mercoledì 29 gennaio 2020

L'Epidemia vera è da Panico, non da virus!




Sebirblu, 28 gennaio 2020

Ecco un articolo dedicato alla paura del contagio, un balsamo offerto a tutti coloro che si lasciano "influenzare" (nessun verbo può essere più azzeccato di questo...) dalle notizie allarmanti di TV, giornali e web che arrivano per il coronavirus.

Il titolo, infatti, esprime molto bene la situazione, ma pochi conoscono quanto corrisponda al vero. Bisogna dire che i "Poteri Occulti" al comando del mondo e diretti da Satana, hanno la necessità assoluta di "nutrirsi" in continuazione di energie quali il terrore, l'odio, l'ansia, l'agitazione, il timore di ammalarsi e di morire.

Pertanto, cosa c'è di meglio che scatenare ad ogni piè sospinto la paura di una epidemia globale, di una guerra catastrofica oppure il rilascio ‒ a fini "terapeutici" ‒ di alcuni milioni di zanzare OGM in Brasile (450.000 maschi a settimana, ved. QUI) solo per fare qualche esempio?

Oltre a questa "esigenza famelica", l'obbiettivo principale delle Forze Oscure è quello di bloccare o rallentare l'evoluzione animica dell'uomo, impedendogli di pensare e di "risvegliarsi" prendendo coscienza della propria identità spirituale e sfuggendo in tal modo al loro dominio. (Cfr. QUI).

Allora, l'unico rimedio veramente efficace per non lasciarsi condizionare dagli eventi consiste nell'attivare la "Ricerca" interiore e scoprire, improvvisamente, la "PERLA" meravigliosa che alberga dentro l'ostrica, ossia il corpo fisico, come ha insegnato la splendida parabola di Nostro Signore in Matteo 13, 45-46.

Ma andiamo per ordine, prima di parlare della "profilassi" è meglio focalizzare con più chiarezza la potenzialità insidiosa della "malattia" da curare per non soccombere al suo manifestarsi.

Mi avvalgo, per questo, della "diagnosi" perfetta condotta e scritta da un autore molto conosciuto nell'ambito degli operatori spirituali di altissimo profilo, ossia Amadeus Voldben (Amedeo Rotondi; biografia QUI) che con i suoi libri – consigliatissimi – ha contribuito al "Risveglio" di un immenso numero di coscienze, offrendo a tutti le sue peculiarità di educatore, insegnante e guida davvero illuminata. (Altri post dedicati in parte a lui QUI e QUI).




«Se gli uomini conoscessero davvero l'enorme forza distruttiva della paura quando si impadronisce di qualcuno, la fuggirebbero come tra i peggiori malanni. Ben pochi sanno quanto essa sia responsabile delle tante sciagure che affliggono l'umanità.

Essa è un'autentica bomba asfissiante e dirompente che quando entra nell'uomo ha l'effetto dalle peggiori conseguenze. La sua azione devastante è inesorabile, se non si ha la cura di rigettarla subito lontano da sé, come si fa per un ordigno pericoloso.

Chi teme è sicuramente colpito, perché fa da calamita al male: lo risucchia e attira l'oggetto. Non si deve mai reagire col timore. Il male va affrontato con animo sereno, non pavido o incerto.

Nel caso si diventasse preda di una reazione di paura, di odio o di vendetta, l'aura energetica multicolore che circonda il corpo eterico-astrale (ved. QUI; ndr) verrebbe lacerata, permettendo così l'ingresso al fattore attaccante o a qualche Entità (cfr. QUI; ndr).

Si devono assolutamente superare gli impulsi emotivi o istintuali. Nella calma l'aura rimarrà compatta e impenetrabile e farà da barriera ad ogni assalto psichico. Quando si è tranquilli e decisi a difendersi rigettando il nemico, la partita è vinta.

La paura è un vortice vuoto, una sorta di buco nero tra i più pericolosi, che attira a sé la cosa che teme; è un tutto negativo, per cui l'uomo che ne è preso diventa un nulla lasciando ad altro o ad altri l'azione contro di lui.

La sua volontà è azzerata ed egli diventa, di fatto, una massa di energie simili ad una mucillagine inerte sulla quale si ripercuotono le vibrazioni che lo circondano, mentre è incapace di qualsiasi reazione.

Il panico, l'ansia e l'inquietudine sono i nemici più deleteri perché fanno vacillare il muro di protezione naturale dell'aura lasciando in tal modo entrare il male che vi trova accesso libero.




Chi supera la reazione istintiva ed emozionale rimarrà saldo con l'aura inaccessibile ed opporrà una barriera sicura ad ogni assalto psichico. Chi è deciso a difendersi ad ogni costo e a respingere la minaccia avrà la vittoria in ogni caso.

Per godere di buona salute, l'uomo ha bisogno di essere calmo, sereno e gioioso. La condizione dello Spirito occupa un posto importantissimo in tutte le manifestazioni della vita. La sua influenza è primaria.

La preoccupazione agisce negativamente sulla vitalità generale perché questa è determinata dall'energia psichica che ognuno porta in sé. Quando questa si abbassa per qualunque motivo, si determina una condizione per la quale le forze assalitrici possono avere il sopravvento.

Infatti, l'agitazione interna indebolisce le difese del corpo, proprio perché produce effetti dannosi sul dinamismo complessivo.

Le emozioni spiacevoli, derivanti da paura ed apprensione, come pure da tristezza e angoscia, per il loro riflesso sul corpo fisico abbassano il tono dell'organismo, lo indeboliscono e lo deprimono. L'opposto avviene per quelle gioiose, entusiastiche, felici ed euforiche che imprimono forza, vigore ed esaltazione.

Medici e infermieri nelle cliniche e negli ospedali hanno dovuto constatare che chi teme di contrarre una malattia è più soggetto a prenderla. Questo, è stato riscontrato principalmente in occasione di influenze ed epidemie (proprio come quella in corso ora con il "coronavirus" asiatico; ndr).

Coloro che temono di infettarsi, spalancano le porte al male che più fortemente paventano. La forza dello Spirito, l'ottimismo e il coraggio accrescono invece la refrattarietà ad ogni attacco, poiché il corpo subisce la diretta influenza dello stato d'animo.

Colui che non si dà alcun pensiero del contagio, a parità di condizioni esterne, non ne viene assalito restando immune (non solo, ma se poi effonde amore e comprensione verso i "colpiti" rimane protetto ancor più, proprio come una cascata che respinge qualsiasi corpo estraneo controcorrente; ndr) mentre chi lo teme ne è vittima.

(Come nell'evenienza attuale, in cui si prospetta un pericolo di pandemia planetaria; ndr) ...l'apprensione indiscriminata fiacca il fisico, predisponendolo, per così dire, ad un eventuale attacco.

Conviene, quindi, esercitarsi a mantenere la calma di fronte a qualsiasi circostanza fino a raggiungere l'impassibilità, non quella relativa soltanto ad una maschera, ma all'imperturbabilità vera, prodotta dalla serenità interiore di chi conosce che nessun male può incoglierlo se non facente parte dello schema d'esperienze da lui stesso scelto (ved. QUI e QUI; ndr), per evolversi nella sua vita terrena.»




Ed ora, eccoci arrivati al rimedio accennato sopra. Ho parlato di "perla" e di "ostrica" prendendo spunto dall'insegnamento di Gesù, che così dice: "Il Regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra."

La parabola si riferisce, come si legge, al Regno dei cieli che cerca perle preziose, e cos'altro c'è di valore immenso se non lo Spirito, la Scintilla Divina che dimora in ognuno di noi?

Già avevo trattato questo tema così basilare QUI e QUI, ma ora, per coerenza, preferisco esporre di nuovo il pensiero di Amadeus Voldben che, come si leggerà, non si discosta per nulla dal mio.


Rob Gonsalves

«Il punto di contatto più alto che l'uomo possa conquistare è il suo Io spirituale: è la dimora nella serenità più pura dove niente e nessuno potranno giungere.

È la nostra Vera identità, la Scintilla Divina, noi siamo Quella. Il resto non conta, è il bagaglio che portiamo con noi per le vie dei mondi e che cambiamo di volta in volta come veste mutevole ed effimera. (Cfr. QUI e QUI; ndr). Su tale vetta è pace che non conosce turbamento. 

Se i nostri pensieri sono rivolti all'Io spirituale, noi realizziamo il collegamento più proficuo per la vita dello Spirito. Concentrarsi sulla propria Essenza Divina è toccare il punto d'accensione che illuminerà l'intera nostra esistenza, è il Faro verso cui rivolgerci per non perdere di vista il punto d'approdo.»




Ed è questo Faro a darci la fede e il coraggio di fronte ai pericoli che ci minacciano. Dobbiamo affrontarli, e non sfuggirli; avere paura equivale a fuggire.

Come dinnanzi al cane, colui che fugge è inseguito e addentato, così chi ritiene di difendersi con la paura, cioè scappando, ignora che la fuga è un invito all'aggressione, favorendola di più per colpirlo alle spalle.

Che fare allora? Due sono le vie: una è la difesa in chiusura per i principianti dello Spirito e l'altra, al contrario, è in apertura totale come accennato sopra.

Con la prima si agisce di pensiero, concentrando le proprie energie a guisa di uovo intorno a noi in modo da formare una barriera invalicabile a qualsiasi elemento esterno, ma avendo però l'accortezza di lasciare aperto il varco alla sommità del capo per il collegamento col Divino.

Con la seconda si agisce emanando potenti flussi d'Amore (ovviamente connessi al Cielo) verso tutto ciò che è negativo e insidia la nostra incolumità fisica e spirituale. Così, piuttosto che essere dominati dal male, siamo noi a padroneggiarlo con il Bene sciogliendone qualsiasi virulenza.

Ma tutto ciò, ripeto, è possibile ottenerlo soltanto se, finalmente, ci decidiamo ad uscire dal torpore, abbandonando le nostre paure e comportandoci come veri Figli di Dio, Figli della Luce che illumina le Tenebre perché, in questo caso, sono esse a fuggire da noi.

Relazione libera di: Sebirblu.blogspot.it

Brani tratti da: "Le influenze negative" di Amadeus Voldben

domenica 26 gennaio 2020

P. Ubaldi: sconosciuto Gigante dello Spirito!




Sebirblu, 26 gennaio 2020

A distanza di sette anni, soprattutto per la grande ignoranza mostrata dal mondo cattolico verso il personaggio in questione, ripropongo il piccolo saggio biografico sulla figura, a dir poco eccezionale, di un uomo che ha toccato realmente con la sua vita le più alte vette possibili ad un Essere umano.

Chiunque abbia avuto modo di leggere anche uno solo dei suoi scritti ne ha riportato sicuramente una profonda impressione e non può far altro che esprimere tutta la sua ammirazione e il suo stupore di fronte a tale vastità di Conoscenza e di Spiritualità vera. (Cfr. QUIQUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI e QUI).

Pietro Ubaldi è molto più conosciuto ed apprezzato all'estero, particolarmente in Brasile e in tutta l'America latina, piuttosto che in Italia, suo Paese d'origine. Ma questa cosa, purtroppo, si ripete spesso da noi!

Ci auguriamo tutti che con la Nuova Alba del Mondo egli possa finalmente ricevere gli onori e la considerazione che merita.




Nel lontano 1937, l'Avv. Gino Trespioli, da me ripetutamente menzionato, QUI, QUI, QUI e QUI,  ma soprattutto QUIstilò una relazione come componente della Giuria che avrebbe dovuto assegnare il primo premio inerente ad un'inedita "Collana di Biosofia".

Data la corposità considerevole e approfondita con la quale espresse il suo giudizio critico sullo scritto da visionare, ne ho composta una sintesi con gli stralci più significativi, al fine di farvi conoscere meglio il Personaggio di cui stiamo parlando.

Ecco dunque quello che il Trespioli scrisse e che sarebbe poi diventata la prefazione all'opera.

"Tale premio fu vinto dall'unico concorrente che, rispettoso delle norme del concorso, fece pervenire tempestivamente il proprio lavoro unitamente ad una busta segnata col numero VI e col motto: "In hoc signo vinces".

Infatti, dopo il giudizio unanimemente favorevole per il testo presentato ‒ "Le Noùri" (correnti spirituali emesse da Forze invisibili), fu aperta la busta: Dott. Prof. Pietro Ubaldi, Gubbio (Perugia).

Sorpresa quanto mai gradita, sebbene il valore letterario, eminentemente biosofico e gli accenni alla produzione ultrafànica che in questo libro sono frequenti, avessero già fatta nascere la speranza che l'autore fosse precisamente Pietro Ubaldi.

Se fosse lecito a noi parlare di "fortuna" dovremmo esclamare essere grande fortuna che la "Collana di Biosofia" si inizi con una monografia di un ipersensitivo dotato di facoltà così particolari da non potersi confondere con quelle dei più potenti ed sperimentati ultrafàni.

Ma noi non possiamo né dobbiamo parlare mai di fortuna più o meno cieca; noi sappiamo che l'opera nostra è voluta, diretta da una Forza Superiore, che misura, stabilisce, sceglie gli strumenti, li guida, e per loro mezzo compie ciò che deve essere compiuto.




Il sottoscritto relatore ebbe un giorno un'idea o meglio un desiderio: che qualche Casa editrice pubblicasse una serie di monografie sui problemi più assillanti e più occulti della vita umana e cosmica.

A parte le somme ingenti necessarie in questo periodo storico molto critico, mi domandavo: "Chi li leggerebbe? E chi soprattutto li scriverebbe?

Pochi giorni dopo, un Socio Emerito della Società di Biopsichica, che vive lontano dall'Italia, diresse una lettera a chi scrive nella quale era detto pressapoco questo: «Ho pensato sarebbe utile, doveroso, che i problemi biosofici fossero oggetto di altrettante monografie.

Esamina bene, riferisci e, sotto gli auspici della nostra Società, si facciano altrettanti concorsi annuali quanti sono e saranno i temi. Quanto occorre per premiare i degni e per la diffusione delle monografie, senza determinazione del numero, è a disposizione».

Chi aveva avuto un tale incarico insperato ed insperabile, subito interrogava lo Spirito Guida (il  Maestro) dell'ultrafàna Bice Valbonesi; ed eccone il responso:

«Tutto ciò è per Volere superiore; fui Io ad allacciare il tuo pensiero alla mente del tuo Fratello lontano, che altrimenti sarebbe stato ignaro; lui e tu adempite semplicemente un dovere. Obbedite ed operate».

Ed ora ecco prescelto Pietro Ubaldi per il primo dei lavori, per quell'opera che tratta l'argomento principe, fondamentale, che è l'Ultrafanìa. (Per gli increduli cattolici, e purtroppo a volte, anche denigratori, cfr. QUI; ndr).

Sòcrate sentiva anche lui la "Sua Voce", ma non avrebbe forse saputo – per i tempi, l'ambiente, il grado evolutivo d'allora e le condizioni della scienza presso gli antichi – parlare come Pietro Ubaldi, con metodo scientifico, del fenomeno di cui questi è strumento, ma strumento consapevole del valore della produzione che per lui si estrinseca.




Ultrafàno nel senso vero e maggiore, nella forma e nella sostanza dell'opera sua perfetta, l'Autore de "Le Nouri" può dire delle correnti spirituali quello che nessun pensatore, per quanto di genio, potrebbe dire mai, perché Ubaldi "ha vissuto" l'Opera sua, ha abbandonato il proprio io all'ordine di un'Entità di superlativa intelligenza, che denomina "La Sua Voce" e che viene a lui dal mistero.

Egli ha obbedito, raccogliendo e ripetendo agli umani le parole profonde da lui non pensate ma sentite; ed ha, nel tempo stesso, con le proprie facoltà cerebrali potuto seguire, indagare, intendere la tecnica, diciamo così, di quel fatto spirituale enorme che è la radiazione emessa da Essenze vive in una vita fuori dai limiti angusti della nostra esistenza.

Pietro Ubaldi ha posseduto delle facoltà supernormali in un grado così elevato da non essere forse possibile fare confronti, se non si risalga ai grandi Mistici.

Egli dunque fu un sommo "segnato", uno tra quelli che vengono "inviati" per una dimostrazione lampante dell'esistenza di una Legge Superiore che impera, che regola la nostra fatica da essa ordinata e voluta.

Dopo l'esito del concorso, la Giuria ha ritenuto di conoscere il soggetto da vicino. Egli, che nacque a Foligno nel 1886 (e trapassò il 29 Febbraio 1972; ndr), ci disse: «Avevo per vocazione il Vangelo nel cuore, ero nato per amare».

Studiò unicamente per passare gli esami, giacché afferma: «Non credevo in ciò che mi si insegnava e che sentivo monco, inutile, privo di basi sostanziali. La Verità era in me, io la cercavo dentro di me. Mi gettavo, ribelle ad ogni guida, sullo scibile umano, a caso, segretamente cercando la mia verità.

Guardavo il mondo e le cose dall'interno, nelle cause e nei princìpi, non negli effetti e nella loro utilizzazione pratica. Come i volitivi e i pratici possono considerarmi un incompetente nello sfruttamento utilitario della vita, così io posso considerare costoro come degli incompetenti di fronte alla soluzione dei problemi della Conoscenza.»

Ciò non gli impedì di ottenere con onore la laurea in giurisprudenza, di avere apprese parecchie lingue, come in un sogno riportato alla memoria... l'inglese, il francese, il tedesco insieme alla storia, alla letteratura e alla psicologia di quei popoli."

Da qui, prosegue Sebirblu con una sintesi biografica della sua esistenza.



Studiò musica e ne divenne un esperto imparando a suonare il pianoforte. Questo affinò ulteriormente in lui il senso del Bello e l'amore per il Sublime.

La vita straordinaria di Pietro Ubaldi si dispiega in quattro periodi ventennali che caratterizzano il suo percorso evolutivo sempre più ascendente verso il Superlativo. 1891-1910,  1911-1930,  1931-1950,  1951-1970.

Andò  a scuola a cinque anni, nel 1891, ed è da questo anno  che  comincia a svolgersi la sua prima fase di apprendimento e di formazione che si sarebbe conclusa con la laurea nel Giugno 1910, esattamente dopo 20 anni dall'inizio degli studi.

Nella seconda fase, andò negli Stati Uniti, dove viaggiò molto, percorrendoli in lungo e in largo e nel 1912 si sposò con Maria Antonietta Solfanelli, nativa della città di Matelica (Marche).

Da lei ebbe due figli: Franco, trapassato nella II guerra mondiale ed Agnese. Fu un periodo di sperimentazione pratica a contatto con il mondo, di osservazione della realtà della vita e di maturazione spirituale per la sua formazione interiore.

Ricco, appartenente ad una delle migliori e più antiche famiglie dell'Umbria, si auto spogliò "vendendo" tutti i suoi possedimenti al minore offerente per sperimentare integralmente il Vangelo, come descrisse magistralmente nel suo volume "Storia di un uomo" e si trovò quindi nella necessità di lavorare per vivere.

Perciò, divenne professore di lingua e di letteratura inglese, vincendo un concorso, nelle Scuole di Stato italiane, ginnasiali e liceali.

Insegnò, durante il terzo periodo ventennale, prima a Modica, in Sicilia (per una stagione scolastica), e poi nella piccola città di Gubbio, vicina ad Assisi, permeata di un'atmosfera francescana, dal 1932 al 1952.


Gubbio - (Perugia)

I primi due ventenni furono di elaborazione e maturazione. Gli ultimi due, improntati all'ardore e all'espansione della sua profondissima interiorità, delinearono invece la fase della sua produzione concettuale.

Nel 1927 fece voto di povertà ed ebbe un'apparizione del Cristo che in seguito si ripeté insieme a Francesco d'Assisi.

Nel Natale 1931, mentre stava iniziando il terzo periodo di altri vent'anni, ricevette il primo di una serie di stupendi Messaggi spirituali che fecero il giro del mondo, tradotti in spagnolo (tre edizioni), in portoghese (cinque edizioni), in inglese, francese e arabo.

Così descrive l'evento Gino Trespioli:

"Eccezionale come tutti i soggetti ipersensitivi, ma anche di più per la netta coscienza che Ubaldi ha delle proprie facoltà, del suo stesso lavoro.

Quando nella sua Assisi, nella notte di Natale del 1931, scrisse il suo primo Messaggio (QUI), obbedì ad una Voce che gli diceva: «Non temere, scrivi!». Egli tremava, annientato; poi sorse trasfigurato; una forza nuova era in lui; doveva obbedire; donde quel magnifico brano di profonda bontà che firmò: «La Sua Voce».

«La Sua Voce»: sorgente di pensiero, di affetto, di azione e di bontà, a lui diceva: «Non domandare il mio nome, non cercare di individuarmi; non potresti, nessuno potrebbe; non tentare inutili ipotesi».

Da allora Pietro Ubaldi, soldato obbediente di una Forza Superiore, lanciando i suoi Messaggi, trovò consensi e ammirazione in tutto il mondo".



Riprende Sebirblu con le note biografiche:

Fu candidato come Premio Nobel nel 1939 ma a lui si preferì, all'ultimo momento, Jean Paul Sartre.

Venne apprezzato da Albert Einstein che, come risulta in un carteggio, considerò il suo sistema filosofico "dolce e leggero".

Ma anche Enrico Fermi ritenne che "La Grande Sintesi" fosse un quadro di filosofia scientifica e di antropologia etica atta ad oltrepassare di molto i consimili tentativi dell'ultimo secolo.

Fu il dolore il suo grande maestro, e infatti ricoperse un ruolo importantissimo nella stesura di tutta la sua Opera.

Scrisse nella sua vita 24 volumi, dieci pubblicati e scritti in Italia, mentre insegnava a Gubbio, di cui il più fondamentale è "La Grande Sintesi"; ispirazione genetica per la comprensione dell'Universo e delle Leggi della Vita.

Ispirazione che ebbe un giorno, a 27 anni, in riva al mare a Falconara, dove intuì che la Materia, l'Energia e lo Spirito sono costituiti dalla medesima Sostanza e che la differenza tra loro è soltanto cinetica: rotatoria nella materia, ondulatoria nella energia, vorticosa nello spirito.

Gli altri 14 volumi li scrisse e li pubblicò in Brasile dove nel 1951, all'inizio dell'ultima parte ventennale della sua vita, fu invitato per tenere una serie di conferenze sulla sua grandiosa Opera letteraria e profondamente spirituale.

Così, nell'estate di quello stesso anno, da Luglio a Dicembre, ebbe modo di viaggiare per tutto il Brasile.

In seguito, nel Dicembre 1952, vi si trasferì in modo definitivo ed abitò in S.Vicente presso Santos, nello stato di S. Paolo con tutta la sua famiglia.




Prima di presentarvi l'elenco dei suoi prestigiosi libri, vorrei mettere in risalto il metodo da lui usato per conciliare finalmente due princìpi da sempre antagonisti fra loro: "Scienza e Fede".

La produzione della sua Opera si basa sul metodo intuitivo, per mezzo del quale la coscienza, facendosi umile e ricettiva, riesce a penetrare per vie interiori l'intima essenza dei fenomeni.

I suoi scritti ‒ seguendo le sue medesime dichiarazioni ‒ sono passati da una forma ispirata, attraverso le noùri (emanazioni di pensiero elevatissime), ossia da un livello "supercosciente" in cui percepiva "La Sua Voce", ad una metodologia di controllo razionale  dell'intuizione.

Tale metodo avrebbe consentito di esaminare sia la "materia" che lo "Spirito" nella loro concatenazione, unificando appunto Scienza e Fede che sono effettivamente due aspetti della medesima realtà.

Pietro Ubaldi è l'antesignàno delle facoltà ultrafàniche e questo ci fa anche sperare che si possano e si debbano accentuare in un prossimo futuro.

E Trespioli conclude:

"Ci auguriamo che tutti i "segnati", come lui protesi a dare all'Umanità nuove e sempre più luminose manifestazioni trascendentali, siano un giorno non soltanto degli strumenti inconsapevoli, ma scienti e coscienti del valore del fenomeno che per essi si manifesta."




L'OPERA COMPLETA DI PIETRO UBALDI

 1 - I GRANDI MESSAGGI
Origine ispirativa dell'Opera
e note autobiografiche.

2 - LA GRANDE SINTESI
Sintesi e soluzione dei problemi della Scienza e dello Spirito.

3 - LE NOÚRI
Analisi del fenomeno ispirativo dell'Autore.
Tecnica e ricezione delle correnti di pensiero.
I grandi Ispirati.

4 - L'ASCESI MISTICA
Studio del fenomeno mistico vissuto dall'Autore.

5 - STORIA DI UN UOMO
Un uomo, il suo destino e la sua lotta per un ideale.

6 - FRAMMENTI DI PENSIERO E DI PASSIONE
Gli ideali francescani. La vera religione.

7 - LA NUOVA CIVILTÀ DEL III MILLENNIO
Analisi e sviluppo della "Grande Sintesi".
Verso la Nuova Era dello Spirito.

8 - PROBLEMI DELL'AVVENIRE
IL problema psicologico, filosofico e scientifico.
La Scienza alla scoperta di Dio.

9 - ASCENSIONI UMANE
L'evoluzione della vita nel suo aspetto spirituale.
Il problema sociale, biologico, mistico.

10 - DIO E UNIVERSO
Analisi del ciclo cosmico involutivo-evolutivo,
"spirito, materia, spirito" nel quadro della Creazione.

11 - PROFEZIE
L'avvenire del mondo. L'Apocalisse. Nostradamus.
Malachìa. Daniele. Le Piramidi, ecc.
La funzione storica del Brasile.

12 - COMMENTARI
Considerazioni retrospettive.
Introduzione al secondo ciclo dell'Opera.

13- PROBLEMI ATTUALI
Le guide del mondo. Critica del Macchiavelli.
Stabilità monetaria. Patogenesi del cancro.
La Reincarnazione, ecc.

14 - IL SISTEMA
Genesi e struttura dell'Universo.

15 - LA GRANDE BATTAGLIA
La lotta dell'uomo fra ideale e realtà.
Il potere della non resistenza.
Angelo e demonio.

16 - EVOLUZIONE E VANGELO
La posizione del Vangelo nella realtà biologica della vita.
La sua funzione utilitaria.
Come si concilia con i beni materiali.

17 - LA LEGGE DI DIO
Ciclo di 24 conferenze sul Pensiero direttivo
di Dio nel mondo.

18 - LA TECNICA FUNZIONALE DELLA LEGGE DI DIO
Analisi delle forze spirituali in atto, loro meccanica,
traiettorie e funzione correttiva degli errori.

19 - CADUTA E SALVEZZA
Origine del Male nel mondo e redenzione della Creatura
nell'àmbito delle forze del Sistema (Divino).

20 - PRINCÌPI DI UNA NUOVA ETICA
La nuova morale cristica su basi razionali e scientifiche.
Il fenomeno della personalità umana.
La nuova psicoanalisi e la psicoterapeutica.

21 - LA DISCESA DEGLI IDEALI
Rapporto fra trascendenza e immanenza.
Religione e Scienza. Evoluzione e analisi delle Religioni.
Crisi del Cattolicesimo. Teilhard de Chardin. J. P. Sartre.
Lavoro e proprietà. Cristianesimo e Comunismo.

22 - UN DESTINO SEGUENDO CRISTO
L'esperienza spirituale dell'Autore
nei quarant'anni dedicati all'Opera.

23 - PENSIERI
Prima parte: Come orientare la propria vita.
Seconda parte: Analisi di casi reali, vissuti.

24 - CRISTO E LA SUA LEGGE
Analisi della Sua personalità e del Suo Messaggio.
Validità e attualità del Suo Annuncio
nella realtà sociale contemporanea.

giovedì 23 gennaio 2020

G. Auricchia: l'Umiltà e la Fede vincono il Mondo!




Sebirblu, 22 gennaio 2020

Le modalità con cui prevalentemente il Cielo si esprime, attraverso la Vergine Maria o Suo Figlio Gesù, non lasciano spazio a dubbi: vengono scelti proprio coloro che il mondo ignora; che per esso non sono "nessuno" dal punto di vista socio-culturale, ma graditi perché umili, semplici e devoti.

È il caso emblematico di Giuseppe Auricchia, un agricoltore siciliano semi-analfabeta, ma religiosissimo, che ebbe la grazia di diventare testimone di fatti eclatanti all'età di 74 anni nel suo podere di Mammanelli, ad Avola in provincia di Siracusa, con la protezione anche di Padre Pio.

"Con Noè ‒ un vecchio ‒ Io rinnovai il mondo, con te, che annunci le Nostre parole, rinnoverò (ancora) il mondo, perché avverrà tutto quello che la Mia S.S. Madre ha detto a Lucia di Fatima" ‒ disse a lui Gesù il 10 febbraio 2002.

Ora, dal momento che la sua incredibile vicenda ricca di eventi portentosi la si può leggere QUI, preferisco pubblicare alcuni messaggi profetici che riguardano non solo i fatti che stiamo vivendo, ma anche le oscure trame per destituire o eliminare papa Benedetto XVI sostituendolo con un "Impostore", nonché l'intenso sconvolgimento del Catechismo cattolico come il primo messaggio svela.


Benedetto XVI e Giuseppe Auricchia

15 Aprile 2008 ‒ Signore Gesù.

[...] "Il disegno di Satana è di alterare le Scritture dall'inizio alla fine e togliere la Mia Parola che è verità, che è saggezza del Mio linguaggio e della Mia Croce per farne un suono stridente, una teoria razionale, filosofica, una falsa saggezza, e con questi vuoti insegnamenti nutriranno una moltitudine di persone per poi portarle alla morte.

A Roma esiste una cospirazione di malvagi che cerca di rimuovere il Mio Vicario dal posto di Pietro. In Roma, città eterna delle colline, le forze (avverse) si sono riunite per veder capitolare il soglio petrino..." [...]

28 Settembre 2008 ‒ Madonna.

[...] "Rimanete al fianco di papa Benedetto XVI, è un uomo santo ed è molto vicino al Mio cuore di Madre. Dovete fare attenzione man mano che gli ultimi tempi avanzano. Soffrirà molto per Mio Figlio Gesù, egli è sempre pronto a custodire gli insegnamenti della Chiesa, ma verrà perseguitato.

Non vedete quello che sta accadendo attorno a voi? Io intercedo presso Mio Figlio per proteggerlo dal Male. Non siate sorpresi se un giorno verrà isolato, e questo potrà accadere nel prossimo futuro.

Vi sarà nel mondo una rivolta politica dei "senza Dio"; in quel tempo in Italia si vedrà il loro odio... al suo posto insedieranno un Falso Profeta della gente del Male." [...]


  E questo sarebbe il Vicario di Cristo?... Quale rispetto per Sua Madre e i fedeli!!!..

15 Marzo 2010 – Messaggio privato del Signore.

Giuseppe Auricchia: Sono le ore 12:30, sento che qualcuno mi chiama, vedo una grande luce e sento un profumo. Vedo dinnanzi agli occhi il Mio diletto Gesù che così mi dice:

"Scrivi figlio Mio, il messaggio della Mia Santissima Madre è inascoltato, non creduto. Molti hanno spalancato la porta a Satana, ed ora stanno raccogliendo ciò che hanno seminato.

Il piano di distruzione della Mia Casa è stato preparato da molti anni e si è esteso come una piovra (ved. QUI, QUI e QUI; ndr).

È  necessario  che  sappiate,  figli Miei,  che si cercherà  di  insabbiare  il  messaggio di Mia Madre (ved. QUI, QUI, QUI e QUI; ndr), e tu lo pubblicherai. Questi vescovi e cardinali mal guidati o decaduti, non vogliono permettere al mondo di ascoltare la Mia Santissima Madre.

Ora ti chiedo: pregate affinché non sia abolito il Santo Sacrificio, perché vi attende l'abominazione e la desolazione. Il vero Sacrificio è stato sostituito con una cena! (Ved. QUI, QUI e QUI; ndr).

Avete dimenticato la Mia morte sulla Croce!? Avete le vostre case per mangiare! Non dovete venire nella Mia Casa per mangiare, ma per ricevere il Pane della Vita, fisico e naturale. Io vengo tra voi con la Mia Presenza reale.

Ecco i Miei nemici che si uniscono, lasciando il loro paese per eliminare questa conoscenza di Dio, perché nella Mia Casa sono entrati i pagani. (Cosa c'è di più attuale dell'ingresso in grande stile della "Pachamama" in San Pietro? Ved. QUI; ndr).




Io non tollererò per lungo tempo ancora la vostra condotta. Uomini della Casa di Dio, dovete far conoscere ai bambini la Trinità, ed insegnare loro il rispetto. Scegliendo la vostra natura carnale, avete introdotto nella Mia Casa ogni sorta di capriccio e di fantasie. (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndr).

Come potete comparire innanzi a Me e sostenere che il vostro insegnamento è stato puro ai Miei occhi? Io vi vomiterò dalla Mia bocca (Ap. 3, 14-16; ndr) e vi getterò nelle fiamme. Vi siete lasciati accecare dai piaceri del mondo per amore del denaro. Io sarò venduto di nuovo come un tempo per trenta denari. Voi state per venderMi!" [...].

25 Marzo 2010 – Messaggio privato della Madonna e di San Michele Arcangelo.

[...] "Il piano del demonio è in marcia e fai attenzione quando il mondo e la Chiesa si saranno uniti, saranno una cosa sola (cfr. QUI, QUI, QUI e QUI; ndr). Sappiate allora che la fine sarà giunta.

Verrà un grande "Avvertimento", annunciato per mezzo dei nostri portavoce sparsi nel mondo (ved. QUI; ndr). Noi rivolgiamo questo avviso ai Cardinali e ai Vescovi.

Sarà un fenomeno di ampiezza astronomica, e poi un immane castigo si abbatterà su tutto il genere umano. Tra poco il mondo sarà immerso in una catastrofe così grande che l'umanità non ha mai visto.

Il Padre non ammette che Vescovi e Cardinali entrino nelle società segrete, nella Massoneria (cfr. QUI, QUI e QUI; ndr). È necessario rimanere fedeli alla disciplina, alla persona stabilita da Mio Figlio e a coloro che Lui sceglie per scrivere il libro della Vita.

Noi ordiniamo, in nome della Santissima Trinità, che né Vescovi, né tanto meno Cardinali utilizzino il potere gerarchico per scomunicare e destituire tutti coloro che tentano di ritornare a Mio Figlio, mentre loro cercano di scardinare la fede verso di Me. (Cfr. QUI, QUI, QUI e QUI; ndr).


Foto naturale, non manomessa. Si noti il volto demoniaco tra le nubi temporalesche.

‒ Sacerdoti, siate più angeli e non demòni. Dov'è la vostra obbedienza, la vostra carità e la vostra purezza?

Amore, amore!... Ascoltatemi tutti sulla parola Amore, cosicché ne conosciate il vero significato: Noi desideriamo che i fratelli separati ritornino all'ovile. Figli Miei prediletti, non dovete cambiare le Scritture e le sacre istituzioni per andare incontro a coloro che vogliono distruggere il Mio Vicario (ossia BenedettoXVI; ndr).

Il vostro cammino vero di sacerdoti è di ricondurli nella "strada stretta" (Matteo 7, 13-30; ndr). Mio Figlio ha fondato la Sua Chiesa sulla Terra, tutti coloro che ne sono usciti lo hanno fatto come ribelli per protestare di continuo.

Se vi unirete a loro, farete dei compromessi con la vostra fede; No! Tutti coloro che svendono la Messa del Mio Gesù (per i compromessi) avranno come salario la dannazione eterna.

Vi sono ladri e briganti nella Casa di Mio Figlio, cambiavalute nel Tempio di Dio, e sono traditori. Il Padre vede e sopporta tutto, per i meriti degli eletti. La punizione è vicina e falcerà molti...

[...] Io,  Maria,  posso  mostrarvi  solamente  la  realtà  di  ciò  che  avverrà. Dopo la grande  battaglia  contro "colui" che agisce  e che  fomenterà  la terza guerra mondiale e (l'arrivo) del castigo, sarà esiguo il numero dei salvati."

Auricchia: Io, a queste parole, osservo una vasta assemblea di vescovi riuniti e Satana che li sorveglia con arroganza e soddisfazione, mentre vedo S. Michele che dice:

"Voi sapete ciò che vi aspetta! Apritemi le porte, non impeditemi di entrare, ma pregate perché io intervenga. Quando sarò introdotto per stare come custode presso i tabernacoli, quando il mio nome sarà di nuovo invocato, la gente correrà nelle chiese di Dio, in cui oggi è entrato Satana; nella Chiesa (di Roma) lo scontro farà strage ferocemente: Vescovi contro vescovi, Cardinali contro cardinali.

Se non pregate e fate penitenza, vi sarà un aspro conflitto, di un'ampiezza tale che senza l'intervento del Padre pochi resterebbero sulla Terra. L'uomo ha creato gli strumenti per la sua distruzione a causa della potenza del guadagno.

Io, Michele, custode della casa di Dio, avverto tutti voi Cardinali e Vescovi che è necessario riparare il danno da voi fatto a rovina delle anime (ved. QUI e QUI; ndr). [...].




Tutti coloro che si alleano con i fratelli separati per stringere compromessi sulla fede vengano scomunicati e rimossi per sempre. Tra poco infurierà la lotta... e non solo, vi sarà una grande guerra con le armi nucleari ma anche uno scontro religioso, quello con l'Anticristo.

I vostri giornali, compreso quelli cattolici, saranno ceduti e consegnati ai nemici di Dio che cercano di distruggere la Chiesa.

Voi avanzate nei giorni dell'Apocalisse e tutto ciò che è scritto sarà realizzato. Satana ha il controllo di numerose alte autorità della Chiesa, quella da Me istituita, e nella città santa di Roma.

Il vostro Vicario è circondato da traditori che hanno scelto il suo successore (ved. QUI e QUI; ndr). Grandi sono le sofferenze per il papa. Pregate molto affinché Benedetto XVI non sia tolto. Guai al mondo! Sarà ri-crocifisso il Corpo mistico di Cristo."

Auricchia: A questo punto, San Michele con la mano destra indica tre Cardinali e scrive la lettera iniziale al di sopra di ognuno. Poi con sdegno mostra il quarto Cardinale che ha sulla testa un cappello da vescovo, rotondo e violetto, ed anche su di lui appone la sigla dicendo:

"Pregate, pregate per essi affinché escano dalle tenebre. Sono ciechi, e dirigono male i loro dipendenti. Il primo arreca grande danno al Santo Padre, cambiando la sua corrispondenza, egli stesso riscrive le sue lettere e la sua posta." (Che sia Georg Gänswein che da allora è suo segretario e di cui oggi è stato scoperto il doppio gioco? Ved. QUI e QUI; ndr). [...]

La Vergine: " Ricordati, figlio Mio, tutto quello che hai scritto è ciò che ho detto nel terzo segreto di Fatima a Lucia. L'ho ripetuto oggi a te in questo tempo malvagio: se il mondo non si ravvede è destinato alla distruzione. Ti benedico."

28 Marzo 2010 ‒ Madonna.

[...] "Coloro che si sono allontanati seguiranno l'impostore. Fate attenzione! Non seguitelo! Non obbedite alle sue parole, seguite in questi tempi Mio figlio, papa Benedetto XVI, circondato da nemici e traditori, pregate, state vicino a lui con la preghiera perché non sia sostituito. Lui vi guiderà alla salvezza delle vostre anime e di tutta la Chiesa." [...]




9 Aprile 2010 ‒ Madonna.

Giuseppe Auricchia:

[...] "La Santa Vergine mi mostra la piazza e la basilica di S. Pietro e poi una stanza dove il santo Padre, Benedetto XVI, accasciato, è seduto su una poltrona.

Sembra assai malato e preoccupato, mentre due prelati, vestiti di porpora rossa con i cappelli rotondi in testa, dopo essere entrati, portano un documento e cercano di farglielo firmare. Quel documento il Papa non lo firma."

La Madonna mi spiega:

"Vi sono numerosi traditori nella città santa che prevalgono parecchio sul santo Padre, mentre lui, circondato da nemici, viene sottoposto ad una grande prova. Quelli di cui può fidarsi si possono contare sulla punta delle dita di una sola mano. È strano vedere la vostra casa caduta nelle mani di Satana: la "Casa" è la Chiesa." [...]

11 Aprile 2010 ‒ Madonna.

[...] "Se distruggete il Vicario di Cristo, Benedetto XVI, distruggerete anche voi stessi, poiché Mi costringerete ad inviare la Sfera della Redenzione." (Ved. QUI; ndr). [...]

30 Maggio 2010 ‒ Madonna.

[...] "...presto vedrete lo Scisma nella mia Chiesa. Il Mio «resto» fedele segue il papa attuale, Benedetto XVI, che vogliono eliminare. Continuate a seguirlo e a rimanere fedeli a Lui e alla Dottrina della Mia Chiesa stabilita dagli Apostoli. Non fatevi sviare dall'apostasia e dalle eresie.

Vi dico che il prossimo papa sarà l'impostore e le Forze maligne stanno dietro a questo scisma. Figli Miei, siate preparati, così potete seguire quei sacerdoti fedeli al pontefice e all'insegnamento tradizionale.

Preservate i messali e i libri della vecchia santa Messa (Vetus Ordo; ndr), perché gli apostati cambieranno le parole-chiave." [...]

6 Giugno 2010 ‒ Il Signore.

Giuseppe Auricchia: ‒ Guardo l'ostensorio, l'Ostia è sparita, e Gesù dice:

[...] "Presto sarà difficile trovare il Mio Santissimo Sacramento, dovrete andare sotto terra nel segreto (ossia come al tempo delle catacombe; ndr), ecco perché hai visto l'ostensorio vuoto. In quell'epoca dovrete preservare la Mia Presenza. I Miei preti fedeli rimarranno uniti a papa Benedetto XVI e sarà anche molto difficile trovarli." (Similmente a don Alessandro Minutella e a don Enrico Roncaglia, ved. QUI; ndr). [...]

Catacomba di Santa Lucia al Sepolcro (Basilica-Santuario) a Siracusa.

5 Agosto 2010 ‒ Madonna.

[...] "La bilancia pende fortemente a sinistra nella città santa di Roma (adesso più che mai con il Falso Profeta in Vaticano e la "teologia della Liberazione" filo-marxista; ved. QUI; ndr). Si elabora già un piano per distruggere il nostro amatissimo Vicario, e l'uomo dei neri segreti attende il momento di salire sulla cattedra di Pietro.

Molte legioni di demoni sono scatenate sul mondo e cercano di far perire la capitale. Siccome per l'umanità il regno dell'uomo è il peccato, la fede vacilla e le candele si spengono. Mio Figlio troverà ancora un piccolo barlume di fede quando tornerà sulla Terra?

Vi  sono  oggi  numerosi  problemi  che  riguardano  la  Sua "Casa". Non  vi  è  che una sola vera fondazione ed è la Santa Chiesa con Pietro come primo capo, che oggi è rappresentato dal vostro pontefice Benedetto XVI.

Tutti gli altri hanno protestato contro la legge e la regola, così si sono separati. Bisogna ricondurli all'Ovile ma voi li allontanate, non vi rendete conto che dovete ricondurre queste anime alla Casa del Mio Gesù.

Facendo cambiamenti per soddisfare la loro compiacenza, le Sue Parole divine non si ritengono trascendenti. Il Padre non cambia mai le regole, il cammino verso il Regno è un percorso difficile e stretto.

Vi è un ripudio completo della Conoscenza del soprannaturale nella Casa di Mio Figlio, sappiate Miei cari, che l'esistenza di Lucifero e dei suoi agenti non è un mito (ved. QUI; ndr), essi sono ora scatenati con tutta la loro forza, voi state vivendo gli ultimi tempi descritti da Giovanni nell'Apocalisse.

Come vi ha promesso Gesù, riceverete dal cielo un grande Avvertimento. (cfr. QUI e QUI; ndr). Esso vi preparerà a riformare e fortificare il vostro Spirito. Nel caso contrario vi indurrà ad allontanarvi sempre più dalla Luce.

Credete a quello che vedrete e troverete la lezione, perché il vostro mondo sarà battezzato da un grande fuoco, la Sfera della Redenzione attraverserà il cielo e molti moriranno nella sua grande fiamma." [...]





1 Gennaio 2012 – Messaggio privato di Gesù al veggente.

"Figlio Mio, questo messaggio è per tutto il mondo ma specialmente per quelli che non Mi amano. Io sono un Dio d'Amore, di bontà, di carità, un Dio misericordioso che ama i Suoi figli, ma sono anche un Giudice severo per dimostrarvi l'efficacia del binomio severità e penitenza nell'economia della grazia che ancora sostiene, per allontanare i flagelli che graveranno sulle vostre teste.

Se la Madre Mia Santissima vi mettesse davanti agli occhi i giorni del vostro avvenire, voi lascereste subito le rispettive occupazioni per ritirarvi in una vita di preghiera. Purtroppo però non è riconosciuta per gli avvertimenti e per quello che vi attende.

Gli scienziati, per negare l'esistenza di Dio, mentiranno e daranno arbitrariamente spiegazioni, in riferimento agli avvenimenti straordinari prodottisi nel vostro tempo. Avranno perfino la presunzione di spiegare le strane catastrofi, i terremoti, e gli uragani che devasteranno le vostre terre.

Così faranno dopo l'Avvertimento, proprio per le arbitrarie speculazioni scientifiche, pronti sempre a negare la soprannaturalità dello stesso. Si porrà allora, la necessità dell'apparizione del Segno della Croce, incomparabile e inconfutabile.

La Croce nel cielo sarà il Miracolo. Purtroppo ciò non avverrà impunemente; ecco perché, quando apparirà nel cielo il Segno del Figlio dell'Uomo, tutte le nazioni della Terra piangeranno.




Così ho detto recentemente in un Mio messaggio: "Quando Io tornerò troverò ancora la fede a Roma? No! Ma troverò l'onda rossa che state vivendo e, in un tempo non molto lontano, vi mancherà il vitto per sostenervi in vita." [...]

Dio ha mandato i Suoi inviati, e (tramite loro) non aveva forse annunciato il diluvio, l'incendio di Sodoma, la cattiveria di Babilonia, la distruzione di Gerusalemme con la dispersione della razza ebraica? [...]

Il vostro tempo è il preludio di una cristianità voluta dallo Spirito Santo (ved. QUI, QUI e QUI; ndr), che si manifesterà con l'avvento e i fatti prodigiosi di testimoni doloranti nel sangue e nelle lacrime dei cuori cristiani veramente fedeli a Dio. (ved. QUI; ndr). Saranno vilipesi, martirizzati e uccisi dalle orde rosse, per la Parola che annunceranno nel Mio Nome." [...]

11 Febbraio 2012 ‒ Madonna in lacrime. (Messaggio privato).

[...] "Figlio Mio, è assai urgente il Mio richiamo per tutti i popoli del mondo, ma soprattutto per i Miei sacerdoti, vescovi e cardinali. Vi prego, rimanete fedeli alla vostra consacrazione. Siate tutti vicini al Mio Vicario perché gli uomini di questo mondo lo vogliono eliminare.

Pregate, popolo Mio, fate atti di adorazione e riparazione perché non avvenga la sua morte. La gente dice che avverrà presto. Io, la Beata Vergine Maria, lo proteggerò da ogni Male perché nessuno sa cosa accadrà dopo la sua morte." [...]

26 Febbraio 2012 (ma esposto il 25 marzo 2012) – Messaggio privato del Signore.

Giuseppe Auricchia: La notte del 25 Febbraio, in ispirito mi trovo su un alto monte. Vedo Gesù molto triste che dice:

"Cari figli, al Mio portavoce è permesso di dire queste parole dopo aver ricevuto un avviso segreto che pubblicherà il 25 Marzo. Gli uomini che governano si sentono sapienti, non riconoscono che sono guidati da Satana.

Tra le loro fila esiste un gruppo di pianificatori che vuole costruire una repubblica universale. Hanno l'obbiettivo di sopprimere la vera Chiesa di Dio. (Cfr. QUI e QUI; ndr).

Essi la otterrebbero celermente se il seggio di Pietro fosse abbandonato, ecco perché vi annunciano la morte del papa (ved. QUI e QUI; ndr), ma sappiate che essi non sanno più studiare all'interno di sé stessi come salvarsi. L'umanità si trova coi piedi sul banco degli imputati e aspetta la sua sentenza davanti al Tribunale di Dio." [...]


Benedetto XVI è il Katéchon, il baluardo della fede; ved. QUI e QUI.

25 Marzo 2012 ‒ Signore Gesù.

"Figlio Mio,  è tempo  che  sia rivelato a Roma  lo sconvolgimento politico  che  vivete e la lotta interna degli uomini, ma più importante è la cospirazione dell'errore e dell'inganno, che Satana e i principi delle tenebre ordineranno per distruggere la Mia Casa, per stabilire un'unione sotto un governo mondiale unico, una sola "chiesa di Dio" che sarà senza Dio. (Ved. QUI; ndr).

Vogliono togliere di mezzo il Mio Vicario per farsi comandare da chi odia Me, Figlio di Dio."

Pietro è intrappolato in mezzo a loro e privo di speranza. Morto il Papa, subito dopo verrà l'Anticristo a Roma, questi trascenderà le leggi della chimica e della fisica. (Cfr. QUI e QUI; ndr).

La Sede vaticana sarà occupata da un carnefice per un breve periodo, ma spargerà molto sangue. La chiesa unica mondiale che sta per essere stabilita, perché la Chiesa Cattolica è già caduta (il segno QUI; ndr), è raffigurata da una "donna" (Babilonia la grande di Ap. 17:1-6; ndr), che rappresenterà tutte le religioni del mondo, includendo la nuova chiesa ebraica che proviene da Satana insieme ai maomettani e ai buddisti.

Gli empi, uomini abbietti che la edificano prendendo il peggio di ciascuna fede, la incorporeranno nella nuova religione mondiale di Lucifero.

I re della Terra la accetteranno perché essa è il concetto iniziale unico del sistema planetario il cui governatore è Satana, e il Falso papa ne è il fantoccio (ved. QUI e QUI; ndr).

Essa è chiamata "donna" perché adorerà sé stessa, col male sedurrà gli uomini della Terra che non sono stati segnati dal sigillo di Dio. La chiesa in quei giorni odierà Maria e cercherà di distruggerla  (cfr. QUI; ndr).  È  iniziato  il tempo  dell'Anticristo.

[...] In Verità vi dico con dolore che all'ultima ora, tre-quarti della Mia Chiesa Mi rinnegherà, li dovrò recidere dal tronco come rami morti e cattiva lebbra immonda (cfr. QUI; ndr).

Voi che rimarrete e che udite il Cristo, attendeteMi con fedeltà e amore, Io verrò a voi con tutti i Miei doni. Con l'offerta di Me stesso verrò a redimere e a curare.




Verrò ad illuminare le Tenebre, a vincerle e a fugarle, verrò ad insegnare agli uomini ad amare ed adorare il Dio Eterno." 

Relazione e cura di: Sebirblu.blogspot.it