Giorgio Vaselli |
Sebirblu, 25 agosto 2013
Uno degli aspetti più affascinanti
delle ormai numerosissime uscite dal corpo, in prossimità del
trapasso, è la singolarità di ognuno di essi.
Li accomuna principalmente la Gran Luce
che viene vista da coloro che ne sono coinvolti e l'indicibile Amore
che effonde, indipendentemente dalla religione professata.
Il Principio Cristo-Amore, dunque, può
assumere le più disparate forme in rapporto all'individuale
sensibilità evolutiva e al personale sistema di credenze.
Non è fondamentale la Sua diversa
denominazione ma il concetto stesso che le unifica e in cui si
esprime: Dio è l'Amore Assoluto ed Eterno.
Il "caso" che vi propongo non
è tra i più brevi, tanto che, per non rendervi troppo impegnativa
la lettura, gentili Amici, ho deciso di scinderlo in due parti.
Eccovi la prima.
Viaggio attraverso la Luce e Ritorno
Mellen Thomas Benedict, in fase
terminale da cancro, ha vissuto nel 1982, un'esperienza di pre-morte
(NDE in inglese o EMI in francese).
È "deceduto" per il tempo
equivalente a più di un'ora e mezza, durante la quale ha vissuto
un'esperienza mistica fuori del comune in rapporto a ciò che era
allora e che lo animava. La descrizione che ne fa è ricca di
insegnamenti nel senso più vasto del termine.
Il Dr. Kenneth Ring, professore di
psicologia all'Università del Connecticut, che ha dedicato una parte
del suo lavoro a queste esperienze sulla soglia della morte, afferma:
"La sua storia è una delle più
eccezionali tra quelle di cui sono venuto a conoscenza nel corso
delle mie vaste ricerche sulle esperienze di morte imminente".
Le Passeur (Il traghettatore)
"Nel 1982 sono «morto» di cancro
in fase terminale. Ero inoperabile e tutte le chemioterapie possibili
mi avrebbero lasciato come un vegetale. Mi erano stati dati dai sei
agli otto mesi di vita.
Avevo avuto accesso ad informazioni
terrificanti negli anni '70 e avevo cominciato a diventare
incredibilmente sensibile ai problemi nucleari, ecologici ed altro.
Ora, siccome non avevo nessuna base
spirituale, ho cominciato a credere che la natura avesse fatto un
errore e che fossimo probabilmente un organismo canceroso per il
Pianeta.
Non vedevo alcuna soluzione a tutti
questi problemi che avevamo creato da soli. Percepivo tutti gli
umani, come un tumore, ed è quello che ho raccolto, perché mi
avrebbe "ucciso".
Fate attenzione al vostro modo di
vedere il mondo. Si ritorce contro di voi, particolarmente se è un
punto di vista negativo. Il mio lo era veramente e mi conduceva
direttamente alla morte. Provavo ogni sorta di cure diverse per
guarire, ma nessuna mi aiutava.
Quindi ero determinato a cercare quello
che veramente c'era tra me e Dio. Perché fino ad allora non avevo
ritenuto giusto avere a che fare con Lui. In quel tempo, ero molto
lontano dalla spiritualità.
Ho iniziato il mio cammino studiando le
varie correnti filosofiche e le medicine alternative decidendo di
approfondire tutto su questi argomenti, perché non volevo essere
sorpreso arrivando dall'altro lato.
Dunque ho valutato ciò che si
rapportava alle differenti religioni e credenze. Era molto
interessante e questo mi ha dato la speranza che ci fosse qualcosa
nell'aldilà.
Alla fine avevo una infermiera a
domicilio. Mi ricordo di essermi destato una mattina verso le 4:30
sapendo che giorno fosse... il giorno in cui sarei morto. Così ho
telefonato ad alcuni amici e ho detto loro addio. Ho svegliato la mia
assistente.
Ci eravamo accordati in modo che mi
lasciasse da solo almeno sei ore dopo la mia morte perché avevo
letto che vari fatti interessanti sarebbero potuti accadere dopo il
decesso. E mi sono riaddormentato.
Quello che mi ricordo del poi, è
tipico dell'inizio di una NDE. All'improvviso mi sono trovato
pienamente cosciente e in piedi, mentre il mio corpo era sdraiato.
C'era un tale chiarore intorno a me!
Essere fuori da esso era persino più reale della vita ordinaria. Risultava tutto talmente vivido che ho potuto osservare non solo ogni stanza della casa, ma anche il tetto, l'esterno tutt'attorno ad essa e persino la sua parte inferiore.
C'era una Luce brillante. Mi sono
voltato a guardarLa. Era molto simile a Quella che molte persone
hanno descritto nella loro NDE. Era così splendida e tangibile che
si poteva sentirLa.
Essendo anche molto attraente,
accendeva il desiderio di correre da Lei così come ci si rifugerebbe
tra le braccia di un padre o di una madre ideali.
Quando ho cominciato a spostarmi in
direzione di tale Fonte Luminosa, sapevo intuitivamente che se
L'avessi toccata sarei morto. Pertanto, andando verso di Essa,
dicevo:
"Per favore, aspetta un minuto,
fermiamoci un secondo ora. Voglio riflettere, desidererei parlare con
Te prima di partire". Con mia grande sorpresa, in quel momento,
tutto si è fermato, perché si ha il totale controllo della nostra
vita dopo la morte; non si è più in discesa a ruota libera.
La mia richiesta è stata udita e ho
avuto numerose conversazioni con Lei che continuava ad apparire sotto
diversi volti e forme, come Gesù, Buddha, Krishna, o con l'aspetto
di mandàla (nota), immagini e segni archetipi.
Le ho chiesto: "Che cosa accade
qui? Per cortesia, mi puoi illuminare? Desidero veramente conoscere
la realtà della situazione". Ed Ella mi ha risposto, ma non
posso ripetere esattamente le Sue parole, perché era una sorta di
comunicazione telepatica.
Quello che ho compreso è che, durante
le esperienze di premorte, all'incontro con la Luce, si ricevono
insegnamenti in relazione alle singole credenze. Se si è buddisti,
cattolici od ortodossi si ha un riscontro adeguato al concetto
immaginario personale.
Viene data l'opportunità di
analizzarlo più da vicino, ma la maggior parte delle persone non
ne fruisce. Man mano che la Splendida Sorgente mi si rivelava, ho
preso coscienza che ciò che vedevo, in realtà, era la matrice del
mio Sé più elevato.
Noi abbiamo tutti un Sé più alto,
vale a dire una parte del nostro Essere, che è Particella Divina.
Ebbene, mi si è rivelata nella Sua forma energetica più pura.
Si potrebbe descriverLa realmente come una propaggine, una diretta connessione con la Fonte; l'Origine a cui ciascuno di noi è collegato. Così la Luce mi ha mostrato la provenienza del mio Sé superiore.
Non essendo coinvolto in nessuna
specifica religione ho potuto avvalermi di questa Conoscenza anche
dopo la mia esperienza di morte apparente.
Quando Le ho domandato di continuare a
spiegarmi le cose, ho compreso quello che era il Principio del Sé:
noi disponiamo di una griglia intorno al Pianeta dove tutti i Sé
superiori sono collegati.
È come una grande Fratellanza, un
cerchio di energia sottile intorno a noi, il livello spirituale, si
potrebbe dire. Poi, dopo un paio di minuti, ho chiesto di sapere
davvero cosa fosse l'Universo ed essendo preparato ad andarvi in quel
momento, ho detto: "Sono pronto, prendimi".
Allora Ella si è trasformata nella più
bella immagine che avessi mai vista: un mandàla di Anime
umane del nostro mondo. Avevo ancora un'ottica negativa riguardo a
quello che sarebbe dovuto accadere sulla Terra.
Così, quando Le ho chiesto di
continuare ad illuminarmi, ho visto quanto eravamo meravigliosi nella
nostra Essenza, nella nostra Scintilla Divina in questa magnifica
composizione. Noi siamo la più stupefacente delle creazioni.
L'Anima unitaria, la matrice umana che
formiamo insieme è assolutamente fantastica, elegante, esotica, una
moltitudine di magnificenze. Non riesco nemmeno ad esprimere quanto
le mie opinioni siano cambiate a proposito dell'Umanità.
Ed ho esclamato: "Oh, Dio, non
sapevo come fossimo tanto mirabili!" A tutti i livelli, dai
più alti ai più bassi, sotto qualsiasi aspetto vi troviate, siete
la più bella delle ideazioni, VOI SIETE.
Le rivelazioni provenienti dalla Luce
si moltiplicavano ancora e ancora e Le ho domandato: "Questo
significa che il genere Umano si salverà?" Allora, come uno
squillo di tromba con una pioggia di stelle a spirale, la Grande Luce
mi ha risposto:
"Ricordati e non lo dimenticare
mai che voi stessi vi riscattate, vi guarite e vi salvate. Lo potete
e lo potrete fare sempre. Voi siete stati creati con il potere di
compiere questo, sin da prima dell'inizio del mondo".
In quell'istante ho realizzato ogni
cosa. Ho capito che NOI SIAMO GIÀ STATI SALVATI (dal Cristo-Amore;
ndt), e con la presa di coscienza individuale ci saremmo corretti e
salvati da noi stessi così come l'intera Creazione Divina. (Per
approfondire, QUI e QUI; ndt)
E questo è ciò che corrisponde alla Sua "Seconda Venuta". Ho ringraziato la Luce di Dio con tutto il mio cuore. La miglior cosa era di esprimere il mio totale apprezzamento: "Oh caro Dio, caro Universo, caro Grande Sé, Io Amo la Mia Vita".
La Sorgente luminosa sembrava aspirarmi
sempre più. Era come se volesse completamente assorbirmi in Essa.
Questo Amore-Luce è a tutt'oggi ancora indescrivibile.
Così, mi sono trovato in un altro
Regno, assai più profondo del precedente e sono diventato
consapevole di qualcosa di più, molto di più. Era un enorme Flusso
luccicante, vasto e pieno nel Cuore dell'Esistenza. Ho chiesto cosa
fosse.
La Luce ha risposto: "Questo è il
FIUME DELLA VITA. Dissetati con tale manna liquida per la gioia del
tuo cuore". Ed è quello che ho fatto. Ne ho assunto una grande
coppa e poi un'altra. Bere alla Vita stessa! Ero in estasi!
Poi Ella mi ha detto: "Tu hai un
desiderio". Conosceva tutto di me, ogni cosa passata, presente e
futura. "Sì!" Ho sussurrato. Le ho chiesto di vedere il
resto dell'Universo, oltre il nostro sistema solare, oltre tutta
l'umana illusione.
Mi ha detto allora che potevo
immettermi nel Flusso. L'ho fatto, e sono stato condotto, inebriato
dalla Luce, alla Fine del Tunnel. Ho percepito e udito nel contempo
una serie di rimbombi sonori molto dolci. Quale corsa!
Improvvisamente mi è parso di essere
proiettato lontano, fuori dal Pianeta, sempre immerso in questa
Corrente di Vita. Ho visto la Terra allontanarsi e sfrecciar via il
sistema solare, in tutto il suo splendore, scomparendo.
Più rapido della velocità della luce,
ho volato attraverso il centro della galassia, assimilando molta più
Conoscenza che mai. Ho compreso che la Via Lattea pullula di molte
specie diverse di VITA insieme a tutto l'Universo.
Ho visto mondi e mondi. La buona
notizia è che non siamo soli nell'immensità dei Cieli!
Mentre scivolavo in questa Corrente di Consapevolezza attraversando la galassia, il Flusso si espandeva in impressionanti onde frattali di energia. Gli ammassi stellari, con tutta la loro antica saggezza, fuggivano via. All'inizio ho pensato che stessi andando da qualche parte, che viaggiassi.
Ma poi ho realizzato che, mentre tale
Flusso si dilatava, anche la mia coscienza faceva lo stesso
apprendendo ogni cosa dall'Universo! Tutta la Creazione scorreva
davanti a me! Era un incanto inimmaginabile! Ero un Bambino
strabiliato; un bebé nel Paese delle Meraviglie!
A quel punto, mi sono trovato in una
pace profonda, al di là del silenzio. Ho potuto vedere o percepire
l'Eternità, oltre l'Infinito.
Ero nel VUOTO. Mi trovavo nella
pre-Creazione, antecedente al Big Bang. Avevo oltrepassato il
Principio del tempo, il Primo Mondo, l'Iniziale Vibrazione.
Ero nell'Occhio del Creato. Era come se
toccassi il Volto di Dio. Non era un sentimento religioso.
Semplicemente ero all'Unisono con l'Assoluto, la Vita e la
Consapevolezza.
Quando ho detto che potevo vedere o
percepire l'Eternità, ho inteso asserire di aver sperimentato
l'auto-plasmatura della stessa intera Creazione. Era senza inizio e
senza fine. È un pensiero che apre immensamente lo Spirito, non è
vero?
Gli scienziati considerano il Big Bang
come un singolo evento creato dall'Universo. Ho compreso durante la
mia vita, dopo quest'esperienza vissuta, che il suddetto Big Bang è
solo uno di una serie infinita di altri che hanno generato
altrettanti Universi incessantemente e simultaneamente.
Le sole raffigurazioni, che potrebbero
avvicinarsi in termini umani, sarebbero quelle create da super
computer utilizzando equazioni di geometria frattale.
Gli antichi sapevano di questo. Essi
dicevano che Dio creava periodicamente nuovi Universi espirando il
Soffio dello Spirito e ricreandone altri nel movimento inverso di
inspirazione. Questi cicli di manifestazione furono chiamati Yuga. La
scienza moderna li chiama Big Bang.
Io ero in una totale Pura Coscienza. Potevo osservare e percepire tutti i Big Bang o Yuga creantisi e ricreantisi da soli. All'istante e contemporaneamente entravo nella totalità di essi.
Vedevo che anche la più piccola
particella del Cosmo aveva il potere di creare. È molto difficoltoso
tentare di spiegarlo. Rimango ancora senza parole riguardo a questo.
Mi sono necessitati anni, da quando
sono ritornato dalla mia NDE, per assimilare quest'esperienza di
Vuoto. Posso dire ora: il Vuoto è meno di Nulla, e tuttavia è più
di Tutto. È la Coscienza Assoluta che è ben più dell'Intelligenza
Illimitata.
Il Vuoto è la negazione tra tutte le
manifestazioni fisiche; è lo SPAZIO tra gli atomi e i loro componenti.
La scienza moderna ha cominciato a studiare questo spazio tra le
particelle. Viene chiamato Punto ZERO.
Ogni volta che gli studiosi tentano di
misurarlo, i loro strumenti vanno fuori scala o all'infinito, per
così dire. Non hanno alcun modo di attuare una rilevazione accurata.
C'é molto più "Spazio Zero" nel vostro stesso corpo e
nell'Universo che in qualsiasi altra cosa!
Quello che i mistici chiamano Vuoto non
è tale. È interamente pieno di Energia, di un tipo diverso, che ha
creato Tutto ciò che esiste. Ogni cosa sin dal Big Bang è vibrazione,
dalla prima "Parola" che è l'iniziale attuazione.
(La "Parola è la concretizzazione
di un Pensiero; per approfondire VERAMENTE vedere QUI; nella seconda parte del post, troverete la spiegazione esoterica del Prologo di Giovanni inerente a quanto viene asserito dal protagonista di questa esperienza eccezionale. Ndt).
Il biblico "IO SONO" (la Voce sentita da Mosè sul Monte Sinai: "Ego Sum Qui Sum"; Ndt) pone
davvero un punto interrogativo dopo di esso. "Io Sono - Chi Io
Sono?" Così la Creazione è costituita da Dio che manifesta Sé
Stesso in tutti i modi immaginabili, in una continua e infinita
esternazione attraverso ognuno di noi.
(Dice la Voce entelica che "Dio
abbraccia l'Infinito e lo compenetra"; quindi, quale Creatore, ne è logicamente anche all'esterno. Ndt). Chi è l'Entele Guida? Vedere QUI, QUI, QUI e QUI.
Cominciavo a comprendere, durante la
mia NDE, che tutto ciò che esiste è letteralmente il Sé, il vostro
Sé, il mio Sé. Ogni cosa é il Grande Sé. È per questo che Dio SA
"quando cade una foglia".
Ciò è possibile perché ovunque ci troviamo, siamo il Centro dell'Infinito. Ove un qualsiasi atomo vibri, quello è il Centro del Tutto. (È un assioma, proprio perché il Tutto è senza fine; ndt). Là c'è Dio, e Dio è anche nel cosiddetto "Vuoto".
Ciò è possibile perché ovunque ci troviamo, siamo il Centro dell'Infinito. Ove un qualsiasi atomo vibri, quello è il Centro del Tutto. (È un assioma, proprio perché il Tutto è senza fine; ndt). Là c'è Dio, e Dio è anche nel cosiddetto "Vuoto".
Mentre esploravo questo "Vuoto"
e i cicli cosmici detti Yuga, ero completamente fuori dal Tempo e
dallo Spazio. In tale stato di espansione ho scoperto che la
Creazione è Pura Coscienza Assoluta, o Dio, il Quale è entrato
nell'Esperienza-Vita così come noi la conosciamo.
Il Vuoto stesso è privo di
sperimentazione. È la pre-Vita, l'idea-Pensiero non ancora attuata.
Dio è qualcosa di più della Vita e della Morte. Dunque c'è molto,
al di là di questi due estremi, da sperimentare nell'Universo!
Quando ho realizzato tutto ciò, avevo
concluso con il concetto di "Vuoto" e desideravo ritornare
in questa creazione o yuga. Sembrava proprio la cosa più naturale da
fare.
Nota di Sebirblu
Il termine sanscrito "Mandàla"
significa centro, cerchio, detto anche "Contenitore
dell'Essenza".
Si riferisce ad un'immagine simbolica in cui emergono due forme geometriche fondamentali: il quadrato, che indica l’armonia da raggiungere nel mondo materiale, al fine di poter poi conseguire la perfezione spirituale rappresentata dal cerchio.
Fine della prima parte.
Traduzione: Sebirblu.blogspot.it
Fonte: urantia-gaia.info