Ripropongo l'articolo seguente, tratto da uno dei molti libri scritti da un ex professore
universitario (ora in pensione),
Johannes
De Parvulis, segnalando il link per il
download dei suoi
testi davvero
eccezionali e che consiglio senz'altro di leggere. (In questo, egli ha riportato anche delle note di
David Icke).
È persona molto colta e da anni
traduce in varie lingue; ha una propensione per le profezie,
specialmente quelle a carattere spirituale ed esoterico, pur
rimanendo profondamente ancorato alla fede cristiana,
non cieca ed
ottusa, bensì illuminata dal fuoco dello Spirito. (Altri post dedicati a questo autore, QUI, QUI e QUI).
La Chiarezza su Illuminati, Massoni e Piano Divino
I "Protocolli dei Savi di Sion" dicono che...
In attesa del felice risultato in cui
"le Tenebre non prevarranno", la lotta tra il il Bene ed il
Male si intensifica sempre più, man mano che la conclusione dei
combattimenti si avvicina. In tale scontro, i libri fanno parte
dell'arsenale di guerra. Tra questi ce n'è uno intitolato: "I
Protocolli dei Savi di Sion".
La filosofia del testo spiega agli
"addetti ai lavori" ciò che bisogna fare per conquistare
il mondo sottomettendo le nazioni del globo una dopo l'altra.
(Nota
1). Con la forza?
Sì, e non solo con quella delle armi
convenzionali. Esistono armi subdole, ben più raffinate di quelle
prestabilite. (Cfr.
QUI; ndr).
Nota
1
Nel
libretto si legge che se un gruppo di persone vuole intervenire
all'interno di una nazione, o di una regione, allo scopo di farvi
regnare i propri interessi, occorre che l'operazione d'intervento
abbia per base un motivo giudicato valido dall'opinione pubblica.
Se
il motivo non esiste bisogna crearlo fomentando disordini all'interno
della nazione stessa. Senza questa azione preventiva sarebbe
impossibile giustificare agli occhi del mondo un intervento diretto
destinato a "sistemare" gli affari altrui.
Vi
si legge pure che per proteggere la vita è necessario saper
infliggere la morte (ai più deboli), e che i disordini provocati
deliberatamente sono necessari se risulta che un ordine "superiore"
meriti la precedenza.
Il libretto dei Protocolli contiene 24
articoli. Quelli che qui voglio riprodurre, nove in tutto, offrono un
saggio dei metodi previsti dal documento
per ridurre una nazione allo
stato di dipendenza. La lettura completa degli articoli (
QUI; ndr)
spiegherebbe ancora meglio l'origine dei disordini che minacciano il
mondo attuale.
(Nota 2).
Nota
2
Satana
vuole essere come Dio, allora si sforza di far credere all'Umanità
che anche lui è capace di "salvare" il mondo, servendosi
di quel Popolo che inizialmente cooperava con l'Eterno.
Il primo articolo dice che per
controllare un paese bisogna anzitutto sorvegliare la produzione e la
distribuzione della sua moneta.
Il secondo dice che il controllo
aumenta se alla moneta si aggiungono i giornali e gli altri mezzi di
comunicazione.
Il terzo parla dell'importanza di
arrivare al dominio del potere politico in modo progressivo.
Il quarto insiste sulla necessità di
sminuire la fede religiosa che le masse nutrono nei riguardi di Dio:
"Il popolo ha bisogno di aiuto umano, non divino".
|
Murale dipinto su un muro di Brick Lane a Londra, nel 2012, ad opera dell'artista Kalen Ockerman
che per questo è stato incriminato di "antisemitismo" (sic!) con l'ingiunzione di rimuoverlo.
|
Il quinto insegna a provocare
artificialmente la confusione all'interno di un paese.
Esempio: "...Per impadronirci
dell'opinione pubblica dobbiamo causare un grande imbarazzo generale.
Questo si ottiene facendo uscire pareri contraddittori da tutti i
lati.
Le opinioni contrastanti devono essere
numerose, e mostrate a lungo, quanto basta per far perdere la testa
ai "goym". (Nota
3). Questi devono sentirsi come in un labirinto, e
concludere che in politica la cosa che a loro conviene di più è di
non avere opinioni di nessun tipo."
Nota
3
"Goym"
è il nome che gli Israeliti danno alle persone estranee alla propria
fede, soprattutto ai cristiani. Un "goym" è un non-Ebreo.
Questo termine, per loro, possiede una connotazione piuttosto
negativa.
Il sesto pone l'accento sulla necessità
di creare nell'uomo comune il desiderio del lusso e delle comodità.
Il settimo descrive le procedure che
permettono di arrivare alla supervisione dei governi nazionali.
L'ottavo descrive le varie astuzie che
permettono di "gestire" i presidenti e i capi delle nazioni.
Il nono mostra il vantaggio che si
ottiene nello sfruttare le debolezze umane per arrivare al Governo
mondiale.
Esempio testuale: «E le armi a nostra
disposizione sono le ambizioni illimitate, le bramosie ardenti,
l'istinto di vendetta implacabile, l'odio, la malizia. Siamo noi che
controlliamo il terrore che tutto sommerge.
Nei nostri servizi ci sono persone di
tutte le opinioni, di tutte le dottrine. Abbiamo i nostalgici della
monarchia, i demagoghi, i socialisti, i comunisti, ed esistono i
sognatori, i fabbricanti di utopie di ogni genere.
Sono tutti all'opera: Ognuno di loro
agisce a nome proprio, con l'idea di sbarazzarsi al più presto di
quanto rimane di autorità legittima. Ognuno si sforza di rovesciare
l'ordine stabilito.
A causa di questi atti sovversivi tutti
gli stati sono nell'angoscia. I loro governi invitano alla pace, e
pur di avere un po' di serena tranquillità sacrificherebbero
tutto, ma noi non daremo loro tregua finché non riconosceranno
apertamente il nostro super-Governo internazionale, e con
sottomissione.»
Il famoso libro "Il Principe"
fu firmato dal suo autore, Nicolò Machiavelli,
ma questo dei
Protocolli, che pur gli assomiglia, è anonimo. Chi può averlo
scritto? Nessuno lo dice, ma l'evidenza dimostra che la mentalità
dell'autore, o degli autori, è quella del Fariseo. (Nota
4).
Nota
4
I
Farisei di oggi sono ricchi e potenti. Si tratta di un gruppetto di
famiglie ebraiche che si sono costituite eredi della missione che nel
43 dopo Cristo aveva spinto Erode Agrippa 1° a fondare la Forza
Misteriosa, una società segreta sorta con la pretesa di difendere il
vecchio giudaismo.
Nel
Medio Evo questa associazione si era quasi spenta, ma nel 1717 si è
ripresa col nome di Massoneria. Oggi l'associazione è divisa in due:
il braccio e la mente. La Massoneria è il braccio, i Farisei la
mente.
Anche
se la mente non si vede, i movimenti delle braccia dipendono tutti da
lei. Le braccia non sono soltanto due, ma mille, centomila, un
milione, come quelli di una piovra mostruosa.
Per un Fariseo –antico o moderno che
sia – regnare sul mondo materiale è ciò che conta di più. Egli adora il potere finanziario e quello politico più di ogni
altra divinità, compreso il Dio di Israele. Se per regnare sul mondo
è necessario prostrarsi davanti al potere di Satana, simboleggiato
dal vitello d'oro, il Fariseo accetta la cosa seduta stante, senza
esitazione.
Egli non vuole essere visto dal
pubblico che oggi guarda lo spettacolo delle sue marionette politiche
regionali, nazionali e internazionali. Per non essere visto da tale
pubblico, il Fariseo dirige i suoi "pupazzi" rimanendo
nascosto nel retroscena. Vuole che la gente reagisca come se lui non
esistesse. (Nota 5).
Nota
5
L'attività
degli Illuminati assomiglia a quella dei burattinai. Un burattinaio
anima le sue marionette manovrandole con dei fili. I fili non si
vedono, e il burattinaio sta dietro, là dove nessuno lo vede.
Vorrebbe nascondere anche i Protocolli,
e non potendolo fare –perché il libretto è ormai conosciuto
dappertutto – trova degli "esperti" che si lasciano
pagare per scrivere sui giornali e ripetere sulle tribune dei canali
televisivi che si tratta di "un falso". Anche se lo fosse,
rimane il fatto che lui, il Fariseo, è l'unico che da sempre ne
applica la filosofia, e con successo. (Nota
6)
Nota
6
Il
Governo mondiale non ha nulla di divino, ma finirà per pretendere di
esserlo.
Il Male ed il Bene si disputano la "Reggenza mondiale".
La storia sacra dimostra che una lotta
incessante sussiste tra Isacco e Ismaele, tra Esaù e Giacobbe, tra
Giuseppe e i suoi fratelli, tra Erode e gli Innocenti di Betlemme,
tra Erode e il Battista, tra il Sinedrio e il Cristo, tra S. Stefano
e i suoi lapidatori, tra gli Ebrei martirizzati per Cristo e i loro
esecutori, tra l'apostolo Paolo e i suoi ex-correligionari.
Oggi la guerra è quella di Israele
contro "Israele". (Nota
7)
Nota
7
Utilizzare
la stessa identica parola (Israele) per esprimere due concetti
completamente diversi non è la cosa più intelligente che ci sia, ma
oggi succede anche questo. Il motivo è che qualcuno ci guadagna
parecchio a confondere le menti su questo tema.
Nel
caso in questione, i due sensi sono addirittura opposti. Il primo
significa Israele Popolo; il secondo, Israele Nazione. Per
distinguerli esiste comunque una maniera, quella di usare le
virgolette ogni qual volta la parola "Israele" è
utilizzata per dire Israele Nazione.
Confondere
i due concetti "Israele Popolo" e "Israele Nazione"
è un'assurdità, ma è ciò che accade tutti i giorni... e il travisamento continua. (Cfr. QUI; ndr).
Se
a partire da oggi lo Stato di Israele venisse identificato col nome
del suo fondatore principale – che è Rothschild – l'argomento
non sarebbe più così complesso, e quanta confusione in meno ci
sarebbe nel mondo!
Le
Scritture dicono che "Israele" è immortale. Di quale
Israele si tratta? Di un Popolo di eletti o di uno Stato politico? Il
primo non ha nè confini, nè soldati, ma il secondo possiede questi
e quelli. Il primo offre una cittadinanza spirituale, il secondo una
cittadinanza materiale. (Cfr. anche QUI; ndr)
|
"I Rabbini autentici si sono da sempre opposti al Sionismo e allo Stato di Israele" |
Lo
Stato sorto in Palestina nel 1948 porta l'appellativo di Israele.
Come mai i suoi fondatori hanno scelto per esso questo nome? Perché
chiamarlo Israele e non con un termine qualsiasi, tipo: "Nuova
Palestina", o "Rothschild", o magari "Kibbutz-land"?
Il
perché è facile da capire. L'Avversario vorrebbe che noi
attribuissimo al "Kibbutz-land" l'eternità destinata al
Popolo d'Israele. È un inganno di prima grandezza. Non è possibile
che un paese dotato di confini politici sia imperituro o possa
diventarlo.
L'immortalità
promessa da Dio ai Suoi eletti e al Regno ad essi attribuito sono
frutto di un'elezione voluta da Dio e non dall'uomo.
La perpetuità del Popolo eletto è spirituale, e si applica ad Israele Popolo, non
ad Israele Stato. Chi sa distinguere questi due concetti non ha
difficoltà a parlare di Israele con semplicità e precisione,
sapendo che se parla del primo non parla del secondo, e viceversa.
L'adozione
divina sarà sempre offerta in primo luogo agli Ebrei, Popolo
considerato da Dio come suo primogenito, ma da duemila anni a questa
parte tutte le genti che accettano la legge d'Amore predicata dal
Cristo ne hanno ugualmente diritto.
Di
conseguenza, anche se i primi designati sono quelli di Israele, il
"Popolo eletto" di oggi è formato da Esseri provenienti da
tutti gli angoli della Terra.
Non
l'Israele Vecchio erediterà il Regno immortale, ma l'Israele Nuovo,
quello risvegliato e ardente.
Questo
Israele è formato da persone di buona volontà di tutte le razze,
inclusa l'ebraica, e non avrà esitazioni. Sarà ispirato e diretto
dallo Spirito Santo.
Il
fatto è che al "seminatore di zizzania" è sempre piaciuto
"pescar nel torbido", il che spiega l'origine dell'equivoco
suddetto.
|
Il "seminatore di zizzania" all'opera. (Mt. 13, 24-30) |
Che guerra è questa?
È guerra che si fa per la conquista
della "Reggenza mondiale". Il combattimento è tra gli eletti veri e
gli eletti falsi, gli eredi di Giacobbe da una parte e gli eredi di
Esaù dall'altra (nota 8),
il Popolo di coloro che vogliono conquistare il Cielo, e il popolo di
coloro che vogliono possedere la Terra.
Nota
8
È
per un piatto di lenticchie che Esaù rinunciò ai privilegi ricevuti
da Dio. La stessa cosa avviene quando un Ebreo rinuncia alla sua
elezione divina in cambio di un'elezione umana.
Anziché
scegliere la Regalità divina (quella spirituale ed eterna, proposta
da Dio) metà degli Ebrei di oggi scelgono quella umana, materiale e
transitoria.
Questa
seconda metà si comporta come se lo Stato (Israele Nazione) fosse
più importante degli israeliti veri (Israele Popolo).
Un Ebreo "normale" pensa che il "Governo planetario" sia destinato alla sua razza perché Dio ha promesso alla discendenza di Abramo il dominio della Terra. La promessa è autentica, ma in che senso va interpretata?
Le possibilità di scelta sono due: la prima è di interpretare la "Reggenza mondiale" come valore spirituale, la seconda è di interpretarla come valore materiale.
Gli eredi di Giacobbe antepongono i valori spirituali a quelli materiali, gli eredi di Esaù fanno il contrario: antepongono i beni materiali a quelli spirituali.
La scelta degli eredi di Giacobbe propende per le ricchezze eterne, quella degli eredi di Esaù aspira alle ricchezze materiali che, come si sa, sono transitorie.
In conclusione, la guerra che oggi vede Israele lottare contro "Israele" mette a confronto Israele Popolo e Israele Nazione, interessi spirituali e interessi materiali, valori celesti e valori terrestri.
|
L'ANTI-SIONISMO "NON È" L'ANTI-SEMITISMO Rabbino ortodosso Ahron Cohen |
Il Braccio e la Mente
(secondo il pensiero di David Icke)
Nel corpo umano il cervello e le
braccia hanno due funzioni complementari. In questo modo Icke spiega
che gli Illuminati fungono da cervello e i Massoni da braccio
operativo.
Gli Illuminati (la mente), preparano il
Governo unico servendosi dei Massoni (il braccio). Essi hanno deciso
che il Nuovo Ordine Mondiale sarà imposto ovunque, senza inchieste o
preamboli.
Per arrivare a questo, i due strumenti
che l'Èlite mette a disposizione delle braccia sono i mass-media e
il sistema bancario.
Dominando i mezzi di comunicazione si
controllano le opinioni, le idee, i pensieri delle persone
individuali (le cellule della struttura comunitaria), e dominando il
flusso del denaro si controlla l'economia della società nel suo
insieme.
La vita economica di una nazione è
legata alla circolazione del denaro come la vita del corpo umano è
legata alla circolazione del sangue. Se il sangue fluisce male tutto
l'organismo ne soffre, e se non circola più subentra la morte.
David Icke dice pure che all'Èlite non
piace mostrarsi in pubblico. Preferisce restare nell'ombra, agire
come un burattinaio che manovra le cordicelle delle sue marionette
mantenendosi nel retroscena.
Gli Illuminati non si fanno vedere dal
pubblico infantile che guarda lo spettacolo, così i pupazzi appaiono autonomi, non manipolati.
Per esempio, un membro della Massoneria
non sa mai con precisione da chi proviene l'ordine al quale
obbedisce, (nota 9)
sa solo che il rifiuto di obbedire comporterebbe per lui gravi
scompensi, la perdita del lavoro, della reputazione, e nei casi più
gravi la perdita della vita.
Nota
9
Gli
Illuminati vogliono essere anonimi. Se non possono intervenire
tramite persone interposte, portano una maschera sul viso, oppure si
piazzano dietro un vetro che per loro è trasparente e per chi guarda
verso di loro è opaco.
Il
sistema è concepito in modo tale che non esistono massoni in grado
di dire chi è all'estremo vertice della piramide di cui fanno parte.
Essi non sanno di chi siano le disposizioni alle quali obbediscono!
Il
massone sa soltanto due cose: che gli ordini provengono "dall'alto",
e che deve eseguirli senza fare domande.
|
Anonimo - Riunione iniziatica in una Loggia Massonica a Vienna - 1786. Wien Museum. |
A differenza degli Illuminati il cui
numero è molto ristretto,
Icke afferma che i membri della Massoneria
si contano a milioni, e che sono presenti in tutti i paesi del mondo
e in ogni ceto sociale,
persino in àmbito cattolico, dal vertice
alla base del clero.
Grazie alla collaborazione massonica la
"mente" è in grado di impartire ordini in occidente, in
oriente, agli uomini, alle donne, ai bianchi, ai neri, agli
aggressori, agli aggrediti, ai Cristiani, agli Americani, agli
Europei, agli Israeliti... A tutti.
Visto il numero impressionante di
valletti massoni presenti nel mondo, gli Illuminati sarebbero in
grado di decidere in anticipo gli eventi mondiali. Anni fa, si sono
serviti dell'odio che certi Arabi nutrono nei confronti degli USA per
far subire a questi gli attacchi dell'11 settembre 2001.
Subito dopo hanno utilizzato il
patriottismo esacerbato statunitense per iniziare l'invasione dei
Paesi arabi. Ciò ha generato l'attuale crisi mondiale. È un
problema grave, perché i contrattacchi degli Americani e dei loro
alleati avvengono su larga scala e sembrano concepiti per durare
indefinitamente.
Secondo David Icke, tale risultato
corrisponde a ciò che gli Illuminati si proponevano di realizzare
prima ancora che le due Torri Gemelle di New York fossero distrutte.
In questo, egli è supportato dalla
testimonianza di Aaron Russo, un americano che ha rifiutato di
collaborare con Nick Rockefeller per l'avvento del Governo mondiale,
e che forse ha pagato con la vita questo suo rifiuto.
Alcuni pensano che l'auto-distruzione
dell'Umanità sia impossibile, assurda. Anch'io lo pensavo, ma mi
sono reso conto che l'uomo ha bisogno di sentirsi rassicurato, lo
desidera come l'aria che respira.
Se le popolazioni della terra dovessero
sentirsi minacciate nella loro sicurezza, ed il Governo mondiale si
presentasse come unico capace di garantirla (eliminando il
terrorismo, per esempio), esse finirebbero per accettarlo ad occhi
chiusi.
Icke sostiene che i popoli della terra,
a cominciare dagli Americani, dovrebbero rifiutare il lavaggio del
cervello che i mass-media applicano loro di continuo.
Si tratta, dice, di una manipolazione
psichica collettiva fatta per convincere le genti ad accettare l'idea
di un Governo mondiale. Per raggiungere l'obiettivo, i Farisei (il
vertice della piramide) usano i mezzi di comunicazione dei quali hanno il monopolio.
Tale manipolazione è concepita da loro
ma è posta in atto dai Massoni che, come si sa, diventano complici
di questo male a causa della loro interessata ubbidienza agli ordini
provenienti "dal vertice".
Queste cose appaiono complesse ma in
realtà sono semplici. In breve: i mondialisti di alto livello
finanziano i massoni affinché distruggano l'organizzazione
planetaria esistente.
Scopo dell'operazione: sostituire la
struttura attuale con qualcosa di nuovo. L'organigramma esistente è
divino, quello che lo dovrebbe rimpiazzare è umano. Il metodo
suggerito dai finanziatori per realizzare il cambiamento è il
terrorismo.
Gli ideatori del terrorismo sono i
mondialisti di alto livello, gli appaltatori sono i massoni, gli
esecutori materiali sono i kamikaze che il fanatismo politico o
religioso rende schiavi di tutto il sistema.
Se questo è vero, è evidente che i
primi responsabili delle distruzioni dell'11 settembre non sono
gli arabi kamikaze ma i mondialisti dell'Èlite. (Nota
10)
Nota
10
Secondo
David Icke, Bin Laden non sarebbe il responsabile numero uno delle
atrocità che si sono prodotte negli Stati Uniti l'11 settembre 2001.
Tutta
l'operazione sarebbe stata concepita e finanziata dagli Illuminati,
che l'avrebbero ideata per avere un pretesto destinato a spingere gli
americani a mettersi in guerra contro il mondo arabo.
Icke
scrive: «Al momento degli attacchi dell'11 settembre avevo
l'impressione di trovarmi di fronte ad una seconda operazione Pearl
Harbour».
Nel
suo libro "And The Truth Shall Set You Free" (E la Verità vi renderà Liberi) si legge,
infatti, che Roosevelt per farsi eleggere presidente degli Stati
Uniti aveva promesso agli americani di non intervenire nella seconda
guerra mondiale.
Per
agire diversamente era necessario che un fatto grave permettesse agli
statunitensi di sentirsi vittime di un attacco ingiustificato e non
meritato. Il pretesto della legittima difesa li avrebbe convinti ad
entrare in guerra senza esitazione e senza remore.
Il
"fatto grave" fu subito preparato. Gli Illuminati lo
concepirono e le logge massoniche giapponesi lo realizzarono (Le
logge massoniche giapponesi fanno parte del gioco degli Illuminati
come tutte le altre nel mondo).
In
conformità a detto piano, le forze nipponiche hanno proditoriamente
attaccato il porto americano di Pearl Harbour che ha fornito a
Roosevelt il movente di entrare in guerra contro il Giappone (e i
suoi alleati).
|
Pearl Harbour - Hawaii - Il tragico attacco alla flotta americana del 7 dicembre 1941. |
Allo
stesso modo, lo scopo ricercato nei fatti dell'11 settembre 2001
sarebbe stato quello di fornire agli Stati Uniti una scusa per
entrare in guerra contro il mondo arabo con l'avallo della legittima
difesa.
David
Icke asserisce che dopo i fatti di Pearl Harbour fu facile a
Roosevelt convincere gli americani ad entrare in guerra. Allo stesso
modo, dopo l'11 settembre fu altrettanto semplice al Presidente Bush
(senior) persuadere gli statunitensi che necessitava dichiarare
guerra al mondo arabo, accusato di ospitare il terrorismo.
I mondialisti avrebbero fatto leva sull'odio che alcuni arabi nutrono verso gli USA per lanciare
il primo attacco alle Torri Gemelle.
Subito dopo, si sarebbero avvalsi del
patriottismo ferito dei cittadini per lanciare operazioni belliche in
tutte le direzioni, così da continuare un po' dappertutto le
distruzioni iniziate in America.
Adesso, mentre i conflitti si
intensificano, le Nazioni del pianeta si abituano già a credere che
l'unica possibilità di sicurezza sia quella di avere un Nuovo Ordine
Mondiale. I falsi vantaggi offerti da tale Governance vengono
presentati come veri.
Si pensa ad un sistema unico di
polizia, ad una sola moneta, ad un apparato di controllo identico per tutti.
Per vendere e comprare si vuole rendere
obbligatorio un "microchip" elettronico da inserire sotto
la pelle (come scritto in Apocalisse 13,17). [Cfr.
QUI e
QUI; ndr].
Il suo rifiuto sarà
considerato un atto criminale, e servirà da mezzo per giustificare
la persecuzione delle persone religiose o patriottiche.
Parecchi individui vivranno nascosti,
con il rischio, se scoperti, di essere arrestati e imprigionati dalla
polizia unificata sotto l'accusa vergognosa di essere "terroristi
intenzionali" (!) (Nota
11)
Nota
11
Dopo
quel tragico giorno del 2001, le nazioni della Terra hanno iniziato a
legiferare a tutto vapore norme contro il terrorismo. Le nuove regole
permettono già abusi di ogni genere, ma il peggio verrà quando
ovunque entrerà in vigore la legge marziale.
Allorché
il Governo planetario sarà in funzione, i cittadini che rifiuteranno
di lasciarsi inserire il microchip sotto la pelle, saranno accusati
di "terrorismo intenzionale". Il loro rifiuto sarà
interpretato come prova delle loro mire sovversive.
La
legge marziale permetterà l'arresto immediato. Saranno presi,
internati, ed uccisi.
|
Lo speaker dice che tutti gli americani saranno "microchippati" dal 2017... |
(Negli
Stati Uniti esistono già diverse centinaia di campi di
concentramento. Se qualche giornalista indiscreto ponesse delle
domande al riguardo, gli verrebbe risposto che sono finalizzati a
contrastare e a prevenire l'immigrazione illegale. Ma allora, a che
servono le centinaia di ghigliottine che dalla Francia sono arrivate
al porto di Montréal, e che i camionisti canadesi vi hanno
trasportato?)
Questo è ciò che l'Inferno sta
preparando alla Terra tramite i Farisei di oggi, che si considerano
persone "illuminate". Essi riusciranno a sottomettere
l'Umanità, ma per condurla dove?
Per salvare il mondo
dall'auto-distruzione sarà necessario un intervento diretto dal Padre Eterno...
Ed ecco le tre tappe del "Piano
salvifico" divino.
Il Governo mondiale è un progetto
umano concepito da un gruppo elitista che vuole fare "tabula
rasa" di quanto esiste nel mondo per rifare il tutto a partire
da zero. La trappola è di origine diabolica.
L'Avversario l'ha concepita, e i suoi
accoliti umani la realizzano. Non si accorgono di condurre i loro
consimili alla rovina. (Nota
12)
Nota
12
È
evidente che in vista di un'assoluta supremazia conclusiva, gli eredi
del potere globale finirebbero per battersi tra loro. Questo
provocherebbe l'auto-distruzione dell'Umanità perché in tale
conflitto sarebbero utilizzate le armi atomiche, quelle biochimiche,
e quelle derivanti dalla nanotecnologia.
È lecito chiedersi: "Potrebbe Dio
permettere che l'Umanità si auto-distrugga prima che il suo Piano
d'Amore sia completato?" (Sembra di no... cfr. QUI; ndr).
È difficile ammetterlo. Chi guarda
tale Piano nella sua interezza si accorge che l'Altissimo ha già
soccorso gli uomini a due riprese: la prima al tempo di Noè, la
seconda al tempo del Cristo (che ci ha riscattato, con il Suo
Sacrificio, riaprendoci la Via per il ritorno a Casa; ndr).
La prima salvezza è stata di natura
fisica, la seconda, di natura spirituale. Ce ne sarà una terza? Gli
attuali Profeti asseriscono di sì, dicono che la nostra specie sarà
salvata ancora una volta, e che questo terzo salvataggio sarà di
natura divina.
La Vita divina è lo scopo del Piano
salvifico di Dio. Questo Progetto è triplice come la Trinità che lo
ha concepito.
Se la Trinità decidesse di abbandonare
il Genere umano proprio ora che l'esistenza a livelli superiori è
quasi raggiunta, ciò impedirebbe al suddetto Piano di realizzare
l'obiettivo principale per cui è stato concepito.
(Nota
13)
Nota
13
Per
la Creazione è intervenuto il Padre, e per la Redenzione è
intervenuto il Figlio. Adesso è iniziato il tempo della
Consapevolezza ed è normale che per questo intervenga lo Spirito di
Verità, il Santificatore, cioè lo Spirito Santo.
Siccome
Dio è trinitario – Creatore, Redentore, Santificatore – il suo
Piano salvifico non può terminare solo con la Redenzione.
[Infatti,
Gesù nel vangelo di Giovanni 16,7 afferma: "Pure, vi dico la
Verità: «È meglio per voi ch'Io me ne vada. Perché, se non vado,
il Difensore (il Paraclito o Spirito Santo) non verrà a voi; ma se
vado ve Lo manderò»" - Ndr].
La
Redenzione è come un fiore destinato a produrre un frutto al termine
del suo ciclo, e nel nostro caso è il "Risveglio della
Coscienza" con conseguente Santificazione di tutti coloro che la
accettano.
Con questo Suo terzo intervento Dio
instaurerà nel mondo il suo Regno santo, quello che da duemila anni
la Sua Chiesa invoca con la preghiera del "Padre Nostro".
Nell'epistola di San Pietro questo
Regno è descritto con le parole: “Regno d'Amore e di Verità, di
Giustizia e di Pace”.
I portavoce di Dio dicono che il
Creatore del mondo ha concepito questo
affinché l'uomo che vivrà in
esso ritrovi la felicità che esisteva nell'Eden prima della Caduta
originaria. (Per approfondire, QUI; ndr).
Lo scopo della Grande Tribolazione che
precederà l'inizio dell'ultimo millennio sarà dunque quello di
purificare l'Umanità in modo che solo le persone meritevoli possano
far parte di tale Regno sublime. (Nota
14).
Nota
14
Dal crogiuolo purificatore della Grande Tribolazione emergerà un popolo rinnovato, che in virtù della sua fedeltà alla Legge d'Amore
predicata dal Cristo sarà degno di partecipare alla Vita dell'Era nuova.
Detto questo, anche se i fanatici
dell'«anti-Chiesa» riusciranno per un po' a dominare il mondo, il
loro potere non durerà a lungo: Tre anni? Tre anni e mezzo?
Alla fine, il Corpo mistico di Cristo
(formato dai veri ardenti risvegliati; ndr) risorgerà gloriosamente, come Lui stesso è risorto, e faranno parte di esso i
popoli della Terra che saranno rimasti.
Se tutto questo accadrà come predetto,
l'inizio del Regno messianico sulla Terra coinciderà con l'avvento
della Prima Risurrezione. (Nota
15) - (Come descritto in Apocalisse 20, 5-6; ndr).
Nota
15
L'evangelista
Giovanni parla della "Prima Risurrezione" all'inizio del
capitolo XX del libro dell'Apocalisse. Il passo descrive il Millennio
felice, che è il Regno messianico. Tale Regno è pure descritto da
Isaia nei passi che parlano della Nuova Creazione. (Cfr. Is 11, 6-9;
e Is 65, 17-25).
Alcuni si chiedono:
"È vero che i moderni Farisei e
le nuove caste sacerdotali riusciranno a crocifiggere Cristo ancora
una volta nella Sua personificazione in seno alla Chiesa di Roma?"
[All'attuale
Chiesa di "Pietro" succederà quella di "Giovanni",
improntata soltanto sullo Spirito, senza alcun patteggiamento umano,
e rappresentata dal Suo Corpo Mistico, la Nuova Chiesa, compagine di
tutti coloro che, come poc'anzi detto, parteciperanno alla "Prima
Risurrezione". Ndr].
I Profeti di Dio, che sono i suoi
portavoce, dicono che tale "sconfitta" fa parte del Piano
divino, come quella che i Farisei hanno inflitto a Gesù duemila anni
fa. (Nota 16).
Sconfitta vera o apparente?
Nota
16
Quando
Gesù fu crocifisso, i Farisei erano la mente, e i Romani il braccio.
Oggi la scena si ripete, ma al posto di Gesù c'è la Chiesa
Cattolica, al posto dell'esercito romano c'è quello massonico, e al
posto degli antichi Farisei ci sono i Farisei moderni (gli
Illuminati).
Una cosa è certa: la Chiesa di Roma
morirà davvero, come Gesù, ma non rimarrà a lungo nella tomba.
Essa, esattamente come Cristo, dopo "tre giorni" risorgerà fulgida di
splendore...
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Gustave Doré - Il Trionfo del Cristianesimo (dettaglio) |
[Sarà,
appunto, la Chiesa Mistica di Giovanni (cfr.QUI), pronta per l'ultimo Millennio
dei sette complessivi: quattro dell'epoca dei Profeti
(Padre-Potenza), due del tempo di Cristo (Figlio-Amore) ed uno, che
sta iniziando proprio ora (Spirito Santo-Sapienza). Cfr. lo schema QUI; ndr].
Il destino della Chiesa, voluta dal
Cristo, è di camminare sulle tracce del suo stesso Fondatore, ed è
quello che molto presto avverrà.
Brani tratti dal libro:
"Dal Mondialismo Massonico al Mondialismo Messianico" di Johannes De Parvulis.