giovedì 30 agosto 2018

Le Profezie, OGGI ATTUALI, di Mons. Fulton Sheen



Foto di Alexia Sinclair

Sebirblu, 30 agosto 2018

Il dipanarsi degli eventi mette sempre più in luce, attualizzandole, molte profezie del passato che, uscendo dall'oblio, prendono vita nel fosco scenario di questi nostri tempi.

Certo, non ci saremmo immaginati mai che proprio noi e l'intera umanità d'oggi avrebbe vissuto in prima persona i fatti narrati non solo in epoche remote come l'Apocalisse di Giovanni Apostolo, ma anche le visioni scritte in innumerevoli pagine antiche e moderne da santi, veggenti e mistici, giunte ora a compimento o in via di realizzazione.

Rientrano in questo novero le stupefacenti predizioni dell'arcivescovo Fulthon John Sheen che durante gli anni '40, con illuminata lungimiranza ha descritto quello che "vedeva" ‒ attraverso uno scorcio aperto nel futuro ‒ sul destino della Chiesa, sul Falso Profeta e sull'Anticristo, esponendoli con una precisione tale da farci sobbalzare comparandoli a ciò che sta avvenendo sotto i nostri occhi.

Per una panoramica maggiore consiglio vivamente tutti di confrontare gli altri articoli da me pubblicati sotto la voce "Profezie" e soprattutto quelli inerenti a "Bergoglio" ‒ il Falso Profeta ‒ che troverete nell'elenco delle Etichette qui a destra.


Monsignor Fulton John Sheen (1895-1979)

L'arcivescovo Fulton Sheen, dunque, che nel 2014 stava per essere beatificato, e la cui causa fu sospesa infelicemente in seguito ad un diniego da parte dell'arcidiocesi di New York di traslare la salma richiesta nei suoi luoghi d'origine (cfr. QUI), nacque a El Paso in Illinois l'8 maggio 1895 e tornò al Cielo a New York il 9 dicembre 1979.

Fu un vescovo ed educatore statunitense, particolarmente noto negli Stati Uniti per la sua attività apostolica attuata mediante la radio e la televisione. Grande trascinatore di folle, ricevette la nomina di venerabile da Benedetto XVI nel 2012, che ne decretò "le virtù eroiche".

Il suo ardore sincero verso il Cristo lo portò, oltre che a convertire molte anime non solo tra i credenti ma anche tra i seguaci di altre religioni e persino tra gli atei, a scrivere diversi libri e ad esprimere ispirate e preziose citazioni di profonda saggezza, balsamo per tutti i cuori. QUI, un quadro più completo e delicato della sua vita operosa e ricca di frutti spirituali.

Nel 1957, mentre lasciava incise nella memoria del tempo le sue profezie sulle sorti della cristianità futura, dichiarava anche ‒ a scanso di equivoci:

«Se io non fossi cattolico e volessi trovare quale sia oggi, nel mondo, la vera Chiesa, andrei in cerca dell'unica Chiesa che non va d'accordo con il mondo. Andrei in cerca della Chiesa che è odiata dal mondo. Infatti, se oggi nel mondo Cristo è in qualche Chiesa, Egli dev'essere tuttora odiato come quando viveva sulla terra.

Se dunque oggi vuoi trovare Cristo, trova la Chiesa che non va d'accordo con il mondo… Cerca quella Chiesa che i mondani vogliono distruggere in nome di Dio come crocifissero Cristo. Cerca quella Chiesa che il mondo rifiuta, come gli uomini rifiutarono di accogliere Cristo».

Mons. Sheen, d'altra parte, aveva ben chiaro il proprio Compito:

«Ero uscito di casa per saziarmi di sole. Trovai un Uomo che si dibatteva nel dolore della crocifissione. Mi fermai e gli dissi:

"Permettimi di staccarTi dalla Croce." Lui rispose: "LasciaMi dove sono, fino a quando ho i Miei fratelli da salvare."

Gli dissi: "Che cosa vuoi che io faccia per Te?". Mi rispose: "Va' per il mondo e dì a coloro che incontrerai che c'è un Uomo inchiodato sulla Croce".


Carl Heinrich Bloch

Il Falso Profeta, la Contro-Chiesa e l'Anticristo

Nel 1950, l'arcivescovo Fulton Sheen disse:

«Stiamo vivendo i tempi dell'Apocalisse ‒ gli ultimi giorni della nostra epoca... Le due grandi forze: il Corpo Mistico di Cristo e il corpo mistico dell'Anticristo stanno cominciando ad elaborare le linee di battaglia per la fine».

[T & L. Flynn Le Thunder de la Justice. Maxkol Communications, Sterling, VA, 1993].

Ed aggiunse anche:

«Ci sarà una chiesa contraffatta. La Chiesa di Cristo è una, ma il Falso Profeta ne creerà un'altra. Questa falsa chiesa sarà mondana, ecumenica e globale ‒ una federazione di culti.

Le religioni formeranno un certo tipo di associazione planetaria. Un parlamento mondiale di tutte le confessioni, che verrà privato di qualsiasi sacralità, diventando l'emblema del corpo mistico dell'Anticristo. (Cfr. QUI e QUI).

La Chiesa sulla Terra avrà il suo Giuda Iscariota e sarà appunto il Falso Profeta. Satana lo recluterà tra i nostri vescovi.» (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndt).

E parlando dell'avvento dell'Anticristo disse:

«L'Anticristo non si chiamerà così; altrimenti non potrebbe avere seguaci. Egli non indosserà calze rosse, né vomiterà zolfo, né tanto meno avrà un tridente e una coda come il Mefistofele nel Faust.

Tale stereotipo ha aiutato il Diavolo a convincere gli uomini della sua inesistenza. Più l'uomo lo nega, più egli diventa potente. Dio ha definito Sé stesso come "Io Sono Colui che Sono", e il Maligno, in contrapposizione, si definisce "Io sono colui che non sono".

Da nessuna parte nelle Sacre Scritture troviamo descritto il Demonio come un buffone... Piuttosto viene indicato come l'Angelo caduto dal Cielo, come "il Principe di questo mondo", il cui scopo è di convincerci che non esiste la vita eterna.

La sua logica è semplice: se non c'è il Paradiso non c'è l'Inferno; se non c'è l'Inferno, allora non c'è nemmeno il peccato; se non c'è il peccato, allora non esiste alcun giudice, e se non c'è il Giudizio... di conseguenza il Male è bene e il Bene è male.

Ma al di sopra di tutte queste descrizioni, Nostro Signore ci ha detto che sarà talmente simile a Lui da sedurre (se potesse; ndt) anche gli eletti, ed è certo che nessun diavolo raffigurato nelle immagini, potrebbe mai ingannare anche costoro. Ma allora, come farà in questo nostro tempo ad acquisire seguaci alla sua religione?

La convinzione russa pre-comunista (cfr. QUI; ndt), è che egli si presenterà travestito da Grande Umanitario: parlerà di pace, di prosperità e di abbondanza, non come mezzi per condurci a Dio, ma come fini a sé stanti.




Egli alletterà i cristiani con le stesse tre tentazioni con cui ha insidiato il Cristo:

La tentazione di trasformare le pietre in pane. Come "Messia" terreno, indurrà a vendere la libertà in cambio di sicurezza (ad esempio, la rinuncia alla privacy personale a vantaggio di una sorveglianza continua, con la scusa della lotta al terrorismo), rendendo perciò il pane (ossia il cibo; ndt) un'arma politica che solo quelli docili a tali idee potranno avere.

(E non potranno né vendere, né comprare, se non avranno il marchio della bestia) Ap. 13:16-18.

[Cfr. QUI e QUI ed esaurientemente QUI; ndt].

La seconda tentazione, quella di buttarsi nel vuoto sconsideratamente, come suggerito a Gesù (cfr. Mt. 4, 1-11) confidando in un miracolo, diventerà un modo per abbandonare gli alti picchi delle Verità, in cui Fede e ragione regnano, per gli abissi infidi dove le masse vivono di slogan e propaganda.

Il demonio non vuole alcuna proclamazione dei principi immutabili provenienti dalla Sommità dottrinale, ma un'organizzazione di massa dove "un solo uomo" possa assecondare le idiosincrasie e i gusti degli individui comuni.

Opinioni non verità, commentatori non insegnanti, sondaggi non principi, natura e non Grazia – gli uomini si volteranno verso questi vitelli d'oro piuttosto che in direzione del Cristo.

La terza tentazione nel deserto in cui Satana chiese al Cristo di adorarlo e tutti i regni del mondo sarebbero stati Suoi, si trasformerà nella medesima lusinga di avere una nuova religione senza Croce, una liturgia senza un mondo a venire, una religione per distruggere una religione, o una politica che è una religione – quella di rendere a Cesare anche le cose che sono di Dio.


"Le Tentazioni del Cristo nel deserto" di Vasili Surikov

In mezzo a tutto il suo amore apparente per il genere umano e al suo discorso speciale sulla libertà e l'uguaglianza, custodirà un grande segreto che non dirà a nessuno: quello di non credere nel Cristo-Dio... perché la sua religione sarà una fratellanza senza la paternità divina... Egli cercherà di ingannare, così, anche gli eletti.»

Inoltre, durante una delle sue catechesi, mons. Fulton Sheen precisò ancora:

«Satana si adoprerà per istituire una "contro-chiesa" che scimmiotterà quella Vera, perché lui, il Diavolo, è la scimmia di Dio.

La "contro-chiesa" avrà tutte le espressioni e le caratteristiche della Chiesa stessa, ma in senso opposto e svuotata interamente del suo contenuto divino. Sarà il corpo mistico dell'Anticristo che rassomiglierà in tutti i suoi aspetti esteriori al Corpo Mistico del Cristo.»

«E il mondo si unirà alla "contro-chiesa" perché questa sostiene d'essere infallibile quando il suo capo visibile parla ex cathedra sul tema dell'economia e della politica, e come capo pastore del comunismo mondiale. (Com'è accaduto all'ONU quando Bergoglio vi si recò nel settembre 2015; ndt).

Poi si verificherà un paradosso: le molte obiezioni, con cui gli uomini nell'ultimo secolo hanno rifiutato la Chiesa, saranno le ragioni per le quali accetteranno la "contro-chiesa".»

[Estratti da "Arcivescovo Fulton J. Sheen, Communism and the Conscience of the West (Bobbs-Merril Company, Indianapolis, 1948), pp. 24-25"].




Quindi, niente battaglie per dei principi non negoziabili che appartengono ad un "retrogrado fondamentalismo cattolico", ed apertura totale a tutto ciò che nel mondo si oppone al perenne magistero della Chiesa.

A questo punto è chiarissimo che per la "contro-chiesa" (e tale termine utilizzato da mons. Fulton Sheen, non è certo usato a caso, visto che il suo significato è da prendersi proprio in senso letterale, cioè contro la Chiesa) il più grande dei problemi viene rappresentato dagli ultra-cattolici che contrastano il Male in avanzata sul mondo. (Ma anche da tutti gli Esseri liberi, ardenti e risvegliati; ndt).

I modernisti hanno sempre sostenuto, sulla scia della posizione liberale, il motto "libera Chiesa in libero Stato"; che fu assunto nell'Ottocento dal pastore calvinista francese Alexandre Vinet e ripreso da Cavour in occasione del suo primo discorso in parlamento nel 1861, dopo la proclamazione del Regno d'Italia con Roma capitale.

Il suo pensiero era che il Papa avrebbe dovuto dedicarsi unicamente al potere spirituale dimenticandosi di quello mondano sui suoi possedimenti, perché ciò avrebbe permesso la convivenza fra Stato e Chiesa.

Oggi assistiamo allo svelarsi dell'obiettivo vero della "contro-chiesa", che tanto aveva combattuto all'insegna della "libera Chiesa in libero Stato" al fine di abbattere il potere temporale della stessa con la scusa che avrebbe dovuto espletare soltanto la propria missione sulle anime.

Infatti, è in questo momento che tale "contro-chiesa" sta gettando la sua vera e terribile maschera, il suo ultimo obbiettivo, asservendosi allo Stato esclusivamente per la distruzione spirituale della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, il suo reale scopo occulto.

Traduzione, adattamento e cura di: Sebirblu.blogspot.it


Spunti da: gloria.tv/article
          e da: culturacattolica.it

venerdì 24 agosto 2018

I Segni si moltiplicano! Eccone una Miscellanea.


"Geremia detta le sue profezie a Baruch" di Henri Lehmann  (1814-1882)

Sebirblu, 23 agosto 2018

L'articolo che segue riporta alcuni tratti di interessanti osservazioni condotte da due diversi siti che si occupano di analisi profetiche, comparate ai tempi d'oggi dal punto di vista cristiano, e rivolte agli accadimenti globali ad ampio raggio e in qualsiasi forma.

Ciò denota che, pur essendo talvolta difficile per un individuo comune, intravedere qualcosa di specifico, tuttavia, tenendo presente che il "caso non esiste" ‒ poiché tutto è retto dalla Sapienza Divina che governa e regge ‒ è incoraggiante constatare che sempre più "menti" si dedicano con fervore alla "ricerca", per scoprirne i lati nascosti e collegarne i puntini.

L'anno scorso, il 23 settembre 2017, un "Grande Segno" descritto nell'Apocalisse è apparso nei cieli (ved. QUI). Raffigurava la costellazione della Vergine, la "Donna vestita di Sole" in attesa di partorire un bimbo. (Ap. 12).

È la Madre dell'umanità, da molti identificata anche come Israele, le cui 12 tribù, moltiplicandosi, hanno popolato la Terra. Il bambino è l'emblema del corpo mistico di Cristo, la Chiesa fedele.

Esattamente a 300 giorni dalla sorprendente conformazione celeste, il mondo è stato testimone della maggiore accelerata profetica in mezzo secolo, dal momento in cui il Parlamento ebraico ha promulgato la controversa legge dello Stato-Nazione (ved. QUI), il 19 luglio scorso alle 3 del mattino, tanto che gli osservatori mediatici hanno assimilato il decreto ad "un ladro nella notte".




Questo,  è  avvenuto a  43  settimane  da  quella  straordinaria  congiunzione  stellare (che è l'arco massimo di tempo corrispondente al termine della gestazione umana), coincisa con la Festa giudaica delle Trombe o Rosh Hashanah.*

*(Secondo le comunità biblico-cristiane tale festa prefigura il Ritorno del Signore, la risurrezione dei santi e il "Rapimento". Ved. QUI; ndt.) 

Quarantotto ore più tardi, sabato 21 luglio o 9 di Av ‒ il giorno più buio della storia d'Israele per la distruzione di entrambi i Templi antichi (ved. QUI; ndt) e l'espulsione degli ebrei da vari paesi d'Europa ‒ un numero record di israeliti è salito al Monte del Tempio (ved. QUI): ben 1.440!*

*(Questa cifra moltiplicata per 100 ‒ come i 144.000 eletti di Ap. 7:1-8 ‒ corrisponde alle tribù menzionate sopra che, incrementandosi (12 X 12 = 144), forma per riduzione esoterica (1+4+4) il numero 9 che, a sua volta, corrisponde al 3 X 3 = Potenza triplicata, ossia simbolicamente il "Resto fedele" della fine dei Tempi; ndt).

La lettura di Apocalisse 14:1 ‒ relativa all'inizio della tribolazione, con i 144.000 segnati sulla fronte con il nome di Dio e dell'Agnello ritti con Lui sul Monte Sion ‒ riporta alla mente la terribile serie di incendi che ha colpito Israele alla fine del 2016, quando il fuoco è iniziato a divampare sulla cima di una montagna la cui altezza è proprio di 1.440 metri (144.000 centimetri).

Ebbene, in quel luogo, tra alcuni resti inceneriti, è stata trovata una singola pagina di una Bibbia bruciata che mostrava un passo di Gioele dove c'era scritto che il "Giorno del Signore" è vicino, e tutto ciò nel tempo in cui, nei cieli, avveniva il primo formarsi del "Segno" astronomico quando Giove (emblema del Cristo) aveva cominciato ad entrare nel grembo della Vergine.




(D'altronde, gli avvisi si moltiplicano, anche in modo prodigioso come QUI, QUI e QUI; ndt).

Quel magnifico "Grande Segno" dell'anno scorso ha indicato l'imminenza della più importante tra le profezie: il sollevamento del "Resto fedele" rappresentato dal Primogenito nato (e rapito in Cielo come tramandatoci da Giovanni in Ap. 12:5 congiuntamente a San Paolo in 1Tess. 4:13-18 e in 1Corinzi 15:50-54 ). (Cfr. anche QUI; ndt).

Tornando agli eventi attuali, domenica 22 luglio, il giorno dopo il 9 di Av (che come detto sopra, riguarda con precisione impressionante la distruzione dei due Templi antichi di Gerusalemme) un masso di 220 libbre si è staccato dal Muro Occidentale del Monte del Tempio e ha quasi ucciso una donna israeliana in preghiera.

Un pezzo di muro di queste dimensioni non è mai caduto da decenni, e ciò sta rendendo improvvisamente nervosi gli ingegneri civili e gli archeologi della Città Santa  sull'integrità dell'antica  struttura e della Cupola  islamica  della  Roccia.

Si dice che quando le cose iniziano a tremare sulla Spianata, si tratta di un segnale certo che la costruzione del Terzo Tempio seguirà a ruota (ved. QUIQUI QUI; ndt). Ed è interessante sapere che, secondo la "concordanza biblica" (o chiave) di Strong, il numero 220 corrisponde alla parola greca "gallo" (ved. QUI). E quando il gallo canta... ci si risveglia dal sonno...

Questo macigno, perciò, si è schiantato pochi giorni dopo un'insolita sequenza di terremoti che ha scosso il nord di Israele, la stessa area (Megiddo ved. QUI; ndt) attraverso la quale marceranno gli eserciti di Gog, realizzando la profezia di Ez. 38.


La signora Daniella Goldberg di 79 anni scampata per miracolo alla morte.

Un altro "segno" si è mostrato con la lunga eclissi che non si ripresenterà più prima dei prossimi cent'anni (nel 2123). L'intera nazione di Israele e quasi tutto il Medio Oriente hanno assistito al suggestivo evento della "Luna di Sangue" durato quasi due ore, venerdì 27 luglio.

Ma c'è ancora qualcosa che ha reso ancor più significativo tale accadimento: innanzitutto, si è verificato nella ricorrenza del Tu B'Av (simile alla festa di San Valentino) e quindi, in questo caso, il senso esoterico è che si è oscurato l'amore, poi, apparendo in stretta vicinanza e direttamente sopra un Marte bellicoso dall'insolita luminosità, addirittura maggiore a quella di Giove.

Tutti sanno che il "pianeta rosso" rappresenta la guerra... (E stranamente, proprio il 1° agosto ho pubblicato un articolo un po' inquietante su questo tragico tema; ved. QUI; ndt).

In più, riflettendo sul numero dei 1.440 ebrei recatisi a pregare sul Monte del Tempio il 21 luglio scorso, è rilevante notare che il 18 agosto 2014 erano iniziate varie congiunzioni Giove-Venere, che molti hanno definito ogni volta come "Ricomparsa della Stella di Betlemme".

Orbene, esattamente 1.440 giorni dopo, è apparsa la storica «Luna di Sangue» sopra Israele (fonte QUI).

Dopo il 9 di Av, molti altri incendi terribili hanno devastato la Grecia (ved. QUI; ndt), l'antica culla del cristianesimo.

La Sacra Scrittura paragona spesso il giorno futuro del Signore ad un fuoco consumante. Finora, almeno 74 vittime sono state tragicamente uccise dall'incendio in quello che il governo greco ha etichettato come "disastro biblico".

Le persone sopravvissute all'inferno sono fuggite correndo verso il mare proprio come gli antichi israeliti fecero per sottrarsi all'esercito egiziano.




Similmente, la Bibbia paragona il "Giorno del Signore" ad una fornace ardente e poco tempo fa in molti paesi americani sono stati segnalati parametri di calore che hanno superato tutti i record. (E non solo là; ndt). Di fatto, la temperatura più alta mai registrata in Africa è stata da poco raggiunta in Algeria.

Ma le "coincidenze" strane non finiscono qui perché, sebbene l'anno scorso sia stato caratterizzato da una ricca serie di importanti anniversari (ved. QUI), esiste una propaggine che si protende fino al 2018 nel contesto delle apparizioni di Akita in Giappone, chiamate anche "proseguimento di Fatima" (ved. QUI).

Durante la mariofania, avvenuta proprio nella stessa data del 13 ottobre in cui era avvenuto il "Miracolo del Sole" in Portogallo e con il quale si era conclusa la parabola fatimita, suor Agnese Sasagawa si sentì dire questo dalla Vergine:

"Come ti ho detto, se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno se stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l'umanità. Sarà un castigo più grande del Diluvio, tale come non se ne è mai visto prima.

Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via una gran parte dell'umanità, i buoni come i cattivi, senza risparmiare né preti né fedeli. I sopravvissuti si troveranno così afflitti che invidieranno i morti. Le sole armi che vi resteranno sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio...

L'opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi.

I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli... chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore.

Satana sarà implacabile specialmente contro coloro che sono consacrati a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro." (Cfr. in etichette le voci «Bergoglio, Profezie e Don Minutella»).


Nostra Signora di Akita (Giappone)

Come si vede, oltre ad esserci un riscontro con gli incendi sospetti sopra menzionati e provenienti dall'alto per via dei raggi o altro che li provocano (perché i fatti indicano esser causati ad hoc, come in California, in Grecia e in Israele; ved. QUI, QUI e QUI), c'è il contenuto di entrambe le fonti ‒ Fatima e Akita ‒ che in sostanza risulta pressoché lo stesso.

Ora, ritornando alla "propaggine" su accennata, essa è dovuta alle 101 lacrimazioni emesse dalla statua lignea raffigurante la Signora di Akita tra il 1974 e il 1982, il cui valore numerico spirituale è stato chiarito dalla stessa Vergine alla mistica suora:

"La cifra 101 vuole raffigurare il peccato che è entrato nel mondo attraverso una donna ed è per mezzo di una Donna che si apriranno le porte della Salvezza. Lo «zero» tra i due «uno» rappresenta Dio, l'Eterno (l'Alfa e l'Omega ‒ il Principio e la Fine che si rincorrono all'infinito; ndr) che esiste da eternità a eternità. Il primo «1» è il simbolo di Eva, mentre il secondo è l'emblema di Maria (Ave) ‒ Corredentrice del mondo."

È interessante notare che il numero 101 per la Massoneria corrisponde alle porte d'iniziazione con le due colonne ai lati e al centro il Santo dei Santi (simbolo del Tempio di re Salomone), il campo sacro caratterizzato dallo «zero» o cerchio del compasso.

Perciò,  il  legame  tra  l'avvenuto  compimento  del  centenario  di  Fatima  ed  Akita  è  diventato  sostanzialmente  ‒ 1917 + 101 = 2018 ‒  che sta ad indicare come il Tempo di Maria sia entrato nella sua fase finale con il prossimo trionfo del Suo Cuore Immacolato, come annunciato in Genesi 3,15:

«Io porrò inimicizia tra te e la Donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».




Inoltre...

40 anni sono passati dal decesso di Paolo VI al 6 agosto.

40 anni, nell'ottobre 2018, vedranno anche la sua canonizzazione.

40 anni di traversata nel deserto per la Chiesa, grazie a colui che ha concretizzato le riforme del Concilio Vaticano II, ossia Giovan Battista Montini, che il 3 aprile 1969 sostituì la tradizionale Messa in latino con la lingua volgare.

40 anni sono trascorsi da allora per raggiungere la grande apostasia.

Nel 2018, il traguardo è stato raggiunto: l'uomo si è divinizzato, è divenuto il 666 dell'Apocalisse.

"Il postulatore della causa di canonizzazione, il padre redentorista Antonio Marrazzo, ricorda a Vatican News che «il messaggio d'umanità di Paolo VI lo troviamo nel "Pensiero sulla morte" ma anche nel suo testamento: lì c'è la sintesi di come lui intendesse l'uomo, e in particolare l'uomo al centro come immagine di Dio.» (ved. QUI; ndt).

La sua santificazione avverrà, dunque, il 14 ottobre prossimo, dopo un vespro di preparazione alla vigilia, ossia il 13 ‒ giorno del 101° anniversario di chiusura delle apparizioni di Fatima che coronerà la vittoria di Satana, dopo i cent'anni concessigli dall'Alto. (ved. QUI).

Ma la posta in gioco rimane sempre la Messa, l'eliminazione della "Presenza Reale" alla Consacrazione che, molto probabilmente verrà presentata come ecumenica o "ad memoriam" del Sacrificio di Cristo, dando inizio così alla "Nuova Chiesa Universale". 
(Cfr. QUI, QUI e QUI).

Quale migliore occasione sarebbe quella di ufficializzarla proprio tra marzo e aprile 2019, ossia a 50 anni dalla promulgazione del Messale Romano "Novus Ordo" di Paolo VI?

50 anni equivalgono, secondo l'antica tradizione ebraica, ad un giubileo, quando si dava respiro alla terra per un anno intero e gli schiavi venivano liberati... (cioè noi...).




Quella data segnerebbe, senza ombra di dubbio, lo spartiacque dei tre anni e mezzo (iniziati nel 2015 con il sinodo sulla "distruzione della famiglia") descritti in Daniele 9:27, in cui viene detto che sarà abolito il sacrificio sull'altare del Tempio, dando inizio così agli altri tre anni e mezzo della "settimana" da lui profetizzata sotto il tremendo dominio dell'Anticristo.

Ma, come annunciatoci dal "Segno astronomico" dell'anno scorso, il "piccolo Resto" sarà "rapito in Cielo" prima della grande Tribolazione, esattamente come accadde agli ebrei che, dopo 40 anni di deserto (e nella primavera prossima saremo proprio in Quaresima), finalmente arrivarono alla Terra Promessa.

Paolo VI è una chiave per posizionarci nella fine dei Tempi. Nessuno conosce il giorno né l'ora, ma analizzando i segni, possiamo almeno rimanere in allerta come siamo stati invitati a fare da Nostro Signore:

"Estote parati, quia qua hora non putatis, Filius hominis veniet" (Siate pronti, perché nell'ora in cui non pensate, il Figlio dell'Uomo verrà). Mt. 24:44 (Cfr. QUI).

Traduzione, relazione, adattamento e cura di: Sebirblu.blogspot.it 

Fonti degli estratti: unsealed.org  e  cyberquebec.ca
                     

giovedì 16 agosto 2018

Con la "TAVOLA OUIJA" dilaga l'INSIDIA SPIRITICA!




Sebirblu, 16 agosto 2018

Alla cortese ATTENZIONE dei lettori, ripresento ancora il tema che già affrontai nel novembre 2015,  qui:


che consiglio di leggere a tutti per le dettagliate e preziose chiarificazioni sul tipo di "presenze" che vengono attirate in certe sedute spiritiche.

Ho descritto i gravi pericoli e i rischi a cui si espongono tutti coloro che, soprattutto giovani, incautamente decidono di "giocare" con la "Tavola Ouija" chiamata anche "Planchette"  correlata al suo naturale  "indicatore"  oppure ad un  "bicchiere".

Per una serata adrenalinica, molte volte spinti dal desiderio malsano e borioso di emergere sugli altri, ostentando un coraggio spocchioso solo di facciata (forse per impressionare meglio le ragazze, come dice l'articolo che segue), ci si butta a capofitto nell'attraente fascino misterioso dell'ignoto, con la più totale incoscienza. 

Naturalmente sono esclusi da queste considerazioni i ricercatori seri, ma sprovveduti, ai quali consiglio dapprima di documentarsi al link soprastante ed anche QUI e QUI, preparandosi spiritualmente ad eliminare il più possibile ogni più bassa vibrazione della materia.

Costoro devono sapere però che tale metodo non è dei migliori per comunicare con i propri cari, perché dà adito a molte infiltrazioni, travisamenti ed inganni dal basso piano astrale che sono costantemente in agguato. (ved. anche QUI).

La  decisione  di  reiterare  l'argomento  deriva  dalla  pletora  di  persone  interessate  al suddetto articolo, sempre all'apice dei post che, fino ad oggi, ha indicato una vasta tendenza a livello planetario  con ben 116.795 visite.

Tutto ciò, senza che un solo sito italiano abbia riproposto il mio lavoro e che stabilisce chiaramente quanto il tema non si conosca, sottovalutando perciò l'ampiezza del fenomeno e la sua estrema pericolosità. (Per documentarsi sull'origine del Male, e le sue azioni invisibili, leggere  QUIQUI e QUI).

Non si è dato neppure tanto peso, d'altronde, al "giochino" apparentemente innocuo diffusosi in modo allarmante nelle scuole nazionali dal 2015 in poi, "Charlie, Charlie, ci sei?" (cfr. QUI e QUI), che ha dato seri problemi a tante famiglie per gli strani comportamenti dei loro figli che ne avevano appreso l'uso dal web.






Quello che vi sto per raccontare è un altro gravissimo caso accaduto ad un gruppo di giovani rimasti anonimi, ma la cui accurata descrizione non lascia dubbi sulla sua autenticità, proprio al fine di allertare chiunque voglia seguirne le orme.

Con il Mondo Invisibile Non si Scherza!

Non si disturbano gli spiriti in questa maniera, e talvolta essi lo fanno comprendere molto bene!! Voglio mettere in guardia tutti dai pericoli inerenti alla pratica dello spiritismo, quando non si conosce nulla... 

Faccio pervenire questa testimonianza per mostrarvi che la vita non è un gioco e la morte nemmeno...

"Otto anni fa, con dei compagni, decidemmo di trascorrere una serata "divertente" per impressionare le "gonnelle"; cosa che all'epoca evidenziava la nostra immaturità (nonostante avessimo 20 anni), ma esse non ci seguirono nel luogo dove andammo per la seduta spiritica: una vecchia casa disabitata da anni...

Eravamo dunque sei ragazzi senza alcuna paura e vi entrammo. Salimmo al piano superiore per dar prova di essere uomini e disponemmo la "Tavola Ouija" e il "bicchiere".

Riuniti intorno ad essa, venne pronunciata la frase tipica: "C'è qualcuno?" Appena detta, sentii qualcosa di strano, come una corrente d'aria fredda, ma proseguimmo ed iniziammo con le domande. Sciocche, di sicuro, per riscaldare un po' lo spirito, ed è lì che cominciò il finimondo...

Oggetti vari presero a volare in tutte le direzioni con una forza incredibile; rumori inquietanti si fecero sentire, simili a gargarismi... poi violentemente si aprì una finestra ed uno dei miei compagni ne fu proiettato fuori... (ribadisco che eravamo al piano superiore).

Urlai, e in quell'attimo un vetro andò in frantumi, colpendomi l'avanbraccio col quale tentavo di proteggermi.




Benedico il cielo di aver avuto i riflessi pronti in quel momento, perché non sono certo che avrei potuto offrirvi questa testimonianza se non avessi posto il braccio davanti al viso...

Non sapevo cosa fosse accaduto agli altri, ero troppo dolorante per pensarvi ma ne sentii gridare uno: "Ti scongiuro di entrare in questo bicchiere!" E un istante dopo mi precipitai per capovolgerlo al fine di imprigionarvi lo spirito. E tutto si calmò...

Quindi, corremmo alla casa più vicina per chiamare i pompieri; il conduttore della cerchia era in stato confusionale e l'altro nostro amico era volato giù...

I vigili del fuoco arrivarono, ma accompagnati dalla polizia, che era stata allertata dalle persone che avevano sentito esplodere i vetri e i giovani urlare.

Fummo portati in ospedale, e quelli che ne poterono uscire furono condotti subito al comando per dare chiarimenti.

Siccome tutte le nostre deposizioni coincidevano (ovvio, perché era la verità!), ci lasciarono andare dicendoci che eravamo stati bravi a montare l'intera storia perché le testimonianze erano identiche in ogni punto... e loro non avevano alcun interesse a ricominciare!!!

L'indomani mattina ritornai in quella casa per recuperare la tavola Ouija. Non c'era più alcun rumore, né anima viva.

Tuttavia, stranamente, quando la mia mano toccò la "planchette" sentii un acuto dolore in corrispondenza del braccio ingessato su cui avevano messo dei perni per ricomporre il muscolo lacerato e l'osso rotto in più punti.

Ma riuscii lo stesso ad afferrare il "bicchiere" tenendolo premuto e capovolto contro la tavoletta "per non liberare lo spirito che si trovava all'interno".

Raggiunsi poi i miei amici nel bel mezzo di una foresta dove avevano scavato un buco di 3 metri per interrarvi il "gioco" affinché nessuno potesse un giorno rivoltare quel satanico "bicchiere"... Lo ricoprimmo di terra e la storia sembrò finire lì.




Adesso, dopo otto anni, sebbene non abbia più il gesso, né i perni, talvolta la cicatrice si gonfia ed ho l'impressione che mi bruci il braccio senza sapere il perché... Il fatto va e viene... lo sfregio assume una forma leggermente curva come uno spicchio di luna...

Noi  tutti  abbiamo  incubi  durante  il  sonno  dei  quali  non  ci  ricordiamo  nulla;  la mia compagna sostiene che a volte piango la notte ed urlo... senza che al risveglio rammenti  alcunché...

Ma il segno che ancora porto dice che qualcosa succede nei miei sogni: la ferita si presenta "rilassata" e calda, sapendo che  normalmente non si dovrebbe sentire più... Con me, invece, è tutto il contrario.

Il mio amico, volato dalla finestra, ha riportato un leggero trauma cranico e se l'è cavata con dei lividi e graffi... Gli è andata bene!

Gli altri hanno avuto soltanto delle scalfitture, ma per quanto concerne il conduttore della seduta, si trova in un ospedale psichiatrico estraniato dal mondo: non ci parla più, non mangia e non dorme; gli vengono somministrati di continuo dei sonniferi potenti.

Ha tentato di impiccarsi due volte, perché preferisce morire piuttosto che vivere tutti i giorni nella paura che l'entità lo perseguiti ancora.

Egli conosce il nome dello spirito che ci ha attaccato, ma non vuole rivelarlo perché dice che se ne dovesse parlare, esso lo ucciderebbe essendo chiuso con lui nella stessa camera dov'è ricoverato.

È in quell'istituto da 7 anni e penso che non ne uscirà mai più... Vive nel suo mondo; non ha la minima coscienza della realtà; è così alterato dagli psicofarmaci che non sa più quello che racconta... Per lui, lo spirito è sempre presente e noi non lo avremmo rinviato da dove veniva..."




Nota di Sebirblu

«Prima di proseguire nella storia vorrei esprimere qualche perplessità sulla scelta fatta dai ragazzi per risolvere la terribile situazione nella quale si sono trovati, ossia la ricerca di una sensitiva.

Sarebbe stato meglio cercare un valido esorcista ed inoltrarsi decisamente nel cammino spirituale! Affermo, perciò, che "Dio scrive diritto su righe storte" perché è molto difficile in questo campo trovare la persona giusta che risolva davvero tali problemi, e loro sono stati provvidenzialmente aiutati!»

E la narrazione prosegue...

"Mi sono recato allora da una medium affinché mi dicesse qualcosa sull'«irrequieta» cicatrice e sugli incubi che tutti continuavamo ad avere. E mentre toccava la parte alzandomi il braccio, ho notato dal suo sguardo che lì v'era qualcosa di anomalo.

Mi ha detto subito che avevamo a che fare con qualcuno di gran lunga più forte di quanto non pensasse. Non mi ha posto molte domande perché penso che solamente toccando il punto della ferita si fosse accorta di cosa attendersi.

Ella ha voluto rivedermi insieme agli altri compagni d'avventura per indicarci quale comportamento tenere sul da farsi.

L'appuntamento è stato preso dalla mia migliore amica (chiamata "Piccola Strega" per le sue facoltà particolari), che non era presente otto anni fa alla tragica riunione, ma che è stata capace di contattare gli amici, sostenuta dall'aiuto a distanza della sensitiva.

Tutti hanno voluto venire molto volentieri, perché suppongo che fossero stanchi di questa vita.

Arrivati dalla medium, la donna non è andata per il sottile nel dirci che la prima cosa necessaria era di dissotterrare la "Tavola Ouija" e riprendere la seduta dal punto in cui si era arrestata.




Facile a dirsi... dopo tanti anni passati e la sofferenza seguita... principalmente per la paura che avevamo tutti di ricominciare da capo.

Ella ha chiesto pure di incontrare "Piccola Strega" al fine di accertarsi se sotto il profilo psicologico fosse abbastanza forte per sostenere il ruolo di conduttrice nel cerchio spiritico.

Entrambe si sono dunque trovate, ma la medium ha preferito rinunciare all'idea di affidarle l'incarico, per tema che il male si ritorcesse su di lei, visti i legami molto stretti esistenti fra noi. La sensitiva, dunque, ha optato per la sicurezza, e ha deciso di guidare lei stessa l'intervento di rito...

Arrivato il giorno fatidico, mi sono recato all'incontro in anticipo per cominciare a scavare dove era stata sepolta la "Ouija".

Ho fatto anche una telefonata a "Piccola Strega" (il mio sostegno morale a distanza!) per dirle che mi trovavo sul luogo in compagnia della medium e che fino a quel momento tutto procedeva bene.

Nel frattempo, sono arrivati pure gli altri, anch'essi un po' prima. (La sensitiva aveva deciso che la seduta si sarebbe fatta proprio nell'area in cui avevamo abbandonato la "Ouija", a tre metri sotto terra nella foresta.)

Ci siamo messi a corona intorno alla fossa ed io vi sono sceso per rintracciare la "planchette". L'avevo appena sfiorata quando ne ho ricevuto una scarica, come se non volesse essere presa, ma tutto è proceduto molto rapidamente.

In qualche modo l'ho acchiappata nonostante il male, e l'ho posta al suolo nel mezzo del cerchio. Quando l'ho lasciata, la cicatrice ha cominciato a gonfiarsi in modo assai strano: si deformava in certi punti, come se qualcosa si agitasse sotto la cute; si increspava, formando delle piccole onde che mi arrecavano un intenso dolore.

La medium aveva già dato inizio al rituale; parlava poco, probabilmente comunicava con il pensiero. Poi ha afferrato il "bicchiere" per romperlo, ma esso non ha mostrato la benché minima incrinatura una volta gettato al suolo.

Allora gli si è rivolta in latino (almeno mi è parso) e in quell'istante, sollevandosi in aria, l'oggetto le si è lanciato contro come se "qualcuno" lo avesse tirato.




È riuscita a schivarlo, restando impassibile. Ammiravo la sua concentrazione e la sua calma, perché noi eravamo tutti terrorizzati!

Poi lo ha raccolto, ed esso sfuggendogli dalle mani si è scagliato dritto verso di me. Per un soffio l'ho evitato... Ella mi ha intimato di raccoglierlo e di scaraventarlo a mia volta per terra col massimo della forza possibile.

Cosa che ho tentato di compiere ma che è fallita, perché la cicatrice iniziando a bruciare è letteralmente esplosa per metà della sua lunghezza ed io mi sono sentito proiettare contro un albero da una forza eccezionale.

La donna è corsa per prendere il "bicchiere", ma il suo impeto è stato bloccato di netto, come se fosse rimasta paralizzata, mentre un graffio le si formava sulla guancia sotto gli occhi esterrefatti del gruppo.

Ha lottato, ma è riuscita ugualmente ad impadronirsene... poi, formulando una frase che in parte ho dimenticato, lo ha semplicemente lasciato cadere a terra senza nessuno sforzo e finalmente esso è andato in frantumi in una miriade di pezzi.

Abbiamo visto una sorta di luce giallastra illuminare la "Tavola Ouija"... e una sensazione di calore ci ha investiti. 



Stavamo bene, come se stessimo vivendo un sogno lucido; personalmente ho avuto l'impressione di rinascere, di trovarmi ancora nel ventre di mia madre... ero sereno... e lo eravamo tutti....

Poco dopo la sensazione s'è attenuata e siamo tornati alla realtà (nel mio caso, è stato il dolore della ferita ad avermici richiamato).

La medium ci ha detto che saremmo rimasti tranquilli da quel momento, che non bisognava più temere alcuno spirito perché lei ce ne aveva liberati.

Ho afferrato il mio portatile, per chiamare "Piccola Strega" la quale, prima ancora che aprissi bocca, mi ha detto d'aver percepito l'avvenuta liberazione quando ha provato lo stesso senso di benessere che avevamo sperimentato noi. E questo prova quanto fossimo connessi anche a distanza!

In seguito, abbiamo di nuovo impacchettato candele ed incensi e siamo usciti della foresta. Sono stato accompagnato in ospedale per richiudere la mia piaga e da quel giorno non ho più avuto nessun segno, né incubo, né cicatrice che si gonfiasse; e questo vale anche per i miei amici.

Quella donna ci aveva rassicurati ed ha agito veramente come un capo!

In quanto al nostro compagno Nico (ammalato da sette anni), per la prima volta dal suo internamento ha passato la notte successiva alla seduta finale in modo pacifico.

Naturalmente, i medici non hanno capito nulla, e io credo che non cercheranno di saperlo mai. Egli non ha avuto bisogno di sedativi quella sera, né in quelle seguenti.

Il suo desiderio di morire è cessato; ha ricominciato a nutrirsi correttamente e a voler parlare di cose pertinenti alla vita, ma soprattutto ha smesso di essere molestato dallo spirito. Noi ci siamo tutti recati a turno e in giorni diversi a fargli visita.

Anche "Piccola Strega" è andata a trovarlo, e non hanno avuto bisogno di parlarsi per comprendersi; egli l'ha abbracciata ringraziandola mille volte. Ha compreso che se ella non avesse contattato i compagni, come richiestole, lui non sarebbe stato lì dove si trova attualmente.

Infatti Nico non è più in camera d'isolamento da tre settimane. È seguito da un neurologo e il prossimo fine settimana potrà uscire e tentare di reinserirsi nella vita "normale" anche solo per il tempo di un week end.

Per lui è già il massimo e noi saremo là per sostenerlo. Adesso siamo sicuri che il peggio sia ormai alle sue spalle.




Ecco la mia testimonianza; spero con questa di poter dissuadere molta gente dal praticare certi "giochi" di cui essa ignora il potere e la forza. È pericoloso quando non si conoscono le conseguenze di tali atti.

Non mettete a rischio le vostre vite per un brivido fugace... ne potreste portare i segni per sempre.

So di cosa parlo, non c'è giorno in cui non pensi a ciò che abbiamo vissuto, e posso dirvi solo quanto sia contento d'essere ancora in vita per avvertirvi delle insidie a cui può condurre lo spiritismo ed ogni pratica sul paranormale quando non si sanno dominare correttamente!!! Pensateci!!"

Traduzione, adattamento e cura: Sebirblu.blogspot.it

Fonte: EuroGhost