Vladimir Vladimirovič Putin - S. Pietroburgo 1952 - Russia |
"Vediamo anno dopo anno ciò che sta per arrivare,
e «loro» sono a conoscenza che noi lo sappiamo."
Ecco la terribile frase pronunciata da
Putin alla conferenza stampa del 17 giugno 2016 al Forum
internazionale dell'Economia svoltosi a San Pietroburgo.
Ed ha proseguito, rivolto ai
giornalisti presenti, dicendo:
"È
soltanto a voi che propinano queste frottole, e voi le bevete e le
propagate alle popolazioni nei vostri paesi. Le genti, in quanto
tali, non hanno la percezione del pericolo imminente – ed ecco ciò
che mi preoccupa.
Come è possibile non comprendere che il
mondo viene sospinto in una situazione irreversibile? Sebbene essi
pretendano di instillare l'idea che nulla stia accadendo. Non so più come fare per avvertire di questo."
Così Putin ci avvisa che, in sostanza, una guerra ineluttabile si profila...
Dalla caduta dell'Unione Sovietica, la
NATO continua ad ammassare, poco a poco, forze terrestri e nucleari
lungo le sue frontiere.
L'Ucraina è stata vittima di un colpo
di stato diretto da George Soros, Chevron, Monsanto e Victoria
Nuland.
Le manifestazioni pubbliche a Majdán
Nezaléžnosti (Piazza Indipendenza) sono state una "rivoluzione
colorata" sostenuta dalle ONG e dalle fondazioni dell'Open
Society il cui scopo era di posizionare la NATO in Crimea e lungo i
confini dell'Ucraina, ad una distanza da Mosca relativamente breve.
Gli USA hanno speso più di 5 miliardi
di dollari per rovesciare il governo e il presidente ucraino Viktor
Janukovyč.
Creando le condizioni per la loro
realizzazione, la NATO ha palesemente concorso ed incoraggiato i
crimini di guerra nel Donbass, dal momento che la metà dell'Ucraina
è russofona e vive nella parte orientale.
Di conseguenza, in Crimea, c'è stato
un referendum riconosciuto a livello planetario, grazie al quale
il popolo si è espresso in favore della propria reintegrazione nella
Federazione russa, di cui faceva parte sin dal tempo della Grande
Caterina, essendo il territorio stato annesso all'Ucraina soltanto in
epoca sovietica.
In seguito, avendo dei politici europei
e dei militanti per la pace visitato la Crimea, hanno affermato che
la votazione era stata indetta democraticamente dalla volontà
popolare e che il suo esito era stato ineccepibile e non truccato.
Nel frattempo, è esplosa la guerra
civile tra le zone occidentali ed orientali ucraine. Senza sosta
Kiev bombarda con razzi la parte ad est, perché le
regioni di Donetsk e di Lugantsk non riconoscono il governo attuale,
che persino l'agenzia di Intelligence "US Stratfor" ha
definito come "il colpo di stato più flagrante della storia."
Più di un milione di persone sono
fuggite dall'Ucraina, non verso l'Europa, bensì in direzione della
Russia. Oltre a medici, avvocati, ingegneri e proprietari di
fabbriche, un gran numero tra loro era costituito da ricchi
agricoltori provenienti dalle regioni tipiche di tchernoziom (suolo
particolare di terra nera, ricca di humus), famose per la loro
fertilità.
Reinsediatisi nell'oriente russo, tali coltivatori hanno ricevuto terre e sovvenzioni per gestire le
loro fattorie. Per questo, nonostante le sanzioni imposte al paese dal 2014,
la Russia è passata, nell'arco di due anni, dal ruolo di importatore
a quello di esportatore di derrate alimentari.
E bisogna notare che gli OGM, ossia gli
alimenti geneticamente modificati, vi sono proibiti, così come gli
erbicidi tossici.
Nel corso delle ultime settimane,
l'intera squadra russa è stata bandita dai giochi paralimpici di Rio
de Janeiro dal 7 al 18 settembre; le sanzioni sono state prolungate
di sei mesi contro la Russia e la regione "ribelle"
del Donbass ad est dell'Ucraina.
In più, guarda caso, il tifone
Lionrock si è abbattuto sull'estremo oriente del territorio russo
dal 29 al 31 agosto, ed ha riversato violente piogge proprio sulle
aree dove, come suddetto, si è investito molto per rilanciare
l'agro-industria.
A questo proposito, bisognerebbe
riflettere un po' sui sismi in Italia, nelle Filippine e in Oklahoma.
Durante i due conflitti mondiali, Jacob
Schiff della Federal Reserve finanziava il Giappone perché facesse
le sue campagne belliche contro la Russia e la Cina, così come Lenin e Trotsky.
Bush, Ford, Rockefeller, la banca Chase
Manhattan, JPMorgan, Harriman, ed un certo numero di altri,
finanziavano invece Hitler e la sua guerra lampo nell'Europa dell'est e alla
fine contro Stalingrado.
Gli Stati Uniti d'America non
attaccarono apertamente l'Unione Sovietica e pretesero di agire a
supporto degli "alleati". Entrarono in guerra solamente quando
l'assalto di Stalingrado fallì e allorché i russi lanciarono il
loro personale affondo contro Berlino.
Gli americani avrebbero voluto
giungervi per primi. Dalla Seconda Guerra Mondiale in poi, la
politica USA in Germania è sempre stata quella di tenere sottomessi
i tedeschi, di impedir loro di avvicinarsi alla Russia e di rimanervi
di stanza.
La nazione teutonica ha la più grande
base militare statunitense estera, se si escludono quelle interne
agli Stati Uniti stessi.
Tutto ciò, porta a questo: la
Germania si prepara a dispiegare truppe all'interno dei suoi confini
perché un "catastrofico" attacco terroristico viene
reputato "concepibile quanto probabile".
Che si tratti di una lotta al terrore
o... di una scalata al potere pianificato sotto la copertura del
"terrorismo", la Germania, gli USA e la NATO hanno forse
l'intenzione di sferrare un'offensiva contro la Russia? Nell'aprile del 2016, Obama ha chiesto all'Unione Europea il sostegno per
un'eventuale guerra contro Putin.
Questa volta, nell'eventualità di una Terza
Guerra Mondiale, gli USA sarebbero apertamente aggressivi verso
la Russia, contrariamente ai due precedenti conflitti mondiali dove,
facendo agire eserciti mandatari, potevano smentire in modo
plausibile la loro implicazione, come fanno oggi con l'assistenza a
Daesh in Siria e in Iraq.
Comunque sia, contrariamente alle due
guerre passate, in cui gli USA erano protetti da qualsiasi
intrusione sul loro territorio dagli oceani Pacifico e Atlantico,
adesso, il grande "Scontro
Planetario" non rivedrà questo scenario e sarà totalmente
diverso.
La Russia ha aumentato con dieci
aerodromi la sua presenza militare nell'Artico. L'Alaska è in linea
d'aria soltanto a 82 chilometri da essa e il Comando USA della
Capitaneria costiera si trova ad un tiro di schioppo.
Lo stretto di Bering: a sinistra la Russia, a destra gli USA, al centro le isole Diomede. |
In una recente intervista a Bloomberg,
Putin infrangendo il protocollo ha posto una domanda al giornalista
John Micklethwait:
"Bene,
vorrei completare la mia risposta al quesito precedente. Lei ha
operato come reporter per un lungo periodo, quindi è assolutamente
esperto per comprendere tutte le minacce che possono emergere da un
contesto internazionale teso; non è vero? Soprattutto se esistono
delle tensioni tra le grandi potenze nucleari del mondo. Tutti
capiamo questo.
Certo, è lei che pone le domande a me.
Lei è l'intervistatore, non io. Mi permetta tuttavia di chiederle:
volete un'altra crisi come quella dei missili di Cuba? Non è così?"
John Micklethwait: "No,
nessuno lo desidererebbe."
Vladimir Putin: "Ovviamente,
nessuno."
"Attualmente
non c'è John Kennedy alla Casa Bianca e non v'è alcuna possibilità
che ne ritorni un altro presto, qualsiasi cosa pensino gli americani.
Ma questo è un ennesimo vaso di Pandora; un'esposizione truccata di
cani e pony concepita come intrattenimento per gente piccola...
A differenza del referendum di Crimea,
o del Donbass in Ucraina orientale, le persone sono pronte a battersi
e a morire sfidando il regime corrotto installato dopo un
rovesciamento governativo pianificato dagli USA. Così come i russi
erano pronti a combattere e ad immolarsi durante la Seconda Guerra
Mondiale, che ne ha visti perire trenta milioni: le loro case
bombardate, le famiglie distrutte e le donne violentate.
Ecco ciò che emerge... il popolo è
pronto a morire. E voi lo siete? O tutto questo fa parte della vostra
realtà hollywoodiana, con le sparatorie di Batman, le tragedie
"falsificate" di Boston e di Sandy Hook con
l'interpretazione di attori adatti ai film catastrofici? Dove si
inseriscono Rambo e George Clooney in tale equazione?"
A questo punto la mia domanda è
lecita (che l'autrice dell'articolo si pone; ndt):
"Sono preparati gli statunitensi a
quello verso cui i loro dirigenti li trascinano? Ne hanno piena
consapevolezza? Forse credono sempre, come al secolo scorso, che il
mondo intero possa andare in fumo senza il loro intervento e che a
discapito di tutti possano ancora trarne enormi vantaggi, con la
propria popolazione indenne e le loro infrastrutture intatte?"
Katherine Frisk
Post Scriptum
Consiglio vivamente di leggere i due eccellenti articoli di Maurizio Blondet sullo scottante argomento:
http://www.maurizioblondet.it/aleppo-sistema-della-menzogna-qualche-verita/
http://www.maurizioblondet.it/escalation-sofri-goracci-si-son-gia-arruolati-cosa-aspettate/
http://www.maurizioblondet.it/escalation-sofri-goracci-si-son-gia-arruolati-cosa-aspettate/
Traduzione, adattamento e cura di:
Sebirblu.blogspot.it
Fonte: resistanceauthentique.net
Originale: veteranstoday.com
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