domenica 14 ottobre 2012

Corpo Fisico, Eterico, Astrale e uscita dal corpo. Parte 1



Sebirblu, 13 Ottobre 2012

Carissimi lettori, mi sono resa conto, dando un'occhiata per il web tra i vari commenti, che l'Essere umano medio è ancora all'oscuro di come è strutturato veramente e quindi ho deciso di esporre, nell'imminenza di questo cambiamento epocale, quanto da me appreso e insegnato nella mia lunga vita di servizio al Risveglio delle Coscienze.

Alcuni di voi noteranno che non ho menzionato nella descrizione succinta dei primi corpi sottili, né i chakras eterico-astrali, né le loro emanazioni auriche e relativi colori che mi riservo di trattare più avanti considerando che già in rete ce n'è ampia documentazione.

Mi auguro che ciò possa essere utile a quanti di voi desiderano transitare a dimensioni superiori di Consapevolezza per proseguire celermente la loro evoluzione spirituale.

Buona lettura:

 

La struttura dell'uomo e i suoi corpi sottili - N.1

L'uomo non ha soltanto un corpo ed un'Anima, ma è un Essere molto più complesso di quanto si creda. È uno Spirito che possiede un'Anima (che in greco significa Psiche), la quale ha varie modalità di espressione su gradi diversi e il cui corpo fisico ne è la parte più grossolana.

Questi mezzi di manifestazione si estrinsecano su piani differenti: dimensione fisica, eterica, astrale, mentale inferiore, mentale superiore, causale.

L'Essere umano acquista la Consapevolezza della sua natura più alta e il potenziamento di tutte le sue facoltà man mano che la Coscienza si eleva dallo stadio primitivo, assurgendo a più vasti orizzonti, poiché il nostro vero "IO" è Spirito puro.

 
 
 
Il corpo fisico

Anche l'energia-materia vibra su sette livelli diversi e precisamente: atomico, sub-atomico, super-eterico, eterico, gassoso, liquido e solido.

Il corpo fisico è formato da particelle di tutti questi gradi; tuttavia esso presenta due divisioni ben definite: il corpo denso composto di solidi, liquidi e gas e il corpo eterico o doppio, come sovente viene chiamato, costituito dai quattro stati più sottili.

Ogni molecola dell'organismo umano, che sia solida, liquida o gassosa, è circondata da un rivestimento eterico ed è per questo che lo stesso ne è un perfetto duplicato.

Il modo in cui ci alimentiamo determina la maggiore o minore densità del nostro veicolo fisico e del suo doppio. Parimenti il modo grossolano di pensare e di agire, attirando energie dello stesso tipo, abbassa le frequenze vibratorie e ne rallenta l'evoluzione.

Da sempre ogni credo spirituale del mondo sostiene che esso sia il Tempio della Scintilla Divina e che quindi debba essere rispettato e governato saggiamente dall'Anima che con la sua forza intelligente coordina i più intimi processi cellulari e fisiologici.

Il corpo è un rivestimento necessario alla nostra evoluzione e mezzo efficace, da noi scelto, per riportarci più rapidamente alla nostra Vera Dimora che non è certo questa di terza dimensione! È uno strumento perfetto e non viene apprezzato abbastanza; noi diamo tutto per scontato!

Al momento del trapasso, poiché la morte non esiste, esso per quanto non sia più diretto da un unico centro intelligente, è vivo più che mai perché ogni sua cellula, disgregandosi dalle altre, viene attirata di nuovo verso il suo elemento corrispondente riprincipiando una nuova vita sotto altre forme.

Questa è l'Energia Secondaria di cui, senza saperlo, parlò Lavoisier dandone la famosa definizione "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma", mentre l'Energia Primaria non muta mai perché perfetta, indistruttibile ed eterna: è l'Essenza Divina.

 
Antoine Lavoisier con sua moglie. Nato a Parigi nel 1743 e lì ghigliottinato nel 1794. - J. L. David 1788 

Nell'attimo solenne della dipartita, lo Spirito tutt'uno con l'Anima si separa dal corpo fisico come se fosse una nascita in senso inverso.

Infatti si spezza il "filo argenteo", una sorta di cordone ombelicale fluidico intrecciato in un insieme di filamenti emananti luce azzurrognola, lasciando l'individualità libera dai lacci umani.

Se il decesso avviene improvvisamente o con violenza il filo argenteo si strappa di netto; se invece accade per gradi, come per esempio in caso di malattia, si produce un progressivo sfilacciamento con un più dolce distacco.

In quel passaggio l'Essere vede scorrere davanti a sé tutta la sua vita (si chiama appunto nastro di vita) e con l'acquisita Consapevolezza spirituale si autogiudica valutando giustamente e inflessibilmente il suo percorso vitale.

Non terrà in considerazione il bene fatto in quanto ciò rientra nella norma dello Spirito ma valuterà le omissioni (il bene non fatto) e il male perpetrato, sempre in rapporto al grado di conoscenza che aveva sulla terra in quei momenti.

Quindi farà un bilancio di tutte le volte che non ha ascoltato la propria Coscienza (vedere qui per approfondimenti) e deciderà "quale indirizzo prendere" perché saranno le sue stesse vibrazioni, di rabbia, di rimorso, di rimpianto oppure di gioia e di appagamento a condurlo nell'ambiente adatto per proseguire la propria evoluzione.

 
 
 Il corpo eterico

Questo veicolo, come sopraddetto, è costituito dalle altre quattro forme di energia sottile, cioè a maggiore frequenza vibratoria e al momento del trapasso impiega mediamente quattro o cinque ore per scomporsi, e qualche volta anche di più, in rapporto alla materialità di cui è composto.

Esso è formato essenzialmente da "prana" o energia vitale che assorbe direttamente dal Sole e che distribuisce in ogni parte del corpo fisico per mezzo dei chakras. Questa è la sua funzione principale e, in tale modo, dà la forza di coesione a tutte le cellule dell'organismo.

La seconda funzione è quella di servire da intermediario, o ponte di congiunzione, fra il corpo fisico e il corpo astrale, trasmettendo a questo la coscienza dei contatti sensoriali fisici, mentre al cervello fisico ed al sistema nervoso trasmette la coscienza dell'astrale e degli altri piani superiori.

Possiede solo una consapevolezza diffusa, quindi se viene separato dalla sua controparte densa come per esempio nel caso di anestesia o di svenimento, e la conseguenza ne è infatti l'insensibilità, non può servire da tramite per la mente.

Siccome è il veicolo del prana e non del mentale, non può essere separato dalle particelle dense, a cui trasmette le correnti vitali, senza che la salute ne soffra. Pertanto nelle persone normali e ben costituite la separazione del doppio eterico dal corpo denso riesce difficile ed esso è incapace di allontanarsi dal corpo al quale appartiene.

Unica eccezione a questo è ciò che accadeva agli inizi del secolo scorso quando c'erano delle medianità ad "effetti fisici" ove dal corpo dei medium fuoriusciva della sostanza eterica, chiamata ectoplasma, che veniva utilizzata soprattutto dalle Entità che rivestivano momentaneamente il loro corpo astrale per manifestarsi sul piano fisico.

Va ricordato infine che la materia eterica benché sia invisibile alla vista ordinaria, è tuttavia di natura puramente fisica e avviene talora che degli individui ai quali sia stato amputato un arto possano ancora sentirselo integro, perché lo è veramente in forma eterica, e procurare loro varie sensazioni: di freddo, di caldo, di dolore o di prurito.

Il fenomeno, chiamato dalla scienza "arto fantasma", è dovuto al fatto che la parte eterica corrispondente all'amputazione non è stata asportata insieme a quella fisica quindi permane sempre la percezione della sua presenza concreta.

 
 
Il corpo astrale

La funzione principale di questo veicolo è di permettere le sensazioni, infatti è anche chiamato corpo delle emozioni. Funge inoltre da intermediario tra il corpo fisico e il corpo mentale.

Se l'Essere umano non ha alcuna consapevolezza del piano spirituale trae impulsi ed esperienze dal piano fisico. Questi segnali passano attraverso il corpo astrale e arrivano al corpo mentale inferiore che li elabora in base a ciò che vede e sente a livello materiale.

L'individuo non risvegliato, non avendo il discernimento che arriva dal corpo mentale superiore (illuminato dallo Spirito), tende a giudicare affrettatamente azioni e fatti che avvengono sul piano fisico, i quali hanno in realtà tutt'altra motivazione, incorrendo quindi in madornali errori di cui dovrà poi pentirsi.

Quello che si recepisce a livello astrale non sempre corrisponde a verità perché ogni elemento deve essere considerato alla luce dello Spirito.

Solo Esso può valutare sempre le varie situazioni che accadono nella vita, con Amore, con il giusto equilibrio che si astiene dal giudizio, con la pronta comprensione anche per gli sbagli altrui.

Infatti l'Essere proiettato verso un cammino spirituale, pur ricevendo impulsi dal piano fisico che attraverso l'astrale passano al mentale inferiore, non si precipita a trarre conclusioni ma attirando vibrazioni dall'alto, cioè dal corpo mentale superiore, può disporre di una maggiore visuale quindi non cade in errore perché non si ferma all'apparenza ma va direttamente alla sostanza delle cose .

 
 

L'energia che caratterizza la composizione di questo corpo è più rarefatta di quella del corpo eterico, vale a dire che gli atomi sono più distanziati tra loro e vibrano su una frequenza più rapida. È stato condotto uno studio approfondito dai ricercatori di esoterismo ed è stato scoperto che il rapporto è di 1 atomo astrale ogni 49 del corpo fisico.

Così come l'etere si muove liberamente tra le particelle di materia densa, alla stessa maniera le particelle astrali vibrano tra quelle eteriche "ignorandosi" perfettamente pur occupando il medesimo spazio. Questo è dovuto ai diversi livelli di frequenza delle energie.

È così che i vari piani dimensionali si interpenetrano l'uno con l'altro; pertanto un Essere che vive nel mondo astrale potrebbe occupare lo stesso spazio di una persona che abita sul piano fisico senza che nessuno dei due ne abbia coscienza e senza ostacolarsi a vicenda.

Questo dato di fatto dà la possibilità di spostarsi sul piano astrale con grande facilità durante il sonno e di raggiungere anche inimmaginabili distanze penetrando agevolmente ostacoli fisici come pareti e muri proprio perché la struttura atomica così distanziata di questo corpo permette di passare tra gli interstizi di quella fisico-eterica.

Ci si può domandare, forse con un po' di apprensione, se tutte le entità possano uscire ed entrare nell'intimità delle nostre case con tale naturalezza e la risposta è no.

Infatti colui che non è ancora evoluto a livello spirituale e ragiona ancora umanamente permane, quasi sempre durante il sonno, sospeso a circa 50 centimetri di altezza sopra il proprio corpo immerso nei suoi stessi pensieri.

 
 
D'altra parte non gli affiorerebbe neanche alla mente la possibilità di oltrepassare porte chiuse o volare alla velocità del pensiero superando mari e montagne, perché le sue cognizioni si fondano sulla ragione umana e riterrebbe queste solo mere fantasticherie.

A proposito di velocità, va anche detto che per fare il giro del nostro Pianeta con il nostro corpo astrale, che è pur sempre costituito di energia-materia, si impiegano circa tre minuti del nostro tempo. Questo dà un'indicazione di come, non appena la densità si alleggerisce, il concetto di spazio-tempo possa variare.

In ogni caso, se desideriamo una certa tranquillità nelle nostre case, è consigliabile, dopo un piccolo collegamento con la Sorgente Divina, bruciare un po' di incenso naturale che alza il livello delle vibrazioni e purifica l'ambiente da eventuali ospiti indesiderati.

Dopo aver loro aperto la porta, questi se ne andranno per i motivi sopraddetti e per la sopraggiunta incompatibilità con le nuove frequenze date dalla preghiera e dall'incenso stesso.

Non dimentichiamoci però che siamo noi stessi a creare l'ambiente dove viviamo, con i nostri pensieri e con il nostro comportamento che attirano sempre, per sintonia, modi di sentire analoghi e che potenziano quindi il nostro stato, sia nel bene che nel male.

Infatti il corpo astrale, peculiarmente, attrae  vibrazioni  forti,  si alimenta di queste: basta pensare alla tendenza di un gran numero di persone a ricercare  rappresentazioni mostruose e catastrofiche, film gialli, scene horror e via dicendo, per rendersi conto della veridicità di tale asserzione.

Questo dimostra che l'Essere umano non ha ancora acquisito la capacità di saper equilibrare le vibrazioni astrali con quelle superiori che provengono dallo Spirito. Chi si lascia travolgere dalle emozioni nutre questo veicolo di energie dense e impedisce il raggiungimento dell'armonia animica al servizio del Sé Divino.

Per poter ottenere questo è necessario però il potere creatore del pensiero senza il quale il corpo astrale non può essere disciplinato e ciò avvalora il principio generale che ciascun veicolo dell'Anima è plasmato dalla coscienza che lavora sul piano immediatamente superiore.

Ora necessiterebbe proseguire la disquisizione sull'argomento del pensiero e del corpo mentale inferiore e superiore ma, per la complessità dei contenuti, ritengo di dovermi fermare qui per dare l'opportunità di assimilare meglio e di approfondire a chi si dovesse trovare, per la prima volta, ad affrontare simili tematiche.

A presto con il seguito. Salve a tutti, Sebirblu.

 

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