Sebirblu, 15 gennaio 2022
(Leggere QUI, QUI e QUI, la versione di Pietro Ubaldi, che si potrà conoscere meglio QUI, poiché questo Essere eccezionale è quasi sconosciuto in Italia, e i perdenti purtroppo, ma forse sarebbe meglio dire immaturi alle alte cose dello Spirito, siamo sempre e solo noi; almeno come è possibile constatare fino ad ora...).
Persino i "caporioni" di questa rivolta hanno rivestito corpo denso una sola ed unica volta, ritornando subito allo stato fluidico e rifiutandosi sempre di reincarnarsi, perché ciò li avrebbe portati ad evolversi mentre decisero di stare all'opposizione ostinata e superba di Colui che li aveva generati.
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Ripropongo ai lettori un articolo pubblicato anni fa, che ritengo della massima importanza visto il periodo che stiamo vivendo oggi.
Invito tutti coloro che, pur essendo
ancora riottosi a questo genere di argomentazioni, tendono però a
porsi determinate domande, a volte anche inconscie, a considerare
attentamente il contenuto di questa pubblicazione. (Cfr. anche QUI, QUI e QUI).
Mi auguro possa essere utile a chi, in
questi tempi di grande rinascita spirituale, voglia decisamente dare
una svolta al suo cammino interiore acquisendo, finalmente, una
consapevolezza nuova della propria Essenza immortale ed eterna.
Se si parla spesso di evoluzione
significa che vi è stata una involuzione, ma questa come sarebbe
potuta avvenire se l'Assoluto è il Perfetto, l'Onnisciente,
l'Armonia per eccellenza?
È mai possibile che Dio nella Sua
infinita Giustizia ed incommensurabile Amore abbia potuto permettere,
senza "battere ciglio" la continua crudele manipolazione
dell'uomo da milioni di anni?
Ma non abbiamo mai pensato che il medesimo uomo non sia quell'innocente e sprovveduto Essere che
continuano a farci credere e che da solo, invece, si sia esposto alle
condizioni di subire le conseguenze più tragiche, secondo la Legge
di Causa-Effetto, chiamata Karma?
Se noi siamo Particella Divina, della
medesima sostanza dell'Eterno, che è soltanto BENE, com'è possibile
che esista il Male? Da dove è scaturito?
Le Scintille Divine che sono state
emanate dall'Alto Centro erano e sono tuttora libere, ma il concetto
di Libertà che esisteva, ab initio, era imperniato unicamente sulla
convergenza totale alla Volontà del Principio Generatore (la
Perfezione per antonomasia) ed ogni espressione risultava quindi
armonica e senza distorsioni di sorta.
Nel momento in cui il primo pensiero
luciferino di autodeterminazione e di abuso della stessa Libertà è
stato perpetrato, non rientrante più quindi nell'intero equilibrio
cosmico, si è originato il libero Arbitrio e con questo il Male.
Tutte le individualità che hanno fatto
proprio tale pensiero e che hanno voluto sperimentare una singola
autonomia, staccandosi più o meno dalla Fonte Prima, sono
precipitate di cielo in cielo e di piano in piano sino alla
condensazione totale che ha avuto la sua massima espressione sul
pianeta Terra.
(Leggere QUI, QUI e QUI, la versione di Pietro Ubaldi, che si potrà conoscere meglio QUI, poiché questo Essere eccezionale è quasi sconosciuto in Italia, e i perdenti purtroppo, ma forse sarebbe meglio dire immaturi alle alte cose dello Spirito, siamo sempre e solo noi; almeno come è possibile constatare fino ad ora...).
Giovanni Odazzi - Roma 1663 - 1731 "La Caduta degli Angeli ribelli" Basilica S.S. Apostoli Roma |
Persino i "caporioni" di questa rivolta hanno rivestito corpo denso una sola ed unica volta, ritornando subito allo stato fluidico e rifiutandosi sempre di reincarnarsi, perché ciò li avrebbe portati ad evolversi mentre decisero di stare all'opposizione ostinata e superba di Colui che li aveva generati.
Naturalmente ci sono stati vari livelli
di adesione al distacco dal Centro e quindi un'infinità di percorsi
necessari per la riconquista dello stato iniziale. La Divina Sapienza
ha permesso ovviamente tutto ciò, rispettando la piena libertà di
cui ogni Particella fruiva essendo questa un Frammento di Dio che è
Libertà Assoluta.
Proprio per questa diversità di
partecipazione, ci sono state pure delle Entità (gli "Enteli", QUI andare al post scriptum, e QUI) che non hanno raggiunto la piena condensazione energetica (cfr. QUI) perché hanno capito l'errore enorme che avevano commesso e nel
rimorso più bruciante per l'arbitrio, hanno incenerito le "scorie"
che si stavano infittendo intorno a loro.
Ed è da allora che si consuma questo
dramma cosmico degli Spiriti ribelli che tra discese e risalite
reincarnative si affannano, tra infiniti dolori ed esperienze, per
riconquistare il cosiddetto Paradiso perduto!
Per lunghissimo tempo essi, data la loro grande pervicacia, sono rimasti nelle basse e lentissime vibrazioni della
materia, obnubilati completamente, attirando quindi i "parassiti"
e i "predatori", che si erano comportati peggio di loro, a
dominarli e a manipolarli. (Cfr. QUI, QUI, QUI e QUI).
Sono stati mandati pure diversi aiuti
dal Cielo per far riflettere i reprobi e ciò si è concretizzato con
la missione di numerosi inviati, i Profeti, che si sono
avvicendati per 4000 anni (cfr. QUI) al fine di poterli preparare e "sgrezzare"
per il passo successivo. (Vigeva allora la Legge Mosaica del
Taglione: occhio per occhio e dente per dente).
Il ritorno alla Purezza iniziale dei
Cieli rimaneva ancora precluso all'Umanità perché non
conosceva l'Amore, conditio sine qua non, per potervi accedere di
nuovo. Infatti, si poteva arrivare al massimo fino al "Limbo",
luogo di attesa, al limite delle biotesi più basse. (Ved. QUI).
Le masse lentamente maturavano, ed ecco
giungere il Precursore, Giovanni Battista, l'ultimo, il 24° Profeta che avrebbe dovuto
"preparare le vie del Signore", cioè dell'AMORE che SOLO
avrebbe dato la possibilità a tutti gli Esseri del Cosmo, di
ritornare all'Origine. (Cfr. QUI, QUI e QUI).
L'Eterno stesso si manifestò quale
Raggio, l'Unigenito, che prese veste d'UOMO APPARENTE, (cfr. QUI, QUI e QUI) per dare
l'Esempio di come ci si dovesse comportare onde riconquistare il
Regno dei Cieli.
È naturale che da subito sia
iniziata una lotta tremenda tra il Principio Generatore di Luce, da
cui Tutto è scaturito, e l'Oscurità che con superbia smisurata si è
mantenuta all'opposizione.
Ma per coloro che si erano attivati a
preparare il terreno interiore per la nuova semente Cristica le cose
sono andate gradualmente cambiando e queste piantine, esili ed
incerte all'inizio, sono gradatamente diventate delle grandi querce e
ne abbiamo la manifestazione meravigliosa in ogni parte della Terra e
nell'Universo, là dove l'Amore prevale sull'odio.
Nel frattempo sono passati altri 2000
anni, ed è giunto ormai il tempo, adesso in atto, di entrare
nell'ultima e terza fase del Progetto Divino per ricondurre a SÉ
chiunque si fosse allontanato dalla Sorgente per propria volontà.
Dio non pretende però nulla per forza,
ma lascia che le sue Creature spontaneamente desiderino e si mettano
in cammino per ritornare all'Origine primaria riconoscendo in Lui il
Divino Genitore al Quale tutto debbono, perché a Lui appartengono.
Ma questa musica non viene udita,
soprattutto oggi con il frastuono e le false sirene del mondo che
cercano in tutti i modi di trattenere ancora l'Essere nella sua
fragilità e nell'inconsapevolezza spirituale, confondendolo con
menzogne, spesso anche blasfeme, cibo per gli stolti.
Tuttavia le Essenze divine ce la
faranno, e come tanti salmoni che, partiti dalle vette, sono andati a
riversarsi nei mari più o meno burrascosi delle esistenze, nella densità,
così sentiranno il richiamo irresistibile dell'Origine e inizieranno
la risalita, seppur tumultuosa e piena di pericoli che le ricondurrà
a Casa.
«E sarà ricostruito l'ordine
distrutto (dice Ubaldi nel testo "La Nuova Civiltà del terzo
Millennio"), scomparirà il male, il dolore, l'imperfezione, la
materia, il dualismo e tutte le qualità di questo mondo decaduto,
figlio della rivolta. Basta ritornare nella Legge, e riappariranno
tutte le qualità annientate del Sistema supremo.
La Creatura fu creata felice a patto
che obbedisse alla Legge. Uscendo dalla Legge uscì dalla felicità
per entrare nell'infelicità. Rientrando ora di nuovo nella Legge,
uscirà dall'infelicità per rientrare nella felicità.
Quando tale Creatura volle tentare
l'ignoto oltrepassando i limiti della propria conoscenza, quella che
relativamente alla sua posizione e funzione era onniscienza, si
trasformò in ignoranza.
Fu questa ignoranza e il voler entrare
nella zona proibita, la cui Conoscenza solo Dio possedeva ed era zona
riservata all'obbedienza, che rese possibile con la rivolta l'errore
e la Caduta, e come conseguenza, il Male.
Ma l'uomo, nella sua ascesa millenaria,
sta per destarsi in forme di sensibilità più sottili e di coscienza
più perfetta. Già si vedono i bagliori della nuova vita dello
Spirito lampeggiare all'orizzonte.
Là, nell'avvenire, è un incendio di
splendenti affermazioni e creazioni nuove e la divina Legge di
evoluzione vuole che l'Essere, per quanto vi resista e tardi,
fatalmente vi giunga.
È l'ora di dire all'uomo: "Sorgi,
figlio di Dio, in una forma di consapevolezza più alta, in uno stato
sociale più organico e completo; supera la tua attuale ferocia e
civilizzati finalmente sul serio!»
Post Scriptum
E dulcis in fundo, vi propongo cari
Lettori un filmato veramente straordinario sotto ogni aspetto: "L'uomo che piantava gli alberi". È
superfluo presentarlo con una serie di aggettivi, perché davanti ad
una completezza simile non rimane che il silenzio!
Ultimamente appare lo spazio tutto nero, ma il video c'è cliccandovi sopra.
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