venerdì 29 settembre 2023

JNSR: AVVISO URGENTE per Tutti! Il Cielo precisa...

 


Sebirblu, 29 settembre 2023, festa di san Michele Arcangelo.

Oggi, giorno speciale dedicato al Principe delle Milizie Celesti, il Cielo ha voluto che questo messaggio del Cristo, "aperto a caso" dal 1° volume Testimoni della Croce di JNSR, giungesse sulle Ali dello Spirito ‒ che "soffia dove vuole" ‒ a tutti coloro che da Lui guidati, spasimando in questo mondo diventato ormai un deserto di abomini e di inganni, possano abbeverarsene, e spegnere così la cocente arsura della mancanza di Dio su questo mondo.

Voi siete gli unici giudici

GESÙ: Figli, voi avete compreso che Io SONO in quella parte DIVINA che esiste nel vostro corpo; l'anima è nata dalla Grazia di Dio e ritornerà all'Onnipotente dopo la vostra traversata nel MARE DEL MONDO.

Questo MARE è il PASSAGGIO della vostra vita terrena, che Io posso aprire per farvi venire a Me, o che Io lascio chiuso se non Mi chiamate.

Siete VOI, è la VOSTRA scelta che può aprire o chiudere la Via che vi conduce al Padre nel Suo Regno eterno.

Eccovi davanti a questa VIA: avanzerete o resterete là senza chiederMi niente?

Nessuno può venire al Padre senza passare per la porta, che è il Figlio. Io SONO in voi, SE Mi chiamate, apro la vostra porta e passerete per la Mia porta. Se non Mi volete, non forzerò nessuna porta, nessun cuore. Io ATTENDO. Vi informo giorno e notte.

Parlo alle Mie anime, a tutte le Mie anime e do loro tutto ciò di cui hanno bisogno per comprenderMi: nessun padre dà a suo figlio una SERPE se questi gli chiede un PESCE.

Figli, voi siete gli UNICI giudici del VOSTRO destino eterno, poiché siete VOI stessi che VI giudicherete. Ed avete TUTTO per questo primo giudizio: ho messo IN voi una parte del Mio IO,  una Scintilla del Mio Fuoco Divino che vi da questa conoscenza,  più o meno confusa per alcuni, ma sempre ESISTENTE in voi, e che vi FORZA ad interrogarvi durante tutto il vostro pellegrinaggio terreno.

Dio  non  ha MAI  lasciato  i Suoi figli  per un SOLO istante  senza  la  Sua conoscenza: voi VENITE dal Regno in cui tutto è chiaro, luminoso, limpido, splendente della Mia santa grazia. Tutto è immerso nella Mia Intelligenza infinita.



Questo Paese è il Regno eterno dell'Altissimo

Quanto è GRANDE il merito dei Miei figli che ritornano al Padre dopo questo duro passaggio terreno! Essi sono gli eletti del Suo Regno. Essi provengono dalla grande esperienza, guidati dalla Luce accolta in sé e muniti della santa obbedienza a Dio. Hanno attraversato il deserto, e il mare si è aperto per loro.

Sulla vostra Terra Io SONO l'Amico che vi guida.

Non ci sono che DUE opzioni soltanto che vi vengono proposte. Io resto obbediente alla VOSTRA decisione, poiché non posso decidere NIENTE per voi. Dopo la Mia conoscenza, in voi vivente, siete sempre voi i padroni della scelta:

"Chi è CON Me è CONTRO il Nemico,
   chi è CON il Nemico è CONTRO di Me"

Figli, se avete pensato di ritornare alla dimora del Padre, fate PRESTO a decidervi, poiché il tempo non merita più una lunga riflessione, si fa TARDI.

Dovete TEMERE il vostro giudizio personale, poiché vi giudicherete da soli. Voi VEDRETE la vostra vita in pieno giorno DAVANTI a voi e vi vedrete COSÌ come siete, come in uno specchio postovi di fronte.

Esiterete ancora a dire Sì a Colui che VIENE non per condannarvi, ma per prendervi e ritirarvi da questo FANGO in cui siete scivolati?

lo non sono l'aguzzino. L'aguzzino siete VOI stessi. Il GIUDICE del primo giudizio è l'uomo, poiché SI vedrà così com'è: brutto, senza cuore, limitato di spirito, egoista, dispotico. Egli comprenderà che è il CATTIVO comandante della sua propria nave, che va alla deriva e che può schiantarsi sugli scogli del Male.

Allora Io sarò là, poiché sono sempre presente.

NON SEGUITE PIÙ questo sentiero sbagliato: presto sarete nelle TENEBRE.

VENITE verso di Me. Io vi condurrò nella Mia prateria radiante e voi chiederete di penetrare più profondamente nella Mia Luce inesauribile. ALLORA l'uomo diventerà ciò che non avrebbe mai dovuto cessare di essere:

una Luce di Dio, un figlio della Luce saturo di Dio.



E il mondo, ALLORA, si coprirà del mantello di Luce del CRISTO nella GLORIA. Allora più niente di male potrà sussistere, poiché le Tenebre e gli spiriti delle Tenebre verranno accecati per SEMPRE. I figli SPIRITUALI regneranno con Dio, vincitori della materia, vincitori della morte, poiché l'ULTIMO NEMICO, la MORTE, Egli l'avrà distrutta per sempre.

Io darò ai cuori puri la Mia conoscenza, poiché ecco che vengono i tempi delle Tenebre che si oscurano sempre di più, fino a raggiungere il punto culminante dei tre giorni NERI come l'inchiostro, in cui brilleranno SOLAMENTE i Miei CERI, le Mie torce di Luce divina.

Io darò allora,  per mezzo di quelle luci che nessuna tenebra potrà oscurare,  il dono di illuminare coloro che cercano a tastoni la loro strada. Piccole vie lucenti che condurranno alla Mia grande Luce tutti gli smarriti, che seguiranno questi piccoli sentieri che sboccano nel Mio cammino di eterna Gloria. Poiché Io sono la Via, la Verità e la Vita, e chi viene a Me avrà la Mia conoscenza eterna e la Mia Vita IN lui.

Se sono morto sulla Croce d'Amore, è perché voi abbiate TUTTI una parte nella dimora eterna di Dio, che possiede TUTTO. Poiché TUTTO vive in LUI, TUTTO viene da LUI.

E Nostro Padre attende che raggiungiate TUTTI il FIGLIO, il legislatore sovrano, che è Amore e perdono; LUI, la porta del Regno eterno, che condividerà con voi, coeredi con il Figlio Unigenito, TUTTE le ricchezze dell'Altissimo.

LUI, il Figlio, che possiede la chiave dei granai del Regno in cui sono ammassati:

TUTTI i valori spirituali e

TUTTI i doni della Santissima Trinità.

TUTTI i tesori di virtù, di umiltà e di grazia della Santissima Madre di Dio,

TUTTI i meriti dei Santi di tutti i secoli.

LUI, il Primogenito di una moltitudine di figli del Divino Genitore.

LUI che, con la Sua Morte, vi ha conquistato tutta l'eredità del Padre;
che ha messo sotto i Suoi piedi tutto l'universo visibile ed invisibile.

A LUI Gloria perpetua del Dio tre volte Santo.

Tutte le anime attendono quel giorno in cui l'Eterno, nella Sua magnificenza, verrà per accogliere gli eredi del Regno infinito, coloro che, penetrati dalla Luce imperitura, diventeranno LUCE essi stessi, confusi in questo splendore, vivendo questa grazia, assorbiti in questa immensità di Gloria perenne.

DIO, per i secoli dei secoli.
 Amen.


Commento di Sebirblu

Questo  straordinario messaggio  contiene in estrema sintesi  quello  che  l'Ultrafanìa, ossia "Luce dall'Oltre", (ved. QUI, QUI e QUI, libro introvabile), trasmette al mondo per mezzo dei suoi strumenti atti a ricevere le altissime vibrazioni-pensiero emanate dagli "énteli" (il cui significato si trova al post scriptum QUI) preposti, per raggiunta evoluzione, all'ammaestramento cristico; cfr. QUI.

Il primo punto  riguarda la Realtà dell'IO superiore,  lo Spirito insito in ogni uomo, che rimane in attesa di essere "scoperto" (in modo speciale in Occidente) non appena l'individuo comincia a porsi delle domande sul senso vero dell'esistenza; ved. QUI, QUI e QUI.

Il secondo punto concerne il "Giudizio particolare", che si vive al momento del trapasso e non soltanto, dove noi stessi ci auto-giudichiamo essendo Scintille divine, come dice Nostro Signore a JNSR. Tale giudizio avverrà, infatti, anche nel prossimo vicino "Avvertimento" profetizzato dalla Madre SS. QUI, e da numerosi mistici QUI, QUI e QUI.

Dice Gesù: "Voi VEDRETE la vostra vita in pieno giorno DAVANTI a voi e vi vedrete COSÌ come siete, come in uno specchio postovi di fronte."

Tutto ciò che condanneremo, osservando il "nastro di vita", saranno le male azioni, contrarie alla Legge dell'Eterno: i Dieci Comandamenti e le Omissioni di soccorso, non dato per mancanza d'amore e di altruismo verso il prossimo. Sarà il tempo della decisione: o con Dio o contro di Lui.

Il terzo ed ultimo punto si riferisce ai Tre Giorni di Oscurità: "presto sarete nelle TENEBRE" dice ancora Gesù. Ed io ne ho più che parlato QUI, QUI e QUI, ma soprattutto QUI, dove la stessa JNSR espone una visione premonitrice di quanto potrebbe accadere.

In quei giorni "NERI", prosegue il Signore: "...brilleranno SOLAMENTE i Miei CERI, le Mie torce di Luce divina" che, nella Consapevolezza di essere piccole Particelle dell'Altissimo, condurranno gli smarriti verso Colui che è la Via, la Verità e la Vita, verso il Cammino della Vita eterna.

Per concludere, aggiungo che dei mistici uniscono l'Avvertimento ai Giorni di Buio e al "Rapimento", di cui parla S. Paolo nelle lettere (cfr. QUI, QUI, QUIQUI e QUI) e Giovanni nell'Apocalisse al capitolo 12, allorché viene rapito il figlio appena nato (simbolo del "Piccolo Resto", ved. QUI) alla Donna vestita di Sole, per salvarlo dalla tribolazione causata dal Drago infernale, il Serpente antico.

Purtroppo, stiamo assistendo ad un progressivo e costante avvicinamento, sempre più minaccioso, verso un terzo conflitto mondiale ma, come è stato scritto, Dio non permetterà che i Suoi figli devoti abbiano a patirne, ed è per questo motivo che i "segni" indicanti una loro imminente "liberazione" (ved. QUI e QUI) aumentano in rapporto alla pericolosità del momento (ved. anche QUI), ma noi sappiamo che le Tenebre non prevarranno e che il Cuore Immacolato di Maria trionferà.



Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it


Post Scriptum

Ecco il video recentissimo di don Minutella su San Michele Arcangelo ma soprattutto per suggerire, a chi può, di recarsi al raduno internazionale del Piccolo Resto a Bologna perché, come lui giustamente dice, è davvero importante e definitivo prima che accada il peggio da ottobre in avanti, sia per il Sinodo "sfasciatutto" che per le manovre diaboliche dell'Élite al potere, ormai allo sbando, che presto darà l'ultimo colpo di coda all'umanità.




AVVISO IMPORTANTE

L'Evento programmato a Milano sabato 30 settembre 2023 all'Arco della Pace è stato spostato in zona Cairoli, come annuncia il manifesto che espongo qui sotto.


Ed ecco il breve intervento pubblico di don Minutella di fronte al Castello Sforzesco.




lunedì 25 settembre 2023

Amsterdam 1917: MARIA annuncia L'AVVERTIMENTO




Sebirblu, 25 settembre 2023

A distanza di sei anni e in onore della Madre Immacolata, avulsa e sminuita ormai vergognosamente dalla Falsa Chiesa di Bergoglio e dai suoi ministri (ved. QUI, QUI, QUI, ma anche QUI, QUI e QUI per saperne di più sulla Sua VERA Natura), ripropongo questo mio lavoro perché non è ancora avvenuto ciò che Ella ha rivelato al mondo tramite la veggente Ida Peerdeman.

L'evento più importante a cui la Signora di Amsterdam si riferisce annunciandolo, e che riguarda proprio i nostri giorni, concerne il tanto atteso e super-profetizzato "Avvertimento" (cfr. QUI, QUI e QUI), già preconizzato a Garabandal e in altri luoghi, diretto al grande Risveglio delle coscienze ad opera dello Spirito Santo in una nuova ed estesa Pentecoste planetaria.

Aspettiamoci perciò, molto presto (cfr. QUI), che la giusta "Intromissione divina" penetri nel cuore degli uomini facendo ricordare a tutti la propria alta Origine dimenticata e la Paternità regale a cui appartengono.

Paternità che, giustamente, rivendica i Suoi Sacrosanti diritti di riportare a Casa il maggior numero di figli, dando il più poderoso ed ineluttabile scacco matto della storia umana a Satana, il quale sa benissimo che perderà la partita.




Le Apparizioni di Ida Peerdeman

Isje (Ida) Johanna Peerdeman nacque il 13 agosto 1905 ad Alkmaar, in Olanda. Suo padre lavorava come rappresentante di tessuti. La madre morì quando la bimba aveva 8 anni. Lei era la più piccola di cinque figli e da quel momento venne cresciuta dai suoi fratelli.

All'età di 12 anni ebbe il suo primo incontro con la Madonna: mentre stava tornando a casa dalla confessione vide la figura luminosa di una donna. La ragazzina riconobbe in quella figura la Vergine Maria. Era il 13 ottobre 1917, lo stesso giorno dell'ultima apparizione di Fatima in cui si verificò il Miracolo del Sole, ma Ida questo non poteva ancora saperlo.

La bianca Signora non parlava ma le sorrideva, e in quello stesso mese le apparve altre due volte. Sia il padre che il confessore consigliarono a Ida di non parlare con nessuno di quegli straordinari eventi, e così fece.

Le apparizioni e i messaggi della Signora di Tutti i Popoli iniziarono il 25 marzo 1945. Ida allora aveva 40 anni, non era sposata, e lavorava ad Amsterdam in una fabbrica di profumi. In quel periodo la guerra non era ancora terminata e l'Olanda era ancora sotto occupazione nazista.

In quel giorno speciale Ida e sua sorella stavano chiacchierando sedute attorno ad una stufa quando passò a far loro visita il Padre domenicano Joseph Frehe, guida spirituale della Peerdeman e suo buon amico. Alla presenza del sacerdote e della sorella, le apparve la Vergine.


Ida Peerdeman

La donna riferì di aver visto una luce in un angolo della stanza. Da quell'intenso chiarore emerse la Madonna che chiese a Ida di ripetere, subito dopo di Lei, quanto le avrebbe rivelato. Parlava lentamente mostrando il rosario e invitando a recitarlo sino alla fine.

Le indicò delle date, tra cui il 5 maggio (ultimo giorno della guerra in Olanda) e, mostrandole alcuni soldati in uniforme, le annunciò che presto sarebbero tornati a casa.

Poi, sempre nella stessa visione, vide quanto pesante sarebbe stata la sua croce nel vivere una vita di sacrificio e di servizio. Padre Frehe incaricò sua sorella di scrivere tutto quello che lei riferiva.

La Vergine le diede grandiosi messaggi sociali, parlò di giustizia e di amore per il prossimo, indicò in termini positivi i Tempi Nuovi che sarebbero venuti.

Le mariofanìe terminarono il 31 maggio 1959. Nell'ultima, la Vergine mostrò a Ida il globo terrestre dal quale emergevano innumerevoli moltitudini di tutte le razze.

Nel corso del tempo, Ida divenne oggetto di numerosi attacchi diabolici che iniziarono quand'era giovane fino agli ultimi anni della sua vita. Li sopportò sempre con pazienza rimanendo, nonostante tutto, sempre fedele alla propria missione.

Molti la consideravano pazza e soffriva pure per le divergenze e le umiliazioni da parte della Chiesa. Tali sofferenze, il suo silenzio prolungato, l'attesa e l'obbedienza, costituivano la compartecipazione al piano divino della Vergine, la quale le promise che non sarebbe trapassata prima di assistere alla Sua pubblica venerazione come Signora di Tutti i Popoli.

Il 31 maggio 1996 il vescovo locale Henrik Bomers insieme a mons. Josef Punt, suo vescovo ausiliario, approvarono ufficialmente la devozione a Maria S.S. con l'appellativo da Lei indicato, e la Peerdeman ‒ proprio come le era stato predetto ‒ visse abbastanza per gioire di quell'agognato momento. Trapassò, infatti, qualche giorno dopo, il 17 giugno 1996.


Mons. Josef Punt

Ora, prima di continuare a descrivere altri dettagli basilari sulla Signora di Tutti i Popoli, anticipo alcuni suoi messaggi affidati a Ida perché riguardano in modo straordinario i tempi correnti:

"Ecco una nuova colomba bianca... (simbolo dello Spirito Santo; ndr) emanante i suoi raggi in tutte le direzioni perché il mondo sta vacillando... ancora qualche anno e perirebbe. Ma Egli sta per arrivare... e rimetterà il mondo in ordine, ma... ‒ la Signora fa una pausa ‒ essi devono prestare ascolto." (7 ottobre 1945).

La Vergine mi appare estremamente triste: "...disastri su disastri, calamità naturali! È caos politico... Questo vale non solo per il tuo paese, ma per il mondo intero." (25 febbraio 1946).

E ancora: "La religione diventerà oggetto di dura lotta e si vorrà calpestarla. Questo si compirà con una tale astuzia che a malapena ce ne si accorgerà. Ma io sto avvertendo..." ‒ ha un'espressione molto seria e indica il calice. Ad un tratto la sento dire: "Christus Regnum." (29 marzo 1946).

Il 9 giugno 1946 rivela: "Preannuncio un'altra grande rovina per il mondo [...] Se solo le persone ascoltassero ‒ e continua a scuotere la testa ‒ ma non lo faranno!" Poi aggiunge: "Per un breve lasso di tempo sembrerà che le cose vadano bene." [...] Ci sarà una lotta a Roma contro il Papa. Ci sono molti vescovi e percepisco una voce che dice: «Catastrofico»!"

Vedo l'America e l'Europa una accanto all'altra. Dopo questo, mi appare una scritta: "Guerra economica, boicottaggio, crisi monetarie, sconvolgimenti." [...]

Ora scorgo qualcosa di somigliante ad un siluro che mi passa accanto sfrecciando così veloce che a malapena riesco ad inquadrarlo. Il suo colore è quello dell'alluminio. Improvvisamente si apre... Ho una quantità di sensazioni indefinibili. La prima, è una totale perdita di sensibilità. Vivo e tuttavia non mi sembra di vivere...

Osservo dei volti enfiati davanti a me... coperti da ulcere spaventose, come se si trattasse di un qualche tipo di lebbra. Poi divento consapevole di terribili malattie, come il colera e simili. (26 dicembre 1946).

Il 4 gennaio 1947, la Signora, mostrando il globo che ha in mano mi dice: "Questo è il mondo ora". Vi poso la mano e sento un dolore atroce. La Signora aggiunge: "E così è come sarà più tardi, ed è molto pesante. Il mondo si distruggerà da solo".

"I diritti dell'uomo saranno il vero problema. Entro breve tempo accadranno cose di enorme importanza. Saranno precedute da caos, confusione, dubbio, disordini e disperazione. Dense nubi incomberanno su San Pietro, che saranno disperse con molti conflitti e difficoltà." (28 marzo 1948)




E sottolinea: "Non riuscire a fare questo significherebbe la rovina. Tutti i cristiani devono unirsi in solidarietà. Ciò verrà realizzato solo con gran dolore e patimento. Unitevi, tutti voi, perché la battaglia comincia. Le porte sono aperte.

I popoli medio-orientali stanno tenendo le mani davanti al viso, a Gerusalemme. Essi piangeranno e gemeranno sulla città con grande angoscia. C'è una grande Fonte (d'Acqua viva, ossia il Cristo; ndr) alla quale tutti voi potete lavarvi. Finché queste parole non avranno trovato piena accettazione nelle menti e nei cuori degli uomini, non ci sarà pace in vista" (28 marzo 1948).

Vedo la Vergine seduta e vestita a lutto, con un velo bianco intorno al capo. Il suo viso mostra tratti vecchissimi. Ha il corpo curvo e la testa china, e sussurra: "Siamo qui nell'oscurità... è la corruzione del genere umano...

Poi appare davanti a me una Croce e il Corpo ne scivola in basso rimanendo nuda. "Il martirio ricomincia" sospira la Signora. Vedo rughe profonde e grosse lacrime sul suo viso. E mentre mi immergo con Lei sempre più profondamente nell'oscurità, la sento dire: "Anche la Natura cambia!" (7 maggio 1949).

In un'altra visione, riguardante gli anni a venire, La vedo stendere le mani su una parte dell'Asia come per proteggerla, e dalla parte della Russia scorgo una luce infernale... come se esplodesse a partire dal suolo... vedo una pianura disseccata... arriva una grande catastrofe: gli uomini ne sono annientati.

Ancora dice Maria: "Sa Roma qual è il nemico che l'attende in agguato, come un serpente che nascostamente avanza nel mondo? Non mi riferisco solo al comunismo, ci sono altri «profeti» che dovranno venire, falsi profeti!" (28 marzo 1951).

"Ho detto che verranno disastri e catastrofi naturali; ho detto che i grandi saranno in disaccordo tra loro. Ho detto che il pianeta è sulla via del disfacimento... Ecco perché adesso, il Padre e il Figlio mandano la Signora nel mondo. La Signora che una volta era nota come Maria... La Terra è sulla via della rovina... è già nella rovina. L'Olanda è sull'orlo di una completa degenerazione." (15 agosto 1951).




"La Chiesa di Roma dovrà affrontare un terribile combattimento. Già prima dell'anno 2000 molto sarà cambiato nella comunità ecclesiale. (Per via del Concilio Vaticano II iniziato nel 1962; cfr. QUI, QUI, QUI, ma soprattutto QUI e QUI; ndr).

Nonostante ciò, la sostanza resterà." (Ecco perché, QUI, QUI e QUI; ndr).

Vedo le pecore correre confusamente intorno al pianeta, e molte fuggono. La Signora me le indica e precisa: "Lo vedi? Le masse dei fedeli ‒ ossia le pecore ‒ si sono sparpagliate, ed altre ancora fuggiranno, ma la Signora di Tutti i Popoli le riunirà in un unico gregge." (19 marzo 1952).

"Mi rivolgo ad ognuno di voi quando asserisco che non avete idea di quanto siano seri e difficili questi tempi." (8 dicembre 1952). 

"[...] la Signora adempirà la sua promessa e verrà la pace vera. La Pace, o popoli, che è il Regno di Dio. Quel Regno che ora è più vicino che mai. Ascoltate bene queste parole." (31 maggio 1955).

Poi, ho sentito una voce che diceva [...]: "Vai da Papa Paolo (Montini; ndr) e digli in nome della Signora di Tutte le Nazioni:

«Questo è l'ultimo avvertimento prima della fine del Concilio. La Chiesa di Roma corre il pericolo di uno scisma. Metti in guardia i tuoi sacerdoti... Fai porre fine a quelle false teorie sull'Eucarestia, i sacramenti, la dottrina, il sacerdozio, il matrimonio e la pianificazione familiare.

Sono stati sviati dallo spirito menzognero ‒ da Satana ‒ e confusi dalle idee del modernismo. Gli insegnamenti e le leggi divine sono validi per tutti i tempi e applicabili ad ogni periodo.

Mantieni il primato nelle tue mani. Afferra il significato di queste mie parole; la Chiesa di Roma deve rimanere la Chiesa di Roma. Fai ciò che il Signore, inviando Me, la Signora o Madre di Tutti i Popoli, esige da te. Tu sei il Papa che è stato prescelto per questo incarico.

Fai recitare la preghiera davanti alla mia immagine e lo Spirito (Paraclito) verrà! Una Chiesa o un popolo senza una Madre è come un corpo senz'anima. Quest'epoca sta per concludersi»." (31 maggio 1965). 

Tale prece, infatti, riguarda la specifica supplica allo Spirito di Sapienza di intervenire sull'intera umanità ‒ ossia l'Avvertimento ‒ affinché cambi le coscienze. (Cfr. anche QUI; ndr).




La Preghiera dettata a Ida

Signore Gesù Cristo,
Figlio del Padre,
manda ora il tuo Spirito sulla terra.
Fa' abitare lo Spirito Santo
nei cuori di tutti i popoli,
affinché siano preservati dalla corruzione,
dalle calamità e dalla guerra.
Che la Signora di Tutti i Popoli,
che una volta era Maria,
sia la nostra Avvocata. Amen. (*)


(*) Purtroppo, dopo che nell'anno 2006 il Vescovo di Amsterdam consultò la Congregazione per la Dottrina della Fede riguardo a questa preghiera, il testo venne approvato, ma con la direttiva di cambiarne (sic!) la clausola originale per... possibili malintesi.

Perciò l'espressione «che una volta era Maria» diventò «la Beata Vergine Maria»... (Ennesimo gravissimo stravolgimento della volontà della Madre! Ndr).

Ma quando alla prima pubblicazione queste parole vennero rimpiazzate, la Vergine precisò che non era contenta del cambiamento ribadendo: "«Che la Signora di tutti i Popoli ‒ che una volta era Maria» deve rimanere così." (6 aprile 1952).

Ella ne spiegò il perché in modo chiaro, breve e semplice: "«che una volta era Maria» significa che molti uomini hanno conosciuto Maria come tale. Ora però, in questo nuovo periodo, voglio essere la Signora di tutti i Popoli. Questo è più comprensibile.

Capite? Maria, la giovane piena di Grazia, al principio non era la Madre di tutti gli uomini, ma con la sua fedele adesione alla Grazia stessa e per mezzo della propria sofferenza in unione al Figlio, lo diventò."

 Simbologia dell'Immagine

Nell'apparizione del 4 marzo 1951, la Madonna chiese alla veggente di far dipingere la sua effigie così come Ida la vedeva, e che descrisse in ogni particolare:


"La Signora di Tutti i Popoli" di Enrico Repke - 1951

"Questa raffigurazione è l'emblema del nuovo dogma. Perciò Io stessa l'ho data ai popoli." (8 dicembre 1952).

Sulla fascia che le avvolgeva la vita, Maria S.S. spiegò: "Ascolta bene quale ne è il significato: il panno è come quello che cinse i fianchi di mio Figlio sulla Croce. Io mi trovavo come "Donna" (*) ai piedi di essa." (15 aprile 1951).

(*) Il vocabolo olandese "Vrouwe" indica, sia il termine "Signora" che "Donna"; ndt.

[Ma il vero senso sostanziale di "Donna", usato ancora da Gesù in altre occasioni, come nella Sua infanzia a colloquio coi dottori nel Tempio o alle nozze di Cana, rivela e stabilisce il rapporto tra la Divinità e la Creatura, sebbene si tratti di Sua Madre; cfr. QUI; ndr].

"Ora guarda le mie mani e di' ciò che vedi"... Allora Ida si accorse che in mezzo ai palmi delle mani c'erano due piaghe luminose indicanti la sofferenza spirituale e fisica  che  dovette  sopportare  unita  al  Figlio Divino  per  il  Riscatto dell'umanità. Si manifestava così come Mediatrice di Tutte le Grazie.

Tre raggi si dipartivano dalle ferite e sembravano irradiarsi sulle pecore sottostanti.

La Signora sorrise e disse: "Queste sono tre emissioni, i raggi di Grazia, Redenzione e Pace. La Grazia proveniente dal Padre, la Redenzione che viene dal Figlio e la Pace dallo Spirito Santo.

Ho posto i piedi fermamente sul globo, perché il Padre ed il Figlio desiderano presentarmi al mondo in questo tempo come Mediatrice, Corredentrice e Avvocata." (31 maggio 1951).

Maria fece pure notare alla veggente come, intorno ad esso, fosse raffigurato il gregge, simbolo della totalità dei popoli e delle razze umane, aggiungendo poi: "Non troveranno riposo fino a quando non fisseranno lo sguardo sulla Croce, il centro di questo mondo." (sempre il 31 maggio 1951).

Maria chiese di diffondere la sua raffigurazione sulla Terra, perché "Rappresenta il significato e l'emblema del nuovo dogma." (8 dicembre 1952). Per questo motivo sottolineò più volte che "Tale immagine precederà un dogma, un nuovo dogma." (15 aprile 1951).


Cappella dedicata alla Signora di Tutti i Popoli ad Amsterdam

Tra l'altro, le apparizioni di Amsterdam sono strettamente connesse a quelle di Akita. Un sacerdote tedesco regalò negli anni '60 l'effigie mariana ad un piccolo convento di suore del nord del Giappone.

Grazie alla preghiera della Signora di Tutti i Popoli fu guarita la maestra delle novizie. In ringraziamento, ne venne fatta scolpire una copia esatta da uno scultore buddista.

Ebbene, quella statua della Madonna ha pianto, finora, 101 volte (ved. QUI), ha essudato olio profumato e versato sangue dalla ferita della mano destra.

Il vescovo locale, mons. Itô, che è stato testimone oculare di questi fatti, dopo essersi consultato con il card. Ratzinger e aver compiuto un esame approfondito, ha confermato il carattere  soprannaturale degli eventi accaduti ad Akita.

Poi, il 24 Giugno 1988, si recò in pellegrinaggio ad Amsterdam nella cappella della Signora di Tutti i Popoli, dove celebrò la S. Messa in presenza della veggente e delle sue sorelle.

La Richiesta di un Dogma

La Vergine ad Amsterdam  richiese  esplicitamente un dogma.  Si tratta di un evento straordinario. In nessun altro luogo al mondo aveva mai chiesto nulla di simile. Sarà l'ultimo e il più grande dogma della storia mariana: Maria Corredentrice, Mediatrice ed Avvocata.

Ella proclamò solennemente che avrebbe salvato il mondo con tale denominazione (20 marzo 1953); "Per mezzo di questa preghiera libererò il pianeta da una grande catastrofe mondiale." (10 maggio 1953).

Inoltre, nei suoi messaggi, più volte promise che lo Spirito Santo sarebbe sceso con una pienezza nuova sulla Chiesa e sul mondo.


"Pentecoste" di Jean II Restout (1692-1768)

Ella precisò: "Maria rimase presso gli apostoli finché venne lo Spirito. Così la Signora verrà dai suoi apostoli e visiterà le genti di tutto il mondo per riportare loro nuovamente il Paraclito." (31 maggio 1954).

"Sappiate che lo Spirito di Verità è più vicino che mai... Nel nome della Signora di Tutti i popoli pregate il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che sta per giungere adesso più potentemente di quanto non sia mai accaduto." (31 maggio 1955).

Questo dogma è la chiave del passaggio attraverso cui l'umanità entrerà in un nuovo tempo, in una nuova epoca, quella dello Spirito Santo. (Cfr. QUI e QUI).

Quando si concretizzerà questo incoronamento di Maria, il demonio sarà sconfitto definitivamente.

Ida ha assistito alla disfatta di Satana con visioni apocalittiche: "Ho visto il drago che si raggomitolava per cadere esausto e sconfitto." 

E la Voce diceva: "Il tuo potere è infranto e la forza ti è stata tolta. Il tuo orgoglio e la tua alterigia vengono calpestati." (11 febbraio 1975).

Questo però non avverrà senza fatica e senza lotta. Già agli inizi degli anni '50 la Madonna descriveva lo scontro violento che si sarebbe scatenato per la Sua richiesta e che recentemente si è fatto ancora più acceso: "Questo dogma sarà molto contestato." (8 dicembre 1952).

"Gli altri, vi attaccheranno" (4 aprile 1954). E profetizzava con parole drammatiche: "Sarà una lotta di vita o di morte, ma alla fine lo Spirito vincerà." (25 marzo 1972).




Alcune Profezie Realizzate

L'11 Febbraio 1951, mentre Ida si trovava in Germania, venne condotta dalla Signora in visione alla Basilica di San Pietro. Lì, vide tutti i vescovi del pianeta con mitre bianche e il Santo Padre con la tiara e un grande libro. Nessuno al mondo e tanto meno la veggente avrebbero immaginato di assistere al Concilio Vaticano II che si sarebbe tenuto dopo undici anni.

Diversi altri avvenimenti storici vennero predetti.

La presa di potere dei comunisti in Cina, era stata prevista esattamente quattro anni prima della proclamazione della Repubblica Popolare Cinese del 1° ottobre 1949: "In Cina vedo la bandiera rossa." (7 ottobre 1945).

La guerra in Corea (iniziata nel giugno 1950 e durata fino al 1953): "Gli scontri coreani sono un presagio e l'inizio di una grande sofferenza." (15 agosto 1950).

Il conflitto in Jugoslavia degli anni '90: «Poi improvvisamente vedo i Balcani. C'è una guerra; stanno combattendo di nuovo» ‒ La Signora conferma: "Figlia mia, ci sarà un feroce confronto. Non ne vediamo ancora la fine." (1 ottobre 1949).

Ma la prova più importante di autenticità è data alla veggente la notte tra il 18 e il 19 febbraio 1958. La Madonna le annuncia che Papa Pio XII, che allora era in perfetta salute, sarebbe deceduto ai primi di ottobre, ossia otto mesi più tardi:

"Il Santo Padre, Papa Pio XII, dimorerà con Noi all'inizio d'ottobre di quest'anno. La Signora di Tutti i Popoli, Corredentrice, Mediatrice e Avvocata lo condurrà alla beatitudine eterna."

La Vergine, ponendosi un dito sulle labbra, ingiunge: "Di questo non dirai nulla a nessuno". Così, il padre spirituale di Ida le chiede di sigillare il segreto in una busta e di conservarne una copia in casa.  Pio XII trapasserà il 9 ottobre a Castelgandolfo.


"Il Trionfo del Cristianesimo" di Gustave Doré  (dettaglio)

Chiosa di Sebirblu

Anche se corposa e articolata, era necessario riportare questa panoramica sui fatti di Amsterdam, se non altro per tutti coloro che in questo periodo si stanno lentamente rendendo conto dell'importanza delle Apparizioni di Maria nel mondo, nonostante i forti "venti avversi" che satanicamente Le vengono soffiati contro.

Se si desidera perciò documentarsi maggiormente sulla Vergine Maria e sul Cristo, aggiungo dei link che possono arricchire la conoscenza sostanziale in modo libero e svincolato dai canali "ufficiali" della Chiesa di Roma.


Relazione, adattamento e cura di Sebirblu.blogspot.it

    "     : riscossacristiana.it
    "     : stellamattutina

venerdì 22 settembre 2023

Padre Pio e il demonio. Intervista a Padre Amorth


Giotto - "San Francesco scaccia i diavoli da Arezzo" (affresco creato fra il 1297 e il 1299).

Sebirblu, 22 settembre 2023

In onore del santo Frate di Pietrelcina, festeggiato il  23 settembre, penso di far cosa gradita a tutti i suoi numerosi "figli spirituali", e devoti di tutto il mondo, riesponendo l'interessante intervista a Padre Amorth, noto esorcista ora defunto, proprio su Padre Pio e il demonio.



Padre Gabriele Amorth - Esorcista 
 ‒ nato il 1° maggio 1925 e deceduto il 16 settembre 2016.

Padre Pio e il demonio: intervista a Padre Amorth

di Raffaele Iaria

Qual è stato il rapporto tra Padre Pio e il demonio?

"È stato un rapporto costante. Dobbiamo partire da lontano. Padre Pio ha sempre dato importanza ad una visione che ebbe da fanciullo. In essa si vedeva un grande campo.

Da una parte una coorte di Angeli bellissimi vestiti di bianco; dall'altra una nutrita schiera di visi orribili. Ad un certo punto si avvicina un uomo altissimo, con la testa che toccava addirittura le nuvole.

Il fanciullo ha paura, cerca di scansarsi: "com'è possibile io così piccolo e lui così grande, un gigante!" Gli appare quindi un essere misterioso che gli dice: «Non aver paura: io ti aiuterò e tu lo vincerai».

Ci fu quindi una zuffa tremenda tra quel gigante e il piccolo Francesco Forgione, in seguito alla quale l'aggressore fu sconfitto. E allora mentre la schiera dei demoni se ne andava arrabbiata, quella degli Angeli applaudiva il personaggio sconosciuto a cui, in realtà, era dovuta la vittoria.

Il Frate santo non ha mai voluto rivelare il suo nome: probabilmente si trattava di Gesù stesso.

Questo episodio si è ripetuto così tante volte che quell'essere avvertì Padre Pio giovanetto: «Guarda che tu dovrai combattere ad oltranza con questo gigante ed io ti assisterò di continuo e con il mio aiuto lo vincerai sempre, ma dovrai perpetuamente lottare con lui»."

Padre Pio ha guarito e liberato dal maligno molte persone: si può parlare di lui come di un esorcista, nel termine propriamente detto?

"No. Padre Pio non è mai stato un esorcista. Questi è un sacerdote che riceve tale facoltà dal suo vescovo. Il Frate di Pietrelcina non ha mai fatto esorcismi veri e propri, ossia sacramentali. Tutti possono allontanare Satana: «Quelli che credono... nel mio nome scacceranno i demoni». (Mc 16, 17-18; ndr).

Fra' Pio li ha più volte allontanati, usando del suo sacerdozio, della sua fede, della sua forza di cristiano. Si può parlare di lui come di una persona che ha cacciato molte entità demoniache, ma non di un esorcista."



Francisco Goya 
 ‒ (1746 ‒1828)

C'è qualche fatto particolare che possa riassumere questo «conflitto» che ha visto San Pio protagonista nelle lotte con il diavolo sia a Pietrelcina che nei conventi dove ha dimorato e a San Giovanni Rotondo?

"Ci sono molti episodi che caratterizzano la vita di Padre Pio che ha dovuto tutti i giorni lottare contro il maligno. Più volte il demonio lo ha frustato a sangue. In un'occasione gli ha sbattuto la testa a terra: hanno dovuto dargli dei punti di sutura sull'arcata sopraccigliare.

Tuttavia, ha confessato: «L'ho sempre vinto». Ha lottato quotidianamente con lui, ha ricevuto delle botte, ma ne è sempre uscito vincitore.

Direi che gli accadimenti più significativi, se vogliamo chiamarli così, li troviamo nel periodo in cui era a Venafro per studiare la Sacra Eloquenza: nella mente dei suoi superiori avrebbe dovuto diventare un frate predicatore.

Lì, Satana si è presentato in parecchie sembianze diverse. Preciso innanzitutto che il demonio è unicamente spirito, non ha corpo, non è rappresentabile. Sovente mi viene chiesto se l'ho veduto. Non l'ho mai visto.

Egli, per potersi manifestare, deve assumere un corpo fittizio, falso. E lo prende con forme che variano in base allo scopo che vuole raggiungere.

A Venafro, si è presentato prevalentemente sotto forma di cagnaccio o di gatto, anomali rispetto alle dimensioni, con la volontà evidente di incutere paura. Altre volte, quando voleva cercare di sedurre Fra' Pio in merito alla purezza, gli appariva con le sembianze di qualche fanciulla nuda e provocante.

E ancora, il satanasso si camuffava assumendo l'aspetto di Gesù e di Maria o del Padre Provinciale e spirituale. In questa sembianza gli impartiva anche ordini, che al giovane frate sembravano molto strani.

Quando il demonio andava via, egli si recava dai superiori chiedendo spiegazione e gli veniva risposto che tutto quello che gli era stato ordinato di fare era opera diabolica."



San Pio da Pietrelcina 
 ‒ (1887 ‒1968)

Nell'ottica di Dio che senso ha questa battaglia «senza esclusione di colpi», quella tra il Frate di Pietrelcina e «il re degli inferi», una lotta fra la vita e la morte iniziata quando egli era soltanto un fanciullo e chiusa definitivamente alla sua dipartita? Esiste una spiegazione ascetica in tutto questo?

"Noi assistiamo allo scontro incessante tra Gesù e Satana durante tutta la vita, e a cui siamo chiamati a partecipare. La vera lotta è tra Cristo e l'Oppositore, il "Principio ribelle".

La spiegazione, mi pare, dipende proprio da come il demonio cerca di distoglierci dalla retta via e dal Cristo, e come noi, uniti a Lui, ne usciamo sempre vittoriosi. Se ci stacchiamo da Dio allora perdiamo, siamo sconfitti.

Il suo scopo è proprio questo: distoglierci dall'Eterno, renderci a Lui infedeli. Da qui lo sforzo satanico. A lui importano poco le possessioni diaboliche vere e proprie. A lui interessa portare l'uomo dalla sua parte, all'infedeltà a Dio. Il senso di tutto ciò è il combattimento contro il Male.

Da tener presente che Padre Pio non lottava soltanto per se stesso contro il maligno, ma anche per difendere tutte le persone che si rivolgevano a lui, per proteggerle dalla sua schiavitù. Quindi la sua azione era decisamente contro le entità diaboliche di chiunque lo avvicinasse."

Mettendo in parallelo San Pio da Pietrelcina e la mistica Santa Faustina Kowalska e i messaggi di Fatima, si può parlare oggi di «inferno vuoto» come dicono tanti?

"Purtroppo, oggi sono molti coloro che parlano di inferno inesistente, anche un teologo famosissimo ed un cardinale, eppure non c'è niente di più chiaro nel Vangelo che la certezza di questo posto e di coloro che ci vanno. (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndr).

Per cui, parlare di "inferno vuoto" è assolutamente fuori luogo. Quest'ambiente purtroppo esiste, e in esso cadono tante anime come hanno visto molti veggenti in visioni private, per esempio i fanciulli di Fatima, così come numerosi altri Santi.

C'è un episodio, se vuole, che può essere interessante da ricordare. Un fatto avvenuto ad una delle ragazze a cui è apparsa la Madonna di Medjugorje. Una volta la fanciulla chiese (lasciamo stare il caso Medjugorje, se si può credere o no, a me interessa l'episodio in sé):

«Mamma cara, è possibile che un dannato si penta? E non potrebbe Dio toglierlo dall'inferno e portarlo in Paradiso?» La Madonna, sorridendo, disse: «Dio potrebbe, Dio potrebbe, ma sono loro che non vogliono».

(Ma... naturalmente... questa risposta della Vergine lascia scorgere tra le righe che tutto può essere messo in discussione, secondo la presa di coscienza di ciascuna anima. Non tutte si trovano al medesimo livello involutivo!

In Ultrafanìa «QUI», il temibile luogo corrisponde alla Biotesi del Letargo e in misura minore anche a quella del Rimorso; ved. «QUI». Ma per maggiori e più profondi ragguagli, consiglio vivamente tutti voi di "download-are" il superlativo libro (ora introvabile) "LA VITA«QUI» ‒ di Gino Trespioli ‒ QUI e QUI; ndr).




Quando uno s'incancrenisce nell'errore, nella via contro Dio, non ne vuol sapere di tornare indietro. Tutte le volte che io ho detto al demonio:

«Tu sei il più grande stupido che esista al mondo. Con tutta la tua intelligenza prima eri in Paradiso e adesso sei all'Inferno. Dimmi: se potessi tornare indietro, cosa faresti?». «Farei la stessa scelta», è stata la risposta che mi ha sempre dato.

L'eternità dell'Inferno dipende proprio da come uomini e demoni si siano incaponiti, abbarbicati cocciutamente all'odio contro Dio e ad uno stato di opposizione a Lui."

Ci sono stati dei Santi «posseduti» dal diavolo?

"Ce ne sono stati vari, e questo ci dà l'occasione di ricordare che la possessione diabolica può avvenire per motivi d'arbitrio negativo, ma può anche sopraggiungere per cause diverse, per esempio in relazione a malattie o a menomazioni debilitanti.

(E in tale caso si tratta sempre di debito karmico o di espiazione richiesta dallo Spirito, magari a pro di altri, anche se apparentemente sembra inverosimile! Ndr).

È una forma di penitenza, di sofferenza estremamente meritoria, ma questo non vuol dire che se un individuo si dovesse trovare in una condizione simile, debba per forza essere un'anima in errore o colpevole in un modo più o meno grave.

Mi piace ricordare una persona dei nostri tempi: suor Maria di Gesù Crocifisso, carmelitana, chiamata anche la «piccola araba», nata a pochi chilometri da Nazareth. Ha avuto due volte nella vita la possessione diabolica con la necessità di ricevere esorcismi.

Dunque il maligno può anche colpire persone sane, e i sacrifici, le sofferenze, le percosse, le umiliazioni, tutto quello che egli provoca in queste persone è altamente propizio per la loro santificazione e per il loro apostolato verso le anime bisognose di Dio."

Cosa vuol dire oggi essere «esorcista»?

"Fare l'esorcista, oggi, è una missione dura e, dal punto di vista della popolarità, è un lavoro estremamente ingrato. D'altra parte, se noi leggiamo il Vangelo, Gesù è molto chiaro: dà agli Apostoli e ai loro successori tre compiti precisi, e cioè predicare, scacciare i demoni e guarire i malati. (Mt. 10, 5-16; ndr).



Justin Kunz

(Gli Apostoli rappresentano, con i loro diversi caratteri e difetti, tutta l'Umanità, e quindi l'esortazione di Gesù di mandarli ad operare "come agnelli in mezzo ai lupi" si rivolge a tutti gli uomini di buona volontà che vogliono seguirLo ed imitarLo. Ndr).

Da notare che spesso sacerdoti santi hanno scacciato demoni e liberato anime senza nemmeno accorgersene. Io vedo, esercitando questo compito, il completamento del mio sacerdozio.

Quindi, espletare il ruolo di esorcista vuol dire essere uomini adusi alla fatica, persone di grande preghiera e di fede incrollabile ‒ perché senza questa non si combina nulla; è la fede che guarisce e libera ‒ e significa pure essere esposti alle critiche o ai risolini di dileggio da parte degli altri sacerdoti."

Si è parlato, in alcuni casi, anche di Giovanni Paolo II come esorcista...

"Sì. Ci sono almeno due eventi, che io conosco, in cui Giovanni Paolo II ha compiuto esorcismi. Uno, il più famoso, descritto da un cardinale e raccontato in un libro, è l'episodio di quando il Papa ha esorcizzato una ragazza che gli era stata portata dall'allora vescovo di Spoleto, mons. Alberti.

Ha compiuto un esorcismo vero e proprio nei confronti di una giovane che si rotolava per terra nel suo appartamento. Una cosa nuova per i pochi presenti che dicevano che queste cose si erano solo lette nel Vangelo. Erano increduli senza sapere che, per noi esorcisti, è pressoché pane quotidiano.

E papa Wojtyla verso la fine dell'esorcismo, ha pronunciato queste parole: «Domani celebrerò per te la Santa Messa». A questa frase la ragazza si è alzata, sorridente, provvisoriamente liberata.

Dico «provvisoriamente» perché bisogna tener conto che la liberazione dal demonio è un'azione e un intervento straordinario di Dio. È un vero e proprio miracolo che avviene, in genere, dopo un periodo molto lungo.

Ci sono persone che sto esorcizzando da oltre quindici anni, e questo vuol dire che su di loro ho compiuto centinaia di interventi. Al termine di ognuno di questi, danno l'impressione di essere libere, di essere guarite.

Invece dura poco quello stato di liberazione. Il demonio le attacca di nuovo. Per ottenere la libertà definitiva ci vuole parecchio tempo.




Io sono al corrente di un altro esorcismo di Giovanni Paolo II, compiuto da lui in precedenza: me ne aveva parlato padre Candido (un altro famoso esorcista di Roma, n.d.r.).

E ancora, in piazza San Pietro si era vista una fanciulla che camminava tutta storta, gobba. L'avevano messa in prima fila tra i malati. Appena scese il Papa, questa giovane si mise ad urlare come una pazza. Allora venne allontanata.

Ed egli disse: «Lasciatela in disparte, poi voglio benedirla». Dopo l'udienza, in una stanzetta vicino all'arco delle campane, alla presenza dei genitori e di mons. Danzi, un vescovo molto noto in Vaticano, il Pontefice per oltre una mezz'ora pregò su di lei.

Anche qui non si poté parlare di liberazione totale, ma di un buon passo per raggiungerla, questo sì. Non sono a conoscenza di altri episodi, ma certamente posso dire che Karol Wojtyla sapeva e molto spesso parlava del maligno.

Intorno a questo tema, esistono anche fatti molto particolari: gente che ha emesso dalla bocca oggetti diversi. Riguardo a ciò, vi è parecchio scetticismo: si parla di un ritorno al Medioevo...

È vero... Quest'accusa viene fatta, purtroppo, e dico sempre a tali individui che sono dei grandi ignoranti. Io sono un ammiratore del Medioevo, un'epoca stupenda.

Quando in Francia mi è stata fatta questa osservazione, ho risposto: "Iniziate a demolire le più belle chiese e basiliche che avete, perché sono tutte di quel periodo".

Io non vi faccio tornare al Medioevo e neppure al periodo di Cristo, ma ad Adamo ed Eva. È cominciata con loro l'azione del demonio sull'uomo e la lotta contro il maligno.

Egli esiste sin dall'inizio (cfr. QUI e QUI; ndr) ed ha continuamente agito. Il suo trucco, la sua strategia principale è nota: far credere che non esista. Il grande bugiardo ci tiene a lavorare di nascosto per intervenire indisturbato e condurre l'uomo al Male. (Cfr. QUI e QUI; ndr).




Ha pure un altro compito straordinario, anche se raro: quello di procurare malanni specifici che possono portare anche alla possessione diabolica, alla quale, però, tiene meno.

Egli è più concentrato verso la sua attività ordinaria, quella di cercare di tentare l'uomo, portarlo, come già detto, dalla sua parte oscura, e allontanarlo il più possibile da Dio che è Luce.

Per questo è molto importante per lui che non si creda alla sua esistenza, in modo da poter agire indisturbato."

In una società secolarizzata, in cui gli esorcismi sono spesso considerati degli atti di stregoneria, quale messaggio potremmo lanciare?

"Se c'è una società in cui il demonio trionfa particolarmente, questa è la nostra. Basta guardarci intorno e vedere come le colpe vengano considerate delle esperienze.

Un esempio: non c'è mai stata una guerra che abbia ucciso ogni giorno tanti bambini così come avviene con l'aborto, che è un vero e proprio omicidio ufficialmente approvato dagli stati. Questa è una vittoria di Satana, una vittoria meravigliosa.

Altro esempio, la quantità di separazioni. Questo è il trionfo di Satana perché l'Altissimo è il Dio dell'Amore, della Pace, dell'Unione, della Concordia. Le guerre sono diventate sempre più difficili da combattere, perché sono in mezzo alle popolazioni.

Viviamo in una società in cui la tendenza satanica è generalizzata e, notate, qui parlo solo di azioni diaboliche nella loro esplosione e nei loro effetti.

Ma pensiamo soprattutto al satanismo vero e proprio, e a come si sono divulgate nel mondo le sette sataniche: quante persone si vendono a Satana!

Ho bruciato tante consacrazioni al maligno, scritte con il sangue per chiedere denaro, successo e piacere, le tre grandi passioni umane che fanno vendere l'anima al diavolo. Dio non voglia che avvenga una punizione di quelle robuste per far ritornare il giudizio alla gente!



"Il Gran Giorno della Sua Ira" di John Martin - 1853

Credo che stiamo avviandoci verso una Terza Guerra Mondiale: lo vedo da tanti segni esteriori che, per chi ha occhi per guardare, non può non vedere.

Su questo ci sono tante profezie, come quella di Teresa Musco, una veggente di Caserta, morta in concetto di santità e per la quale è avviata la causa di beatificazione. (Tutte predizioni che lei asseriva provenire dalla Madonna).

Aveva predetto la guerra dei sei giorni in Israele, aveva pronosticato la seconda guerra e aggiunto pure: «Palestinesi ed israeliti cercheranno sempre di mettersi d'accordo ma non ci riusciranno mai, perché da lì inizierà la Terza Guerra Mondiale».

Ora, che da quella terra possa nascere il terzo conflitto planetario non l'abbiamo ancora visto, ma che in tutti questi anni i due popoli abbiano tentato di arrivare ad un punto d'incontro senza successo, lo vediamo con chiarezza tutti.

Io scorgo l'azione di Satana estremamente al culmine, trionfante, e grazie al Cielo sappiamo che non sarà vincente, perché "Le porte dell'inferno non prevarranno contro la Chiesa". (Mt. 16, 17-19; ndr).

Un carismatico deceduto di recente diceva: «C'è molta gente che ogni giorno trova il tempo per leggere il giornale, ma non lo trova, durante tutta la vita, per leggere la Bibbia». E questo è un fatto molto, ma molto diffuso."

Qual è il modo per difendersi dal maligno?

"Ritornare ai Dieci Comandamenti, alle Leggi di Dio. Rendersi conto che le Sue Leggi non sono proibitive, ma di Salvezza. Ricominciare ad amarci, ritornare alla concordia, ripristinare l'onestà. Attualmente il tessuto sociale è basato proprio sull'ingiustizia: è necessario ritornare a Dio."

Padre Pio le ha mai predetto la sua attività di esorcista?

"No. Quando frequentavo il santo Frate non ero ancora sacerdote esorcista e non pensavo minimamente di diventarlo. Avevo dei figli spirituali e gli ho parlato di loro chiedendogli di poterli affidare a lui, e Padre Pio ha accettato.

Gli dissi: «Così i miei figli spirituali la chiameranno nonno Pio». Si è messo a ridere. Quindi, un mio figlio spirituale lo è anche di Padre Pio."

Relazione, adattamento e cura di Sebirblu.blogspot.it