venerdì 11 marzo 2016

Siamo forse sull'orlo dell'apocalittica Armagedōn?




Sebirblu, 11 marzo 2016

Il generale Douglas MacArthur, al termine della seconda guerra mondiale, sul ponte della nave Missouri,  disse:

"Abbiamo avuto la nostra ultima occasione. Se non escogitiamo qualche altro sistema più grande e più giusto, Armaghedon sarà alle porte.

Il problema è fondamentalmente teologico e coinvolge una rinascita spirituale ed un miglioramento del carattere umano per sincronizzarsi con gli incomparabili progressi nella scienza, nell'arte, nella letteratura e in tutti gli sviluppi materiali e culturali degli ultimi 2000 anni.

Solo lo Spirito può salvare la carne."




"E quando diranno «Pace e Sicurezza» una gran rovina verrà loro addosso,
come le doglie ad una donna incinta, e non avranno scampo."
(1 Tessalonicesi 5, 3)

Siamo forse sull'orlo dell'apocalittica Armaghedon?

In Medio Oriente, una conflagrazione sta per essere furtivamente scatenata dal Nuovo Ordine Mondiale della Cabala.

La vecchia rivalità tra Sunniti e Sciiti è stata abilmente sfruttata per distruggere l'Islam ed infiammare «l'urto fra civiltà» contro il Cristianesimo.

Armaghedon è il campo di battaglia biblico dove l'Asse Anglo-Americano (AAA) si incontra con le nazioni BRICS allineate ad Est.

E dal momento che la Siria e l'Iraq sono diventate il punto focale planetario per lo scatenarsi della Terza Guerra Mondiale, il vero significato del monte Megiddo emerge ancor più nitido.

Proprio come in Israele re Giosia venne ucciso dal Faraone Neco d'Egitto a Megiddo, allo stesso modo, secondo le profezie, Israele di nuovo sarà annientato nella propria terra da un faraone moderno.

L'Apocalisse, infatti, vi menziona una battaglia escatologica ed è per questo che il termine è diventato sinonimo di fine del mondo.

Non solo, ma in questo luogo sono avvenute diverse battaglie, ed eccone alcune:

La Battaglia di Megiddo svoltasi nel 15° secolo a. C. e combattuta tra le armate del faraone egizio Thutmose III ed una grande coalizione cananea guidata dai governanti di Megiddo e Kadesh.

La Battaglia di Megiddo del 609 a.C. avvenuta tra il faraone egiziano Neco II e il Regno di Giuda, già accennata sopra, nella quale il re Giosia fu abbattuto.

La Battaglia di Megiddo consumatasi nel 1918 durante la prima guerra mondiale guidata dal generale Edmund Allenby contro l'esercito turco-ottomano.



Il Monte Megiddo nella valle di Jezreel in Israele

Questa parte del mondo è sempre stata una zona calda, estremamente infiammabile. Anche ai tempi dei Fenici la costa orientale del Mediterraneo era oltremodo bramata da re e imperatori, faraoni e generali. Il Medio Oriente fa da barometro per il vero stato degli affari internazionali.

Esiste un vecchio detto al riguardo: "Solo quando c'è pace in Medio Oriente, vi può essere anche nel mondo intero".

La sfida finale per l'odierna Umanità, è stata dunque profetizzata in Armaghedon. Questo non significa, necessariamente, che riguardi la posizione esatta del monte Megiddo perché, d'ora in avanti, può succedere di tutto in quell'area.

Gli eventi, in rapida evoluzione in Siria, sono estremamente volatili e dinamici. Entrambe le parti contendenti non sono mai state così arroccate alle proprie idee, anche  se  per  cause  completamente  diverse.

A  complicare  maggiormente  lo  scenario  per  una  Terza Guerra Mondiale  vi  sono patti e trattati che hanno collegato e disgiunto amici e nemici; delle convenzioni tra partner  improbabili  come  delle  animosità  emergenti  tra  antichi  alleati.

L'intero Medio Oriente è stato pianificato per esplodere come una polveriera massiccia preparata minuziosamente per eoni nei suoi territori desertici. Ogni giorno porta con sé formidabili ostacoli alla pace e legittime giustificazioni per andare in guerra.

Lo scacchiere geopolitico dispiegantesi in quell'area è letteralmente un preludio all'Armaghedon descritta nell'Apocalisse di Giovanni. Quello che sta avvenendo in Siria, adesso, è una tragedia che ha assunto proporzioni bibliche.




La battaglia finale si preannuncia sotto i nostri occhi, e sono pochi coloro che riescono a comprendere la profondità e l'ampiezza dei fatti che stanno succedendosi a cascata.

La Siria, l'Iraq e i paesi attigui sono diventati un bacino di ostilità represse. Persino gli amici comuni sono sempre incolleriti vicendevolmente in questo ambiente negativo in piena espansione. Tra l'altro, lo scontro incessante viene fomentato da coloro che non risiedono in quell'area.

Le nazioni potenti della Terra, che non hanno (apparentemente; ndt) alcun motivo valido per essere presenti in Siria, sono sempre pronte per spingere un fratello musulmano contro l'altro.

La manifestazione primaria di questa guerra preordinata si configura fra le due principali correnti dell'Islam ‒ gli Sciiti e i Sunniti. Le potenze occidentali hanno sempre approfittato di questa tensione fraterna allo scopo di controllare sia la loro terra che le risorse, in particolare le riserve di petrolio e gas.

Il paradigma globale del combustibile da idrocarburi ha fatto sì che il Medio Oriente avesse la posizione più ricercata sul Pianeta Terra. E così è stato.

Nella misura in cui i differenti paesi orientali possiedono grandi quantità di petrolio, questa si è trasformata in calamita per le nazioni più ricche. Ciò è diventato un problema enorme per tutti i residenti di quei territori.

È talmente grave che molti rifugiati di guerra compiono un lungo viaggio verso Nord, evitando anche le mete più familiari di altri stati arabi.

Assistiamo continuamente ad una pletora di migrazioni forzate costituite da milioni di musulmani radicali e conservatori lasciare i loro paesi d'origine per immettersi in una cultura europea assai diversa.

La nostra società altamente permissiva è loro del tutto estranea, ma continuano a migrare a Settentrione, nella speranza di un lavoro. Questo esperimento massivo di ingegneria sociale (cfr. QUI; ndt) è il cuore stesso delle guerre deliberatamente organizzate.




I dati demografici razziali e religiosi della UE vengono alterati di proposito, al fine di creare un ente sovranazionale più malleabile. Con questo metodo, infatti, non ci sarà una grande resistenza al governo totalitario che è stato inesorabilmente insediato nei vari organi direttivi dell'Unione Europea.

Sia la Germania che la Francia  sono  state  utilizzate  per  realizzare  questo  progetto  del NWO (Nuovo Ordine Mondiale). Gli attacchi terroristici "false flag" di Parigi, del 13 novembre scorso, sono solo un esempio dei loro sistemi e tattiche. In tale modo sono state pianificate anche le sparatorie terroristiche di Charlie Hebdo.

Le polarità storiche del Medio Oriente vengono dunque esportate regolarmente nell'Eurozona, mentre i conflitti tra Sunniti e Sciiti vengono sempre più esacerbati nell'intero mondo.

Ad esempio, la recente corresponsione di 681 miliardi di dollari da parte della famiglia reale Saudita alla Malesia, tramite il suo Primo Ministro Najib Razak, è stata fatta allo scopo di incrementare l'oppressione verso l'Islam sciita in quell'area.

Le fiamme delle tensioni religiose vengono attizzate su tutto il pianeta, e siccome tali conflitti stanno inesorabilmente diffondendosi ovunque, la condizione generale dei rapporti planetari non è mai stata peggiore dal momento delle due grandi guerre del secolo scorso.

Questa pianificazione è mirata. Coloro che tramano per stabilire un Governo unico vedono una Terza Guerra Mondiale come estrema possibilità per realizzare il loro sogno di dominio. Sanno benissimo che il Medio Oriente possiede il potenziale per innescare uno scontro epico, in particolare il teatro bellico siriano.

I globalisti del NWO sono disperati per dover staccare la spina sul sistema economico e finanziario dell'intero pianeta non più sostenibile. I mercati sono tutti in vita mentre la comunità totale delle nazioni si trova ad un passo dalla seconda Grande Depressione.

Di solito, la Cabala sionista al potere scatena il collasso o crack valutario prima, al fine di addolcire le popolazioni onde prepararle ad entrare facilmente in guerra, in modo che il caos conseguente le distragga dai crimini dei propri leader, e soprattutto dai tradimenti dei loro governi.




Non c'è modo più efficace per provocare un conflitto planetario che far divampare le passioni intorno alle differenze religiose e ai pregiudizi culturali.

I burattinai dietro a questo complotto hanno dedicato decenni a preparare un ambiente così incendiario, soprattutto dopo l'11 settembre, per dare l'avvio ad una Terza Guerra Mondiale.

Tutti gli attacchi delittuosi sono stati esplicitamente eseguiti dall'Asse Anglo-Americano (AAA) con lo scopo di inaugurare la finta "Guerra al Terrore". Così i cospiratori hanno metodicamente compiuto, uno dopo l'altro, attentati terroristici sotto falsa bandiera. Eccoli elencati:

2001 (11/9) New York, Torri Gemelle.
2002 Mosca (Russia), assedio del teatro.
2004 Beslan (Russia), attacco alla scuola.
2004 (11/3) Madrid (Spagna), bombe ai treni.
2004 Manila (Filippine), bombe sul traghetto.
2005 (7/7) Londra (Inghilterra), bombe alla MM.
2005 Bali (Indonesia), 3 bombe.
2007 Al Hillah (Iraq), 2 bombe.
2007 Yadizi (Iraq) , 4 bombe.
2007 Karachi (Pakistan), 2 bombe.
2008 Mumbai (India), 10 attacchi terroristici.
2009 Giacarta (Indonesia), 2 bombe.
2011 Oslo, Utoya (Norvegia), 2 attacchi terroristici.
2013 Baghdad (Iraq), strage di cristiani dopo la Messa di Natale, ed altri attacchi.
2015 Ankara (Turchia), strage - 2 bombe al corteo pacifista.
2015 (13/11) Parigi (Francia), fucilazioni di massa.
2015 San Bernardino (California - USA), sparatoria in un centro per disabili.



Il Piano per "Armaghedon 2016"

Da dove viene questo scenario meticolosamente architettato per sconvolgere la civiltà planetaria nel 2016? Tutto quanto sta accadendo in Medio Oriente sta portando ad un evento maggiore di false flag, una più determinante provocazione per mezzo di una "black op" (operazione occulta governativa; ndt) sionista anglo-americana.

I deliberati contrasti fra Arabia Saudita e Iran, Turchia e Siria, Israele e Palestina sono utili soltanto a creare circostanze favorevoli per l'innesco di una grande guerra. 

Chiaramente la CIA, MI6, DGSE, GID e il Mossad (tutti organismi investigativi; ndt) hanno lavorato per impostare il campo di battaglia orientale in modo che finalmente in quell'area si potesse scatenare l'inferno, proprio come hanno progettato l'ISIS.

Questo famigerato Califfato islamico, partorito dalla mente contorta degli stessi cospiratori,  è  parte  integrante  destinata  a  provocare  l'apocalittica  Armaghedon.

Adesso, grazie all'entrata della Russia nel teatro bellico siriano, l'inganno sionista anglo-statunitense è stato messo a nudo affinché il mondo lo veda.

L'intero genere umano si trova sul precipizio di un cataclisma planetario. Anche se tutto è stato accuratamente predisposto, la guerra può avvenire solo se i guerrieri si presentano.




Finora, in molti sono apparsi ai margini di Armaghedon, sia letteralmente che metaforicamente. Altri ancora sono sul profetico luogo in tenuta da combattimento, attivi e non.

Nell'eventualità in cui paesi mediorientali come la Turchia e l'Arabia Saudita fossero spinti in guerra dai loro padroni anglo-americani, non è possibile vaticinare quello che potrebbe succedere.

La Russia di Putin insieme all'Iran sono ben determinati a mantenere una linea dura contro chiunque invada la nazione sovrana della Siria. Pertanto, una cosa è chiarissima: Se l'AAA sceglie di utilizzare le "zampe del suo gatto" contro Damasco, queste saranno tagliate.

L'immediato futuro sarà determinato dalla prevalenza o no dei sani di mente sui pazzi della Turchia e dell'Arabia Saudita. Entrambe le nazioni hanno dimostrato più volte di essere governate da folli psicopatici di prim'ordine.

Quindi, l'unico modo per uscire da questa situazione penosa è l'Intervento divino. E la maniera migliore per attirare dal Cielo la grazia necessaria per risolvere questo conflitto consiste nell'attuazione del digiuno unito alla preghiera, al pentimento e alla meditazione.

Attraverso un'iniziativa di preghiera globale la calamità devastante di una terza guerra planetaria può essere ancora evitata, perché è ben vero che "Deus ex machina" può manifestarsi in qualsiasi momento, modo e luogo.

Per  chi  conosce  davvero  le  scritture  bibliche,  forse è il momento di comprendere che persino la battaglia di Armaghedon può venire scongiurata. Essa non avrà luogo solo se abbastanza anime di buona volontà saranno unite nel pensiero e pronte spiritualmente.

È essenziale per il genere umano realizzare l'idea che "la profezia viene pronunciata per evitare la catastrofe, non per annunciarla".

Per coloro che non ne hanno conoscenza, il dettagliato articolo al link spiega a cosa la comunità internazionale dovrebbe cercare di sottrarsi.


Adesso forse si comprende perché è così indispensabile congiungere le mani tutti insieme in supplica orante e continuare così fino a quando questa tempesta epocale non sia completamente superata.




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