lunedì 2 settembre 2024

I Venusiani e la Mutazione Spirituale della Terra




I Venusiani e la mutazione spirituale della Terra

Negli anni '50, i Maestri spirituali Paul Twitchell e Rebazar Tarzs si recarono su Venere nel corso di un viaggio animico in proiezione di coscienza. (Cfr. QUI e QUI; ndt).

Là, incontrarono una piccola bambina di sette anni alla quale predirono che presto avrebbe rivestito un corpo fisico al fine di integrarsi in piena coscienza sulla Terra. Sarebbe stata chiamata a compiere una missione così importante a livello spirituale come quella di Nikola Tesla sul piano scientifico.

Anche se appare incredibile, lo scienziato nel 1856 non nacque in Croazia come la storia riporta. Quando era ancora neonato, fu condotto da Venere sul nostro pianeta, dove fu accolto dai Tesla, una famiglia serba molto pia.

Lo chiamarono "Nikola" perché, secondo la tradizione religiosa ortodossa, San Nicola è colui che concede doni alle anime meritevoli.

Tale nome fu ispirato ai suoi genitori adottivi da un Saggio di Venere, che sapeva quanto le parole abbiano un particolare potere vibrazionale e le numerose scoperte tecnologiche di Tesla sarebbero state poi altrettanti preziosi regali offerti all'Umanità.

La piccola venusiana, invece, ricevette dai due suddetti Maestri il nome di Omnec Onec che rappresenta "Lo Spirito dell'Uno e del Tutto. In sanscrito, "Eck" designa l'Essenza divina, e in latino, "unus" e "omnis" corrispondono a "uno" e "tutto".

Le indicarono che il suo compito terrestre sarebbe stato di propalare l'Insegnamento Universale caduto nell'oblio sul nostro pianeta: la Scienza del Viaggio dell'Anima e la Storia Cosmica Originaria così come appare negli Annali Akashici (ved. QUI) di cui i Venusiani sono, da eoni, i custodi e i depositari.




Omnec visse dapprima in Tibet, nel monastero del Katsupary, per dare il tempo al suo corpo fisico di acclimatarsi alle relative necessità: nutrirsi di alimenti solidi e cavalcare sono, tra le altre cose, delle attività banali sul piano fisico, ma totalmente sconosciute a livello astrale.

Questo isolato monastero tibetano era stato scelto, come destinazione, a motivo di due criteri: il primo, perché la sua altitudine elevata risultava favorevole ad un adattamento graduale riguardo al disagio atmosferico legato alla forza di gravità.

Il secondo, perché era propizia la sua lontananza dalla nostra civiltà materialista, adatta a mitigare il divario tra i valori spirituali degli abitanti di Venere e i nostri.

I corpi fisici dei Venusiani assomigliano a quelli di certi terrestri eccezionalmente attraenti, ma sono molto più luminosi. La loro struttura molecolare vibra su una frequenza assai più rapida di quella umana, cosa che rende la nostra atmosfera pericolosa per essi,  tanto  quanto la loro  sarebbe letale  per i nostri organismi.

Sembra che il corpo di Omnec abbia dovuto subire una sorta di cambiamento sul piano della densità fisica grazie a certe tecnologie sconosciute agli umani, al fine di poter sbarcare sul nostro pianeta in tutta sicurezza.

In questo monastero tibetano, sotto l'égida di Yaubl Sacabi, Omnec approfondì lo studio sul nostro mondo e la sua civiltà per un intero anno prima di trovarsi di nuovo a bordo del vascello-navetta che l'aveva portata da Venere l'anno prima.

Fu allora trasportata nel bel mezzo del deserto del Nevada, ove il disco si posò in piena notte durante l'estate 1955.

In un paesaggio che gli ricordava i dintorni della città venusiana di Retz, ritrovò un Maestro di Venere, Gopal Das, che l'attendeva in una Cadillac in compagnia di un altro extraterrestre.

Il Maestro Yaubl Sacabi e il Maestro Gopal Das

La condussero fino a Menphis, nel Tennessee, affinché si potesse man mano integrare alla nostra civiltà decadente. 

Ella racconta che, abituata al silenzio dei veicoli venusiani e al loro funzionamento ad energia libera (ved. QUI; ndt), trovò il rumore della vettura e delle sue emanazioni di fumo così insopportabili che più volte nel corso del tragitto perse conoscenza!

In seguito gli americani, e soprattutto la loro alimentazione, gli parvero oltremodo grezzi. Ma era stato programmato che accettasse i costumi di quel popolo per meglio assimilarsi, nell'anonimato, a tale società contemporanea. 

Doveva, in effetti, imperativamente preservare e tacere le sue origini fino all'apertura ufficiale della sua missione terrestre. 

Da allora, ella affermò che la nostra cultura è così primitiva e violenta, come la nostra atmosfera così pesante ed inquinata, che risultava molto difficile per una Venusiana adattarvisi.

Utilizzò a più riprese la parola "ripugnante" per qualificare il cibo americano, perché questa gente privilegia il consumo di "cadaveri animali". 

Per integrarsi meglio alle basse vibrazioni terrestri scelse di prendere in prestito l'identità di una bambina, Sheila Gipson, che era stata vittima di un incidente di autobus nel recarsi da sua nonna e il cui corpo, interamente carbonizzato, non aveva potuto essere riconosciuto. 

E fu così che Omnec divenne una giovane statunitense in apparenza assolutamente normale. Diventata più tardi una giovane mamma, si recò, dietro insistenza di suo marito, ad un seminario del movimento Eckankar, di cui Paul Twitchell era stato il fondatore.




Quando si sedette in fondo alla sala, temendo che i pianti del suo bebè potessero disturbare gli astanti, quale non fu il suo stupore nel vedere Paul Twitchell avvicinarsi a lei e apostrofarla utilizzando il suo nome iniziatico, visto che era ancora la sola a conoscerlo.

Dopo un breve scambio di parole con lui, le immagini del suo incontro astrale su Venere con questo piccolo uomo, dai penetranti occhi blu, le tornarono alla memoria. Egli la invitò allora a raggiungerlo sul palco per farsi conoscere dai presenti.

L'insieme dell'uditorio fu impressionato dalla disinvoltura e dalla chiarezza del suo discorso. La sua età sembrava approssimativamente di 35 anni. Ella emanava dal suo grazioso viso una luce ed una gioia indicibili.

Raccontò che era nata su Venere e che era stata preparata ed educata, durante otto dei nostri anni, in funzione della sua futura missione sulla Terra; che era partita dalla città di Retz, capitale di Venere, a bordo di una nave spaziale a forma di disco volante.

Accennò che da allora aveva capito lo svolgimento del viaggio interplanetario tanto facilmente da chiarire l'obiezione avanzata dai nostri scienziati sulla incompatibilità della presenza dei Venusiani nell'ambito naturale (cosmico; ndt) in relazione alla sopravvivenza di esseri viventi.

Spiegò con grande eloquenza al pubblico sbalordito come "iper-saltava" da una dimensione ad un'altra. E... oh miracolo: tutti comprendevano! Sembrava capace di dissertare su qualsiasi tema, compresi quelli riguardanti la relatività e la meccanica dei fluidi.

Ma aggiunse che il suo compito precipuo concerneva principalmente lo sviluppo spirituale e l'Amore cosmico sulla Terra. Tutto l'uditorio fu soggiogato dal suo fascino e dalla sua spigliatezza. Il suo intervento segnò l'apertura ufficiale della sua missione terrestre. 


Paul Twitchell

Fu in conseguenza di questo incontro con Paul Twitchell che scrisse il suo primo manoscritto: "From Venus I came" (Sono giunta da Venere). Ma il libro fu èdito e pubblicato molto più tardi, perché i lettori degli anni '70 non erano ancora pronti ad accogliere il genere di rivelazioni che esso conteneva.

Ella racconta, tra l'altro, che fu il Maestro Orthon che consegnò nel 1953 una lettera di Odino, portavoce venusiano della Fraternità dei pianeti sulla nostra Terra, al celebre contattista George Adamski (ved. QUI; ndt), che si rivelò essere uno degli zii di Omnec.

(Orthon incontrò anche Giorgio Di Bitonto QUI, QUI QUI; ndt).

George Adamski d'altronde, nella sua prima giovinezza, era stato anch'esso condotto dai genitori presso un monastero in Tibet, dove soggiornò una decina d'anni per essere preparato alla sua futura missione.

Dopo il suo famoso incontro con Orthon e il volo a bordo di un tracciatore magnetico della flotta venusiana, egli divenne celebre scrivendo libri, tenendo conferenze e facendo visita nel mondo intero ad alte personalità. Nel nòvero di queste, figura John F. Kennedy che era diventato suo amico prima di essere assassinato.

Ecco le straordinarie rivelazioni di Omnec Onec riguardanti la lenta mutazione spirituale  della Terra  e  dei suoi abitanti  e  le raccomandazioni  alla  nostra Umanità per attraversare nelle migliori condizioni possibili la Transizione attuale verso l'Era Nuova:

"Ho sentito parlare, per la prima volta, della storia del nostro sistema solare e della trasformazione spirituale della Terra nel momento di un incontro sul piano astrale al quale fui invitata nel 1994 in seguito ad una lunga meditazione.

Migliaia di Esseri provenienti da innumerevoli galassie, umani e non, tutte Entità intelligenti e molto evolute, presero parte a questo convegno.


Tra i Maestri si scorgono: al centro, in blu, Paul Twichell. Alla sua destra, Gopal Das.
 
Alle sue spalle, Yaubl Sacabi e, sempre in seconda fila, con la veste corta, Rebazar Tarzs.

Fu una delle tantissime occasioni durante le quali si riuniscono per coordinare le azioni a favore del salvataggio della Terra.

Essi tentano, pressoché dal 1930, di elevare gradatamente le frequenze energetiche al fine di evitare una nuova distruzione del mondo.

Ecco le informazioni che questi grandi e nobili Esseri decisero di trasmettermi:

‒ Sono circa 40 milioni di anni (mi è impossibile essere più precisa perché il tempo è un concetto limitato alla materia. È senza importanza in altre dimensioni dove conta solo la piena coscienza dell'attimo presente) che 4 gruppi appartenenti ad altrettante razze umane diverse provenienti da 4 distinte galassie, furono invitati dalla Gerarchia Spirituale a portarsi in questo sistema solare per colonizzare 4 dei più antichi pianeti.

Tutti gli Esseri che ne facevano parte erano straordinariamente evoluti: potevano raggiungere altre compagini ed altre dimensioni, tanto nel passato quanto nel futuro.

Erano in grado di comunicare telepaticamente non soltanto tra loro ma anche con ogni altra creatura: gli animali, le piante e i minerali, come con gli Angeli e i Maestri Ascesi. Utilizzavano il linguaggio parlato solo per trasmettere informazioni agli Esseri meno progrediti.

La tecnica di queste individualità si espletava in perfetta armonia con le Leggi della natura. Esse avevano compreso il potere creatore del loro pensiero (ved. QUI, QUI e QUI; ndt) e lo usavano con grande responsabilità impiegandolo in ogni circostanza per i fini più nobili e costruttivi. 


Gilbert Williams

A questo alto livello di evoluzione, non esistevano crudeltà, egoismo, aspirazione al potere, né tanto meno desiderio di ricchezza.

Essi conoscevano tutto sul Creatore e sulla Creazione, come sulla loro esistenza personale in quanto anime immortali non limitate da corpo fisico. La stessa nozione di morte non esisteva per loro, avvenivano solo transiti sereni da una dimensione ad un'altra.

Sceglievano da sé la durata della vita individuale, in ragione delle esperienze che desideravano fare o delle missioni che volevano compiere.

Come custodi galattici delle forme di vita, erano venuti in questo Sistema Solare per introdurvi la razza umana. In esso vi sono 12 pianeti, di cui solo 9 conosciuti fino ad ora. La razza gialla aveva colonizzato il pianeta Marte, la razza rossa il pianeta Saturno, la razza nera Giove e la razza bianca Venere.

La Terra era ancora una cometa a quell'epoca. Fu solo più tardi che assunse la sua orbita intorno al Sole e divenne un bel pianeta con diversi oceani. Aveva due lune che gli assicuravano un clima equilibrato.

Ciascuna delle quattro razze iniziali vi apportò, dalla propria galassia d'origine, un gran numero di animali, di piante e di minerali e vi creò un paradiso nell'àmbito del quale tutti gli Esseri vivevano in armonia tra loro.

Alcuni agglomerati stellari ospitavano delle specie meno evolute che possedevano anch'esse la padronanza dei viaggi spaziali ma si trovavano ancora ad uno stadio aggressivo di conquista.

Quando tali individui appresero l'esistenza di questo nuovo e bel pianeta decisero di recarvisi con lo scopo di sfruttarne le ricchezze.




Stavano eretti e camminavano come gli uomini su due piedi, ma alcuni di loro erano Dinoidi, altri Reptoidi ed entrambi assai violenti. Possedevano una certa forma di intelligenza calcolatrice molto sviluppata e si credevano, di fatto, superiori a tutte le altre etnìe.

All'inizio unirono i loro sforzi per appropriarsi dei minerali e delle pietre preziose, ma rapidamente si combatterono tra loro con armi laser e atomiche. Ricevettero rinforzi dai loro pianeti d'origine e una base fu installata su una delle due lune terrestri.

Questa fu completamente distrutta nel corso dei conflitti, come la superficie della Terra. La maggior parte delle forme di vita inseritevi vi erano già state annientate prima del cataclisma finale, vittime della desertificazione causata dall'avvelenamento radioattivo che rese il pianeta inabitabile per lungo tempo.

I Dinoidi e i Rettiliani lasciarono perciò il globo terrestre che aveva perduto per essi ogni attrattiva, abbandonandovi i feriti. Le quattro razze che vivevano sui rispettivi vecchi pianeti inviarono allora dei volontari per soccorrere gli sventurati e valutare l'ampiezza dei danni.

Desideravano ripristinare la biodiversità distrutta il più velocemente possibile ma dovettero prendere atto, a malincuore, che il loro progetto era irrealizzabile. Essi furono per di più costretti a restarvi, dopo aver constatato che avrebbero rischiato di contaminare radioattivamente i loro habitat d'origine, ritornandovi.

A motivo delle radiazioni, le specie Reptoidi e Dinoidi si trasformarono in dinosauri e rettili enormi il cui strano e terrorizzante aspetto non vi è sconosciuto perché la Terra ne ha conservato le tracce.

Quanto agli uomini, condannati a rimanere in tale ambiente ostile, si mutarono in un genere che conoscete con il nome di Neanderthal.


"Uomo di Neanderthal"
 Museo Paleoantropologico di San Daniele Po (CR).

La Terra, arida e brulla, rimase deserta per secoli e la vegetazione poco abbondante bastava a malapena per nutrire questi sauri enormi. Una grande cometa precipitò poi in uno degli oceani provocando una nube di polvere che, unificandosi con quella radioattiva che circondava il pianeta, avvolse tutto in un'oscurità completa.

I raggi del Sole non riuscirono più ad attraversare questa cappa e si produsse di conseguenza una glaciazione che mise definitivamente termine alle forme di vita ibride generate dalla mutazione genetica.

Le quattro razze ottennero in seguito la possibilità di prendersi cura del mondo terrestre con la loro altissima tecnologia. Esse vi innestarono nuovamente ogni tipo di vita e crearono un ulteriore ecosistema.

Tuttavia, dalla distruzione di una delle due lune, vi regnavano di fatto condizioni climatiche estreme con forti correnti marine e grandi estensioni di maree.

In quel tempo i quattro vecchi pianeti avevano raggiunto nel loro ciclo vitale una fase di transizione in cui non avrebbero più potuto accogliere il genere d'esistenza dei loro abitanti.

Le quattro razze decisero allora di insediarsi sulla Terra. Così nacquero le prime colonie che conoscete con i nomi di Lemuria e Atlantide.

Preoccupate dal fatto che la luna provocasse ogni genere di problemi quali i tornado, le forti eruzioni vulcaniche e i maremoti, domandarono l'assistenza della Gerarchia Spirituale e furono portate a costruire intorno alla Terra due scudi di protezione formati da particelle di ghiaccio.

Queste edificazioni, chiamate "firmamenti", furono ancorate con l'aiuto di speciali strutture cristalline che vennero installate lungo l'equatore.




Siccome la Terra era troppo piccola per ospitare la totalità degli Esseri che abitavano sui quattro pianeti, venne deciso di inserirvi unicamente la generazione giovane accompagnata da alcuni Insegnanti Spirituali e Maestri di Saggezza.

Le rimanenti popolazioni, però, erano condannate a morire e ad estinguersi di pari passo alle condizioni di vita fisica degli stessi mondi. Considerarono tuttavia il loro destino con una certa disinvoltura, perché non conoscevano il timore della morte. (Cfr. QUI , QUI e QUI; ndt).

La Gerarchia Spirituale decise allora che avrebbero potuto continuare la loro esistenza in uno stato dimensionale più elevato, conservando ogni loro cultura e diventando i protettori degli uomini della Terra.

Spronò le individualità umane emigrate sul pianeta a edificarvi "Templi" di un tipo particolare, concependoli come passaggi inter-dimensionali, affinché avessero la possibilità di visitare altri piani superfisici e raggiungere i Maestri Ascesi durante le proprie meditazioni. 

Nondimeno, per la loro salvaguardia, e perché sarebbero stati destinati a svolgere un ruolo importante nel futuro, questi "portali" avrebbero dovuto essere ben nascosti.

Una razza altrettanto umana ma dotata di una struttura genetica diversa e asservita alle 'Forze Oscure' viveva a quell'epoca in un sistema solare in prossimità del nostro. Essa arrivò sulla Terra con la speranza di ottenere informazioni sulle tecnologie progredite, ma queste le vennero rifiutate.

Allora tali 'Forze' dichiararono guerra ai primi colonizzatori del pianeta. Questi, decisero di non difendersi, si divisero in gruppi e si nascosero in differenti luoghi, ma prima distrussero le colonie affinché non cadessero in mani nemiche.

Una di queste comunità si ritirò all'interno del nostro globo dove abita ancora oggi. (Cfr. QUIQUI, QUIQUI e QUI; ndt).




Gli insediamenti di Lemuria, come di Atlantide ed altri, furono così smantellati dai medesimi abitanti al fine di proteggere il loro sapere e la loro tecnologia da ogni velleità di appropriazione.

Le  strutture cristalline,  supporto dei "firmamenti",  furono  anch'esse  danneggiate. Di conseguenza, la Gerarchia Spirituale avvertì tutti coloro che si erano nascosti in superficie dell'imminenza di un grande diluvio.

I "firmamenti" si riversarono a precipizio sulla Terra, liberando per mezzo dello scioglimento  delle  particelle  di  ghiaccio,  immense quantità d'acqua.

Dalla stessa Gerarchia fu ingiunto loro di costruire grandi battelli e di salvare più specie viventi che potessero. Essi fabbricarono quindi centinaia di arche e non una sola come menzionato nelle Scritture. Queste, erano dei vascelli spaziali e non dei semplici barconi in legno.

Le milizie dell'Ombra attesero, come i coloni umani, la fine del diluvio. Poi, tornarono sulla Terra, fecero tra essi numerosi prigionieri e li torturarono con lo scopo di ottenere  informazioni  sui  "portali"  nascosti  e  sulla  tecnologia  avanzata.

Gli "Oscuri" sapevano che i residenti avrebbero potuto ricostruire la Terra con un nuovo aspetto e per  un tempo lunghissimo, poiché sarebbero rimasti in contatto con altre dimensioni.

È per questo che distrussero le connessioni tra i due emisferi del cervello dei loro reclusi. Gli umani persero allora le facoltà di comunicare telepaticamente con gli altri piani spirituali, compreso il ricordo delle vite precedenti.

Dimenticarono le Leggi divine e le loro profonde capacità tecniche, così come i luoghi dove avevano nascosto i "Templi-Stargate" e le conoscenze sui Maestri Ascesi.

Gli strateghi dell'Ombra li manipolarono a tal punto che essi non poterono più rammentarsi nemmeno del proprio passato più vicino.


Moloch di Zach McCain

Le comunità generate  dalle 4 razze originarie  cominciarono  anche a battersi fra loro e ad adorare esseri dell'Oscurità come dei. Fu così che vennero create nuove religioni, al fine di esercitare il controllo e il potere. Ne seguirono infinite guerre per il dominio, basate sul denaro e sulle risorse tecniche.

Questa sequela è proseguita fino ad oggi, ad un livello così sottile che gli umani non se ne sono mai praticamente accorti.

Essi  sentono  tuttavia che la vita sulla Terra  non  corrisponde  alle  aspirazioni  del loro Ego più profondo e conservano una nostalgia confusa dell'originaria "Patria" individuale, senza rendersi conto che è la loro Anima a spingerli al ricordo di questa appartenenza celeste. (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndt).

La Gerarchia Spirituale lavora da decenni insieme a tutti gli Esseri che ‒ rinsaviti ‒ parteciparono alla manipolazione degli antichi coloni e che vogliono ormai correggere gli errori del passato.

Il grande cambiamento che viviamo oggi è il risultato e la conclusione della loro opera comune. Il primo passo è consistito per essi nel guidare gli uomini a ritrovare la Conoscenza delle Leggi Spirituali che reggono il nostro Universo.

Diversi governi della Terra sono stati contattati (incluso il Vaticano, ved. QUI; ndt) ma si sono tutti rifiutati di collaborare, privilegiando il mantenimento del potere su qualsiasi altra considerazione e continuando a lavorare in segreto sulle tecnologie connesse agli armamenti e alla manipolazione genetica.

Dalla riscoperta della bomba atomica, il pericolo di distruzione dell'intero mondo è di nuovo onnipresente. (Cfr. QUI, QUI, e QUI; ndt).




Un tale disastro non avrebbe solo delle ripercussioni sul nostro sistema solare ma sulla totalità dell'Universo e potrebbe alterare profondamente la vita di innumerevoli creature.

La Fraternità galattica (che raggruppa una moltitudine di individui molto evoluti, di diversi livelli) ha dunque deciso di bloccare questo abuso (ved. QUI; ndt).

Essa opera dagli anni '30 per elevare le vibrazioni del pianeta, in maniera che un giorno le tecnologie scientifiche conosciute oggi, non siano più in grado di funzionare.

L'elevazione delle vibrazioni avanza molto lentamente. È soltanto dopo il 1993 che i "Templi-Stargate" sono stati riattivati e l'energia positiva proveniente da altre regioni cosmiche ha ricominciato a raggiungere la Terra, ma il successo di questa impresa sembra ormai in dirittura d'arrivo.

Tutt'intorno al globo terrestre sono "parcheggiate" immense astronavi-madre che sono invisibili all'occhio umano e che non possono essere individuate da nessun radar. (Ved. QUI; ndt).

Inviano continuamente la loro energia salvatrice verso il mondo terrestre. Tutti gli animali che vivono su di esso sono stati allertati dalle loro anime-gruppo (ogni Spirito o Deva che presiede a ciascuna specie, ved. QUI, QUI e QUI; ndt) per elevare le loro vibrazioni.

Gli Esseri che riprendono coscienza della propria eredità cosmica e della loro vera Origine concorrono in differenti modi all'elevazione della frequenza. Più individualità vi partecipano e prima si compiranno i cambiamenti. (Ved. QUI e QUI; ndt).

La Trasformazione è un processo molto lento che si svolge a piccole tappe affinché la struttura cellulare umana non sia danneggiata.

Un nuovo sistema di "chakras" (termine sanscrito che vuol dire ruote o vortici; ndt) è stato posizionato, grazie al quale i due emisferi cerebrali possono essere sincronizzati con l'obbiettivo di risvegliare le facoltà come la telepatia, l'intuizione, i ricordi delle vite passate e facilitare i contatti personali con i Maestri.





I chakras sono delle piccole porte inter-dimensionali per mezzo delle quali si può entrare in contatto con l'energia vibratoria corrispondente.

Le persone nate dopo il 1993 sono dotate di questo nuovo sistema di chakras e di una grande consapevolezza, anche se la maggior parte di esse continua ad ostentare esteriormente un'attitudine negativa di rigetto e di rivolta.

In questo tempo di "transizione" possono apparire differenti sintomi fisici: brevi sensazioni di punture dolorose come se venisse conficcato un ago in quella certa parte del corpo, acufène e suoni acuti nelle orecchie, improvvisa apparizione di disturbi visivi che scompaiono nello stesso modo e alterazioni del ritmo cardiaco.

Talvolta potete sentirvi affaticati, benché abbiate dormito a sufficienza; altre volte, potete recuperare facilmente il dispendio dovuto a grandi sforzi con alcune ore di sonno, sentendovi pervasi di energia.

Oppure, in certi casi, il vostro appetito può vacillare tanto da non essere capaci di inghiottire alcun alimento, e in tal altri, può capitare che non arriviate a saziarvi nonostante diversi pasti ravvicinati.

Comunque è importante bere molta acqua in questo periodo per sostenere il corpo durante il cambiamento al fine di eliminare le tossine.

È fondamentale inoltre trasmettere queste informazioni a tutti coloro che iniziano a svegliarsi, perché più persone concorrono a partecipare coscientemente e attivamente alla Trasformazione più velocemente e meglio potrà realizzarsi.

Amual Abactu Baraka Bashad!" (Che l'Amore e le Benedizioni del Creatore siano su di voi!).

Omnec Onec

Presentazione e trascrizione: Olivier de Rouvroy


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