sabato 4 novembre 2023

Titanica Lezione: DARE ASCOLTO agli Avvertimenti!

 


Sebirblu, 3 novembre 2023

Soltanto pochi giorni fa avevo scritto un articolo (QUI), sull'importanza delle Leggi morali affidate a Mosè da Dio, sul Monte Sinai.

Poi, navigando in rete alla ricerca di qualche altro spunto per un nuovo post, ho trovato una breve relazione, con relativo commento, sulla tragedia occorsa nel mese di giugno ad un piccolo gruppetto di persone (erano in cinque) che, trascurando molteplici accorgimenti preventivi, si erano immerse nell'oceano Atlantico con un piccolo batiscafo per raggiungere il relitto del famosissimo Titanic.

I componenti, che non sono più riemersi alla luce del sole, erano il britannico Hamish Harding, Shahzada Dawood e il figlio Suleman Dawood, pakistani, l'amministratore delegato e fondatore di OceanGate, Stockton Rush, il francese Paul-Henri Nargeolet.

Per salire a bordo i passeggeri avevano pagato un biglietto da 250mila euro. Nel "Titan", oltre al CEO, Stockton Rush di 61 anni, c'erano i due congiunti pakistani, il padre di 48 anni, miliardario, e il giovane Suleman, studente diciannovenne che, forse percependo la tragedia, era molto riluttante e assai impaurito; infine, erano presenti Paul-Henry Nargeolet, 77enne ex sommozzatore della Marina francese e l'esploratore inglese Hamish Harding di 58 anni, protagonista di numerose imprese.

Stockton, il produttore della "OceanGate Expeditions", non aveva mai sottoposto il mini-sommergibile alle procedure di certificazione. Non per risparmiare il denaro necessario, ma perché ci sarebbe voluto troppo tempo.

Ma in più occasioni erano stati sollevati dubbi sull'affidabilità del "Titan". Ed è emerso che un certo David Lochridge pilota e sommozzatore, che dal 2015 lavorava sul progetto, nel 2018 era stato nominato direttore delle operazioni marittime.


David Lochridge

Era stato tuttavia cacciato proprio perché aveva segnalato il rischio che il veicolo subacqueo non fosse sicuro. Nel corso di una causa in tribunale (la OceanGate lo aveva denunciato per aver violato il patto di riservatezza), si era saputo che Lochridge «aveva espresso preoccupazioni verbali», ma non era stato ascoltato.

Aveva chiesto che venissero condotti «test critici» che, a suo avviso, non erano mai stati eseguiti; il portello di osservazione era stato realizzato per resistere ad una pressione di 130 bar (a 1.300 metri sotto la superficie dell'acqua), mentre il progetto prevedeva di scendere ad una profondità di 3.800, con una pressione di 400 bar.

Cinque anni fa anche un comitato di esperti aveva messo in guardia sui rischi del "Titan". E Chris Brown, magnate 61enne, amico di Hamish Handling, dopo avere pagato l'anticipo (il 10%) per partecipare alla missione, aveva deciso di rinunciarvi preoccupato per la tecnologia e i materiali utilizzati.



Chris Brown, scampato alla morte perché rinunciatario al viaggio nel batiscafo imploso. 

Secondo Mr. Brown, ha raccontato "The Sun", OceanGate «stava prendendo troppe scorciatoie».  (Preambolo estrapolato da QUI).

Ecco il video che documenta l'accaduto: 



Una Titanica Lezione:

«Prestare orecchio agli Avvertimenti!» 
di Joel Hilliker

"Nemmeno il Padre Eterno avrebbe potuto affondare il Titanic". Fu una delle tante affermazioni fatte nel 1912, quando venne effettuato il varo dell'impressionante nave da crociera. 

Quell'arrogante asserzione creò i presupposti che condussero alla catastrofe. Durante il viaggio inaugurale del transatlantico, il capitano aveva ignorato i ripetuti avvisi sulle distese di ghiaccio fluttuanti ed era andato a dormire.

Poco tempo dopo, il bastimento «inaffondabile» urtò un iceberg; soltanto 2 ore e 40 minuti più tardi scompariva sotto le acque e scendeva in fondo all'oceano a 3.800 metri più in basso, quasi 4 chilometri.

"Quell'insolenza sfidò Dio!" scrisse il redattore capo di "the Trumpet", Gerald Flurry, quando nel 1998 il film di grande successo "Titanic", di James Cameron, uscì nelle sale.

È facile ignorare gli avvertimenti. Milioni di persone, addirittura miliardi, lo fanno oggi. Ma non possiamo ignorare gli iceberg!"

"Vi dirò cosa mi tormenta oggi, quando mi riappaiono le sequenze di quella tragedia", ha proseguito. "È allarmante: vedo la Gran Bretagna e l'America in una condizione simile se non danno ascolto al messaggio trasmesso loro da Dio.

Le nostre nazioni sono dirette verso un disastro che farà dimenticare alla gente la sciagura del Titanic, forse per sempre.

L'Eterno sta inviando gli stessi moniti di quei "campi di ghiaccio". Ma è «una Voce che grida nel deserto» (Isaia 40, 1-10).

Essa viene ignorata o derisa dalla maggior parte delle persone. In qualche modo si pensa che gli Stati Uniti e l'Inghilterra siano "inaffondabili"... e, come il capitano del Titanic, vengono trascurati gli ammonimenti procedendo nell'oscurità".

Questo articolo di 25 anni fa, mi è venuto alla mente nel giugno scorso, quando un sottomarino chiamato "Titan" è disceso nel Nord Atlantico per visitare il relitto dell'antica nave naufragata. Ecco il video di "Repubblica".

Stockton Rush di 61 anni, amministratore delegato del cantiere navale "Ocean Gate Expeditions" era uno dei cinque uomini a bordo. Lui stesso aveva ignorato una serie di indicazioni durante la costruzione del mini-sommergibile.

Aveva detto che non voleva costruirlo utilizzando vecchi sottomarini militari di gente cinquantenne dai capelli bianchi. Desiderava che la sua squadra "fosse più giovane, una fonte ispirativa" e "avesse una gamma di orizzonti diversi".

Lui e il suo staff avevano respinto le perplessità di numerosi esperti sulla sicurezza. Rush cercava di crearsi una fama d'innovatore e riteneva che regolamenti e protocolli eccessivi sulla prevenzione lo avrebbero ostacolato.

«Qualcuno ha detto: "Sarai ricordato per le norme che infrangi". "E questo è un fatto" ‒ aveva dichiarato a 60 minuti dall'immersione ‒ "C'erano molte regole che per me non avevano senso in termini d'ingegneria... Penso di poter attuare l'inabissamento in tutta sicurezza ignorandone i rigidi dettami."»

Ma le leggi fisiche sono inflessibili; non si curano delle valutazioni e dei diversi punti di vista di una equipe di ingegneri. E quando il "Titan" si trovava sott'acqua a quasi 4000 metri di profondità, veniva schiacciato da circa una tonnellata e mezzo di pressione per ogni "pollice" quadrato equivalente a cm² 6½.

Un'ora e 45 minuti dopo l'inizio della discesa nei fondali del mini sommergibile, la marina americana udiva un sordo rumore inusuale sott'acqua. Era lo scafo del "Titan" che implodeva ad una velocità di 2.400 chilometri orari. Un esperto ha precisato che era come "ridurre, comprimendola in una mano, una lattina di birra nella dimensione di una biglia molto piccola".

L'America è come il Titanic: colpita, ha ignorato gli avvisi e affonda rapidamente. Ma è anche come il minuscolo batiscafo condannato allo stesso modo.

Gli americani danno la priorità all'ispirazione, alla diversità e ad altre qualità alla moda, infrangendo le regole soltanto perché per loro non hanno alcun senso.

Questa mentalità è all'origine di ogni sorta di "innovazione" radicale: come gli sforzi per definanziare il corpo di polizia e riflettere sull'applicazione delle leggi; sostituire la carne con gli insetti e con "cibi" ingegnerizzati in laboratorio; cancellare i confini nazionali per promuovere le diversità etniche e culturali, con la pretesa che il sesso e il genere biologico non abbiano alcun rapporto fra loro.



Gérard DuBois - ved. QUI - sesso e genere biologico sono in rapporto.

Migliaia d'anni di tradizione, esperienza e saggezza vengono ormai sistematicamente messe da parte senza esitazione.

Il problema è che, in parecchi di questi ambiti, ciò che viene emarginato non consiste solo nei pregiudizi, nel patriottismo o nella inflessibilità, ma soprattutto nella Legge divina immutabile e ineludibile.

Le norme date dall'«Unico Legislatore» non possono essere infrante senza soffrire per questo. L'«innovazione» ottenuta così è illusoria.

Guardatevi attorno: più gli individui osteggiano le Leggi di Dio, che governano la moralità, i rapporti intimi, la famiglia, la salute, il commercio, il governo e le religioni, più vediamo vite, comunità e nazioni implodere.

Si tratta di uno status altamente pressurizzato e in rapida disgregazione per tutto quello che gli esseri umani hanno sperimentato da 6.000 anni.

La Terra ha sempre sofferto di criminalità, povertà, conflitti, corruzione, malattie e malevolenza, perché i capostipiti scelsero deliberatamente di infrangere le regole che li inquadravano e che guidano tuttora l'esistenza degli uomini!

Hanno seguito il consiglio di Satana: "Non ascoltate Dio!" Ciò ostacolerà soltanto il progresso... "Sarai ricordato per le norme che infrangi!"

Così,  come  scrisse  Herbert W. Armstrong  nel  suo  libro  "Il Mistero delle Ere",  Dio ha consentito all'umanità di "modernizzarsi" e costruire una civiltà dalle tante sfaccettature sotto l'influenza degli inganni di Satana.




Il nostro mondo evidenzia risultati turbolenti. L'educazione, la conoscenza, i culti, i governi, la cultura, la musica, l'intrattenimento, lo sport, la moda, la tecnologia, le priorità, gli atti: tutti sono profondamente influenzati da quell'essere malvagio, che cerca di distruggere l'umanità come ha distrutto i nostri progenitori (2 Corinzi 4, 4; Apocalisse 12, 9).

L'Apocalisse al cap. 18 profetizza riguardo a "Babilonia". È il miglior termine nella Sacra Scrittura per indicare il sistema mondiale allontanatosi da Dio.

L'intero pianeta vi è rimasto invischiato, e tale profezia mostra la sua fine: tutto affonderà come il Titanic e imploderà come il Titan, il piccolo sommergibile.

È necessario aprire gli occhi, e il cammino da intraprendere per allontanarsi dalla perversità e dall'inganno, diventerà ogni giorno più chiaro.

Perciò Dio comanda: "Esci da Babilonia, popolo mio, per non essere complice dei suoi peccati e per non ricevere parte delle sue piaghe" (Ap. 18, 4).

È imperativo rigettare il Maligno e la violazione delle norme divine. Necessita uscire. Umiliarsi davanti a Dio.

Bisogna  porre attenzione  agli avvertimenti!  Bisogna  seguire  le leggi  morali  insite nella Coscienza, ed anche se la pressione sale in un mondo che scende rapidamente sott'acqua, noi rimarremo al sicuro.




Chiosa di Sebirblu

Anche se l'umanità si è dimenticata di Dio (in special modo quella occidentale) e addirittura molte volte lo rinnega, bestemmiandolo, Egli non cessa di amare i Suoi figli immeritevoli e ingrati, inviando loro o permettendo che accadano determinate circostanze, onde avvertirli e poterli salvare da un pericolo imminente.

Ma l'essere umano, immerso sempre più nell'orgoglio luciferino, è sordo ai richiami dello Spirito, da cui provengono l'intuizione e il discernimento, atti a renderlo saggio e prudente per dirigere i suoi passi nel labirinto della vita.

Dice un vecchio proverbio:

"Chi è causa del suo mal pianga se stesso!"

Con chi dovremmo prendercela se poi le cose voltano al peggio?

Relazione, traduzione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Fonte: thetrumpet.com


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