sabato 4 dicembre 2021

È Tempo di Segni! L'importante è saperli leggere...

 


«Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona:
i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno,
i vostri vecchi faranno dei sogni,
i vostri giovani avranno delle visioni...»
(Gioele 2, 28-32).

«Il linguaggio di Dio non è mai cambiato nel corso dei secoli. Siamo noi che ci siamo allontanati dalle cose divine, fino a disconoscerLo e a rinnegarLo.

Non siamo più in grado di sentire la Sua Voce e osservare le Sue Meraviglie. La "modernizzazione" non ha accecato Dio... ma noi.

Un tempo l'essere umano guardava i segni del cielo e della terra, il sole e la luna per capire quando era il tempo della semina e del raccolto.

Guardava l'agire degli animali: erano segnali che annunciavano un cambiamento. Creatura, creato e Creatore uniti in un dialogo armonioso per la Vita. Il Padre, con Amore, prepara l'uomo ad ogni mutazione. Tutto è preceduto da un segno.


La primavera annuncia l'estate. L'autunno annuncia l'inverno.
Le doglie annunciano il parto. Lo starnuto annuncia il raffreddore.
Il tuono annuncia il temporale.

La Manifestazione di Gesù è stata preceduta dall'Annuncio.

I Re Magi hanno seguito una Stella per trovarlo.

I Segni hanno una funzione vitale, sia per il pianeta che per l'uomo. Non sono pazzia, come cercano di farci credere per nascondere l'esistenza di Dio e poter trasgredire senza i rimorsi di coscienza. Sono risveglio di fedi dormienti e incontro col Padre: quando essi portano a Lui, serve discernimento.

Annunciano una mutazione nella vita umana ma, attenti, mentre si viaggia verso l'Amore, l'oscurità delle Tenebre ci contrasta. È l'antica battaglia fra il Bene ed il male». Fonte del brano QUI.


Kostantin Dennis

Sebirblu, 2 dicembre 2021

È ormai risaputo da molti lettori, attraverso i post da me pubblicati, che l'Altissimo Padre è pronto ad inviare un soccorso straordinario ai Suoi figli devoti (chiamati "Piccolo Resto") "prelevandoli" letteralmente ovunque si trovino, per metterli in sicurezza dal crescente pericolo che il Dragone infernale, tramite i suoi "servi al potere", li distrugga del tutto. (Ved. QUI, QUIQUI, QUIQUI e QUI).

Ho anche sostenuto, più volte, che tale "rapimento" è stato annunciato dalle Sacre Scritture nelle lettere apostoliche di Paolo (QUI e QUI) e nell'Apocalisse di Giovanni (cap. 12,5) unitamente al fatto che i "Suoi" saranno avvertiti a tempo debito, con segni, visioni o sogni premonitori, come lo furono Noè, prima del Diluvio, Lot, prima che cadesse il fuoco su Sodoma e Gomorra e Mosè, prima del prodigioso Passaggio nel mar Rosso.

Ebbene, questo articolo vuole rendere palese, come testimonianza, quello che sta accadendo ora al nostro piccolo gruppo, rimasto con le "lampade accese", in quanto s'è premunito di alimentare l'«olio» della Fede (ved. QUI), nonostante i feroci assalti subiti negli anni dal Maligno, che ne ha decimato notevolmente le fila.

Ecco gli ultimi recentissimi Segni da noi ricevuti, al fine di rinvigorire la Speranza in chi la sta perdendo e consolare i vessati e gli oppressi in aumento, sotto la sferza durissima dei decreti iniqui ed arroganti.


Samy Charmine

L'importanza dei Segni e dei Simboli

Il 12 febbraio scorso, Francesca ha trovato per terra e raccolto una piccola clessidra e un minuscolo poliedro abbandonati, di colore azzurro, ma ha preso in considerazione la cosa solo il 3 novembre 2021, giorno in cui, rinvenendo nel cassetto quest'ultimo a forma di dado numerato, ha espresso la domanda: 

"Quanti mesi ci vogliono ancora perché finisca questa brutta situazione?" Lo ha gettato ed è uscito il numero 5, lo ha rigettato ed è ricomparsa la medesima cifra, ha riprovato ancora e il risultato è stato sempre 5!

Mi ha chiamato al telefono, spiegandomi il tutto e chiedendo un mio parere. Già a febbraio aveva avuto il sentore che si trattasse di un Segno particolare, dal momento che nell'arco di pochi giorni aveva parcheggiato l'auto di nuovo nello stesso posto, ritrovato fortunosamente libero e i due oggetti erano ancora là, tra i sassi, davanti ai suoi occhi...

Per questo li aveva raccolti e portati a casa; poi non vi ha pensato più, se non – come ho detto – dopo nove mesi, quando le è nata l'idea di servirsi del dado poliedrico come oracolo.


Si noti vicino alla clessidra il tappo a corona (virus) e il legnetto a punta.
Per il Piccolo Resto "rapito" termina il tempo della "siringa"?
Dal coccio verde-speranza sembrerebbe di sì... e in più...
sotto l'egida del bianco-azzurro mariano!

Prendendo dunque in esame il fatto raccontatomi, ho scoperto quanto segue.

Innanzitutto l'ottaedro, formato da due piramidi contrapposte fra loro, fa parte della geometria sacra tanto cara a Platone (ved. QUI) e rappresenta l'elemento ARIA (non a caso i due elementi trovati sono azzurri), ma in un certo senso richiama alla mente anche la "Merkabah" (il corpo di Luce) chiamata pure "Stella Tetraedro" in cui si intersecano i due trigoni che la compongono.

La Merkavah o Mer-Ka-Bah significa il "Trono o Carro di Dio"; ved. QUIQUI e QUI (qualcosa in grado di trasportare il corpo e lo Spirito nello spazio e nelle dimensioni) che viene menzionato da Ezechiele come veicolo nel Vecchio Testamento.


MER-KA-BAH

In seconda battuta, l'ottaedro di Francesca presenta sulle sue facce i relativi otto numeri  in  modo  che  si  possa  usare  come  dado.  Cosa  curiosa è che  il  cinque  era bene in vista anche nell'attimo del ritrovamento ma, se qualcuno lo pensasse, non dipendeva per nulla da un'eventuale difetto d'inclinazione perché, lanciato una quarta volta dopo le prime tre, si è posizionato sul numero 1.

Riunendo quindi gli indizi sin qui ottenuti, è possibile ipotizzare che, essendo la clessidra palesemente indicativa del tempo, unitamente alla comparsa per ben tre volte del numero 5 nel triplice gettito, si ha come risposta e pronostico per l'avvenire il termine dello stato critico attuale, per i "pronti nello Spirito", a fine marzo o ai primi di aprile 2022. (Cfr. i tre post correlati a questo, QUIQUI e soprattutto QUI).

Per averne un'ulteriore conferma ho quindi consultato l'«I King»* (il "Libro delle Mutazioni" cinese che per mia lunga esperienza personale non fallisce mai se usato in modo corretto) il quale ha delineato l'esagramma 46, corrispondente a «l'Ascendere», senza nessuna linea mutevole, per cui l'evento si prospetta (almeno speriamo) più che probabile. 

Ricordiamoci che la mentalità cinese considera molto l'aspetto accidentale degli eventi al contrario della nostra, basata invece sul principio di causalità e di logica razionale. Detto questo, per conoscenza del lettore, preciso che il testo contiene 64 esagrammi (ved. QUI) ed è correlato da tre monete con gli emblemi dello yin e dello yang che, a seconda del lancio ripetuto sei volte, produrranno la risposta al quesito richiesto.

Ne riprenderò più avanti il grande significato perché connesso incredibilmente ad un altro fatto accaduto poi.




L'ASCENDERE

Federica, si noti l'affinità nominale (ed elettiva pure) che la unisce a Francesca nella radice "F" e nella desinenza "ca", scrivendomi una e-mail, ha raccontato che in questo fine novembre, ogni giorno, una gazza Pica pica, detta comunemente "ladra" per la sua attrazione verso ciò che luccica, le picchietta i vetri delle finestre, rimanendo appollaiata sui relativi davanzali, per poi volar via al suo avvicinarsi.

Ella precisa inoltre che nei quindici anni trascorsi in quella residenza rurale, intorno alla quale non mancano sicuramente i modi per il volatile di procacciarsi il cibo, non si era mai verificata una visita continuativa di quel genere.

Allora, ho iniziato la ricerca sull'etologia della gazza (il suo comportamento), ma soprattutto sul valore simbolico-esoterico che la riguarda e, fra tutte le cose lette, ne ho rintracciate due interessanti:

‒ l'una concerne la leggenda che la caratterizza come unico uccello ad essersi rifiutato di entrare nell'Arca di Noè (come da tradizione) ma di essersi posta sopra il tetto della stessa, confermando il mito che ogni qualvolta si posiziona su un edificio ne conserva la struttura senza che questo crolli.

‒ l'altra, più intrigante, vuole che essa abbia il potere di schiudere agli individui i regni dello Spirito con la massima semplicità e rapidità possibili, annunciando un "passaggio" a nuove dimensioni spirituali, insolito e diverso da quello che sperimenta la maggior parte delle persone.

La gazza Pica pica o 'ladra' è in grado di riconoscere sé stessa allo SPECCHIO, ed è la straordinaria conclusione di un interessante studio sperimentale pubblicato anni fa sulla rivista "PLoS Biology".

Questi uccelli si aggiungono dunque all'elenco delle specie che la scienza ha accertato essere in possesso di tale abilità, elenco che comprende le scimmie antropomorfe, i delfini e gli elefanti, tutti appartenenti alla classe dei mammiferi (ved. QUI).



Non a caso menziono lo SPECCHIO, perché ultimamente questo termine richiama in maniera troppo inusuale la mia attenzione, inducendomi a ricercarne il motivo:

1) Ricorre in occasione del 3° Segreto di Fatima quando, secondo la visione del testo ufficiale diramato nell'anno 2000, si dice così:

«E vedemmo ("qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno SPECCHIO quando vi passano davanti"), in una luce immensa che è Dio, un vescovo vestito di bianco ("abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre")»... ma non lo era... perché invece era il finto papa; ved. QUI

2) Viene citato dalla Madonna di Anguera nel messaggio affidato al veggente Pedro Regis, il 4 aprile 2005 (prima del Conclave; ved. QUI), in cui parlò di uno "XINO" che sarebbe salito sul Trono di Pietro e che tale mistero sarebbe stato svelato poi, leggendo il nome all'inverso sullo SPECCHIO: XINO = ONIX = Onice, ossia nero come il gesuita Bergoglio.

In quell'occasione Nostra Signora disse: "Arriverà il giorno in cui ci sarà disprezzo nella casa di Dio e ciò che è Sacro sarà gettato fuori". Tutto ciò è stato rivelato dal Regis ad eventi conclusi, secondo le direttive della Madonna, il 4 luglio 2017, in una video-conferenza al link soprastante, trascritta pure in italiano. (Cfr. anche QUI e QUI).

3) Dello SPECCHIO ne accenna pure JNSR riportando il messaggio di Gesù che ho recentemente pubblicato QUI, dove Egli, riferendosi all'Anticristo, precisa: «In questo specchio, in cui si vede, egli attende il Mio Giudizio e continua ad agire spinto dal Male a cui si è incatenato volontariamente.»




Il simbolismo dell'oggetto è legato alla concezione che l'immagine riflessa riveli e contenga l'anima della persona. Un testo del V secolo d. C. racconta che anticamente l'uomo e la donna nel momento di una temporanea separazione rompevano uno specchio in due parti.

Il frammento in possesso di colui che avesse tradito, si sarebbe trasformato in gazza chiacchierina che avrebbe avvertito l'altro. Per questo motivo in diversi specchi bronzei veniva spesso incisa l'immagine della gazza. Nella mitologia germanica essa era la messaggera degli dei.

E a proposito di questo, perché non legare l'imminente "Avvertimento" del quale ho parlato QUI, QUI e QUI alla singola visione che ognuno di noi avrà con l'occhio dello Spirito (proprio come davanti ad uno SPECCHIO) di ogni punto della nostra vita con i peccati, le colpe, le omissioni e gli errori commessi? Ciò porta alla mente "Il Ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde, anche se riguarda un quadro. 

Nel frattempo, e sempre nel mese di novembre, il 30 per l'esattezza, anche Andrea è stato "onorato" dalla visita (a questo punto rassicurante) di una gazza appollaiatasi per un po' sulla ringhiera del suo balcone... Ecco un delizioso video di un inedito duetto... QUI per gli smartphone.




Ma il legame della gazza con i segni che alcuni membri del nostro gruppo hanno ricevuto non finisce qui, perché c'è un altro elemento interessante che la caratterizza: nell'antica Cina essa personificava ("guarda caso") il principio originario dello "yin" e dello "yang" su cui è basata, come suddetto, tutta la struttura sapienziale del libro «I King».

E qui riprendo il discorso lasciato in sospeso perché, dopo aver ultimato la ricerca sulle gazze in seguito alla e-mail inviatami da Federica, ho di nuovo (come per Francesca), consultato tale libro e l'esagramma uscitomi è stato il 7 «l'Esercito», raffigurante il Piccolo Resto, l'«Esercito di Maria» appunto, con la terza linea mutevole che indica "sciagura" in quanto l'autorità che dovrebbe governarlo non è stata eletta da esso ma ne ha usurpato il potere tiranneggiandolo.




L'ESERCITO

Trasformandosi la terza linea yin in yang viene a crearsi l'esagramma 46! Ancora incredibilmente lo stesso numero uscito per Francesca: l'«Ascendere»!

Perciò, l'unica via di Salvezza per il Piccolo Resto angosciato è l'Ascensione, ossia il "Rapimento" che presto verrà attuato dal Cielo così com'è descritto nel capitolo 12 dell'Apocalisse, quando il Bimbo (simbolo del rimanente fedele) appena partorito dalla Donna (Madre della Chiesa Mistica composta dai suoi figli fedeli) verrà rapito in Alto e messo in salvo dalla furia del Dragone. (Cfr. QUI l'importante Segno nei cieli, già verificatosi).

Vista l'eccezionalità della strana "coincidenza" ho voluto chiedere convalida ancora una volta su l'«I King» ed è uscito l'esagramma 15 «la Modestia», senza mutazioni, dicendo che: "Dio umilia il superbo, ma dà grazia all'umile".

La risposta in sintesi è quella del Cantico di Maria ‒ il Magnificat ‒ che si trova nel Vangelo di Luca 1, 51-53, a cui fa seguito una chicca donata ad ogni anima sensibile... Per gli smartphone cliccare QUI.


«Ha spiegato la potenza del suo braccio,

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.»



Ecco il conforto e la Speranza che dà il Divino Genitore ai suoi figli che perseverano sino alla fine, addirittura avvertendoli con segnali continui, diretti ai loro cuori aperti e agli occhi dello Spirito, che non possono di sicuro passare inosservati.

Post Scriptum

Mi è appena giunta dall'Alto la conferma che quanto ho scritto è in consonanza perfetta con la Volontà del Padre, il Quale mi ha fatto "trovare" un video (di nuovo "guarda caso")  appena pubblicato  (è dell'altroieri)  che non solo accenna a "specchi" e  a "segni", ma infonde la Speranza meravigliosa che davvero tutto questo incubo sia ormai alla fine.


 

Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it


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