La mattina del 27, ascoltando la catechesi di "Santi e Caffè" di don A. Minutella (da Facebook QUI), ho deciso di scriverne un post per la straordinarietà dell'argomento che interessa tutti, ma proprio tutti, non solo i cristiani, ma l'intero genere umano.
Diverse volte ho affrontato questo tema basilare nell'arco dei miei lavori (ved. ad esempio QUI e QUI) ma, visto che domani si festeggia Halloween, il "compleanno di Satana", ritengo molto importante far notare il modus operandi del Serpente Antico nell'ambito della Falsa Chiesa bergogliana, precorritrice dell'anti-Cristo.
Don Minutella mi dà la traccia, perché è indubbio che la Legge morale data a Mosè sul Monte Sinai, ossia il Decalogo (o i "Dieci Comandamenti", per intenderci) non è un'invenzione della Chiesa o dei "preti", come volgarmente si dice, ma un insieme di precise regole comportamentali (di cui necessitavano prima di tutto i popoli antichi ancora sottoposti alla vecchia Legge del Taglione: "occhio per occhio e dente per dente") impresse indelebilmente nella Coscienza di ciascun essere umano.
Era stata la durezza in cui erano caduti i cuori di allora, dopo la "Caduta iniziale", ved. QUI, QUI e QUI, ad aver sollecitato l'intervento dell'Eterno con le prescrizioni "incise col Suo Dito" sulla pietra e consegnate al Legislatore.
A tal riguardo, preciso che inizialmente i dettami erano dodici ma, dopo che Mosè discese dal Monte Sacro trovando il popolo intento ad adorare il Vitello d'Oro, ruppe le Tavole e tornò sulla montagna per Volontà Divina, ma quella seconda volta i precetti di Legge vennero ridotti a "dieci".
L'altissimo insegnamento ultrafanico (ved. QUI e QUI) ci dice che i due princìpi abrogati erano un "dono" per l'umanità, la quale ne verrà a conoscenza soltanto ad evoluzione raggiunta.
Gustave Doré |
In parole povere, se ci si allontana da Dio allettati dal Nemico infernale, dando retta alle singole voglie in dissonanza ai Comandamenti divini, ci si mette nella grave condizione di non poter più udire il Suo giusto richiamo, travisando tutto.
È quanto sta accadendo in seno alla Falsa Chiesa di Roma capeggiata dall'Usurpatore, Bergoglio, che infatti ha rifiutato la nomina a "Vicario di Cristo" (ved. QUI; ndr), attorniandosi di Ministri apostati ed eretici ma soprattutto canonicamente invalidi, come lui.
È il caso del neo cardinale Tucho Victor Fernandez, messo nientemeno che all'ex Congregazione (oggi Dicastero) per la Dottrina della Fede, in dispregio assoluto al ruolo (forse un'atroce postuma rivalsa?) svolto da Benedetto XVI per ben 23 anni (1982-2005) come Prefetto e raffinatissimo teologo.
«Ora ‒ precisa don Minutella ‒ siccome i Padri membri di questo Sinodo diabolico, voluto dalla Massoneria ecclesiastica, stanno lavorando per riscrivere il Cristianesimo e l'identità cattolica, lo fanno proprio per sancire una nuova Carta costituzionale.
Due espressioni sono echeggiate all'interno dell'aula sinodale:
La prima è ‒ come ha asserito il presidente card. Hollerich ‒ "todos, todos, todos" ("tutti, tutti, tutti"), usando la frase espressa da Bergoglio in Portogallo, perché "todos" devono essere accolti nella Chiesa...
A parte il fatto che non è vero, perché noi otto sacerdoti siamo stati "buttati fuori", scomunicati solo perché diciamo che l'Argentino non è papa, mentre altri ambigui e discutibili personaggi vi vengono accettati, per cui Bergoglio e compagni, là dentro, mentono clamorosamente.»
A questo punto, padre Alessandro, riferendosi alla Basilica di San Pietro dove si è scoperto che dall'alto entra la pioggia... (come dire che la Chiesa fa acqua da tutte le parti), menziona l'importanza dei "segni" premonitori (ved. QUI e QUI; ndr), similmente agli àuguri di antica memoria che traevano auspici dal volo degli uccelli, o il fulmine che ha colpito il Cupolone proprio nel giorno del ritiro in sede impedita di papa Ratzinger, piuttosto che la rarissima nebbia avvolgente il Vaticano nella giornata delle sue esequie, e parimenti al corvo che ha aggredito la colomba mentre Bergoglio si mostrava alle folle per la prima volta.
(Invito i lettori a leggere il mio articolo QUI, per constatare quanti segnali in più si sono avuti in quel fatidico e funesto conclave del 13 marzo 2013, annunciante l'insediamento al Soglio del Falso Profeta.)
Continua don Minutella:
«La seconda frase è ‒ "la vida como viene" ‒ asserzione molto cara al nuovo "Difensore della Fede", anch'egli argentino ed intimo amico dello pseudo Pontefice (ved. QUI; ndr). Ma cosa sta dietro a questi slogan, a tale iniziativa? ‒ prosegue il Don ‒ c'è il progetto di sostituire la morale fondamentale cristiana con "l'Etica della Situazione", si chiama così.»
Padre Alessandro spiega che i cardini etici e comportamentali del Cristianesimo, derivanti dall'insegnamento stesso del Cristo, sono oggettivi, non variabili a seconda degli stati d'animo individuali e, per questo, soggettivi.
Dice che "non sono le situazioni che determinano il sorgere del principio morale sul momento, ma siamo noi che dobbiamo gestire le medesime"... e qui si riferisce all'ascolto che ognuno deve assolutamente prestare alla Voce intima della propria Coscienza che non può sbagliare, in quanto espressione autentica della morale divina imperniata, appunto, sui Dieci Comandamenti. (Cfr. QUI; ndr).
Ed ecco la trappola, il tranello diabolico presentato dal neo Prefetto della Fede, Tucho Fernandez, per cercare di "rassicurare" le coscienze e condurle così (sperando che non se ne renda conto) nella maleodorante palude del compromesso inviso a Dio.
Si noti che i due compatrioti argentini portano la stessa croce. |
«In questo ultimo ventennio si è imposta, grazie anche a figure come Fernandez e a "la vida como viene", una morale, o "Ética della Situazione" (sviluppatasi in ambito anglosassone con il teologo Joseph Francis Fletcher, ordinato prete anglicano nel 1930) che Pio XII negli anni '50 condannò.» (Cfr. QUI; ndr).
«Questa concezione ‒ continua Padre Alessandro ‒ si basa (e qui è il grande inganno) nientemeno che sull'Amore.»
Chi sostiene tale costrutto ‒ dico io ‒ che ovviamente ha fatto breccia soprattutto sulla classe medica atea e utilitaristica, pretende di rifarsi alle parole del Cristo, il Quale non venne per eliminare la vecchia Legge Mosaica ma per completarla.
Gesù, infatti, rispondendo alla domanda di un sacerdote, dottore del Sinedrio ‒ «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge? ‒ disse:
«Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». (Mt. 22, 36-40).
In questo modo i Dieci Comandamenti non sono più un assoluto del Padre Eterno, ma delle "parole", come asserisce Bergoglio nel video a seguire, che, a seconda della situazione e in nome dell'Amore, possono essere interpretati e superati in tutta libertà da ciascun individuo per la "felicità" e il benessere altrui.
(Conviene anche leggere l'interessante articolo QUI).
Lo stesso varrebbe per l'aborto, qualora un nascituro si dovesse presentare deforme o mancante di una qualsivoglia garanzia per la sua vita, sarebbe logico non farlo nascere, per Amore!...
Oppure, essendoci la tendenza, non troppo peregrina di questi tempi, di unirsi fisicamente al partner dello stesso sesso perché entrambi "si amano con tutta l'anima", diventerebbe "normale" congiungersi, in nome dell'Amore...
«Allora ‒ riprende il Don ‒ il principio basilare di tutta la situazione è proprio l'Amore, al cui raggiungimento e alla cui soddisfazione tutte le norme morali devono volgersi e per il quale si possono mutare le rette disposizioni date da Dio.
Attenzione però che con Fletcher si sviluppa, a partire da quel momento, senza che forse lui stesso l'abbia potuto prevedere, quella che si chiama "Dottrina filosofica dell'Utilitarismo", ossia è il "Situazionismo etico" ad aprire il campo a quest'ultimo. (Cfr. QUI; ndr).
Che cosa voglio dire? Non esistendo più un insieme di norme morali assolute (come il Decalogo; ndr) che ci precedono e ci accompagnano, si cade nel "Relativismo"...
Non c'è niente di cui ci si deve preoccupare prima... visto che in nome dell'Amore viene giustificato e assolto tutto ‒ continua il Don ‒ così è possibile rivedere i canoni morali permettendo di arginarli completamente... In tale maniera, non c'è più il peccato! (Alcun senso di colpa, di trasgressione... ma la Coscienza parla e dice che NON è assolutamente così! Ndr).
Ecco perché sentiamo spesso dire da Bergoglio che "i dogmi sono un peso"... che "i rigidi sono i farisei del nostro tempo"... (e per altri sproloqui ved. QUI e QUI; ndr).
Prima di concludere (dice ancora padre Alessandro, e riassume brevemente), stiamo assistendo ad un Sinodo i cui maggiori registi sono, con ogni evidenza, Bergoglio, il Falso papa Usurpatore del Trono di Pietro, a norma delle leggi della Chiesa, e il fanta-teologo, pseudo cardinale, Tucho Fernandez.
Entrambi stanno proponendo con gli slogan "todos, todos todos" e "la vida como viene" di sostituire la morale fondamentale oggettiva che esiste nei Comandamenti di Dio e nella Legge naturale con quella "Etica della Situazione" che sostiene di non preoccuparsi perché la norma atta a governare è l'Amore e se ci sono leggi morali che lo contraddicono, queste devono essere rivisitate, sdoganate.»
«Dio, la Trinità, ha dato delle leggi morali, ossia i Comandamenti. Ora, solo l'Ente erogatore di una norma ha il diritto di rivederla, aggiustarla, o abrogarla. Nella fattispecie che riguarda noi, chi può fare queste cose? Dio, perché le leggi le ha date Lui!»
E don Minutella da un esempio che riassumerò:
‒ nel mondo ebraico non si potevano mangiare certi tipi di carne, in quanto regola inclusa nella Torah. Negli atti degli apostoli al capitolo 10 (QUI) c'è la storia di Pietro che fece un sogno riguardante una tovaglia che scendeva dal cielo con vari tipi di animali pronti per essere sacrificati come cibo.
‒ Io non posso mangiarne, disse Pietro alla "voce" che lo ammonì: "Non considerare impuro ciò che Dio non ritiene tale".
Nel frattempo, a Cesarea, anche un centurione di nome Cornelio ebbe una visione che gli indicava di trovare un certo Pietro per farlo arrivare fino a lui. Quando questo accadde, e il capo degli apostoli ne fu ospite, sebbene quello fosse un "pagano", Simon Pietro capì che nonostante la legge dei suoi Padri vietasse di mescolarsi con gente estranea, la volontà di Dio era diversa: TUTTI, desiderandolo, avrebbero potuto essere accolti nel piano cristico redentivo in atto.
Riprende il Don:
«È interessante, no? Quando Pietro entra nella casa di Cornelio e mangia quello che gli viene offerto, lui non sta trasgredendo la Legge perché Dio, pur avendola sancita in una prima fase per il popolo eletto, è Padrone, con l'Avvento del Cristo, di estenderla ad ogni essere umano.»
Chiosa di Sebirblu
L'essenza di questa storia è che NESSUNO all'infuori del Padre Eterno stesso può cambiare, o peggio ancora "annacquare" i Dieci Comandamenti, nascondendosi dietro l'escamotage dell'Amore, perché la matrice di questo concetto può essere solo ed unicamente satanica, luciferina.
Non c'è che dire! Altro che "scherzetto o dolcetto", zucche illuminate e trastulli vari di cui si fregia la stolta "civiltà" d'oggi dietro ad orrende preparazioni occulte di sacrifici umani (soprattutto di bambini) offerti sull'altare di Satana in questa settimana dedicata al Principe delle Tenebre!
Qui c'è un'ecatombe di Anime! Tutte prone e inconsapevoli dietro la Nuova Chiesa Umanitaria, voluta e architettata dal Nemico di Dio e degli uomini, del quale in pochissimi si avvedono, e che presto si manifesterà, tragicamente per il mondo, sebbene celebrato e accolto dai più dietro la propaganda subdola e mortifera del Falso Profeta e del suo insulso luogotenente Tucho Fernandez.
Ma la Madre S.S. non permetterà che i suoi figli vengano ulteriormente ingannati, perché ad un Suo pronto cenno rivolto agli "Angeli", il "Piccolo Resto" sarà "rapito" e sottratto alle grinfie del gran Dragone, come descritto dall'apostolo Giovanni in Apocalisse 12. (Cfr. QUI, QUI e QUI).
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Non posso esporre il video dal quale ho tratto questo articolo perché il canale "Radio Domina Nostra" era stato censurato da YouTube per una settimana...
[Ai miei tempi c'era il "Corriere dei Piccoli" dove "Sor Cipolla" minacciava sempre il domestico incapace "Tamarindo" dicendogli: "Alla prima che mi fai, ti licenzio e te ne ne vai", con la variante che, in questo caso, YouTube aspetta il "terzo fallo" (sic!) del valoroso quanto pluri-perseguitato Sacerdote per dargli il benservito finale].
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