Guide Venusiane e Maestri Intraterrestri
Luis Fernando Mostajo Maertens ha avuto i natali a Cochabamba, in Bolivia, il 20 Gennaio 1964. È allo stesso tempo
archeologo, architetto, artista e musicista ma è anche molto conosciuto per aver avuto dei contatti con extraterrestri,
specialmente Venusiani, come con gli intraterrestri che abitano nelle
città di Luce della Terra Cava.
Questi contatti sono iniziati quando
aveva tredici anni e sono proseguiti poi in modo quasi
ininterrotto. Egli è stato preparato per diventare un istruttore,
trasmettere le tecniche di sviluppo interiore mentale e spirituale
che gli sono state insegnate.
Ha dato numerose conferenze nella
maggior parte dei paesi dell'America del Sud, ma anche in Messico, in
Canada, negli Stati Uniti, in Spagna e pure in Egitto. Ha inoltre
scritto e pubblicato numerosi libri nei quali descrive la natura
delle sue esperienze con le sue Guide venusiane e riporta i grandi
messaggi di "risveglio" che gli hanno trasmesso.
In effetti, gli hanno domandato di
diventare uno dei loro relatori per la nostra Umanità. Egli è
considerato oggi come uno dei più importanti contattisti della
nostra epoca perché è uno dei rari ad aver prodotto delle prove
materiali irrefutabili dei suoi scambi con autentici membri della
Confederazione dei Pianeti.
Secondo Mostajo, i Venusiani hanno una
base terrestre situata sotto il lago Titicaca, in Bolivia, in un
posto che si trova in prossimità dell'antica città di Tiahuanaco
dove si ergono d'altronde, nel mezzo delle rovine, le vestigia di un
antichissimo calendario di pietra venusiana. Tiahuanaco si trovava
una volta sul bordo del lago e non nel deserto.
Lì i Venusiani avevano contribuito
allo sviluppo di una straordinaria civiltà solare. Infatti un tempo
essi avevano fondato parecchie colonie sulla Terra di cui non rimane
oggi che questa base localizzata sotto il lago Titicaca, dove vivono
anche dei discendenti di superstiti del cataclisma atlantideo.
Per quanto concerne il pianeta Venere,
di cui si sa essere considerato dagli scienziati fisicamente
inabitabile a motivo della sua assenza d'acqua e della sua
temperatura elevata, esso accoglie secondo Mostajo una civiltà
sotterranea evoluta.
I Venusiani possiedono come noi dei
corpi fisici, ma di una densità vibratoria minore (più rarefatta; ndt) che permette loro
di materializzarsi o di smaterializzarsi molto facilmente e di
adattarsi senza difficoltà alle frequenze terrestri.
A richiesta dei Maestri della Terra
interna e delle Guide venusiane, Mostajo si è recato in diversi
luoghi che ospitano dei punti di passaggio verso la Terra Cava, come
quello del Monte Shasta in California, il vulcano Moai nelle Hawaii,
l'antica città Maya di Copan in Honduras, il Macchupicchu in Perù,
Samaipata nell'Amazzonia boliviana, il monte Bugarach nei Pirenei
francesi, Monserrat in Spagna, così come certi siti dell'antico
Egitto.
In seguito, egli è stato autorizzato a
raggiungere il Tempio dei Sette Raggi posizionato sotto il lago
Wiñaymarka che è il nome dato alla parte sud del Titicaca. È in
questo luogo che risiedono attualmente le Guide della Fraternità
Bianca. Mostajo le ha incontrate lì ed ha ricevute diverse iniziazioni.
Egli lavora ormai all'edificazione
della città ideale di Wiñaymarka che sarà situata alla superficie
su una delle rive del lago e che deve diventare un modello di habitat
solare per l'Età d'Oro.
Luis Fernando Mostajo Maertens. L'intervista QUI |
Una riunione a Wiñaymarka |
Ecco un estratto di un messaggio che ci
ha trasmesso dopo essere andato alle Hawaii:
«I Venusiani fanno parte della
Confederazione dei Pianeti. Secondo loro, l'Universo intero è di
Energia Pura e questa Energia agisce in maniera dinamica su tutte le
stelle della galassia che si scambiano continuamente informazioni.
Essi pensano che la Terra, così come noi la conosciamo, non abbia
terminato la sua evoluzione. Essa è sempre in trasformazione.
Da migliaia d'anni essi hanno
instaurato un Grande Piano di assistenza e di aiuto alla nostra
Umanità. Sono attualmente presenti tra noi per stabilire un contatto
perché questo fa parte del loro programma di sostegno. Pensano che
dobbiamo prendere parte alla trasformazione della Terra e assumerci
un ruolo nei cambiamenti che stanno per prodursi.
L'Energia che giunge fino a noi
proviene dal Sole. Durante migliaia d'anni, essa si è concentrata
nelle mitiche montagne del Tibet, principalmente nella regione del
lago Manasarovar.
Ma dopo la seconda guerra mondiale una traslazione
si è prodotta verso le Americhe. Si tratta di una regione a sud del
lago Titicaca che è diventata il principale ricettacolo del
magnetismo cosmico.
È in quest'area che le Guide
extraterrestri hanno un tempo accompagnato lo svolgersi delle culture
sud-americane ancestrali, fino all'evento dell'Età d'Oro della
Civiltà Solare di Tiahuanaco, all'epoca in cui la leggendaria città
perduta di Païtiti conobbe anche il suo apogeo.
Resti di Tiahuanaco |
Contrariamente a Tiahuanaco, di cui sono
state ritrovate delle vestigia sul bordo del lago Titicaca, Païtiti
non è mai stata scoperta e la sua posizione rimane un enigma.
Molti esploratori tentano in questo
momento di localizzarla e di scoprirne il luogo esatto. Ma diverse altre
civiltà come quella Inca sono state ispirate dalla cultura solare
venusiana. (Cfr. QUI; ndt). In America del Nord, gli Apache sono gli eredi diretti
delle Guide venusiane.
Malgrado la reticenza di alcuni custodi
di tale conoscenza ancestrale, le informazioni che detengono stanno
cominciando a circolare perché esse possono e devono ormai essere
comprese dal più grande numero possibile di Terrestri.
Già da qualche anno le mie Guide mi
avevano invitato, con sei altri amici, ad accedere in un sito
chiamato "Le Anime". Ci avevano spiegato che stavano per
arrivare con i loro vascelli, confermando la comunicazione telepatica
che avevo ricevuto dal 1977. Alla data che mi avevano indicato, mi
sono recato con i miei amici in questo luogo.
Erano circa le nove di sera quando ho
vissuto un evento che ha definitivamente cambiato il corso della mia
vita. Cinque differenti oggetti illuminati con i colori
dell'arcobaleno sono apparsi davanti ai miei occhi. Hanno cominciato
ad inviare dei fasci di luce, come se avessero dei fari enormi,
capaci di illuminare grandi distese di terreno a chilometri
tutt'intorno. Questo è durato circa 15 minuti. (Il video QUI).
Durante questo tempo ho ricevuto telepaticamente una grande quantità di notizie. Le Guide mi
hanno annunciato che desideravano attivare una nuova fase nel
processo di preparazione dell'Umanità ad un incontro fisico con
loro, non perché essi siano migliori di noi, ma per il motivo che i
campi di energia nei quali si posizionano sono differenti dai nostri
e che una rettifica è necessaria.
Hanno spiegato che ci necessita
assolutamente elevare le nostre vibrazioni spirituali ed è soltanto così
che potremmo abituarci fisicamente a vivere una nuova vita ed a
sperimentare una diversa civiltà. Ci hanno anche suggerito di
smettere di cibarci di carne e di iniziare senza indugi a
praticare un regime soprattutto vegetariano.
È, secondo loro, una condizione
essenziale all'elevazione del nostro livello vibratorio. E questo
stato deve imperativamente essere raggiunto da uno stragrande numero
di esseri umani prima che essi possano scendere e stabilire un
contatto con l'insieme dell'Umanità.
Le Guide asseriscono che il più grande ostacolo per l'essere umano è il timore dell'ignoto. Di conseguenza,
ci domandano di imparare a controllare le nostre fobie e le singole
emozioni, al fine che un diretto contatto extraterrestre con una significativa parte di popolazione planetaria diventi possibile.
Mi hanno poi addestrato personalmente, invitandomi ad andare da solo, o in gruppo, in luoghi
particolarmente selvaggi e inospitali, con l'intento di pervenire a
superare tutte le mie paure e a controllare ogni mio impulso emotivo.
Ciò che mi hanno domandato di fare era
qualche volta difficile a compiersi. Mi ricordo di aver pensato:
"Dato che le Guide vegliano su di me, non può arrivare nulla di
cattivo..." Ma quando camminate tutti soli nel mezzo della notte
in piena foresta e improvvisamente avete l'impressione che una
persona vi tocchi la schiena, allora, credetemi, è difficile non
avere la pelle d'oca!
Più tardi, mi sono reso conto che
quando si vive questo genere di esperienze, non è solamente il panico a manifestarsi, ma anche altre inquietudini cominciano a risalire dal proprio interno: l'angoscia, la frustrazione, il senso di abbandono, l'impressione di perdere la ragione...
Dunque, non bisogna soltanto imparare a
riconoscere questi stati emotivi quando sopraggiungono, ma imparare altresì a controllarli e riuscire pure ad essere capaci di
utilizzarli coscientemente. È questo che costituisce l'allenamento
della padronanza di sé. Nel mio caso, questa preparazione è durata
circa tre anni.
Lungo questo processo di addestramento,
le Guide hanno messo a mia disposizione diversi strumenti. Per
quanto strano possa sembrare, il più straordinario dei doni offertomi è stato quello di venire a conoscenza del mio vero nome spirituale, il "Nome" cosmico che mi contraddistingue.
Mi hanno spiegato che tutti gli
esseri viventi dell'Universo dispongono di questa chiave unica a cui
nessun altro, all'infuori di sé stessi, può identificarsi. È la "Nota" vibrazionale che nel medesimo tempo, rappresenta «l'apriti sesamo» dello Spirito immortale.
Quando si comincia ad operare con essa, tutto diventa magico: le nostre memorie cellulari iniziano
a risvegliarsi: ci si ricorda chi siamo, da dove veniamo, qual è la nostra missione presente e in quale
luogo, perché ognuno di noi lo sa nell'intimo. Tutto si
illumina e si combina, tutto si posiziona nel migliore dei modi
possibili per il proprio cammino evolutivo.
Durante una delle mie esperienze con le
Guide, esse mi hanno domandato di stendere le mani. Quando l'ho
fatto, un vascello spaziale è apparso proprio al di sopra di me. Mi ha inviato una sorta di energia condensata che è discesa
nelle mie mani e che si è materializzata assumendo la forma di
due piramidi.
Una forza sconosciuta è penetrata
all'interno del mio corpo, a qualche centimetro al di sopra della
ghiandola del timo, là dove si trova il terminale dei nostri nervi
radiali che permette all'organismo di assimilare l'energia. Mi hanno
spiegato che questo strumento non è unicamente destinato agli Esseri
spirituali che operano in favore del cambiamento ma che è anche
stato trasmesso alla Terra per aiutarla a trasformarsi.
Non sono il primo ad aver
ricevuto questa forma di energia materializzata. Se vi rammentate è
menzionata nella Bibbia quando il popolo di Israele lasciò l'Egitto;
Mosè ricevette in offerta due pietre dai sacerdoti, conosciute con i
nomi di Ourim e Thumim e che racchiudevano la medesima energia.
Qui in America del Nord, anche Joseph
Smith ha ricevuto due pietre bianche alfine di poter tradurre le
placche d'oro che gli erano state trasmesse dalla Guida venusiana
Moroni.
Gli antichi annali di Joseph Smith |
Le Guide extraterrestri hanno dato ad
alcuni di noi questi strumenti per consentirci di risvegliare il
nostro sesto senso e di aprire i nostri occhi spirituali sulle
dimensioni superiori. Così al termine dei tre anni, mi sono
familiarizzato con l'insieme della loro flotta. Conosco ora ciascuno
dei loro vascelli e ciò che mi è stato concesso di vedere; anche coloro che mi hanno accompagnato ne sono stati testimoni.
Una delle loro astronavi aveva per
missione di aprirmi una porta dimensionale che essi chiamano "porta
di trasferimento". Questi varchi concentrano dell'energia
luminosa sugli individui e provocano un'accelerazione delle loro vibrazioni che ha per effetto quello di smaterializzare le molecole
del loro corpo alfine che possano proiettarsi nel luogo dove sono
attesi.
Non è fantascienza. Degli scienziati
russi hanno d'altra parte già scoperto questo procedimento e provano,
in questo momento, a sviluppare una macchina per il teletrasporto.
Negli Stati Uniti, l'esperienza di Filadelfia ha già permesso di
fare sparire una nave intera con tutto il suo equipaggio per farla
riapparire altrove un po' più tardi. Ma siccome gli Americani non
padroneggiano questa tecnologia, se ne è sfiorata la catastrofe.
Le Guide di Venere sanno che l'uomo sin dalla sua nascita impara per imitazione. Così, coloro che
entrano in contatto con una civiltà diversa, molto più
evoluta della nostra (che è andata al di là della guerra, della
malattia, della sofferenza e della penuria), possono cominciare a
comprendere che essa si basa su un concetto più
elevato della vita e, di conseguenza, possono condividerlo con altre persone nei
luoghi dove esse vivono.
Ciascuno può aiutare delle
individualità che in seguito ne soccorreranno altre ed è così che
poco a poco le mentalità si evolvono. Alcuni credono ancora che un'immensa astronave discenda dal cielo e improvvisamente tutto cambi per
noi. No. È l'umano che deve assumersi la responsabilità del
cambiamento. È ora di prenderci l'onere completo del
nostro destino.
Dopo tre anni di preparazione, nel
momento in cui mi sono trovato in un posto isolato nel mezzo della
Cordigliera delle Ande, essi mi hanno contattato e mi hanno avvertito
che alle otto della sera una nave spaziale si sarebbe
materializzata in un pianoro conosciuto come "Valle Potosi" e che
l'equipaggio della stessa avrebbe attivato l'apertura di una porta
attraverso la quale sarei stato in grado di andare con loro.
Mi hanno spiegato che mi avrebbero
condotto in una città che non si trova sul Pianeta Terra ma su
Venere, in una zona che essi chiamano Valle del Silenzio. È il
luogo dove si trova l'Accademia delle Scienze Spirituali di quella
civiltà.
Non appena ho raggiunto la Valle
Potosi, un'astronave ha iniziato ad emettere degli impulsi producenti un'energia sveltamente condensatasi a forma di mezzaluna, dal colore bianco-brillante. Allorché si è materializzata, mi hanno detto: "Vieni!" Ho
sentito il mio cuore trasalire. Ma essi hanno ripetuto: "Vieni!".
Ho fatto ciò che mi avevano domandato.
Ho cominciato a camminare verso la luce proveniente dal vascello.
Sono passato attraverso il campo di energia della mezzaluna e
immediatamente mi sono sentito senza peso. Ho avuto una sensazione di
vertigine, come quando si vola su un aereo che incontra delle
turbolenze e si percepisce molta pressione alla testa e al petto.
Avrei voluto andarmene ma non potevo
perché ero circondato dal campo luminoso che mi attirava in avanti
e i miei piedi non toccavano più il suolo.
Rapidissimamente la notte stellata
delle Ande ha iniziato a trasformarsi in una valle magica. Il cielo
aveva delle forme multicolori. Proprio alla mia destra, un grande e
bellissimo Essere mi si è presentato.
Egli mi ha detto: "Non
preoccuparti. Tu sei qui perché è venuto il momento di mostrarti
tutto ciò di cui ti ho parlato in precedenza. Il mio nome è Tel.
Durante il tempo che passerai qui con noi, ti daremo delle
informazioni nuove sulla tua futura Missione."
Poi ha cominciato a parlarmi
dell'aspetto strano che aveva il cielo al di sopra delle nostre
teste. Mi ha spiegato che l'effetto proveniva dalla reazione delle nuvole
che circondavano Venere, dal fenomeno conosciuto come "pioggia
solare". È questo che produceva quel cielo multicolore. Sul
pianeta Terra c'è qualcosa di simile, ed è l'aurora boreale.
Egli ha detto che la loro vita su
Venere è sotterranea. Quando un popolo è più evoluto non
costruisce più in superficie ma principalmente nel sottosuolo. E
c'è una spiegazione: le civiltà più progredite del nostro
Universo si sono insediate il più vicino possibile al nucleo dei
pianeti che le ospitano, a contatto diretto con l'energia tellurica.
Mi ha spiegato che i
Venusiani non utilizzano strutture ad angolo ma costruiscono edifici
circolari e conici. Questo mi ricorda i tepee dei nativi americani del Nord. Ha aggiunto che
la loro popolazione attuale, dove le donne sono in grande maggioranza, conta meno di cinque milioni di persone e vivono tutte all'interno del pianeta.
La civiltà di Venere assomiglia molto alla nostra, ma sarebbe preferibile dire che è la nostra che risulta
molto simile alla loro. Esiste una ragione semplice a questo: da
parecchie migliaia d'anni, il nostro genoma è stato modificato dai
Venusiani per aiutarci ad evolvere come loro. (Cfr. QUI; ndt).
Come chiarire altrimenti che noi siamo
riusciti, in un lasso di tempo così corto, ad uscire dall'era delle
caverne e a diventare capaci di organizzare dei viaggi nello spazio?
È grazie all'apporto dei Venusiani se noi abbiamo potuto saltare
alcune tappe!
Hanno gli occhi chiari e la pelle
piuttosto bianca. Sono svelti ed atletici. Portano delle tute che
aderiscono perfettamente ai loro corpi. Si nutrono un po' come noi ma
si limitano ad un'alimentazione strettamente vegetariana.
Un gran numero di organi che tuttora
noi possediamo sono totalmente scomparsi in loro. Li abbiamo ancora
perché consumiamo più di quanto dovremmo. Quando si congiungono per procreare, i loro amplessi sono leggeri e piacevoli, a motivo della dimensione spirituale che danno alle loro unioni.
Dicono che se noi desideriamo
risvegliarci e continuare ad avanzare come specie, abbiamo
bisogno di prendere coscienza interiormente e di aiutarci gli uni con
gli altri. C'è una catena evolutiva nell'Universo. Alcuni tra loro
hanno raggiunto un livello molto alto di sviluppo sociale. Sono in
grado di condividere tutto questo liberamente con persone come noi.
Tel mi ha spiegato che per raggiungere
la vera spiritualità non è necessario salire in cima a una
montagna, né sedersi a meditare per delle ore. È sufficiente
conoscere e comprendere le leggi della natura e vivere in armonia con
essa.
La vera spiritualità non è
inaccessibile, ma vicinissima a noi. È sufficiente cambiare
attitudine verso l'ambiente che ci circonda, pensare ed agire in modo positivo per
elevarsi sempre più.
Egli mi ha presentato a tre "Vegliardi" (i Saggi di Venere). Costoro mi hanno parlato con Amore, in un
linguaggio universale che non è soltanto telepatico ma consiste
in una sequenza di ideogrammi costituenti un tipo di data-base. Li conosciamo con il nome di "Annali Akashici" (o Cronache
dell'Akasha, ved. QUI; ndt).
È una specie di memoria collettiva e singola che
si trova nella cintura di radiazioni circondanti la Terra che gli
scienziati chiamano "Fasce di Van Allen". Tutto vi è
continuamente registrato: ogni nostro pensiero e ciascuna delle
nostre azioni fino alla più fuggevole delle nostre emozioni. Nella
sua forma fisica, questa cintura comporta sette livelli sovrapposti.
È ciò che mi hanno rivelato i Saggi.
I dati Akashici terrestri sono protetti
dal governo interno della Terra Cava. Questa Governance collegiale è
conosciuta con il nome di Grande Fraternità Bianca. Essa è stata formata per aiutare l'umanità a
sopravvivere alla distruzione dell'antica civiltà Atlantidea. (Cfr. QUI, QUI, QUI e QUI; ndt).
Prima della scomparsa delle sette
civiltà, i "Vecchi" di Atlantide hanno protetto le loro
conoscenze mettendole in differenti luoghi situati all'interno del
pianeta. È in uno di questi siti che risiede il Governo positivo
della Terra.
I suoi membri attendono con
Amore che l'umanità pervenga alla maturità prima di trasmettere
questa Conoscenza ed insegnarci ad usarla, perché incorriamo nel
rischio di ripetere sempre gli stessi errori come nel passato. È
così che questo mi è stato trasmesso.
Una delle città intraterrestri si trova
vicino al luogo dove avevo l'abitudine di vivere, sul bordo del Lago
Titicaca, in prossimità della sua parte sud alla quale è stato dato
il nome di Lago Wiñaymarka nel linguaggio aymara.
Imbarcazione tipica del lago Titicaca |
Vicino a questo lago c'è un tempio
nascosto della Fraternità Bianca. Una parte della mia Missione
concerne il permanere in contatto con questi Esseri perché hanno
compreso l'obbiettivo della Terra e della Creazione del Cosmo e
possono aiutare noi a conformarvisi.
Tutta la popolazione che abita in città all'interno della Terra ha beneficiato delle conoscenze dei Venusiani e dei
progrediti della loro civiltà. Da quello che dicono, il nostro mondo
è attualmente diviso in quattro regioni. Quando si uniranno, esse
formeranno ciò che si chiama la Chakana che è la Croce quadrata
andina.
Questa si ottiene anche proiettando su
una superficie piana le quattro facce della piramide con il
piedistallo. La piramide è il simbolo dell'eternità e Wiñaymarka,
nel linguaggio Aymara, vuole dire "Città Eterna".
Un anno dopo il mio viaggio
interdimensionale e il mio incontro con le Guide di Venere, essi mi
hanno ricontattato ma questa volta ciò è avvenuto nella mia stessa
casa. Quando ero sul punto di andare a dormire, uno degli Anziani è
apparso davanti a me tramite proiezione olografica.
La prima cosa che ho notato era la Luce
che usciva dal suo sguardo. Mi ha spiegato come gli occhi siano lo
specchio dell'Anima. Solo dopo, mi sono reso conto che faceva
parte dei "Vegliardi", ma con fattezze nordiche. Aveva i
capelli lunghi, diritti e bianchi e una barba molto fine.
Si è presentato con il nome di Soromis
e mi ha detto semplicemente: "La chiave che può aprire la porta
della vostra coscienza è di amare Dio al di sopra di tutto e di
amare gli altri come amate voi stessi".
Queste parole, tra l'altro, già molto
conosciute da miliardi di individui su questa Terra e che conoscevo
certamente già, hanno prodotto in me un sentimento simile
ad un terremoto. Non sono mai stato così sconvolto.
Il Saggio ha aggiunto: "La vera
realizzazione non è molto lontana da voi. È anzi molto vicina a
ciascuno, se accettate di dirigervi verso la vostra Luce individuale ".
Andrey Shishkin |
In quel momento, ho infine realizzato
che è impossibile comprendere il senso di queste parole con il solo
intelletto; non si può riceverne il contenuto che attraverso il cuore.
Gli Anziani, si rivolgono al nostro
cuore, non alla mente. La loro energia, i loro pensieri e le
loro parole esprimono un certo livello vibratorio al quale ognuno accede oltre ciò che capisce. Essi illuminano la singola comprensione.
Ho compreso in quell'istante che se Dio
è Amore, allora il solo modo di connettersi con questa Sorgente straordinaria è aprire il cuore e dare Sé stessi (perché Lui si manifesta
attraverso di noi; ndt), ossia il Suo Amore agli altri. Non c'è alcun
avanzamento possibile senza "Servizio". Ma non si può dare agli altri
ciò che non si è in grado di trovare all'interno di noi stessi.
È per questo che il primo compito
dell'uomo e di imparare ad amare. Tuttavia, anche l'amare sé stessi non vuol
dire esaminarsi allo specchio e dire: "WOW, come sono bello!
Ora posso uscire e andare ad incontrare gli altri".
La pratica dell'Amore di Sé consiste
nell'apportare un nutrimento adatto a ciascun piano del nostro
sviluppo: il piano fisico, il piano emozionale, il piano mentale e il
piano spirituale. È così che si diventa un Essere completo. (Cfr. QUI ed anche QUI; ndt).
Ho infine afferrato che il vero Amore
non è quello che ci è stato insegnato. Esso non è cieco. Il vero
Amore è cosciente e intelligente perché ci permette di dare agli
altri esattamente ciò di cui hanno bisogno.
Il Saggio Anziano non era là
unicamente per dirmi questo, ma anche per esortarmi ad integrare me
stesso nel cerchio luminoso della Fraternità Bianca. Mi ha invitato
a recarmi nella Terra interna affinché io potessi scoprirvi
l'Iniziazione Solare.
Questa esperienza mi ha condotto ad
oltrepassare di gran lunga tutte le precedenti.
E molti altri come me sono sul punto di
viverla perché oggi gli Antichi hanno aperto le porte con
l'obbiettivo che la loro saggezza e le loro conoscenze possano
raggiungere l'insieme dell'Umanità ed accompagnarla fino alla Nuova
Epoca.»
Luis Fernando Mostajo Maertens
Informazioni raccolte da Olivier de Rouvroy
Traduzione e cura di: Sebirblu.blogspot.com
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