venerdì 20 aprile 2018

Una siriana cristiana svela cosa accade davvero là




Sebirblu, 19 aprile 2018

È molto difficile che attraverso le notizie manipolate e distorte, ad uso di avidi interessi di parte, trapeli la verità, ma questa testimonianza aiuta, insieme ad un coro che avanza sempre più fragoroso mutandosi in tuono, a rendersi conto della realtà dei fatti e di quanto siamo ingannati (specialmente noi italiani) dai "burattini" servi del Maligno.

L'articolo è stato redatto da un noto giornalista e scrittore, James Perloff, che ha intervistato una siriana colta, residente negli Stati Uniti, in assiduo contatto con il suo Paese e che quindi ci offre uno spaccato veritiero atto a svelare, mettendole in luce, tutte le menzogne diabolicamente architettate pur di scatenare la Terza Guerra Mondiale.

Ma prima di continuare, propongo ai lettori questo video chiarissimo che spiega molto bene l'attacco pretestuoso, quanto ignobile e abusivo dei "magnifici tre" USA, UK e FR ai danni della Siria, tratto da uno scritto di Manlio Dinucci apparso su Global Research QUI ed esposto al pubblico su Youtube e poi su Pandora TV. Chi non dovesse visualizzare il filmato sullo smartphone clicchi QUI.




Una siriana cristiana svela cosa accade davvero in Siria

"H" è nata a Damasco, ed è emigrata legalmente dalla Siria verso gli Stati Uniti più di vent'anni fa, molto prima che la guerra attuale cominciasse.

È diventata cittadina americana ed ha ottenuto un dottorato da una università statunitense. Parla correntemente l'inglese e l'arabo.

È ritornata da un viaggio in Siria da poco tempo, dove ha numerosi familiari ed amici che l'aggiornano di continuo sulla situazione del paese.

Ed è anche una delle cristiane più amabili e più devote che io abbia mai incontrato. Ne mantengo l'anonimato con la sigla "H" perché non vorrei che questa intervista compromettesse la sicurezza della sua famiglia siriana, né la sua professione negli Stati Uniti.

Avevo inizialmente previsto che la nostra discussione si facesse in due parti. L'avrei dapprima aperta con una breve storia della politica USA. Quando ci siamo seduti, ho detto ad H. che ero giornalista dal 1985.

Ho cominciato a spiegare che gli Stati Uniti sono diretti da un'oligarchia che si nasconde dietro una facciata di democrazia bipartitica, che i candidati presidenziali sono da lungo tempo preselezionati, che gli americani sono stati a più riprese ingannati nelle guerre, e che la nostra stampa è controllata dallo stesso establishment che controlla i politici.

H. sorrideva, ed ho potuto rapidamente concludere che nulla di cui parlavo le era estraneo. Ella si confermava essere la celebre commentatrice – la "Syrian Girl" i cui account Facebook e YouTube erano stati censurati  che diceva il vero: i siriani sono ben informati sul Nuovo Ordine Mondiale.

Di certo ne sanno molto di più loro sulla realtà geopolitica USA che la maggior parte degli stessi americani.

Allora, dopo circa quattro minuti, ho sorriso e ho detto a H. che la mia "conferenza" era terminata. Le ho chiesto, perciò, di espormi la verità sulla Siria.

Le mie domande sono in caratteri normali, le sue risposte in grassetto (ma io le metterò di diverso colore; ndt). Per questo articolo, ho inserito qualche immagine e video che corrispondono ai suoi commenti.




JP: "Prima di tutto mi parli di Bachar al-Assad. I media americani e numerosi politici lo descrivono come un dittatore diabolico che opprime il popolo siriano e che deve essere rovesciato in uno dei nostri «cambiamenti di regime» senza fine.

Come percepiscono Assad i siriani stessi? Vorrei che mi dicesse, in particolare, come viene considerato dai cristiani del suo paese."  

H: "Lo amano. I cristiani lo adorano. Egli rispetta tutte le religioni. Molti statunitensi hanno un'idea sbagliata che la Siria sia uno stato musulmano. Non è così. La Siria è uno stato laico in cui i cristiani sono in minoranza.




Ogni mese Bachar rende visita alle religiose del monastero di Madre Tecla, che erano state rapite dallo Stato Islamico (ISIS), e si reca pure al Monastero di Seidnaya.

Chi non dovesse visualizzare il video sullo smartphone clicchi QUI.




Forse  lei  non  sa  che  Bachar  non  era destinato a diventare presidente.  Suo fratello era stato preparato per quel ruolo. Bashar si era formato per divenire oftalmologo. Ma alla morte del congiunto, suo padre gli ha domandato di assumere l'incarico governativo.

Bachar ha apportato alla Siria una grande prosperità. Da anni, dopo che gli Stati Uniti ci hanno imposto delle sanzioni, siamo stati costretti a produrre i nostri beni. È stato difficile, ma siamo diventati auto-sufficienti ed abbiamo cominciato ad esportare numerosi prodotti.

La Siria non aveva debiti prima della guerra. Troviamo dunque divertente che la stampa USA ci etichetti come un "Paese del Terzo Mondo", considerando il deficit americano.

In quanto ad Assad, è amato dai siriani. Aveva l'abitudine di uscire senza protezione ad incontrare la gente, senza guardie del corpo. Sa, lui è alaouita [gli alaouiti sono un ramo dell'Islam sciita], mentre in maggioranza i musulmani siriani sono sunniti, ma lo amano comunque.

Certo,  alcuni di loro  preferirebbero avere un presidente sunnita,  e ci sono persone che gli si oppongono. Ma non esiste un solo presidente che sia amato da tutto il suo popolo.

Guardate Obama, o Trump, nessuno riceve un'approvazione al cento per cento. Ma la maggior parte dei siriani apprezza Bachar. Conosco personalmente degli individui che sono andati a scuola con lui, e sono tutti garanti del suo carattere."

JP: "Nell'esercito siriano, i cristiani si sentono a proprio agio nel battersi a fianco dei musulmani?"

H: "Sì. Lottano contro lo stesso nemico. Molti di loro sono morti nei combattimenti. Vado a trovarvi alcune foto di soldati cristiani che pregano in chiesa prima di andare in battaglia."











JP: "Ora, tra i sedicenti «ribelli» che sostengono gli Stati Uniti, quanti di loro sono in realtà siriani?"

H: "Dall'80 al 90% sono stranieri che in maggioranza non parlano neanche l'arabo [la lingua madre della Siria]. Arrivano dal mondo intero: afgani, sauditi, libici, ceceni, e persino dal Canada. Vengono addestrati in Turchia e in Giordania."

JP: "Mi hanno detto che gli Stati Uniti pagavano questi mercenari più dei nostri soldati."

H: "Non potrei confermarvelo, ma lavorano per coloro che li retribuiscono di più."

JP: "Mi sembra corretto dire che il Nuovo Ordine Mondiale valuti giusto trovare chicchessia al suo servizio pagandolo profumatamente, sia che si tratti di banchieri, politici, giornalisti o soldati.

Adesso negli Stati Uniti circolano numerosi termini per delineare i "ribelli": ISIS, Daesh, Al-Qaida, Al-Nusra, i Caschi Bianchi. Può chiarire?"

H: "L'ISIS (lo Stato Islamico) è la stessa cosa che Daesh, e sono finanziati dall'Arabia Saudita, mentre Jabhat al-Nusra riceve il sostegno dal Qatar. Entrambi sono alleati degli USA e questi, pur sapendolo, continuano a chiamarli «ribelli moderati».

Jabhat al-Nusra, Al-Qaida e i Caschi bianchi sono sostanzialmente la stessa cosa; qualsiasi nome abbiano sono prezzolati per fare la guerra in Siria."

JP: "Come lei saprà, il cortometraggio «Caschi Bianchi» ha ricevuto un Oscar come "miglior documentario". È un gran bel esempio della politicizzazione di Hollywood. Certamente gestita dallo stesso establishment che controlla i media ed il governo."



I "Caschi Bianchi" sono un gruppo di sostegno terrorista. L'articolo di denuncia QUI
e il video di Messora sotto. Chi non lo vedesse sullo smartphone clicchi QUI.



H: "Non ne ero al corrente, e non ho visto il film. In Siria, li chiamiamo "Caschi del Male" o anche "Caschi del Diavolo." Producono parecchie informazioni ingannevoli. (Cfr. QUI; ndt)




Quando sono cominciati gli scontri intorno ad Homs, alcuni uomini incappucciati hanno fatto irruzione obbligando mia zia ed altri vicini a scendere dal letto e ad uscir fuori in tenuta da notte. I militanti li hanno filmati; poi la ripresa è andata in onda su Al Jazeera annunciante: «Ecco cosa fa Assad al suo popolo».

Forse lei sa che Al Jazeera ha concluso un accordo con Al Gore. Tutto ciò mi ricorda il film "Wag the Dog" = "Sesso & potere" in italiano (ved. QUI; ndt), dove il governo ingaggia un regista hollywoodiano per riprendere una falsa guerra che poi è stata diffusa come vera. È facile fabbricare  notizie fasulle ai nostri giorni."

JP: "Desidero raccomandare ai miei lettori di guardare questo film con Robert De Niro e Dustin Hoffman, se non l'avessero già fatto.

Adesso, cosa accadrebbe ai cristiani siriani se Assad fosse destituito e queste persone fossero vittoriose?"

H: "Sarebbe meglio per lei non saperlo.

A Maaloula, quattro cristiani, tre uomini e una donna si sono trovati la pistola sulla tempia da aguzzini dell'ISIS, che hanno intimato loro di rinnegare il Cristo altrimenti li avrebbero uccisi. (Cfr. anche QUI; ndt).

Essi hanno rifiutato, e sono stati assassinati tutti. Gli uomini sono stati martirizzati, e la donna data per morta era ancora viva; è sopravvissuta per raccontare la storia.

Voglio che lei sappia che tutti questi gruppi uccidono non solo i cristiani, ma anche i musulmani che non sono d'accordo con le loro credenze, siano questi sunniti, sciiti o membri di altre branche dell'Islam."

JP: "Per me, è una follia che abbiamo qui negli Stati Uniti molti sostenitori di Trump che sono cristiani praticanti (ved. QUI; ndt), ma che incoraggiano la sua politica "Assad Must Go" = "Assad deve andarsene" che è identica a quella dei Neocon di Obama, di John McCain e di Hillary Clinton.




Sa, dopo avere lanciato i 59 missili da crociera contro la base aerea di Shayrat (nell'aprile 2017; ndt), ho scritto un articolo intitolato: «14 ragioni per le quali l'offensiva aerea in Siria è stata una pessima idea». Infatti, non si possono eliminare delle armi chimiche bombardandole, perché ciò libererebbe le sostanze tossiche nell'atmosfera avvelenando la gente."

(La stessa gente che Trump pretendeva di difendere dalle irrorazioni di gas nervino che sarebbero state rilasciate dal "mostruoso" presidente siriano! Un incredibile controsenso. Ndt).

H: "E quale sarebbe stato il motivo di Assad, giusto dopo aver riportato un'enorme vittoria militare ad Aleppo?"

(Proprio com'è accaduto nella notte fra il 13 e il 14 aprile scorso, subito dopo la magnifica vittoria riportata dalla Siria nella regione della Ghouta orientale; ndt).

H continua: "Ogni volta che i media cominciano a parlare di armi chimiche significa solo una cosa: l'esercito siriano ha ottenuto un successo maggiore.

Come quella che abbiamo appena avuto nella Ghouta (Oasi in arabo; ndt) di cui avevamo un'estrema necessità (soprattutto per una ragione agro-alimentare; ndt), perché se essa fosse caduta, anche Damasco avrebbe potuto cadere, determinando la fine della Siria.

Gli Stati Uniti vogliono frenare l'avanzata delle forze siriane, allora cercano un pretesto per bombardare l'esercito di cui abbiamo disperatamente bisogno per proteggerci."

JP: "Sì. In effetti, proprio dopo che Trump ha bombardato la base aerea, lo Stato Islamico ha lanciato una nuova offensiva nei pressi di Homs.

(Il giornalista qui si riferisce sempre alla raffica di missili lanciati nel 2017, non sapendo che solo qualche giorno dopo l'intervista, gli Stati Uniti, la Francia e il Regno Unito avrebbero sferrato un altro attacco assolutamente arbitrario su Damasco. Ndt).


Caccia USA F22 Raptor

Dunque, in realtà, ciò che in quell'occasione ha fatto Trump, è stato di colpire la base aerea in appoggio all'ISIS. Fatto tragicomico, visto che ha raggiunto il potere come oppositore dell'estremismo islamico.

D'altronde, è certo che gli USA, da lungo tempo, sostengono in segreto l'ISIS con l'addestramento e le armi.

Mi dica, che cosa pensano i siriani delle motivazioni del governo americano?"

H: "In Siria noi diciamo: «l'America non è l'America, l'America è Israele»."

JP: "Ci sono anziani membri del Congresso, come Cynthia McKinney e Jim Traficant che hanno confermato quello che lei ha appena detto."

H: "Mia madre viene da Homs. È là che i militanti "ribelli" hanno avuto la loro prima vittoria. Sa quale bandiera hanno alzato quando questo si è prodotto?"

JP: "No, non so."

H: "La bandiera israeliana. I miei amici e i membri della mia famiglia hanno scattato alcune foto, poi, il drappo è stato ritirato velocemente."

JP: "Bene, suppongo che ciò non dovrebbe essere una sorpresa. L'ISIS non attacca mai Israele, i loro feriti sono stati curati negli ospedali ebraici e si è avuto un colonnello israeliano [Yusi Oulen Shahak], catturato dalle forze dello Stato Islamico (in Irak; ndt).

Ho letto recentemente che l'esercito statunitense ha realizzato insieme agli israeliani un'esercitazione congiunta, la più importante mai organizzata, che riguardava un attacco simulato contro la Siria, il Libano e la striscia di Gaza."

H: "Non lo sapevo, ma so che ora gli americani hanno circa 20 basi in Siria. Hanno ricevuto favori dai curdi."




JP: "Venti? Ebbene, sono veramente seri per quanto riguarda l'estensione della guerra, e non hanno il diritto di stare là. Immagini come reagirebbero gli americani se un paese straniero ci lanciasse dei missili da crociera e costruisse basi sul nostro territorio. Ma, in pratica, dove ha ottenuto questa informazione sulle 20 basi?"

H: "Dall'attualità siriana, così come dai miei contatti in Siria."

JP: "Fino a che punto lei considera affidabili i media del suo Paese?"

H: "Ebbene, debbo dire che in qualsiasi paese, esiste una certa obliquità nei suoi organi d'informazione. Per questa ragione è sempre importante avere i propri contatti personali attraverso i social network, gli amici e la famiglia che possono dirvi cosa accade veramente."

JP: "Vorrei chiederle inoltre come i siriani considerano i Russi."

H: "Se non avessimo avuto l'intervento della Russia, la Siria sarebbe caduta già da molto tempo. I russi sono delle brave persone secondo il parere dei siriani. Non ci hanno mai traditi.

Sa, quando sono cresciuta nella mia Terra, noi vivevamo molto vicino ai loro uffici governativi. Ero abituata a vederli in piscina. Mi sentivo bene tra loro, erano degli esseri discreti che si occupavano dei loro affari personali.

I siriani hanno fiducia della Russia perché mantiene la parola, mentre non si fidano degli USA. Tutti in Siria, come nell'intero Medio Oriente, sanno che l'America può esserti amica un giorno, per poi pugnalarti alla schiena il giorno dopo, visto che hanno tradito molte volte i paesi arabi."

JP: "Ne abbiamo numerosi esempi – e sono sicuro che lei li conosce: ad un dato momento armavamo Saddam Hussein e prima ancora i Talebani."

H: "Sì. E a proposito, c'è stata un'epoca in cui i siriani amavano e rispettavano davvero gli Stati Uniti. Ma tutto è cambiato nel corso degli ultimi vent'anni."

JP: "Oggi in Russia c'è una grande fioritura del cristianesimo, e Putin ne è un fedele seguace. Recentemente ho letto che uno dei motivi del suo intervento in Siria è stato quello di proteggere la Chiesa ortodossa che risiede in quel territorio da 2000 anni. Lo ha incoraggiato a farlo il patriarca Kirill."




H: "Non ne sono al corrente, e potrebbe essere vero. Tuttavia, tengo a dire che non esiste alcuna nazione che sacrifichi i suoi soldati a meno che non rientri nel suo interesse nazionale.

La Russia ha degli utili petroliferi e gasieri in Siria, e questo le procura un accesso supplementare al mare, ciò di cui ha bisogno. Certo, l'occidente ha i suoi piani per il petrolio e il gas siriano, ed è ciò che minaccerebbe l'economia russa.

Lei deve comprendere che la situazione in Siria è molto complessa. Abbiamo le alture del Golan che Israele ci ha preso e che non vuole restituire; la Siria è in disaccordo con Israele dunque.

Ci sono dei sunniti in Siria che vorrebbero sostituire Assad con un presidente dei loro; ciò troverebbe un ampio consenso nell'Arabia dei Saud, che è un paese sunnita, e indebolirebbe l'Iran che invece è sciita.

Ci sono molti fattori e ragioni per questa guerra, chiamiamola pure Terza Guerra Mondiale per i mercenari presenti in Siria, così come in Iraq e nello Yemen.

Gli stessi protagonisti dei "giochi" si trovano in queste nazioni. È dunque, in breve, una guerra tra i due poteri maggiori ‒ Stati Uniti e Russia ‒ coi loro alleati che operano nel nostro paese.

Infatti, il caso recente dell'ex spia russa avvelenata insieme a sua figlia e l'espulsione dei diplomatici russi non sembra proprio una «coincidenza» se si è verificato in concomitanza al nostro successo nella Ghouta.

Secondo le nostre notizie, i Russi hanno avvisato gli USA di non interferire bombardando il nostro esercito per il rischio di possibili conseguenze."

JP: "In effetti, si sono tutti chiesti se gli occidentali utilizzassero l'affare Skripal per scatenare una terza guerra mondiale! Ma, in altri termini, essi potrebbero davvero tentare di far pressione sulla Russia affinché si ritiri dalla Siria."

H: "Sì, o per fare qualche accordo su di essa."




JP: "Poi, desidero farle una domanda che potrebbe essere difficile da affrontare per lei. Un giorno, qualche settimana fa, l'ho vista piangere e portare il lutto. Le ho chiesto cosa fosse accaduto, e lei mi ha detto che la vostra regione presso Damasco era stata bombardata dagli israeliani."

H: "Non solamente dagli israeliani, ma anche da Jabhat al Nusra. Utilizzano un tipo di bomba illegale... non mi ricordo più il suo nome. Ci sono state molte vittime, e niente di tutto ciò è stato riportato dai media americani.

Noi [H e la sua famiglia] abbiamo avuto fortuna, perché ci trovavamo proprio laggiù, ma non nel momento in cui i bombardamenti hanno avuto luogo."

JP: "Ho letto che gli israeliani provavano a giustificare tali attacchi dicendo che c'erano degli iraniani in Siria."

H: "Oh, Jim, gli israeliani non giustificano! Fanno ciò che vogliono. Sanno che possono farla franca comunque!"

JP: "Ebbene, mi lasci porre una domanda. Ci sono iraniani in Siria?"

H: "Sì. Abbiamo dei volontari iraniani nell'esercito siriano. Abbiamo perso così tanti soldati in questa guerra che abbiamo bisogno d'aiuto."

JP: "E gli iraniani, perché si batterebbero per la Siria?"

H: "Perché sanno che se il mio Paese cade, l'Iran sarebbe il prossimo sulla lista."

JP: "Certo, è una ragione logica."

H: "Naturalmente, gli iraniani sostengono anche gli Hezbollah in Libano. Sapeva che costoro vengono chiamati «terroristi» solo negli Stati Uniti? In Europa, nessuno li chiama così."

JP: "I siriani sono ottimisti o pessimisti riguardo alla vittoria?"

H: "Noi speriamo nella vittoria, e siamo incoraggiati dai successi dell'esercito siriano, ma la gente si logora. Molti hanno fame e sono depressi; in parecchi non hanno più denaro perché da anni non lavorano a causa della guerra.

In Siria, quando qualcuno dice «Abbi una buona giornata» ha un senso diverso da quello degli Stati Uniti. Da noi, di solito, questo augurio significa «spero che tu possa tornare vivo e in un 'pezzo' solo». Perché sa, uno può ritornare vivo, ma non intero nel corpo."

JP: C'è altro che desidererebbe far sapere agli americani?"

H: "La ragione della " crisi dell'immigrazione siriana" è la guerra. Molte persone sono state costrette a partire perché non hanno scelta. Lasciateci tranquilli, e non ci sarà alcun problema d'immigrazione siriana.

Vorrei anche dire che amo l'America; sono felice, riconoscente e onorata di essere chiamata americana. Non sono affatto d'accordo, però, con le sue politiche in Medio Oriente.

Incoraggio tutti a guardare al di là dei grossi titoli e a riflettere prima di farsi un'opinione. I governi del mondo intero creano dei falsi pretesti per le guerre.

Sfido gli americani, i loro leader e i governanti del mondo a competere per fare avanzare l'umanità, in luogo di farlo nel creare armi di distruzione di massa.

È uno dei miei sogni vedere i popoli lavorare assieme, piuttosto che gli uni contro gli altri, creando abbondanza, e non paura e ristrettezza. Quando il prossimo sta bene, tutto va alla perfezione.

Come ha detto l'apostolo Giovanni, se voi non amate vostro fratello che conoscete, come potete amare Dio che non avete visto?"

Traduzione in lingua italiana: Sebirblu.blogspot.it con il confronto dei due testi francese e inglese.

Tradotto in francese da JLG per Mondialisation.ca

Articolo originario: "A Syrian Christian Reveals What Is Really Happening In Syria" scritto da James Perloff il 31 marzo 2018.

mercoledì 18 aprile 2018

Finalmente la Scienza scopre la Reincarnazione




Sebirblu, 18 aprile 2018

L'annoso baluardo tra Scienza e Fede, su diverse tematiche non proprio razionali, sembra oggi non soltanto sgretolarsi, ma addirittura spianare la strada e fugare le ombre su aspri conflitti millenari come quello della tanto vituperata reincarnazione.

Ecco un articolo che sorprenderà molti ed apporterà una benefica conferma a tutti coloro che ancora hanno dei dubbi sulla realtà dei cicli reincarnativi, indispensabili alla nostra evoluzione ed estremamente chiarificatori sulle eterne domande: "Perché alcuni nascono disabili, poveri, infelici, mentre altri "super-fortunati" sono sani, ricchi e baciati dalla sorte?

Certo, per i tenaci e prevenuti negatori (e sono numerosi, specialmente nell'ambito cattolico), non varrà nemmeno questo a farli smuovere dalle loro caparbie e irremovibili convinzioni, ma prima o poi si ricrederanno e crollerà rovinosamente ogni loro certezza basata soltanto su una fede cieca tramandata ed offuscata da altrettanto ciechi ed ottusi maestri.




Approccio Scientifico alla Reincarnazione 
e al Viaggio delle Anime Dopo la "Morte"

La Scienza e la Fede hanno diviso l'opinione pubblica sul concetto di reincarnazione.

I due lati sono evidenti: i sostenitori della scienza credono che la morte biologica sia la fine assoluta della nostra esperienza umana, mentre gli spiritualisti pensano che i nostri corpi siano soltanto dei veicoli fisici rivestenti l'eterna coscienza animica che si inserisce in un nuovo organismo dopo il decesso del precedente.

Molte fedi popolari, come il cristianesimo cattolico e il protestantesimo, confutano l'idea reincarnativa perché contraddice l'insieme dei concetti teologici indicanti esserci un luogo dove i peccatori vanno dopo la morte, chiamato "Inferno", ed un altro per i devoti, detto "Paradiso".

È ormai indubbio che le grandi religioni siano state utilizzate come meccanismo di controllo per manipolare le masse attraverso la paura.

Ciò è avvenuto all'incirca fino al 17° secolo, quando la scienza ha cominciato ad influenzare i sistemi di credenze delle persone per il suo continuo sviluppo e i progressi con le leggi naturali.

Tale metodo di indagine ha sfidato ogni verità non fondata su alcuna prova fisica, dando così inizio al dominio razionale sulla società terrestre.

I sistemi scientifici, via via stabiliti, hanno fornito parecchie innovazioni e progressi alla razza umana, ma v'erano ancora molte domande che non potevano essere soddisfatte dalla comunità scientifica come i vari fenomeni paranormali ed altri "miracoli" impossibili in natura.

Il ventesimo secolo ha innescato una nuova ondata di ricerche che si occupano dell'esplorazione della coscienza e della psicologia extrasensoriale e mirano a collegare le comunità spirituali alla scienza.

Le NDE (casi di premorte) e le esperienze fuori dal corpo, nel corso delle quali gli individui sono consapevoli dopo essere stati dichiarati clinicamente morti, hanno cominciato ad essere riesaminate rispetto alla realtà dei fatti che l'ambito scientifico aveva precedentemente stabilito.

Oggi questi casi sono anche ampiamente riportati e ci sono pure notevoli somiglianze tra le relazioni di tutto il mondo.

Il dottor Pim Van Lommel, un cardiologo dei Paesi Bassi, ha condotto, a livello ospedaliero, il più grande studio sulle NDE (Near Death Experiences) dopo aver ascoltato la testimonianza di un paziente che aveva visto un tunnel, una Luce, dei bei colori e sentito una musica meravigliosa durante la morte clinica nel lontano 1969.


Il Dr. Pim Van Lommel - 15 marzo 1943 - Olanda - (QUI)

Sicuramente il dottor Lommel era stato ispirato, per approfondire ulteriormente la ricerca, dall'ascolto di una dettagliata esperienza di pre-morte di un uomo che era stato dichiarato "morto" per ben sei minuti.

Ecco una sua dichiarazione:

"Dopo aver letto il libro di David Wilcock (menzionato più avanti; ndt), ho iniziato ad intervistare i miei pazienti che erano sopravvissuti ad un arresto cardiaco.

Con mia grande sorpresa, nel lasso di due anni, una cinquantina di loro mi ha raccontato la propria incredibile storia... Così, nel 1988 ho iniziato uno studio prospettico ininterrotto, su 344 sopravvissuti alla crisi, in dieci ospedali olandesi.

Ebbene, 62 pazienti (equiparati al 18%) avevano riportato qualche ricordo dell'attimo della morte clinica... Circa il 50% di loro aveva sperimentato una NDE con la consapevolezza di essere deceduto o che aveva provato delle emozioni positive, e il 30% aveva riferito che si era mosso attraverso un tunnel, osservato un paesaggio celeste, o avuto un incontro con i parenti trapassati.

Circa il 25% dei provenienti da una NDE aveva vissuto un'esperienza fuori dal corpo, ricordato un contatto con "la Luce" o scorto dei colori; il 13% aveva assistito alla visione rapida ma completa della propria vita, e l'8% si era trovato davanti ad un confine...

I pazienti con una NDE alle spalle non hanno mostrato alcun timore della morte, erano fortemente convinti dell'esistenza di una vita ultraterrena e la loro percezione di quello che più conta nell'arco vitale era cambiato: l'Amore e la compassione per gli altri, per la natura e per se stessi.

Avevano compreso ormai la Legge cosmica che tutto ciò che viene fatto per il prossimo, alla fine verrà restituito [con gli "interessi" del centuplo (Mc. 10,28-31); ndt] a chi lo compie: con l'Amore e la compassione così come con l'odio e la violenza. Sorprendentemente, essi dimostravano spesso una maggiore sensibilità intuitiva."



Da  Jacob W. Frank

Oltre all'incentivo che David Wilcock ha dato con il suo libro "La Chiave della Sincronicità: Un'Intelligenza Invisibile guida l'Universo e Voi"  la prova della vita dopo la morte ha continuato ad incrementarsi con l'aggiunta del lavoro pionieristico di ipnoterapeuti come Dolores Cannon, il dottor Ian Stevenson e il dottor Michael Newton.

Con più di 50 anni di informazioni raccolte, documentando i ricordi inconsci della gente sulle vite passate e sui periodi trascorsi tra un'esistenza e l'altra, qualcosa deve essere pur detto sulle prove emerse dalla ricerca del medico a supporto della reincarnazione.

Il dottor Newton spiega che le persone sotto ipnosi non stanno sognando o avendo delle allucinazioni ‒ e in quello stato non sono in grado di mentire. Riferiscono ciò che vedono e sentono nel loro subconscio, come se tutto fosse un'osservazione diretta.

Mentre si è in una simile condizione, è possibile per loro interpretare male qualcosa che stanno vedendo, ma non potranno riportare quello che non sentono come realtà concreta.


Il Dr. Michael Newton - 9 dicembre 1931 - USA - (QUI e QUI)
Egli dice:

"Ho anche scoperto che non aveva alcuna importanza se una persona fosse stata atea o profondamente religiosa, o avesse avuto una qualsiasi convinzione filosofica a metà fra le due; una volta raggiunto il corretto stato ipnotico, tutti erano coerenti nelle loro relazioni..."

È interessante notare che il dottor Newton ha pure riferito che molti individui erano esitanti a rivelare troppo sulla loro esperienza tra due vite, come se stessero seguendo una sorta di codice etico universale, in cui le informazioni non avrebbero dovuto essere rivelate agli uomini per qualche motivo.

Nel corso degli anni, egli ha notato delle affinità tra le molteplici descrizioni ricevute, e collegando le fasi del processo che la nostra anima attraversa dal momento in cui trapassa a quello in cui "rinasce", queste sono le tappe che ha descritto:

1. Il Decesso e la Partenza

La maggior parte delle persone si ricorda di aver osservato il proprio corpo e di aver visto gente piangere per il distacco. Alcune hanno specificato d'essere rimaste vicino ai loro parenti e amici fino al compimento del funerale.

Durante questo periodo, potevano sentirsi attratte verso una Luce, ed hanno descritto una specie di galleria per arrivarci.

2. Il Varco d'accesso al mondo dei Trapassati

Questa è la fase in cui gli assistiti hanno riferito di essersi spostati rapidamente lungo tale condotto per raggiungere alla fine quella Luce.

La localizzazione del tunnel varia, perché alcuni hanno detto che sembrava proprio sopra i loro corpi, mentre altri hanno asserito di aver viaggiato in alto sulla Terra per raggiungerlo.

Però tutti, dopo averlo percorso interamente sino al termine, hanno quasi sempre descritto in modi diversi belle visioni, musica e paesaggi.




Il dottor Newton ritiene che queste immagini possano far parte dei ricordi più amati della nostra vita. Questo per contribuire a dare un senso di familiarità ad un simile viaggio così coinvolgente.

Anime più giovani possono sentirsi tristi o confuse in quegli attimi, e ci è stato detto che sono le loro Guide ad assisterle e a confortarle.

3. Il Rientro a Casa

A quel punto, veniamo accolti da anime che ci sono molto care e vicine. Esse appaiono come Entità luminose ma con le fattezze di quando erano viventi nel corpo fisico, per farsi riconoscere meglio da noi.

È questo il momento in cui l'Essere comincia a ricordare di più sulla vita dopo la morte e sulle precedenti esistenze, sentendosi maggiormente a proprio agio nella situazione che vive.

Le individualità che hanno commesso un omicidio o un suicidio analizzano le singole azioni con la loro Guida (il cosiddetto Angelo Custode; ndt) e decidono un successivo percorso appropriato per iniziare quasi immediatamente a correggersi, pagando il debito karmico causato dall'arbitrio.

4. L'Orientamento

Durante la fase di orientamento l'anima si libera da qualsiasi rimpianto, dubbio, tristezza o ricordo traumatico dell'esistenza appena trascorsa, passando attraverso quella che i nostri pazienti descrivono come "Doccia di Luce". Ciò rinnova la personale vitalità e ripristina la vibrazione d'origine.

In seguito, valuteremo con la nostra Guida tutti gli accadimenti della nostra vita e decideremo se siamo stati all'altezza o no delle nostre aspettative nell'affrontare le varie prove che avevamo concordato, oppure se le lezioni dovranno essere ripetute in un'altra discesa nella materia fisica.




5. La Transizione

Dopo esserci purificati e ritemprati con la "Doccia di Luce" ed analizzato a fondo il percorso della nostra vita, passeremo a quello che la maggioranza dipinge come le visioni più spettacolari dell'intero viaggio.

Qui vedremo un enorme accentramento di anime dello stesso livello vibratorio, proiettate attraverso bellissimi tunnel lucenti, dirette alla loro destinazione.

Gli assistiti definiscono questo passaggio molto emozionante, perché non ci sono tenebre, solo pura Luce, e questa luminosità si estende anche al modo di incontrare le nostre famiglie passate, Esseri con noi in sintonia e con cui abbiamo condiviso le esistenze antiche.

Di solito, una volta che ci congiungiamo con loro, confrontiamo le singole esperienze ed impariamo gli uni dagli altri. Queste sono le Entità con le quali continuiamo a reincarnarci ripetutamente scambiandoci i diversi ruoli, come partner, fratelli o sorelle, genitori, figli, ecc.

A volte alcune anime saranno presenti, ma più silenziose e in penombra rispetto ad altre, e questo perché in quel momento sono ancora oscurate dalla loro fisicità.

Un altro aspetto veramente cruciale in questa fase è quello di affrontare l'Alto Consigliere (nonché Giudice, ossia il proprio Sé Divino; ndt) che supervisiona l'ultima nostra vita ed entra nei più minuziosi dettagli sulle prove vissute e le lezioni apprese.


Mario Duguay

6. Il Posizionamento

Questa tappa è quasi come una scuola dove i più grandi gruppi di famiglie d'anima (fino a migliaia), che si incarnano uno vicino all'altro ciclicamente, apprendono le loro esperienze anteriori.

Qui, le persone dichiarano di proiettare immagini specifiche della loro vita passata nelle menti dei congiunti per acquisire una conoscenza più vasta del quadro d'insieme.

In questo modo, si ha quasi la possibilità di rivivere quello che gli altri hanno sentito in determinate circostanze, per imparare come si possa facilmente amareggiare o ferire la gente.

In tale frangente, si possono anche vedere queste grandi famiglie spirituali, connesse tra loro, condividere maggiori idee, cantando e sperimentando altri eventi gioiosi.

7. La Selezione del tipo di Vita

Durante questo stadio, visioniamo una grande Sfera di Luce mediante la quale scegliamo il nostro successivo cammino esistenziale. In quest'occasione, infatti, siamo in grado di valutare diversi itinerari e proiettarci temporaneamente in essi, per soppesare quale sia più appropriato a noi.


Josephine Wall

Abbiamo persino la possibilità di avanzare rapidamente lungo le linee temporali per osservare da vicino gli eventi critici che si succederanno. Alcune anime scelgono maggiori sfide da vivere, come una disabilità o una morte prematura.

8. La Scelta di un Nuovo Corpo

Questo processo, pur appartenendo alla suddetta selezione, fa parte di una classe separata  perché  si  focalizza  sull'aspetto  fisico  che  avremo  nella  futura  esistenza.

Una tale scelta influisce enormemente sulla nostra "avventura", quindi richiede, di solito, molta riflessione su come sarà. Se voi foste obesi in una vita, è probabile che preferireste essere magri nella successiva, e via dicendo...

9. Preparazione e "Imbarco"

Dopo aver scelto il singolo percorso vitale, il passo successivo è l'incontro con il nostro gruppo di anime, le persone che rivestiranno dei ruoli nella prossima vita, per compiere un'estesa pianificazione creando delle sincronicità e dei riferimenti che ci indirizzeranno lungo l'intera esistenza.

Anche  diverse  Guide  di  livello  spirituale  più  elevato  aiutano  a  programmare i segnali  specifici  che  vedremo o sentiremo  e  che  attiveranno  certi  pensieri e azioni in  ben  precisi  momenti.

Dopo che le "coincidenze" cronologiche vengono decise, incontriamo ancora l'Alto Consigliere per superare bene i nostri obbiettivi e i piani per la vita futura.

Questo colloquio intimo vale soprattutto per incoraggiarci ad avere pazienza, per rimanere fedeli ai nostri valori, credere in noi stessi di fronte a situazioni difficili, onde evitare di farci travolgere dalla rabbia e dalla negatività.

10. Rinascita in un Nuovo Corpo fisico

I pazienti riferiscono di aver viaggiato verso la Terra attraverso lo stesso tunnel con cui sono partiti, e di essersi posizionati davanti al grembo della futura madre.




Fino  all'età  di  5  anni, l'anima è in grado di lasciare il suo veicolo fisico, di viaggiare ed incontrarsi con altre Entità, se lo desidera, ma anche di ritornare bruscamente al piccolo corpo se questi è in agitazione. Durante i primi anni l'individuo lavorerà per integrare la propria energia con il cerebro.

Questo profilo della nostra esperienza tra una vita e l'altra si basa su decenni di ricerche condotte dal dottor Newton ed altri ipnoterapeuti, i cui pazienti, in virtù dei loro stati ipnotici, non potranno mai mentire, ma soltanto descrivere quello che stanno vedendo.

Come è possibile che quasi tutti gli individui che si sottopongono ad ipnosi o che hanno sperimentato delle NDE, ossia dei casi di premorte, indipendentemente da qualsiasi concezione religiosa o culturale, riportino tali storie molto simili tra loro?

Potrebbe essere solo una coincidenza? È fattibile che così tante persone ricordino questo genere di esperienze, dopo essere state dichiarate clinicamente morte?

Questi sono i tipi di domande che possono avere risposta solo con l'assimilazione di scienza e spiritualità.

Nell'avvenire assisteremo a più di una congiunzione tra i due settori apparentemente non correlati, che in ultima analisi però, ci portano più vicini ad una comprensione della vita e della morte, e con la consapevolezza di pensare come mai non l'abbiamo capito prima.

Riferimenti:

1. Pim van Lommel ‒ "About the Continuity of Our Consciousness" (Concernente la Continuità della Nostra Coscienza) Nella Morte cerebrale e nei Disturbi relativi. ‒ Ed. C. Machado e D. A. Shewmon (New York: Kluwer Academic/Plenum Publishers, 2004); I Progressi in Medicina Sperimentale e in Biologia (2004) 550: 115-132.


2. Michael Newton ‒ "Journey of Souls" (Il Viaggio delle Anime): Nuovi Casi di Studio sulla Vita Tra le Esistenze  ‒ (Woodbury, MN: Llewellyn Publications, 1994).


3. David Wilcock"The Synchronicity Key (La Chiave della Sincronicità)Un'Intelligenza invisibile guida l'Universo e Voi".

Ringraziando Richard di "Altro Giornale" per la traduzione, ecco il relativo video sottotitolato in italiano:



Altre ricerche scientifiche supportano ulteriori prove a sostegno della reincarnazione:

4.  La Fisica Quantistica Dimostra che la Vita continua dopo la Morte.

5.  La Prova Scientifica dellaReincarnazione  (in lingua inglese): 
     "Work Life" del Dr. Ian Stevenson.


Post Scriptum di Sebirblu

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