È fin troppo risaputo che una tigre
ferita è molto pericolosa perché determinata a vendicarsi del male
subito.
È l'attuale figurazione dello stato
psico-fisico in cui si trova oggi l'ex primo ministro israeliano
Benjamin Netanyahu che, secondo la giurisdizione ebraica, comunque
rimane in carica, anche se non rieletto per ben due volte consecutive
in aprile e nel settembre scorsi.
Non è però a causa della mancata
elezione che il longevo statista è ora così furioso da essere
paragonabile al proverbiale felino, bensì per tre gravi accuse di
corruzione ricevute dalla magistratura del suo paese. (Ved. QUI e QUI,
l'ampio ed esauriente articolo).
A prima vista, l'argomento sembrerebbe
riguardare solo l'interessato e al massimo il popolo d'Israele, se
non fosse per la caparbia tenacia di Netanyahu di volere a tutti
costi conservare il comando per evitare un'eventuale condanna a 13
anni di carcere e salvare la faccia dalla devastante umiliazione.
Questo comporta, come spiega molto bene il pezzo da me tradotto, che per ottenere ciò egli stia
sfoderando, insieme al suo amico Trump (ved. QUI), tutta la sua grinta peggiore
per rimanere a galla politicamente ingraziandosi l'elettorato con una
guerra "difensiva" contro l'Iran.
Ecco perciò che lo scenario in arrivo
non si presenta per nulla roseo, anzi... tenebroso, e da questo si
evince che solo la mente diabolica di Lucifero poteva concepire una
tale trappolaper far precipitare tutto il genere umano nella Terza
Guerra Mondiale, ossia nell'apocalittica Armageddon dei tempi
finali. (Cfr. QUIe QUI).
I presupposti, d'altronde, non mancano
(ved. QUI) affinché il Maligno dia lo scacco al
mondo... oalmeno ci prova, dal momento che non avrà lui l'ultima
parola. (Cfr. anche QUI).
Il "Biglietto d'Uscita"... dalla Prigione.
Non è una
coincidenza se, mentre la morsa giuridica si stringe intorno al primo
ministro Benjamin Netanyahu, detto "Bibi", l'esercito
israeliano ha improvvisamente moltiplicato gli attacchi aerei contro
le forze iraniane di base in Siria.
Rivestire il
ruolo di uomo forte nella difesa nazionale e vincere un nuovo mandato
come capo del governo dello stato ebraico consentirebbe di evitare le
azioni penali per corruzione in corso.
Se Netanyahu
venisse rimosso dall'incarico, verrebbe immediatamente processato.
Un'eventuale condanna per le accuse ricevute potrebbe costargli fino
a 13 anni di carcere.
La posta in gioco
è alta per lo statista israeliano. Con un'età di 70 anni, è il
primo ministro più anziano nella storia di Israele in quanto eletto
per ben quattro volte.
Pertanto, più a
lungo resterà premier, più potrà rinviare la sua comparizione in
tribunale poiché come leader ha diritto all'immunità durante il
proprio mandato.
Lo stallo
politico attuale di Israele è una fase molto pericolosa per
Netanyahu.Dopo due elezioni
tenute all'inizio di quest'anno, né lui, né il suo rivale più
prossimo, Benny Gantz, sono stati in grado di formare un governo di
coalizione.
Quindi, egli
resta sempre validamente in carica. Però i legislatori potrebbero
votare per un altro personaggio nelle prossime settimane, altrimenti
si presenterebbe la necessità di tornare per la terza volta alle
urne nel marzo prossimo.
In ogni caso,
Netanyahu deve rimanere al suo posto se vuole evitare il processo.
Ciò significa che l'impulso di accendere dissidi ‒ con la scusa
della sicurezza ‒ con l'Iran e la Siria o i palestinesi dei paesi
vicini, sarà sempre più forte per questo politico dalla testa
calda.
Egli ha sempre
raccolto consensi, definendosi il grande difensore degli israeliani.
... Rovescerà i potenti dai troni e innalzerà gli umili... (dal 'Magnificat' di Lc. 1,52).
Nel corso
dell'ultima settimana, quando si è conclusa un'inchiesta penale di
tre anni con le accuse di corruzione, frode e abuso di potere per
favoritismo nei confronti dei mezzi di comunicazione, le forze
israeliane, sotto suo comando, hanno lanciato in Siria bombe aeree
letali contro obbiettivi iraniani.
I rapporti dicono
che sono state uccise circa 23 persone, la cui gran parte era
costituita da membri militari iraniani della forza di Al-Quds, anche
se i mass media siriani hanno riferito che gli attacchi maggiori
erano stati intercettati.
Che dei soldati
iraniani siano stati uccisi oppure no, l'intenzione israeliana è di
provocare Teheran.
Generalmente, le
forze armate ebraiche non confermano mai quando effettuano attacchi
per via aerea sulla Siria o sui paesi limitrofi. Negli scorsi giorni
tuttavia i politici, fra cui Netanyahu, si sono vantati di averlo
fatto. Egli ha asserito:
"Ho detto
chiaramente che coloro che ci attaccano, verranno attaccati. Questo è
ciò che abbiamo fatto stasera (20 novembre) contro gli obbiettivi
militari della forza Al-Quds iraniana e siriana."
Gli israeliani
hanno sostenuto di aver risposto ai tiri dei razzi provenienti dalle alture del Golan, ma sembra che tali lanci siano stati causati, a
loro volta, da colpi ebraici sparati sulla Siria, qualche giorno
prima.
Si sospetta che
Israele abbia orchestrato una fiammata di violenza come pretesto per
dar modo allo statista di "rispolverare" le sue medaglie di
guerra e mostrare i muscoli all'elettorato.
Questo
stratagemma è conforme al modo in cui Netanyahu è solito montare
la retorica bellicosa nel corso degli ultimi mesi.
Nonostante il diritto internazionale e le risoluzioni dell'ONU designino le colonie di Israele illegali, Donald Trump, ha esortato Netanyahu ad impegnarsi di più per la sua campagna
elettorale quando la Casa Bianca, il 18 novembre, ha annunciato
che Washington riconosceva come legittime tutte le comunità
israeliane in territorio palestinese.
Colonia israeliana illegale.
Questo cambiamento della politica USA è stato forse voluto da Trump per aiutare il suo amico
"Bibi" sapendo che l'atto di incriminazione era in arrivo? (Sarebbe giunto infatti il 21 novembre; ndt).
Un mese fa,
l'esercito ebraico ha intensificato le incursioni aeree su Gaza,
uccidendo decine di civili, fra cui intere famiglie e bambini. Così
Netanyahu ha cinicamente dissipato le paure israeliane per il lancio
dei razzi palestinesi dalla Striscia di Gaza sotto assedio.
Si tratta di una
zona densamente popolata da un milione e ottocentomila persone,
viventi nella povertà, private di acqua potabile e di elettricità a
causa di un rigido cordone militare ebraico. (Ved. QUI e QUI; ndt).
Ma, inasprendo
il contrasto con l'Iran in modo così provocatorio, ossia colpendo la
sua Forza elitaria Al-Quds in Siria, Netanyahu gioca col fuoco.
La Russia ha
condannato i bombardamenti aerei di Israele contro la Siria (ved. QUI; ndt) come aggressione illegale. Il ministero degli Esteri
russo ha avvertito che tali atti potrebbero portare ad un conflitto
più ampio nell'area medio-orientale.
Ancora una volta, Donald Trump sembra favorire e incoraggiare Netanyahu nel suo programma di
incitamento alle tensioni contro l'Iran in nome della "sicurezza",
e consegnargli così una carta "scansa-prigione". (Cfr. QUI; ndt).
Non c'è alcun
dubbio che il presidente americano comprenda la situazione attuale di
"Bibi", mentre i legislatori di Washington, nel frattempo,
indagano sul suo presunto abuso di potere allo scopo di ottenere
favori dall'Ucraina.
La drammatica
esplosione di violenza per le strade dell'Iran, nei giorni scorsi, ha
visto dei sobillatori (pare legati alla CIA; ved. QUI; ndt) impadronirsi delle manifestazioni pubbliche che
protestavano per l'aumento dei prezzi alle pompe.
La rapida
diffusione di incendi criminali contro le proprietà dello Stato e il
fatto che parecchi membri delle forze di polizia iraniane siano stati
colpiti a morte indicano un ruolo straniero nelle sommosse di piazza.
Il presidente
Trump e il segretario di Stato Mike Pompeo hanno rilasciato spudorate
dichiarazioni di ingerenza negli affari interni dell'Iran,
incoraggiando altri disordini nelle vie ed affermando ipocritamente
che gli Stati Uniti "erano dalla parte del popolo iraniano".
Sembra che finora ci siano stati più di 100 morti (ved. QUI e QUI). La benzina è rincarata del 50%.
Brian Hook,
l'inviato speciale della Casa Bianca per l'Iran è persino arrivato
ad ammettere apertamente che gli Stati Uniti hanno lavorato 18 mesi
per trovare il sistema di aiutare i dissidenti anti-governativi ad
eludere le restrizioni di Internet imposte dalle autorità iraniane
al fine di contenere la diffusione delle proteste.
«Siamo riusciti
a dotare il popolo iraniano degli strumenti utili a consentire agli
iraniani di comunicare tra loro quando il regime tenta di
censurarli», ha detto Hook.
La settimana
scorsa, Trump ha dichiarato al Congresso che avrebbe inviato 3000
soldati statunitensi in Arabia Sauditaper "prevenire la
provocazione iraniana"; un'altra misura che la Russia ha
qualificato come fonte di attriti regionali. Nel contempo, la
porta-aerei USA Abraham Lincoln è entrata nel Golfo Persico.
Trump e Netanyahu sembrano lavorare mano nella mano per aumentare l'attrito con l'Iran.
Di certo, "Bibi" scommette che il rullo dei tamburi di
guerra soffocherà i richiami al suo processo per corruzione.
Ma, ahimè, piuttosto che
affrontare la giustizia, il dirigente israeliano sembra pronto a
scatenare una guerra con l'Iran pur di "salvarsi la pelle".
È diverso tempo che non pubblico più
gli interessanti messaggi che riceve Monique Mathieu dai Fratelli
delle Stelle, ma questa volta meritano di essere letti per la loro
attualità.
Il primo ci rassicura su una loro decisa azione di contrasto per bloccare la nuova tecnologia 5G; il secondo,
sul fatto di essere avvisati con 'segni' su un eventuale pericolo
ambientale, e il terzo su un pronto intervento di evacuazione
planetaria nel caso venissero diffusi criminalmente nell'aria dei
virus aggressivi o letali. (Cfr. anche QUI, QUIe QUI).
La Nocività del
Sistema 5G
Domanda: "Ultimamente
si parla di passare al sistema 5G, ma sembra che tale tecnologia stia
diventando sempre più potente e dannosa per l'integrità fisica
degli individui. (Cfr. QUI; ndt). Cosa potete dirci al riguardo?"
«Lo ripetiamo
ancora una volta, gli umani sono mal consigliati da esseri ostili...
Non bisogna dimenticare che i dirigenti dei vostri piccoli Paesi
obbediscono a loro e non vedono il pericolo, ma se ne renderanno
conto!
Pensate forse che
lasceremo fare? Per noi è così facile bloccare il congegno, ed è
quello che faremo!
Lo
neutralizzeremo rendendo conscia la gran parte della gente che il
nuovo dispositivo è pericoloso per la salute. Esso verrà utilizzato
per un po', ma se i popoli non saranno abbastanza numerosi ad essere
consapevoli della sua nocività, noi interverremo!
Abbiamo la
facoltà di interrompere ogni comunicazione in meno di un'ora! È
molto facile per noi! Non permetteremo agli umani di perturbare il
sistema solare con le loro onde nefaste!
È in atto un
forte scontro al di là del vostro pianeta, tra noi che siamo i
vostri Fratelli Galattici e tutti coloro che devono abbandonare la
Terra perché l'hanno inquinata, sconvolta, abbrutita e in parte
distrutta.
Alcuni di costoro
ne hanno acquisito consapevolezza, si sono ravveduti, ed hanno preso
coscienza dell'indispensabilità di AMARE, altri non vi sono ancora arrivati
e lasceranno la Terra; cominciano già ad andarsene in massa.
Le astronavi che
potete vedere nello spazio, non sono sempre le nostre! Possono essere terrestri (con una tecnologia extraterrestre) di coloro che definiamo "ostili". (Ved. QUI; ndt).
Diremo anche
questo:
La Luna e il
pianeta Marte saranno ripuliti, perché in essi si trovano delle
colonie umane, degli agglomerati di potere là stabilitisi. (Cfr. QUI; ndt).
È stato permesso ciò perché rispettiamo il libero arbitrio degli uomini, ma se
questi vanno oltre ciò che è loro consentito, saremo obbligati,
nostro malgrado, ad intrometterci nelle loro scelte.
Riguardo alla radioattività, siamo intervenuti più volte, soprattutto in occasione di grandi catastrofi di cui siete a conoscenza e che è inutile rimenzionare.
Abbiamo provveduto a decontaminare i luoghi per quanto ci è possibile, continuiamo a farlo, e scenderemo in campo per tutto
ciò che potrà essere funesto alla vita e soprattutto agli altri
pianeti.
Stanno nascendo
nuove tecnologie, in particolare la comunicazione in frequenza 5G, e
termineranno altrettanto rapidamente quanto il loro inizio!
Non preoccupatevi
troppo, ci sarà un intervento! Non preoccupatevi!»
I Segni si manifesteranno
«Parleremo ora
di ciò che può succedere in un primo tempo nelle grandi città. Tutte le persone
che vi abitano e che possono abbandonarle facilmente saranno
avvertite quando arriverà il momento di 'partire'.
Allorché gli
accadimenti si approssimeranno, un numero enorme di umani percepirà
l'avanzare di una sorta d'immensa tempesta, ma alcuni non sapranno
individuarne la natura.
Ci saranno dei
'segni' in voi e fuori di voi. Certuni li vedranno, altri no, oppure
non li vorranno vedere.
Tuttavia, più vi
evolverete più si affineranno le vostre percezioni, e quando gli
eventi saranno vicini, ne capterete realmente e profondamente i
segnali.
Se doveste
scorgere o sentire certi avvisi, pur non comprendendone il
significato, vi invitiamo fortemente a parlarne tra di voi, visto che
potete telefonarvi o comunicare in diversi modi.
Tutte le persone
un po' aperte all'Amore, che avranno accettato di aprire i loro
cuori, percepiranno l'avvicinarsi degli eventi e saranno avvisate
dalle loro guide, dai Fratelli di Luce e dai Soccorritori delle
Stelle.
Sarete tutti quanti avvertiti! Alcuni individui saranno allertati con la telepatia (ved. QUI, QUIe QUI; ndt) e sapranno che
il tempo d'agire è arrivato. Altri avranno dei sentori e si porranno
domande. Man mano che tali avvisaglie diverranno sempre più chiare
se ne comprenderà il significato.
Ribadiamo: è
fondamentale che parliate tra voi, scambiandovi le impressioni, se
percepite, vedete o udite qualcosa di importante, perché i 'segni'
ci saranno, ed anzi, cominciano già ad esserci!
Parecchi umani
rifiutano di vederli perché talvolta inducono a riesaminarsi, a
cambiare radicalmente il proprio modo di essere, di vivere, di
pensare, di amare e di agire... Gli uomini si abituano spesso alle
loro comode abitudini.
Queste saranno
dissolte perché appartengono al vostro vecchio modo di esistere; una
nuova parte di voi sta emergendo; non deve più essere ingombra da
tutto ciò che è morto, ossia dalle vostre antiche usanze e da tutto
ciò che non esiste più.
Sì, voi avrete
dei 'segni'! E noi vi avviseremo quando dovrete iniziare ad essere
prudenti, ma lo scoprirete da soli.
Sappiate che le
grandi turbolenze non dureranno molto tempo, ma saranno così potenti
che gli uomini potranno esserne completamente 'disarcionati'. Un forte
panico potrà sommergerli.
Allora, ripetiamo
ancora una volta: abbiate fiducia! Tutti gli esseri che servono la
Luce, saranno soccorsi dalla Luce!
Prestate
orecchio!: tutti gli esseri che servono la Luce, saranno soccorsi
dalla Luce! Voi siete qui per servire la Luce e sarete soccorsi dalla
Luce... ossia dai vostri Fratelli dei piani invisibili che,
sottolineiamo, restano invisibili... per ora!»
I Vari modi di
entrare nel Nuovo Mondo
"Voi avete
spesso parlato di due modalità per entrare nel nuovo mondo. La prima
sarebbe quella dell'addormentamento di certi umani pronti per la 'Transizione'; la seconda, quella dell'evacuazione del pianeta. È
possibile sapere qual è la soluzione prevista? L'umanità è
orientata verso l'una o l'altra evenienza?"
Mi dicono:
«La domanda è
giudiziosa, ma vi daremo una risposta che non vi soddisfarà
del tutto in quanto soggettiva, infatti, non dipenderà da noi, ma
da voi! Siete degli Operatori di Luce e siete giunti qui per questo
straordinario evento di 'Transizione'.
Però, non
esistono soltanto due opzioni, ce n'è anche una terza.
La prima è la
più dolce: comporta uno stato di 'sospensione' durante il quale gli
esseri si addormenterebbero e si desterebbero nella nuova Terra,
mentre altri, dopo il risveglio, partirebbero alla volta di altri
mondi per differenti missioni.
In tal caso, non
essendoci più il computo del tempo, peculiare alla terza dimensione,
non avreste più i tre giorni di buio. Questo stato, perciò,
potrebbe durare mille anni o diecimila, non essendoci più alcun
parametro cronologico! (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndt).
Nelle alte sfere,
gli Esseri di Luce hanno dibattuto a lungo per sapere cosa sarebbe
meglio per voi umani.
Ovviamente, porre
sette miliardi di individui in fase di stallo è fattibile, ma questo
potrebbe comportare alcuni problemi, soprattutto nei confronti di
persone che non hanno vissuto alcun 'risveglio' e che sono rimaste
nella violenza interiore e nel dominio.
Nondimeno, prima
che si realizzi questa possibilità, avrete molte partenze in alcune
parti del vostro globo.
La seconda
possibilità è questa: se i popoli non si dimostrassero
sufficientemente saggi, tanto da obbedire a pessime leggi, cioè a
quelle del potere, del denaro e via dicendo, se non si dovessero
emancipare, riuscendo a sfuggire al controllo di chi li domina, sul
pianeta Terra potrebbero accadere cose terribili.
Noi vigiliamo! Se
non fossimo lì a vigilare correggendo le vostre stupidaggini –
perché bisogna dire le cose come stanno – non sareste nemmeno più
qui ad ascoltarci, se non altro per i gravi problemi di fuga
radioattiva verificatisi in alcune vostre centrali nucleari. (Cfr. QUI; ndt).
Per ora alcuni di
noi, vostri Fratelli Galattici, vengono momentaneamente sulla Terra
per impedire che certi individui facciano troppe sciocchezze, visto
che non vogliamo la distruzione dell'umanità.
Non bisogna
dimenticare che ci sono due forze gigantesche in lotta, in
opposizione: gli eserciti della Luce e quelli dell'Oscurità, i quali
sanno che verranno piano piano assorbiti e che anch'essi diverranno
Luce. Ma prima intendono vivere come sono, vogliono esercitare il
loro potere.
Dunque c'è un
confronto tra due stati vibratori molto forti, evidenti pure tra gli
uomini, esattamente come al di sopra di questi c'è chi lavora per la
Luce e chi per l'Ombra.
Sebbene tutto
l'aiuto che offriamo loro, gli umani degradano la vita sul pianeta.
La Terra non sarà distrutta, faremo tutto il possibile affinché ciò
non accada, poiché non è assolutamente all'ordine del giorno!
Tuttavia, lo può essere la vita umana, anche attraverso qualcosa di terrificante: dei
virus diffusi da alcuni esseri totalmente negativi per "regolare"
la popolazione terrestre (detta eugenetica; ndt), ma questo non lo vogliamo neanche noi.
Ci sono già
stati diversi tentativi falliti, e noi faremo in modo che avvengano
sempre dei fallimenti a quei livelli, ma potrebbe accadere che,
nonostante tutto, si verifichino grossi imprevisti non
per forza dovuti ai virus, e allora in quel caso scatterebbe un
piano di evacuazione dalla Terra, che verrebbe applicato solo come
ultima risorsa.
È stato previsto
anche dell'altro, non molto tempo fa: un aiuto offerto in modo
visibile dai vostri Fratelli Galattici che si presenterebbero a voi.
Tuttavia, prima che succeda questo, si avranno molti sconvolgimenti sulla Terra, tutti voluti da coloro che finora hanno dominato il
pianeta e che assolutamente non vogliono lasciarselo sfuggire al fine
che diventi un mondo di Fraternità e Amore.
Coloro che lo
signoreggiano, lo controllano da migliaia d'anni, forse anche più. Non
vogliono perdere l'immane potere, ma purtroppo per essi, e
fortunatamente per l'umanità, il loro regno è in qualche modo finito.
Spetta quindi a voi
coadiuvarci, Figli della Terra che siete incarnati, affinché noi
possiamo ristabilire l'equilibrio, l'armonia, la pace e la fraternità
in tutto il genere umano.
Se voi riuscirete
con le vostre preghiere, col vostro stesso cambiamento, con tutto
l'Amore che offrite, a far mutare anche di poco la vibrazione del
mondo d'oggi, noi interverremo, perché avrete già fatto un grande
passo nell'esservi a questo dedicati.
Ad iniziare
dall'attimo in cui una parte di umanità si impegnerà a trasformare
il pianeta, noi verremo a soccorrervi, perché avrete dato prova
della vostra buona volontà, del vostro profondo desiderio di andare
verso un futuro equilibrato, un futuro di giustizia, di serenità, di
pace e di Amore.
Attualmente, a
tutti i livelli, ci sono numerosi esseri umani che si stanno
risvegliando. Coloro che chiamate «Gilet Gialli», che potreste
anche definire degli «apri-pista», sono guidati spiritualmente
senza che se ne rendano conto, per aprire il 'tempo novello' a tutti
i loro fratelli terrestri.
Ciò che succede
ora in Francia si espanderà a macchia d'olio, ma forse non domani,
né dopodomani. Ascoltate e intendete: il vostro mondo è in marcia
verso un nuovo modo di esistere, verso un mondo d'Amore, di
fraternità, di equilibrio, di giustizia e di pace.
Ci sono di
conseguenza delle Forze che vi si oppongono totalmente, perché
vogliono distruggere gli esseri che aprono il cammino; noi aiutiamo questi ultimi e vi aiutiamo, perché anche voi siete degli 'apri-pista',
sebbene in modo diverso. Esistono mille modi per aprire le vie che
conducono alla nuova civiltà.
Perciò, quello
che vorremmo dirvi riguardo a quanto è stato dibattuto dalle Grandi
Istanze Superiori, si riferisce a ciò che prevale oggi: una grande
apertura di coscienza degli esseri umani che danno prova del loro
impegno, con la profonda volontà di andare verso il regno d'Amore
che li attende.
Quando noi
interverremo, tutto sarà diverso sulla Terra! Questo pianeta non
avrà più la medesima realtà!
I vostri Fratelli
Galattici vi daranno l'apporto necessario per facilitarvi la vita
nella materia di quinta dimensione con un'altra consapevolezza.
Giungerà un
tempo in cui non avrete più alcuna difficoltà nel vostro corpo,
perché tutti i problemi di sofferenze e disarmonie vengono generati
da voi stessi: questioni relazionali tra voi, episodi di ribellione
verso l'esterno, ostacoli nel comunicare, cattive incarnazioni, ecc.
Vari sono gli impedimenti che vi provocano disagi.
Normalmente,
dall'istante in cui le persone si volgono davvero verso l'Amore e la
Luce, qualsiasi problema o pesante disagio, l'uno dopo l'altro, sono
destinati a sparire.
Noi faremo del
nostro meglio affinché vi sentiate perfettamente bene nel vostro
nuovo organismo. Tutti gli esseri beneficeranno dell'armonia
interiore che offrirà loro un maggior conforto e, di conseguenza, un
corpo altrettanto armonico nell'aspetto esteriore.
Non ci saranno
più virus! Non esisteranno più sulla Terra! Avverrà una grande
epurazione di tutto ciò che è infimo (e i virus, appunto, rientrano
in tutto ciò che è basso).
L'energia sarà
pulita, vale a dire che non avrete più bisogno di petrolio o di
elettricità. Vi sarà dato un modo per illuminarvi e riscaldarvi con
mezzi che saranno alla vostra portata, che esistono sulla Terra ma
che non conoscete; vi daremo la possibilità di scoprirli e di
utilizzarli. Anche i trasporti saranno totalmente diversi.
Dunque,
ripetiamo: sia voi, che avete scelto questo cammino spirituale per
migliorare ciò che siete, sia coloro che optano per la strada della
protesta per conquistare una maggiore libertà perché non esistano
più le insane differenze tra chi possiede tutto e chi nulla,
partecipate a questa immensa apertura verso il nuovo scenario.
Possiamo
certificarvi che, se vi impegnate sul serio, saremo lì per soccorrervi; ci
manifesteremo a vista per la conoscenza di tutto il pianeta e saremo
allora finalmente riuniti, voi come Fratelli della Terra, e noi quali
Fratelli dello Spazio.
Figli della
Terra, scrivete in grande sulla vostra casa la parola "SPERANZA",
poiché nell'attimo in cui leggerete questo termine, voi comincerete
a vivere in essa.
Invece che
restare nella disperazione e nella tristezza, apponete a chiare
lettere nelle vostre dimore le voci: Speranza, Amore e Gioia.
Che queste
espressioni siano di frequente davanti ai vostri occhi per
impregnarvi di esse! È importante!»
Il giorno di
Ognissanti di dieci anni fa trapassava a Paravati "Mamma
Natuzza", sicuramente la più grande mistica dei nostri tempi di
cui è in corso la causa di beatificazione, paragonabile solo a Padre
Pio che ha incontrato nel 1962, ved. QUI.
Purtroppo, la
"falsa Chiesa" di Bergoglio, com'è accaduto per il santo
Frate di Pietrelcina, ha adocchiato il "business"
sostanzioso proveniente dalla "Cittadella di Maria" voluta
dalla stessa Vergine e realizzata dalla Fondazione con le offerte dei
fedeli, revocando il riconoscimento all'ente religioso e proibendone
di fatto il culto nell'imponente santuario.
Il vescovo, mons.
Luigi Renzo, ha iniziato la sua offensiva con un primo decreto nel
2017 e l'ha reiterata il 3 luglio di quest'anno, pretendendo di
cambiare lo statuto, svuotandolo da qualsiasi senso di
soprannaturalità, imponendo funzionari scelti dalla Diocesi e
minacciando di scomunicare, se non avesse rassegnato le dimissioni, don
Pasquale Barone, l'ex parroco di Paravati, per oltre un ventennio
direttore spirituale della Evolo.
Perciò, nella
profonda delusione e protesta dei pellegrini recatisi a rendere
omaggio a Natuzza nel decimo anniversario della sua scomparsa, le
celebrazioni religiose e gli onori alla grande mistica non si sono potuti
svolgere così come tutti avrebbero voluto. Per motivi di spazio,
invito a leggere questa ennesima vergognosa vicenda QUI, QUI, QUI, QUIe QUI.
Ora, affinché il
grande pubblico possa conoscere almeno le tappe essenziali del
cammino straordinario percorso in vita da questa grande "santa",
sposa e madre esemplare, ho tradotto alcuni brani significativi
estratti dal libro di padre François Brune "I Miracoli ed altri
Prodigi":
«Mi è parso
difficile comporre una storia cronologica lineare sull'esistenza di
Natuzza Evolo. Diversi fenomeni paranormali si sono manifestati molto
presto nella sua vita, e dunque ho preferito raggrupparli il più
possibile secondo la loro specificità.
Natuzza
(diminutivo di Fortunata, il nome del papà; ndt) venne al mondo il
23 agosto 1924. Suo padre non era presente alla nascita perché
emigrato in Argentina a causa dell'estrema miseria in cui versava la
famiglia.
La "mistica
di Paravati" lo aveva visto soltanto in fotografia, ma all'età
di undici anni apparve improvvisamente davanti a lui in bilocazione,
senza averlo cercato e gli disse: "Non mi riconosci? Sono
Natuzza, tua figlia". Suo padre, sconvolto, gli rispose: "Ma
allora tu sei morta!" "No, io sono viva – riprese ella –
e mi trovo qui non so come".
Ritornata nel suo
corpo fisico, raccontò di aver incontrato il suo genitore, e ne descrisse accuratamente la casa. I familiari attribuirono a
fantasie giovanili il suo racconto, ma qualche tempo dopo arrivò una
lettera da lui che riferiva della visita e di un dialogo avuto con la
figlia.
La conferma
definitiva dell'accaduto si ebbe più tardi da parenti che, recatisi
in Argentina, constatarono quanto la descrizione della casa paterna
fatta da Natuzza corrispondesse al vero.
Erano passati
pochi anni dalla grande guerra e mentre sua madre, rimasta sola,
cercava di "sbarcare il lunario" (purtroppo in modo non
proprio esemplare visto che aveva avuto altri cinque figli con
altrettanti uomini che l'avevano poi abbandonata uno dopo l'altro)
ella, essendo la primogenita, si trovò costretta ad occuparsi dei
fratellini, allevandoli tra umiliazioni e stenti inimmaginabili,
perché nel frattempo la mamma era stata imprigionata a causa di una
calunnia e Natuzza buttata fuori di casa con i piccoli...
...e se ne stette così, nella notte, sotto un portico con loro... (autrice del dipinto Liz Lemon Swindle)
Fu in quel
periodo che attraverso un sogno rivelatore venne a sapere cosa Dio
volesse da lei. Le apparve da sveglia un monaco che si presentò come
Francesco da Paola, a cui domandò due grazie: la liberazione della
mamma e un lavoro per poterla aiutare. Questi le rispose: "In
tre giorni sarai esaudita".
Come promessole,
alla scadenza del tempo stabilito fu chiamata dall'avvocato Silvio
Colloca che in capo ad un mese l'assunse al suo servizio.
Le Visioni dei Defunti
Fu nella casa dei
suoi padroni che nel giugno 1939 i trapassati cominciarono ad
apparire a Natuzza. Il fenomeno si sviluppò a partire dal 1940, in
seguito ad una strana esperienza. Durante la Quaresima di quell'anno,
ella aveva deciso di fare un digiuno completo di quaranta giorni,
senza cibo né bevanda.
Nella notte tra sabato e domenica delle Palme le apparvero dei defunti
annunciandole che nel luglio 1940, giorno della festa dei Santi Anna
e Gioacchino (genitori della Vergine Maria; ndt), sarebbe morta, ma
solo "in apparenza"; morte che lei avrebbe preso per vera.
Nel giorno
indicatole, effettivamente Natuzza cadde in uno stato di letargia che
durò sette ore. Migliaia di persone si riunirono. I Colloca fecero
arrivare invano molti medici. Gli occhi chiusi, il corpo irrigidito,
ella sembrava davvero un cadavere. Cos'era accaduto nell'arco di quel
tempo? Non lo sappiamo, ma quel sonno certamente non ha nulla a che
vedere con i casi di premorte o NDE che taluni sperimentano.
Questa sorta di
trance si ripeté spesso; si presentava con una perdita di coscienza
accompagnata da moti convulsi come qualsiasi caso di epilessia.
Se non si ha
alcuna conoscenza di cosa le avvenisse in quei momenti, si è saputo
da lei, una volta rinvenuta, che vedeva il Cristo e la Vergine Maria.
Entrava in estasi fissando un punto davanti a sé nella stanza,
parlava da sola, cadeva in ginocchio, ed invitava le eventuali
persone presenti a fare altrettanto.
Questi dialoghi
con Gesù e Sua Madre avvenivano anche al di fuori delle trance. La
signora Alba Colloca ha raccontato come un giorno avesse provato ad
ascoltare, dietro alla porta, ciò che Natuzza diceva alla Santa
Vergine.
Ovviamente non
poteva sentire quello che diceva quest'ultima, ma solo le parole
della veggente pronunciate ad alta voce:
"Mia cara
Madonnina, quando mi passerà questa malattia? Mi avete detto di
recitare un'Ave, un Padre Nostro e un Gloria alle tre... Ma io non so
quando è quell'ora... Ah, avete detto che sono le tre meno dieci?...
Cosa desiderate ancora? I nove primi venerdì?... Come?... Non vi
capisco... Perché non dite che volete una novena? Ah, volete che
faccia la comunione il primo venerdì per nove mesi? Molto bene...
Cosa dite?!... Che la signora è dietro la porta ad ascoltare?...
E dopo di allora, Alba Colloca non ci provò più.
Un giorno,
entrando nella camera dei bambini, scorse tre persone sedute sui
letti. Un po' stupita, le pregò di andarsi a sedere in salone. Gli
intrusi le dissero che erano morti. Molto spaventata, corse dalla
signora a dirle che c'erano tre "morti" seduti sui letti
dei suoi figli.
Madame Alba si
volse allora ridendo verso suo suocero, il notaio Antonio Colloca, il
quale avvicinandosi alla giovane inserviente le disse: "Se sono
morti, perché non chiedi i loro nomi?
Natuzza riandò
rapidamente nella camera ed esposta loro la domanda, se ne tornò
annunciando: "Si chiamano Nannina, Raffaele e Concetta".
Sbalordito, il notaio rimarcò che tre persone della famiglia,
defunte già da molto tempo, portavano quei nomi.
La visione dei
trapassati andava a far parte ormai della sua vita e missione. Fu
proprio un santo (Francesco da Paola; ndt) che gliela annunciò: "Una sera ‒ raccontò
Natuzza ‒ dopo aver chiuso il portone, mi ero appena ritirata nella
mia stanza quando vidi entrare alcuni esseri vestiti come noi che si
presentarono come anime dell'aldilà.
Era la seconda volta che avevo queste apparizioni dove vedevo dei 'morti'.
Ebbi grande paura e fuggii piangendo."
Nel 1942 Natuzza
fu accolta nella casa della nonna materna, Giuseppa Rettura, ma
continuò a vegliare sui suoi fratelli e sorelle. A più riprese
cercò l'aiuto di preti per poter entrare in una comunità religiosa,
ma ogni volta ne fu dissuasa. Così, ella si ritrovò in età da
marito. I pretendenti erano numerosi ma lei non vi pensava affatto.
Nonostante
questo, finì per innamorarsi di un giovane del paese, Pasquale
Nicolace, un falegname che sposò per procura il 14 agosto 1943
perché si trovava sotto le armi. Ella aveva appena compiuto
diciannove anni.
Mentre attendeva
che finisse di infuriare la guerra, Natuzza andò a servizio della
signora Anna Laureani: le manifestazioni di trance e di emografia proseguivano, ed anzi si intensificavano
assumendo forme ancor più impressionanti. (Qui di seguito il filmato d'epoca; ndt):
In un attimo ella
perdeva conoscenza, il suo corpo si irrigidiva, diventava insensibile
a tutto e, poco dopo, uscivano dalla sua bocca espressioni e parole
provenienti da entità invisibili. Diventava così uno "strumento",
un mezzo, o meglio ‒ come si dice ‒ un "medium ad
incorporazione".*
* [Di norma,
questa predisposizione psichica è pericolosa per la possibilità di
"incamerare" anime di trapassati non troppo evoluti
spiritualmente (ossia dei "baronti", ved. QUI, QUIe QUI;
ndt) o addirittura degli esseri di bassissimo livello, ma la
semplicità, la Fede e l'Amore di Natuzza per il prossimo la
mettevano al riparo da qualsiasi sorpresa, guadagnandosi l'aiuto e la
protezione speciale degli Angeli.]
Si tratta di un
fenomeno diverso da quello che abbiamo visto sin qui. Ella non
ripeteva più ciò che le veniva detto dal suo Angelo Custode, ma
erano i defunti a parlare direttamente attraverso la sua bocca,
avendo ricevuto il permesso dal Cielo, quindi senza essere evocati.
I timbri di voce
si differenziavano e corrispondevano ai trapassati che le persone
presenti potevano facilmente riconoscere come propri cari o amici
deceduti.
Talvolta, alcune
entità non venivano identificate da nessuno, ma in ogni caso non era
mai la voce di Natuzza. Esse quasi sempre, incorporandola,
dichiaravano la loro identità ed il nome. Allora ella rilasciava dei
messaggi in differenti lingue senza conoscerne alcuna.
Le intonazioni,
lo stile, i giri di parole, i termini potevano variare
considerevolmente secondo il ceto sociale e il carattere dei defunti
che parlavano tramite lei. All'inizio, la
trance avveniva 2 o 3 volte al giorno, quando le persone
cominciavano a recarsi da Natuzza con la speranza di rincontrare i
loro cari scomparsi.
"Verso la fine del
1943 ‒ riporta Silvio Colloca ‒ mi trovavo al frantoio di
Paravati, quando mia cugina Annina Laureani mi chianò per dirmi che
Natuzza era caduta in trance.
Mi recai allora
da lei e trovai la ragazza seduta sul divano del salone, appoggiata
al bracciolo, con la testa sostenuta dal suo braccio e gli occhi
chiusi.
Appena entrato,
la voce infantile di un bimbo uscente dalla bocca di Natuzza mi
disse: "Entra, entra!" Mi avvicinai chiedendo: "Chi
sei tu?" "Sono tuo zio Livio". Restai stupefatto...
Mio zio, questo bambino? Compresi più tardi che si trattava di un
fratello di mio padre, morto all'età di otto anni, nel 1873 o '74,
ossia settant'anni prima e al quale ero ben lontano dal pensare.
Cominciai allora
a parlare con lui, domandandogli notizie di mia sorella Stella che
aveva seguito suo marito, il console Simonetta a Tarvisio. C'era
stato lo sbarco degli americani, l'Italia era stata divisa in due e
noi non avevamo più notizie di questi parenti.
"Sii
tranquillo, ella sta bene, non ha proprio bisogno di nulla". "Non
abbiate alcuna inquietudine" mi rassicurò la voce e, in
effetti, come apprendemmo dopo, mia sorella stava molto bene. (Cfr. anche QUI e QUI; ndt).
Mentre il bambino
parlava con me, mio cognato, il dottor Armando Macrì, si avvicinò
per toccare Natuzza. La voce infantile del bimbo disse allora:
"Inutile soccorrerla, tu puoi gettarla dalla finestra ma ella
non si risveglierà lo stesso".
Gli domandai
ancora altre cose, egli mi rispose con precisione ma, ad un certo
momento mi disse: "Ti saluto zio, il permesso è terminato, devo
andarmene; vai un giorno a comunicarti per me".
La benedizione
religiosa fu data alla giovane coppia di sposi soltanto nel gennaio
'44, alla chiesa di Santa Maria degli Angeli a Paravati. Nondimeno
Natuzza temeva di non aver fatto realmente la volontà di Dio
sposandosi.
Accadde che
cinque giorni dopo l'inizio della sua coabitazione con Pasquale, il
17 gennaio alle tre del pomeriggio, mentre era desta, vide in estasi
la Madonna, il Cristo e san Giovanni. Ebbe grande paura e si mise a
piangere. Gesù le domandò:"Perché piangi?" ‒ "Ho
pensato che una volta sposata non sarei stata più degna del vostro
Amore e che non avrei mai dovuto maritarmi".
Il Signore allora
riprese:"Ti ho sempre amata e ti amerò ancora di più se
compirai il tuo dovere di sposa e di madre, ma, attenzione! Io metto
nelle tue mani dei fiori freschi e profumati e guai a te se non
saprai curarli."
"Mio marito
mi tratta come una donna normale" ‒ disse una volta Natuzza, e
fu così anche per i suoi cinque figli: Salvatore, Antonio, Anna
Maria, Angela e Francesco.
La famiglia
Nicolace viveva molto poveramente. Con la fine della guerra e il
ritorno di Pasquale, si riavviò l'attività di questi come
falegname, ma di lavoro non ce n'era granché. I primi anni furono
assai duri, pieni di privazioni man mano che i figli nascevano, ma
Natuzza, che si dedicava tanto al suo prossimo, non accettava mai né
denaro, né doni, né tanto meno offerte.
Quando non
lavorava, Pasquale accoglieva le persone con il suo gentile sorriso
nell'unica stanza disponibile che fungeva da sala da pranzo e
d'accoglienza. C'era gente a tutte le ore, ma è a partire dal primo
pomeriggio che affluiva in gran numero, per ascoltare "la radio
dell'altro mondo". I primi arrivati occupavano qualche sedia e
le panche, gli altri aspettavano pazientemente in piedi per essere
ricevuti da Natuzza.
Le Bilocazioni
È a partire
dalla seconda metà del 1939 che i fenomeni di bilocazione iniziarono
a manifestarsi, quando Natuzza lavorava ancora presso i Colloca.
Ciò accadeva sia
da sveglia che durante il sonno. Il suo "doppio" (lo
Spirito con l'insieme dei corpi sottili; ved. QUI e QUI; ndt) si
staccava dal suo organismo fisico, generalmente accompagnato dai
defunti, e andava a visitare genti conosciute o mai viste prima. Al
ritorno, poteva descrivere ciò che aveva visto o sentito; aveva
inoltre il dono di agire sul nostro mondo materiale con effetti
concreti.
Una cugina
dell'avvocato Colloca, Giuseppina, aveva appena partorito e,
nottetempo, si accingeva ad allattare il suo bimbo, quando udì uno
scalpiccìo di passi. Alzò gli occhi e vide Natuzza in compagnia di
suo nonno Francesco Romano trapassato da molti anni. Erano al centro
della stanza e avanzavano verso di lei.
Terrorizzata,
Giuseppina cominciò a tremare. Suo marito, a lei vicino, se ne
accorse e gli toccò il braccio domandandogli cosa avesse. Ma la
visione, intanto, era scomparsa e lui si convinse che lei avesse
sognato.
L'indomani,
l'uomo si recò dai Colloca. Prima ancora che aprisse bocca Natuzza
lo apostrofò: "Non verrò più da voi!" "Che vuoi
dire?" rispose il marito fingendo di non capire. "Non verrò
più da voi, perché la sua signora ha avuto talmente paura come se
avesse visto chissà che cosa!"
Natuzza delineò
esattamente la scena: innanzitutto gli disse che Giuseppina aveva
messo una cartolina postale sulla lampada per proteggere dalla luce
gli occhi del bimbo; poi descrisse il colore della copertina nella
quale la mamma aveva avvolto il suo bebè e, infine, gli illustrò
altri particolari assolutamente esatti, senza aver mai messo piede a
casa loro!
Natuzza Evolo intorno al 1948
Un'altra storia
mostra bene l'«azione concreta»* di Natuzza in bilocazione. Ella si
era recata a Catanzaro per visitare sua madre all'ospedale, arrivando
prima dell'orario prescritto. Decise allora di andare a trovare
un'amica, trattenendosi là per il tempo di un caffè ma,
andandosene, dimenticò sulla poltrona il suo foulard nero che usava
di solito per andare in chiesa.
Alla fine del
pomeriggio, l'amica, Italia Deodato, si accorse del foulard e
telefonò subito a Natuzza per rassicurarla e dirle che glielo
avrebbe fatto pervenire a Paravati alla prima occasione. Ma il giorno
dopo andando a prenderlo sulla poltrona, non lo trovò più. Nessuno
lo aveva toccato, per cui, richiamò Natuzza dicendole costernata che
era scomparso.
"Non
preoccuparti, le rispose quest'ultima, stamattina, prima di andare a
Messa, ho avuto l'impressione di passare da te. Ho visto il foulard e
l'ho preso".
* [Quando ci si
sposta in astrale, lasciando il corpo fisico, normalmente non si può
agire sul piano della materia tridimensionale ma, utilizzando la
volontà di pensiero, è possibile per certi Spiriti elevati come
Natuzza o Padre Pio, smaterializzare le molecole fisiche che
compongono gli oggetti concreti e ri-materializzarli in altro luogo,
sempre mantenendo fissa la concentrazione sulla forma degli stessi,
in modo da "ricostituirne" la natura originaria. Si
chiamano "asporti" ed "apporti"; cfr. QUI; ndt].
Infatti, Natuzza
disse:
"Non sono io
che provoco la bilocazione, angeli o defunti vengono da me per
condurmi nei luoghi dove la presenza mia è necessaria.
Io vedo
perfettamente tutto ciò che mi circonda. Posso descriverlo, parlare
e chiudere le porte, posso agire. Sono qui a casa mia, discorro con i
miei e mi sento nel contempo in un altro luogo dove discuto e
opero nello stesso modo.
La bilocazione
non è come un film che si vede al cinema o in tv. Io mi trovo
veramente nel luogo che visito, e vi rimango solo il tempo necessario
per svolgere la mia missione, qualche secondo o minuto.
Sono ben
cosciente quando lascio il mio corpo fisico a Paravati (o in qualche
altro posto diverso). È come se ne avessi un altro simile (questo
dimostra quanto ella sia inconsapevole dell'esistenza dei corpi
sottili o che non lo voglia dire a causa delle "proibizioni"
ataviche della Chiesa sull'aspetto esoterico delle cose: cfr. QUI; ndt).
Il fenomeno
avviene sia durante il sonno, come di giorno, mentre sto parlando con
qualcuno o facendo qualcosa. Talvolta mi sbaglio e do alla persona
che si trova davanti al mio corpo fisico il messaggio che avrei
dovuto dare a quella visitata (in astrale; ndt).
Spesso non so
dove mi sono recata, a meno che non vi sia già andata prima. È il
mio accompagnatore che lo annuncia, spontaneamente o sotto mia
richiesta.
Non molto tempo
fa sono andata a Ginevra, un'altra volta a Londra. In un batter
d'occhio mi sposto là dove devo andare, qualsiasi ne sia il
tragitto, e giungo direttamente nella stanza o nella camera attigua
in cui si trova colui o colei che devo incontrare. Apro la porta e la
richiudo, l'azione è terminata.
Non ho mai avuto
l'impressione di attraversare muri o pareti. Arrivo all'istante a
destinazione. Talvolta mi reco in una via o in uno spazio esterno.
Quando viaggio così, non osservo mai le cose dall'alto come se
volassi (e questo per la massima concentrazione sua di portare aiuto,
altrimenti correrebbe il rischio di "cambiare rotta" al
minimo pensiero estraneo; ndt).
Non ho mai avuto
la percezione di attraversare un "tunnel", né vedere la
"corda d'argento" (cfr. QUI; ndt) che collega il mio corpo
fisico a quello spirituale.
Mi è anche
capitato di sperimentare una trilocazione. Mi sono manifestata nello
stesso tempo in due luoghi dove, in entrambi, mi hanno vista persone
differenti.
Mi è stato detto
molto chiaramente che le bilocazioni avvengono solo col permesso di
Dio, avendo esse uno scopo ben preciso."
"Il Poema dell'Anima" di Anne François Louis Jinmot
Siccome un
fenomeno non ne esclude un altro, Natuzza poteva benissimo lasciare
in ricordo qualche emografia su federe e lenzuola delle persone che
visitava. Eccone un esempio:
‒ Una certa
notte della settimana santa del 1972, la signora Anna Cosentino si
era appena coricata quando, ad un tratto, vide Natuzza seduta ai
piedi del letto. Spaventata, nascose la testa sotto le coperte. Il
giorno dopo, sistemando la stanza, scoprì dei segni ematici formanti
simboli collegati alla Passione di Cristo: una lancia, una corda, dei
chiodi e un'altra lancia trafiggente un cuore.
Visto dal lato di
Natuzza, l'episodio andò così: "Al momento di coricarmi, verso
le undici di sera, ebbi l'impressione di trovarmi in casa della
signora Cosentino a Verona. Questo non durò che un istante. La vidi
a letto, le sorrisi e quando, presa dalla paura si nascose sotto le
coperte, mi avvicinai provando a sollevare il lenzuolo per
rassicurarla.
Ma lasciai
qualche macchia di sangue sullo stesso e, siccome ne rimasi
contrariata, Gesù mi apparve, e tutto triste mi disse: «Non ti
inquietare; Mi manifesterò tramite il tuo sangue alfine che tutti
possano vedere, sapere e credere».
L'indomani
mattina, appena sveglia, ho raccontato ai miei bambini quello che era
avvenuto durante la notte, pregandoli di avvertirmi se avessero
sentito suonare il telefono, perché ero certa che qualcuno si
sarebbe fatto vivo.
Infatti, non
erano ancora suonate le otto che un signore, senza dire chi fosse, mi
domandò al telefono se nella notte mi fossi recata in spirito in un
paese lontano.
Gli raccontai
quello che avevo l'impressione di aver fatto durante la notte, e fu
soltanto allora che egli mi rivelò d'essere l'avvocato Cosentino, il
marito di Anna. Qualche mese più tardi venne a trovarmi e mi mostrò
il lembo del lenzuolo con i segni della Passione di Gesù impressi
col mio sangue."
Abbiamo dunque,
con questo episodio, la conferma assoluta di come Natuzza potesse
entrare in bilocazione con la leggerezza e l'umile capacità dei
santi.»
Natuzza... fiore nel deserto delle anime...
Concludo dicendo
che quest'anima bella subì anche l'ingiustizia, poco prima di
sposarsi, di essere mandata in manicomio a Reggio Calabria per
accertamenti, inviata da quel tristo personaggio (padre Gemelli) che aveva
perseguitato anche padre Pio (ved. QUI).
Ne uscì dopo due
mesi perché i medici non le avevano riscontrato alcuna anomalia
mentale; era perfettamente sana.
Questo, e tanto
di più ci sarebbe da dire sulla vita molto sofferta ma assolutamente
straordinaria di Natuzza, che ancora una volta ha mostrato al mondo
dove può condurre la via della Croce accolta per Amore: alla gioia
sublime dell'incontro con Dio, consapevoli soltanto d'aver compiuto
la Sua Volontà.