La connessione tra la morte di
Mandela,
l'aeroporto di Denver e la Cometa ISON
A prima vista, nulla sembra collegare
il decesso di Mandela all'aeroporto di Denver e alla Cometa Ison...
tuttavia una connessione appare plausibile.
Prima di tutto necessita riportare alla
memoria un'informazione-chiave che è stata abilmente taciuta sia dal
governo sudafricano che dai media allineati:
Nelson Mandela è deceduto nel mese di
giugno, in ospedale, in seguito ad un'insufficienza multipla di
organi.
Malgrado le critiche, il giornale ha
mantenuto i propri servizi online e ottenuto anche la registrazione
di un dialogo proveniente da una fonte, entro lo stesso governo QUI, che
ha confermato come l'anziano ex presidente sia morto l'11 giugno
scorso.
Non solo la governance sudafricana non
ha intentato alcuna azione legale contro il Guardian, ma il
quotidiano è stato fatto segno più volte di attacchi informatici
provenienti dall'Africa del Sud a riprova che aveva messo il dito su
qualcosa di sensibile.
In queste condizioni, necessita
arrendersi all'evidenza e constatare che le esequie di Mandela sono
risultate essere un inganno totale.
Si è arrivati anche a mettere un falso
interprete, per la lingua dei segni, il quale durante la cerimonia ha
fatto più volte il gesto delle corna con la mano.
Uno dei nipoti presenti ha detto anche
una frase molto interessante:
"Sei stato un Faro in tutto il
mondo, simile ad una cometa che emana scie di Luce affinché ognuno
ti potesse seguire."
Le domande che ora sorgono sono:
perché
l'annuncio della sua morte è stato rivelato soltanto a dicembre?
È possibile che tale notizia sia stata
ritardata scientemente per farla coincidere con un preciso programma
politico o astronomico?
Perché quasi un centinaio di leader politici
si sono spostati per dei funerali finti?
Un articolo della CBC News dell'8
dicembre, QUI, ha notevolmente suscitato la mia curiosità. Infatti, dice:
"Subito dopo l'interramento,
ritireranno la bandiera sudafricana... e stenderanno sulla bara una
pelle di leopardo."
Evidentemente si tratta di un simbolo
associato a Nelson Mandela da lungo tempo.
Non è sconcertante ritrovare proprio
in uno dei murales dell'aeroporto di Denver un leopardo morto, in
primo piano, mentre sullo sfondo vi è una devastazione dovuta ad un
incendio?
Alla sinistra delle fiamme (per chi
guarda; ndt), si nota un alone che incorpora una città, simile alla
scia (pestifera; ndt) di una cometa, che provoca al suo passaggio la
distruzione degli alberi e la morte di numerosi animali.
Ma ciò che diventa maggiormente
interessante è vedere quello che parrebbe essere un Maya (in basso)
fare un'offerta – il leopardo – a Quetzalcoatl – Horus-Satan –
che viene rappresentato un po' più in alto mentre esce dalla sua
teca.
Guarda caso, le cerimonie in onore di
Mandela terminano il 16 dicembre, ultimo giorno del calendario Maya,
e tutta una serie di "Illuminati", presidenti e celebrità,
si ritroverà a qualche passo dal monumento Voortrekker a Pretoria,
dedicato alla gloria di Ra, cioè Horus.
Gerhard Moerdijk, l'architetto
franco-massone dell'edificio, indica trattarsi di un altare, un
santuario, QUI. Si ritorna sempre a questi antichi rituali che ispirano
tanto gli Illuminati.
È ovvio che, come sempre, la fabbrica
della disinformazione Wikipedia ci racconti tutt'altra cosa su questo
monumento.
Monumento Voortrekker a Pretoria |
Possiamo davvero pensare che tutto ciò
sia una coincidenza se è soltanto questo il giorno, proprio il 16 dicembre, in cui un raggio
di Sole penetra ad illuminare il cenotàfio (tomba vuota; ndt) che si trova all'interno
dell'edificio?
Il contesto appare oscuro a noi, ma
deve pur avere un significato esoterico per questi iniziati!
Vediamo ora il rapporto con la cometa
ISON:
La NASA ci ha avvertito di questo nel
mese di aprile QUI:
"La pioggia di meteoriti colpirà
il nostro Pianeta da due direzioni differenti in contemporanea."
Quando la Terra attraverserà il nugolo
di detriti, noi incroceremo due nubi di polvere cometaria. Uno sciame
seguirà la cometa ISON nel Sole.
L'altro si muoverà nella direzione
opposta, spinto lontano dall'astro per la pressione delle sue stesse
radiazioni.
I flussi arriveranno da due lati
opposti della Terra, simultaneamente. "Nella mia esperienza,
questo genere di duplicità è senza precedenti", spiega
Wiegert.
L'Osservatorio russo di Pulkovo ha
rilasciato una dichiarazione al giornale Itar-Tass, QUI, alla fine di
novembre. L'articolo è parzialmente tradotto (in francese; ndt) QUI:
"La distruzione della Cometa ha
provocato un forte rallentamento della velocità e un cambio
direzionale dei suoi detriti."
"Ciò che resta di ISON
intersecherà il percorso della Terra intorno al Sole una settimana
più tardi del previsto, poco prima del Nuovo Anno, e potrà entrare
in collisione con il nostro Pianeta."
"Tra San Silvestro e il periodo
dal 2 al 4 gennaio 2014, ci aspettiamo un incremento
dell'attività meteorica."
"Durante questo lasso di tempo non
si può escludere la caduta di un meteorite più grande sulla
superficie della Terra."
Osservatorio Astronomico di Lisbona - Portogallo |
L'osservatorio di Lisbona ha divulgato
importanti informazioni sulla Cometa ISON nel luglio scorso.
Dapprima, non vi ho prestato alcuna
attenzione perché le notizie sono apparse in rete su Science Forum.
Il post è stato poi cancellato, ma ho
trovato l'articolo originario QUI. Nulla sul sito
dell'Osservatorio; si tratterebbe dunque di un comunicato non
ufficiale.
Ciò che appare interessante è che
dalla sua eliminazione è comparso poi su tutta la linea:
"Viene detto che i frammenti della
Cometa ISON colpiranno la Terra nel mese di dicembre basandosi su
un'emulazione effettuata utilizzando il supercomputer Tiger-2 e un
modello di loro proprietà.
L'Osservatorio sostiene che quando la
Cometa penetrerà nell'atmosfera del Sole, il ghiaccio cambierà
stato improvvisamente trasformandosi in un gas propulsore che ne
modificherà la traiettoria.
Viene affermato inoltre che i detriti
cometari si diffonderanno assumendo la forma di un cono avente un
diametro basale di 300.000 km; questa è la distanza tra la Terra e
la Luna.
Dopo aver incrociato il Sole, Ison sarà
estremamente disgregata. I suoi frammenti potranno avere le
dimensioni di un campo di calcio come quelle di una grande nave.
Viene riferito che la propulsione
repentina cambierà la loro direzione, provocando una pioggia
cometaria che colpirà la Terra in dicembre."
A prescindere dall'ipotetica collisione
con la Terra nell'ultimo mese dell'anno (troppo presto per dirlo), la
loro teoria si è dimostrata molto più realistica di quella della
NASA.
Infatti, tutto si è svolto come
descritto nella simulazione. Si rivelerà così esatta anche la fine?
Ecco le immagini dei detriti rimasti di
ISON dopo il suo passaggio dal perielio. È ben visibile una forma di
cono con numerosi frammenti dalle misure notevoli.
Tuttavia la NASA non ha esitato
recentemente a ribadire che si tratta soltanto di una nuvola di
polvere diffusa, QUI. (Sempre al top la NASA...).
Ecco una foto satellitare di ISON del 4
dicembre scorso: sembra forse della polvere?
I detriti che si sono rapidamente
sparpagliati nel percorso di milioni di chilometri potrebbero seguire
questo modello orbitale. QUI il link del filmato dall'Osservatorio di Lisbona.
La morte di Mandela sembra quindi contrassegnare un momento importante nell'agenda degli Illuminati, probabilmente un messaggio per tutti coloro che ne fanno parte.
Resta da vedere quello che ci aspetta
nei prossimi mesi. Al di là di queste coincidenze inquietanti, il
futuro ce lo dirà.
Traduzione: Sebirblu.blogspot.it
Fonte: alalumieredunouveaumonde