mercoledì 31 luglio 2024

VIGANÓ: mordace con ZUPPI e caustico per i GIOCHI!

 

Sebirblu, 30 luglio 2024

Più di tante parole vale questa lettera "pepata" di mons. Carlo Maria Viganò diretta allo pseudo cardinale Matteo Zuppi (perché nominato tale dal falso papa Bergoglio), e diffusa dal quotidiano La Verità di Maurizio Belpietro.

Malgrado io non condivida la nuova visione sedevacantista dell'ex Nunzio apostolico, che nega ora TUTTI i papi succedutisi da Pio XII in poi e che è stato scomunicato per scisma, pubblico questa sua missiva poiché la ritengo assolutamente vera su quanto sta accadendo alla Chiesa di Roma da quando l'«usurpatore» ne esercita il Potere, datogli dal Maligno e non certo da Nostro Signore per distruggerla.

Aggiungo a questa mordace comunicazione lo sdegnato quanto caustico commento alla disgustosa "Ouverture" dei Giochi olimpici di Parigi, che convalida ancora una volta l'attuale realtà operativa e simbiotica delle due Bestie apocalittiche: Chiesa e Mondo.



«Caro Don Matteo,

non oso chiamarLa Eminenza per non appesantire di trionfalismo preconciliare quell'immagine dimessa e modesta che tanto scrupolosamente Ella ha creato di sé.

Essere eminenti presuppone infatti una posizione di superiorità e di responsabilità, dinnanzi all'Eterno e alla comunità rispetto agli altri che, gerarchicamente, Le si riconoscono inferiori.

Credo quindi di farLe cosa gradita rivolgendomi a Lei come farei con il mio idraulico o con l'impiegato delle Poste: l'abbigliamento e l'eloquio, più o meno, sono gli stessi.

Devo dire  che trovo  poco spontaneo  questo négligé soigné,  questo Suo atteggiarsi ad ultimo degli ultimi, quando a differenza dei veri ultimi Ella conserva e sfrutta ampiamente tutti i privilegi connessi con il fatto di essere Arcivescovo di Bologna, Presidente della CEI e Cardinale di Santa Romana Chiesa.

Questo impegno nel costruirsi un'immagine mediatica è di gran moda nella chiesa sinodale cui Ella appartiene.

Il Gesuita Argentino che vive al residence Santa Marta anziché negli appartamenti papali del Palazzo Apostolico non è da meno: se ne va a comprare scarpe ortopediche a Borgo Pio e occhiali da vista in via del Babuino come un pensionato qualunque, con l'accorgimento di farsi seguire dai reporter e dai fotografi che estasiati celebrano sulla stampa l'umiltà di "papa Francesco".

Un'umiltà di facciata che stride con il suo comportamento tirannico e collerico ben noto a chi lo conosce da vicino. Il cliché è quindi evidente e forse sarebbe il caso di introdurvi una qualche variazione, non fosse che per fugare l'impressione di volersi ingraziare Bergoglio, o di ambire a succedergli.

Leggo su La Verità un resoconto del Suo intervento al Festival di Giffoni, località che a molti è del tutto sconosciuta e che proprio per questo rientra in quella selezione di luoghi prediletti dall'élite bolognese di ricchi radicali rigorosamente di sinistra che vive in lussuosi appartamenti del centro, lasciando ai comuni mortali le "periferie esistenziali" dei condomini popolari di via Stalingrado, dove essere un operaio e avere una famiglia normale è più problematico che fare la drag queen al Cassero. Dove un cattolico è più emarginato di un maomettano.

Ella parla di accoglienza in una città che, come quasi tutti i capoluoghi italiani, si è trasformata in un suk di derelitti, drogati, criminali e prosseneti (ossia i ruffiani; ndr) proprio grazie alla Sua "accoglienza", in un lucroso business foraggiato dallo Stato e dall'Unione Europea.




Se Ella percorresse a piedi via Indipendenza di sera, potrebbe assaporare e respirare il clima che a parole sembra piacerLe tanto, ma che Le è evidentemente sconosciuto.

E forse dovrebbe rifugiarsi in un bar o farsi venire a salvare dai Carabinieri per non dover consegnare orologio e cellulare ai delinquenti che tengono in ostaggio la città di cui Ella – lo ricordo per chi non se ne fosse accorto – è Arcivescovo.

Una città in cui ci sono più persone al Pride che alla processione del Corpus Domini o della Madonna di San Luca.

La Sua accoglienza, caro don Matteo, è una grottesca chimera e una menzogna. Una chimera, perché si limita ad enunciare principi velleitari che la Storia ha ampiamente sconfessato.

Una menzogna, perché l'utopia di una società multirazziale e multireligiosa serve in realtà a demolire quel modello di società che la Chiesa Cattolica – quella a Lei sconosciuta, precedente al Concilio Vaticano II – aveva costruito nel corso dei secoli non solo con le sue chiese e i suoi capolavori d'arte e cultura, ma anche con gli ospedali, gli ospizi, le scuole, le confraternite, le opere di carità.

Le chiese di Bologna, come quelle di tutt'Italia, sono deserte e servono ormai come luoghi in cui tenere concerti, conferenze o incontri ecumenici riservati ai pochi privilegiati della Sua ristrettissima cerchia, che poi è la stessa della Murgia, della Schlein e della gauche caviar oggi convertita alla religione woke e al globalismo, all'ideologia LGBTQ+, al gender e al green.

Quelle chiese abbandonate, in cui pochi adepti del culto modernista si raccolgono per compiacersi di quanto sono bravi e umili e inclusivi, e di quanto brutti e cattivi siano gli indietristi (che scomunicate), sono il sintomo di una crisi di cui la Sua chiesa è principale responsabile, sin dai tempi in cui il progressismo cattolico italiano di Dossetti trovava ampia protezione sotto il manto del Cardinal Lercaro.


E non è un caso se Ella, pochi giorni fa, ha ritenuto opportuno celebrare una Messa da requiem per l'anima del modernista Ernesto Buonaiuti, sacerdote eretico ridotto allo stato laicale, scomunicato vitandus e morto impenitente nella difesa di quegli errori dottrinali che oggi Lei, la Sua chiesa e il Suo Bergoglio avete fatto vostri e volete imporre anche ai comuni fedeli, dei quali disprezzate la semplicità di Fede e l'esasperazione per questo mondo che la rinnega col vostro plauso.

E quando sui campanili di Bologna la mezzaluna sostituirà la Croce e nelle vie del centro risuonerà la voce del muezzìn al posto delle campane, i cattolici superstiti sapranno chi ringraziare. Sta già avvenendo in molte nazioni europee, vittime prima dell'Italia della sostituzione etnica che voi colpevolmente incoraggiate.



Matteo M. Zuppi - Arcivescovo di Bologna - (classe 1955)

Chi Le scrive ha avuto il privilegio di vedersi comminata la scomunica per scisma proprio dagli eredi di Buonaiuti, intimo amico di Angelo Giuseppe Roncalli quanto Giovanni Battista Montini lo fu di don Lorenzo Milani e di altri egocentrici ribelli.

Un bell'ambientino, non c'è che dire. Coloro che fino a Pio XII erano pericolosi deviati nella Fede e nella Morale oggi sono i numi protettori di una Gerarchia non meno corrotta, che cambiando il Magistero della Chiesa spera di riabilitare se stessa con loro e di poter così coprire le proprie vergogne e i propri scandali.

Ma non basta cambiare nome ai vizi per renderli virtù: l'eresia rimane eresia, la fornicazione rimane fornicazione, la sodomia rimane sodomia. E come tali, queste piaghe continuano a dannare le anime, perché le allontanano da Dio, che è Verità e Carità.


Il Suo appello a "volersi bene" non significa nulla. Quando un'anima è perduta, è compito del buon Pastore andarla a cercare, prenderla con la forza della Parola di Dio – questo simboleggia il pastorale – e ricondurla all'ovile.

La Sua indulgenza verso il "mondo queer" tradisce la mancanza di quella visione soprannaturale che dovrebbe avere ogni sacerdote e ogni Vescovo. Voler bene a una persona significa volere il suo bene nell'ordine stabilito da Dio, non confermarla nei suoi errori.

Il medico che nega la piaga purulenta non cura il paziente, ma tradisce la sua vocazione per quieto vivere o compiacenza; e il paziente a cui dovrà essere amputato l'arto in cancrena non lo ringrazierà per la sua indulgenza, ma anzi lo detesterà per il suo tradimento.

Lei si bea della conventicola di seguaci che La invita a destra e a sinistra (più a sinistra, in realtà). Finché si vestirà come un conducente dell'autobus, finché terrà la Croce pettorale ben nascosta nel taschino e ratificherà le loro istanze con discorsi equivoci e ipocriti, La chiameranno anche alla Sagra della piadina di Borgo Panigale, forse più famosa del Festival di Giffoni.

Ma se avesse l'ardire di fare l'Arcivescovo e il Cardinale, di predicare opportune importune il Vangelo anche nei suoi punti più ostici per la mentalità del mondo, Ella dovrebbe tornarsene in Episcopio e sarebbe ferocemente attaccato come tutti i Suoi predecessori fino al Concilio.

La Massoneria si scaglierebbe contro l'intolleranza papista, la Sinistra La additerebbe come fascista, e lo stesso Bergoglio – che tradisce allo stesso modo l'intero corpo ecclesiale – La rimuoverebbe e Le farebbe omaggio della medesima scomunica che ha comminato a me, che cerco di non venir meno ai miei doveri di Pastore.


Mons. Carlo M. Viganò (classe 1941)


È troppo comodo, don Matteo, stare al passo coi tempi: è la tentazione di tutti i secoli e contro di essa ci ha messo in guardia anche la Sacra Scrittura.

Non lasciarsi contaminare da questo mondo (Gc 1, 27) non significa vivere in un iperuranio di sedicenti intellettuali progressisti incuranti di chi muore nel corpo e nell'anima, né incoraggiare i peccatori a continuare sulla via della perdizione per essere amici di tutti e non avere nessuno contro.

Chi ha ricevuto la Sacra Porpora dovrebbe sapere che essa simboleggia il sangue che deve essere pronto a spargere per la Chiesa, come hanno fatto tutti coloro che hanno preso sul serio il Signore: "Voi siete miei amici se farete quello che Io vi comando" (Gv 15, 14).

Ha sentito bene: "quello che Io vi comando". La Redenzione non è un'opzione tra le altre, come vorrebbero farci credere i modernisti: morendo in Croce il Figlio di Dio ha dato la Sua vita per noi e noi non possiamo rimanere indifferenti davanti al Sacrificio di Cristo.

Senza quella Croce, senza la Passione e Morte di Cristo l'umanità sarebbe ancora sotto il potere di Satana. La vera umiltà non consiste nell'apparire umili, ma nel riconoscersi tali dinanzi a Dio, nell'obbedire ai Suoi Comandamenti, nell'avere in Lui l'unico scopo della nostra esistenza, nel condurre a Lui tutte le anime, per le quali Egli ha sofferto.

La Chiesa non è una sala di teatro o un tendone da circo da riempire con del pubblico purchessia, cambiando di tanto in tanto gli spettacoli in cartellone. Essa è la sala delle Nozze dell'Agnello, in cui si entra solo con la veste nuziale che lo Sposo ci dà nel Battesimo.

Il todos todos todos del Suo Bergoglio è un inganno, ed è tanto più grave quanto maggiore è la vostra consapevolezza di andare contro le parole stesse del Signore, che pretendete di rappresentare e di cui calpestate il Vangelo.

Ipocriti: la vostra inclusività comprende tutti solo in teoria, ma finisce con l'escludere nella pratica chi non ha le vostre idee e non adora i vostri idoli, esattamente come fa la Sinistra woke che tanto Le piace.

Affermare che non serve credere in Dio per salvarsi è una bestemmia: una bestemmia che piace al mondo proprio perché si illude di rendere Dio superfluo con la vostra complicità, mentre tutto ruota intorno alla Croce di Cristo, e nessuno che non rinneghi se stesso e non Lo segua potrà avere la salvezza eterna. Una bestemmia che rende la Chiesa inutile, e Lei con essa.

Continui a compiacere il mondo che Le chiede di abiurare la Fede e di abbracciare le sue ideologie false e ingannatorie.

Essi (i mondani; ndr) dicono ai veggenti: «Non abbiate visioni» e ai profeti: «Non fateci profezie sincere, diteci cose piacevoli, profetateci illusioni!» (Is 30, 10). Continui a farsi invitare al Festival di Giffoni e a celebrare Messe di suffragio per eretici scomunicati.

Continui a far credere a tante anime perdute che la loro vita peccaminosa non precluderà loro la felicità eterna, e agli immigrati maomettani che sottomettendo l'Europa all'Islam andranno in Paradiso.

Ma almeno abbia la coerenza di riconoscere che di Cattolico e conforme alla volontà di Cristo, in quello che Ella fa e che è, non c'è nulla. Non le occorre nemmeno che si cambi d'abito.»

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo




«La cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Parigi è solo l'ultimo di una lunga serie di vili attacchi a Dio, alla Religione Cattolica e alla Morale naturale da parte dell'élite anticristica che tiene in ostaggio i Paesi occidentali.

Avevamo visto scene non meno sconcertanti alle Olimpiadi di Londra del 2012, all'inaugurazione del traforo del San Gottardo del 2016 (ved. QUI; ndr), ai Giochi del Commonwealth del 2022, con figure infernali, caproni e animali terrificanti.

L'élite che organizza queste cerimonie non pretende solo il diritto alla bestemmia e all'oscena ostentazione dei vizi più turpi, ma addirittura la loro muta accettazione da parte dei Cattolici e delle persone oneste, costrette a subire l'oltraggio di vedere profanati i simboli più sacri della propria Fede e i fondamenti stessi della Legge naturale.

Abbiamo assistito ad una distopica dance macabre in cui gli ologrammi dei cavalieri dell'Apocalisse si sono alternati a un pingue Dioniso blu, servito sotto una campana da pietanze; la parodia dell'Ultima Cena LGBTQ+ e la truculenta performance di una Maria Antonietta decapitata che cantava Ça ira chiamata a celebrare gli orrori della Rivoluzione Francese; i balletti di travestiti barbuti e ballerini effeminati ai pietosi cantanti in playback.

In questo spettacolo provocatorio, Satana non sa fare altro che demolire la perfezione creatrice di Dio, mostrandosi l'invidioso autore di ogni contraffazione. Satana non crea nulla: sa solo rovinare tutto. Non inventa: manomette.

E i suoi seguaci non sono molto da meno: umiliano la femminilità della donna per cancellarne la maternità che richiama la Vergine Madre; castrano la virilità dell'uomo per strappargli l'immagine della paternità di Dio; corrompono i piccoli per uccidere in essi l'innocenza e farne delle vittime del wokismo più abbietto.

La parata dei Giochi Olimpici scandalizza non solo per l'arrogante ostentazione del brutto e dell'osceno, ma per la sovversione infernale di Bene e Male, per la folle pretesa di poter bestemmiare e profanare ogni cosa, anche la più sacra, nel nome di un'ideologia di morte, di bruttezza, di menzogna che sfida Cristo e scandalizza quanti Lo riconoscono come Signore e Dio. 



"21 giugno 2018 - Festa della Musica all'Eliseo"
Queste immagini sono inequivocabili e incontestabili per chiunque...

Non è un caso che a patrocinare questa rivoltante kermesse vi sia un emissario del World Economic Forum, Emanuel Macron, che spaccia impunemente come propria moglie un travestito, esattamente come Barak Obama si accompagna ad un nerboruto in parrucca.

È il regno della mistificazione, della falsità, della finzione eretta a totem, nel quale viene sfigurato l'uomo, proprio perché creato a immagine e somiglianza di Dio.

La tolleranza non può essere l'alibi per la distruzione metodica della società cristiana, nella quale si riconoscono miliardi di persone oneste e finora silenziose. Questa prevaricazione deve finire! E deve finire non tanto e non solo perché essa ferisce la sensibilità dei credenti, ma perché offende la Maestà di Dio.

Satana non ha i diritti di Dio, il male non può essere messo sullo stesso livello del Bene, né la menzogna può essere equiparata alla Verità. È su questo che si basa la nostra civiltà, che alcuni vorrebbero seppellire sotto le macerie fisiche e morali di un mondo allo sfacelo.

Dev'esser chiaro che la pazienza e la sopportazione dei fedeli e dei cittadini si sono esaurite, che non è più tempo di "deplorare" ma di agire, anche e soprattutto quando l'autorità civile e religiosa sono complici del tradimento. (Cfr. QUIQUI, QUI, QUI, QUI, QUI e QUI le due Bestie apocalittiche; ndr).

È dunque necessario che i Cristiani si muovano in tutto il mondo con azioni concrete, anzitutto con un boicottaggio dei Giochi Olimpici e dei loro sponsor. È parimenti necessario che tutte le aziende non asservite al globalismo revochino i contratti di sponsorizzazione, e che le delegazioni e i singoli atleti si ritirino dai Giochi, inaugurati sotto i peggiori auspici.

Occorre esigere e pretendere che i responsabili di queste intollerabili sopraffazioni rispondano delle proprie azioni, oltre che della corruzione che accompagna anche questo evento.

Infine, lo scenografo omosessuale che ha partorito questo spettacolo blasfemo e volgare deve restituire l'intero compenso che le Macroniadi hanno fatto pagare ai contribuenti francesi.

Esorto i Cattolici a riparare con la preghiera, il digiuno e la penitenza agli oltraggi perpetrati contro Nostro Signore Gesù Cristo e contro la nostra santa Religione.

Che il ricorso confidente dei buoni presso il trono dell'Altissimo non sia disgiunto da un generale risveglio delle coscienze, affinché il Re dei re torni a regnare sulle Nazioni, sulle società, sulle famiglie, sulla Chiesa.»

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo




Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Fonte: QUI e QUI.


domenica 28 luglio 2024

Dio Parla a chi ha ancora l'«udito» interiore sano...

 


Sebirblu, 27 luglio 2024

E mentre a Parigi sono iniziate le "Olimpiadi", solo di nome, perché di fatto mostrano fino a qual punto di degrado, blasfemia e turpitudine è arrivata la Patria delle più grandi mariofanìe della storia cristiana, una veggente figlia della Francia ci porta un afflato di Paradiso per fugarne i miasmi mefitici di zolfo...

Prima, però, espongo ciò che le "Edizioni Segno" hanno scritto QUI per annunciarne il trapasso:

"Il 21 ottobre del 2022 è ritornata alla casa del Padre la mistica francese Fernanda Navarro, conosciuta come J.N.S.R. ovvero l'acronimo di «Je ne suis rien» (Io non sono niente); nome che le era stato dato da Nostro Signore.

Negli anni, ella ha ricevuto moltissime locuzioni da Gesù, Maria, gli angeli e i santi: messaggi che sono stati raccolti in molti libri. Parte fondamentale della sua opera è stato ribadire quanto Gesù aveva chiesto a Madeleine Aumont [e a Franca Miscio (Conchiglia); ndr]: la costruzione  e la diffusione delle croci di Dozulé. (Ved. QUI).

Si è visto così realizzare un fiorente apostolato di tali croci luminose in tutto il mondo. Una missione quella di Fernanda iniziata nel 1973 quando Dio le ottenne una miracolosa guarigione. Ella ha ricevuto moltissimi messaggi negli anni, molti dal contenuto profetico.

Vi riportiamo qui di seguito un comunicato di Gesù, che ricevette un anno prima delle dimissioni di Benedetto XVI, il 16 giugno 2012:

«[...] La Luce viene dalla Cattedra di San Pietro. Essa lampeggia in questi giorni, come se volesse spegnersi; ma la sua 'chiarezza primitiva' le impedisce di oscurarsi. Sono così spregevoli (i responsabili della Santa Sede; ndr), fino a dubitare del valore stesso che Io le ho dato?‒ esclama il Signore.

Da ogni parte, gli angeli chiamano 'Pietro' a venire presso questo Figlio che si spegne come una candela senz'aria, al quale vogliono togliere la Vita di DIO che vive in lui.

Tuttavia, la lotta ambigua continua, e da ogni parte lo assaltano e lo perseguitano. È una corsa insensata! Hanno talmente rancore contro di lui, che i suoi piedi lo trascinano fuori da "quelle Mura", ma lui non sa dove!

Mai si è vista una lotta così subdola che vuole prendere il sopravvento su colui che avanza verso DIO per dirGli:




‒ Che ho fatto contro di Te, Signore del mio povero cuore che si scioglie in lacrime davanti alla Tua Misericordia? Che ho fatto di male che il mio spirito non sappia? Ti ho forse abbandonato a ciò che dicono per potermi giudicare? Signore, davanti a Te, in ginocchio io T'imploro! Guarda la mia anima che non può mentirTi.

Sono dunque colpevole? E senza sapere di che cosa! Possono dunque giudicarmi? Le mie mani sono forse come il mio cuore, che non possono più toccarTi, quando alla Santa Messa, s'innalzano con il Tuo Corpo Divino e il Tuo Sangue Prezioso verso il Padre Tuo che Ti benedice di nuovo, per il Tuo meraviglioso DONO d'AMORE verso tutti i Suoi figli, Tuoi fratelli?

E Tu, Signore ‒ mi dici ancora ‒ Non temere, solo IO ti conosco! La tua debolezza sta nel tuo corpo stanco. Ma tu sei il 'figlio Mio fedele' che, da ogni parte, continuano a tormentare e ad assillare fino a che cada con te il Regno di DIO, nella Mia Chiesa, gettata a terra.

Non temere! La Mia Chiesa, la Vera Chiesa, viene con ME, è con ME, il Suo Regno non avrà più FINE. IO SONO la CHIESA! È necessario che il chicco di grano cada in terra per dare molti buoni frutti. È dall'alto dei Cieli che, insieme al Padre Nostro, tu vedrai l'inizio del Rinnovamento della Chiesa. [...] ».




Diverse volte ho riportato gli scritti di JNSR (e per leggerli consiglio di cliccarne la sigla su "Etichette") ma quello scelto per primo oggi è particolare perché riguarda il tema fondamentale, e quasi sconosciuto in Occidente, del Sé interiore, di cui ho reiteratamente parlato QUI, QUI, QUI, QUI, QUI e soprattutto QUI e QUI.

Gesù lo cita in modo "soft" (come Intelligenza divina o primitiva) perché, entrando il concetto nella sfera tradizionale cattolica, necessita essere molto "cauti" per non urtare la "sensibilità", ritenuta acquisita, dalla Chiesa bimillenaria che non intende prenderlo seriamente in considerazione.

Ed è proprio attraverso la scoperta di questa Sua Presenza in noi che potremo "sceverare il grano dal loglio" riconoscendo i pericoli che ci minacciano, così da compiere le nostre scelte in un tempo sempre più oscuro, a causa dei venti di guerra che insidiano il genere umano.




L'Intelligenza Divina, Dono di Dio 

JNSR:  "Che cosa vuoi dirmi oggi, Signore, affinché io possa riferire a tutti i Tuoi figli?"

GESÙ: "Nulla è più importante di quanto Io metto in ogni cuore all'ascolto. Come la chiusa si apre per necessità, così oggi Io apro la Chiusa del Cielo. È vero quando tu dici che, "per bontà verso colui e coloro che vogliono aiutare Dio nei Suoi avvisi, Io sono pronto a tenere tutti informati dello stato in cui si trovano certe cose".

Figlia Mia, è necessario però esporle al giusto tempo. Quello che arriva è un periodo nel quale tutto sarà molto difficile da comprendere, perché le insidie del Maligno sorgeranno dappertutto, creando a volte una confusione tale da farvi credere che sia Io ad indicarvi un cammino o a domandarvi qualcosa. Diffidate, perché molti saranno raggirati.

State in allerta su tutto e riflettete che Dio non vi chiederà mai l'impossibile. Oggi, Satana sovvertirà tutte le strade.

Quando Io vorrò aprire un "canale" per parlarti, tu lo saprai, ma non forzare, perché Io non potrò mai esserci laddove Mi si resiste o ci si apre solo per forza. Attraverso l'udito fisico, nulla viene da Me. Perciò devi fare molta attenzione. A partire da questo istante, sarà nelle locuzioni interne che ti parlerò, e tu ne verrai a conoscenza grazie al Mio Amore in te, e a pro dei Miei figli attenti.

Diverse nazioni vogliono riunirsi per condurvi alla rovina, soprattutto contro il paese della Mia Santa Nascita, perché è denudandolo di tutto che se ne approprieranno davvero.

Siate certi che l'invisibile è più attivo che mai. Gli ipocriti non vinceranno la battaglia con l'Eterno, anche se oggi sono fortemente numerosi. Io veglio... e voi vegliate tutti con Me.

Figlia Mia, continua a scrivere... Io ti parlo per Israele, come per qualsiasi altro paese che vuole la pace.

Non è con regali o blandizie che si può guadagnare la propria causa. Solo Dio è Signore di tutte le Nazioni. I doni sono come le monete d'argento che hanno sempre due facce! E come il regalo, il prezioso "dischetto coniato" è lì per reclamare uno scambio, forse non sempre dello stesso valore, ma ha sempre il suo peso per esigere una restituzione.

Quindi, comprare la propria tranquillità, comprare la pace, è assimilabile a colui che vuole comprare il vento: esso fugge via e non può avere alcun valore... mai se ne può conoscere il peso, né il prezzo. 

Israele vuole acquisire la sua pace e così, arriva perfino ad offrire in Dono Dio a suo fratello che si trova in una situazione critica, instabile e pericolosa.

Solo l'Eterno  può dargli  la Sua Pace,  se riconoscerà  davanti a tutte  le Nazioni  il Nome Vero di Dio, che è Padre, Figlio e Spirito Santo. È il Cristo Universale, Dono del Padre. Per il Mondo cristiano, per il Mondo ebreo e, presto, per tutte le Nazioni, sarà lo stesso.




Figlia Mia, continua a scrivere. Non si può certo dire che Dio sia nella politica. Ma Egli può scompaginare o distruggere in un istante gli stratagemmi del mondo, se da questi dipende il suo equilibrio.

Perciò il Signore chiede di essere molto vigili. Ciò che va preparandosi intorno a voi non deve, in nessun caso, permettervi di essere noncuranti e di non diffidarne. Senza voler fare riferimento a tutto ciò che è stato già detto e annunciato, voi dovete rimanere svegli.

Dal Cielo, le Sentinelle divine che vedono tutto, vi stanno anch'esse persuadendo che vale di più un uomo avvisato che addormentato. E sono così vicine a voi da indicarvi il cammino da percorrere, avvertendovi di non fidarvi dei tanti stati ad alto rischio: come l'Antico Impero zarista, con pressoché tutti i Paesi d'Oriente, l'Impero Cinese e qualche altro. Pure loro (al momento dovuto) Mi sentiranno.

Ve lo ripeto: la Pace Vera può venire solo da Dio. Occorre avvisare le nazioni che la vogliono, di restare unite fra loro, ma principalmente con l'Eterno. Io Sono il Signore della Vittoria nella Pace.

Ora, Mi rivolgo allo "Spirito di guerra": se esso vuole escludersi dagli altri, per dare inizio al conflitto atomico contro tutti i paesi che non desiderano altro che la pace; quel fuoco, che sarà acceso da tale Spirito maligno, durerà solamente un istante molto breve.

Ma non ci sarà alcun vincitore, nemmeno una parvenza d'essere umano... o un uomo in piedi con le sole sue ossa per sostenerlo, per sotterrare i suoi fratelli o i suoi nemici, perché non ci sarà nulla da sotterrare.

L'arma nucleare avrà trasformato tutta la Terra in briciole e non si saprà più se sarà fatta d'ossa o di pietra quella cenere che non può più chiamarsi terra.

Affinché ognuno comprenda, i buoni come i meno buoni, Io metterò tutto sotto i loro occhi, questo stesso comunicato: a che servirebbe la guerra, dal momento che avete tutti quella bomba distruttrice?

Ah, se aveste custodito in voi, nelle vostre cellule primitive, l'Intelligenza di Dio ‒ regalo unico per questo tempo unico ‒ al fine di scegliere "con Essa" quell'unica risposta a tutti i vostri problemi attuali... poiché voi siete tutti sull'orlo dell'abisso.

Pertanto, quale delle due primeggerà, la pace o la guerra? Chi sceglierete voi, Dio o il Maligno? Sappiate che sarete già vicino a Me, pronti a ritrovarMi, se saprete scoprire la vostra Intelligenza Primitiva, quella che Dio ha messo in voi, facendola emergere giusto in tempo (con il tanto atteso "Avvertimento", ved. QUI, QUI, QUI e QUI; ndt).

Ciascuno realizzerà in quel momento che Io non sono lontano da lui, che Sono il Dio Unico che vi ama così come siete, e ritrovando Me Mi riconoscerete, perché Io albergo in ognuno di voi.

E allora, sarà l'Omega, la fine di questa incomprensione assoluta che è proseguita sino ad oggi, perché avrete vissuto la frase-chiave che dice: "cercate e troverete".




Dio è Pace, Amore, Perdono ed ora... si fa tardi... il tempo volge al termine... e da ogni Mio figlio, Mi lascio trovare. Io vengo a scoprirvi l'Intelligenza Divina che ho posto in ciascun essere.

Vengo ad accendere la Terra intera con il soffio dello Spirito Santo, il Fuoco Divino che dimorerà in tutti, il Fuoco del Mio Sacro Cuore che si consuma d'Amore per i Miei figli.

La stupida Bestia del Mondo, vivente nei cervelli che l'hanno accolta e nutrita, satura di orgoglio, vanità, invidia e gelosia, sente prossima la sua morte... similmente allo Spirito del Male e allo Spirito di questo Tempo ‒ che è il suo accolito (le due bestie apocalittiche; ndt) ‒ stanno agonizzando, perché il Mio Intervento d'Amore e di Pace è appena stato annunciato loro, ed essi lo sentono già."

                                                                                                    Gesù, Vincitore del Mondo. 

Nota: questo messaggio ne richiama un altro del 10 agosto 1990 edito in "Testimoni della Croce", vol. 1° :

GESÙ: "La Preghiera deve ergersi come un "Muro" tra il Male e voi tutti che pregate. Questa barriera deve innalzarsi per proteggere tutti i paesi che saranno invasi.

Insegnate a tutti che un'Orazione è più efficace di una Bomba atomica, e che l'Incenso delle vostre preghiere è più Potente dei sofisticati ordigni predisposti per distruggere l'umanità da questi uomini che non hanno più nulla di umano.

Io non li lascerò agire fino al disastro che progettano; essi porteranno nella tomba le loro macchine infernali con tutto ciò che contengono, compreso il proprio cadavere.

Se Io, Gesù, non intervenissi, non esisterebbe nemmeno più un germoglio verde sul vostro pianeta così degradato. Ma... ancora per "un Tempo" l'Uomo ha la parola e la sua parola è: Morte.

Quando capirete, voi tutti, che il rifiuto d'amare e di servire il vostro Dio Unico e Vero ha condotto il vostro Mondo a questi estremi? NO, non adesso...

Perciò Io lascerò agire questo Tempo che avrà fine nella Paura e nella Distruzione. Interverrò prima che l'Umanità si perda per sempre. Così è fatto l'Uomo: si crede capace di arrestare il "Flagello della Morte" replicando con la Morte..."

E dopo questa nota, concludo con un messaggio consolatorio di nostro Signore per tutti coloro che pur inconsapevolmente lo cercano e desiderano avvicinarsi a Lui, delusi e forse rassegnati dal mondo ormai in completo sfacelo.

Cos'è questa inerzia?

GESÙ: "Oggi devo parlarti. Ascolta e scrivi figlia Mia, Io vengo a voi per mettervi in allerta. Devo lasciarvi venire a Me senza alcuna costrizione. Dalla vostra libertà di scelta dipenderà il vostro soccorso.

Tutti saranno edotti, il Mio Appello sarà universale perché ognuno dovrà scegliere in perfetta conoscenza: o il Dio Unico e Vero o il Nemico. Nessun cedimento può venire da Dio.

Io devo avvertirvi: voi sarete informati gli uni per mezzo degli altri, e la vostra scelta dovrà essere irrevocabile. Allora, tutti uniti, tenendo saldamente il timone, insieme navigheremo sulle acque calme, come su quelle tumultuose di questa fine dei tempi.

Farete attenzione ad ogni passo. Sarete molto sollecitati. Il riflesso del Tempo sarà il vostro primo annunciatore. Insidie di ogni sorta si presenteranno innanzi a voi. Non abbandonate il Cammino che avete scelto di seguire con Me. Fuggite le tentazioni del potere, del denaro e della lussuria.

In quei momenti, soffriranno sia i buoni che i cattivi perché, parimenti ad un grande canestro, vi ritroverete tutti rinchiusi in quel medesimo Tempo che vuole scuotervi per mettere alla prova la vostra resistenza. E così, vi troverete uniti davanti all'evidenza: chiamateMi!

Non temete. Vi avviso, sarà Dio il vostro Solo Salvatore: Gesù Cristo, Signore e Re dell'Universo.




Non accusate chi vi mette in guardia su questa Terra. Ciò viene da molto in Alto: tutto vi sarà dato in anticipo, proclamato dalla Mia Parola che non può mentire.

Pure tu devi comprendere quello che a volte succede, sia a te che a quanti "utilizzo" per scrivere e diffondere la Mia Parola al Mondo.

Talvolta, proverete una specie di inerzia che può colpire le vostre mani, il corpo e lo spirito. Accadrà in maniera occasionale, al fine d'interrompere la vostra Opera al Mio servizio e a quello dei vostri fratelli.

Né i vostri muscoli, né la singola attività cerebrale saranno mai deteriorati, ma voi la subirete. Proteggete le vostre mani. Figlia Mia, riserva alle tue mani le cure necessarie con esercizi quotidiani.

Io parlo per tutti coloro che Mi servono. Non lascerò i Miei nell'abbandono totale. Quanti si trovano fuori casa dovranno rientrarvi e attendere che passino i giorni in cui tutto sembrerà essere nefasto.

Lasciate, per il momento, le Armate celesti combattere nelle sfere prossime alla Terra. Pregate San Michele e le Milizie angeliche al suo comando, inviate da Dio, affinché creino uno scudo protettore sovrastante voi. Tutto infatti avviene proprio al di sopra degli umani.

I seguaci di Satana sono in mezzo a voi. Evitate le uscite notturne. Evitate i grandi assembramenti dove si infiltrano. Tenetevi lontani dalle montagne, dai fiumi, dai mari. Attenzione ai forti venti.

Tutto può diventare fango e ostile, perché il padrone del Male è furioso per il poco tempo che gli resta, onde tormentare i figli della Terra.

Siate persuasi che il Tempo trascinerà via, ancora e ancora, tutto ciò che può demolire servendosi del grande rastrello a favore di Satana.

Ma esso dimentica che, insieme, tale grande rastrello lascerà passare tra i rebbi la buona terra senza pietrame né cattive radici; quella medesima terra che accoglierà, più tardi, il Buon Grano.

Io continuerò ad avvisarti. Tu avrai coscienza, nel momento in cui Dio vorrà, del Suo mostrarsi giorno dopo giorno nel tuo cuore e nell'anima, per raggiungere tutti i Miei. Il Mio Sacro Cuore e il Mio Santo Spirito si manifestano a voi tramite la Mia Parola santissima."

                                                                                                 Gesù Cristo, vostro Salvatore 

Traduzione, relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Fonte dei messaggi: QUI e QUI

lunedì 22 luglio 2024

Trump: "Per fortuna o grazie a Dio sono ancora qui"

 

Sebirblu, 20 luglio 2024

Dando una scorsa giorni fa al sito di Massimo Mazzucco (QUI) ho potuto, per mezzo di un suo video, venire a conoscenza che l'attentato di Trump era stato descritto minuziosamente, quattro mesi fa, da Brandon Biggs, un evangelista americano che in visione aveva scorto, con una precisione sconvolgente, quello che sarebbe accaduto all'ex, e per me futuro, Presidente degli Stati Uniti d'America.



Questo attentato clamoroso era già stato preconizzato anche dalla Madonna di Anguera (in Brasile) tramite Pedro Regis, il veggente che da parecchi anni la vede e ne diffonde i messaggi.

L'annuncio n° 2540 di Nostra Signora Regina della Pace del 25 giugno 2005 dice:

«Cari figli, il Signore vi attende a braccia aperte. Camminate incontro a Lui e sarete consolati nei momenti di afflizione. Sappiate che l'umanità vivrà momenti di grandi difficoltà.

1) Il fuoco brucerà la luce e ci sarà una grande esplosione. Pregate per essere vincitori.

2) Una grande tragedia accadrà in Corea. Gli uomini si distruggono con le proprie mani. Ascoltate i miei appelli. Non voglio forzarvi, ma ascoltate con amore ciò che vi dico.

3) Il leader di una grande nazione soffrirà un attentato. Il pericolo di una terza guerra diventa reale. Inginocchiatevi in preghiera.

Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.» (Stralcio preso da QUI; ndr).




Un'altra veggente tedesca, Melanie, descrive ciò che ha visto in una recente visione:

(Mess. 102) ‒ 47ª Presidenza

« "[L'uomo con i capelli arancioni] guarda dal Grand Canyon e quindi, per estensione, il paese della [Terra delle Aquile]. Sembra essere in carica come Presidente. In lontananza si vede la guerra. Razzi e caos nella Striscia di Gaza e nella [Terra delle Aquile]. Ovunque si guardi, c'è il caos.

Anche nella [Terra dell'Aquila] si verificheranno inondazioni durante il secondo mandato [della presidenza]. Sta cercando di trovare una soluzione per il suo popolo. Al suo fianco c'è solo la moglie, la First Lady."

(Mess. 103) Il Giudizio Universale è vicino e il 47º presidente si inchina ad esso. Visione di Melanie:

"Gesù mostra a Melanie una meteora. Essa vola a grande velocità sulla superficie del mare. Melanie vede ora una persona che suona una tromba. Il suo suono simboleggia l'annuncio del Giudizio Finale. Molte trombe ora suonano una melodia comune.

La meteora smette bruscamente di volare e si libra nell'aria. Si fonde con Gesù, che ora le sta di fronte, e insieme irradiano in modo molto forte. L'irradiazione è sublime e divina, quasi impossibile a descriversi con parole umane. Entrambi effondono colori bellissimi e radiosi."

La visione di Melanie continua:

"Il 47° presidente in carica [l'uomo con i capelli arancioni] è in piedi su una piattaforma nel Grand Canyon e guarda in lontananza. Nel cielo appare una palla di fuoco, simile ad una meteora. Il presidente ne conosce il significato. Si inchinerà davanti ad essa e molti [abitanti della Terra dell'Aquila] con lui.

Tanti [in quella Terra] faranno lo stesso. Gesù vi apparirà come un grande e magnifico Essere di Luce. Melanie ne vede i piedi al suolo nella valle del Grand Canyon, mentre la sommità del capo tocca le nuvole. Egli emana Amore e continua il Suo cammino attraverso la gola stretta (simbolo della Terra dell'Aquila)."

Gesù: "Proclamalo, figlia! Proclamalo a gran voce! Il tempo del Giudizio finale si avvicina! Non ci sono più scuse, né pigri compromessi, né domande senza risposta! Io sarò con tutti coloro che Mi invocano e che hanno bisogno di Me. Proclamalo, figlia! Trasmetti le Mie parole!" » (Messaggi presi da QUI).




Infine, sicuramente Trump è stato protetto dalla Signora di Fatima della quale, proprio in quel giorno si festeggiava la ricorrenza.



Questo avrebbe dovuto essere il bersaglio...


...ma Trump proprio in quel momento ha girato la testa! Ecco il miracolo...

Il 13 luglio 1917, infatti, ossia 107 anni fa, Ella appariva per il terzo mese consecutivo ai tre pastorelli facendo vedere loro l'Inferno e profetizzando gli eventi ultimi della Chiesa, rivelati solo in parte nell'anno 2000, e MAI il Terzo Segreto. (Ved. QUI).

Il numero 7, come avevo già esposto QUI, è sempre presente in modo straordinario nella vita di Donald Trump, ed ora non è stato da meno:

«Egli è il settimo presidente ad essere ferito ucciso da un assassino; il suo primo anno in carica fu testimone della prima grande eclissi solare americana del 21 agosto 2017 (ved. QUI) e il suo eventuale secondo mandato sarà stato preceduto dalla seconda grande eclissi solare del 8 aprile 2024 (ved. QUI).

Trump vinse le sue prime elezioni e ricoprì il suo ruolo nell'anno ebraico 5777, vincendo il collegio elettorale con 77 voti in più.

Nacque 700 giorni prima della nascita dello stato Israele, il 14 maggio 1948. Al suo insediamento (il 20 gennaio 2017), Trump aveva esattamente 70 anni, 7 mesi e 7 giorni.

In quel tempo, ambo i nomi del nuovo Presidente e del vice-presidente erano un omofono di "trombe" (Trump + Pence), lo stesso anno in cui apparve il segno di Apocalisse 12 durante la Festa ebraica delle "Trumpets". (Cfr. QUI; ndt).

E adesso, che Trump ha nominato il 15 luglio scorso, come vice-presidente il 39enne James David Vance, abbiamo: Trump-Pence dal 2016 al 2020; Trump-Vance dal 2024 al 2028. Il tema delle "trombe" avanza continuamente!

È al suono de l'«ultima tromba» che i morti in Cristo risorgeranno e noi che siamo ancora vivi saremo trasformati.» [San Paolo: 1Corinti 15, 51-52 ‒ (Stralci tradotti e presi da QUI; ndr)].



Trump rende omaggio al pompiere caduto baciandone il casco.

Fermo restando che Donald Trump abbia mostrato d'essere un uomo eccezionale (che ha avuto contatti anche con la Federazione Galattica: ved. QUI e QUI), pubblico un articolo davvero interessante del bravo giornalista e scrittore Marcello Veneziani riguardo al tema di questo post.

Contro Trump pure l'arma teologica

«Per fermare Donald Trump gli hanno sparato contro donne, sentenze, sanzioni, campagne, fisco, divieti, proiettili. Di tutto. Mancava solo che gli mettessero contro Dio. E invece ieri è arrivato pure l'attacco teologico, affidato da noi alla penna e al pensiero di Vito Mancuso, sulla prima pagina de La Stampa.

Dopo averla scampata per un soffio o per mezzo centimetro in più, Trump ha commentato: "Per fortuna o grazie a Dio sono ancora qui". È una frase che avrebbe detto o pensato chiunque, dalla gente comune a Biden, in un momento di lucidità.

È persino un modo di dire, By luck or by God, tanto è naturale e diffusa. Ma, detta da Trump, è una specie di bestemmia o di attacco al Signore. A usarla con la stessa prudenza di qualunque mortale, è addirittura Virgilio che nell'Eneide, usa la forma, poi diventata interrogativa nelle espressioni proverbiali: Casusne? Deusne?, sarà stato il Caso, sarà stato (il) Dio?

Anche un credente ha qualche timore di scomodare Dio per il suo pronto intervento di salvezza nelle vicende umane e terrene. I cattolici di un tempo, più prudentemente, nella loro benefica ingenuità, erano grati ai santi protettori, alla Madonna, agli angeli custodi per non nominare il nome di Dio invano.

Quello che a tanti appare oggi un segno di oscurantismo e di superstizione era invece uno spiraglio di saggezza, un buon senso applicato al mistero della vita: il santo, come l'angelo custode, è una figura intermedia tra il cielo e la terra, una figura protettiva.

Anzi, rispetto alle creature eteree venute dal cielo per illuminarci, custodirci e proteggerci, come recita la preghiera all'Angelo custode, i santi erano uomini come noi, che agiscono nella vita degli uomini, si curano di loro, orientandoli al bene e alla salvezza, inclusa la salvezza nel tempo, nella vita.

Un tempo erano loro gli influencer dell'umanità e non piazzavano pandori e uova di pasqua, la loro beneficenza non era pelosa...




Marcello Veneziani nel 2009 - (Nato a Bisceglie il 17 febbraio 1955; ved. QUI)

Se Trump avesse affermato senza esitazione che era stato salvato dalla mano di Dio i trumpofobi di tutto il pianeta avrebbero subito tradotto che oltre a essere il solito megalomane, mitomane ed egocentrico che riduce Dio al ruolo di bodyguard, è pure il solito nazista, avendo praticamente ripetuto l'infausto motto Gott mit uns, Dio è con noi (che era poi un motto dell'ordine dei cavalieri teutonici, di molto precedente al nazismo e ripreso nella prima guerra mondiale, e solo dopo da Hitler). Giù le mani da Dio, Trumpaccio maledetto.

E viceversa, se Trump si fosse appellato solo alla Fortuna lo avrebbero sbugiardato come finto cristiano perché credente nella dea fortuna, come un qualunque giocatore d'azzardo ai casinò (e tra i capi d'imputazione a Trump ci sarà stato anche quello).

Invece, per una volta, Trump ha detto una cosa saggia e di senso comune, attenendosi al mezzo, con mite prudenza, lasciando aperto il quesito insolubile.

E il teologo spazientito gli intima: pronunciati, confessa, sii sincero, è stato Dio o è stata la fortuna?  Come dire:  non fare il furbo,  non nasconderti nell'ambiguità,  dicci la verità, come se Trump ne avesse le chiavi; dicci da che parte stai in modo che possiamo attaccarti per l'incauto richiamo a Dio, di ascendenza nazista, o per il richiamo superstizioso alla Fortuna, di ascendenza neo-pagana e quindi ancora nazista.

A dir la verità il giornale forza il ragionamento di Mancuso, che nel prosieguo si fa più problematico e più argomentato ma il titolo de la Stampa sentenzia: "Il Tycoon confonde Dio con la fortuna".

Ma non è Trump che confonde, è semplicemente l'uomo che non sa, non può sapere se quel che succede sia frutto del caso o di un intervento divino. Non lo sanno neanche i papi, i teologi, i filosofi, figuriamoci gli altri comuni mortali.

Persino quando  si narra di Gesù Cristo,  non è stato ancora risolto il dilemma se Giuda tradendo il Maestro, sia stato un agente del Male o una pedina della Divina Provvidenza nel disegno di redenzione dell'umanità attraverso la Croce.

Nessuno è in grado di risolvere il dilemma, ci hanno provato teologi, pensatori e scrittori; figuriamoci se Trump può dare una risposta secca e sbrigativa a quel misterioso quesito...

A supporto di entrambe le ipotesi si potrebbe ricordare che la fortuna aiuta gli audaci, e che per la tradizione, God save the King, Dio salvi il Re, o negli States il Presidente, anche in pectore.

Torniamo coi piedi per terra. Ma non vi è mai capitato di sentir dire che "mi sono salvato per miracolo?"

È un pronunciamento teologico, una professione di fede e di interventismo divino, è il riconoscimento che Gianbattista Vico aveva ragione nel ritenere che la storia fosse guidata dalla mano santa della Divina Provvidenza?

O è semplicemente un modo di dire, il riconoscimento della nostra ignoranza davanti al mistero dell'esistenza, in balia dei venti, del caso, del destino o della volontà divina?

Suvvia, per una volta lasciatelo stare, è appena scampato alla morte, e col sangue sul volto ha reagito con un coraggio da leone, anziché restare intimorito. Ha poi rivolto un appello responsabile all'unità del Paese, stracciando il discorso contro Biden che aveva preparato.

Avversatelo sul terreno della politica e della competizione elettorale, incalzatelo sui temi importanti della politica estera e della società americana. Ma lasciate stare i santi, i demoni, Dio e Satana. Il Signore regna nei Cieli, non è uno Spin Doctor per la Casa Bianca. Comunque buona fortuna, che Dio lo protegga.

                                                                                                              Marcello Veneziani

                                                                                                        La Verità – 17 luglio 2024

Post Scriptum

Tanto per rispondere a coloro che si interrogano sul come possono avvenire queste premonizioni, sia nei sogni che in talune visioni della mente, riporto il link, QUI, di ciò che scrissi a proposito dell'Eterno Presente in atto.

Concludo con un breve intervento di Arnaldo Vitangeli sull'attentato. Peccato che il video precedente con Gianmarco Landi, da lui suggerito, sia stato censurato da youtube...




Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it