Sebirblu, 20 luglio 2024
Dando una scorsa giorni fa al sito di Massimo Mazzucco (QUI) ho potuto, per mezzo di un suo video, venire a conoscenza che l'attentato di Trump era stato descritto minuziosamente, quattro mesi fa, da Brandon Biggs, un evangelista americano che in visione aveva scorto, con una precisione sconvolgente, quello che sarebbe accaduto all'ex, e per me futuro, Presidente degli Stati Uniti d'America.
Questo attentato clamoroso era già stato preconizzato anche dalla Madonna di Anguera (in Brasile) tramite Pedro Regis, il veggente che da parecchi anni la vede e ne diffonde i messaggi.
L'annuncio n° 2540 di Nostra Signora Regina della Pace del 25 giugno 2005 dice:
«Cari figli, il Signore vi attende a braccia aperte. Camminate incontro a Lui e sarete consolati nei momenti di afflizione. Sappiate che l'umanità vivrà momenti di grandi difficoltà.
1) Il fuoco brucerà la luce e ci sarà una grande esplosione. Pregate per essere vincitori.
2) Una grande tragedia accadrà in Corea. Gli uomini si distruggono con le proprie mani. Ascoltate i miei appelli. Non voglio forzarvi, ma ascoltate con amore ciò che vi dico.
3) Il leader di una grande nazione soffrirà un attentato. Il pericolo di una terza guerra diventa reale. Inginocchiatevi in preghiera.
Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.» (Stralcio preso da QUI; ndr).
(Mess. 102) ‒ 47ª Presidenza
« "[L'uomo con i capelli arancioni] guarda dal Grand Canyon e quindi, per estensione, il paese della [Terra delle Aquile]. Sembra essere in carica come Presidente. In lontananza si vede la guerra. Razzi e caos nella Striscia di Gaza e nella [Terra delle Aquile]. Ovunque si guardi, c'è il caos.
Anche nella [Terra dell'Aquila] si verificheranno inondazioni durante il secondo mandato [della presidenza]. Sta cercando di trovare una soluzione per il suo popolo. Al suo fianco c'è solo la moglie, la First Lady."
(Mess. 103) Il Giudizio Universale è vicino e il 47º presidente si inchina ad esso. Visione di Melanie:
"Gesù mostra a Melanie una meteora. Essa vola a grande velocità sulla superficie del mare. Melanie vede ora una persona che suona una tromba. Il suo suono simboleggia l'annuncio del Giudizio Finale. Molte trombe ora suonano una melodia comune.
La meteora smette bruscamente di volare e si libra nell'aria. Si fonde con Gesù, che ora le sta di fronte, e insieme irradiano in modo molto forte. L'irradiazione è sublime e divina, quasi impossibile a descriversi con parole umane. Entrambi effondono colori bellissimi e radiosi."
La visione di Melanie continua:
"Il 47° presidente in carica [l'uomo con i capelli arancioni] è in piedi su una piattaforma nel Grand Canyon e guarda in lontananza. Nel cielo appare una palla di fuoco, simile ad una meteora. Il presidente ne conosce il significato. Si inchinerà davanti ad essa e molti [abitanti della Terra dell'Aquila] con lui.
Tanti [in quella Terra] faranno lo stesso. Gesù vi apparirà come un grande e magnifico Essere di Luce. Melanie ne vede i piedi al suolo nella valle del Grand Canyon, mentre la sommità del capo tocca le nuvole. Egli emana Amore e continua il Suo cammino attraverso la gola stretta (simbolo della Terra dell'Aquila)."
Gesù: "Proclamalo, figlia! Proclamalo a gran voce! Il tempo del Giudizio finale si avvicina! Non ci sono più scuse, né pigri compromessi, né domande senza risposta! Io sarò con tutti coloro che Mi invocano e che hanno bisogno di Me. Proclamalo, figlia! Trasmetti le Mie parole!" » (Messaggi presi da QUI).
Questo avrebbe dovuto essere il bersaglio... |
...ma Trump proprio in quel momento ha girato la testa! Ecco il miracolo... |
Il numero 7, come avevo già esposto QUI, è sempre presente in modo straordinario nella vita di Donald Trump, ed ora non è stato da meno:
«Egli è il settimo presidente ad essere ferito o ucciso da un assassino; il suo primo anno in carica fu testimone della prima grande eclissi solare americana del 21 agosto 2017 (ved. QUI) e il suo eventuale secondo mandato sarà stato preceduto dalla seconda grande eclissi solare del 8 aprile 2024 (ved. QUI).
Trump vinse le sue prime elezioni e ricoprì il suo ruolo nell'anno ebraico 5777, vincendo il collegio elettorale con 77 voti in più.
Nacque 700 giorni prima della nascita dello stato Israele, il 14 maggio 1948. Al suo insediamento (il 20 gennaio 2017), Trump aveva esattamente 70 anni, 7 mesi e 7 giorni.
In quel tempo, ambo i nomi del nuovo Presidente e del vice-presidente erano un omofono di "trombe" (Trump + Pence), lo stesso anno in cui apparve il segno di Apocalisse 12 durante la Festa ebraica delle "Trumpets". (Cfr. QUI; ndt).
E adesso, che Trump ha nominato il 15 luglio scorso, come vice-presidente il 39enne James David Vance, abbiamo: Trump-Pence dal 2016 al 2020; Trump-Vance dal 2024 al 2028. Il tema delle "trombe" avanza continuamente!
È al suono de l'«ultima tromba» che i morti in Cristo risorgeranno e noi che siamo ancora vivi saremo trasformati.» [San Paolo: 1Corinti 15, 51-52 ‒ (Stralci tradotti e presi da QUI; ndr)].
Trump rende omaggio al pompiere caduto baciandone il casco. |
Contro Trump pure l'arma teologica
«Per fermare Donald Trump gli hanno sparato contro donne, sentenze, sanzioni, campagne, fisco, divieti, proiettili. Di tutto. Mancava solo che gli mettessero contro Dio. E invece ieri è arrivato pure l'attacco teologico, affidato da noi alla penna e al pensiero di Vito Mancuso, sulla prima pagina de La Stampa.
Dopo averla scampata per un soffio o per mezzo centimetro in più, Trump ha commentato: "Per fortuna o grazie a Dio sono ancora qui". È una frase che avrebbe detto o pensato chiunque, dalla gente comune a Biden, in un momento di lucidità.
È persino un modo di dire, By luck or by God, tanto è naturale e diffusa. Ma, detta da Trump, è una specie di bestemmia o di attacco al Signore. A usarla con la stessa prudenza di qualunque mortale, è addirittura Virgilio che nell'Eneide, usa la forma, poi diventata interrogativa nelle espressioni proverbiali: Casusne? Deusne?, sarà stato il Caso, sarà stato (il) Dio?
Anche un credente ha qualche timore di scomodare Dio per il suo pronto intervento di salvezza nelle vicende umane e terrene. I cattolici di un tempo, più prudentemente, nella loro benefica ingenuità, erano grati ai santi protettori, alla Madonna, agli angeli custodi per non nominare il nome di Dio invano.
Quello che a tanti appare oggi un segno di oscurantismo e di superstizione era invece uno spiraglio di saggezza, un buon senso applicato al mistero della vita: il santo, come l'angelo custode, è una figura intermedia tra il cielo e la terra, una figura protettiva.
Anzi, rispetto alle creature eteree venute dal cielo per illuminarci, custodirci e proteggerci, come recita la preghiera all'Angelo custode, i santi erano uomini come noi, che agiscono nella vita degli uomini, si curano di loro, orientandoli al bene e alla salvezza, inclusa la salvezza nel tempo, nella vita.
Un tempo erano loro gli influencer dell'umanità e non piazzavano pandori e uova di pasqua, la loro beneficenza non era pelosa...
Marcello Veneziani nel 2009 - (Nato a Bisceglie il 17 febbraio 1955; ved. QUI) |
E viceversa, se Trump si fosse appellato solo alla Fortuna lo avrebbero sbugiardato come finto cristiano perché credente nella dea fortuna, come un qualunque giocatore d'azzardo ai casinò (e tra i capi d'imputazione a Trump ci sarà stato anche quello).
Invece, per una volta, Trump ha detto una cosa saggia e di senso comune, attenendosi al mezzo, con mite prudenza, lasciando aperto il quesito insolubile.
E il teologo spazientito gli intima: pronunciati, confessa, sii sincero, è stato Dio o è stata la fortuna? Come dire: non fare il furbo, non nasconderti nell'ambiguità, dicci la verità, come se Trump ne avesse le chiavi; dicci da che parte stai in modo che possiamo attaccarti per l'incauto richiamo a Dio, di ascendenza nazista, o per il richiamo superstizioso alla Fortuna, di ascendenza neo-pagana e quindi ancora nazista.
A dir la verità il giornale forza il ragionamento di Mancuso, che nel prosieguo si fa più problematico e più argomentato ma il titolo de la Stampa sentenzia: "Il Tycoon confonde Dio con la fortuna".
Ma non è Trump che confonde, è semplicemente l'uomo che non sa, non può sapere se quel che succede sia frutto del caso o di un intervento divino. Non lo sanno neanche i papi, i teologi, i filosofi, figuriamoci gli altri comuni mortali.
Persino quando si narra di Gesù Cristo, non è stato ancora risolto il dilemma se Giuda tradendo il Maestro, sia stato un agente del Male o una pedina della Divina Provvidenza nel disegno di redenzione dell'umanità attraverso la Croce.
Nessuno è in grado di risolvere il dilemma, ci hanno provato teologi, pensatori e scrittori; figuriamoci se Trump può dare una risposta secca e sbrigativa a quel misterioso quesito...
A supporto di entrambe le ipotesi si potrebbe ricordare che la fortuna aiuta gli audaci, e che per la tradizione, God save the King, Dio salvi il Re, o negli States il Presidente, anche in pectore.
Torniamo coi piedi per terra. Ma non vi è mai capitato di sentir dire che "mi sono salvato per miracolo?"
È un pronunciamento teologico, una professione di fede e di interventismo divino, è il riconoscimento che Gianbattista Vico aveva ragione nel ritenere che la storia fosse guidata dalla mano santa della Divina Provvidenza?
O è semplicemente un modo di dire, il riconoscimento della nostra ignoranza davanti al mistero dell'esistenza, in balia dei venti, del caso, del destino o della volontà divina?
Suvvia, per una volta lasciatelo stare, è appena scampato alla morte, e col sangue sul volto ha reagito con un coraggio da leone, anziché restare intimorito. Ha poi rivolto un appello responsabile all'unità del Paese, stracciando il discorso contro Biden che aveva preparato.
Avversatelo sul terreno della politica e della competizione elettorale, incalzatelo sui temi importanti della politica estera e della società americana. Ma lasciate stare i santi, i demoni, Dio e Satana. Il Signore regna nei Cieli, non è uno Spin Doctor per la Casa Bianca. Comunque buona fortuna, che Dio lo protegga.
Marcello Veneziani
La Verità – 17 luglio 2024
Post Scriptum
Tanto per rispondere a coloro che si interrogano sul come possono avvenire queste premonizioni, sia nei sogni che in talune visioni della mente, riporto il link, QUI, di ciò che scrissi a proposito dell'Eterno Presente in atto.
Concludo con un breve intervento di Arnaldo Vitangeli sull'attentato. Peccato che il video precedente con Gianmarco Landi, da lui suggerito, sia stato censurato da youtube...
Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it
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