articolo perché il trapasso di Benedetto XVI (cioè la scomparsa del Katéchon) è stata un'ulteriore tessera inequivocabile da aggiungere al puzzle.

Ma per scoprire forse il definitivo e misterioso fattore X del "raro avvenimento della Chiesa", mi era indispensabile la preziosa informazione esposta da don Minutella che ha completato il quadro d'insieme.

Essa riguarda la "coincidenza" storica, in questo 2023, con l'anno 30 d.C, il cui venerdì 7 aprile ha visto la Crocifissione di Nostro Signore, e la Sua Risurrezione la domenica 9.

Tale informazione, se rispondente a quanto annunciato dalla Vergine Maria, potrebbe avallare, per l'intero arco delle festività pasquali, tutti gli indizi presentatisi durante questa lunga parabola cronologica, cominciando dall'Avvertimento.

Ecco il video del sacerdote siciliano che, dal 32° min. e 42 sec. spiega la straordinaria concordanza.



Riguardo ai "Segni" di cui sempre il Cielo si serve per allertare l'umanità sin dai tempi più antichi, e Fatima rientra in questi (ved. QUI), si è avuta una inusuale aurora boreale, a fine febbraio, a latitudini in cui certamente non la si aspetta quasi mai, come in Francia, Gran Bretagna e Germania (QUI). Che sia un'avvisaglia sul pericolo di un allargamento della guerra in atto in Europa? Speriamo di no.

Intanto, ecco un altro "Segno" astronomico presentarsi nei nostri cieli proprio mentre scrivo. È un asteroide, il 2023 DZ2, ved. QUI, che il 27 marzo sarebbe passato a meno della metà della distanza mediana fra Terra e Luna, (170 mila chilometri) per ricordarci che forse si tratta dell'accadimento celeste menzionato da Conchita, la più anziana delle quattro piccole veggenti di Garabandal, che così rapportò: «l'evento che accompagnerà l'Avvertimento inizia con la lettera "A"».

E infine l'ultimo terzo "Segno", ma il più raro, è l'allineamento dei pianeti visibile dal 24 al 31 marzo, limpidezza del cielo permettendo, QUI.




Queste tre splendide manifestazioni cosmiche, nella lingua spagnola della veggente, iniziano tutte con la lettera "A", come lei stessa precisò senza aggiungere altro. Quale delle tre annunzierà l'Avvertimento? Lo sapremo presto... e precisamente quando i fatti nel mondo volgeranno al peggio...

Dopo la scomparsa di papa Benedetto XVI, si pensa sempre più che le profezie di Garabandal siano vicine ad avverararsi.

Le giovani veggenti spagnole avevano fatto diverse dichiarazioni sugli eventi mondiali che sarebbero collimati con l'Avvertimento e il Miracolo e, sebbene alcune di queste apparissero allora inverosimili, oggi sembrano realizzarsi in modo sorprendente e come tali possono costituire per tutti un serio "pre-avviso". (Cfr. QUI).

Nostra Signora aveva detto a Conchita che le profezie si sarebbero concretizzate nel momento in cui un importante Sinodo fosse stato indetto dalla Chiesa.

È dal 1965 che il sinodo dei vescovi, voluto da Paolo VI, si riunisce regolarmente. Da allora, i convegni sono diventati sempre più comuni e le persone giustamente si chiedono in quale modo quello annunciato potrebbe distinguersi dagli altri, visto che Maria SS. lo ha utilizzato come indicatore preciso del grande Avvertimento.

Tuttavia, senza alcun dubbio, Ella non intendeva riferirsi soltanto ad uno di questi incontri regolari o circoscritti ad una sola nazione, ma a qualcosa di eccezionale, di unico.

Ora, sebbene sia da poco terminato il sinodo tedesco, dal quale potrebbe derivare uno Scisma clamoroso fra la Chiesa Cattolica tradizionale e quella eretica, apostata e idolatra diretta dal Falso Profeta, il silenzio e il "non interventismo" degli eminenti Cardinali "ratzingeriani" complica tutto, ed è per questo che Bergoglio si è sentito libero di dire ai novatori teutonici che "Se siete tutti d'accordo, per me va bene".

Ma più di me, don Minutella spiega bene la tremenda situazione in corso in questo video importantissimo.



Ma ecco che a sorpresa, e forse proprio a ciò si riferiva la Madonna, ci troviamo di fronte ad un concilio di carattere straordinario: "Il Sinodo sulla Sinodalità" che per la prima volta si svolge a livello mondiale, su un piano di consultazione e di dialogo mai visto prima nella storia della Chiesa. Il processo è già avviato e terminerà nell'autunno 2024.

Dal 1965 non c'è stato alcun altro "sinodo importante" più probabile di questo che, secondo le parole di Madre Nieves García (come da video) costituirebbe un «pre-avviso» per i grandi accadimenti annunciati a Garabandal.



Il 3 giugno 1963, mentre Conchita si recava in chiesa per pregare per papa Giovanni XXIII che era appena deceduto (ripeto il link, QUI), udì la voce di Maria SS. dire: «Dopo questo papa, ne rimangono solo tre. Allora sarà la fine dei tempi.»

La scomparsa di papa Ratzinger all'ultimo giorno dell'anno 2022 è emblematica, visto che il  "Katechon"  di cui parla San Paolo nelle sue lettere era lui!  Benedetto XVI era il baluardo, l'impedimento allo scatenarsi del Male che avrebbe imperversato con l'Anticristo.

Ciò vuol dire forse che la «fine dei tempi» potrebbe iniziare in questo 2023? È assai probabile... D'altronde, Conchita lo aveva udito direttamente dalla Vergine Maria! Di seguito il video della sua intervista quando già si era trasferita in America:



A tal proposito, ecco cosa aveva detto GESÙ a JNSR:

«Voi siete andati troppo lontano seguendo l'uomo e la sua gloria terrena.

Io Sono la Pace, e Dio ritorna

in questo cambiamento universale
a riunire tutti i suoi eletti.

Prima ci sarà l'AVVERTIMENTO.

Vi avverto già di ciò che rischiate senza Dio, affinché i vostri occhi si spalanchino. Vi apparirò nelle vostre anime, mutando la vostra grande negligenza, la vostra indifferenza, il vostro dispregio di Dio in un profondo pentimento.

Per questo, lo SPECCHIO che vi metterò nell'intimo

è ancora Gesù vivente IN voi, 
rinnegato dal vostro dileggio,
asfissiato dai vostri errori,
abbandonato come nell'orto degli ulivi,
Gesù ucciso e morto IN voi
poiché non volete accettare la Sua Santa Resurrezione
e non volete rialzarvi con Lui.

Ma quel Gesù dalla tomba parlerà nei vostri cuori in quei tre giorni di tenebre.

Vi vedrete e Mi vedrete soltanto alla luce delle lampade accese in voi:
la vostra fede.

Allora, per alcuni, grande sarà la scossa del risveglio alla fede, poiché Io accenderò tutte le lampade spente. Dio È Luce e viene a dissipare le tenebre: voi Mi accetterete o Mi rinnegherete in piena Conoscenza, poiché Io Sono la Luce del mondo, la Fiamma Vivente che brilla nelle Mie anime benedette.

IL MIRACOLO è Dio stesso.

In quel silenzio del vostro Io interiore in cui tutto si fermerà, movimenti e pensieri, e su tutta la terra, Io farò rivivere la vostra anima affinché si volga verso di Me.

Il Miracolo arriverà, poiché Dio vi ricorderà la Sua Vita; questo prodigio sarà visibile, poiché annuncia il Dio dei Viventi e non dei morti, poiché l'Altissimo ha vinto la Morte.

Il Miracolo risveglierà, meravigliando, al fine di fissarsi in ciascuno così come si fisserà sui monti, su diversi luoghi, da cui la Mia Voce verrà ancora intesa.

È il Discorso della Montagna...

Sarà quello dei figli della terra con Dio Onnipotente e Misericordioso. I Cieli e la terra si rincontreranno per festeggiare la Pace e l'Amore che il Padre vuole dare loro.

Il Mio perdono lo accettate?

Se lo rifiutate, allora sentirete i Cieli e la Terra tuonare,

poiché avrete seminato voi stessi il seme della rivolta...

IL CASTIGO

Nella Sua Misericordia, Dio vi ricorda la Sua Bontà: prendetene bene notaIl dono di Dio è il Suo Amore gratuito; è amarLo come Egli ci ama; ma voi non Lo potrete mai amare tanto quanto Lui vi ama!

Dio È Amore. Amen.»


Dipinto di Yongsung Kim

Chiosa di Sebirblu

Quindi, da tutti i "Segni" che si sono avvicendati dal 12 febbraio 2021 risulterebbe (il condizionale è d'obbligo) che in questo mese d'aprile dovrebbero succedere molte cose sorprendenti poiché coincidono con tutti gli elementi riferiti sia dalle piccole veggenti che dall'accurata ricerca effettuata sui calendari.

Naturalmente, l'intero scenario si svolgerà entro la Volontà di Dio al Quale sempre rimane e rimarrà l'ultimissima Parola.

Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Brano del messaggio di JNSR  estratto dal  Vol. 1° di "Testimoni della Croce".


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