giovedì 25 ottobre 2018

La mirabile gamma di Energie che ci compenetra




La mirabile gamma di Energie che ci compenetra

Sebirblu, 25 ottobre 2018

L'uomo vive in un ambiente di energie provenienti dai mondi stellari, dall'Infinito, e da ogni singolo essere.

Proviamo dunque a renderci conto di tale intreccio indispensabile alla vita fisica e all'habitat terrestre, visto che il nostro pianeta è ininterrottamente investito da questa pioggia provvidenziale.

Mentre però è normale che ogni goccia d'acqua si sommi ad una simile, unificandosi per via della medesima costituzione, per le energie siderali che sono di varia natura, non avviene la stessa cosa, rimanendo esse ben distinte ed integre anche se l'una può servire da vettore ad un'altra.

Si tratta di un complesso energetico di così spaventosa potenzialità che il nostro ambiente, racchiuso nella forma e perciò "finito", non può sopportare, ed è per questo che esiste la fascia atmosferica, onde assottigliare ogni raggio portandolo ad essere compatibile con la capacità ricettiva umana.




Ognuna di queste radiazioni, avente una sua particolare caratteristica, assolve ad un determinato compito; così, ad esempio, ve ne sono oltre settecento necessarie, vitali per ognuno, che operano in un punto preciso dell'organismo umano, e soltanto lì, in modo che ciascun organo o ghiandola assorba solo quella specifica energia.

Questo flusso imponente di raggi cosmici viene assimilato dal corpo fisico attraverso i terminali nervosi situati sulla superficie cutanea che ne delineano la sensibilità epidermica atta a riceverli. Poi, una volta penetrati, si sommano all'energia statica presente nell'organismo e a quella dinamica prodotta dal sangue e dal moto delle cellule pulsanti di vita, per la metamorfosi.

Dunque, per ricapitolare, sono tre i tipi di radiazioni essenziali ad ogni individuo: le energie cosmiche, le fisio-statiche e le fisio-dinamiche.

Da dove giunge l'elettricità statica che l'uomo porta con sé? Proviene dai tre regni che lo affiancano e lo alimentano sostenendone la vita sul piano fisico: il regno minerale, vegetale ed animale.

A loro volta questi sistemi, vengono sapientemente coordinati e diretti da Purissime Intelligenze, le quali si avvalgono di altre entità, dette "Elementali" o Spiriti di Natura (QUI, QUI e soprattutto QUI) che ne governano le funzioni necessarie alla vita.


Gilbert Williams

Il regno minerale, così, emette masse energetiche tendenti a proiettarsi dall'alto in basso e dal basso in alto per poi spiralizzare i due moti portandoli entrambi di nuovo all'apice.

Questo duplice movimento è necessario per abbracciare tutto il pianeta nella sua forma sferica ed è diretto esclusivamente al vivere umano.

Dal regno vegetale si dipartono radiazioni rotanti a spirale che investono di lato gli uomini, le creature e le cose depositando su tutti una specie di amalgama potenziale, essenziale al ricambio e alla trasformazione.

Dal regno animale, simultaneamente  si sprigionano energie a zig zag, lancinanti, che sfiorano gli esseri e non ledono le altre due compagini, vegetale e minerale.

Soltanto le emanazioni dell'uomo permangono di segno negativo, salvo i rari casi sporadici in cui le belle forme a spirale abbracciano tutto il resto... e provengono dai chiamati, dagli eletti, da coloro a cui è nota la Verità...

Questo sancisce l'esigenza di condurre le popolazioni verso una consapevole effusione positiva per aiutarle a rientrare nell'armonia del Tutto e a smettere di diffondere forme ‒ pensiero (QUI, QUI e QUI)  che distruggono invece di edificare.




Le tre Emanazioni Umane

È indispensabile sapere che l'essere umano è dotato di una triplice emanazione energetica che si esprime con peculiarità diverse.

La prima, ossia le "Energie Radianti" (che definirò fondamentali in quanto legate al fattore karmico), è caratterizzata da una duplice emissione splendente che si manifesta come aureola intorno ad ognuno, con onde cromatiche di piccola e media lunghezza indicanti varie potenzialità latenti.

Di queste, i raggi più corti o "radiazioni psicofisiche" sono chiamati così perché dalla stima della loro colorazione e dall'intrinseca frequenza vibratoria emerge lo stato evolutivo singolo. Essi scaturiscono dalla materia che deve compiere quella precisa fatica e assolvere quel determinato compito.

I raggi più lunghi, invece, denominati "radiazioni animiche", sono tarati in relazione alla loro potenza e rappresentano il grado di abilità ad evolversi radicato in noi.

Queste due emissioni, unite, formano l'«aura» e sono in stretto rapporto con la materia e con la psiche. Allo sguardo di un'entità superiore, di un Entele per esempio, (significato QUI e QUI), appare come fosse una vera e propria "carta di identità" rivelante la crescita spirituale raggiunta da chi la irradia.




La seconda emanazione è costituita dalle "Energie Luminose" che scaturiscono dallo Spirito ma vengono proiettate tutt'intorno per mezzo del cardiaco, il chakra del cuore. Sono energie d'amore esistenti in chiunque, anche se ai primi gradini della scala ascensionale.

L'impronta "Amore" è peculiare alla Scintilla divina, perciò da essa viene effuso con una potenzialità di emanazione equivalente alla capacità penetrativa più o meno acquisita dall'individuo lungo il cammino spirituale.

Tali energie sono assolute, le stesse che venivano irradiate dal Cristo quando passava tra le folle, quelle che definiscono un Essere "persona che sa farsi amare".

La terza specie è contraddistinta dalle "Energie Proiettanti", o operative, che si dipartono unicamente dal cerebro e sono frutto di un movimento psico-meccanico, di una volontà mentale dominata dall'anima che le dirige sempre per il bene altrui.

Le "Energie Luminose" ‒ radianti amore, insieme alle ultime "Proiettanti" formano un  binomio  che  deve  considerarsi  continuo,  perenne  e  indistruttibile.

Sintetizzando, le prime  riferentesi  all'aura  esprimono  un  moto involontario; le seconde ‒ che emanano amore ‒ congiunte alle terze, proiettanti, trovano il loro potenziamento  nell'opera  che  quotidianamente  ognuno  deve  compiere.

Le masse egoiste, pertanto, non ancora risvegliate, emettono brevissime radiazioni amorevoli che si limitano all'ambiente domestico e a qualche altra individualità isolata. Da ciò, ne consegue l'impellente necessità di accrescere e propagare di più il flusso d'amore così carente ovunque.

Conclusione

Si può dunque dire che siamo circonfusi e compenetrati da innumerevoli energie che giungono dall'Infinito e che, filtrate dall'atmosfera, rappresentano la più possente manifestazione di misericordia dell'Eterno verso l'Umanità ribelle. (Cfr. QUI e QUI).




Non solo, ma quelle appartenenti alla sfera terrestre e a noi singolarmente, e perciò limitate, inter-scambiandosi con i flussi provenienti dagli spazi siderali, formano un incommensurabile e prodigioso intreccio che permette e alimenta la vita a tutti i livelli promuovendone l'evoluzione.

Noi cataloghiamo i raggi in alfa, beta, gamma, infrarossi, ultravioletti... e ci sembra di conoscere chissà cosa con questo esiguo numero... ma ignoriamo che ogni cellula del nostro corpo, ogni foglia o radice, ogni granellino di sabbia nei deserti ed ogni goccia d'acqua negli oceani ha singolarmente la necessità, per sussistere, di una specifica energia proveniente dall'immensità del Cosmo.

Se dunque è dai Cieli che giunge a noi ininterrottamente la mirabile elargizione dell'Altissimo, evidentemente è necessario che da ciascun essere umano si diparta una emissione altrettanto sollecita verso i consimili e l'intera Creazione, potenziata dal desiderio di restituire, moltiplicandola per altruismo e gratitudine, ogni radiazione ricevuta.

Il Divino Genitore, infatti, nulla dona perché sia trattenuto dal singolo, ma tutto elargisce affinché questo Tutto, potenziato e incrementato dall'Amore, venga donato agli altri per sostenerli e rischiararne la via facilitando il cammino ascensionale.


Interpretazione libera dell'insegnamento ultrafànico (ved. QUItratto da "Scintille dall'Infinito" Ed. Il Cenacolo, il cui sito è QUI.


lunedì 22 ottobre 2018

Dall'Aldilà: "Storia Vera di un Sacerdote Suicida"




Sebirblu, 22 ottobre 2018

Cari Lettori, penso di far cosa gradita a molti di voi, che cercano riscontri sulla esistenza dell'aldilà, nel presentare un'inedita rivelazione di un Essere che sulla Terra era un sacerdote e che dopo esser venuto a contatto con la Realtà vera, entrò in conflitto con se stesso uccidendosi.

Gli insegnamenti che aveva impartito, frutto dell'educazione teologica ricevuta, non collimavano affatto con la Conoscenza che dà nuova luce al senso della vita con la possibilità del saliscendi reincarnativo e dunque con l'inesistenza del castigo eterno.

Questa «comunicazione» fa parte di una serie di messaggi-esempio contenuti nei due  prestigiosi  volumi «Scintille dall'Infinito»,  mai entrati in commercio,  che per la loro elevatezza rappresentano due pietre miliari del più alto ammaestramento spirituale.




Dall'Aldilà:  "Storia Vera di un Sacerdote Suicida"

La storia inizia con un breve preambolo del relatore prima della manifestazione medianica dell'Entità, giunta con il permesso di Legge, per dare testimonianza di sé.

Relatore: "Ecco una voce più chiara, una concezione già nitida, una confessione di errori che rivela un'anima in piena evoluzione la quale, malgrado gli errori commessi, è già pervenuta ad una certa altezza della scala ascendente."

Entità: "Come potete voi tormentarci con la vostra insana curiosità, quando il ricordo ci turba ancora mentre lo Spirito è in ascesa?"

Relatore: "Il tuo Spirito è in ascesa?"

Entità: "Sì, sono arrivato. Sono arrivato dopo aver negato e questo mio negare ha fatto delle rovine, perché ho chiuso delle menti, ho infranto delle speranze, ho voluto portare la mia lotta all'estremo. Chiamo quella fase della mia vita «l'onda della follia».

Relatore: "Potresti darci un cenno sulla tua vita terrena?

Entità: "Dopo essere passato a fianco della Luce, dopo averLa disprezzata perché mi era stata male somministrata, ho voluto chiudere interamente la porta. Stanco della lotta, con la visione della nostra nullità, ho voluto finirla per andare a cercare il Bene.

Il 10 aprile 1871, io, Roberto, morii in anima pura vivendo in corpo. Sapete voi cosa significhi «morii in anima pura vivendo in corpo»? Questa data segna il rigetto della mia veste sacerdotale e riflette il cambiamento della mia coscienza in merito alla verità.

Io, Roberto, ero stato accolto giovanetto in abbandono, da un uomo di fede, Martini, ed ero stato messo a studiare le scienze teologiche, la «Summa» di Tommaso D'Aquino.




Su quei libri, su quelle asserzioni, io, di sentimenti religiosi perché così educato, ero pervenuto ad una diversa conclusione: doveva intendersi il dogma quale verità indistruttibile o era vero piuttosto ciò che sentivo nel mio profondo?

Era giusto quello che salendo dal mio interno alimentava la mia mente, mi rendeva mite con i miei simili, propenso all'indulgenza, al perdono e mi spingeva ad una dolce profusione di altruismo e di soccorso?

E in questa morsa continuavo ad insegnare vivendo, come dite voi umani, fra l'incudine e il martello. Io ero il blocco di ferro arroventato, l'incudine era la mia concezione, il mio sentire... e il martello era il dogma, che batteva, batteva, batteva... inesorabile!

Un giorno, distrutto, maciullato da questa incertezza, angosciato nel timore di avere leso, contorto delle coscienze e delle menti, dissi: «È necessario vedere, conoscere e confrontare» e mi suicidai.

Avevo ragione io! L'incudine si è rafforzata, è diventata argentea, luminosa, radiante, ma avevo annientato ciò che solo Dio poteva demolire, la mia materia.

Inorridito, spaventato perché solo allora conobbi cosa doveva intendersi per Potenza, Giustizia e Sapienza, chiesi al Padre il castigo tremendo, chiesi ciò che domandano coloro che eliminano l'altrui materia, il Letargo. 


Biotesi o Piani evolutivi - Dal libro "La Vita" - QUI download. 

Così un'anima fervente e tutta Amore, visse sotto un peso schiacciante, immobile in una staticità assoluta, priva di ogni vibrazione, incapace di formulare un pensiero che non fosse quello della colpa commessa.

Il desiderio fu accolto dall'Altissimo e per venti lunghi anni (del nostro tempo; ndr) rimasi nell'inerzia totale e l'unico pensiero fisso accordatomi fu questo: «Signore, Ti ho offeso uccidendomi, puniscimi...» e tale frase ripetei di continuo... per due decenni!

Un giorno finalmente ci fu una sorta di vibrazione che sembrò colpirmi e sollevarmi; dal Letargo passai al Rimorso.

Solo allora potei pensare all'offesa recata al Padre e al male fatto ai miei discepoli non confortandoli con la certezza dell'esistenza di una Verità più concreta, più possente, diversa da quella enunciata dal Rito. Un Dio sì, ma un Dio d'Amore, di Misericordia e di Perdono!

Il Rimorso durò fino a poco tempo fa, poi cominciai «agile» la salita e raggiunsi il Risveglio.

Ora  sono prossimo ad una  nuova  esperienza  reincarnativa  per completare il ciclo che ho interrotto ed avvicinarmi, seppur lentamente, alle due biotesi superiori «Conoscenza e Sapienza», piani dai quali non si discende più nell'ambiente fisico se non per Missioni divine. (Cfr. QUI).




La Verità che io sentivo e che vi confermo è questa:

«L'Amore è il più grande Potere, ma non è più tale se non vi è il perdono. Il Perdono non contempla il ricordo dell'altrui errore e non ammette l'annientamento di chi ha sbagliato». (È ovvio qui, il riferimento alla non esistenza dell'inferno nella sua eternità; ndr).

La Chiesa, la mia Chiesa, quella che a suo tempo mi ha vestito, aveva devastato la palpitante e vibrante Realtà. (Ved. anche QUI e QUI; ndr).

Perché trasformare il Padre Celeste in un empio giudice umano, inesorabile, astioso, pronto ad annichilire un individuo o peggio, a sterminare i propri figli?

Roberto Ardigò




Commento dell'Entele Maestro
(Per delucidazioni leggere il post scriptum QUI)

"Percepite voi il fremito di questa Entità che, stroncata la sua esistenza per raggiungere il fine plasmato nella sua stessa mente, avvenuto il trapasso, espia il doppio errore commesso, quello di non aver creduto e quello di aver distrutto quanto Iddio aveva creato, la propria vita terrena?

Intendete la tragedia di quest'anima conscia di tutto il male fatto al proprio simile attraverso il suo errato insegnamento? La tragedia è appena mascherata dalle parole «chiamo quella fase della mia vita l'onda della follia».

Questo è un tipico esempio di trasmissione anontica. L'anima ha trovato riposo nell'espiazione: la Bontà divina ha già illuminato l'Entità e le ha concesso (qui, oggi) di porsi a contatto con gli umani per ammaestrarli affinché evitino quegli stessi sbagli che ella ha compiuto sulla Terra."


giovedì 18 ottobre 2018

Continua il Resoconto di 20 GIORNI NELL'ALDILÀ




Sebirblu, 18 ottobre 2018

Parecchie volte (soprattutto QUI) ho esposto articoli riguardanti lo scenario spirituale che ognuno di noi scoprirà non appena lascerà il corpo fisico, sebbene tanti nel mondo abbiano già avuto esperienze significative durante il sonno o in particolari casi di coscienza alterata come gli stati di premorte (NDE alle Etichette).

Tuttavia, insisto sul tema affinché un numero sempre maggiore di individui abbia a trarne giovamento, evitando di rimanere scioccati e totalmente all'oscuro nella nuova realtà alla quale nessuno può sottrarsi, seppur fosse materialista od ateo.

Ciò che riporto fa seguito al primo capitolo, in parte già pubblicato QUI, che ho dovuto "snellire" per ovvi motivi di spazio, andando all'essenziale più utile per tutti.

È la testimonianza diretta dell'autore, il dottor Jorge (Elias) Adoum, scritta su un prezioso libretto scaricabile QUI, lasciata in "eredità" a tutti coloro che sono ancora digiuni o scettici della vita dopo la morte.




20 Giorni Nel Mondo dei Morti, o 20 Giorni nell'Altro Mondo

Brani dal 2° e 3° capitolo

[...] Un assioma della fisica afferma che due corpi materiali non possono occupare due spazi simultaneamente, però moltissime vibrazioni e note musicali possono occupare lo stesso luogo nel medesimo tempo. Questo accade, ad esempio, quando un'orchestra suona una sinfonia composita.

Da questo possiamo dedurre, parlando del corpo fisico e ancor più dei "rivestimenti sottili" invisibili all'uomo (ved. QUI), che dobbiamo accettare l'idea di numerosi piani d'esistenza. (Cfr. QUI e QUI).

La parola "piano", per tante persone significa copertura o superficie piatta di sostanza concreta. Questo non è il caso: tale termine non è inteso nel senso di luogo, ma indica uno stato di coscienza, come ad esempio la tristezza o l'allegria. (Ved. QUI e QUI).

Molti strumenti musicali possono emettere i loro suoni contemporaneamente, e innumerevoli toni riempiono l'aria, eppure chi sta ascoltando può indirizzare il suo udito solo su uno di essi e recepire così certe note. Nessuna di queste si perde, perché tutte manifestano l'armonia unitaria dell'orchestra nel piccolo spazio del timpano auditivo.

La natura ci offre un altro modello. Ogni colore ha una sua collocazione nella scala delle frequenze luminose. Per mezzo di un prisma di cristallo possiamo scomporre la luce in sette colorazioni. Tutti gli aspetti cromatici sono presenti in ogni punto dello spazio in cui passa il raggio di sole e si possono manifestare scomponendo la luce stessa.

Perciò esiste molto più di quanto l'occhio umano possa captare: gamme non viste perché di vibrazione troppo alta o troppo bassa sono percepibili soltanto con strumentazioni appropriate.

Nella linea del telegrafo possono scorrere diversi messaggi, varie lingue sullo stesso filo, senza confondersi l'una con l'altra. L'aria può essere satura di onde radio più o meno rapide perché ogni frequenza non annulla la presenza delle altre, e nemmeno ne riceve l'influsso.

Nello stesso modo possiamo concepire mondi che occupano il medesimo punto spaziale, ma ognuno vibrante ad un ritmo diverso, cosicché gli esseri che vi abitano (e qui sta la soluzione del mistero) non conoscono l'esistenza degli altri, né degli individui che vivono in essi, e tutto ciò a causa della differenza vibrazionale.




Dunque i piani della vita rappresentano gradi infiniti di frequenze energetiche. "La materia densa nella sua più sottile manifestazione è energia vibratoria molto bassa." (Ramacharaka).

In questo modo si capisce che, parlando di livelli o piani relativi all'esistenza ultraterrena, il passaggio da uno stato all'altro si può intendere come un cambio di vibrazione della forza che anima tutte le cose. Non posso spiegare di più, il fatto è inaccessibile nell'ambito ristretto della fisicità, ma l'intelletto superiore lo comprende senza parole.

L'ambiente detto "astrale" dagli spiritualisti, o luminoso da San Paolo, è costituito, come già detto, da numerosi piani e sotto piani che si estendono dall'estremo limite fisico sin oltre la percezione umana, o sfera spirituale, e fra questi poli si possono osservare innumerevoli varietà di fenomeni e fasi d'esistenza. [...]

(Qui l'autore prosegue, dalla sua posizione privilegiata fuori dal corpo, descrivendo ciò che vede; ndr).

Poiché ero in quello stato, così raro e nuovo per me, mi parve di vedere spettri e apparizioni di entità che erano decedute, ma la più curiosa era la visione di animali. (Cfr. QUI).

Scorsi pure molti Esseri ancora vivi nel mondo fisico; tutti in generale avevano corpi luminosi, però con luci diverse gli uni dagli altri.

Quello  che  più  richiamò  la  mia  attenzione  fu  il  fatto  che  potevo  osservare  ogni cosa dettagliatamente, mentre molti di coloro che si trovavano lì non percepivano l'esistenza dei vicini. Alle volte, quando si muovevano, si attraversavano a vicenda senza accorgersi di questo.

In quella posizione io distinguevo, dal flusso dei colori emanati, il buono e il cattivo; il superiore dall'inferiore. Quelli più evoluti, secondo il concetto umano, avevano tinte nitide, chiare e brillanti, mentre i più grossolani e materialisti avevano colori spenti, opachi e confusi.




In base alla mia osservazione, ogni corpo umano fluttua nel mare astrale che lo circonda e che riempie tutta la materia fisica. Non ci sono due atomi che si toccano e lo spazio fra due atomi vicini è molto maggiore degli atomi stessi.

La scienza quantica sostiene ed insegna che l'etere interpenetra tutte le sostanze conosciute, dalle solide alle gassose più rarefatte.

Esiste una spiegazione molto semplice per comprendere il fenomeno. In questa stanza, dove scrivo queste righe, ci sono luce, aria e calore, tre elementi che non si ostacolano tra loro. Io posso attestarne l'esistenza completa, ma un non vedente può rilevarne soltanto due: il calore e l'aria.

(A questo punto l'autore vede avvicinarsi una delicata figura femminile che scoprirà essere la sua Guida spirituale; ndr).

Ella gli dice:

"Mi mandano a te per insegnarti e per chiarirti alcune cose. Prima di tutto, ti devo svelare che in questo stato non si sentono le voci come nel mondo fisico. I pensieri si odono come parole. Quando qui si «conversa» si utilizzano i pensieri che equivalgono ai suoni verbali: sono vibrazioni luminose. (Cfr. QUI e QUI; ndr).

I nuovi «arrivati» qui credono dapprima di usare la bocca e interpretano come vocaboli anche il pensiero degli altri; in verità sono le loro emissioni pensative che si trasformano in mezzo di comunicazione.

Nel mondo fisico una conversazione esprime i pensieri con suoni e parole, mentre in quello astrale si svolge per mezzo di luci e colori. [...]

Non avviene un cambiamento repentino nell'uomo quando trapassa. Egli rimane sé stesso dopo la morte: prosegue con la sua intelligenza, disposizione, carattere, con i suoi medesimi vizi e virtù; si sente uguale e pensa di essere esattamente come prima, sebbene non abbia più il proprio corpo fisico.

(Ecco perché molti non si capacitano di quanto stia succedendo, specialmente coloro che non si sono mai interessati di approfondire la loro conoscenza sulla vita dopo la morte e necessitano di assistenza che, comunque, viene sempre data; ndr).


"Immortalità" di Lucie Bilodeau

La perdita dell'organismo denso non trasforma l'uomo in un essere diverso: lasciare il corpo materiale è come svestirsi per fare un bagno. Le condizioni in cui si trova nel nuovo ambiente sono sue proprie creazioni: risultato dei suoi pensieri e desideri.

Non ci sono premio o castigo stabiliti da un Ente esterno (ma noi stessi in quanto Scintilla Divina; ved. QUI e QUI; ndr), per cui sono soltanto le azioni, parole e pensieri che gli vengono incontro, accusandolo o assolvendolo, non appena ha  passato  la  soglia  dell'Oltre.

(Infatti vedremo il nostro operato inciso nel personale «nastro di vita», o percorso vitale, che scorrerà davanti a noi nel momento del trapasso. Per averne un'idea, QUI viene descritto tale evento che dovremo affrontare in un prossimo futuro; ndr).

E c'è di più: le azioni e i movimenti dell'uomo in questo piano sono uguali a quelli del mondo fisico: nell'ambiente astrale, si lotta, si odia, si ama.

La sofferenza e la felicità vengono provocate dalle emanazioni dei presenti (cfr. QUI e QUI; ndr) senza che essi, che le hanno generate, lo percepiscano: tutto accade per mezzo della vibrazione della luce e del colore.

Per ultimo ti dirò che ogni pensiero produce due effetti, come vedremo nel procedere di questa pratica:

1)  una vibrazione radiante.
2) una forma fluttuante (creata dallo stesso pensiero e costituita dall'energia eterico-astrale di quel livello; ndr).

È in questo modo che i trapassati si comprendono tra loro. La vibrazione radiante tende a produrre forme-pensiero della stessa natura di chi le crea."


Helene Kippert

La donna, dopo un momento di silenzio, disse:

"Con ragione mi chiederai come io ti possa parlare se dopo la morte non esistono più parole."

Effettivamente io stavo pensando questo.

"Ricorda, inoltre, che fino ad ora non sei deceduto e avrai di che vivere fino a terminare determinati compiti che ti impegnasti a svolgere. Il mio linguaggio con te è quello che sta fra il punto più basso del piano astrale e l'ultimo del piano fisico, al limite estremo.

Devo esprimermi con «parole» fino a che tu apprenda la lingua colorata del mondo spirituale. Ti trovi in uno stato simile al sogno in cui una persona interloquisce con te e tu le rispondi, sebbene non vengano articolate parole o frasi. Devo apparirti così, in questo modo, fintanto che apprenderai il linguaggio del colore e della luce."

"Guarda!" La scena cambiò e cominciai a scorgere davanti a me individui che sfilavano come mossi automaticamente.

"Guarda!" ‒ tornò a dire ‒ "cosa senti di fronte a questo essere coperto da nubi nere?"
Senza pensare risposi: "Odio, malevolenza".

"Molto bene, e questo rosso?"
"Collera"

"E questo scarlatto?"
"Irritazione"

"E questo scarlatto luminoso?"
"Collera nobile, indignazione"

"Come interpreti il rosso vermiglio di questa donna?"
"Sensualità".

"Magnifico; mi sembra che tu abbia un sentire più evoluto di quello che potessi immaginare."

"Per caso non hai facoltà di chiaroveggenza?!" esclamai.

La giovane rise forte e mi chiese: "Puoi spiegarmi cos'è la chiaroveggenza?"

Io mi vergognai della domanda e sussurrai: "Sono nel mondo della chiaroveggenza e ti faccio questa domanda stupida."


Helene Kippert

Ella mi rassicurò: "Non ti preoccupare, tutti noi all'inizio misuriamo il mondo astrale con i mezzi fisici. I tuoi lavori pittorici hanno aperto il tuo centro di percezione in rapporto al colore; ora faremo un'altra prova. Guarda quest'uomo. Cosa vedi?"

Dopo aver pensato un momento, risposi: "Per lo splendore e la personale vibrazione, mi sembra un individuo allegro e contento."

"Molto bene, procedi rapidamente."

"Dimmi, amore..."

La mia frase fu interrotta da una risata che sentii essere, come diciamo nel mondo dei vivi, fragorosa al punto da opprimere.

In seguito ella aggiunse: "Stai attento a non profanare un'altra volta questa parola divina.  Amore è Dio e Dio è Amore."

"Hai ragione, questo è accaduto perché sento che i piedi miei sono ancora sul piano umano."

"Non te ne faccio una colpa, perché molte entità che sono qui da anni, continuano a comportarsi come fossero ancora nel mondo fisico... Ora proseguiamo lo studio perché tu devi venire qui con la conoscenza dei concetti preliminari, visto che in questo luogo ti attendono molti lavori.

Guarda le persone che sfilano davanti a te, studia le loro emozioni auriche e io vedrò se sai interpretarle o no, così ti dimostrerò se sono o non sono chiaroveggente."

Nel dir questo rise nuovamente; e io mi vergognai. Così passarono davanti a me vari esseri umani che con i loro colori esprimevano senza parole i loro turbamenti, passioni ed emozioni. Tutto era per me di facile lettura.



Allora ella mi disse:

"Ora devi apprendere il linguaggio dei sentimenti per poter operare nel nostro mondo. Guarda! La sorpresa gradevole si manifesta con uno sfavillìo accentuato, la sorpresa amara con luce marrone, l'affetto col rosa, la devozione con l'azzurro.

Tutti i colori puri si manifestano nella parte superiore del corpo astrale, mentre quelli impuri ed egoistici risiedono sempre nella parte inferiore; ora puoi già distinguere l'uomo evoluto da quello non progredito. Ogni qualità o difetto si presenta con una colorazione, come stai vedendo, ed è composta da un tipo specifico di energia astrale.

Il principio di base è che le tendenze maligne si esprimono in vibrazioni lente e con materia grossolana di debole o torbida luminescenza, mentre le virtù e le buone qualità, sorrette anche da altruismo, si mostrano luminose, limpide e intense.

Gli impulsi positivi perdurano più a lungo di quelli negativi. Con questi insegnamenti potrai distinguere i vari tipi di individui.

A questo punto, devi anche sapere una cosa molto interessante: per gli esseri appartenenti ai regni inferiori dell'umanità i colori sono comprensibili come lo sono le parole per gli uomini: gli animali e i vegetali (nonché gli abitanti invisibili del piano eterico, ossia gli elementali; ved. QUI; ndr) sentono profondamente i desideri e le pulsioni umane ed amano gli affettuosi e i caritatevoli.

Dopo il trapasso, la coscienza si ritira nel corpo astrale, con tutto il bagaglio di conoscenza memorizzata nei veicoli più alti della mente e dello Spirito. In questo modo la vita può continuare variando di intensità e di lunghezza, come in seguito constaterai da te stesso.

Addio, ora ho da fare in un'altra dimensione; tornerò dopo". E se ne andò così come era venuta.

Relazione, adattamento e cura di: Sebirblu.blogspot.it

Brani tratti dal libro: "20 Giorni Nel Mondo dei Morti, o 20 Giorni nell'Altro Mondo" di Jorge (Elias) Adoum.

martedì 16 ottobre 2018

2 Voci, 1 Verità: Luciani Ucciso, Sosia per Altri!


Marcello Ciampolini - Il Mal Seme di Adamo - Inferno

Sebirblu, 16 ottobre 2018

La storia che oggi ripropongo, a soli 2 giorni dalla canonizzazione di Paolo VI, sembra uscita dalla penna di Arthur Conan Doyle e avvincerebbe pure gli appassionati di trame tenebrose se non fosse invece la tragica realtà di ciò che sta accadendo in seno alla Chiesa di Roma dal Concilio Vaticano II (1962).

Da una mia approfondita e capillare indagine emerge che non solo gli eventi degli anni passati rispecchiano e giustificano certe profezie antiche (QUI e QUI), ma anche quelli in corso stanno attestando la veridicità dei veggenti moderni.

Da quando Paolo VI (Montini), il 29 giugno 1972, dichiarò con grande clamore in tutto il mondo che "il fumo di Satana" era entrato nel Tempio di Dio, la Santa Sede cominciò ad essere adombrata, perseguita ed invasa da orde sataniche contro i suoi pontefici.

Ad asserirlo e a denunciarlo sono due veggenti, molto conosciute nell'ambito della spiritualità planetaria: Veronica Lueken, americana di Bayside (New York) e Maria della Divina MisericordiaQUI. Ne avevo elencate tre, ma mi è stato tassativamente imposto di depennarla da questo scritto che poi ho trovato QUI, completo. 

La prima, Veronica, iniziò a "percepire" il Cielo mentre stava pregando per Robert F. Kennedy, assassinato il 6 giugno 1968, quando avvertì un forte profumo di rose. Missione rivelatrice e molto sofferta la sua, tanto da essere stata chiamata Veronica della Croce, che si concluse con il suo trapasso nel 1995, a 72 anni.

La seconda, Maria della Divina Misericordia, ricevette il suo primo messaggio dalla Vergine l'8 novembre 2010 dopo aver recitato il Rosario. (I suoi 5 libri si possono scaricare QUI, o QUI; ndr). Di lei non si conosce quasi nulla di veramente sicuro, nonostante le numerose speculazioni e le critiche velenose qua e là.

Sappiamo però che "dai frutti si riconosce l'albero" ed è indubbio che da quella data tutto ciò che ha ricevuto dal Cielo si sia avverato o stia scorrendo sotto i nostri occhi. Non riporterò molto di lei, per non rendere troppo lungo l'articolo, ma QUI potrete trovare tutti i suoi messaggi fino al maggio 2015.

Una cosa è certa, tutte e due le donne sono state aspramente calunniate, ferocemente smentite e largamente derise, per aver gridato al mondo quello che in effetti sta succedendo. Ma il Cristo non ha forse detto "Sarete odiati da tutti a causa del Mio nome" e "Beati voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno per causa mia"?

Altro che essere osannati dal mondo intero come avviene per il Falso Profeta a Roma! Infatti, l'ostracismo più accanito verso di loro è giunto proprio dall'àmbito ecclesiale e dai suoi fedeli, convintissimi di non potersi mai sbagliare perché "ligi" al Magistero pontificio ma, di fatto, oscurati nello Spirito.




Ebbene, queste veggenti, benché in tempi diversi e in luoghi lontani l'una dall'altra, hanno diffuso messaggi sconvolgenti per il loro contenuto e concordi nell'avvisare il mondo del "Grande Inganno" perpetrato da Lucifero per demolire la Chiesa Cattolica ed impadronirsi del Soglio petrino.

Questo mio articolo segue "a tamburo battente" quello appena pubblicato (QUI) perché  conferma  in  pieno  la  terrificante denuncia  di  Padre Scozzaro,  descrivendo le oscure vessazioni e le diaboliche angherie (fino all'omicidio) a cui sono stati fatti segno i papi da Paolo VI in poi, ad opera di diversi cardinali e, tra questi, in special modo tre: Casaroli, Benelli e Villot.

Ma andiamo per ordine.

Quando Giovanni XXIII indisse il Concilio Vaticano II, e questo avvenne a soli tre mesi dalla sua elezione, egli aveva già letto, evidentemente, il Terzo Segreto di Fatima in cui la Vergine chiedeva in maniera esplicita di divulgarlo nel 1960.

Il motivo di questa richiesta, come descritto QUI e QUI, verteva proprio sulla deriva incombente a cui sarebbe stata sottoposta la Chiesa Universale a seguito di un travisamento, voluto e architettato da presuli e porporati al servizio di Satana, in occasione di un eventuale concilio.

Orbene, non solo venne disatteso il preciso appello della Madonna, prevedendo che avrebbe dato scandalo al mondo intero per il futuro insediamento dell'«antipapa» e la disgregazione della Casa di Pietro in mano ai demoni, ma Roncalli andò pure dritto per la sua strada presumendo, nella sua bonarietà, di poter dominare la situazione tenendola sotto controllo... invece... non andò così!

L'11 ottobre 1962 iniziò il solenne simposio ecumenico con la partecipazione di 2500 Padri conciliari cattolici insieme alla presenza, in qualità di osservatori, di ortodossi e protestanti.

Però, il 3 giugno dell'anno successivo Giovanni XXIII trapassò e Paolo VI ne fu il continuatore fino all'8 dicembre 1965, giorno della sua chiusura.

Come aveva preconizzato Nostra Signora di Fatima, i novatori con un colpo di mano ebbero la meglio e lo stravolgimento della Dottrina tradizionale iniziò a produrre i suoi frutti bacati avvelenando sottilmente ma di continuo, e senza che i fedeli di tutto il mondo se ne accorgessero, l'intero apparato ecclesiale.

Fu in tale occasione che l'avanzata delle forze oscure, diabolicamente intesa, cominciò a manifestarsi contro Montini che "intralciava" con la sua intransigenza gli orribili piani demoniaci di Lucifero che era ormai penetrato in Vaticano!

Egli, secondo i messaggi di Veronica Lueken come quelli, sebbene più genericamente, ricevuti da Maria della Divina Misericordia, venne vessato e molte volte tenuto prigioniero mentre un sosia espletava ciò che i suoi aguzzini desideravano compiere.


A sinistra il papa Montini vero, a destra quello falso

La comunicazione del 1 luglio 1974, rivelata dalla Madonna a Veronica Lueken, dice:

"Il nostro Vicario e vostro Padre sulla Terra viene «crocifisso» da coloro che avrebbero il dovere di seguirlo nell'obbedienza".

E ancora la stessa Vergine, il 27 settembre 1975, precisa:

"Il piano diabolico di Satana, che ha in odio tutto il mondo, si riversa ora su Paolo VI a Roma. Il suo progetto è di convogliare sulle sue spalle tutti gli illeciti e gli errori fatti da coloro che lo hanno tradito e che ora hanno assunto il pieno controllo della sua missione.

Figlia mia, ci saranno altri tre Pontefici (Luciani, Wojtyla, Ratzinger; ndt), dopo papa Montini, che verranno manovrati da Satana.

I cambiamenti che hanno dato cattivi frutti non sono stati ispirati dallo Spirito Santo al Vicario di Roma. Molte sono ora le marionette i cui fili sono mossi e diretti da Casaroli, Benelli e Villot, il capo, insieme ai seguaci.

Le apparizioni in pubblico non sono quelle di Paolo VI, ma di un sosia impostore creato dalle loro menti diaboliche mediante la più avanzata chirurgia plastica a disposizione.

Al vero Papa viene inoculato un farmaco velenoso che ne offusca il cervello e ne paralizza le gambe. Egli è molto malato e soffre grandemente per mano di chi si fida!

Gridatelo dai tetti! L'impostore deve essere smascherato e rimosso! Dietro di lui, bambina mia, ci sono i tre che si sono consegnati a Satana. Voi non ricevete la Verità nel vostro paese e nel mondo. Il vostro Vicario è un prigioniero...

«Casaroli, condannerai la tua anima all'abisso! Benelli, quale strada hai intrapreso?  Sei  sulla  via dell'inferno e della dannazione!  Villot,  leader del male, che  hai  affiancato  quei  traditori;  tu  non  sei  sconosciuto  al  Padre Eterno!»"

Pressoché la stessa cosa venne detta dal Cristo a Maria della Divina Misericordia nel messaggio del 7 maggio 2012:

"Molti Papi sono stati tenuti prigionieri presso la Santa Sede, circondati da gruppi massonici che non rappresentano Dio. Essi Lo odiano ed hanno trascorso cinquant'anni diffondendo falsità circa la Sua Misericordia. Le loro opere hanno portato al crollo della Chiesa Cattolica.

Ciò non è stato casuale. Fu pianificato volutamente ed astutamente, al fine di distruggere la fede e rendere inutile l'omaggio dei cattolici all'Unico Vero Dio. Per questo, ora sarete relegati nel deserto (ossia isolati; ndr). Dopo Papa Benedetto, voi sarete guidati da Me, dai Cieli...

... Soprattutto, rifiutate le menzogne che presto vi saranno presentate dal Falso Profeta. Egli fonderà la Chiesa Cattolica con le altre chiese, incluse quelle pagane, per farle diventare un unico abominio, un'unica chiesa mondiale senz'anima." 

(Cfr. QUI, QUI e l'intero messaggio QUI; ndr).




Il 13 settembre 1978 Veronica Lueken sentì dalla Madonna queste parole:

"Figlia mia, comprenderete presto il significato di questo messaggio. È necessario pregare adesso per il vostro nuovo Papa (Luciani). C'è un folle piano contro di lui."

Dopo 15 giorni, il 28 settembre, Gesù le disse:

"Figlia e figli miei, non intendo farvi un lungo discorso sullo stato presente della Mia Chiesa a Roma. Basti dire che Satana e i suoi agenti compiranno una manovra concertata per detronizzare l'attuale Vicario. Nelle loro mire cercheranno di unire la Mia Chiesa al mondo, ma questo non lo consentirò."

Papa Albino Luciani fu trovato morto la mattina seguente alle 4:45 da Suor Vincenza Taffarel che fu costretta al silenzio dal Segretario di Stato, cardinale Villot. La Santa Sede vietò categoricamente l'autopsia.

Il 21 maggio 1983 la Madonna riprese questo argomento:

"Torniamo indietro brevemente nella storia figlia mia, per ricordare bene quanto è accaduto a Roma a Giovanni, a Papa Giovanni I, il cui regno durò 33 giorni.

Figlia, è storia ora, ma è posta nel libro che elenca i disastri nel genere umano. Egli ha ricevuto l'orrore e il martirio bevendo da un bicchiere. Era una coppa di champagne datagli da un membro oggi defunto del clero, della Segreteria di Stato.(Villot; ndt).


Papa Luciani e il suo successore Karol Wojtyla

E passiamo ora a Giovanni Paolo II, di cui Gesù parlò, sempre alla stessa Veronica,  il 4 agosto 1979:

"Pregate per il vostro Papa a Roma, Egli è sotto grande attacco, e a meno che voi non preghiate per lui, egli farà la fine degli altri."

E ancora il 28 settembre 1979:

"Figlia e figli miei, per l'enorme gravità del momento attuale, ormai dovete tutti mantenere una costante vigilanza con la preghiera. Un'offensiva in diretta verrà perpetrata da Lucifero contro il vostro Vicario... Pregate per il vostro Papa pellegrino.

Ripeto di nuovo: pregate, adesso, per il vostro Papa, prima che sia troppo tardi!... Se non riescono a realizzare il loro intento negli Stati Uniti, lo attueranno a Roma... Ecco il motivo, bambina mia, di tanto dolore."


Marcello Ciampolini - Generazione Caina

Veronica Lueken aveva a più riprese avvertito, tramite gli ammonimenti che riceveva, non solo della situazione sempre più drammatica in cui versava la Chiesa di Roma ma delle mire diaboliche dei suoi più alti Porporati.

Infatti, già dal 1977 e precisamente il 18 marzo, la Madonna le rivelò:

"Sì, bambina Mia, pare che ci sia ora una forma di follia dilagante in Roma tra sacerdoti, prelati, vescovi e cardinali; si muovono tutti come se avessero la testa immersa nella nebbia.

Hanno grandi piani per costruire una nuova chiesa, una chiesa umana, che non viene eretta con l'aiuto degli Angeli, bensì dei demoni che utilizzano per base la natura mondana dell'umanità. Essa non ha nulla di spirituale. È impregnata di umanesimo moderno e, quella che hanno in mente di edificare, ha Satana come regista!"

E ancora il 6 ottobre 1979 la Vergine ammonì:

"In materia di fede e morale, l'uomo non deve cambiare le leggi che Dio ha dato a Pietro e che ha stabilito di tramandare sulla Terra attraverso la Chiesa di Mio Figlio."


"San Pietro" di Paolo Besenzi

E ad avvalorare lo stesso concetto, il 18 gennaio 2012, la Madonna per mezzo dell'altra  veggente  Maria  della  Divina  Misericordia  disse:

"Una setta diabolica sta complottando contro Papa Benedetto XVI dentro gli stessi corridoi vaticani. La sua esistenza, all'interno della Santa Sede, è nota tra i servitori consacrati, ma essi sono impotenti contro questo gruppo del Male che si è infiltrato nella Chiesa di Roma ormai da secoli.

È responsabile di distorcere la Verità contenuta negli insegnamenti di mio Figlio... Ha spinto via la Vera Dottrina Cattolica e al suo posto, negli ultimi quarant'anni, i fedeli sono stati nutriti forzatamente con una versione tiepida e annacquata.

Una gran confusione è stata disseminata da parte di questa malvagia ed occulta setta, tanto che i miei figli hanno vagato lontano dall'autentico cammino.

Hanno pianificato di sostituire il Santo Vicario, Papa Benedetto XVI, con un menzognero dittatore. Egli, in combutta con l'anticristo e i suoi accoliti, creerà una nuova chiesa allo scopo di ingannare il mondo.

Tristemente, molti dei miei figli, per la loro fedeltà al cattolicesimo, seguiranno ciecamente questa nuova falsa dottrina, come agnelli verso il mattatoio.

Figli, destatevi alla Verità!"

E ci sono riusciti ad estromettere Ratzinger e ad insediare il loro tanto voluto antipapa al vertice della Chiesa di Cristo!

Sono passati cinque anni e mezzo da quel gigantesco fulmine che il giorno delle sue dimissioni colpì la guglia del trono petrino, e "segni" l'Umanità ne ha avuti parecchi! (Cfr. QUI).

Non mi soffermerò sulle numerose e gravissime irregolarità che hanno accompagnato l'elezione di Jorge Bergoglio, ma dobbiamo tutti constatare che le profezie, compresa quella di San Francesco d'Assisi (QUI) si sono completamente realizzate.

Aveva detto proprio questo Gesù a Veronica Lueken il 18 giugno 1978:

"Un messaggio di grande verità fu dato agli uomini, avvertendoli che i malvagi avrebbero catturato la Sede di Pietro. Il gruppo che abbiamo chiamato «piovra» sta già operando in tutto il pianeta...

È una rete maligna composta da Principati e Potestà (si riferisce ad una parte di questi Angeli che si ribellarono a Dio. Ne parla San Paolo in Ef. 6, 12 - ndt), che agisce per distruggere il cristianesimo e portare il vostro Paese e tutte le nazioni del mondo sotto il dominio di un'Unica Religione Mondiale."


Gustave Doré - Lucifero

Non è forse lo scenario tragico e desolante a cui stiamo assistendo e del quale, nostro malgrado, siamo partecipi? La Massoneria-Sionista rappresentata dall'Élite è arrivata al culmine della sua sfrontatezza e pur sapendo, nella sua immensa arroganza, di avere ancora poco tempo per sfidare Dio, non si nasconde nemmeno più...

Ma questo è anche il segnale che a breve "Il Signore Gesù la distruggerà con il soffio della sua bocca e la annienterà all'apparire della sua Venuta", come ci rassicura San Paolo in 2 Tess. 2, 1-12.

Beati tutti coloro che saranno trovati "desti" e non addormentati nel gran sonno millenario propinatoci dal mondo e dal suo Principe tenebroso, Lucifero, ormai sull'orlo  dell'abisso  infernale! (cfr. QUI).

Relazione, adattamento e cura di: Sebirblu.blogspot.it

Fonte: per Veronica Lueken, QUI, QUI e QUI.
   "      : per Maria della Divina Misericordia, QUI.