Josephine Wall |
Sebirblu, 25 novembre 2022
Per l'assoluta importanza del contenuto, ripubblico, a distanza di quasi 4 anni questo mio lavoro, a beneficio di tutti.
L'uomo non ha soltanto un corpo e una
psiche, ma è un Essere molto più complesso di quanto si creda. È
uno Spirito (o Scintilla Divina) che possiede un'Anima (in greco
appunto "psiche") che ha varie modalità d'espressione su
gradi diversi e il cui Corpo Fisico ne è la parte più grossolana.
Questi "veicoli" di
manifestazione si estrinsecano su più livelli: fisico, eterico,
astrale, mentale inferiore, mentale superiore, causale.
L'individuo acquista la consapevolezza della sua natura più alta e il potenziamento di tutte le sue facoltà
man mano che la Coscienza si eleva dallo stadio primitivo, assurgendo
a più vasti orizzonti, poiché il nostro vero "IO" è
Spirito puro.
Il Corpo Fisico
Anche l'energia-materia vibra su sette
piani e precisamente: atomico, sub-atomico, super-eterico, eterico,
gassoso, liquido e solido.
L'organismo fisico è formato da
particelle di tutti questi gradi; tuttavia esso presenta due
divisioni ben definite: il corpo denso composto di solidi, liquidi e
gas e il corpo eterico o doppio, come sovente viene chiamato,
costituito dai quattro stati più sottili.
Ogni molecola del corpo umano, che sia
solida, liquida o gassosa, è circondata da un rivestimento eterico
ed è per questo che lo stesso ne è un perfetto duplicato.
Il modo in cui ci alimentiamo determina
la maggiore o minore densità del nostro veicolo fisico e del suo
doppio. Parimenti il modo grossolano di pensare e di agire, attirando
energie dello stesso tipo, abbassa le frequenze vibratorie e ne
rallenta l'evoluzione.
Da sempre ogni credo spirituale del
mondo sostiene che esso sia il Tempio della Scintilla Divina e che
quindi debba essere rispettato e governato saggiamente dall'Anima che
con la sua forza intelligente coordina i più intimi processi
cellulari e fisiologici.
Il corpo è un rivestimento necessario
alla nostra evoluzione e mezzo efficace, da noi scelto, per
riportarci più rapidamente alla nostra Vera Dimora che non è certo
quella di terza dimensione! È uno strumento perfetto e non viene
apprezzato abbastanza; noi diamo tutto per scontato!
Al momento del Trapasso, poiché la morte non esiste, esso per quanto non sia più diretto da un unico centro intelligente, è vivo più che mai perché ogni sua cellula, scindendosi dalle altre, viene attirata di nuovo verso il suo elemento corrispondente riprincipiando una nuova vita sotto altre forme.
Questa è l'Energia Secondaria della quale,
senza saperlo, parlò Lavoisier dandone la famosa definizione "Nulla
si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma", mentre
l'Energia Primaria non muta mai perché perfetta, indistruttibile ed
eterna: è l'Essenza Divina.
Nell'attimo solenne della dipartita, lo
Spirito tutt'uno con l'Anima si separa dal corpo fisico come se
compisse una nascita in senso inverso. Si spezza, infatti, il "filo
argenteo" (ved. QUI), una sorta di cordone ombelicale fluidico
intrecciato in un insieme di filamenti emananti luce azzurrognola,
lasciando l'individualità libera dai lacci umani.
Se il decesso avviene d'improvviso, o
con violenza, il filo argenteo si strappa di netto; se invece accade
per gradi, come ad esempio in caso di malattia, si produce un
progressivo sfilacciamento con un più dolce distacco.
In quel passaggio l'Essere vede
scorrere davanti a sé tutta la propria esistenza (si chiama appunto "Nastro di Vita") e da Spirito svincolato dalla materia si auto-giudica
(questo è il giudizio particolare insegnato dalla Chiesa)
valutando giustamente e inflessibilmente il suo percorso vitale.
Non terrà in considerazione il Bene
prodigato, in quanto ciò rientra nella norma stessa della Scintilla
Divina, ma valuterà le omissioni (il Bene non fatto) e il Male
compiuto, in rapporto al grado di Conoscenza che aveva sulla Terra in
quei momenti.
Quindi farà un bilancio di tutte le
volte che non ha ascoltato la propria Coscienza (ved. QUI) e deciderà
"quale indirizzo prendere" visto che saranno le sue stesse
vibrazioni: di rabbia, di rimorso, di rimpianto, o di gioia e
appagamento a condurlo nell'ambiente adatto per proseguire la propria
evoluzione. (Cfr. QUI).
Questo rivestimento, come suddetto, è
costituito dagli altri quattro generi di energia sottile, ossia a
maggiore frequenza vibratoria. Al momento del Trapasso impiega
mediamente quattro o cinque ore a scomporsi, e qualche volta anche di
più in rapporto alla materialità di cui è composto.
Esso è formato essenzialmente da
"prana" o soffio vitale (dal sanscrito) che assorbe direttamente dal Sole
(cfr. QUI) e che distribuisce in ogni parte
del Corpo Fisico per mezzo dei Chakras o centri di forza. Questa è
la sua funzione principale e, in tal modo, dà la forza di coesione a
tutte le cellule dell'organismo.
Il secondo ruolo è quello di
intermediario, o ponte di congiunzione, fra l'organismo e il Corpo
Astrale, trasferendo a questo la percezione dei contatti sensoriali
fisici, mentre al cerebro e al sistema nervoso trasmette la coscienza
dell'astrale e degli altri piani superiori.
Possiede solo una leggera consapevolezza
diffusa, quindi se viene separato dalla sua controparte densa come
per esempio nei casi di anestesia o svenimento, i cui effetti danno
infatti l'insensibilità, non può fungere da tramite per la mente.
Siccome è il veicolo del prana e non
del mentale, non può essere separato dalle particelle dense ‒ alle
quali invia le correnti vitali ‒ senza che la salute ne soffra.
Pertanto nelle persone normali e ben costituite la separazione del
doppio eterico dal corpo denso riesce difficile ed esso è incapace
di allontanarsi dal Corpo Fisico al quale appartiene.
Unica eccezione a questo è ciò che
accadeva agli inizi del secolo scorso quando c'erano delle medianità
ad "effetti fisici" ove dal corpo dei medium fuoriusciva
della sostanza eterica, chiamata "ectoplasma", che veniva utilizzata
soprattutto dalle Entità che rivestivano momentaneamente il loro
corpo astrale per manifestarsi in terza dimensione.
Va ricordato infine che tale energia
densa benché sia invisibile alla vista ordinaria, è tuttavia di natura puramente fisica e avviene talora che degli individui ai quali
sia stato amputato un arto possano ancora sentirselo integro e
procurare loro varie sensazioni: di freddo, di caldo, di dolore o di
prurito.
Il fenomeno, chiamato dalla scienza
"arto fantasma", è dovuto al fatto che la parte eterica
corrispondente all'amputazione non è stata asportata insieme a
quella fisica quindi permane sempre la percezione della sua presenza
concreta.
Il fine principale di questo veicolo è
di permettere le sensazioni, infatti è anche chiamato "corpo delle
emozioni". Agisce inoltre da intermediario tra il Corpo Fisico e il
Corpo Mentale.
Se l'Essere umano non ha alcuna
consapevolezza del piano spirituale trae impulsi ed esperienze dal
piano fisico. Questi segnali passano attraverso il Corpo Astrale e
arrivano al Corpo Mentale Inferiore che li elabora in base a ciò che
vede e sente a livello materiale.
L'individuo non ancora risvegliato, non avendo
il discernimento che arriva dal Corpo Mentale Superiore (illuminato
dallo Spirito) tende a giudicare affrettatamente azioni e fatti che
avvengono sul piano fisico, i quali hanno in realtà tutt'altra
motivazione, incorrendo quindi in madornali errori di cui dovrà poi
pentirsi.
Quello che si recepisce a livello
astrale, il più delle volte non corrisponde al vero. Ogni fatto
dovrebbe essere considerato con la lente dello Spirito, non sotto la
spinta effimera del momento. Solo Esso è in grado di valutare
appieno le varie situazioni della vita, con Amore, con il giusto
equilibrio che si astiene dal giudizio, con la pronta comprensione
degli sbagli altrui.
Infatti, l'Essere proiettato verso un
cammino spirituale, pur ricevendo segnali dal piano fisico ‒ che
attraverso il veicolo Astrale passano a quello del Mentale Inferiore ‒ non si
precipita a trarre conclusioni, ma attirando vibrazioni dall'alto,
cioè dal Corpo Mentale Superiore, utilizza una maggiore visuale per
non fermarsi all'apparenza (cfr. QUI e QUI) e va direttamente alla realtà delle
cose. (Vedere nota finale).
L'energia che caratterizza la
composizione di questo Corpo è più rarefatta di quella del Corpo
Eterico, vale a dire che gli atomi sono più distanziati tra loro e
vibrano su una frequenza più rapida. È stato condotto uno studio
approfondito dai ricercatori di esoterismo ed è stato scoperto che
il rapporto è di 1 atomo astrale ogni 49 del Corpo Fisico.
Così come l'etere si muove liberamente
tra le particelle di materia densa, alla stessa maniera le particelle
astrali vibrano tra quelle eteriche "ignorandosi"
perfettamente pur occupando il medesimo spazio. Questo è dovuto ai
diversi livelli di frequenza energetica.
È così che i vari piani dimensionali
si interpenetrano l'un l'altro; pertanto un Essere che vive nel mondo
astrale potrebbe occupare lo stesso spazio di una persona che abita
sul piano fisico senza che nessuno dei due ne abbia coscienza e senza
ostacolarsi a vicenda.
Questo dato di fatto dà la possibilità di spostarsi sul piano astrale con grande facilità durante il sonno (cfr. QUI, QUI e QUI) e raggiungere inimmaginabili distanze penetrando agevolmente attraverso ostacoli fisici come pareti e muri proprio perché la struttura atomica così distanziata di questo corpo permette di passare tra gli interstizi di quella fisico-eterica.
Ci si può domandare, forse con un po' di apprensione, se tutte le entità possono uscire ed entrare
nell'intimità delle nostre case con tale naturalezza, e la risposta
è no.
Infatti, l'Essere ancora involuto a
livello spirituale permane quasi sempre, durante il sonno, sospeso a
circa 50 centimetri di altezza sopra il proprio corpo addormentato,
immerso nei suoi stessi pensieri.
D'altra parte non gli affiorerebbe
neanche alla mente la possibilità di oltrepassare porte chiuse o
volare alla velocità del pensiero superando mari e montagne, perché
le sue concezioni si fondano solo sulla ragione umana ed egli le riterrebbe solo mere fantasticherie.
A proposito di velocità, va anche
detto che per compiere il periplo della Terra con il veicolo astrale,
che è pur sempre costituito da energia-materia, occorrono circa tre
minuti del nostro tempo. Questo da un'indicazione di come, non appena
la densità si alleggerisce, il concetto di spazio-tempo possa
variare.
In ogni caso, se desideriamo una certa
tranquillità nelle nostre case, è consigliabile, dopo un serio
collegamento con il Divino, bruciare un po' di incenso
naturale che alza il livello delle vibrazioni e purifica l'ambiente
da eventuali ospiti indesiderati.
Dopo aver loro aperto la porta, questi se ne andranno per i motivi sopraddetti e per la sopraggiunta
incompatibilità con le nuove frequenze date dalla preghiera e
dall'incenso stesso.
Non dimentichiamo però che siamo noi
stessi a creare l'ambiente dove viviamo, con i nostri pensieri e con
il nostro comportamento. Questi, attirano sempre per sintonia modi di
essere analoghi, che potenziano quindi il nostro stato, sia nel Bene
che nel Male. (Cfr. QUI).
Il Corpo Astrale per sua natura attrae
vibrazioni forti, si alimenta di queste: basta pensare alla tendenza
insana, da parte di molte persone, di scegliere rappresentazioni
mostruose, film gialli, scene horror e via dicendo, per rendersi
conto della verità di tale asserzione.
Ciò dimostra che l'Essere umano non ha
ancora acquisito la capacità di saper equilibrare le vibrazioni
astrali con quelle superiori provenienti dallo Spirito. Chi si lascia
travolgere dalle emozioni nutre questo veicolo di energie dense e
impedisce il raggiungimento dell'armonia animica al servizio del Sé
Divino.
Per poter ottenere questo, è
necessario però il potere creatore del pensiero, senza il quale il
Corpo Astrale non può essere disciplinato, avvalorando quindi il
principio generale che ciascun veicolo dell'Anima viene plasmato
dalla Coscienza che lavora sul piano immediatamente superiore.
Il sistema nervoso simpatico è legato
al Corpo Astrale, mentre il sistema cerebro-spinale è connesso al
Corpo Mentale.
Il veicolo della mente è chiamato anche Manas; deriva dall'antica lingua sanscrita la cui radice "Man" significa
"Pensare". Esso è costituito dal Mentale Inferiore e dal
Mentale Superiore.
La maggior parte delle persone è
incapace di separare l'Individuo nella sua interezza dalla mente,
quindi per essa, la parte intellettiva viene identificata con
l'Essere stesso. Ma non si deve nemmeno confonderla con il cervello
che ne è il veicolo fisico.
L'atto del pensiero viene trasmesso
dallo Spirito al Mentale che lo passa all'Astrale il quale, a sua
volta, lo trasferisce al Corpo Fisico.
Il Corpo Mentale Inferiore è il
veicolo dei concetti per lo più concreti e razionali (come quelli
matematici); mentre il Mentale Superiore è lo strumento delle idee
astratte ed intuitive.
L'Individuo, che non è a conoscenza
del Sé Divino, non sa che può pensare svincolato dal suo stesso cerebro e
quindi non è libero di agire nel piano mentale perché ritiene
indispensabile la presenza del corpo fisico.
Per lui, il piano di terza dimensione è
il solo reale. Di conseguenza tutti i fenomeni inspiegabili
razionalmente, come i viaggi astrali, la telepatia, la chiaroveggenza
e simili, sono suggestioni, allucinazioni, e fantasticherie.
Il Mentale Inferiore è collegato ai
corpi più bassi; il Mentale Superiore a quelli più alti.
Gli strumenti del Mentale Inferiore sono il raziocinio e la logica; quelli del Mentale superiore sono l'Intuizione e la
Conoscenza.
Il Mentale Inferiore si manifesta con
l'abilità, la forza intellettuale, l'acutezza, la scaltrezza, il
calcolo. Ne consegue che la ragione umana risulta limitata, e
infatti agisce attraverso questo veicolo.
Tutto ciò che invece la trascende è
sempre superiore e si esprime per mezzo della Intuizione, della Fede,
della Conoscenza, e delle varie qualità spirituali.
Colui che è evoluto "SA";
non asserirà mai di "CREDERE"!
Naturalmente la difficoltà sul piano fisico è di darne la prova. Le precognizioni, la veggenza, la chiarudienza... sono sprazzi di Luce provenienti dall'Alto, dallo Spirito immortale dell'Uomo.
La peculiarità dell'Anima è di
ricercare la Gioia, il Bello, la Felicità, ma quando manca la Consapevolezza del Sé Divino, l'umano ha la tendenza a soddisfare
tutto questo dal Mentale Inferiore in giù, non sapendo che il meglio
lo può trovare soltanto proiettandosi verso le dimensioni
superiori.
La cosa più importante da imparare è
di pensare individualmente, "con la propria testa", senza
lasciarsi influenzare da chicchessìa e, quando la ragione non
dovesse essere più sufficiente, bisogna affidarsi all'intuito,
al sentire interiore.
Nel momento in cui il Corpo Mentale
emette vibrazioni pensative crea delle onde concentriche come fa un
sasso gettato in uno stagno. L'individuo, così, influenza
continuamente gli altri con i suoi pensieri, e per questo li può rendere migliori o peggiori in rapporto alla qualità delle sue emissioni. (Cfr. anche QUI e QUI).
I giudizi, le critiche, i pettegolezzi,
vanno ad inquinare tutta la materia mentale che lo attornia quindi danneggiano non soltanto lui, ma anche tutte le persone che
gli sono vicine.
Se invece l'Essere ama gli altri, pur
avvedendosi dei loro difetti, si asterrà da critiche e
giudizi, ed emetterà dei pensieri di comprensione, di
giustificazione e di Amore.
Così, man mano che effonderà tale emanazione sostanziale, potrà constatare un miglioramento delle mancanze altrui, perché queste non verranno ulteriormente appesantite da negatività; inoltre contribuirà ad operare grandi cambiamenti e ad equilibrare la pericolosità originata dall'emissione costante di pensieri di odio, di violenza, di giudizio e di critica.
Questi pensieri, infatti, possono portare a
ribellioni, a violenze; trascinano le masse incoscienti e creano vere
e proprie zone sataniche provocando terremoti, uragani e disastri
simili.
Il primo è per coloro che sono ancora
agli inizi della ricerca spirituale e consiste nel crearsi con la
mente un guscio luminoso intorno a sé, dotato di un'unica apertura
alla sommità della testa, affinché possano entrare, almeno, le
energie di soccorso dall'Alto.
Questa protezione può essere creata
anche su altre persone spiritualmente deboli e inconsapevoli: per
esempio i bambini, gli ammalati o le persone anziane, al fine di
difenderle da influenze deleterie per loro.
È possibile signoreggiare il Corpo
Mentale con l'allenamento e la buona volontà.
Se il Corpo Astrale è difficile da
tenere a freno, a causa delle emozioni, il Corpo Mentale è ancora
più ostico da imbrigliare perché è indispensabile saper governare
e canalizzare saggiamente i propri pensieri.
Il Corpo Causale
Quest'ultimo rivestimento dello Spirito
è formato da un'energia molto sottile e trasparente, prima di
arrivare alla purezza totale della Monade.
È anche chiamato corpo semi-immortale, perché accompagna l'Essere in tutte le reincarnazioni (ved. QUI, QUI
e QUI) mentre gli altri veicoli si riformano ogni volta che inizia
una nuova esistenza sul piano fisico.
È come se avesse la funzione di un
computer, di un centro della memoria: in esso rimangono impressi
tutti i ricordi e le esperienze delle vite passate. È come se
contenesse, in embrione, i "semi" delle virtù e dei vizi
sperimentati nei percorsi vitali.
In questo modo, allorquando in ogni
esistenza si perdono i vari corpi perché in procinto di prendere
ancora materia, la struttura dell'Essere permane attraverso questi
"germi" che daranno la nuova impronta personale ai nuovi
"involucri" sottili.
Quando l'individuo sente la necessità
di mettersi di nuovo alla prova sul piano fisico, pone in espansione
questa volontà di rinascere, accingendosi a proseguire la dura
scuola di terza dimensione, per evolversi correggendo gli errori
fatti in precedenza.
Il Corpo Causale con i suoi "semi"
inizierà allora a calamitare attorno a sé, correnti
di energia mentale che addensandosi in nubecola daranno la forma
evanescente a quello che sarà il novello individuo, come
"risultato-sintesi" delle vite passate.
Dopodiché verrà attirata energia astrale dal piano omonimo, perfezionando sempre più la plasmatura in rapporto a quello che sarà il Karma scelto da superare.
Infine, verrà attratta l'energia eterica che supporterà
magnificamente la formazione del feto e le esigenze dell'ambiente in
cui dovrà nascere.
Per tutti i nove mesi della gravidanza,
l'Anima entrerà ed uscirà dalla vagina della madre per "costruire la
sua futura casa" per poi assumere il possesso definitivo del proprio veicolo fisico al momento della nascita. (Cfr. QUI).
Il pianto dei neonati, oltre il trauma
e la fatica del "passaggio", sta a significare la
sofferenza per l'improvvisa costrizione dell'Anima entro la materia
densa e l'angoscia conseguente per ciò che di gravoso dovrà essere
superato nell'arco esistenziale.
A volte è la Legge Divina che impone
certe prove quando alcune Anime, ancora involute, sono molto riluttanti a
sceglierle. Questo è il caso, a volte, dei parti e delle gravidanze
difficili perché queste individualità ci ripensano, sono incerte se
non addirittura ribelli a procedere nell'evoluzione.
Ovviamente tutto ciò avviene per
Amore. Il Divino Genitore SA che queste Anime sono soltanto deboli,
non avendo in sé stesse la forza per domandare la verifica concreta,
quindi le incanala verso il loro percorso karmico, in rapporto alle
loro capacità di sopportazione, al fine di accelerare il loro
affinamento spirituale.
È l'Anima che sceglie i genitori
quando decide di reincarnarsi e lo fa in base alla sintonia
vibratoria, alle affinità caratteriali, ai gusti, ai motivi dovuti
alla legge di Causa e di Effetto, ossia al Karma stesso.
In ogni caso entrerà in quella che si
chiama "legge d'oblio" onde non intralciare, sovrapponendo
con ricordi e drammi passati, la nuova vita che deve essere portata a
compimento nel migliore dei modi.
Accade spesso che, proprio a causa di
tale legge, molta gente si rivolta davanti al proprio tipo di vita trovandola
ingiusta, senza sapere di averla optata, voluta, ed accolta in
base alle proprie esigenze evolutive.
Quando queste Anime si troveranno fuori
dall'involucro fisico, cosa che accade abbastanza spesso nei viaggi
astrali, durante il sonno, in traumi ed incidenti diversi che a volte
provocano anche il coma, si renderanno conto della Vera Realtà delle
cose e della ragione della loro scelta.
Per concludere, si consideri questo schema:
L'Istinto proviene dal Corpo Fisico.
L'Impulso irrompe dal Corpo Eterico-Astrale o emozionale.
L'Ispirazione arriva dal Corpo Mentale Inferiore come da quello Superiore, dunque bisogna riconoscerne la provenienza per non essere ingannati.
L'Intuizione giunge dal Corpo Causale influenzato dallo Spirito o Scintilla Divina.
Essa trascende la Ragione che risiede nel Mentale Inferiore e quindi il suo prodotto è sempre limpido e sicuro. L'Intuizione SA. (Cfr. QUI).
Essa trascende la Ragione che risiede nel Mentale Inferiore e quindi il suo prodotto è sempre limpido e sicuro. L'Intuizione SA. (Cfr. QUI).
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