lunedì 3 novembre 2025

Il cavallo bianco di Prevost ANNUNCIA l'Anticristo

 


Sebirblu, 1 novembre 2025

L'8 settembre 2014, QUI, pubblicai un articolo dove Henry Makow spiegava il motivo per cui gli "Illuminati" (o "Governo Occulto" del mondo), svelano anzitempo la loro cospirazione per il dominio planetario.

In quel tempo, solo da un anno e mezzo era stato "eletto" in modo fraudolento, e quindi invalido, Jorge M. Bergoglio che, ben presto, veniva indicato, da "chi aveva occhi per vedere" (cfr. QUI e QUI), come il "Falso Profeta", cioè la "seconda bestia" vista da Giovanni salire dalla terra, e da questi descritta in Ap. 13, 11-18.

Analogamente a Giovanni Battista, precursore annunciante la venuta di Cristo, il "Personaggio" argentino aveva il "compito" di presentare ad una umanità allo sbando e sempre più confusa dai suoi diktat eretici e apostati, colui che avrebbe portato la "tranquillità e il benessere" ai popoli obnubilati ed ampiamente raggirati sia dal Deep State che dalla Deep Church, ossia l'Anticristo, il "figlio della perdizione".

Ebbene, si illudeva chi ‒ vuoi per l'ignoranza generalizzata sul legame esistente tra i fatti socio-geopolitici e la pseudo Chiesa di Roma, vuoi per l'abissale indifferenza verso il Sacro, ma anche per l'accecamento dei cattolici di fronte alla passività del clero e dei suoi ministri ‒ riteneva che con la morte di Bergoglio tutto si sarebbe risolto.

E invece No! Il "testimone", come nelle gare a staffetta, doveva passare dalla figura del "Falso Profeta", Francesco 1, al secondo "Francis 2" Prevost (ved. QUI e QUI), affinché la missione diabolica fosse portata a compimento.

In questi pochi mesi di pseudo pontificato "soft", e perciò molto più ingannevole del precedente, non possono essere sfuggite le scelte del "Nuovo Arrivato" perfettamente in sintonia, se non addirittura in simbiosi con il suo Mentore in tutto e per tutto.

Non ha preso alcuna posizione abrogativa, ad esempio, né su Amoris Lætitia, né sul documento di Abu Dhabi (ved. QUI e QUI), né tanto meno su Fiducia Supplicans (ved. QUI) che avrebbe comportato la destituzione di Víctor Manuel Fernández detto "Tucho" da prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, e che invece è stato confermato nel suo ruolo il 9 maggio 2025.




Prevost inoltre, indicato come «l'arma segreta dei poteri forti» (ved. QUI), quando era ancora al vertice del Dicastero dei Vescovi, aveva influito su Bergoglio al fine di rimuovere dal suo incarico l'ottimo vescovo cattolico Joseph E. Strickland, del Texas, per la sua integrità morale ligia alla tradizione cattolica e quindi critica nei confronti del Falso papa e delle sue devianze dottrinali.

Egli cerca in ogni modo di mantenere in essere apparentemente, nella liturgia e nei simboli, l'aspetto conservatore della Chiesa indossando i sacri abiti papali, salvo la fascia in vita che si presenta priva dello stemma pontificio suo personale, esattamente come quella del suo predecessore.

Ma nei fatti, egli segue pedissequamente le orme e il solco profondo lasciato da Bergoglio nella "fu-Chiesa cattolica", tanto è vero che ha ricevuto recentemente in udienza padre James Martin, l'araldo gesuita del movimento Lgbtq+, che ne ha descritto l'esito come un segno d'apertura "consolante" e "incoraggiante"...

E che dire del pellegrinaggio a San Pietro del 6 settembre, nell'ambito del Giubileo 2025, di coppie omosessuali con magliette scurrili passate dalla "Porta Santa" tenendosi per mano? Sarebbe forse potuto accadere al tempo di Giovanni Paolo II o di Benedetto XVI? E pensare che Leone XIII, l'antesignano di Prevost, indisse il Giubileo del 24 dicembre 1899 proprio per "vincere la sfida della modernizzazione"!


La scritta "Fuck the rules" = "Fanculo le regole"...
e le regole... sono i Comandamenti divini!

In tal caso, anche se Leone XIV non vi ha partecipato perché era a Castel Gandolfo, dopo aver dato però il suo placet al vice presidente della CEI mons. Francesco Savino di celebrare, ciò non toglie che sia sua la massima giurisdizione della "Santa Sede" e quindi avrebbe dovuto opporsi a tale profanazione (ved. QUI e QUI).

Il video a seguire testimonia le scandalose e melliflue parole che il vescovo calabrese, designato per l'evento, ha pronunciato nell'intervista sui comprensibili e per lui leciti rapporti sessuali omofili.




Come se non bastasse, contrariamente a quanti speravano che con la nuova nomina papale si voltasse pagina, concetti, termini e azioni scorrono sullo stesso binario di prima, seppur con gli "ammortizzatori", per cercare di attutire i contraccolpi, come l'ultima dichiarazione fatta sui "migranti spazzatura"... (ved. QUI).

Ora, tra i vari segnali di continuità nell'azione luciferina in corso, che caratterizzano senza alcun dubbio i tempi finali che stiamo vivendo, ve n'è uno considerato dalla maggioranza unicamente bizzarro, senza ritenerlo anche fondante per l'inizio della "tribolazione", indicata dall'apertura dei sigilli al cap. 6 dell'Apocalisse.

Si tratta del cavallo bianco dal pedigree prestigioso offerto in dono al Falso Profeta "Francis 2" ‒ amante di questi animali e aduso a servirsene per gli spostamenti in Perù ‒ allevato in Polonia, quasi ad evocare subliminalmente la tradizione apostolica, consolidata da Karol Wojtyla, confondendo ulteriormente le persone.




Ma non è tutto, perché proprio in questi giorni si stanno sommando diversi indizi intriganti, ben visibili ad un attento osservatore, che avallano l'articolo da me scritto lo scorso febbraio QUI, inerente al primo enigmatico cavaliere del capitolo 6 dell'Apocalisse, seguito dagli altri tre portatori di sciagure. Invito il lettore a leggerlo per comprendere meglio il legame con questo.

Per cominciare la disamina, e facendo un passo indietro, ricordo che già nell'ambito iniziale delle blasfeme olimpiadi francesi del 2024 si era visto un bianco destriero, montato da un oscuro personaggio, apparire come se annunciasse un presagio. La cosa si è ripetuta poi con la comparsa di un altro cavallo meccanico "galoppante" sulla Senna.





Tutto ciò riporta il pensiero a quanto era accaduto nel 2012 ai giochi olimpici di Londra allorché tra letti, infermieri e siringhe era stata annunciata la pandemia di stampo massonico, e non solo...

Sempre in Francia e precisamente al Louvre sono stati rubati, domenica 19 ottobre, gli inestimabili "Gioielli di Napoleone III", esposti alla Galleria di Apollo, compresa la preziosissima corona appartenente all'imperatrice Eugenia de Montijo, moglie del Bonaparte.

Nello stesso arco di tempo Re Carlo III d'Inghilterra veniva ricevuto in Vaticano con la consorte Camilla dal nuovo Falso Papa.

Ecco dall'articolo di "Renovatio 21" QUI, cosa ha scritto su questo mons. Carlo Maria Viganò su X:

«L'incontro tra il capo della "Chiesa sinodale" e il capo della "Chiesa d'Inghilterra" ha avuto come punto culminante una preghiera ecumenica per la cura del Creato nella Cappella Sistina, all'insegna della retorica ambientalista del "grido della Terra" e della "conversione ecologica"».

«Le due autorità supreme delle proprie rispettive "Chiese" si riconoscono entrambe nell'ideologia ambientalista e neomalthusiana del World Economic Forum e della Agenda 2030, ed è su questa nuova religione che è impostato il dialogo tra sinodali ed anglicani». [...]

Continua un po' più avanti l'autore dell'articolo:

[...] «Ciò che dovrebbe indignare i cattolici è l'appartenenza della dinastia Windsor alla necrocultura (o Cultura della Morte), che promuove – tramandata di generazione in generazione, da Filippo (QUI) a Carlo (QUI), a William (QUI, dove predica la lotta alle famiglie numerose) e ad Enrico (QUI, che andrà all'ONU a criticare la sentenza della Corte Suprema USA che defederalizzava l'aborto) – la riduzione della popolazione e un'avversione verso l'umanità.»



E ancora:

«Vogliamo ricordare, in questo senso, il padre di Carlo, il principe Filippo, tra i fondatori del WWF e frequentatore di antiche edizioni delle conferenze Bilderberg, il quale si espresse in estrema chiarezza quando dichiarò di volersi reincarnare in un patogeno in modo da uccidere milioni di persone, eliminando quanta più popolazione possibile per il bene dell'ambiente. Un'idea portata avanti strenuamente dallo stesso Carlo, che con il Cambiamento Climatico pare avere pure qualche lucroso affare.» [...]

Segue un altro stralcio del giornalista Roberto Dal Bosco:

«Forse l'episodio che ha messo in luce la maligna natura della Corona britannica è stato il ritratto ufficiale del Re presentato nel maggio 2024, un'immagine dai toni infernali...» (l'immagine la si può guardare al link posto sopra, in maniera da poter leggere anche il testo intero; ndr).

«Nel frattempo, in questo aprile 2025, l'odierno malvagio Re britannico a Roma riceve il plauso pure dai parlamentari italiani.» (Ved. QUI). Infine, «Ora, ad infeudarsi con l'infernale potere di Albione (o Gran Bretagna; ndr) non vi è soltanto la Repubblica Italiana, ma persino il papato.»



Come si constata, l'ennesima intesa del potere laico-religioso è in azione, e adesso, addirittura dopo 500 anni dallo scisma anglicano, si è verificato il vicendevole conferimento di onorificenze e di preghiera in comune: re Carlo III è diventato "Royal Confrater" dell'Abbazia e della Basilica di San Paolo fuori le Mura e "Francis 2" Prevost è stato insignito del titolo di "Papal Confrater" della Cappella di San Giorgio, nel Castello di Windsor.

Riporto inoltre queste parole, tratte da QUI:

«Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato – si legge in una nota diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede ‒ nell'esprimere apprezzamento per i buoni rapporti bilaterali esistenti, si è avuto uno scambio di valutazioni su alcune tematiche di comune interesse, quali la tutela dell'ambiente e la lotta alla povertà. Particolare attenzione è stata rivolta all'impegno comune per promuovere la pace e la sicurezza di fronte alle sfide globali.»

In diverse altre occasioni le due "Bestie apocalittiche" (Mondo e Chiesa) si erano manifestate parallelamente (ved. QUI, QUI, QUI, QUI, QUIQUI e QUI) ma il dono improvviso del magnifico purosangue, giunto adesso e non prima, all'epigono di Bergoglio, Francis 2, omologo Falso Profeta, non dà adito a dubbi: è il segnale che l'Anticristo è in arrivo... (Cfr. QUI, ed anche QUI).

Tornando al discorso introduttivo, in cui affermo che l'Oligarchia dominante svela sempre e anticipa quasi sadicamente i suoi loschi e futuri misfatti, non è certo un caso che "Proton", il prestigioso equino abbia fatto il suo ingresso in Vaticano.

Il senso del suo nome, dal greco πρῶτος o protos che vuol dire "primo", rappresenta il primo dei quattro cavalli apparsi in visione a Giovanni all'apertura del 1° sigillo dell'Apocalisse:

... «Ed ecco mi apparve un cavallo bianco e colui che lo cavalcava aveva un arco, gli fu data una corona e poi egli uscì vittorioso per vincere ancora.» 

Si noti che questo cavaliere misterioso brandiva un arco senza avere le frecce, e riceveva una corona... Era intenzionato a vincere ad ogni costo, riuscendo a raggirare anche i più santi, ossia tutti coloro che l'avrebbero seguito senza scoprire la sua vera identità di "scimmia di Dio fatto Uomo", cioè l'Anti-Cristo.

Vediamo il perché:

‒ prima del noto "discorso profetico" pronunciato dal Signore in Matteo 24 (ved. QUI nel dettaglio) gli apostoli, che insieme a Lui si trovavano sul Monte degli Ulivi, si fermarono a chiederGli quali sarebbero stati i "segni" della Sua seconda Venuta e della Fine dei Tempi.




Gesù allora, iniziando il Suo dire, descrisse i primi quattro, riguardanti precisamente la quadriglia di cavalieri visti dall'Evangelista:

«Guardate che nessuno vi inganni. Molti verranno nel Mio nome, dicendo: Io sono il Cristo; e ne inganneranno molti. E udrete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutto questo avvenga, ma non sarà ancora la fine. Perché si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi. Ma tutto questo non sarà che l'inizio dei dolori.»

In sintesi, si tratta di un completo quaternario che comprende: l'inganno religioso, la guerra, la carestia e la pestilenza, probabilmente a causa dei sommovimenti terrestri.

Il vaticinio del Cristo sul Monte degli Ulivi procede in piena sintonia con il libro dell'Apocalisse verso gli eventi ultimi, precorritori del Suo Ritorno. Egli disse infatti:

«Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se possibile, anche gli eletti». Costoro ‒ il popolo di Dio che "osserva i Suoi Comandamenti e ha la testimonianza di Gesù Cristo" (Ap. 12, 17) ‒ potranno essere esposti anch'essi a tale diabolico raggiro.

L'apostolo Paolo menzionò questo in 2Tessalonicesi 2. La profezia di un "uomo del peccato" che sorgerà prima della "Parusia", o Ritorno del Cristo, spicca tra i suoi scritti. Questa grande menzogna escatologica sarà rappresentata da un essere "che si oppone e si esalta sopra tutto ciò che è chiamato Dio o che è oggetto di adorazione", e addirittura prenderà il comando "nel tempio di Dio, mostrando se stesso come Dio".

E tutto ciò si è manifestato sotto i nostri occhi da quando il mondo ha ascoltato quel fatidico "fratelli e sorelle... buona sera!", pronunciato da Jorge M. Bergoglio dalla loggia centrale di San Pietro ed eletto invalidamente dalla "mafia di San Gallo" (ved. QUI), il 13 marzo 2013.

Dire "mafia di San Gallo" o Massoneria ecclesiastica è esattamente la stessa cosa, perché è proprio questa potente Organizzazione segreta ad essere stata infiltrata dal Sionismo, che ora si sta palesando pubblicamente.

Oltre a tutti i maggiori mass-media corporativi del pianeta, il Sionismo-Massonico controlla l'ONU, il WEF, l'OMS, il FMI, l'UE, la NATO, il Congresso degli Stati Uniti, il Gruppo Bilderberg e, naturalmente, il Comitato Olimpico. (Ved. QUI, quali sono le tre Cupole di Potere).

Il prof. Piero Mantero, eminente studioso di ebraismo, giudaismo e massoneria, nel suo saggio "La Faccia Nascosta della Storia" parla del "disegno di dominio universale ebraico-sionista attraverso la massoneria espansa nel mondo" (cfr. QUI, alcuni stralci del suo libro).

Orbene, come possiamo meravigliarci che la Chiesa e il Mondo sionista-massonico non siano sulla stessa lunghezza d'onda, quando papi, cardinali e diverse eccellenze dei vertici vaticani ne hanno fatto parte, similmente a Giovanni XXIII e a Paolo VI (ved. QUI e QUI), ma anche a Jorge M. Bergoglio, come dice Don Enrico Bernasconi QUI, e l'attuale Prevost, ancora presto tuttavia per definirlo (ved. QUI, QUI, QUI, QUI e QUI), ma come Falso Profeta "continuatore", questo sì è certo, specialmente dopo il dono palese del cavallo bianco ricevuto!




Quindi, per concludere, ci si domanda: come mai proprio nello stesso tempo in cui è stato regalato a "Francis 2" il prestigioso destriero Proton vi si sommano intorno i diversi riferimenti alla corona? Da quella dei "Gioielli della consorte di Napoleone" trafugata al Louvre a quella della Corona britannica rappresentata dalla visita di stato della coppia reale Carlo III e Camilla? E che dire del serto di foglie di lauro dipinte di nero che quest'ultima sfoggiava sulla testa?

Bisogna sapere che l'alloro, pianta sacra ad Apollo (sorprendente l'omonimia con la galleria parigina dove si è consumato il furto!) era simbolo di sapienza e gloria. In epoca romana, la tradizione fu adottata e trasformata: tali corone erano conferite ai generali vittoriosi durante i trionfi, simboleggiando onore e successo militare.

Era la dea greca Nike, o Vittoria, ad incoronare i vincitori con l'alloro che, se dipinto di nero come avveniva per gli antichi riti magici, raffigura un contrasto intenzionale tra il senso classico di trionfo e il simbolismo oscuro di conquista, e ciò suggerisce la visione di un potere corrotto dal Maligno... 

Non è strano forse che la Regina Camilla si sia agghindata così andando a far visita al Falso Profeta che, a sua volta, con il bianco destriero annuncia l'arrivo dell'Anticristo a cui sarà data la Corona di Conquistatore?




Egli riuscirà a dare la sua versione di pace al mondo ma sarà una pseudo-pace, una condizione descritta dall'apostolo Paolo in 1Tess. 5, 3: «E quando diranno "pace e sicurezza", allora una rovina improvvisa verrà loro addosso... e non avranno scampo, come le doglie ad una donna incinta».

Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

mercoledì 29 ottobre 2025

Siamo appesi a un FILO, ma a quello ARGENTEO però!




Sebirblu, 27 ottobre 2025

La prima cosa di cui dovrebbe occuparsi l'Essere umano, al di là di qualsiasi altro interesse, riguarda il sapere se la vita rimane davvero circoscritta in un lasso di tempo relativamente breve o se prosegue oltre la "morte" fisica. (Consiglio di documentarsi QUI e QUI).

È infatti inspiegabile come, ancora oggi, la maggioranza degli uomini, pur essendo consapevole di dover prima o poi morire, non si dedichi seriamente alla ricerca per saperne qualcosa di più. Ma di questo concetto ne ho parlato QUI, riportando uno splendido brano di Blaise Pascal sull'Immortalità dell'Anima.

Essendoci però sempre qualcuno desideroso di approfondire tale argomento, debbo dire che uno degli aspetti più interessanti concerne il "filo argenteo", una specie di cordone  ombelicale  che  connette  il  corpo fisico  a  quelli  sottili  (cfr. QUI e QUI) e che si spezza al momento del trapasso: in modo netto con una morte improvvisa, e sfilacciandosi  lentamente  in  caso  di  malattia.




Ma quel che molti non sanno è che ne fa menzione persino la Bibbia  nell'Ecclesiaste o Qoèlet, dove al cap. 12: 1 e 6-7, si legge:

"Ma ricordati del tuo Creatore
nei giorni della tua giovinezza,
prima che vengano i giorni tristi [...],
prima che si rompa il cordone d'argento
e la lucerna d'oro s'infranga   (e la Scintilla divina venga liberata)
e si rompa l'anfora alla fonte  (e decada l'involucro fisico)
e la carrucola cada nel pozzo  (e manchi il sostegno spirituale per evitare l'abisso)
e ritorni la polvere alla terra, com'era prima,  (e il corpo si disgreghi)
e lo Spirito torni a Dio che lo ha dato. [...]"

Come si vede non è una "fantasticheria" senza radici, e con tutto quello che sta succedendo intorno a noi, sarebbe meglio concentrare la nostra attenzione su ciò che rimane anche "dopo", piuttosto che dare importanza a quanto svanisce o si deteriora nel tempo!

Ma a questo discorso, purtroppo, si diventa sensibili solo quando si è toccati dal dolore (sul tema cfr. QUI e QUI) e, nostro malgrado, costretti a volgere lo sguardo interiormente domandandoci quale sia il vero senso della vita.




Estelle Roberts, una delle maggiori sensitive e medium del secolo scorso, riferì che quando si trovava al capezzale di suo marito Hugh, al momento del trapasso assistette alla sua uscita dal corpo.

Osservò una nubecola emergere dal retro della testa che modellandosi gradualmente, diventava poco a poco la sua replica fisica, e mentre il suo organismo si spegneva, la controparte eterea acquisiva maggiore vitalità attraverso una "corda" scintillante ed argentea costituita da innumerevoli filamenti intrecciati fra loro.

Una sorta di corrente energetica spiraliforme scorreva attraverso di essi rinvigorendo e delineando sempre più l'aspetto animico del suo caro.

Vide pure che gli stessi, uno dopo l'altro, si spezzavano e si ritraevano come un elastico, fintantoché l'intero "cordone" non si ruppe del tutto e la forma del suo congiunto, che nel frattempo era rimasta sospesa a circa trenta centimetri dal corpo fisico, si raddrizzò, proprio come fa un tronco dopo essere caduto in acque profonde, e fluttuò via da un angolo della stanza.

Tale  "cordone" luminescente  è  connesso  alla  ghiandola pineale  (che è la prima a formarsi dopo il concepimento; ved. QUIQUI) e al plesso solare, in un insieme armonico, portatore continuo di forza vitale dai piani invisibili a quelli umani e viceversa, allorché da questi l'Essere si stacca.

Emblematico inoltre è il caso accaduto a Raymond, il figlio di Sir Oliver Lodge (noto pioniere dello spiritismo moderno di inizio novecento), deceduto combattendo in Francia e contattato tramite la celebre medium Gladys Osborne Leonard, egli descrisse un interessante episodio con estrema chiarezza, avendovi presenziato.

L'Entità rivelò che il "vestito fisico" non si decompone fino a quando lo Spirito non lo lascia e spiegò quello che vide.

Un uomo avrebbe dovuto essere cremato dopo 2 giorni dalla constatazione di morte (cfr. anche QUI), ma quando i familiari lo vennero a sapere, chiesero l'intervento di un medico-spiritualista accanto alla salma.




Il sensitivo comprese che il defunto non aveva lasciato il suo corpo perché ne era ancora profondamente attratto e quindi, mentre lo convinceva a staccarsene, si avvide che la "corda" continuava ad essere congiunta all'organismo fisico, seppure in modo flebile, perciò dovette attivarsi il più presto possibile per reciderglielo onde evitargli orribili sofferenze.

Quell'anima sentì l'equivalente di una piccola scossa, come se gli avessero amputato un arto, ma doveva essere fatto. Raymond suggerì un periodo di attesa di sette giorni prima della cremazione. "La gente è così imprudente", disse a suo padre. "Credo che tutti pensino sia giusto farli sparire subito, visto che sono morti".

La "corda" lucente ha un'estensibilità enorme perché l'Essere può trasferirsi ovunque: non solo da un punto all'altro della Terra ma nell'Universo intero e senza alcuna limitazione se non quella data dall'evoluzione stessa dell'individuo, che gli permetterà di arrivare soltanto là dove il suo pensiero è in grado di giungere e non oltre. (Per approfondimenti sul piano astraleQUI).

Così, mentre solitamente il corpo fisico dorme (perché molti evoluti si staccano da esso anche durante lo stato di veglia), la Scintilla divina, avvolta nei suoi "abiti" sottili, spazia dove vuole (ved. QUI), inviando costantemente all'organismo, tramite questo "conduttore magnetico", l'alimento sostanziale per la vita di tempo.

Il più delle volte non ci si ricorda delle "escursioni" notturne; dei veri e propri viaggi nei quali si possono visitare in tutta libertà luoghi e paesi per soccorrere qualcuno, incontrare parenti e amici, sia trapassati che dormienti nei loro involucri terreni ma attivi a livello astrale.

Coprendo distanze considerevoli, il "filo argenteo" si assottiglierà sempre più potendo diventare dello spessore di un capello, ma non si spezzerà mai, né tanto meno verrà reciso se non a causa del termine stabilito per la durata dell'arco vitale.

E quando arriverà quel momento, ci accorgeremo che il distacco dall'ancoraggio fisico sarà completamente indolore, come se ci trovassimo ancora nel sonno, ma liberi dagli affanni e dalle malattie, dalle costrizioni della materia e da sofferenze di ogni tipo, a patto però che ci trovi preparati e consapevoli della nostra eternità.




La morte non è poi così terribile come la si è sempre dipinta; è una vera e propria nascita sul piano spirituale; è la vita che prosegue in barba allo spauracchio della "fine" paventato da tutti coloro che insistono a rimanere nel buio dell'ignoranza, tanto più colpevole quanto maggiormente dettata dall'indolenza e dall'indugio ad oltranza,  stretti  dalle  spire  soffocanti  della  materia.

L'unico problema non è il trapasso da una dimensione ad un'altra, ma la posizione interiore in cui si trova l'individuo nell'abbandonare il "bozzolo" di materia per librarsi come farfalla e volare libero.

Il continuo e reiterato permanere invischiati nei vizi personali (cfr. QUI e QUI) ed assecondare, spesso senza freni, le tendenze corporali esigenti soddisfazione, portano ad un appesantimento delle molecole costituenti il corpo eterico-astrale e ottundono, offuscandolo, il mentale inferiore, sede dell'intelletto, non permettendo l'ingresso ai più alti livelli dove la vita che ci attende è davvero meravigliosa!


venerdì 24 ottobre 2025

Dopo i 3 Giorni di Buio: GLI UOMINI DEVONO SAPERE




Sebirblu, 24 ottobre 2025

Esattamente 7 anni fa pubblicai questo post riguardante una delle tre veggenti che, pur non conoscendosi fra loro, ricevettero dal Cristo il medesimo invito ad inoltrare alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana la Sua richiesta: erigere una gigantesca Croce a Dozulé, in Francia, come baluardo per l'umanità contro la tribolazione degli ultimi tempi. (Cfr. QUI).

Ebbene, vorrei rammentare a quanti in Lui confidano che il Suo "Intervento", ORA, è sempre più vicino, come ho scritto QUI, dove ho esposto due straordinari video di Don Minutella sul "Rapimento" degli Eletti o "Piccolo Resto" che nessun sacerdote si è MAI sognato di menzionare, seppur presente nella Sacra Scrittura, e che adesso ripropongo.
  
 




Già ho parlato diverse volte di questa mistica ‒ JNSR (Io Non Sono Nulla) ‒ QUI, e ritengo che i suoi messaggi possano essere molto utili per tanti dal cuore e la mente aperti.

Gli uomini devono Sapere

Jnsr: "Mio DIO, io so che Tu sei il DIO di tutti noi; ma ognuno crede di possederTi e farTi a sua immagine. Come puoi dunque riunirci, Tu che vuoi l'Unità di tutti i Tuoi figli?"

Gesù: "Io non sono una statua a cui si deve rispetto e gloria. È facile contemplare un blocco di marmo o di terra sul quale si è scolpita un'immagine a vostra somiglianza, perché la raffigurazione che viene fatta di DIO è sempre diversa da un Paese all'altro. ContemplateMi nell'Infinito, nelle forme più minuscole della Creazione, e allora Mi troverete in voi. (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndt).

Nelle vostre questioni e problemi, Io non posso esserci, sono troppo personali. Nei vostri desideri e aspirazioni, voi non potete vederMi perché sono troppo umani. Anche nelle vostre Chiese, Mi avete effigiato secondo i concetti dei singoli. DIO è libero, e voi siete liberi come lo sono Io. (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndt).

L'Uomo, nel mondo, è diventato come un lupo solitario che ha smarrito il suo rifugio e non ha più riferimenti per tornare dai suoi. Ha perso ogni traccia del suo passato, e nel presente continua a girovagare senza fissa dimora, non sapendo dove recarsi. Allora assaggia tutto, senza fame, senza appetito.

E continuerà così per molto tempo, se non dirigerà i suoi passi verso quell'unica Luce che non brilla in alcun luogo perché si trova solo in lui, come una bussola che può indicargli il giusto cammino senza perdersi.




Questa bussola è il suo cuore (lo Spirito, la Scintilla divina in noi; ndt) che ha sempre custodito la vera direzione ma, se riprende a funzionare solo adesso, occorre che egli stia bene in guardia! È necessario che l'Uomo si lasci condurre rapidamente fuori dai sentieri falsi. Una luce può indebolirsi a causa della nebbia, della pioggia, del temporale e di tanto altro...

Ed ecco che la bufera è pronta a scatenarsi, e la Luce si affievolisce sempre più in lui...

L'Uomo deve ripararsi e salvaguardare la sua Luce conservandola. Essa non si estingue, ma tarda a riprendere il suo chiarore. Allora egli dice tra sé: "Devo riflettere su tutto questo!"

E la Luce gli sussurra:

"Tu hai già perso molto tempo. Sono IO adesso che ti guiderò, ESCI FUORI anche se gli elementi si scatenano; in te continuo a brillare.

VIENI E SEGUIMI (là dove ti condurrò, Mi vedrai ancora più splendente)."

Lui e la Luce attraversarono molti luoghi dove tutto continuava a volare in frantumi, l'uragano non si arrestava... L'Uomo si chiedeva: "Ma quando finirà?"

La Luce risponde: "Quando saremo arrivati. Non temere, restami accanto, perché insieme a Me non rimarrai inzaccherato da quello che la tempesta si porta dietro.

Questi scrosci devono sparire. Se la bufera insiste, non fermarti, bisogna che passi e che si fermi da sola. Vicino a Me, tu non puoi risentirne. Ella Mi riconosce, ma non posso fermarla, perché Qualcuno più in alto di Me ha deciso di purificare questo Mondo dal suo ultimo peccato.


Sottraiamoci alla sua forza in quel riparo laggiù." (La Luce comandava e l'Uomo la seguiva).

A tentoni entrarono, tutti e due. Si ritrovarono in un luogo sconosciuto, dove c'erano già parecchi esseri. Non si potevano vedere tra loro, ma si sentivano tutti vicini gli uni agli altri.

Quante ore rimasero nell'oscurità? Lo seppero diverso tempo dopo; ma là, in quel buio, era successo qualcosa. Quando tornarono a vedere la luce, non si capacitavano di quanto fosse accaduto poiché erano completamente cambiati, come nuovi... e le loro Luci si erano del tutto fuse in una sola. Non se ne resero conto, tanto esse brillavano insieme, formando un unico chiarore. (Cfr. anche QUI, con la visione di Giorgio Dibitonto, ndt).

Alcuni, di colpo si rammentarono d'aver vissuto un sogno estremamente breve, altri d'essersi trovati in un incubo interminabile. L'esperienza non era stata uguale per tutti. Questo durò tre lunghi giorni. Ogni persona sentiva la realtà di aver sperimentato il buio, ma diceva di non ricordarsi nulla. (Cfr. anche QUI e QUI; ndt).

In seguito, quando la luce del giorno apparve ad ognuno, essa divenne sempre più luminosa e cristallina. Sì, cristallina come quel Giorno Nuovo che a tutti si mostrava, e come anch'essi erano diventati: puri, grazie a quella Luce di DIO che era in loro e che li compenetrava fino a svincolarsi dai corpi materiali per diventare "Figli della Luce".

Straordinariamente, erano TUTTI NUOVI, e si sentivano sulla via della VERA VITA. Non avevano più la stessa identità, né lo stesso modo di pensare. Dove si trovavano così, raggruppati insieme? Senza troppo interrogarsi, continuavano a camminare, quando ad un tratto ciascuno si rese conto di essere arrivato alla "propria Dimora".

Questa, non era quella che avevano lasciato e che avevano conosciuto – dissero gli Angeli (come diranno a noi) – bensì quella che avrebbe dovuto essere la loro da sempre. (Se non ci fosse stata la Caduta iniziale: ved. QUI; ndt).

Prima di accedervi, similmente all'atto di togliersi le scarpe all'ingresso di un luogo santo, essi lasciarono fuori il proprio "doppio" (il corpo fisico) che avrebbero ripreso poi uscendo dalla Sacra Dimora. (In questo attimo io, JNSR, mi sento portare via, non sono più là).

Entrarono uno di seguito all'altro. Tutto era perfetto, tutto era come quando avevano lasciato quel Luogo Santo prima di scendere sulla Terra, dove si sarebbero dovuti rivestire del corpo fisico (al tempo della propria nascita). – Cfr. QUI; ndt.




Jnsr: "Colui che mi legge, mentre racconto questa storia, sia certo che non è una favola, ma verità. 

Egli si ritroverà, ad un dato momento, proprio come me, nella Casa del Signore (Cfr. QUI; ndt) dove solo le anime vi accedono per vedere e riconoscere Colui che è Padre di tutti gli uomini, creati a Sua Immagine (Spirito), che fin dalla Creazione del Mondo sono vissuti con Lui.

Se il Padre è sempre invisibile, quelli che vi entrano lo sono come Lui. È il FIGLIO che li conduce lì, perché è arrivato il tempo dell'Incontro.

Uscendo dall'organismo di materia, vi ritroverete con il vostro corpo fluidico (cfr. QUI e QUI; ndt), come avvenne al Signore Gesù nel momento della Sua Morte e Resurrezione.

Dopo aver visto il Padre di ogni Gloria Eterna, il Cristo aveva il Suo Corpo "glorioso".

(Ossia trasfigurato; ed ecco perché ha detto a Maria Maddalena "Noli Me Tangere!" = "Non Mi Toccare", perché ella si sarebbe accorta della Sua inconsistenza materiale; ndt).

Fu in quel momento che le anime in attesa nel Limbo ‒ gli Antichi ‒ raggiunsero con il Signore il Padre Benedetto dei Viventi sulla Terra, e dei Viventi nel Cielo.

I giorni di oscurità sono esattamente quelli della Sua tomba. Anziché spaventarvi, sappiate che essi, tre in totale, trascorsi nell'intimità profonda dell'anima con DIO, sostituiranno il vostro decesso, e voi non passerete più attraverso la spregevole morte, intronizzata da Satana, perché al vostro risveglio, vedrete soltanto il Nuovo Giorno, eterno, nella Sua Divina Luce. E la morte non esisterà più.


Immagine tratta dal film Nosso Lar  (ved. QUI, QUI e QUI).

Parola del Signore

Voi recupererete, allora, la vostra completa identità in Gesù Cristo, dopo tutto ciò che ho appena descritto... 

Dì a ciascuno:

«Onora Tuo Padre e Tua Madre.
Onora DIO, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Onora MARIA, Madre di DIO e degli Uomini.»


Va, figlia Mia, dì loro quanto sta per arrivare. Non temere. Io ti ho già purificata per ascoltarMi. Tieniti pronta. Il Padre invia lo Spirito in Suo Figlio (come nel Giordano; ndt) insieme ai "Suoi figli della Terra" (cfr. QUI, QUI e QUI; ndt) per risvegliare questo Popolo che non pensa che a dormire, per obliare da dove viene e dove deve andare.

IO dico che vengo nel Mio Diletto Figlio Gesù Cristo. La Mia Autorità è in Lui, e gli uomini devono conformarsi ad essa. Le catene della schiavitù stanno per cadere. Voi sarete tutti liberati. Il Male muore ai Miei piedi e non potrà mai più rialzarsi.


IO libero tutti gli oppressi,
fino all'ultimo stesso che s'è voluto legare.

Ovunque proclamo la Libertà Mia,
"Il Mio infinito Amore".

Dal più piccolo al più grande, da Me dovrà passare.
IO sono tutto Amore. L'AMOR deve regnare.
Dal Cielo scenderò, e Re IO vi farò.

Nell'attesa, vogliate tutti custodire,
la Gioia Mia del ritrovato Amore.

Né pianto, né stridor di denti saran più,
perché ad affrancarvi IO verrò.

IO sono Gesù Cristo, il Ben amato vostro
che presto giunge a voi per governare.

Il Padre M'invia. State pronti!
«Vieni, Signore!»
EccoMi, a proiettarvi nell'unica Realtà.

Sì, Sono DIO, e vengo ad imperare
nella Terra Nuova che vi donerò.

Sono quel Gesù Nazareno, di Gerusalemme,
da voi respinto nei più selvaggi fiumi.

Arriverò presto con l'armata Mia, d'Angeli radiosi
proni alla Volontà di DIO.

Applaudite, o umani, a questo sogno grande
che sto per realizzarvi.

Siate i benedetti dal Padre Mio Amatissimo,
che eletti del Suo Regno vuole farvi.




Scrivi: Tu non sei che nulla (infatti JNSR=Io non sono niente, come suddetto; ndt). Sei soltanto una piccola Luce che si è accesa alla fiamma benedetta dell'Altissimo. È DIO che parla.

IO ritorno presto perché siete voi la causa di questa precipitazione. (cfr. QUI e QUI; ndt). Il mondo si agita inconsapevole e tutto diventa minaccia per i popoli che non trovano soluzione.

Ritornare a DIO è l'unica via: l'Uomo Gli appartiene, ed IO sono il suo rifugio vero nella tempesta che già si prepara.

Tutto scomparirà prima che rinasca il Nuovo Mondo, dove DIO sarà riconosciuto come Colui che È: il Maestro (la Luce; ndt), il Padre e il Figlio beneamato che risiede dentro voi. Sarete tutti come piccoli bambini."

Il Vostro Signore Gesù Cristo. Amen.

Traduzione, adattamento e cura: Sebirblu.blogspot.it


martedì 21 ottobre 2025

Origine del Male e conseguente Condizione Umana




Sebirblu, 21 ottobre 2025

Ripropongo ai lettori un articolo pubblicato anni fa, che ritengo della massima importanza visto il periodo che stiamo vivendo oggi.

Invito tutti coloro che, pur essendo ancora riottosi a questo genere di argomentazioni, tendono però a porsi determinate domande, a volte anche inconscie, a considerare attentamente il contenuto di questa pubblicazione. (Cfr. anche QUI, QUI e QUI).

Mi auguro possa essere utile a chi, in questi tempi di grande rinascita spirituale, voglia decisamente dare una svolta al suo cammino interiore acquisendo, finalmente, una consapevolezza nuova della propria Essenza immortale ed eterna.




L'origine del Male e la conseguente condizione umana

Se si parla spesso di evoluzione significa che vi è stata una involuzione, ma questa come sarebbe potuta avvenire se l'Assoluto è il Perfetto, l'Onnisciente, l'Armonia per eccellenza?

È mai possibile che Dio nella Sua infinita Giustizia ed incommensurabile Amore abbia potuto permettere, senza "battere ciglio" la continua crudele manipolazione dell'uomo da milioni di anni?

Ma non abbiamo mai pensato che il medesimo uomo non sia quell'innocente e sprovveduto Essere che continuano a farci credere e che da solo, invece, si sia esposto alle condizioni di subire le conseguenze più tragiche, secondo la Legge di Causa-Effetto, chiamata Karma?

Se noi siamo Particella Divina, della medesima sostanza dell'Eterno, che è soltanto BENE, com'è possibile che esista il Male? Da dove è scaturito?

Le Scintille Divine che sono state emanate dall'Alto Centro erano e sono tuttora libere, ma il concetto di Libertà che esisteva, ab initio, era imperniato unicamente sulla convergenza totale alla Volontà del Principio Generatore (la Perfezione per antonomasia) ed ogni espressione risultava quindi armonica e senza distorsioni di sorta.

Nel momento in cui il primo pensiero luciferino di autodeterminazione e di abuso della stessa Libertà è stato perpetrato, non rientrante più quindi nell'intero equilibrio cosmico, si è originato il libero Arbitrio e con questo il Male.

Tutte le individualità che hanno fatto proprio tale pensiero e che hanno voluto sperimentare una singola autonomia, staccandosi più o meno dalla Fonte Prima, sono precipitate di cielo in cielo e di piano in piano sino alla condensazione totale che ha avuto la sua massima espressione sul pianeta Terra. 

(Leggere prima QUI e QUI, e poi QUI la versione di Pietro Ubaldi, il quale si potrà conoscere meglio QUI, poiché questo Essere eccezionale è quasi sconosciuto in Italia, e i perdenti purtroppo, ma forse sarebbe meglio dire immaturi alle alte cose dello Spirito, siamo sempre e solo noi; almeno come è possibile constatare fino ad ora...). 



Giovanni Odazzi - Roma 1663 - 1731 "La Caduta degli Angeli ribelli" Basilica S.S. Apostoli Roma

Persino i "caporioni" di questa rivolta hanno rivestito corpo denso una sola ed unica volta, ritornando subito allo stato fluidico e rifiutandosi sempre di reincarnarsi, perché ciò li avrebbe portati ad evolversi mentre decisero di stare all'opposizione ostinata e superba di Colui che li aveva generati.

Naturalmente ci sono stati vari livelli di adesione al distacco dal Centro e quindi un'infinità di percorsi necessari per la riconquista dello stato iniziale. La Divina Sapienza ha permesso ovviamente tutto ciò, rispettando la piena libertà di cui ogni Particella fruiva essendo questa un Frammento di Dio che è Libertà Assoluta.

Proprio per questa diversità di partecipazione, ci sono state pure delle Entità (gli "Enteli", QUI andare al post scriptum, e QUIche non hanno raggiunto la piena condensazione energetica (cfr. QUI) perché hanno capito l'errore enorme che avevano commesso e nel rimorso più bruciante per l'arbitrio, hanno incenerito le "scorie" che si stavano infittendo intorno a loro.

Ed è da allora che si consuma questo dramma cosmico degli Spiriti ribelli che tra discese e risalite reincarnative si affannano, tra infiniti dolori ed esperienze, per riconquistare il cosiddetto Paradiso perduto!

Per lunghissimo tempo essi, data la loro grande pervicacia, sono rimasti nelle basse e lentissime vibrazioni della materia, obnubilati completamente, attirando quindi i "parassiti" e i "predatori", che si erano comportati peggio di loro, a dominarli e a manipolarli. (Cfr. QUI, QUI, QUI e QUI).

Sono stati mandati pure diversi aiuti dal Cielo per far riflettere i reprobi e ciò si è concretizzato con la missione di numerosi inviati, i Profeti, che si sono avvicendati per 4000 anni (cfr. QUI) al fine di poterli preparare e "sgrezzare" per il passo successivo. (Vigeva allora la Legge Mosaica del Taglione: occhio per occhio e dente per dente). 

Il ritorno alla Purezza iniziale dei Cieli rimaneva ancora precluso all'Umanità perché non conosceva l'Amore, conditio sine qua non, per potervi accedere di nuovo. Infatti, si poteva arrivare al massimo fino al "Limbo", luogo di attesa, al limite delle biotesi più basse. (Ved. QUI)

Le masse lentamente maturavano, ed ecco giungere il Precursore, Giovanni Battista, l'ultimo, il 24° Profeta che avrebbe dovuto "preparare le vie del Signore", cioè dell'AMORE che SOLO avrebbe dato la possibilità a tutti gli Esseri del Cosmo, di ritornare all'Origine. (Cfr. QUIQUI e QUI).

L'Eterno stesso si manifestò quale Raggio, l'Unigenito, che prese veste d'UOMO APPARENTE, (cfr. QUI, QUI e QUI) per dare l'Esempio di come ci si dovesse comportare onde riconquistare il Regno dei Cieli.




È naturale che da subito sia iniziata una lotta tremenda tra il Principio Generatore di Luce, da cui Tutto è scaturito, e l'Oscurità che con superbia smisurata si è mantenuta all'opposizione.

Ma per coloro che si erano attivati a preparare il terreno interiore per la nuova semente Cristica le cose sono andate gradualmente cambiando e queste piantine, esili ed incerte all'inizio, sono gradatamente diventate delle grandi querce e ne abbiamo la manifestazione meravigliosa in ogni parte della Terra e nell'Universo, là dove l'Amore prevale sull'odio.

Nel frattempo sono passati altri 2000 anni, ed è giunto ormai il tempo, adesso in atto, di entrare nell'ultima e terza fase del Progetto Divino per ricondurre a SÉ chiunque si fosse allontanato dalla Sorgente per propria volontà.

Dio non pretende però nulla per forza, ma lascia che le sue Creature spontaneamente desiderino e si mettano in cammino per ritornare all'Origine primaria riconoscendo in Lui il Divino Genitore al Quale tutto debbono, perché a Lui appartengono.

Ma questa musica non viene udita, soprattutto oggi con il frastuono e le false sirene del mondo che cercano in tutti i modi di trattenere ancora l'Essere nella sua fragilità e nell'inconsapevolezza spirituale, confondendolo con menzogne, spesso anche blasfeme, cibo per gli stolti.

Tuttavia le Essenze divine ce la faranno, e come tanti salmoni che, partiti dalle vette, sono andati a riversarsi nei mari più o meno burrascosi delle esistenze, nella densità, così sentiranno il richiamo irresistibile dell'Origine e inizieranno la risalita, seppur tumultuosa e piena di pericoli che le ricondurrà a Casa.




«E sarà ricostruito l'ordine distrutto (dice Ubaldi nel testo "La Nuova Civiltà del terzo Millennio"), scomparirà il male, il dolore, l'imperfezione, la materia, il dualismo e tutte le qualità di questo mondo decaduto, figlio della rivolta. Basta ritornare nella Legge, e riappariranno tutte le qualità annientate del Sistema supremo.

La Creatura fu creata felice a patto che obbedisse alla Legge. Uscendo dalla Legge uscì dalla felicità per entrare nell'infelicità. Rientrando ora di nuovo nella Legge, uscirà dall'infelicità per rientrare nella felicità.

Quando tale Creatura volle tentare l'ignoto oltrepassando i limiti della propria conoscenza, quella che relativamente alla sua posizione e funzione era onniscienza, si trasformò in ignoranza.

Fu questa ignoranza e il voler entrare nella zona proibita, la cui Conoscenza solo Dio possedeva ed era zona riservata all'obbedienza, che rese possibile con la rivolta l'errore e la Caduta, e come conseguenza, il Male.

Ma l'uomo, nella sua ascesa millenaria, sta per destarsi in forme di sensibilità più sottili e di coscienza più perfetta. Già si vedono i bagliori della nuova vita dello Spirito lampeggiare all'orizzonte.

Là, nell'avvenire, è un incendio di splendenti affermazioni e creazioni nuove e la divina Legge di evoluzione vuole che l'Essere, per quanto vi resista e tardi, fatalmente vi giunga.

È l'ora di dire all'uomo: "Sorgi, figlio di Dio, in una forma di consapevolezza più alta, in uno stato sociale più organico e completo; supera la tua attuale ferocia e civilizzati finalmente sul serio!»

Post Scriptum

E dulcis in fundo, vi propongo cari Lettori un filmato veramente straordinario sotto ogni aspetto: "L'uomo che piantava gli alberi".  È superfluo presentarlo con una serie di aggettivi, perché davanti ad una completezza simile non rimane che il silenzio!

Ultimamente appare lo spazio tutto nero, ma il video c'è cliccandovi sopra.





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