giovedì 27 aprile 2023

Il Discernimento viene dal "Conoscere Sé stessi"!

 


Sebirblu, 26 aprile 2023

In un mio articolo passato, QUI, scrissi che la Luce viene da Oriente, e non viceversa, ed è per questo motivo che il Cristo si manifestò sulla linea che congiunge l'Oriente illuminato (ricordiamoci di Buddha, che visse 500 anni prima di Lui) all'Occidente oscuro pagano e politeista.

Dalla "Caduta" iniziale che vide la rivolta di miriadi di Essenze purissime al seguito di Lucifero (l'angelo ribelle che si oppose altezzosamente a Dio; cfr. QUI, QUI e QUI), la massa precipitante passò dallo stato assolutamente spirituale della sua unica Coscienza a quello sempre più compatto e materiale delle forme, divenute tali per la gravosità del loro arbitrio nei confronti del divino Genitore.

Questa è l'immane tragedia che si compì nei Cieli infiniti e che ancora oggi l'umanità, "condensatasi" nelle sue energie trattenute e non erogate al Tutto come scambio vicendevole d'Amore, sta pagando in affanni e dolori quale conseguenza pesantissima della sua ribellione al Principio supremo.

Il mito di Adamo ed Eva è soltanto la raffigurazione di questo dramma consumatosi ai danni dei rivoltosi diventati uomini (periodo adamitico, appunto, segnato dalla separazione dell'Essenza divina in due parti: maschio/femmina; ved. QUI e QUI) succubi del "Serpente antico" (Lucifero) che avevano seguito sin dall'inizio.

Costui,  insieme a tantissimi  altri accoliti,  non intesero  mai  accogliere  la possibilità di emendarsi rivestendo corpo di materia nel saliscendi reincarnativo, al fine di ritornare purificati alla Casa del Padre dopo la dura scuola della vita, perché rimasero pervicacemente immateriali ed invisibili all'uomo, onde impedirgli di ritornare sui suoi passi prendendo coscienza della realtà di sé stesso e del suo grande errore.

Molte  di  queste Essenze,  in fase di  "discesa"  nella materia,  si resero  però  conto di aver sbagliato e nel rimorso più cocente, messo in espansione dal loro pentimento, evitarono di peggiorare la propria situazione nell'assumere corpo fisico, ma tentarono la risalita mettendosi alla prova su altri piani del cosmo in dimensioni energetiche meno dense, superiori alla nostra.

Ma coloro che non si fermarono prima di assumere la completa fisicità, allettati ed ingannati dalle lusinghe dei piaceri e delle delizie che indubbiamente la materia dà, rimasero prigionieri e schiavi di sé, perdendo non solo la libertà senza confini di cui beneficiavano nei Cieli, ma anche tutte le prerogative celesti delle quali disponevano come figli di Dio.


Marcello Ciampolini - "La Caduta degli angeli"

Tuttavia, la piccola Scintilla divina che albergava in loro rimase, seppur rinchiusa nell'involucro soffocante della carne, impossibilitata a far udire la sua voce se non attraverso la Coscienza, vera espressione del Principio originario che non sbaglia, a meno che l'essere umano non la metta a tacere, inascoltata.

Il Padre nella sua immensa Bontà lasciò ai reprobi (cioè a noi) il Pensiero, la Ragione e la Coscienza (ved. QUI), affinché, dotati di questi strumenti potessero far fronte alle insidie luciferine e agli ostacoli che la vita, nel tempo, avrebbe riservato loro.

Passarono gli eoni, mentre la Terra era abitata da individui ancora un po' diafani nella loro struttura fisica i quali popolavano il vastissimo continente di Lemuria e, dopo, di Atlantide che, per le sue perversioni dedite alla magia nera e al satanismo (la storia si ripete, ved. QUI) si inabissò e scomparve con il noto Diluvio.

Poi, ecco giungere il periodo detto adamitico, in cui si avvicendarono i profeti: 4000 anni nel mezzo dei quali fu inviato Mosè, il Legislatore con le Tavole della Legge, per cominciare a dare un indirizzo alle masse sbandate.

Al termine del quarto millennio, dopo sofferenze inenarrabili, giunse per gli umani di allora, soprattutto per gli occidentali, come detto sopra, l'Avvento messianico già predetto dagli antichi Padri e concretatosi con la Manifestazione cristica:

‒ Dio medesimo, come Raggio Unigenito di Sé Stesso in veste d'Uomo, venne a portare l'Esempio su come comportarsi, e a riscattare, mediante il Suo volontario Sacrificio, il genere umano dalla schiavitù satanica nella quale era caduto.

Lui, il Cristo, l'Amore per antonomasia, si offrì vittima innocente al pari di un agnello per aprire la strada* all'umanità prigioniera del Maligno (ecco il significato vero della Pasqua cristiana, in analogia a quella ebraica col passaggio del mar Rosso; ved. QUI) affinché potesse rientrare LIBERA alla Casa del Padre.

* (Fino a quel  precipuo momento, infatti, le  "porte dei Cieli"  erano rimaste chiuse sin dal "Peccato d'Origine" ‒ corrispondente alla ribellione iniziale ‒ convogliando al Limbo, in attesa, anche le anime migliori).


"Cristo scende al Limbo" di Giovanni da Fiesole, detto Beato Angelico (e aiuti)

Intanto, l'evoluzione delle genti proseguiva in tutto il pianeta con gradi diversi di maturità spirituale a seconda delle latitudini, delle culture, delle tradizioni e dello sviluppo intellettivo singolo nell'affrontare i problemi, le lotte e le prove esistenziali, dando più o meno credito al soprannaturale.

Laddove i popoli, pur negli stenti ma nella semplicità, soffrivano di più, prestavano maggior orecchio alla "Discesa degli Ideali", come li chiama Ubaldi, ossia agli impulsi e agli insegnamenti elargiti dagli "Inviati" opportunamente scelti dal Padre per quelle specifiche popolazioni.

Laddove invece, la prosopopea e l'orgoglio umano si ergevano a sfidare il Cielo con la forza dell'intelletto e con la superbia mentis non filtrava dall'Alto nessuna Luce, in quanto ogni nuova conoscenza veniva oscurata dalla presunzione di saperne di più (ved. QUI e QUI)  o dal desiderio di manipolarla per interessi personali. 

È quello che è accaduto, nel corso dei secoli, alla Chiesa voluta e istituita dal Cristo con a capo Pietro.

Gli esordi furono meravigliosi e dettero molti frutti infiammando i cuori e portando il Vangelo ovunque anche a costo della vita (gli apostoli morirono tutti martiri, tranne Giovanni, e nel tempo moltissimi altri discepoli e mistici seguirono le loro orme immolandosi), ma non appena fu favorita la sete di lustro e di autorità a discapito del bene delle anime, la Sacra Istituzione si svuotò gradatamente del suo più profondo Spirito primario.

Perché questo mio dire? Perché ancora una volta l'Occidente nonostante il Sacrificio del Cristo si è mostrato, nell'alveo della sua Chiesa bimillenaria, miope, ipocrita, materialista e troppo incline a chiudersi nei riti e nelle disposizioni dogmatiche, non tenendo conto che nel frattempo il pensiero umano sarebbe progredito cercando risposte alla gran sete di spiritualità e conoscenza e, non potendole trovare, si sarebbe rivolto altrove.

Per maggior chiarezza, faccio riferimento a quanto detto poc'anzi sulla Scintilla divina che, rimasta chiusa nel «bozzolo» del corpo psico-fisico nell'attimo della massima concentrazione atomica delle energie, non poté più liberamente esprimersi se non dietro un'umile e precisa richiesta all'Eterno da parte dell'uomo o da qualche aiuto provvidenziale, come accaduto a san Paolo sulla strada di Damasco.

Ebbene, l'Oriente più evoluto è arrivato prima a concepire che quella "Scintilla" avrebbe potuto essere risvegliata tramite una certa disciplina interiore, un riordino della propria vita, dei comportamenti e delle scelte, dando perciò la precedenza assoluta alle "cose" dello Spirito piuttosto che a quelle della materia.

L'Occidente, al suo contrario, si è sempre più allontanato dal principio spirituale, abbracciando maggiormente la scienza, il raziocinio, la tecnologia ed ora anche il transumanesimo, in nome di una pseudo libertà, spostandosi quasi completamente al di fuori dell'orbita morale, fino a raggiungere, specialmente in questi ultimi tempi, una connotazione dal taglio satanico in tutto lo scibile umano.




La  Chiesa,  da par suo,  un tempo moderatrice  e  ago  della  bilancia  per  gli  equilibri del mondo, nonostante i suoi gravissimi abbagli di cieco giudizio, eccedendo nelle persecuzioni  per il suo stolto vaglio,  dal Concilio Vaticano II,  e soprattutto adesso con Bergoglio al comando, si è allineata ai poteri occulti che governano il pianeta, addirittura incoraggiando i fedeli ad eseguire "per amore e misericordia" tutte le istanze da essi presentate per "il bene dell'umanità"...

Per questo le persone, disorientate dal caos e deluse dal sistema, stanno vieppiù aprendo gli occhi cominciando finalmente a porsi delle domande, le solite antiche e reiterate domande: "Chi sono, da dove vengo e dove vado".

Coloro che riescono ad ottenere delle risposte sono ancora pochi in verità, ma quei pochi vanno davvero a fondo, e cominciano a scoprire non solo la propria Divina Provenienza con tutto ciò che ne segue in un deciso cambio di rotta, ma anche ad indagare in profondità le Sacre Scritture alla luce di ampi e sublimi insegnamenti, come l'«Ultrafanìa», ad esempio (ved. QUIQUI e QUI), per completare e rafforzare la Conoscenza della parabola cristica e l'autenticità dei Vangeli.

Sin dai tempi di Origene, forse il più grande tra i Padri iniziatori della Chiesa antica, con il suo "Contra Celsum" e i "De Principiis", si pensava che l'Essenza interiore dell'uomo fosse immortale, ma solo lui parlò della "preesistenza delle anime" ante-nascita, così, nel Sinodo provinciale del 543 gli fu dato l'ostracismo, poi ratificato a distanza di un decennio (sembra con un'azione non proprio limpida) nel Concilio di Costantinopoli del 553.

Si preferì alla sua intuizione illuminata la versione secondo la quale l'anima verrebbe insufflata ogni volta ex-nihilo dall'Eterno nell'attimo del concepimento, dando vita ad una nuova creatura.

Non si capisce, però, perché un'anima immortale, o eterna, in quanto sopravvivente alla morte, non dovrebbe esistere anche in precedenza al suo affacciarsi al mondo.

Ma siccome tutto ciò avrebbe dato luogo ad una serie di problemi concernenti la reincarnazione, che la Chiesa si ostina a negare, quando invece è il perno centrale dell'avvicendarsi delle Scintille divine dopo la loro Caduta, per redimersi e tornare alla Casa paterna (Ved. QUI, QUI, QUI, QUI, QUI e QUI),  la si rigettò.

Accettando il saliscendi ciclico delle anime, la Sacra Istituzione, prima sommamente spirituale poi divenuta mondana con le sue debolezze sull'oro, sugli onori e sulla carne, non avrebbe più potuto avere il controllo del "gregge" perché, nel frattempo, evolvendosi ed espiando, questi l'avrebbe estromessa dalla propria vita come un ente "limitato" nel dare risposte chiare.



Così, mentre in Oriente viene insegnato ai bambini, sin dalla tenera età, che sono Spiriti incapsulati dentro un corpo, in Occidente si dice loro (quando va bene, perché ora per un'«Ave Maria» i docenti vengono sospesi) che sono corpi aventi un'anima. Peggio ancora, da noi si usa dire, superficialmente, che abbiamo un corpo senza definire mai quale sia il soggetto, ossia quell'«IO» che la possiede!

Questo è il punto chiave! Questa è la differenza abissale che non permette ai cristiani indottrinati dalla Chiesa Cattolica di pervenire alla Verità "che li renderebbe liberi", perché perenni dipendenti dal suo Magistero, non avendo ricevuto la direttiva di ESSERE, e non di AVERE la Particella divina o Spirito.

Noi SIAMO Spiriti, fatti ad immagine e simiglianza* di Dio, con un corpo fisico che ci riveste, insieme ad altri involucri più sottili (ved. QUI, QUI e QUI) formanti l'anima che muta di pari passo all'evoluzione; ed è altrettanto fondamentale sapere dove andremo dopo la morte fisica, perché NON ESISTE!  (Cfr. QUIQUI, QUI e QUI).

*(Simiglianza, non somiglianza, perché un conto è essere simili, cioè della stessa sostanza, ed un altro è somigliare).

Se non si cerca di prendere coscienza di ciò, acquisendo così anche il discernimento insito nello Spirito divino, non si potrà distinguere il Bene dal Male: ossia il lato maligno che il mondo rigetta con sdegno, quale fattore fantasioso appartenente alla superstizione medievale oscurantista allorché, invece, è drammaticamente reale, ORA più che mai! (Ved. QUIQUI, QUI , QUI, QUI, QUIQUI).

Il mio insistere  spesso  sulla Chiesa e sulla spiritualità  in senso lato  non è dovuto ad una forma di bigottismo fine a sé stesso, ma ad una chiara consapevolezza che il genere umano volente o nolente dovrà presto fare una scelta: o con Dio o contro di Lui, abbracciando o facendosi abbracciare, per ignoranza, dal grande Nemico che "manovra" e "dirige" non solo il "deep state" e la "deep church", ma anche la grande maggioranza dei governanti del mondo. (Cfr. QUI, QUI, QUI, QUI e QUI).

Quando si percorre questo Cammino di ricerca, gradualmente l'orizzonte si allarga per la semplice ragione che, elevandosi, la visuale spazia assai più lontano, facendo sentire l'Essere parte dell'Universo e libero da qualsiasi pastoia che ne impedirebbe il volo.




D'altronde, il Cristo stesso disse che "la Verità rende liberi" (Gv. 8,32) e siccome Egli è la Verità, chi segue Lui, mettendo in pratica il Suo ammaestramento, lo diventerà davvero.

Detto questo, mi sento di indicare la Via Maestra e il percorso da seguire a coloro che veramente vogliono intraprendere il Sentiero verso la Vetta.

La Legge dell'Altissimo non si può ingannare; non sono concesse scorciatoie. Da essa abbiamo ricevuto norme precise: i Dieci Comandamenti, e il primo di essi dice:

"Io sono il Signore Dio tuo, non avrai altro Dio all'infuori di Me".

Chi di noi non ha messo al posto primario il problema del denaro, l'interesse per la famiglia, per i figli, per la carriera, per l'eredità, per la salute, per l'ambizione e per il potere? Come possiamo soltanto supporre che possa bastare qualche preghiera od una seppur ricorrente meditazione per risolvere la nostra vita?

Dobbiamo sapere che l'osservanza del Decalogo, che Mosè ricevette sul Sinai, È UN OBBLIGO, una conditio sine qua non per tutti gli uomini, nessuno escluso!

Questa è la prima tappa se vogliamo veramente immetterci nella Via della Risalita al Padre. Se non è così, necessita un approfondito esame introspettivo, altrimenti ci illudiamo e ci auto-inganniamo.

Se abbiamo le "carte" in regola, allora possiamo procedere verso la seconda tappa: seguire scrupolosamente la Nuova Legge di perfezionamento portata dal Cristo e magistralmente da Lui esemplificata attraverso l'Amore e l'Umiltà.

Queste sono le colonne portanti dell'edificio spirituale, senza le quali è impossibile raggiungere la terza tappa, il Battesimo di Fuoco, il Risveglio dell'Io, il "Nosce te ipsum" menzionato da Socrate. (Cfr. anche QUI, QUI, QUI, QUI e QUI).

Ecco, al riguardo, il soffio sublime della Voce d'Oriente:


"Come dal limo del fiume il fiore del loto erge il suo stelo
che facendosi strada attraverso l'acqua giunge alla superficie
ed apre la sua splendida corolla all'aria e alla luce,
così dal fango della terra, la pianta della vita
attraversa l'acqua dell'Immanenza
per giungere all'aria e alla luce della Trascendenza,
ed ivi fiorire."

Relazione e cura di Sebirblu.blogspo.it

domenica 23 aprile 2023

Il Complotto si estende pure alla scala musicale!

L. C. Vincent per il sito di Henry Makow




Sebirblu, 23 aprile 2023

Ripropongo a distanza di nove anni questo articolo, dedicandolo a don Minutella, intervistato un anno fa dal saggio Red Ronnie, in quanto dal terzo minuto del video che porrò in finale, l'ospite fa presente al caro amico sacerdote quale manomissione ha subito la musica nelle sue frequenze a causa dei loschi "signori" al governo del mondo.

Si tratta proprio dell'argomento di questo post, che è utile leggere prima di ascoltare il dialogo fra i due: un don Alessandro inedito e un conduttore sorprendentemente preparato su temi spirituali che, in quell'àmbito artistico, non ci si aspetterebbe mai. 
   
Prologo

La vibrazione insita nello spettro di frequenza del suono, del calore e della luce, è il principio organizzativo della materia. Essa è dunque alla base del nostro Universo, dell'energia fisica e di tutto ciò che vive.

La scienza della Cimatica illustra che quando le onde sonore passano attraverso un supporto fisico (aria, acqua, sabbia, particelle metalliche, ecc), il loro ritmo produce un effetto formante delle strutture più o meno armoniche a seconda del genere di suono che le influenza.

Questo video ne è la palese dimostrazione.




Il Complotto

Immaginate che un uomo potente ricco, abituato segretamente a trarre vantaggio da conflitti, malattie e guerre, venga a conoscenza che certe frequenze sonore (quelle facilmente divisibili solo per due, indicanti opposizione) creino contrasti, discordie e disarmonie.

(Sì, perché tutte quelle scindibili anche per tre ‒ mostranti una perfetta simmetria e strutture gradevoli visivamente armoniche ‒ producono equilibrio, ordine sociale, pace e riconciliazione.)

Ora supponete che egli abbia il potere di stabilire, per norma, l'accordatura di tutti gli strumenti di musica nell'intero mondo occidentale.

Ipotizzate che decida di impostare l'intera scala della creazione musicale artistica su una frequenza che devii le vibrazioni verso l'antagonismo.

Sembra fantascienza. Eppure questo è esattamente ciò che è accaduto nel settembre del 1939, quando i Rockefeller (gli "Illuminati"), per i loro interessi finanziari, hanno imposto che l'accordatura standard della nota "La" al di sopra del "Do" centrale avrebbe dovuto vibrare, da allora in poi, esattamente a 440 cicli al secondo.

Questo provvedimento innaturale di accordatura delle frequenze, che ha soppiantato la simmetria delle vibrazioni e risonanze sacre, ha dichiarato guerra alla mente subconscia dell'Uomo occidentale.

Il parametro del diapason, regolato per emettere il "La" come poc'anzi detto, si basa su un ritmo divisibile per due anziché per tre, il che significa che tutte le note musicali sia sopra che sotto di esso ne vengono influenzate.

Quindi, nonostante l'apparente "dolce musica" che un'orchestra sinfonica possa produrre, quando tutti gli strumenti sono sintonizzati sulla chiave La = 440 Hz diventano armi segrete, poco importa quale "melodia" stiano suonando.

Tali frequenze distruttive trascinano i pensieri verso il disfacimento, il disaccordo, la divisione. Inoltre stimolano il cervello, organo preposto al controllo del corpo, ad una risonanza disarmonica, producendo in ultima analisi, la malattia e la guerra.




"Militarizzazione della Musica"

In un articolo intitolato "Il Controllo della Cultura Musicale", il dr. Leonard Horowitz scrive:

"L'industria della musica, imponendo una simile frequenza sulle note, conduce «il gregge», ossia la popolazione, ad una maggiore aggressività, ad un'agitazione psico-sociale e stress emotivo esponendolo alle malattie fisiche.

Frattanto, gli operatori di questa congiura forniscono «pacificazioni terapeutiche» con una pletora di psicofarmaci e tranquillanti apposta creati, e con la chemioterapia per i casi più gravi venutisi a creare."

Egli sostiene che: "L'energia sotto forma di vibrazione influisce sulla vita biologica del nostro corpo fisico attraverso l'elemento vitale più comune: l'acqua. (Cfr. QUI, QUI e QUI; ndt).

Il nostro organismo, che ne è costituito quasi all'80 per cento, vibra e risuona alle frequenze che lo condizionano, così come i processi di pensiero.

Il suono e la luce sono i principali conduttori della comunicazione intercellulare, e questo indica che la nostra salute, o la sua assenza, può effettivamente dipendere dall'azione della risonanza vibrazionale relativa ad essi."

Come sopra citato, gli oligarchi Rothschild‒Rockefeller hanno scelto di «allearsi» per determinare i fattori musicali capaci di produrre psico‒patologia, disturbi emozionali ed «isteria di massa».




Vibrazioni Cattive contro le Buone.

Il primo tentativo  per mutare il  "La" sulla base  di  440 Hz  di  accordatura standard ha avuto luogo nel 1910, allorché la Fondazione Rockefeller aveva assegnato uno stanziamento alla Federazione Americana dei Musicisti per divulgare il concetto. Lo sforzo iniziale è fallito.

Tuttavia,  nel 1939 il BSI ‒ British Standards Institute ‒ ha adottato ufficialmente il "La" su 440 Hz, promosso dall'influenza esercitata dalla strana commistione tra la Fondazione Rockefeller e il governo Nazista.

Ironicamente, il Regno Unito ha accolto una regola di sintonizzazione musicale propagandata dal Terzo Reich, proprio quando entrambi stavano entrando in guerra.

Mentre i 440Hz erano stati respinti dai musicisti britannici solo tre mesi prima, Josef Goebbels è riuscito a convincere il BSI di fare propria tale accordatura sostenendo essere di straordinaria importanza.

Come conclude il dr. Leonard Horowitz: "La musica condiziona bio‒energeticamente la chimica corporea, la psico‒neuro‒immunologia e la salute.

Ora il vostro organismo sta vibrando in modo musicalmente ricettivo e subliminale, secondo una frequenza istituzionalmente imposta, in accordo con l'aggressività e la dissonanza piuttosto che con l'Armonia e l'Amore."

La regolazione degli strumenti musicali, che utilizza la normativa artificialmente prescritta, favorisce la malattia sia fisica che mentale e la sfiducia, sopprimendo di fatto la spiritualità, l'intuizione e lo spirito creativo.

È stato dimostrato empiricamente che questo tipo di frequenza universale è atta ad eliminare gli aspetti artistici più ispirati della nostra anima, mentre influenza negativamente la chimica del corpo e del nostro sistema immunitario.




Conclusione

Non so se qualcuno può testare un legame diretto tra la bellicosità, la dissociazione, la paranoia e la prepotenza di un sistema di accordatura introdotto dai Rockefeller insieme al Terzo Reich.

Tuttavia, solo la circostanza che questi due gruppi si siano riuniti per perseguire una tale regola instaura più che un sospetto nella mia mente.

Sebbene alcune persone abbiano trovato un nesso tra le composizioni di John Philip Sousa e la sua musica marziale come stimolo al conflitto, questo legame specifico si riferisce all'opera, non alla frequenza e al ritmo basati su una modalità tecnica di accordo strumentale.

"Intuitivamente, penso che le mie fonti siano corrette. Ma come si fa a dimostrare che un'azione così specifica sulle frequenze possa produrre stress sociale, discordia e violenza fisica a pro della guerra?

Il fatto che i Rockefeller e il Terzo Reich abbiano voluto intimare questa messa a punto durante l'opposizione dei musicisti britannici è cosa sospetta quanto sinistra."

I Rockefeller, asse degli Illuminati, i loro soldi e la loro ricerca, hanno imposto questa accordatura di legge sul genere umano con l'obbiettivo di creare caos.

Fino ad oggi si prosegue di continuo ad incanalare le menti e le nostre emozioni lungo sentieri di negatività.

È arrivato il tempo affinché buone e positive vibrazioni emergano e diventino ascendenti, ed un "nuovo standard" di sintonia vibrazionale prenda il sopravvento. È ormai il momento in cui il potere dell'Amore trionfi!




Post Scriptum

Il signor Vincent è stato un musicista di professione per sette anni. Possiede una bellissima collezione di chitarre ed una splendida tastiera Yamaha. 

Il suo amore appassionato per la musica è iniziato sin dall'età di sei anni e mentre la maggior parte dei bambini aveva un televisore come "baby sitter", egli possedeva una radio e si interessava moltissimo alle varie composizioni.

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Ed eccoci giunti all'interessante intervista di Red Ronnie a don Alessandro Minutella:






mercoledì 19 aprile 2023

Gli incontri astrali con Gesù, Divina Misericordia

 


...dice il Signore:
«anche se i vostri peccati fossero come scarlatto,
diventeranno bianchi come la neve»...
Isaia 1,18


Sebirblu, 18 aprile 2023

Man mano che i giorni avanzano, uno dopo l'altro, l'Avvertimento annunciato da ogni dove si avvicina (ved. QUI, QUI e QUI) e la grande maggioranza delle anime ancora non è pronta allo straordinario evento promesso dal Cielo, in modo speciale dalla Vergine Maria QUI, oltre che da mistici e santi di ieri e di oggi.

Ecco cos'ha detto Gesù nel corso delle apparizioni di Jacarei, in Brasile, il 1° maggio 2011:

"Poco è il tempo della misericordia per voi, ed è molto vicino il grande Avvertimento che manderò a tutta la Terra. Nessun'anima, nessun essere umano sfuggirà a questo avviso: scuoterà le coscienze... sarà come un piccolo Giudizio sulla vostra esistenza, come se passaste attraverso il giudizio particolare che avviene dopo la morte.

Tutti potranno vedere la loro vita, ognuno la vedrà con gli occhi dello Spirito, come la vede Dio, come Lui stesso osserva le vostre miserie. Tutti constateranno il male compiuto o il bene non fatto, e per ogni peccato commesso, patiranno per il dolore causato al Mio Cuore e al Cuore immacolato di Mia Madre."

Proprio domenica si è celebrata la festa della Divina Misericordia, richiesta inoltrata da Gesù a suor Faustina Kowalska come riporta il suo diario, e istituita solennemente da Giovanni Paolo II nel 1992, inserendola nella cosiddetta "domenica in albis", ossia una settimana dopo Pasqua. Lo stesso Pontefice ha poi canonizzato la religiosa polacca, rendendola "santa" nell'anno 2000. (Ved. QUI).

Queste sono le dovute premesse al fine di presentare il nuovo articolo concernente un emblematico caso di pre-morte (o NDE) occorso ad un semplice uomo filippino, divenuto famoso nel mondo per le sue conferenze sulla diffusione della Misericordia divina dopo che, durante un coma, gli è apparso Gesù affidandogli tale missione.

Lo stato animico in cui si trova l'umanità, almeno a partire dalle 3 ultime generazioni, si è talmente deteriorato nei rapporti con Dio e la Madre Santissima da far impallidire persino gli antichi abitanti di Sodoma e Gomorra, quindi urge, nonostante il duro ostruzionismo dei negatori o l'indifferenza degli stolti apatici, prendere coscienza della realtà dello Spirito e della continuità della vita dopo la morte fisica.

Se tutti costoro, ce lo auspichiamo, avranno un sussulto di dignità e di buon senso, distoglieranno lo sguardo perennemente rivolto alle cose del mondo, per indagare al loro interno e focalizzare meglio la propria situazione nei rapporti di "Qualcuno"... imponderabile finché si vuole... ma incombente come un macigno sulle singole coscienze. (Consiglio di leggere QUI, QUI e QUI).

Conviene pensarci prima... rimandare al domani potrebbe essere fatale!


Stanley Villavicencio

I ripetuti incontri con Gesù della Divina Misericordia

«Per tre giorni Stanley Villavicencio rimase in coma fino a quando i suoi medici lo dichiararono clinicamente morto. Eppure oggi egli vive per raccontare la sua storia a tutti coloro che vogliono ascoltare e, lui spera, anche credere. Ecco ciò che gli è successo.

Il 2 marzo 1993 doveva svegliarsi presto poiché era il suo turno per ricevere la statua della Santa Vergine al "Rosario dell'Aurora", del quartiere dove abitava. Ma non poteva alzarsi... e si riaddormentò. Al risveglio aveva le convulsioni e schiumava dalla bocca, vomitava sangue. Il suo polso non poteva essere percepito.

Così la sua famiglia lo condusse urgentemente all'ospedale di Chong Hua dove, al pronto soccorso, smise di respirare. Fu trasferito in terapia intensiva. Lì, la sua respirazione venne monitorata artificialmente.

Suo padre e sua sorella minore, entrambi medici, giunsero da Negros Oriental. Non potevano fare gran che sul piano professionale perché quattro specialisti di Cebu se ne occupavano già.

In seguito, Stanley riferì che durante il coma il suo gruppo "Dawn Rosary" (Rosario dell'Aurora) aveva pregato per lui, sebbene i suoi amici sapessero che, se fosse sopravvissuto alla prova forse sarebbe rimasto paralizzato, mentalmente indebolito o qualcosa di simile. Il suo caso fu trasmesso per radio e le persone, persino straniere, pregavano per lui.

Nel momento in cui il suo colorito divenne bluastro dalla testa ai piedi e tutti i suoi organi non davano alcun segno di vita, i suoi cari si rassegnarono all'inevitabile.

La consorte preparò tutto per le esequie e il terreno cimiteriale di famiglia per la sepoltura, mentre la suocera si accingeva ad approntare il suo piano commemorativo. Ma pur con tutto l'allestimento fatto per il funerale del proprio caro, la famiglia non aveva accettato che il supporto vitale venisse rimosso.

Durante il tempo in cui Stanley era deceduto per il mondo, disse di aver visto una luce bianca, non abbagliante, poi una fitta nebbia che si diradava poco a poco per rivelare una candida figura che egli riconobbe come Gesù Cristo.


Walter Rane

D'altronde, era sempre stato devoto al Suo Sacro Cuore; devozione cominciata all'era della scuola elementare, all'Accademia del Sacro Cuore, appunto, a Bais nel Negros Oriental.

Quando si sposò (con Melissa Gantuangco Villar) e si trasferì a Cebu (Mambaling), il Sacro Cuore gli apparve ancora una volta nella sua vita dove si stabilì, presso la cappella della contrada intitolata ad Esso in modo specifico ma che, nel frattempo, era diventata portatile, costruita soltanto per la celebrazione della festa e in seguito smantellata.

Allorché ne divenne presidente nel 1983, una vicina, la dottoressa Rosita Gutierrez, e la sua famiglia donarono un terreno per un oratorio permanente che fu costruito e ubicato di fronte alla casa dei Villavicencio.

Egli descrive il Cristo, che gli apparve durante il coma, molto somigliante all'icona dell'edicola di Gesù esposta, tranne che per il colore dei capelli, neri, e non castani o biondi, e fondamentalmente diritti e lunghi, anche se un po' ondeggianti nella brezza. 

Gli occhi erano azzurri, la carnagione così sottile e giusta da apparire quasi traslucida. Il naso era lo stesso di quello che viene mostrato nelle immagini, così come le labbra, ma più rosee.

Inoltre, Gesù indossava una veste talmente nivea da sembrare luminosa e i raggi che irradiavano dal suo petto non erano a colori come in alcune Sue raffigurazioni.

Stanley riferisce di aver osservato la mano del Signore per vedere se mostrasse il segno inconfondibile del chiodo, ma non c'era. Avrebbe voluto anche osservarne i piedi per lo stesso motivo: vedere se ci fossero i fori delle ferite, ma la tunica di Gesù era lunga e dunque non scoprì nulla.

Fu allora che si rese conto di trovarsi in una specie di Eden, camminando su quella che sembrava essere un tipo di erba detta Bermudagrass. Il posto era profumato e fresco come fosse "climatizzato"; dietro alle spalle di Gesù si scorgeva un bellissimo giardino con tutti i tipi di fiori, incluse grandi rose di ogni colore possibile.

Poi, senza una parola, Gesù alzò la mano verso il cielo, dove le nuvole sembravano prima raccogliersi per poi scendere roteando su loro stesse e scoprire uno schermo gigante dove l'intera sua vita venne proiettata davanti ai suoi occhi.



Ogni volta che aveva commesso uno sbaglio, l'immagine animata sembrava andare lentamente, divenendo ancor più lenta se si trattava di una colpa più grave, e non v'era modo di sfuggire alla realtà di quegli errori: l'ora, compresi i minuti, i secondi e le date erano inoltre sullo schermo, molto, molto di più di un'istantanea su macchina fotografica con timer incorporato.

Tutta la sua esistenza passò davanti a lui, non una ma tre volte, anche se le due dopo la prima si mostravano più veloci.

Si rivide, proiettato sullo schermo, passare davanti alla cappella del Sacro Cuore che aveva contribuito a costruire. Era sera e nel transitarvi scorse delle persone giocare al suo interno...

ma si limitò soltanto ad oltrepassarla,

senza dire ai suoi vicini di non trastullarsi entro di essa.

La medesima scena si ripeté, e osservò che passava sempre davanti all'oratorio, ma in quell'attimo coloro che erano là non solo suonavano ma bevevano anche... 

E lui si era unito alla bevuta...

Notò a quel punto che andava formandosi un primo piano di sé stesso,
mentre beveva.

Per la terza volta gli apparve la stessa inquadratura, ma in questa vide l'auto di un vicino parcheggiata dentro e, 

subito, l'immagine divenne palpitante, ingrandendosi

e rimpicciolendosi in modo vertiginoso.

Gesù precisò il suo dissenso nel vedere il luogo a Lui rivolto usato in modo profano, ed espresse il suo desiderio affinché fosse utilizzato unicamente per attività spirituali specifiche; chiedeva che le persone pregassero lì ogni giorno o, se non fosse possibile, almeno una volta alla settimana.

Disse pure che voleva il tempietto più ampio, almeno il doppio della sua dimensione di allora e che l'ingresso fosse a forma di cuore.

Stanley sapeva che il fondo-cassa della loro cappella era di soli nove pesos, ma rispose di "Sì". Gesù allora scomparve dopo avergli detto: "Torna là perché hai ancora molte cose da fare. Se avessi un messaggio per te, ti apparirò in sogno."




Quando si svegliò dal coma, si sentiva perfettamente bene. Si tolse il deflussore con il glucosio e il sondino nasogastrico che gli penetrava profondamente nello stomaco.

Allorché un'infermiera lo vide, corse e tornò con i colleghi e molti medici. Uno di questi lo visitò con uno stetoscopio, indi lo mise da parte e ne utilizzò un altro. Poi il "risvegliato" subì una serie di test, non una, ma due volte.

Sua moglie, che lo venne a sapere mentre stava facendo arrivare la cassa funeraria, rimase sbalordita. Semplicemente non poteva credere a quello che era successo.

Quando alla fine tutti gli esami si rivelarono negativi a qualsiasi cosa, all'uomo fu detto che poteva tornare a casa e poiché la consorte era ancora sconvolta, scese lui stesso a pagare il conto ma dal momento che la sua liquidità era insufficiente dovette chiedere aiuto all'amico Lim Liu, che era un azionista di quell'ospedale.

Costui riuscì a malapena a credere che si trattasse proprio di Stanley e non del suo fantasma, perché era a conoscenza dello stato critico in cui versava.

Non appena risolse la questione economica, egli se ne tornò a casa in auto. Il crocevia fra le strade per Tabada e Tagonol era affollato di persone che corsero verso di lui nel vederlo.

Poi, avvicinandosi a casa, si fermò davanti ad una donna incinta che camminava, la quale si intimorì non potendo credere ai suoi occhi; era appena andata al mercato di zona ad acquistare fiori per la sua tomba...

Altri suoi conoscenti, fermi all'angolo dell'incrocio, aspettavano l'arrivo della bara per poterlo scortare fino in chiesa... quando, improvvisamente, lo scoprirono vivo e vegeto al volante.

Il momento in cui "risuscitò", per una strana "coincidenza" era un venerdì: a tre giorni precisi (ore 8 del mattino) dal suo ricovero in ospedale.

Ben presto Stanley si mise al lavoro sulla cappella, come ordinatogli da Gesù. In un modo o nell'altro, la divina Provvidenza gli faceva arrivare il denaro per il progetto, ma solo il necessario per retribuire i lavoratori o attraverso delle forniture come il cemento, spesso in forma anonima. (Cfr. QUIcome funziona l'aiuto supremo; ndt).

Finalmente venne applicata anche la porta a forma di cuore, divenuta oggi una sorta di attrazione turistica ed impedendo così anche l'ingresso alle auto che avessero inteso parcheggiare.

Il nostro uomo sostiene di aver visto Gesù in sogno per altre dieci volte dopo la prima apparizione. Ha raccontato la sua esperienza ad innumerevoli persone visitando i luoghi più disparati, come Bohol, Negros Oriental, Siquijor, Leyte e Mindanao. (Poi, pian piano in tutto il mondo; ndt).

Il 6 settembre dell'anno scorso (l'articolo è comparso nel giugno 1994 sul "Freeman Metro Journal", un periodico molto conosciuto a Cebu city; ndt) Stanley aveva un appuntamento nel primo pomeriggio nella città di Mandaue.

A mezzogiorno era pronto per uscire di casa ma improvvisamente venne sopraffatto da uno strano torpore e dalla necessità di dormire. Durante il sonno, Gesù gli apparve dicendo:

"Figlio Mio, ti ho riportato in vita per affidarti una grande missione. Sei uno dei Miei rari mietitori scelti.

Il Signore lo invitò allora a promuovere la devozione alla Sua Misericordia Divina e, prima di iniziare qualsiasi discorso pubblico, avrebbe dovuto esporre l'immagine specifica di Gesù (QUI il Suo ultimo messaggio del 16 aprile 2023; ndt), apparsa alla Santa suora Faustina Kowalska, e offrirne una piccola copia ad ogni fedele presente nel nuovo oratorio.




Stanley rimase turbato da queste parole perché non aveva la possibilità economica sufficiente per distribuire a tutti quelle immaginette.

Gesù gli suggerì perciò di entrare in contatto con l'impresa Mandaue Galleon Trade, Inc. per i rosari, e le signore Valentina Plaza (che lui conosceva ma ne aveva perso l'indirizzo) nonché Inday Ilagan, per i depliant plastificati della Divina Misericordia.

(Solo in quel momento egli si rese conto che il Gesù apparsogli durante il coma era Quello della Divina Misericordia.)

Poi, appena si svegliò, chiamò la società Mandaue Galleon Trade, a Cabancalan. L'impiegata che rispose al telefono gli disse che stranamente quella mattina avevano ricevuto scatole e scatole di rosari da Manila e Davao, ma che non sapevano cosa farsene. Dal momento che scopriva essere destinati a lui, era il benvenuto per poterli ricevere.

Da allora, Stanley si mise alla ricerca incessante ed instancabile di anime alle quali comunicare la Grande Misericordia di Nostro Signore, soprattutto alle ore tre di ogni venerdì (ora della Sua morte), pronta per essere riversata su tutti coloro che la avessero richiesta.

Gli incontri avuti con Gesù e la visione cruda di tutte le sue colpe e trasgressioni hanno lasciato il cuore di quest'uomo, padre di undici figli, molto pesante.

Egli, adesso, cerca di fare del suo meglio per riscattarsi agli occhi di Dio e, sebbene sia sempre la stessa persona di prima, il suo lavoro di vita è ora unicamente dedicato a diffondere la notizia della Misericordia di Dio, in modo che tutti possano usufruirne.

Così facendo, raggiungerà lo scopo per cui il Cristo gli affidò questa devozione al fine di preparare il mondo al Suo Ritorno, in adempimento a quanto da Lui detto a Suor Faustina:

"Ma prima che Io venga come giusto Giudice, spalancherò la Porta della Mia Misericordia. Che nessun'anima abbia paura di avvicinarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero color scarlatto". (Cfr. QUI, QUI, QUI e QUI; ndt).

Aggiunse pure:

"Che i più grandi peccatori ripongano la loro fiducia nella Mia Misericordia... Se la loro fede sarà grande, allora la Mia generosità non conoscerà limiti."»

Jenara R. Newman




Traduzione libera, relazione e cura di Sebirblu.blogspot.it

Fonte: QUI, dove si può leggere la biografia del personaggio e i messaggi datigli da Gesù, insieme a questo articolo intero, in inglese.


sabato 15 aprile 2023

Pane d'Anima: con-prendere è Amare!




Sebirblu, 15 aprile 2023

Mi rivolgo a tutti coloro che, nel silenzio sacro della cameretta del cuore, vibrano, anelando agli immensi spazi del Cielo, alla ricerca continua di quel Pane d'Anima tanto necessario per resistere sino alla fine a questa dura esperienza che si chiama vita. 

I messaggi come questo sono un dono, di cui tuttora non siamo degni, che possono, se recepiti nel profondo di noi stessi e lontano dal cicaleccio del mondo, dissetare tutti noi con quell'Acqua Viva che, una volta assunta, estinguerà la sete per sempre. (Cfr. QUIQUI).

"Chi ha orecchie per intendere intenda!"




La Guida entelica: (Il significato al "post scriptum" QUI).

"Fratelli carissimi, questa sera avete emanato il vostro pensiero per tutti coloro che sono nel dubbio, per coloro che non hanno ancora preso veramente coscienza del lavoro che bisogna fare.

Voi siete operai della 'Vigna' del Padre quindi che il vostro lavoro sia alacre anche per quelli che bivaccano, anche per quei fratelli che si ribellano perché è un lavoro duro. Le zolle sono riarse, bisogna affondare nella terra gli arnesi per renderla fertile e ubertosa.

Molti fratelli si stancano, ripiegano, perdono tempo... ma il lavoro va fatto. Quindi voi che siete ferventi, lavorerete di più e direte al Padre come il Cristo: "Perdona loro perché non sanno quel che SI fanno." Lc. 23, 34 (Nota.)

Se  alcuni  di  loro escono  dal  Sentiero  è  perché  non  sono  ancora  maturi;  lasciate che prendano consapevolezza come il Figliol Prodigo che, dopo aver assaporato le ricchezze che il Padre gli aveva concesso e dopo aver disperso tutto il denaro, si è reso conto della sua vita errabonda, della sua cattiva vita.

Sollecitato dal pensiero che il genitore, molto ricco, offriva banchetto e i servitori mangiavano meglio di lui, costretto fra i porci a mangiare il loro pasto. Prese dunque coscienza questo figliolo che si era staccato dalla casa paterna e da lui ritornò perché comprese l'errore.


"Il Ritorno del Figliol Prodigo" di Jean Germain Drouvrais  - 1782

Se un suo atto di ribellione e di arbitrio iniziale aveva prodotto in lui il disfacimento, la desolazione, la povertà, quando invece tornò da chi gli aveva donato la vita, venne accolto festosamente. (Cfr. QUI, alle note QUI, e QUI). 

Voi siete nella Casa del Padre,  siete gli umili servitori Suoi.  Se dei fratelli,  per libero arbitrio, volessero staccarsi o distogliersi, per fare esperienze diverse rivoltandosi... lasciate, lasciate che lo facciano e, quando saranno consci del loro errore, torneranno più forti di prima e si farà festa...

Ma nel frattempo il vostro pensiero deve essere di Amore, di Soccorso e di Preghiera al Divino Genitore dicendo appunto: "Padre perdona loro perché non sanno quel che SI fanno."

Tutte le azioni cattive sono il prodotto dell'ignoranza, ignoranza intesa come non conoscenza delle Leggi Divine, ignoranza intesa come cocciutaggine o ribellione, ignoranza intesa come non conoscenza in generale.

Dipende dall'evoluzione di ognuno di voi il come ci si accosta alle Cose Divine, con piena coscienza, facendo delle rinunce, sottoponendosi a dei sacrifici, vibrando per tutto il periodo della veglia ed anche durante il sonno, nella Purezza ideale, rivolgendo il pensiero al Padre e legandosi strettamente con tutto il Creato.

Questi ammaestramenti sono stati detti e ridetti centinaia e centinaia di volte... e allora, sono tanti i messaggi che arrivano da ogni parte, ma il lavoro che bisogna fare è ben poco.

Già duemila anni fa il Cristo, con i suoi insegnamenti, lasciò un tramando a tutti affinché si potesse pervenire alla Casa del Padre dove LUI stesso, Gesù, avrebbe disposto delle stanze... (Cfr. QUI).




Ma per arrivare a quei siti occorre vivere una vita di azione positiva, non di passione, non di abbandono, non di bivacco, stasi o morte, ma azione di pensiero, di azione propriamente detta e di parola.

Ognuno di voi, conscio e consapevole del lavoro da fare, si mette all'Opera fattiva ed ottiene dei risultati, anche se, alcune volte, non ne vede l'esito. Ma tutto viene scritto ed inciso sul vostro "nastro di vita" che vedrete al trapasso e voi, ogni giorno, vi arricchite agli occhi del Padre di una ricchezza che nessun ladro potrà togliervi.

Se questi piccoli concetti fossero veramente presi in considerazione, quanti balzi in avanti farebbe l'Umanità tutta!

Ma le cose vanno così come devono andare...nell'evoluzione individuale di ognuno, sia per le passioni della carne che vi trattengono al suolo, alla materia, sia per tutti i disturbi che il maligno intende, con volontà ferrea, mettere fra di voi.

Questi disturbi si insinuano nelle vostre famiglie, nella vostra società, nei vostri affetti, nei vostri rapporti.

Ma i fastidi ci sono, ci sono stati e ci saranno. Il compito del grande bugiardo è quello di mettere il caos, il disordine.

Quindi, come quando il mare in burrasca va attraversato con solide barche, così voi siate, in questo marasma satanico, forti per non essere abbattuti dai marosi.




Costruite la vostra forza sulla Fede, sulla Volontà, sulla Giustizia, sulla Pace. Siate operatori di Pace, operatori di giustizia, siate giusti anche con l'ingiusto. Portate la Pace anche a coloro che vogliono condurvi alla guerra. Portate l'Armonia dove disarmonia c'è.

In definitiva, cercate di lavorare per il Padre e avrete dalla vostra parte la Guida più certa, più sicura, la Guida più potente....perché è una Guida Divina. Ognuno di voi, tutti i giorni, va incontro a dei disturbi, a delle tentazioni...

Molti dimenticano di essere, soprattutto, di Origine Divina (la Caduta iniziale QUI), e mettono in espansione la carne con tutte le debolezze, tanto da restarne sopraffatti. Ma la stoltizia umana non si avvede di quale grande Forza, quale grande arma possiede e non la vuole usare.

L'Amore, soprattutto, è l'arma più potente che riesce a mettere in funzione tutte le cose, che sta al di sopra di tutte le cose, perché è Legge Divina, è Legge senza nessun equivoco, eternamente Divina.

Come  altre  volte  vi  dissi:  "Non si possono servire due padroni..." (Mt. 6,24)  e  voi  la prova potete farla subito.  Tutte le volte che  un  pensiero vi sfiora,  analizzate se viene da Dio o dal maligno. Prima di emettere vibrazione di parola, vagliate il vostro pensiero.

Che sia equilibrato, che sia limpido, illuminato e rischiarato dalla Luce della Verità. Siate giusti e le vostre azioni, le vostre parole risulteranno giuste. Se il pensiero è, inizialmente, tendente al male, può essere ridimensionato corretto, deviato.

Non siate istintivi come gli animali ma che il vostro Pensiero sia trasparente in origine, che sia riflesso, che sia meditato, che passi attraverso il vaglio della Ragione e della Coscienza (importante QUI), dopodiché l'emanazione "parola" sarà pura, sarà come perla rara.




Che la parola pronunciata sia limpida come il vostro pensiero, che l'azione compiuta sia altrettanto pura come il vostro pensiero. Tutti voi dovreste essere così. Gesù il Cristo vuole la Perfezione. (Siate perfetti come lo è il Padre vostro Celeste. Mt. 5, 48).

Non si può accedere alla Casa del Padre con le macchie d'unto, di grasso o di sporcizia.  Altre volte ve lo dissi.  Egli aspetta tutti rinnovati, ripuliti e smacchiati.

Questo periodo di 'transizione' che voi attraversate sul pianeta Terra, è un tempo che il Padre vi dà come ultima possibilità perché voi possiate 'ascendere'.

La Madre a Medjugorje (ved. QUI) dice: "Il tempo è passato", si è compiuto un certo Disegno Divino sulla Terra e avvenimenti futuri ve ne daranno la prova. Ma voi siete qui ad ascoltare la Parola che viene dall'Alto, voi siete qui riuniti nel nome di Gesù...

Siete dei naviganti in un mare tempestoso.  Che la vostra imbarcazione sia corazzata e resistente ai flutti.  Perché essa è la vostra Opera,  è  la fatturazione del vostro  'lavoro' di tutti i giorni.

Mettete sulla nave tutti coloro che vogliono lavorare, tutti coloro che hanno la buona volontà di seguire l'insegnamento del Cristo con Umiltà e Amore.

Salve a tutti voi da un Servitore dell'Eterno."


Del Parson

Nota di Sebirblu

La prima espressione autentica emessa dal Cristo sulla Croce fu: "Padre, perdona loro perché non sanno quel che SI fanno." (Lc. 23, 34).

In alcune Bibbie è stata conservata integra come quella di traduzione greca del Lagrange e in altre, con il tramando e la superficialità della non Conoscenza, è stata sottovalutata.

Infatti il significato sostanziale cambia! In "...quel che SI fanno" al posto di "...quel che fanno" è nascosta tutta la profondità della Legge di Causa e di Effetto cioè il Karma!

Il primo pensiero del Cristo, dunque, non è stato verso Sé Stesso, come la seconda frase potrebbe far dedurre, ma rivolto e guidato dall'Amore nei confronti dei suoi persecutori, i quali, compiendo un assassinio, si sarebbero trovati con un debito karmico molto pesante.

Egli perciò, ha pregato il Padre, dando come sempre un Esempio folgorante all'intera Umanità, affinché perdonasse i suoi aguzzini in balìa dell'ignoranza di ciò che stavano compiendo.