domenica 31 maggio 2020

"NOSSO LAR" più bello di "Aldilà dei Sogni"




Sebirblu, 31 maggio 2020

Gentili Amici, otto e quattro anni fa pubblicai l'articolo che ora vi ripresento perché molta gente non conosce per nulla la Verità ultraterrena. Ma potrà apprendere molto QUI, QUI, QUI, QUI e QUI.

Perciò,  nonostante  la campagna denigratoria e stolta messa  in  atto  da  siti cattolici che compaiono sul web contro l'Opera d'oltre oceano, ribadisco che tutto quello che qui è esposto collima perfettamente con le ricerche e le esperienze personali da me effettuate nel  corso  degli  anni. 

Possa la Luce Vera illuminare le coscienze e risplendere in tutto il suo Fulgore!

Ad Maiorem Dei Gloriam!

Questo articolo è dedicato a quanti non conoscono ancora "NOSSO LAR" (la nostra Dimora) un film brasiliano straordinario che, a mio avviso, supera di molto persino la bellezza di "Al di là dei Sogni".

Tratta del tema della Vita dopo la morte con una dovizia di particolari che, secondo i miei studi approfonditi, corrisponde davvero alla Realtà delle cose. (Cfr. QUI).

Infatti i primi tre "ambienti", descritti e sceneggiati magnificamente, riflettono il modo di essere e di sentire delle anime, sul piano astrale, in prossimità della Terra.

Viene descritta la vita di André Luiz, celebre medico e padre di tre figli che muore di cancro; si risveglia in una valle devastata, ben lungi da ciò che tutti noi chiamiamo Paradiso.

Vive come un paradossale sopravvissuto, fugge dalle Entità negative che lo attaccano, fino a che viene condotto a Nosso Lar, la città spirituale.

Qui trova nuovi amici, apprende molto e, dopo dure prove, riceve il permesso di visitare moglie e figli.

Sulla Terra sono passati dieci anni: sua moglie si è risposata e i suoi figli sono cresciuti. Imparerà ad accettare la propria condizione, ad amare e ad essere amato.


  Da "Nosso Lar" - Immagine del dottor Luiz (di fronte) che viene istruito da un Maestro spirituale.

André Luiz, da spirito, è riuscito a mettersi in contatto con un famosissimo medium brasiliano Francisco Cândido Xavier, detto "Chico" che psicografando, come i suoi libri asseriscono, gli ha descritto la sua vita ultraterrena tanto efficacemente che in Brasile si è pensato di farne un film. (Cfr. anche QUI e QUI). 

Esso contiene così numerosi insegnamenti da renderlo  assolutamente  consigliabile, farlo conoscere ad altri e visionarlo di nuovo, perché in questi tempi minacciosi è più che indispensabile essere consapevoli della Realtà che ci aspetta tutti.

Purtroppo questo splendido capolavoro continua ad essere tolto dalla rete; l'audio del libro QUI, e QUI è acquistabile il testo tradotto. Per consolazione, pubblico un altro film interessante sempre tratto dalla medianità di C. Xavier.


Comunque, consiglio vivamente di scaricare subito sia questo film che quello a seguire. 

Più avanti troverete la biografia di Chico Xavier che prima di essere stato un grande medium ha dato l'esempio, con la sua esistenza, di cosa voglia dire averne capito il senso profondo per poi mettersi a disposizione del prossimo. 

È la dimostrazione lampante di come tutto quanto possa contribuire a risvegliare le coscienze dia un enorme fastidio all'Oscurità. Speriamo che abbia ancora vita breve!

C'è anche una novità recente. Un gruppo di doppiatori "NovArteScenica" ha deciso di dargli voce in lingua italiana ma, pur essendo già stato ultimato, non è esposto in nessun luogo, ma QUI sì.  

Ed ecco il film sottotitolato in italiano della straordinaria vita del famoso Chico che è stato più e più volte eliminato dalla rete.

Ribadisco perciò di scaricarlo immediatamente fintanto che qualcuno non lo censuri per l'ennesima volta! 




Piccola biografia di un Apostolo del Bene

La maggior parte degli uomini non costruisce niente e vuole essere deificata. L'uomo di cui parliamo ha messo la sua vita al servizio delle nobili cause e nel libro "Chico Xavier, Medianità e Cuore", dice di essere stato soltanto un granello di polvere.

Segnalato per il Premio Nobel della Pace, viene considerato cittadino del mondo per i più di cento titoli ricevuti. Chico ha scoperto che non siamo nulla in Terra se non semplici depositari dei doni che Dio ci ha dato.

Nato il 2 aprile 1910 a Pedro Leopoldo - Stato di Minas Gerais, fu un bambino povero e fino alla morte la sua vita fu una sequenza di prove, che seppe affrontare con pazienza e rassegnazione proprie delle anime nobili.


Francisco Cândido Xavier, detto Chico.

Nell'introduzione alla sua prima opera a scrittura psicografica, "Parnaso dopo la Morte", dettata da Spiriti diversi, lui così si espresse:

"Non vengo nel campo della pubblicità per farmi un nome, perché il dolore, molto tempo fa, mi convinse già dell’inutilità delle cose futili che ancora sono stimate in questo mondo."

Le sue prove cominciarono all'età di 5 anni (quando rimase orfano di madre, la signora Maria João de Deus) essendo obbligato a vivere con la matrigna Rita che lo picchiava tre volte al giorno, sempre alla stessa ora.

Quando gli sorsero le prime visioni, ella, su raccomandazione del prete locale, lo obbligò a recitare mille "Ave Maria" e a mettersi una pietra di 15 kg sulla testa durante le processioni, oltre ad alcune bottiglie come "premio di consolazione", le cui cicatrici sono rimaste fino ad oggi.

Tuttavia, non si è mai sentito che Chico si lamentasse contro la sua matrigna. Il temperamento  di  lei  era  considerato  da  lui,  come  "benevolo".


Cascate dell'Iguazù - Brasile

Contatto con Emmanuel

La prima esperienza di Chico nel campo della medianità fu la conversazione con lo Spirito di Maria João de Deus (sua madre), che gli consigliò di avere molta pazienza per sopportare le sevizie che sarebbero venute.

Un esempio di questo, fu l'occasione in cui la matrigna lo obbligò a leccare, durante il digiuno, una ferita che un altro suo figlio adottivo aveva sulla gamba.

Passate tre settimane, Chico vide Maria (sempre sua madre in spirito, ndr) collocare una polvere sulla ferita che poco tempo dopo guarì.

Dopo aver vissuto 2 anni con la matrigna, suo padre João Cândido Xavier sposò una ragazza di nome Cidalia che cercò di riunire sotto la sua custodia i 9 figli del primo matrimonio di lui.

Furono 10 anni di pace, di comprensione e di tenerezza. In questo contesto familiare ebbe il primo contatto con Emmanuel, suo Spirito Guida che, dopo un po' di tempo, fece conoscere a Chico più cose su sé stesso.

Gli rivelò che fu Publio Lentulo, che trapassò a Pompei durante l’eruzione del Vesuvio ed anni più tardi si reincarnò come Nestorio, schiavo romano cristiano gettato tra i leoni del Circo Massimo. La più recente incarnazione di Emmanuel fu come sacerdote, Manuel da Nobrega. (Ved. QUI e QUI).

Fin dall'età di 8 anni, Chico Xavier lavorò per aiutare e sostenere la famiglia. Fu operaio in una fabbrica di tessuti, inserviente in una filatura, aiutante in cucina, cassiere in un magazzino ed infine, ispettore agricolo.

Infatti, fu funzionario pubblico in pensione con uno stipendio irrisorio, dato che gli Spiriti Missionari non si reincarnano con l'ambizione di guadagnare grandi sostanze, per loro il denaro rimane solo uno strumento per ciò che è strettamente necessario.

Un bellissimo libro tradotto in italiano e consigliato è  "Duemila Anni Fa - Chico Candido Xavier - Spirito Emmanuel"  (pdf)  in cui lo stesso Emmanuel racconta una delle sue vite, come senatore Publio Lentulo, ai tempi di Gesù.




Proprio il Bene incarnato

Con un'esistenza piena di tribolazioni, Chico non ha avuto l'opportunità di proseguire gli studi; non ha concluso neanche il 4° anno del corso delle elementari.

Questo è uno dei componenti che in maggior misura attestano la veridicità delle comunicazioni  medianiche  che  lui  riceveva,  attraverso  la  psicografia.

Molte di queste relazioni sono documentate in libri tradotti in spagnolo, esperanto, francese, greco, inglese, giapponese, cecoslovacco e trascritti anche in Braille (il codice per i non vedenti; ndr), che ci trasmettono informazioni nelle più diverse aree della conoscenza umana, parecchie sconosciute al medium.

Oltre alle attività medianiche nel Gruppo Spiritista della Preghiera (Grupo Espírita da Prece), a Uberaba - Stato di Minas Gerais, Chico sviluppò anche un'estesa Opera nel campo della carità.

Distribuì minestra ai poveri e, durante il Natale, generi alimentari e giocattoli alle famiglie e ai bambini indigenti; visitò tutti gli anni il "Lar da Caridade" ed altre istituzioni  assistenziali  ad  Uberaba  e  in  diverse  regioni  brasiliane.

Concesse anche il suo nome per la realizzazione di spettacoli con finalità benefiche, oltre a donare totalmente i diritti d'autore delle opere da lui psicografate ai soli fini assistenziali.

All'inizio del libro "Parnaso dopo la Morte", Chico definì in modo appropriato la sua estesa produzione medianica:

"Ho vissuto tre periodi differenti nella mia vita di medium.

Il primo, totalmente incomprensibile a me, va dai 5 anni di età, nel tempo in cui vedevo mia madre proteggermi, fino ai 17 anni quando la dottrina spiritica (quella di Allan Kardec; ndr) penetrò in casa.

Il secondo, dal 1928 al 1931, fu allorché compii la psicografia di centinaia di messaggi che poi alcuni benefattori spirituali decisero di non diffondere perché, a loro avviso, erano soltanto abbozzi ed esercizi.

Il terzo, cominciò con la presenza di Emmanuel che, con grande abnegazione, dal 1931 si assunse l’incarico di orientare tutte le attività medianiche sino ad ora.

Con 60 anni di medianità*, Francisco Cândido Xavier è l'esempio perfetto del BENE incarnato, una personalità sempre al Servizio dell'Amore più Alto e con l'Obbedienza sottomessa alla Volontà divina.

Ad oggi sono state pubblicate più di 300 opere, ricevute attraverso la sua psicografia; sono testi di comunicazioni familiari: "Speranza ed Allegria"; e raccolte di messaggi: "Abbi buon Animo" e "Tema della Vita".

Altamirando Carneiro 

*Articolo estratto dalla rivista: "Chico Xavier, 60 anni di medianità" - 2ª edizione, ottobre 1991.

Chico è trapassato nel 2002 con più di 400 opere pubblicate.



Immagine tratta da "Nosso Lar"

Profilo di André Luiz

Lo Spirito che noi conosciamo come André Luiz, nella sua ultima reincarnazione è stato un medico brasiliano residente a Rio de Janeiro. Con una buona conoscenza scientifica e grande capacità di osservazione, ha avuto il permesso di rivelare, per mezzo  del  sensitivo  Xavier,  detto  "Chico",  le sue  esperienze  come  disincarnato.

Il primo testo di André Luiz è del 1943. In questo libro egli descrive il suo arrivo nel piano astrale, a partire dal periodo di turbamento subito dopo la morte, seguito dalla sua riabilitazione e le prime attività, fino a diventare un cittadino di Nosso Lar, colonia spirituale da cui prende nome lo scritto.

Attraverso la medianità di Francisco Cândido Xavier, egli ha trasmesso innumerevoli testimonianze che descrivono le sue esperienze e gli studi effettuati sui piani sottili; lavoro sempre più finalizzato al compito di chiarire la Realtà del livello in cui si trova. 

L'Opera di André Luiz ha avuto, e ancora ha, una notevole influenza sul movimento sostanziale evolutivo.

Le sue accurate descrizioni del piano astrale, che rendono più precisa e dettagliata la nostra conoscenza di esso, hanno fissato un nuovo livello di comprensione della vita dell'Oltre e incoraggiato la creazione di movimenti dedicati ad attività spiritualiste, di assistenza e numerosi gruppi di studio.

Ad esempio, abbiamo la "Casa André Luiz" e il gruppo "Nosso Lar", dedicato alla cura dei bambini disabili; la "Casa Fabiano di Cristo" che è impegnata nella cura alle donne incinte in difficoltà; la squadra "I Messaggeri" che si occupa della distribuzione dei messaggi spirituali, la stessa "Associazione Medica Spiritica" che ha approfondito lo studio delle opere di André Luiz e la sua relazione con la pratica medica.




È interessante notare che il primo suo libro ebbe un grande impatto, causato dalle novità delle sue informazioni, alcune anche difficili, per la sua descrizione di una esperienza spirituale molto simile a quella che abbiamo sulla Terra.

Gli elementi di prova che illustrano in modo particolareggiato la vita ultraterrena, si riscontrano anche in altre opere di numerose entità, tramite medium diversi, come ad esempio Yvonne A. Pereira, che convalidano la loro autenticità.

La cosa più notevole è che descrizioni simili esistono fin dai giorni del "Modern Spiritualism" e queste sono state raccontate da Andrew Jackson Davis (1826 - 1910) ma sono cadute nell'oblio.

Relazione, adattamento e cura di: Sebirblu.blogspot.com


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