sabato 21 ottobre 2017

ATTENZIONE! L'Umanità rischia forse la... COTTURA?


Robin Dienel

Sebirblu, 21 ottobre 2017

La nostra Terra, ultimamente, ci ha reso testimoni di un incalzare insolito di eventi estremi e catastrofici con l'acuirsi di terremoti, uragani ed altro, non solo distruttivi per l'ambiente, ma anche e soprattutto per le vite umane falciate in gran numero.

È indiscutibile che, per un occhio vigile, tutto ciò riguardi i tempi apocalittici che stiamo vivendo, ma l'arbitrio negativo dell'uomo, ormai manifesto in ogni campo possibile ‒ fisico, psichico e spirituale ‒ è la concausa gravissima di un'accelerazione senza precedenti nella storia di questo pianeta.

Già ho parlato QUI, della tanto discussa relazione tra "castighi di Dio" e cataclismi, dopo l'allontanamento da "Radio Maria" di Padre Cavalcoli e del Prof. Roberto De Mattei (che consiglio vivamente di leggere dando uno sguardo anche QUI), ma in questo frangente vorrei riportare una piccola parte di un articolo che, per le strane coincidenze emerse, induce a riflettere parecchio sullo svolgersi dei fatti.

È ampiamente risaputo (sin dall'11 settembre 2001), che l'Oligarchia occulta non fa nulla a caso, e che dà molta importanza alle date, alle congiunzioni astrali e a tutto quanto concerne l'aspetto esoterico delle cose.

Non per nulla è stata chiamata "Cabala", perché i suoi componenti appartengono tutti all'ebraismo sionista (cfr. QUI, QUI, QUI e QUI) e dunque molto ligi alla tradizione talmudica-babilonese.

La precisazione viene dal fatto che, in concomitanza con le tragedie climatiche occorse agli Stati Uniti in Florida, nei Caraibi e i terremoti violenti che hanno scosso il Messico, è stata osservata anche una fusione gigantesca di due buchi neri nello spazio.


La devastazione dell'uragano Irma a Miami - Florida

Ma andiamo per ordine, la zona interessata si trova a circa 19,5 gradi di latitudine nell'emisfero nord. Ebbene, ecco una sequenza cronologica molto interessante:

1) 11 agosto: qualcuno in Antartide ha ripreso ad indirizzare degli impulsi energetici che già da un anno venivano emessi in momenti particolari, convogliandoli secondo uno schema strano e prolungato lungo tutto il percorso dell'emisfero sud verso l'Atlantico e il Pacifico per raggiungere, infine, il centro del territorio messicano e fors'anche oltre.

2) 11–12 agosto: i residenti costieri dell'Uruguay e del Brasile hanno assistito sbigottiti alla "scomparsa" dell'oceano, ritiratosi per centinaia di metri, tanto che in molti hanno temuto uno tsunami di vaste proporzioni.

3) 14 agosto: è stato rilevato un segnale gravitazionale emesso dalla fusione di due buchi neri a due miliardi di anni-luce, per mezzo dell'interferometro italo-francese Virgo.

Tutti e tre questi accadimenti hanno preceduto di pochissimo i mostruosi uragani che hanno devastato Houston, Miami, Puerto Rico, solo per citarne alcuni.

Contemporaneamente il Messico è stato colpito a sud-ovest da un terremoto di magnitudo 8.1 a cui dopo qualche giorno ne ha fatto seguito un altro al centro, dove si trova la capitale, lasciando uno strascico di centinaia di morti.

Analizzando i tre punti, il primo dell'11 agosto si riferisce ad un potente flusso di energia proveniente dall'Antartide che è stato captato proprio quella mattina e che, scindendosi, si è diretto in gran parte verso l'oceano Pacifico lungo le spiagge del Sudamerica fino ad arrivare in Messico, mentre l'altro, sospinto verso l'Atlantico, ha provocato il ritiro insolito delle sue acque dalle spiagge dell'Uruguay e del Brasile.




Questo fatto è risultato inspiegabile persino alla scienza dal momento che, essendosi verificato anche alle Bahamas colpite dall'uragano Irma, Angela Fritz ‒ studiosa ed esperta meteorologa (ved.QUI) ‒ ha frettolosamente addotto il "risucchio" alla forza impetuosa del vento... ma allora, cos'è successo dove il ciclone non si è abbattuto?

Il terzo punto riguarda le due stelle di neutroni e ciò merita una maggiore attenzione perché il 14 agosto è stato catturato in simultanea ‒ per la prima volta da tre rivelatori: il "Virgo" italo francese e i due "Ligo" americani ‒ un potente segnale di onde gravitazionali, emesse al termine della fusione dei buchi neri, distanti fra loro circa 1,8 miliardi di anni luce e con una massa di circa 31 e 25 volte quella del Sole.

Essi, non appena giunti a distanza ravvicinata, hanno iniziato ad attrarsi a vicenda, entrando in una danza vorticosa spiraliforme che li ha portati a fondersi l'un l'altro, formando un unico corpo da 53 masse solari.

Nello scontro poderoso con emissione di raggi gamma, 3 di queste masse si sono convertite in energia, ed hanno iniziato a viaggiare per l'universo diffondendosi in onde gravitazionali. (Leggere i dettagli QUI).




Flusso che proprio il 14 agosto alle 10 e 30 del mattino ha investito la Terra, mentre il giorno 13, guarda caso (ved. QUI), è stata monitorata un'onda tropicale dal National Hurricane Center sulla costa ovest dell'Africa che si prevedeva dovesse unirsi ad un'ampia area di bassa pressione a sud-ovest di Capo Verde ma, "stranamente", si è diretta a nord intensificandosi sempre più.

Naturalmente non ci sono prove documentate su tutte queste considerazioni, ma le "coincidenze" risultano essere per lo meno sospette viste le numerose "bizzarrie" che stanno verificandosi in ogni angolo del pianeta.

Una di queste, ad esempio, è quella recentissima inerente agli incendi terrificanti in California dove le foto parlano da sole: auto ed abitazioni accartocciate, mentre gli alberi sono rimasti pressoché intatti... e molti veicoli bruciati fanno pensare all'azione mirata di armi ad energia piuttosto che a normalissimi roghi.








Cose impensabili? Congetture mirabolanti? Solo apparentemente sembra così, perché quasi tutta l'umanità è stata tenuta all'oscuro di parecchie scoperte clamorose che l'avrebbero fatta progredire di migliaia d'anni, e quel che più indigna è che le stesse vengono utilizzate a detrimento dei popoli e non per la loro edificazione.

(Documentarsi QUI, e QUI, su quanti tipi di congegni di emissione a raggi o ad onde esistono oggi in dotazione prevalentemente agli USA e ad Israele).

Questo video sugli strani incendi in California è apparso anche sul Corriere, QUI.




Ricercatori come Pier Luigi Ighina, tanto per menzionarne uno, sconosciuto ai più, discepolo e collaboratore di Guglielmo Marconi, nato a Milano nel 1908 e deceduto ad Imola nel 2004, tra i suoi vari studi innovativi (ved. QUI) aveva trovato il modo di fondere i metalli a distanza, lasciando integro tutto il resto!

La scoperta dell'atomo magnetico è avvenuta casualmente, come scrive Ighina: "Ero intento alle prove quando, spostando inavvertitamente una calamita lì vicina, vidi che tutte le particelle atomiche in osservazione si erano vertiginosamente messe in movimento scomparendo poi in una massa luminosa".

Questo atomo è più piccolo rispetto agli altri; possiede una pulsazione più veloce e inoltre ha la caratteristica di "imprimere ad essi il movimento, diventando così il loro promotore".




Uno dei dispositivi costruiti dallo scienziato, il "regolatore di vibrazioni atomico-magnetiche", si basa proprio su questo tipo di energia e in special modo sulla variazione della frequenza vibratoria della materia con la trasformazione della stessa.

Con tale particolare gettito, egli è stato in grado di sciogliere il metallo in lontananza come risulta dai suoi esperimenti fatti e riusciti ad Imola, come si può leggere QUI.

Pier Luigi Ighina non si fidò mai dei potenti con cui evitò ogni collaborazione, conscio che le sue invenzioni sarebbero state usate solo a fini malefici e per lucro.

Così, con simili presupposti, perché non avrebbero potuto avvalersene proprio coloro che da più di un secolo mirano a soggiogare i popoli, limitandoli in tutti i modi, e addirittura pensando di ridurne il numero chiamando anche in causa l'eugenetica come al tempo del nazismo?

Molti scienziati sono scomparsi, come Ettore Maiorana (ved. QUI), taluni uccisi, altri ancora, come Nikola Tesla, ostracizzati e ridotti in miseria dal "Governo Occulto", solo perché voleva dare gratuitamente al mondo l'energia libera, per poi appropriarsi cinicamente delle sue scoperte per i fini peggiori. (Ved. QUI e QUI).

Attualmente però, ad avvalorare la triste realtà delle catastrofi indotte si è alzata chiara la voce di un fisico di rinomanza mondiale, il dottor Michio Kaku che, intervistato in diretta dalla CBS TV, ha asserito:

«I recenti uragani, confezionati su misura, sono il risultato di un programma "governamentale" di cambiamento climatico.»

«I cieli sono stati irrorati con nano-particelle e le tempeste attivate poi con l'uso di laser.»

Ed ha proseguito descrivendo la storia dei metodi sulla modificazione del clima fino a quando i conduttori non l'hanno bruscamente interrotto.


Il fisico di fama mondiale, dottor Michio Kaku, nato il 24 gennaio 1947.

Ma può il sistema HAARP manipolare tempeste, uragani e terremoti?

C'è sicuramente un nesso tra questi eventi e il momento in cui tale sistema è attivo. E benché esso non dimostri un legame causale diretto, la fisica HAARP e l'agenda politica dietro al programma suggeriscono che la manipolazione del clima e dei terremoti è possibile ed anche probabile. (Cfr. anche QUI, QUI e QUI).

Ciò che rende questi riscaldatori ionosferici così duttili (e utili per l'Élite) è che essi sono costituiti da una griglia di antenne emananti raggi, le cui fasi inerenti al tempo e alle ampiezze sono individualmente regolabili.

Ciò significa che una grande varietà di combinazioni può essere attuata, sintetizzando nuove e complesse forme d'onda. La "fasatura" consente di puntarne l'uscita in parecchie direzioni senza dover spostare le antenne.

Quando le frequenze elettromagnetiche vengono annullate, l'energia contenuta prende la forma di un'onda longitudinale, potenziale, gravitazionale, temporale o scalare.

In questo modo, a seconda della loro ampiezza e ritmo, tali onde possono incidere persino sulle emozioni e la biologia umana, influenzare le condizioni meteorologiche, alterare la dinamica tettonica e addirittura manipolare l'ambiente iperdimensionale circostante per consentire l'invisibilità controllata e le manovre del personale militare e dei veicoli. (Cfr. QUI).

In pratica, tutto ciò che le onde elettromagnetiche normali non possono realmente fare.

Tutto questo non rientra in ciò che la gente sa o possa capire perché tale tecnologia utilizza un tipo di fisica allargata di cui soltanto un esiguo e scarno numero di manuali universitari parla.

Ma si può comprendere se si ha una formazione di base in fisica e se si studiano le connessioni e l'impiego di campi potenziali liberi da forze normalmente conosciute.




Proprio ora ho avuto modo di leggere un interessante resoconto sul famoso caso di Caronìa, in Sicilia, e le combustioni misteriose che hanno colpito ripetutamente quel luogo:

[...] «Gli esperti scoprirono che il fenomeno era generato da potentissimi fasci di microonde compresi tra i 300 megahertz e alcuni gigahertz che provenivano dal mare, a nord di Canneto.

Dall'osservazione degli incendi verificatisi nella vegetazione locale, si scoprì che l'effetto di autocombustione interna si manifestava in maniera selettiva, bruciando unicamente alcune piante e senza produrre effetti sulle altre specie limitrofe.

Sostanzialmente, doveva trattarsi di una sperimentazione di armi che sfruttava la tecnologia a risonanza elettromagnetica in grado di colpire solo determinati obiettivi.

Per questo motivo, nell'estate 2014, mentre mi trovavo a Zurigo, ricevetti la telefonata di Ade Capone (autore di riferimento del programma "Mistero"), il quale mi chiese informazioni sul meccanismo d'azione dei dispositivi a risonanza di cui avevo parlato nel saggio "Scoperte scientifiche non autorizzate", con specifico riferimento a Canneto di Caronìa.

Parlammo una decina di minuti scarsi ma mi disse pure che aveva realizzato un servizio-bomba sui fatti anomali lì verificatisi e che era entusiasta di ciò che aveva saputo.

Qualche mese dopo, Ade mi richiamò per propormi il ruolo da conduttore in un programma di esperimenti su "La7" che si sarebbe chiamato "Experimental", dove avrei dovuto mostrare alcune delle prove scientifiche più controverse, insieme ad una co-conduttrice che mi avrebbe fatto da "spalla".

Precisò che prima avremmo dovuto girare una "puntata zero di presentazione", rassicurandomi che era una cosa seria perché aveva già preso degli accordi. Due settimane più tardi, gli scrissi una email ma non rispose e quindi lo chiamai anche sul cellulare.

Il telefono però era spento e così contattai la redazione di "Mistero" per avere sue notizie. Mi dissero che Ade (56 anni) era deceduto improvvisamente per problemi di salute.

Il lutto si era celebrato il giorno prima, il 4 febbraio 2015, e appena lo appresi, mi mancò la terra sotto i piedi. Oltre ad essere stato un bravissimo autore, Ade era anche un individuo eccezionale dal punto di vista umano e lo ricordo con grande affetto.

In seguito, il suo servizio esclusivo su Canneto di Caronìa non è stato più trasmesso, e a distanza di tre mesi è scomparso all'improvviso anche Claudio Cavalli (53 anni), il produttore dello stesso programma "Mistero", con il quale Capone condivideva molte delle sue passioni in ambito lavorativo.

Con la dipartita di Ade e Claudio, il palinsesto ha cambiato completamente format. Sicuramente si tratta solo di coincidenze, ma ritengo comunque assai probabile che il reportage di cui mi aveva parlato Ade a Zurigo, potesse contenere del materiale molto scomodo.» [...] 

(Per leggere l'articolo completo QUI, e QUI, sulla "strana" contemporaneità di un'altra morte, quella del vero Adam Kadmon che era parte integrante dello stesso programma.)


Claudio Cavalli e Ade Capone

Conclusione

Unendo i puntini, lo scenario che si presenta ai nostri occhi è al di là di qualsiasi più fervida immaginazione... e forse non resta altro che dire "Si salvi chi può!"...

Traduzioni e relazione libera di: Sebirblu.blogspot.it

            alternativeinfotome1.com
            altrainformazione.it  

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