Sebirblu, 25 luglio 2020
Ciò che da sempre ha contraddistinto
gli Esseri spirituali che nelle varie ere si sono succeduti su questo
nostro pianeta è la testimonianza, durante la loro vita, di un
grande distacco da ogni aspetto materiale riducendo al minimo e
all'indispensabile l'attenzione dovutagli per sostentare e mantenere
sano lo strumento della loro manifestazione, cioè il corpo fisico.
(Cfr. QUI).
Se si prende coscienza della nostra
Origine divina, se ci si "sveglia" alla Realtà delle cose,
e questa rimane la più grandiosa conquista per l'umanità, allora si
dovrebbe cominciare a ripulire noi stessi da tutte le pesantezze, da
ogni bruttura che ha reso deforme l'anima in tutto il suo percorso
evolutivo. (Ved. QUI e QUI).
Il termine "Anima" deriva dal
greco psykhḗ, il cui significato è "psiche", e si chiama così
perché con i suoi "corpi sottili" caratterizza l'individuo
nella sua completezza fintanto che si evolve.
Infatti l'involucro più grossolano
costituito da energia-materia densa è il corpo fisico, poi,
a frequenze energetiche sempre più rapide abbiamo il corpo eterico,
il corpo astrale, il corpo mentale inferiore e superiore, il corpo
causale e infine lo Spirito, la Scintilla divina, la Monade che si è
incapsulata nella densità. (Ved. QUI, QUI e QUI).
Quando davvero si fa questa
esperienza profonda nulla è più come prima.
Domina in noi solamente la necessità di
ritornare ad essere degni di tale Origine, e comprendiamo subito che
necessita purificarci da tutte le "scorie" che ci hanno
tenuti prigionieri e schiavi fino a quel momento.
Inizia l'Opera vera di catarsi personale, di riallineamento con la Volontà Divina e con l'armonia
del Tutto. (cfr. QUI e QUI). L'Oriente dice che quando il discepolo è pronto, solo
allora il Maestro compare, ed è realmente così.
Il "caso" ci porterà ad un
libro, ad un incontro, ad una strana coincidenza ma, senza saperlo
coscientemente, è proprio il nostro SÉ superiore che ci guiderà
affinché noi lo "scopriamo" dopo innumerevoli
peregrinazioni esistenziali.
Siamo dunque delle individualità
(Spiriti) immerse nelle personalità umane (Anime) o meglio nelle
maschere umane visto che il nome viene dal latino "persona"
che vuol dire appunto "maschera".
Maschere tragica e comica (Mosaico Romano del 1° secolo a.C. ‒ Roma, Musei Capitolini) |
Per essere più esatti veniva chiamato
così il personaggio che interpretava una parte teatrale la cui
maschera, la "per-sona", consentiva al suono verbale di
diffondersi tra gli spettatori.
È lo Spirito che tenterà di
signoreggiare la personalità ripristinando il suo legittimo dominio
sulla materia. In questo consiste l'evoluzione: ritornare a
riassumerci la padronanza di noi stessi riconnettendoci alla Potenza,
alla Sapienza e all'Amore che sono le prerogative divine.
Per noi, quest'ultima, è la più "semplice" da
raggiungere nell'immediato. L'Amore
senza condizioni è la Grande Meta! Le virgolette stanno a significare
che se non rinunciamo al nostro individualismo prorompente e al
nostro egoismo devastante difficilmente potremo raggiungerla.
I tempi ormai sono brevissimi e necessita assolutamente, pena rimanere nella terza dimensione se così
desideriamo, aumentare la frequenza vibratoria dell'Amore
dimenticandoci di noi stessi (cfr. QUI). L'Amore stesso, il Cristo, ci ha
insegnato così: "Chi ama la propria vita la perderà", e
ancora, "È dando che si riceve!"
Perciò, l'Opera primaria va fatta su noi
stessi prima di poterla rivolgere al prossimo, altrimenti, "l'Acqua"
che daremo risulterà inquinata dalle nostre passioni non domate e
sarà completamente inefficace perché mancherà di sostanza, di quel
"sale-sapienza" di cui ancora menzionò il Cristo.
Ogni ricercatore o "assetato"
ha il diritto di assimilare il nostro esempio nel saper vivere e di conseguenza dobbiamo, per primi, mettere in pratica quello che stiamo diffondendo perché,
se così non fosse, ogni operatore di Luce arrecherebbe un danno
enorme al risveglio della Coscienza unitaria della Terra.
È per questo motivo che ORA più che
mai è necessario conoscere noi stessi, "Nosce Te Ipsum"
ribadiva Socrate, poiché proprio adesso siamo inondati da "messaggi"
di ogni genere.
D'altra parte è il tempo dei falsi
profeti (in particolare di uno: Jorge Mario Bergoglio, ved. QUI, e più ampiamente cliccando alle etichette il suo nome)
ma è sufficiente riflettere alla Luce dello Spirito per scoprire
l'eventuale inganno.
Dobbiamo essere consapevoli che più le
"canalizzazioni" indulgono in argomenti e dettagli riguardanti
il vivere di materia, come modello umano per intenderci, più
dovremmo essere cauti e guardinghi.
Nei piani elevati dello Spirito tutto
diventa impalpabile, lieve, armonioso e tutto è volto alla Gloria
dell'Altissimo nel servire la Creazione e gli Esseri che la
compongono in un Unico Eterno Amore continuamente rigenerantesi.
David Miller |
Ovviamente, qui non si mette in dubbio
la vita intermedia sui vari pianeti o sistemi stellari che compongono
il Cosmo (cfr. QUI) ma non dobbiamo dimenticare la
nostra provenienza e puntare sempre più in alto, senza lasciarci
distrarre da giardini che in paragone alla nostra Terra possono
sembrarci dei paradisi.
Dal frutto si scopre l'albero, e quando
in una assemblea riunita per ricevere dei "messaggi" si
formulano delle domande che sono troppo vicine ai nostri interessi ed
abitudini umane, invece di chiedere come fare a renderci migliori per
avere l'onore di servire o come si vive sostanzialmente la vita dello
Spirito sui vari mondi, beh... allora c'è qualcosa che non quadra!
Anche i nostri corpi sottili lentamente
spariranno, facendo riemergere in tutta la sua potenzialità divina lo
Spirito ed è a questo che noi dobbiamo anelare! Ecco perché stiamo
per abbandonare la dualità!
L'Amore ci deve guidare non la Ratio!
La Ragione se non è illuminata dallo Spirito (corpo mentale
superiore) ha dei confini molto ristretti che non gli permettono di
assaporare l'aria rarefatta delle Vette!
È sempre l'Amore che ci condurrà a
ricercare la nostra parte mancante, l'anima gemella, il nostro polo complementare, prima di unificarci definitivamente ad essa per ritornare "uno" (cfr. QUI), e sarà allora
che decideremo insieme di dare possibilità ad un altro Spirito di
"manifestarsi" a noi come genitori (visto che sarà per partenogenesi o
parto di pensiero), per essere sorretto ed aiutato nel
suo percorso evolutivo.
Ci sono infiniti modi di
esistere in questo nostro immenso Universo ma sta a noi non lasciarci
ancora accalappiare dall'illusione o maja come dice l'Oriente e
prendere le distanze, finalmente, da comportamenti troppo umani nel
loro contenuto.
È la vibrazione dei componenti e dei
partecipanti ad una riunione, che ha come fine quella di ricevere
delle "canalizzazioni", che determina la qualità di queste, proprio per legge di sintonia.
Aggiungiamo il fatto che purtroppo il
nostro pianeta è tuttora un ambiente molto fertile per il basso
piano astrale dove pullulano entità barontiche (dal greco
baros=gravoso, basso e on, ontos=ente) di quarta dimensione, le quali
non aspettano altro che alimentarsi della forza vitale degli astanti
e dare sfogo alla loro ambizione di protagonismo camuffandosi da
amici, maestri o servitori galattici. (Cfr. QUI, QUI, QUI e QUI).
Sta a noi, con il nostro pensiero, con
il continuo collegamento alla Fonte divina, con gli atti quotidiani e
le nostre scelte far sì che queste basse frequenze stiano lontane da
noi, proprio perché irraggiungibili per le stesse.
Solo così potremo preservarci da
subdoli e menzogneri attacchi tendenti a demolire la nostra fiducia
nei Veri Messaggi di alta qualità che non riciclano, attenzione,
sempre le medesime cose ma danno autentici insegnamenti per la nostra
crescita d'Anima e per il bene comune. (Cfr. anche QUI, QUI, QUI e QUI).
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