sabato 28 settembre 2019

I Venusiani e la Mutazione Spirituale della Terra




I Venusiani e la mutazione spirituale della Terra

Negli anni '50, i Maestri spirituali Paul Twitchell e Rebazar Tarzs si recarono su Venere nel corso di un viaggio animico in proiezione di coscienza. (Cfr. QUI e QUI; ndt).

Là, incontrarono una piccola bambina di sette anni alla quale predirono che presto avrebbe rivestito un corpo fisico al fine di integrarsi in piena coscienza sulla Terra. Sarebbe stata chiamata a compiere una missione così importante a livello spirituale come quella di Nikola Tesla sul piano scientifico.

Anche se appare incredibile, lo scienziato nel 1856 non nacque in Croazia come la storia riporta. Quando era ancora neonato, fu condotto da Venere sul nostro pianeta, dove fu accolto dai Tesla, una famiglia serba molto pia.

Lo chiamarono "Nikola" perché, secondo la tradizione religiosa ortodossa, San Nicola è colui che concede doni alle anime meritevoli.

Tale nome fu ispirato ai suoi genitori adottivi da un Saggio di Venere, che sapeva quanto le parole abbiano un particolare potere vibrazionale e le numerose scoperte tecnologiche di Tesla sarebbero state poi altrettanti preziosi regali offerti all'Umanità.

La piccola venusiana, invece, ricevette dai due suddetti Maestri il nome di Omnec Onec che rappresenta "Lo Spirito dell'Uno e del Tutto. In sanscrito, "Eck" designa l'Essenza divina, e in latino, "unus" e "omnis" corrispondono a "uno" e "tutto".

Le indicarono che il suo compito terrestre sarebbe stato di propalare l'Insegnamento Universale caduto nell'oblio sul nostro pianeta: la Scienza del Viaggio dell'Anima e la Storia Cosmica Originaria così come appare negli Annali Akashici (ved. QUI) di cui i Venusiani sono, da eoni, i custodi e i depositari.




Omnec visse dapprima in Tibet, nel monastero del Katsupary, per dare il tempo al suo corpo fisico di acclimatarsi alle relative necessità: nutrirsi di alimenti solidi e cavalcare sono, tra le altre cose, delle attività banali sul piano fisico, ma totalmente sconosciute a livello astrale.

Questo isolato monastero tibetano era stato scelto, come destinazione, a motivo di due criteri: il primo, perché la sua altitudine elevata risultava favorevole ad un adattamento graduale riguardo al disagio atmosferico legato alla forza di gravità.

Il secondo, perché era propizia la sua lontananza dalla nostra civiltà materialista, adatta a mitigare il divario tra i valori spirituali degli abitanti di Venere e i nostri.

I corpi fisici dei Venusiani assomigliano a quelli di certi terrestri eccezionalmente attraenti, ma sono molto più luminosi. La loro struttura molecolare vibra su una frequenza assai più rapida di quella umana, cosa che rende la nostra atmosfera pericolosa per essi,  tanto  quanto la loro  sarebbe letale  per i nostri organismi.

Sembra che il corpo di Omnec abbia dovuto subire una sorta di cambiamento sul piano della densità fisica grazie a certe tecnologie sconosciute agli umani, al fine di poter sbarcare sul nostro pianeta in tutta sicurezza.

In questo monastero tibetano, sotto l'égida di Yaubl Sacabi, Omnec approfondì lo studio sul nostro mondo e la sua civiltà per un intero anno prima di trovarsi di nuovo a bordo del vascello-navetta che l'aveva portata da Venere l'anno prima.

Fu allora trasportata nel bel mezzo del deserto del Nevada, ove il disco si posò in piena notte durante l'estate 1955.

In un paesaggio che gli ricordava i dintorni della città venusiana di Retz, ritrovò un Maestro di Venere, Gopal Das, che l'attendeva in una Cadillac in compagnia di un altro extraterrestre.

Il Maestro Yaubl Sacabi e il Maestro Gopal Das

La condussero fino a Menphis, nel Tennessee, affinché si potesse man mano integrare alla nostra civiltà decadente. 

Ella racconta che, abituata al silenzio dei veicoli venusiani e al loro funzionamento ad energia libera (ved. QUI; ndt), trovò il rumore della vettura e delle sue emanazioni di fumo così insopportabili che più volte nel corso del tragitto perse conoscenza!

In seguito gli americani, e soprattutto la loro alimentazione, gli parvero oltremodo grezzi. Ma era stato programmato che accettasse i costumi di quel popolo per meglio assimilarsi, nell'anonimato, a tale società contemporanea. 

Doveva, in effetti, imperativamente preservare e tacere le sue origini fino all'apertura ufficiale della sua missione terrestre. 

Da allora, ella affermò che la nostra cultura è così primitiva e violenta, come la nostra atmosfera così pesante ed inquinata, che risultava molto difficile per una Venusiana adattarvisi.

Utilizzò a più riprese la parola "ripugnante" per qualificare il cibo americano, perché questa gente privilegia il consumo di "cadaveri animali". 

Per integrarsi meglio alle basse vibrazioni terrestri scelse di prendere in prestito l'identità di una bambina, Sheila Gipson, che era stata vittima di un incidente di autobus nel recarsi da sua nonna e il cui corpo, interamente carbonizzato, non aveva potuto essere riconosciuto. 

E fu così che Omnec divenne una giovane statunitense in apparenza assolutamente normale. Diventata più tardi una giovane mamma, si recò, dietro insistenza di suo marito, ad un seminario del movimento Eckankar, di cui Paul Twitchell era stato il fondatore.




Quando si sedette in fondo alla sala, temendo che i pianti del suo bebè potessero disturbare gli astanti, quale non fu il suo stupore nel vedere Paul Twitchell avvicinarsi a lei e apostrofarla utilizzando il suo nome iniziatico, visto che era ancora la sola a conoscerlo.

Dopo un breve scambio di parole con lui, le immagini del suo incontro astrale su Venere con questo piccolo uomo, dai penetranti occhi blu, le tornarono alla memoria. Egli la invitò allora a raggiungerlo sul palco per farsi conoscere dai presenti.

L'insieme dell'uditorio fu impressionato dalla disinvoltura e dalla chiarezza del suo discorso. La sua età sembrava approssimativamente di 35 anni. Ella emanava dal suo grazioso viso una luce ed una gioia indicibili.

Raccontò che era nata su Venere e che era stata preparata ed educata, durante otto dei nostri anni, in funzione della sua futura missione sulla Terra; che era partita dalla città di Retz, capitale di Venere, a bordo di una nave spaziale a forma di disco volante.

Accennò che da allora aveva capito lo svolgimento del viaggio interplanetario tanto facilmente da chiarire l'obiezione avanzata dai nostri scienziati sulla incompatibilità della presenza dei Venusiani nell'ambito naturale (cosmico; ndt) in relazione alla sopravvivenza di esseri viventi.

Spiegò con grande eloquenza al pubblico sbalordito come "iper-saltava" da una dimensione ad un'altra. E... oh miracolo: tutti comprendevano! Sembrava capace di dissertare su qualsiasi tema, compresi quelli riguardanti la relatività e la meccanica dei fluidi.

Ma aggiunse che il suo compito precipuo concerneva principalmente lo sviluppo spirituale e l'Amore cosmico sulla Terra. Tutto l'uditorio fu soggiogato dal suo fascino e dalla sua spigliatezza. Il suo intervento segnò l'apertura ufficiale della sua missione terrestre. 


Paul Twitchell

Fu in conseguenza di questo incontro con Paul Twitchell che scrisse il suo primo manoscritto: "From Venus I came" (Sono giunta da Venere). Ma il libro fu èdito e pubblicato molto più tardi, perché i lettori degli anni '70 non erano ancora pronti ad accogliere il genere di rivelazioni che esso conteneva.

Ella racconta, tra l'altro, che fu il Maestro Orthon che consegnò nel 1953 una lettera di Odino, portavoce venusiano della Fraternità dei pianeti sulla nostra Terra, al celebre contattista George Adamski (ved. QUI; ndt), che si rivelò essere uno degli zii di Omnec.

(Orthon incontrò anche Giorgio Di Bitonto QUI, QUI QUI; ndt).

George Adamski d'altronde, nella sua prima giovinezza, era stato anch'esso condotto dai genitori presso un monastero in Tibet, dove soggiornò una decina d'anni per essere preparato alla sua futura missione.

Dopo il suo famoso incontro con Orthon e il volo a bordo di un tracciatore magnetico della flotta venusiana, egli divenne celebre scrivendo libri, tenendo conferenze e facendo visita nel mondo intero ad alte personalità. Nel nòvero di queste, figura John F. Kennedy che era diventato suo amico prima di essere assassinato.

Ecco le straordinarie rivelazioni di Omnec Onec riguardanti la lenta mutazione spirituale  della Terra  e  dei suoi abitanti  e  le raccomandazioni  alla  nostra Umanità per attraversare nelle migliori condizioni possibili la Transizione attuale verso l'Era Nuova:

"Ho sentito parlare, per la prima volta, della storia del nostro sistema solare e della trasformazione spirituale della Terra nel momento di un incontro sul piano astrale al quale fui invitata nel 1994 in seguito ad una lunga meditazione.

Migliaia di Esseri provenienti da innumerevoli galassie, umani e non, tutte Entità intelligenti e molto evolute, presero parte a questo convegno.


Tra i Maestri si scorgono: al centro, in blu, Paul Twichell. Alla sua destra, Gopal Das.
 
Alle sue spalle, Yaubl Sacabi e, sempre in seconda fila, con la veste corta, Rebazar Tarzs.

Fu una delle tantissime occasioni durante le quali si riuniscono per coordinare le azioni a favore del salvataggio della Terra.

Essi tentano, pressoché dal 1930, di elevare gradatamente le frequenze energetiche al fine di evitare una nuova distruzione del mondo.

Ecco le informazioni che questi grandi e nobili Esseri decisero di trasmettermi:

‒ Sono circa 40 milioni di anni (mi è impossibile essere più precisa perché il tempo è un concetto limitato alla materia. È senza importanza in altre dimensioni dove conta solo la piena coscienza dell'attimo presente) che 4 gruppi appartenenti ad altrettante razze umane diverse provenienti da 4 distinte galassie, furono invitati dalla Gerarchia Spirituale a portarsi in questo sistema solare per colonizzare 4 dei più antichi pianeti.

Tutti gli Esseri che ne facevano parte erano straordinariamente evoluti: potevano raggiungere altre compagini ed altre dimensioni, tanto nel passato quanto nel futuro.

Erano in grado di comunicare telepaticamente non soltanto tra loro ma anche con ogni altra creatura: gli animali, le piante e i minerali, come con gli Angeli e i Maestri Ascesi. Utilizzavano il linguaggio parlato solo per trasmettere informazioni agli Esseri meno progrediti.

La tecnica di queste individualità si espletava in perfetta armonia con le Leggi della natura. Esse avevano compreso il potere creatore del loro pensiero (ved. QUI e QUI; ndt) e lo utilizzavano con grande responsabilità impiegandolo in ogni circostanza per i fini più nobili e costruttivi. 


Gilbert Williams

A questo alto livello di evoluzione, non esistevano crudeltà, egoismo, aspirazione al potere, né tanto meno desiderio di ricchezza.

Essi conoscevano tutto sul Creatore e sulla Creazione, come sulla loro esistenza personale in quanto anime immortali non limitate da corpo fisico. La stessa nozione di morte non esisteva per loro, avvenivano solo transiti sereni da una dimensione ad un'altra.

Sceglievano da sé la durata della vita individuale, in ragione delle esperienze che desideravano fare o delle missioni che volevano compiere.

Come custodi galattici delle forme di vita, erano venuti in questo Sistema Solare per introdurvi la razza umana. In esso vi sono 12 pianeti, di cui solo 9 conosciuti fino ad ora. La razza gialla aveva colonizzato il pianeta Marte, la razza rossa il pianeta Saturno, la razza nera Giove e la razza bianca Venere.

La Terra era ancora una cometa a quell'epoca. Fu solo più tardi che assunse la sua orbita intorno al Sole e divenne un bel pianeta con diversi oceani. Aveva due lune che gli assicuravano un clima equilibrato.

Ciascuna delle quattro razze iniziali vi apportò, dalla propria galassia d'origine, un gran numero di animali, di piante e di minerali e vi creò un paradiso nell'àmbito del quale tutti gli Esseri vivevano in armonia tra loro.

Alcuni agglomerati stellari ospitavano delle specie meno evolute che possedevano anch'esse la padronanza dei viaggi spaziali ma si trovavano ancora ad uno stadio aggressivo di conquista.

Quando tali individui appresero l'esistenza di questo nuovo e bel pianeta decisero di recarvisi con lo scopo di sfruttarne le ricchezze.




Stavano eretti e camminavano come gli uomini su due piedi, ma alcuni di loro erano Dinoidi, altri Reptoidi ed entrambi assai violenti. Possedevano una certa forma di intelligenza calcolatrice molto sviluppata e si credevano, di fatto, superiori a tutte le altre etnìe.

All'inizio unirono i loro sforzi per appropriarsi dei minerali e delle pietre preziose, ma rapidamente si combatterono tra loro con armi laser e atomiche. Ricevettero rinforzi dai loro pianeti d'origine e una base fu installata su una delle due lune terrestri.

Questa fu completamente distrutta nel corso dei conflitti, come la superficie della Terra. La maggior parte delle forme di vita inseritevi vi erano già state annientate prima del cataclisma finale, vittime della desertificazione causata dall'avvelenamento radioattivo che rese il pianeta inabitabile per lungo tempo.

I Dinoidi e i Rettiliani lasciarono perciò il globo terrestre che aveva perduto per essi ogni attrattiva, abbandonandovi i feriti. Le quattro razze che vivevano sui rispettivi vecchi pianeti inviarono allora dei volontari per soccorrere gli sventurati e valutare l'ampiezza dei danni.

Desideravano ripristinare la biodiversità distrutta il più velocemente possibile ma dovettero prendere atto, a malincuore, che il loro progetto era irrealizzabile. Essi furono per di più costretti a restarvi, dopo aver constatato che avrebbero rischiato di contaminare radioattivamente i loro habitat d'origine, ritornandovi.

A motivo delle radiazioni, le specie Reptoidi e Dinoidi si trasformarono in dinosauri e rettili enormi il cui strano e terrorizzante aspetto non vi è sconosciuto perché la Terra ne ha conservato le tracce.

Quanto agli uomini, condannati a rimanere in tale ambiente ostile, si mutarono in un genere che conoscete con il nome di Neanderthal.


"Uomo di Neanderthal"
 Museo Paleoantropologico di San Daniele Po (CR).

La Terra, arida e brulla, rimase deserta per secoli e la vegetazione poco abbondante bastava a malapena per nutrire questi sauri enormi. Una grande cometa precipitò poi in uno degli oceani provocando una nube di polvere che, unificandosi con quella radioattiva che circondava il pianeta, avvolse tutto in un'oscurità completa.

I raggi del Sole non riuscirono più ad attraversare questa cappa e si produsse di conseguenza una glaciazione che mise definitivamente termine alle forme di vita ibride generate dalla mutazione genetica.

Le quattro razze ottennero in seguito la possibilità di prendersi cura del mondo terrestre con la loro altissima tecnologia. Esse vi innestarono nuovamente ogni tipo di vita e crearono un ulteriore ecosistema.

Tuttavia, dalla distruzione di una delle due lune, vi regnavano di fatto condizioni climatiche estreme con forti correnti marine e grandi estensioni di maree.

In quel tempo i quattro vecchi pianeti avevano raggiunto nel loro ciclo vitale una fase di transizione in cui non avrebbero più potuto accogliere il genere d'esistenza dei loro abitanti.

Le quattro razze decisero allora di insediarsi sulla Terra. Così nacquero le prime colonie che conoscete con i nomi di Lemuria e Atlantide.

Preoccupate dal fatto che la luna provocasse ogni genere di problemi quali i tornado, le forti eruzioni vulcaniche e i maremoti, domandarono l'assistenza della Gerarchia Spirituale e furono portate a costruire intorno alla Terra due scudi di protezione formati da particelle di ghiaccio.

Queste edificazioni, chiamate "firmamenti", furono ancorate con l'aiuto di speciali strutture cristalline che vennero installate lungo l'equatore.




Siccome la Terra era troppo piccola per ospitare la totalità degli Esseri che abitavano sui quattro pianeti, venne deciso di inserirvi unicamente la generazione giovane accompagnata da alcuni Insegnanti Spirituali e Maestri di Saggezza.

Le rimanenti popolazioni, però, erano condannate a morire e ad estinguersi di pari passo alle condizioni di vita fisica degli stessi mondi. Considerarono tuttavia il loro destino con una certa disinvoltura, perché non conoscevano il timore della morte. (Cfr. QUI , QUI e QUI; ndt).

La Gerarchia Spirituale decise allora che avrebbero potuto continuare la loro esistenza in uno stato dimensionale più elevato, conservando ogni loro cultura e diventando i protettori degli uomini della Terra.

Spronò le individualità umane emigrate sul pianeta a edificarvi "Templi" di un tipo particolare, concependoli come passaggi inter-dimensionali, affinché avessero la possibilità di visitare altri piani superfisici e raggiungere i Maestri Ascesi durante le proprie meditazioni. 

Nondimeno, per la loro salvaguardia, e perché sarebbero stati destinati a svolgere un ruolo importante nel futuro, questi "portali" avrebbero dovuto essere ben nascosti.

Una razza altrettanto umana ma dotata di una struttura genetica diversa e asservita alle 'Forze Oscure' viveva a quell'epoca in un sistema solare in prossimità del nostro. Essa arrivò sulla Terra con la speranza di ottenere informazioni sulle tecnologie progredite, ma queste le vennero rifiutate.

Allora tali 'Forze' dichiararono guerra ai primi colonizzatori del pianeta. Questi, decisero di non difendersi, si divisero in gruppi e si nascosero in differenti luoghi, ma prima distrussero le colonie affinché non cadessero in mani nemiche.

Una di queste comunità si ritirò all'interno del nostro globo dove abita ancora oggi. (Cfr. QUIQUI, QUIQUI e QUI; ndt).




Gli insediamenti di Lemuria, come di Atlantide ed altri, furono così smantellati dai medesimi abitanti al fine di proteggere il loro sapere e la loro tecnologia da ogni velleità di appropriazione.

Le  strutture cristalline,  supporto dei "firmamenti",  furono  anch'esse  danneggiate. Di conseguenza, la Gerarchia Spirituale avvertì tutti coloro che si erano nascosti in superficie dell'imminenza di un grande diluvio.

I "firmamenti" si riversarono a precipizio sulla Terra, liberando per mezzo dello scioglimento  delle  particelle  di  ghiaccio,  immense quantità d'acqua.

Dalla stessa Gerarchia fu ingiunto loro di costruire grandi battelli e di salvare più specie viventi che potessero. Essi fabbricarono quindi centinaia di arche e non una sola come menzionato nelle Scritture. Queste, erano dei vascelli spaziali e non dei semplici barconi in legno.

Le milizie dell'Ombra attesero, come i coloni umani, la fine del diluvio. Poi, tornarono sulla Terra, fecero tra essi numerosi prigionieri e li torturarono con lo scopo di ottenere  informazioni  sui  "portali"  nascosti  e  sulla  tecnologia  avanzata.

Gli "Oscuri" sapevano che i residenti avrebbero potuto ricostruire la Terra con un nuovo aspetto e per  un tempo lunghissimo, poiché sarebbero rimasti in contatto con altre dimensioni.

È per questo che distrussero le connessioni tra i due emisferi del cervello dei loro reclusi. Gli umani persero allora le facoltà di comunicare telepaticamente con gli altri piani spirituali, compreso il ricordo delle vite precedenti.

Dimenticarono le Leggi divine e le loro profonde capacità tecniche, così come i luoghi dove avevano nascosto i "Templi-Stargate" e le conoscenze sui Maestri Ascesi.

Gli strateghi dell'Ombra li manipolarono a tal punto che essi non poterono più rammentarsi nemmeno del proprio passato più vicino.


Moloch di Zach McCain

Le comunità generate  dalle 4 razze originarie  cominciarono  anche a battersi fra loro e ad adorare esseri dell'Oscurità come dei. Fu così che vennero create nuove religioni, al fine di esercitare il controllo e il potere. Ne seguirono infinite guerre per il dominio, basate sul denaro e sulle risorse tecniche.

Questa sequela è proseguita fino ad oggi, ad un livello così sottile che gli umani non se ne sono mai praticamente accorti.

Essi  sentono  tuttavia che la vita sulla Terra  non  corrisponde  alle  aspirazioni  del loro Ego più profondo e conservano una nostalgia confusa dell'originaria "Patria" individuale, senza rendersi conto che è la loro Anima a spingerli al ricordo di questa appartenenza celeste. (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndt).

La Gerarchia Spirituale lavora da decenni insieme a tutti gli Esseri che ‒ rinsaviti ‒ parteciparono alla manipolazione degli antichi coloni e che vogliono ormai correggere gli errori del passato.

Il grande cambiamento che viviamo oggi è il risultato e la conclusione della loro opera comune. Il primo passo è consistito per essi nel guidare gli uomini a ritrovare la Conoscenza delle Leggi Spirituali che reggono il nostro Universo.

Diversi governi della Terra sono stati contattati (incluso il Vaticano, ved. QUI; ndt) ma si sono tutti rifiutati di collaborare, privilegiando il mantenimento del potere su qualsiasi altra considerazione e continuando a lavorare in segreto sulle tecnologie connesse agli armamenti e alla manipolazione genetica.

Dalla riscoperta della bomba atomica, il pericolo di distruzione dell'intero mondo è di nuovo onnipresente. (Cfr. QUI, QUI, e QUI; ndt).




Un tale disastro non avrebbe solo delle ripercussioni sul nostro sistema solare ma sulla totalità dell'Universo e potrebbe alterare profondamente la vita di innumerevoli creature.

La Fraternità galattica (che raggruppa una moltitudine di individui molto evoluti, di diversi livelli) ha dunque deciso di bloccare questo abuso (ved. QUI; ndt).

Essa opera dagli anni '30 per elevare le vibrazioni del pianeta, in maniera che un giorno le tecnologie scientifiche conosciute oggi, non siano più in grado di funzionare.

L'elevazione delle vibrazioni avanza molto lentamente. È soltanto dopo il 1993 che i "Templi-Stargate" sono stati riattivati e l'energia positiva proveniente da altre regioni cosmiche ha ricominciato a raggiungere la Terra, ma il successo di questa impresa sembra ormai in dirittura d'arrivo.

Tutt'intorno al globo terrestre sono "parcheggiate" immense astronavi-madre che sono invisibili all'occhio umano e che non possono essere individuate da nessun radar. (Ved. QUI; ndt).

Inviano continuamente la loro energia salvatrice verso il mondo terrestre. Tutti gli animali che vivono su di esso sono stati allertati dalle loro anime-gruppo (ogni Spirito o Deva che presiede a ciascuna specie, ved. QUI, QUI e QUI; ndt) per elevare le loro vibrazioni.

Gli Esseri che riprendono coscienza della propria eredità cosmica e della loro vera Origine concorrono in differenti modi all'elevazione della frequenza. Più individualità vi partecipano e prima si compiranno i cambiamenti. (Ved. QUI e QUI; ndt).

La Trasformazione è un processo molto lento che si svolge a piccole tappe affinché la struttura cellulare umana non sia danneggiata.

Un nuovo sistema di "chakras" (termine sanscrito che vuol dire ruote o vortici; ndt) è stato posizionato, grazie al quale i due emisferi cerebrali possono essere sincronizzati con l'obbiettivo di risvegliare le facoltà come la telepatia, l'intuizione, i ricordi delle vite passate e facilitare i contatti personali con i Maestri.





I chakras sono delle piccole porte inter-dimensionali per mezzo delle quali si può entrare in contatto con l'energia vibratoria corrispondente.

Le persone nate dopo il 1993 sono dotate di questo nuovo sistema di chakras e di una grande consapevolezza, anche se la maggior parte di esse continua ad ostentare esteriormente un'attitudine negativa di rigetto e di rivolta.

In questo tempo di "transizione" possono apparire differenti sintomi fisici: brevi sensazioni di punture dolorose come se venisse conficcato un ago in quella certa parte del corpo, acufène e suoni acuti nelle orecchie, improvvisa apparizione di disturbi visivi che scompaiono nello stesso modo e alterazioni del ritmo cardiaco.

Talvolta potete sentirvi affaticati, benché abbiate dormito a sufficienza; altre volte, potete recuperare facilmente il dispendio dovuto a grandi sforzi con alcune ore di sonno, sentendovi pervasi di energia.

Oppure, in certi casi, il vostro appetito può vacillare tanto da non essere capaci di inghiottire alcun alimento, e in tal altri, può capitare che non arriviate a saziarvi nonostante diversi pasti ravvicinati.

Comunque è importante bere molta acqua in questo periodo per sostenere il corpo durante il cambiamento al fine di eliminare le tossine.

È fondamentale inoltre trasmettere queste informazioni a tutti coloro che iniziano a svegliarsi, perché più persone concorrono a partecipare coscientemente e attivamente alla Trasformazione più velocemente e meglio potrà realizzarsi.

Amual Abactu Baraka Bashad!" (Che l'Amore e le Benedizioni del Creatore siano su di voi!).

Omnec Onec

Presentazione e trascrizione: Olivier de Rouvroy


mercoledì 18 settembre 2019

Per "Foreign Affairs" Salvini tornerà al potere!




Sebirblu, 18 settembre 2019

Ecco un interessante articolo che rincuora gran parte degli italiani, i quali hanno assistito impotenti al vergognoso colpo di mano del nuovo direttivo. (Cfr. anche QUI e QUI).

Foreign Affairs stronca il Conte bis: "Un trionfo precario"

Roberto Vivaldelli, 17 settembre 2019

Il governo giallo-rosso? Se non riuscirà a migliorare sensibilmente le condizioni di vita degli italiani Matteo Salvini e la Lega torneranno al potere, più forti di prima.

L'autorevole Foreign Affairs, pubblicato dal Council on Foreign Relations americano, smorza  con  un'analisi  pubblicata  nelle ultime ore  tutti  gli entusiasmi sul Conte-bis e sul ritorno del leader leghista all'opposizione celebrata da numerosi quotidiani stranieri di orientamento progressista.

"Se il nuovo governo fermerà l'ascesa del populismo di destra dipenderà dalla sua capacità di migliorare il tenore di vita italiano e invertire alcune tendenze negative che hanno reso il Paese uno degli anelli deboli dell'Unione europea.

Fare questo sarebbe un compito arduo per qualsiasi governo, per non parlare di uno composto da due partiti – entrambi segnati da divisioni interne – che erano acerrimi rivali fino a poche settimane fa", scrive Alexander Stille, docente presso la Columbia Journalism School di San Paolo.

Come nota Stille, all'inizio degli anni Novanta, il Pil italiano era simile a quello del Regno Unito. Ora è inferiore di oltre il 30%. Ai problemi economici, si è aggiunta l'immigrazione di massa. Nel 2012, solo 13.267 immigrati sono arrivati nei porti italiani. Quel numero è salito a 170.000 nel 2014 e a 181.436 nel 2016. (cfr. QUI; ndr).

Nello stesso periodo, altrettanti giovani italiani hanno lasciato il Paese per cercare fortuna altrove, "il che riflette il pessimismo diffuso tra molti italiani sul loro futuro". Un malessere che ha spianato la strada all'ascesa della Lega di Matteo Salvini e del Movimento 5 stelle contro l'establishment politico incarnato dal Partito democratico.


Matteo Salvini a Roma il 29 agosto 2019

"Al governo, il Pd – osserva Alexander Stille su Foreign Affairs ha disperatamente tentato di riformare l'economia italiana nel rispetto delle restrizioni di spesa imposte da Bruxelles e dalle banche europee, imponendo misure di austerità che ne hanno indebolito la popolarità".

"Ecco perché Salvini non è stato sconfitto"

Pur  riconoscendo  a  Matteo  Salvini  e  alla Lega  l'errore  tattico  di  aver  staccato  la spina al governo giallo-verde sottovalutando ingenuamente i suoi avversari, e pur contestando allo stesso Salvini "una demagogia vuota" nell'affrontare problemi reali, per Foreign Affairs il leader leghista potrebbe presto tornare al potere.

"Il debito pubblico dell'Italia è pari al 132% del suo Pil – circa 50 punti in più rispetto alla media Ue – il che lascia il Paese con un margine di spesa molto basso per stimolare la crescita" sottolinea Stille.

"Solo il 23% degli italiani si laurea all'università, rispetto al 33% degli americani e al 40% dei cittadini britannici. Allo stesso tempo, le aliquote fiscali italiane sono tra le più alte al mondo. 

Invertire il declino economico del Paese prima delle prossime elezioni sarà un compito erculeo. Sarebbe difficile anche per un governo coeso con un mandato popolare chiaro, figuriamoci per uno composto da due partiti con una lunga storia di sfiducia reciproca".

La prestigiosa rivista americana, dunque, non crede affatto che il governo "giallo-rosso" possa riuscire nell'impresa di arrivare a dei risultati concreti che possano migliorare la vita degli italiani. Inoltre, Matteo Salvini potrebbe contare su un improbabile  e  inconsapevole  alleato:  l'Unione  europea.

Secondo Stille, infatti, il populismo di destra è cresciuto a causa dei "ciechi burocrati" della Ue, apparsi "più preoccupati del rigore fiscale" che non "della qualità della vita dei Paesi membri".

Allo  stesso tempo, la Ue  ha  lasciato  l'Italia – e altri Paesi come la Grecia – da  sole nel far fronte all'immigrazione di massa proveniente dall'Africa. E nonostante il trionfalismo della stampa liberal, l'accordo sui migranti con Francia e Germania sulla ridistribuzione appare più come un grande bluff che una soluzione.




"Crescita e lotta al traffico di essere umani"

Invece di scaricare tutto sul nostro Paese, scrive Foreign Affairs, l'Europa dovrebbe rivedere integralmente il regolamento di Dublino, che stabilisce che le domande d'asilo vengano gestite dai Paesi in cui arrivano i migranti, gravando ingiustamente su Italia, Grecia e Spagna e agire in maniera sinergica per ridurre il flusso di migranti e combattere la tratta di essere umani.

"Con lo stesso spirito, l'Ue deve mostrare una maggiore flessibilità riguardo ai limiti di spesa, preoccuparsi meno dell'inflazione e perseguire una politica economica più orientata alla crescita" sottolinea la rivista americana.

Difficile che questo possa accadere con il governo "giallo-rosso" e i segnali sono già chiari ed evidenti.

Oltre alle pesanti divisioni interne destinate a palesarsi in maniera sempre più eloquente nelle prossime settimane, basti pensare, per quanto concerne l'economia e la speranza di ottenere una maggiore flessibilità da Bruxelles, a come il nuovo commissario italiano Paolo Gentiloni sia stato velocemente commissariato, nella nuova squadra di Ursula von der Leyen, dalla nomina a suo supervisore di Valdis Dombrovskis,  superfalco  lettone  dell'austerità.

Gentiloni, infatti, non avrà reali poteri sostanziali e questo la dice lunga su quanto, al di là di certa retorica, il "Conte-bis" conti veramente in Europa. Cioè quasi nulla.

Relazione a cura di Sebirblu.blogspot.it


domenica 15 settembre 2019

N. Dougherty: Un'Onda Gigante Inghiottirà New York




Sebirblu, 15 settembre 2019

Questo articolo fa seguito, in un certo senso, a quelli che ho postato QUI e QUI, visto che delle predizioni di questo ormai famoso personaggio (dopo la sua incredibile esperienza di premorte),  ne  ho  soltanto  accennato  brevemente.

A mio parere è giusto, quando diverse profezie coincidono nei minimi particolari, porvi la dovuta attenzione, non tanto per una sorta di morbosità verso il sensazionale, ma per eventuali precauzioni da prendersi, come i ripetuti inviti dal Cielo ad allontanarsi  definitivamente  da  determinate  coste  a  rischio.




Profezia sulle Torri Gemelle

Circa sei mesi prima degli attentati dell'11 settembre 2001, nell'indifferenza pressoché generale, apparve negli Stati Uniti il libro autobiografico di Ned Dougherty intitolato "Fast Lane to Heaven" cioè "Corsia rapida per il Paradiso".

Avvenne infatti che nell'anno precedente quella data fatidica, un Angelo gli prospettò sotto varie angolature la visione terribile delle due torri gemelle del World's Trade Center che crollavano in un ammasso di macerie, di polvere e di fumo.

Ned osservò l'abominio di quello spettacolo. Compenetrò la paura di tutti coloro che si trovarono brutalmente di fronte alla morte senza esserne pronti. (Cfr. QUI e QUI).

Percepì anche la sofferenza dei feriti sopravvissuti, il dolore dei familiari delle vittime e riportò ogni minimo dettaglio nel suo libro.




Profezia sull'Onda gigante che inghiottirà New York

Poco tempo dopo, lo stesso Angelo gli espose un secondo evento (anch'esso riportato nel testo) presentandoglielo come la prima volta sotto diverse inquadrature, scene di un realismo impressionante. Vide un potente sisma sottomarino al largo delle isole Canarie.

Il maremoto provocava un'onda tellurica tale da scatenare in superficie uno tsunami gigantesco che, spostandosi, impiegava otto ore per raggiungere la parte orientale degli Stati Uniti.

Si rafforzava e si espandeva lungo l'intero suo percorso fino a raggiungere più di un centinaio di metri d'altezza all'impatto con la costa in prossimità di Washington, dove tutto fu distrutto, ogni forma di vita annientata, e non soltanto lì, ma si riversò pure sulle grandi città costiere, dal nord di New York fino a Miami!

Gli fu mostrato anche il fallimento delle compagnie assicurative, incapaci di far fronte agli indennizzi massivi dei quali avrebbero dovuto farsi carico, trascinando nel loro crollo l'insieme della compagine bancaria, finanziaria ed economica mondiale.

"Quando si produrrà questo terremoto, non avremo che otto ore per evacuare l'intero litorale prima dell'arrivo della grande ondata. La distruzione totale influenzerà anche tutti gli scali marittimi e le basi militari sulle coste della Virginia e della Carolina del sud.

La perdita di quei beni sarà un disastro per le assicurazioni che, depositando i loro bilanci, coinvolgeranno l'insieme delle banche. In seguito, si avranno enormi guasti alla rete elettrica.

Ci sarà una catastrofica reazione a catena a partire dal Maine fino alla Florida passando per New York, che colpirà alla fine tutti i paesi. L'ondata si solleverà tra gli 80 e i 100 metri al di sopra del livello del mare."

"Ho anche visto come l'asse di rotazione della Terra cominciava a spostarsi in modo significativo.

Non saprei dire quanto tempo sia necessario per il suo assestamento, non mi è stata mostrata alcuna data precisa inerente a questo. Posso soltanto dire che significativi cambiamenti geofisici della superficie del pianeta si verificheranno proprio a causa dello spostamento assiale terrestre.




Si scateneranno grandissimi terremoti in tutto il mondo che muteranno in modo considerevole i principali continenti. Eruzioni vulcaniche di vastissima portata proietteranno nuvole di fumo e cenere nell'atmosfera causando alla Terra un periodo di oscurità. (Cfr. QUI e QUI; ndt).

Ho veduto anche immense inondazioni provocate dallo scioglimento delle calotte polari, tanto che parecchie aree territoriali più basse venivano inghiottite da altissime onde di marea. La visione di questi eventi che si svolgeva davanti ai miei occhi era raffigurata come un film in bianco e nero.

Ho potuto osservare una scena riguardante New York, da una posizione collinare sulla costa di Long Island, che mostrava una continua sequenza di enormi cavalloni abbattersi sul litorale e sommergerlo completamente.

Da un altro punto di vista, un crocevia della stessa città, ho scorto un muro d'acqua precipitarsi giù per l'ampio viale e i palazzi circostanti con i loro uffici cominciavano a crollare.

Da un'ulteriore diversa prospettiva, ho veduto la terrificante montagna liquida colpire la linea costiera di Miami Beach mentre, nella sua scia, emergeva dall'oceano una nuova massa di terra."

Il Punto di Vista Scientifico

Il maremoto del 2004 nell'Oceano Indiano provocò uno tsunami che raggiunse i 35 metri d'altezza devastando l'Indonesia, la fascia costiera dello Sri Lanka, il sud dell'India e l'ovest della Thailandia.

Ebbene, nel 2000, alcuni scienziati inglesi e svizzeri si recarono nell'arcipelago delle Canarie per studiarne l'attività vulcanica.

L'isola di La Palma possiede due vulcani. Uno di questi al presente è spento, ma il secondo, il Cumbre Vieja, è sempre in azione e particolarmente instabile.


Isola La Palma (Canarie) con il vulcano Cumbre Vieja di cui è visibile la traccia lavica.

Durante l'ultima eruzione, nel 1949, i geologi notarono che si era formata una fessura di quattro metri di larghezza su una distanza di due chilometri. Ciò significa che una parte di questo grande vulcano, mezzo miliardo di tonnellate di roccia, minaccia di schiantarsi nell'oceano. (Documentarsi anche QUI; ndt)

Se questa sezione dovesse sprofondare in un blocco unico, gli studiosi prevedono che ciò produrrebbe un mega-tsunami la cui prima onda, la minore, avrebbe un'altezza di 65 metri. In seguito, essa sarebbe spinta dalla sua stessa energia ad una velocità di 720 km/h fino al litorale est degli Stati Uniti.

In otto ore, questo enorme tsunami attraverserebbe l'oceano Atlantico e inonderebbe tutta la costa americana, inghiottendo la città di Miami, una parte di Boston e di New York. Una catastrofe talmente smisurata che è difficile da immaginare. I geologi, loro, vi credono...




Intervista di Ned Dougherty

Ed ecco ora un estratto della sua intervista realizzata a Parigi l'11 gennaio 2004, poi aggiunta all'edizione francese del suo libro.

Domanda: "Ned, lei beneficia di doni spirituali, e se sì, quali?"

Ned Dougherty: "Grazie alla mia esperienza, ho acquisito una sorta di «dono medianico». Ma si è rivelato insopportabile da vivere in questo mondo ed ho pregato intensamente affinché mi fosse tolto.

Vedevo, per esempio, il futuro dei miei amici e provavo a far di tutto per impedir loro di compiere quella tale o talaltra azione, ma mi prendevano per matto.

Una volta, ho visto la morte di uno di essi e questo mi ha procurato così tanti problemi che non voglio nemmeno parlarne. Il dono che mi è rimasto è quello di poter curare e guarire con le mie mani."

Domanda: "Le sue visioni le hanno permesso di vedere la caduta economica degli Stati Uniti. Ma questo crollo è collegato anche a quello del resto del mondo... Cosa ne pensa alla luce delle sue percezioni?"

Ned Dougherty: "Il nostro colossale deficit che si accumula da anni, associato alle spese militari astronomiche non presagisce niente di buono.

Viene ad aggiungersi a questo lo tsunami impressionante che ho visto abbattersi sulla parte est del continente americano. L'immagine di questo avvenimento è chiara e molto precisa e mi porta a pensare che sia imminente, che si posizioni in un futuro vicinissimo.

Solo molti anni dopo la mia esperienza di premorte ho appreso che esistono delle fenditure sotto l'oceano Atlantico, specialmente dal lato delle isole Canarie.


Ned Dougherty

Secondo i sismologi, le faglie stanno per muoversi e la questione non è di sapere come, ma quando. Allorché si produrrà questo maremoto, noi avremo soltanto otto ore per abbandonare la costa prima dell'arrivo dell'onda catastrofica.

La distruzione che ne seguirà travolgerà tutto (e qui ripete quello che è già stato detto sopra sulle istallazioni portuali e le basi militari ecc. - ndt).

Ho visto questo tsunami così chiaramente come vedo lei. L'ondata sarà terrificante! Immagini che ho veduto la medesima scena sulla 57ª strada di Manhattan. New York era inondata. La Florida spariva da Key Biscayne fino al sud di Miami. Un muro d'acqua alto come un edificio di venti piani... "

Domanda: "Lei dice che le coste americane saranno distrutte e che unicamente coloro che vivono sulle montagne avranno delle probabilità di sopravvivenza. Può precisare meglio?"

Ned Dougherty: "Nel corso delle mie visioni, ho potuto vedere l'onda anomala sotto tre prospettive diverse:

a partire dal santuario di East Port con una vista di parecchie centinaia di metri al di sopra del mare; poi, dall'incrocio della 57ª strada con Lexington Avenue a New York; infine ho avuto, ripeto, una sorta di panoramica globale da Key Biscayne fino al sud di Miami Beach.

La mia percezione è stata che l'inondazione investirà tutta la costa orientale americana, dal Maine fino alla Florida.

Coloro che vi abitano saranno, come dire... cancellati. Sarà infatti impossibile in un arco di tempo così breve ‒ otto ore soltanto ‒ allontanare 80 milioni di persone a ridosso delle spiagge oceaniche. Immaginate quello che un'evacuazione di questo genere può significare!"




Post Scriptum

È interessante notare che questo terribile evento viene annunciato pure nei messaggi di molti mistici, eccone alcuni:

Valentina Papagna ‒ Sidney, Australia; nel 2012 da un Angelo:

...l'Angelo allora disse: «Sappiate che ci sarà un grande disastro a Miami. Uno tsunami si abbatterà sulla zona costiera dove vivono numerose persone».

Oggi l'Angelo è apparso e mi ha detto: «Ti ricordi del messaggio che ti ho dato due settimane fa a proposito di Miami concernente lo tsunami? Questo di certo accadrà ma, nel frattempo, tu non l'hai ancora diffuso per avvertire le popolazioni...».

John Leary ‒ Stati Uniti; nel 2011 da Gesù:

«Popolo mio, ci sono delle buone ragioni per osservare gli ultimi sviluppi nelle isole Canarie riguardanti un grande vulcano...

Se l'attività aumenta ad un ritmo rapido con grandi terremoti, si potrebbe avere un'eruzione maggiore capace di inviare uno tsunami sulla costa est dell'America. Pregate perché questo vulcano non esploda violentemente».

«Così come avete dei sistemi d'allerta per i maremoti nell'Oceano Pacifico, allo stesso modo dovreste averne uno anche per l'Oceano Atlantico. In altri messaggi, vi ho avvertito di non vivere vicino agli oceani o ai grandi fiumi dove questi immensi disastri d'acqua potrebbero prodursi».

Jennifer ‒ Filadelfia, USA; nel 2005 dal Signore Gesù:

«Una grande onda avanzerà presto sulle terre dove abbondano in gran numero le persone; un'onda che comincerà dalle isole e terminerà in un'altra isola che rappresenta la libertà (Manhattan), ma in cui tantissimi figli miei saranno privati della loro».

«...perché le montagne dormienti si risveglieranno, anche quelle sottomarine, e mentre dal lato ovest gli Stati Uniti d'America saranno devastati da un grande terremoto (vedere QUI e QUI; ndt), dal lato est verranno inondati da un imponente muro d'acqua che formerà un nuovo litorale».


Fonte: neotrouve.com 

Fonte del Post Scriptum: vincent.detarle.perso.sfr.fr