Sebirblu,
5 luglio 2020
Mentre
gli eventi drammatici stanno intensificandosi in tutto il mondo,
specialmente negli USA dopo il caso Floyd (il nero soffocato da un
poliziotto), preso a pretesto per un affondo, mai visto prima, contro
la cristianità, riporto la lettera che l'ex Nunzio apostolico
statunitense, l'Arcivescovo Carlo Maria Viganò ha inviato a Donald
Trump.
Per
il suo coraggioso e chiaro contenuto merita di essere letta da tutti,
anche dagli atei, dai fedeli in altre religioni o dagli indifferenti
sparsi un po' ovunque. Quello che denuncia è ciò che sta avvenendo
sotto gli occhi di un'umanità che non saprei più come definire...
E
mentre essa dorme ad oltranza, sottovalutando il pericolo gravissimo
che ora, o comunque entro quest'anno, potrebbe travolgerla
all'improvviso, l'Oligarchia Occulta gioca ormai a carte scoperte per
asservire ed annientare il più possibile il genere umano, come
spiegherò meglio in uno dei prossimi post.
Ringraziamo
il Cielo che, finalmente, una Voce decisa ed autorevole si è alzata
senza ipocrisie per allertare il pianeta sulla lotta titanica in
corso tra le forze del Bene e quelle del Male, guidate da Satana in
persona, che governa adesso Mondo e Chiesa per unirli in un Nuovo
Ordine globale.
"Battaglia fra Angeli e Demoni" di Alexei Steele |
Ecco dunque la lettera:
7
giugno 2020 – Domenica della S.S. Trinità
Signor
Presidente,
stiamo
assistendo in questi mesi al formarsi di due schieramenti che
definirei 'biblici': i figli della Luce e i figli delle Tenebre.
I
figli della Luce costituiscono la parte più cospicua dell'umanità, mentre i figli delle Tenebre rappresentano una minoranza assoluta;
eppure i primi sono oggetto di una sorta di discriminazione che li
pone in una situazione di inferiorità morale rispetto ai loro
avversari, che ricoprono spesso posti strategici nello Stato, nella
politica, nell'economia e anche nei media.
Per
un fenomeno apparentemente inspiegabile, i buoni sono ostaggio dei
malvagi e di quanti prestano loro aiuto per interesse o per pavidità.
Questi
due schieramenti, in quanto biblici, ripropongono la separazione
netta tra la stirpe della Donna e quella del Serpente.
Da
una parte vi sono quanti, pur con mille difetti e debolezze, sono
animati dal desiderio di compiere il bene, essere onesti, costituire
una famiglia, impegnarsi seriamente nel lavoro, dare prosperità alla Patria,
soccorrere i bisognosi e meritare, nell'obbedienza alla Legge di Dio, il Regno dei Cieli.
Dall'altra
si trovano coloro che servono se stessi, non hanno principi morali,
vogliono demolire la famiglia e la Nazione, sfruttare i lavoratori
per arricchirsi indebitamente, fomentare le divisioni intestine e le
guerre, accumulare il potere e il denaro: per costoro l'illusione
fallace di un benessere temporale rivelerà – se non si ravvedono –
la tremenda sorte che li aspetta, lontano da Dio, nella dannazione
eterna.
Nella
società, Signor Presidente, convivono queste due realtà
contrapposte, eterne nemiche come eternamente nemici sono Dio e
Satana.
E pare che i figli delle Tenebre – che identifichiamo
facilmente con quel "Deep State" (Stato Profondo; ndr) al
quale Ella saggiamente si oppone e che ferocemente le muove guerra
anche in questi giorni – abbiano voluto scoprire le proprie carte,
per così dire, mostrando ormai i propri piani.
Erano
così certi di aver già tutto sotto controllo, da aver messo da
parte quella circospezione che fino ad oggi aveva almeno in parte
celato i loro veri intenti. Le indagini già in corso sveleranno le
vere responsabilità di chi ha gestito l'emergenza Covid non solo in
ambito sanitario, ma anche politico, economico e mediatico.
Scopriremo
probabilmente che anche in questa colossale operazione di ingegneria
sociale vi sono persone che hanno deciso le sorti dell'umanità,
arrogandosi il diritto di agire contro la volontà dei cittadini e
dei loro rappresentanti nei governi delle Nazioni.
Scopriremo
anche che i moti di questi giorni sono stati provocati da quanti,
vedendo sfumare inesorabilmente il virus e diminuire l'allarme
sociale della pandemia, hanno dovuto necessariamente provocare
disordini perché ad essi seguisse quella repressione che, pur
legittima, sarà condannata come un'ingiustificata aggressione della
popolazione.
La
stessa cosa sta avvenendo anche in Europa, in perfetta sincronia. È
di tutta evidenza che il ricorso alle proteste di piazza è
strumentale agli scopi di chi vorrebbe veder eletto, alle prossime
presidenziali, una persona che incarni gli scopi del Deep State e che
di esso sia espressione fedele e convinta.
Non
stupirà apprendere, tra qualche mese, che dietro gli atti vandalici
e le violenze si nascondono ancora una volta coloro che, nella
dissoluzione dell'ordine sociale, sperano di costruire un mondo senza
libertà: 'Solve et coagula', insegna l'adagio massonico.
Manifestazione di protesta fuori dall'ambasciata USA a Londra |
Anche
se può apparire sconcertante, gli schieramenti cui ho accennato si
trovano anche in ambito religioso. Vi sono Pastori fedeli che pascono
il gregge di Cristo, ma anche mercenari infedeli che cercano di
disperdere il gregge e dare le pecore in pasto a lupi rapaci.
E
non stupisce che questi mercenari siano alleati dei figli delle
Tenebre e odino i figli della Luce: come vi è un Deep State, così
vi è anche una "Deep Church" che tradisce i propri doveri
e rinnega i propri impegni dinanzi a Dio. (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndr).
Così,
il Nemico invisibile, che i buoni governanti combattono nella cosa
pubblica, è combattuto dai buoni Pastori nell'ambito
ecclesiastico. Una battaglia spirituale della quale ho parlato anche
in un mio recente 'Appello' lanciato lo scorso 8 maggio.
Per
la prima volta gli Stati Uniti d'America hanno in Lei un Presidente che con molto coraggio difende il diritto alla vita, che non si vergogna di
denunciare le persecuzioni dei Cristiani nel mondo, che parla di Gesù
Cristo e del diritto dei cittadini alla libertà di culto. (Cfr. QUI; ndr).
La
Sua partecipazione alla Marcia per la Vita, e più recentemente la
proclamazione del mese di aprile quale 'National Child Abuse
Prevention Month' sono gesti che confermano in quale schieramento
Ella voglia combattere. E mi permetto di credere che entrambi ci
troviamo compagni di battaglia, pur con armi differenti.
Per
questo motivo ritengo che l'attacco di cui Ella è stato oggetto dopo
la visita al Santuario nazionale San Giovanni Paolo II faccia parte
della narrazione mediatica orchestrata non per combattere il razzismo
e per portare ordine sociale, ma per esasperare gli animi; non per
dare giustizia, ma per legittimare la violenza e il crimine; non per
servire la verità, ma per favorire una fazione politica.
Trump e consorte contestati per la loro visita; ved. QUI e QUI. |
Ed
è sconcertante che vi siano vescovi – come quelli che ho
recentemente denunciato – che, con le loro parole, danno prova di
essere schierati sul fronte opposto.
Essi
sono asserviti al Deep State, al mondialismo, al pensiero unico, al
Nuovo Ordine Mondiale che sempre più spesso invocano in nome di una
fratellanza universale che non ha nulla di cristiano, ma che evoca
altresì gli ideali massonici di chi vorrebbe dominare il mondo
scacciando Dio dai tribunali, dalle scuole, dalle famiglie e forse
anche dalle chiese.
Il
popolo americano è maturo e ha ormai compreso quanto i media
mainstream non vogliano diffondere la verità, ma tacerla e
distorcerla, diffondendo la menzogna utile agli scopi dei loro
padroni.
È
però importante che i buoni – che sono in maggioranza – si
sveglino dal torpore e non accettino di essere ingannati da una minoranza di disonesti con inconfessabili fini. È necessario che i
buoni, i figli della Luce, si riuniscano e levino la voce.
Quale
modo più efficace di farlo, pregando il Signore di proteggere Lei,
Signor Presidente, gli Stati Uniti e l'umanità intera da questo
immane attacco del Nemico?
Dinanzi
alla forza della preghiera (cfr. QUI; ndr) cadranno gli
inganni dei figli delle Tenebre, saranno svelate le loro trame, si
mostrerà il loro tradimento, finirà nel nulla quel potere che
spaventa fintanto che non lo si porta alla luce e si dimostra per
quello che è: un inganno infernale.
Signor
Presidente, la mia preghiera è costantemente rivolta all'amata
Nazione americana presso la quale ho avuto il privilegio e l'onore di
essere stato inviato da Papa Benedetto XVI come Nunzio apostolico.
In
quest'ora drammatica e decisiva per l'intera umanità, Ella è nella
mia preghiera, e con Lei anche quanti La affiancano nel governo degli
Stati Uniti. Confido che il popolo americano si unisca a me e a Lei
nella preghiera a Dio onnipotente.
Uniti
contro il Nemico invisibile dell'intera umanità, benedico Lei e la
First Lady, l'amata Nazione americana e tutti gli uomini e le donne
di buona volontà.
+
Carlo Maria Viganò
Arcivescovo
Titolare di Ulpiana
già
Nunzio apostolico negli Stati Uniti d'America.
Risposta del Presidente Donal Trump su Twitter
Ossia:
«Così onorato dalla lettera incredibile dell'arcivescovo Viganò
per me. Spero che ognuno, religioso o no, la legga!»
Che l'Arcangelo Michele ci protegga tutti!
Relazione e cura di: Sebirblu.blogspot.it
Fonte: linkiesta.it
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