venerdì 19 febbraio 2021

L'Ardore VERO sopravvive pure con le Chiese chiuse!


... con le chiese chiuse... e Piazza San Pietro vuota; cfr. QUI e QUI.

Sebirblu,
18 febbraio 2021

In questo periodo alquanto critico per l'umanità, ritengo necessario fare chiarezza e porgere un aiuto a tutti coloro che, impossibilitati a muoversi per via delle restrizioni, non sanno come comportarsi in relazione a ciò che definiscono spiritualità, preghiera, fede, frequenza ai Sacramenti e a tutto quello che comporta, secondo la tradizione, un vivere cristiano.

È naturale che nell'uomo, costituito da Spirito e materia, ci sia questa forte spinta interna che, risvegliata principalmente dal dolore, induce a porsi certe domande sul perché della vita.

Ma lo stesso uomo continua, almeno nella grande maggioranza dei casi, a risiedere soltanto nell'immanenza, in un'ottica del tutto materialista che, seppur con qualche sprazzo di "fede", lo porta molto lontano dalla realtà vera.

Per poter vivere davvero la propria fede, almeno come ce l'ha insegnata il Cristo, non è necessario avere a tutti i costi una chiesa di mattoni, tanto per intenderci! La Chiesa che abbiamo oggi, purtroppo, è una FALSA Chiesa, e il fatto che sia difficoltoso partecipare alle funzioni liturgiche da un lato è un bene!

Mi spiego per non scandalizzare nessuno...

Disse il Cristo a Pietro: "Ciò che tu legherai in Terra sarà legato nei Cieli, e quello che scioglierai in Terra sarà sciolto nei Cieli" (Mt. 16,19), ebbene, questa frase era stata rivolta all'Apostolo, a Cefa = Pietra quale fondamento della Sua Chiesa, non all'uomo terreno, ma allo spirito illuminato da Dio, per il bene di tutti gli esseri viventi sul pianeta.

Tra i seguaci di Gesù, Pietro rappresentava (a parte naturalmente Giuda, che nella parabola cristica era il traditore) l'elemento umano con i suoi vizi e difetti. Proprio su di lui venne istituita quella Chiesa che doveva mettere radici nell'anima delle creature terrestri.


"L'Ordinazione di Pietro" di Nicolas Poussin

Basi nell'Umanità dunque, rami nell'infinito di Dio: ed è da queste radici salienti al Tutto che si innalza con movimento a spirale la Legge di Evoluzione degli esseri.

L'umanissimo Pietro raffigurava quindi la Chiesa in cammino su cui doveva guidare e convogliare gli uomini affinché raggiungessero di nuovo l'Infinito, la Perfezione, Dio!

Ma come poteva un semplice uomo adempiere ad una missione così sovrumana? Lo poté infatti solo DOPO che il Cristo se n'era andato... solo DOPO aver accantonato la sua irruente personalità, il suo ego umano (ved. QUI) e parlare utilizzando solo l'altra parte di sé, lo SPIRITO, come diretto rappresentante di Dio in Terra, e con questo Potere LEGARE o SCIOGLIERE!

Le impronte del grande Apostolo vennero seguite da MOLTI, che si dedicarono totalmente alla vita spirituale con l'intento unico di ricondurre gli uomini alla retta via... In molti operarono per ridare la «vista» e l'«udito» ai ciechi e ai sordi d'anima, ma il tempo passava... e intanto...

Si allontanavano nella storia le figure degli apostoli, dei discepoli, dei martiri... e il fattore umano che la Chiesa aveva ereditato – anche con Pietro, cominciò ad avere peso, a prendere importanza, e infine a dominare... e col suo dominio cessò quello dello Spirito, cessò lo scopo per cui la Chiesa era stata creata.

Le opere, gli attributi dell'Istituzione divina passarono ad altri che non ne facevano parte, ma formavano essi stessi la Chiesa vera, la Chiesa di Dio, la strada per giungere a Lui.

Il Cristo assicurò a Pietro che di essa sarebbe stato il Cardine e quello che avrebbe attuato in Terra sarebbe stato riconosciuto anche in Cielo, non in quanto uomo ma come Spirito!

Perciò, quando la Chiesa lasciò il lato trascendente per passare alla materialità, perse le sue prerogative e non seguì più la Volontà del Redentore, ma rimase e si perpetuò in chi emulava lo Spirito di Pietro; l'essenza della Legge cristiana vive in tutte le anime che la applicano, che fanno vedere i ciechi e udire i sordi... Ed è a costoro che è demandata la potestà divina di legare o di sciogliere!

Nei secoli, la bimillennaria Istituzione ha passato diversi periodi oscuri, in relazione quasi sempre alla lontananza dallo Spirito Supremo, ma la VERA Chiesa non ebbe MAI ombre (ved. QUI e QUI) perché DIMORAVA e DIMORA in anime elette, in creature di Luce.

 
"San Francesco d'Assisi in estasi" di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio

Dunque, allorché si parla di fede (ved. QUI) il pensiero comune va alla religione e alla presenza costante dei fedeli nelle chiese dove si celebrano le funzioni* ma tale fatto non garantisce che questi siano altrettanto coerenti nella vita di tutti i giorni con il loro comportamento, anzi, il più delle volte riscontriamo in essi una chiusura, una ristrettezza di vedute, una diffidenza e una presunzione fuori luogo ed una mancanza d'amore inquietante...

* (Funzioni ormai svuotate di ogni senso del Sacro, sotto la guida di uno pseudo papa impostore che, dall'interno, ha definitivamente distrutto in otto anni quel poco che era rimasto della Dottrina cattolica).

Eppure, costoro si dichiarano cattolici osservanti, subito pronti a "mettere i puntini sulle i" se qualcuno si azzarda, secondo loro, ad uscire dal "seminato" tradizionale. Senza mai esprimere una riflessione propria, e sempre pedantemente trincerandosi dietro dogmi e riti che non hanno alcun bagliore di Spirito Vivo, sulla falsariga dei Farisei di un tempo, insomma...

Ma l'insegnamento cristico è SEMPLICE! Segue soltanto poche linee fondamentali che ne formano la struttura limpida e chiara a tutti palese, e non abbisognevole di tante spiegazioni, di accorgimenti o liturgie...

L'intima essenza della Religione del Cristo  si compenetra nella applicazione in Terra e sull'intera umanità dell'Amore Universale elargito dal Padre su tutto il Creato e proveniente da quel medesimo Amore che Egli adottò nei riguardi delle Essenze precipitate nella rovinosa "Caduta" iniziale (ved. QUI, QUI e QUI) per le quali creò la Terra al fine di accoglierle, fornendo loro la Legge per guidarle e suo Figlio per redimerle.


Ed è su tale Legge imperscrutabile ed eterna che il Cristo approntò lo schema della Sua Sacra Istituzione, imperniata anche sulla Carità, l'Umiltà e la Fratellanza. Questo è l'indirizzo unico da Lui dato alla propria vita terrena, perché fosse d'Esempio al presente e nel futuro per fungere da guida a "Chi", su dette basi, avrebbe dovuto costruire l'Edificio luminoso di vero Amore, destinato a riportare gli esseri "caduti" alla loro radiosa Origine.

Tutto questo fu fatto per Pietro, affinché se ne servisse mediante la sua "pietra", per gli altri discepoli perché fiancheggiassero e sostenessero l'Opera del primo, ma soprattutto per il "Prediletto" ‒ Giovanni Apostolo ‒ che ne utilizzasse i fondamenti onde dar vita all'ultimo "assetto" elevante, dopo che quello di Pietro avesse perso consistenza e forza. (Cfr. QUI, QUI e QUI).



San Giovanni Evangelista - attribuito a Guido Reni

Uomini così, che abbiano potuto applicare la Legge del Cristo-Amore, non sono MAI mancati alla Terra, perché altrimenti la continuità della Chiesa voluta dal Cristo, ma frammezzata da arbitri e da soprusi umani, sarebbe stata interrotta, e la Religione del Padre avrebbe subito delle soste!

Ma ciò che invece NON è stata seguita con costanza e persistenza di manifestazione è l'impronta ufficiale della Chiesa di Cristo, che si è trasformata da creazione intima e profonda, ideata per le anime e per la loro conduzione nella Legge d'Amore, in una struttura esteriore e formale, a volte totalmente avulsa dall'essenza spirituale delle creature ad essa coercitivamente legate.

Dopo gli apostoli, che con le loro opere e pensieri avevano personificato l'impianto originario, il fulcro sostanziale della neo-Chiesa si trasfuse in coloro che ne seguirono le orme in quanto seppero attenersi all'intima forza d'Amore presente in essa e, per essa, sacrificarono tutto, anche la propria vita in Terra! (Cfr. QUI).

Quando le lotte non furono più necessarie, quando la Chiesa salì dalle profondità sotterranee alla luce del sole, allora gli elementi mondani cominciarono ad introdursi in essa e a corromperla con allettanti domini terreni... e la VERA CHIESA fuggì via dalle persone umane che ufficialmente la rappresentavano.

Ci si ricordi...

Che la Chiesa del Cristo-VITA non può esistere dove non siano Amore, Carità, Umiltà e Fratellanza vera!

Che la Chiesa del Cristo-VERITÀ non è qualcosa di tangibile, di concreto, di toccabile, seppur essa per la sua sintesi più profonda è quanto di più autentico possa esserci, perché principio fulgido di chiarezza assoluta!

Che la Chiesa del Cristo-VIA, ossia la Strada che Egli volle dare alle creature della Terra per la loro redenzione, non si compendia in manifestazioni esteriori fatte di "materia", ma è costruzione squisitamente sostanziale; poggiata solo sulla potenza dell'umano pensiero e sulla forza delle anime, costrette o no nelle forme fisiche.

D'altronde, come ho spiegato ampiamente QUI, le parole dette da Gesù al pozzo di Sichem alla samaritana sono inequivocabili:

«Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». (Cfr. anche QUI e QUI).


Crystel Suzanne Close

Dicevo  poc'anzi  che  Pietro  era stato  incaricato  dal  Cristo  di  tracciare la strada a tutti per ritornare al Padre dopo la Caduta iniziale, e in questo consiste la salvezza: nell'evoluzione di ogni essere che, nascendo, viene al mondo per pagare i debiti contratti in altre vite*, trasgredendo la Legge di Amore e di Umiltà insegnataci da Gesù con l'Esempio sublime e, in un secondo tempo, dallo stesso Pietro.

* (Teniamo in mente che la REINCARNAZIONE È UNA REALTÀ, anche se ancora nella Chiesa, pervicacemente, non la si vuole accettare! Ved. QUI, QUI, QUI e QUI).

Sono proprio questi due punti fondamentali ‒ Evoluzione e Reincarnazione ‒ che danno un senso compiuto alla vita, alla discesa continua di anime nella materia che, nonostante i milioni di aborti perpetrati nel mondo, affollano il nostro pianeta nella corsa frenetica, PRIMA che arrivi la grande trasformazione, per "mettersi in regola" spiritualmente, incenerendo i vizi e le scorie e re-imparando ad amare! (Cfr. QUI, QUI, QUI e QUI).

Nonostante l'insegnamento sia diventato carente nei secoli, in parte per il rigore dei Concili e dell'intransigenza colpevole della Chiesa temporale, ma NON riguardante quella autentica guidata da Pietro, dagli apostoli e dai primi Padri (come Origene) investiti dallo Spirito Paraclito, l'emblema della Croce rimane ben fermo nel cuore di chi NON intende per nessun motivo cambiare di una virgola il Vangelo annunciato da Gesù.

La Croce è la Salvezza! Il suo potente simbolismo nasconde qualcosa di immenso, di straordinario, di profondo...

Il Sangue versato da Gesù, Cristo-Amore, ha irrorato la terra arida, l'IMMANENZA, raffigurante le anime asfittiche che ne avevano assolutamente bisogno per poter vivere la vita vera dello Spirito.

Il Sangue (il Vino alle Nozze di Cana) è l'essenza, la linfa vitale, la TRASCENDENZA che, bagnando la terra disseccata, alimenta il seme d'Amore lasciato in eredità al mondo dal Cristo, il Quale, morendo, ha dato corso al rinnovarsi delle anime che risorgono dalla morte e dalla schiavitù del Serpente Antico per ritornare alla Casa del Padre.



Ecco la Croce! I bracci orizzontali simboleggiano l'IMMANENZA della terra, della materia solida, che intersecati da quello verticale, la TRASCENDENZA, ossia l'Amore innestato dal Cristo, producono la trasformazione, la rinascita a nuova vita.

Anche il Suo costato, ferito dal colpo di lancia di Longino e apparso a suor Faustina Kowalska irraggiante ACQUA e SANGUE, convalida lo stesso concetto:

l'ACQUA è IMMANENZA, è il CORPO-Materia (che contiene in gran parte acqua) ma anche TERRA dalla quale si trae il PANE...  mentre il SANGUE è TRASCENDENZA, è  FUOCO d'Amore,  è VINO, essenza della vite... e quindi è anche SPIRITO.

Il sublime Sacrificio del Cristo offerto all'umanità intera non è altro che il massimo DONO d'AMORE che il Padre, nella Sua immensa Bontà, poteva riservare ai figli ribelli per farli uscire dal vicolo cieco nel quale si erano andati a cacciare con l'uso improprio della piena Libertà originaria di cui disponevano, trasformandola in Libero Arbitrio.

Il Suo ardente SANGUE‒FUOCO‒AMORE penetrò nella TERRA‒ACQUA‒MATERIA facendola rinascere su un piano più elevato, QUELLO dello SPIRITO, e il tutto per "EVAPORAZIONE", assottigliando la materia con l'«irruzione» del Fuoco nell'Acqua per mutarla poi in "vapore spirituale"!

Ecco cos'ha fatto il Cristo per noi, appeso alla Sua CROCE!

Relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it


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