Sebirblu, 13 Ottobre 2012
Carissimi lettori, mi sono resa conto,
dando un'occhiata per il web tra i vari commenti, che l'Essere umano
medio è ancora all'oscuro di come è strutturato veramente e quindi
ho deciso di esporre, nell'imminenza di questo cambiamento epocale,
quanto da me appreso e insegnato nella mia lunga vita di servizio al
Risveglio delle Coscienze.
Alcuni di voi noteranno che non ho
menzionato nella descrizione succinta dei primi corpi sottili, né i
chakras eterico-astrali, né le loro emanazioni auriche e relativi
colori che mi riservo di trattare più avanti considerando che già
in rete ce n'è ampia documentazione.
Mi auguro che ciò possa essere utile a
quanti di voi desiderano transitare a dimensioni superiori di
Consapevolezza per proseguire celermente la loro evoluzione
spirituale.
Buona lettura:
La struttura dell'uomo e i suoi corpi
sottili - N.1
L'uomo non ha soltanto un corpo ed
un'Anima, ma è un Essere molto più complesso di quanto si creda. È
uno Spirito che possiede un'Anima (che in greco significa Psiche), la
quale ha varie modalità di espressione su gradi diversi e il cui
corpo fisico ne è la parte più grossolana.
Questi mezzi di manifestazione si
estrinsecano su piani differenti: dimensione fisica, eterica,
astrale, mentale inferiore, mentale superiore, causale.
L'Essere umano acquista la
Consapevolezza della sua natura più alta e il potenziamento di tutte
le sue facoltà man mano che la Coscienza si eleva dallo stadio
primitivo, assurgendo a più vasti orizzonti, poiché il nostro
vero "IO" è Spirito puro.
Il corpo fisico
Anche l'energia-materia vibra su sette
livelli diversi e precisamente: atomico, sub-atomico, super-eterico,
eterico, gassoso, liquido e solido.
Il corpo fisico è formato da
particelle di tutti questi gradi; tuttavia esso presenta due
divisioni ben definite: il corpo denso composto di solidi, liquidi e
gas e il corpo eterico o doppio, come sovente viene chiamato,
costituito dai quattro stati più sottili.
Ogni molecola dell'organismo umano, che
sia solida, liquida o gassosa, è circondata da un rivestimento
eterico ed è per questo che lo stesso ne è un perfetto duplicato.
Il modo in cui ci alimentiamo determina
la maggiore o minore densità del nostro veicolo fisico e del suo
doppio. Parimenti il modo grossolano di pensare e di agire, attirando
energie dello stesso tipo, abbassa le frequenze vibratorie e ne
rallenta l'evoluzione.
Da sempre ogni credo spirituale del
mondo sostiene che esso sia il Tempio della Scintilla Divina e che
quindi debba essere rispettato e governato saggiamente dall'Anima che
con la sua forza intelligente coordina i più intimi processi
cellulari e fisiologici.
Il corpo è un rivestimento necessario
alla nostra evoluzione e mezzo efficace, da noi scelto, per
riportarci più rapidamente alla nostra Vera Dimora che non è certo
questa di terza dimensione! È uno strumento perfetto e non viene
apprezzato abbastanza; noi diamo tutto per scontato!
Al momento del trapasso, poiché la
morte non esiste, esso per quanto non sia più diretto da un unico
centro intelligente, è vivo più che mai perché ogni sua cellula,
disgregandosi dalle altre, viene attirata di nuovo verso il suo
elemento corrispondente riprincipiando una nuova vita sotto altre
forme.
Questa è l'Energia Secondaria di cui,
senza saperlo, parlò Lavoisier dandone la famosa definizione "Nulla
si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma", mentre
l'Energia Primaria non muta mai perché perfetta, indistruttibile ed
eterna: è l'Essenza Divina.
Antoine Lavoisier con sua moglie. Nato a Parigi nel 1743 e lì ghigliottinato nel 1794. - J. L. David 1788 |
Nell'attimo solenne della dipartita, lo Spirito tutt'uno con l'Anima si separa dal corpo fisico come se fosse una nascita in senso inverso.
Infatti si spezza il "filo
argenteo", una sorta di cordone ombelicale fluidico intrecciato
in un insieme di filamenti emananti luce azzurrognola, lasciando
l'individualità libera dai lacci umani.
Se il decesso avviene improvvisamente o
con violenza il filo argenteo si strappa di netto; se invece accade
per gradi, come per esempio in caso di malattia, si produce un
progressivo sfilacciamento con un più dolce distacco.
In quel passaggio l'Essere vede
scorrere davanti a sé tutta la sua vita (si chiama appunto
nastro di vita) e con l'acquisita Consapevolezza spirituale si
autogiudica valutando giustamente e inflessibilmente il suo percorso
vitale.
Non terrà in considerazione il bene
fatto in quanto ciò rientra nella norma dello Spirito ma valuterà
le omissioni (il bene non fatto) e il male perpetrato, sempre in
rapporto al grado di conoscenza che aveva sulla terra in quei
momenti.
Quindi farà un bilancio di tutte le
volte che non ha ascoltato la propria Coscienza (vedere qui per
approfondimenti) e deciderà "quale indirizzo prendere"
perché saranno le sue stesse vibrazioni, di rabbia, di rimorso, di
rimpianto oppure di gioia e di appagamento a condurlo nell'ambiente
adatto per proseguire la propria evoluzione.
Il corpo eterico
Questo veicolo, come sopraddetto, è
costituito dalle altre quattro forme di energia sottile, cioè a
maggiore frequenza vibratoria e al momento del trapasso impiega
mediamente quattro o cinque ore per scomporsi, e qualche volta anche
di più, in rapporto alla materialità di cui è composto.
Esso è formato essenzialmente da
"prana" o energia vitale che assorbe direttamente dal Sole
e che distribuisce in ogni parte del corpo fisico per mezzo dei
chakras. Questa è la sua funzione principale e, in tale modo, dà la
forza di coesione a tutte le cellule dell'organismo.
La seconda funzione è quella di
servire da intermediario, o ponte di congiunzione, fra il corpo
fisico e il corpo astrale, trasmettendo a questo la coscienza dei
contatti sensoriali fisici, mentre al cervello fisico ed al sistema
nervoso trasmette la coscienza dell'astrale e degli altri piani
superiori.
Possiede solo una consapevolezza
diffusa, quindi se viene separato dalla sua controparte densa come
per esempio nel caso di anestesia o di svenimento, e la conseguenza
ne è infatti l'insensibilità, non può servire da tramite per la
mente.
Siccome è il veicolo del prana e non
del mentale, non può essere separato dalle particelle dense, a cui
trasmette le correnti vitali, senza che la salute ne soffra. Pertanto
nelle persone normali e ben costituite la separazione del doppio
eterico dal corpo denso riesce difficile ed esso è incapace di
allontanarsi dal corpo al quale appartiene.
Unica eccezione a questo è ciò che
accadeva agli inizi del secolo scorso quando c'erano delle medianità
ad "effetti fisici" ove dal corpo dei medium fuoriusciva
della sostanza eterica, chiamata ectoplasma, che veniva utilizzata
soprattutto dalle Entità che rivestivano momentaneamente il loro
corpo astrale per manifestarsi sul piano fisico.
Va ricordato infine che la materia
eterica benché sia invisibile alla vista ordinaria, è tuttavia di
natura puramente fisica e avviene talora che degli individui ai quali
sia stato amputato un arto possano ancora sentirselo integro, perché
lo è veramente in forma eterica, e procurare loro varie sensazioni:
di freddo, di caldo, di dolore o di prurito.
Il fenomeno, chiamato dalla scienza
"arto fantasma", è dovuto al fatto che la parte eterica
corrispondente all'amputazione non è stata asportata insieme a
quella fisica quindi permane sempre la percezione della sua presenza
concreta.
Il corpo astrale
La funzione principale di questo
veicolo è di permettere le sensazioni, infatti è anche chiamato
corpo delle emozioni. Funge inoltre da intermediario tra il corpo
fisico e il corpo mentale.
Se l'Essere umano non ha alcuna
consapevolezza del piano spirituale trae impulsi ed esperienze dal
piano fisico. Questi segnali passano attraverso il corpo astrale e
arrivano al corpo mentale inferiore che li elabora in base a ciò che
vede e sente a livello materiale.
L'individuo non risvegliato, non avendo
il discernimento che arriva dal corpo mentale superiore (illuminato
dallo Spirito), tende a giudicare affrettatamente azioni e fatti che
avvengono sul piano fisico, i quali hanno in realtà tutt'altra
motivazione, incorrendo quindi in madornali errori di cui dovrà poi
pentirsi.
Quello che si recepisce a livello
astrale non sempre corrisponde a verità perché ogni elemento deve
essere considerato alla luce dello Spirito.
Solo Esso può valutare sempre le varie
situazioni che accadono nella vita, con Amore, con il giusto
equilibrio che si astiene dal giudizio, con la pronta comprensione
anche per gli sbagli altrui.
Infatti l'Essere proiettato verso un
cammino spirituale, pur ricevendo impulsi dal piano fisico che
attraverso l'astrale passano al mentale inferiore, non si precipita a
trarre conclusioni ma attirando vibrazioni dall'alto, cioè dal corpo
mentale superiore, può disporre di una maggiore visuale quindi non
cade in errore perché non si ferma all'apparenza ma va direttamente alla sostanza
delle cose .
L'energia che caratterizza la composizione di questo corpo è più rarefatta di quella del corpo eterico, vale a dire che gli atomi sono più distanziati tra loro e vibrano su una frequenza più rapida. È stato condotto uno studio approfondito dai ricercatori di esoterismo ed è stato scoperto che il rapporto è di 1 atomo astrale ogni 49 del corpo fisico.
Così come l'etere si muove liberamente
tra le particelle di materia densa, alla stessa maniera le particelle
astrali vibrano tra quelle eteriche "ignorandosi"
perfettamente pur occupando il medesimo spazio. Questo è dovuto ai
diversi livelli di frequenza delle energie.
È così che i vari piani dimensionali
si interpenetrano l'uno con l'altro; pertanto un Essere che vive nel
mondo astrale potrebbe occupare lo stesso spazio di una persona che
abita sul piano fisico senza che nessuno dei due ne abbia coscienza e
senza ostacolarsi a vicenda.
Questo dato di fatto dà la possibilità
di spostarsi sul piano astrale con grande facilità durante il sonno
e di raggiungere anche inimmaginabili distanze penetrando agevolmente
ostacoli fisici come pareti e muri proprio perché la struttura
atomica così distanziata di questo corpo permette di passare tra gli
interstizi di quella fisico-eterica.
Ci si può domandare, forse con un po'
di apprensione, se tutte le entità possano uscire ed entrare
nell'intimità delle nostre case con tale naturalezza e la risposta è
no.
Infatti colui che non è ancora evoluto
a livello spirituale e ragiona ancora umanamente permane, quasi
sempre durante il sonno, sospeso a circa 50 centimetri di altezza
sopra il proprio corpo immerso nei suoi stessi pensieri.
D'altra parte non gli affiorerebbe
neanche alla mente la possibilità di oltrepassare porte chiuse o
volare alla velocità del pensiero superando mari e montagne, perché
le sue cognizioni si fondano sulla ragione umana e riterrebbe queste
solo mere fantasticherie.
A proposito di velocità, va anche
detto che per fare il giro del nostro Pianeta con il nostro corpo
astrale, che è pur sempre costituito di energia-materia, si
impiegano circa tre minuti del nostro tempo. Questo dà un'indicazione
di come, non appena la densità si alleggerisce, il concetto di
spazio-tempo possa variare.
In ogni caso, se desideriamo una certa
tranquillità nelle nostre case, è consigliabile, dopo un piccolo
collegamento con la Sorgente Divina, bruciare un po' di incenso
naturale che alza il livello delle vibrazioni e purifica l'ambiente
da eventuali ospiti indesiderati.
Dopo aver loro aperto la porta, questi
se ne andranno per i motivi sopraddetti e per la sopraggiunta
incompatibilità con le nuove frequenze date dalla preghiera e
dall'incenso stesso.
Non dimentichiamoci però che siamo noi
stessi a creare l'ambiente dove viviamo, con i nostri pensieri e con
il nostro comportamento che attirano sempre, per sintonia, modi di
sentire analoghi e che potenziano quindi il nostro stato, sia nel
bene che nel male.
Infatti il corpo astrale,
peculiarmente, attrae vibrazioni forti, si alimenta di queste: basta
pensare alla tendenza di un gran numero di persone a ricercare rappresentazioni mostruose e catastrofiche, film gialli, scene
horror e via dicendo, per rendersi conto della veridicità di tale
asserzione.
Questo dimostra che l'Essere umano non
ha ancora acquisito la capacità di saper equilibrare le vibrazioni
astrali con quelle superiori che provengono dallo Spirito. Chi si
lascia travolgere dalle emozioni nutre questo veicolo di energie
dense e impedisce il raggiungimento dell'armonia animica al servizio
del Sé Divino.
Per poter ottenere questo è necessario
però il potere creatore del pensiero senza il quale il corpo astrale
non può essere disciplinato e ciò avvalora il principio generale
che ciascun veicolo dell'Anima è plasmato dalla coscienza che lavora
sul piano immediatamente superiore.
Ora necessiterebbe proseguire la
disquisizione sull'argomento del pensiero e del corpo mentale
inferiore e superiore ma, per la complessità dei contenuti, ritengo
di dovermi fermare qui per dare l'opportunità di assimilare meglio e
di approfondire a chi si dovesse trovare, per la prima volta, ad
affrontare simili tematiche.
A presto con il seguito. Salve a tutti,
Sebirblu.
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